Si vedono i padroni di casa
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Si vedono i padroni di casa
Ha destato molta curiosità il trofeo realizzato dagli studenti del Soraperra Il trofeo realizzato dagli studenti del liceo Giuseppe Soraperra A sinistra il polivalente Ermanno Pescol Pescol, Stakanov delle piste da sci: corre 4 specialità POZZA DI FASSA. Ermanno Pescol: il polivalente stakanovista della ventisettesima edizione dei campionati italiani di sci per vigili del fuoco. Pescol, 36enne di Pozza di Fassa, ieri ha chiuso la gara di slalom gigante al 24esimo posto nella categoria C. Ciò nonostante, in pieno spirito decoubertiano, il pompiere trentino un picolo trofeo lo ha già vinto. È lui, infatti, l’unico vigile del fuoco degli oltre 1400 iscritti alla rassegna tricolore a prendere il via a tutte le quattro discipline in programma. Dopo lo snowboard di giovedì e lo slalom gigante e lo sci alpinismo di ieri (la gara per gli specialisti si è conclusa in tarda serata) ormai manca solamente la gara di sci di fondo: un poker di fatiche che rende onore allo sportivo spirito del pompiere fassano. Il trofeo. Fassana l’organizzazione dell’evento, affidata al distretto di Pozza capeggiato da Rinaldo Debertol. E fassano sarà pure il trofeo che oggi verrà assegnato al nuovo distretto campione d’Italia. La “coppa” del vincitore della 27esima edizione della rassegna tricolore di sci riservata ai vigili del fuoco è stata infatti realizzata dagli alunni del liceo artistico Giuseppe Soraperra di Pozza di Fassa, su disegno di Letizia Soldà, ex studente dell’istituto fassano ed ora membro del comando vigili del fuoco fassano. Il trofeo rappresenta, ovviamente, un paio di sci, con il simbolo dei vigili del fuoco al centro e sulla sinistra una pompa d’acqua, dalla quale escono i colori della bandiera ladina (ovvero verde, bianco e blu). Sullo sfondo, invece, l’imponente Cima Dodici. (l.f.) I tricolori dei Vigili del fuoco. Oggi si svolge la terza ed ultima giornata di gare Si vedono i padroni di casa Trentino - sabato 22 gennaio 2011 - pagina 45 Voce grossa del distretto di Pozza di Fassa: podio monocolore L’elegante ed efficace azione del portacolori del distretto di Pozza di Fassa Mirko Cincelli dominatore dello slalom gigante categoria C davanti ai colleghi Diego Pollam e Mattia Giongo di Luca Franchini POZZA DI FASSA. Dopo la bella tripletta fassano-fiemmese nella gara di snowboard di giovedì, ieri sono stati i padroni di casa del distretto di Pozza di Fassa a fare la voce grossa, abili a sfruttare il fattore campo nella seconda giornata dei campionati italiani di sci per vigili del fuoco. Prova che metteva in palio il tricolore dello slalom gigante, con prima manche divisa sulle piste Alloch (per le categorie dei più “giovani”) e Cigolade al Ciampedie (over 40 e femminile) e seconda sulla Alloch per i primi trenta classificati di ogni categoria. Al via in totale, si sono presentati la bellezza di 1037 atleti. Nella categoria D, quella agonisticamente più “viva” e più combattuta, il distretto di casa ha calato un fantasti- co tris d’assi, monopolizzando l’intero podio e lanciando il proprio “team” verso la conquista dello “scudetto” 2011. Sul gradino più alto è salito il 22enne ex promessa dello sci trentino Mirko Cincelli, che al termine delle due manche di gara ha staccato di oltre 4” il collega ed amico Diego Pollam, che ha vinto il braccio di ferro a suon di centesimi per il secondo posto contro Mattia Giongo, comunque ottimo terzo. Segue un terzetto tutto targato Unione Distrettuale del Primiero, con Romano Bettega, Ginaluca Debertolis e Erik Bettega rispettivamente quarto, quinto e sesto. Quella di ieri è stata la giornata delle triplette, perché, oltre a quella di marca fassana, nella categoria A c’è stata anche quella altoatesina targata Florian Augschöll, Peter Zöggeler e Karl Mederle. Per quanto riguarda il successo, l’ha spuntata il portacolori dell’Unione Distrettuale di Vipiteno Augschöll, che ha preceduto di 87 centesimi l’alteta del distretto di Bolzano Zöggeler (secondo). Terzo, a completare il podio, Mederle, staccato però di oltre 3” dal vincitore. Nella categoria B, invece, gioia tricolore per il vicentino Gianni Bosson, protagonista di una seconda manche da “otto pieno” che gli ha consentito di risalire dalla terza alla prima posizione, accompagnato sul podio da Stefano Giop (secondo a 0”49) e dall’altoatesino Manfred Kruselburger, terzo. Nella categoria C, ancora, festa grande per il distretto di Vipiteno, portato sul gradino più alto del podio da Roland Pflug, che ha preceduto il bellunese Fabio Bonifacio (argento a 0”42) ed il fassano Giancarlo Weiss, bronzo a poco più di 4” dal vincitore. Nella gara femminile, infine, altro successo trentino, questa volta targato Unione Distrettuale del Primiero, che ha conquistato il titolo tricolore di slalom gigante in rosa grazie alla maestra di sci Barbara Gobber, che ha messo in riga le avversarie, precedendo di quasi un secondo la collega del comando di Chieti Valeria Carullo e di oltre 5 secondi l’atleta di casa Denise Pederiva. A decretare il vincitore del 27esimo Italiano per pompieri saranno le gare di sci di fondo odierne: il distetto di Fassa sogna il tricolore, insidiato da Primiero e Fiemme. Grande interesse, ieri, per il convegno organizzato a Pozza di Fassa A Pozza di Fassa un convengo specalistico. Partecipato Non solo agonismo ma anche sicurezza e rispetto dell’ambiente: addetti ai lavori e gas propano POZZA DI FASSA. Non solo sci. La rassegna tricolore fassana, infatti, è stata anche occasione per parlare di tematiche tecniche che interessano l’operato quotidiano di chi lavora in questo settore. È con questa premessa che nel pomeriggio di ieri a Pozza di Fassa è stato organizzato un convegno sul tema “Il Gpl: innovazione e sicurezza nel rispetto dell’ambiente”. Coordinati dall’ing. Fabio Berlanda, Direttore Generale dell’Appa di Trento, i lavori hanno visto la partecipazione di esperti e tecnici del settore che hanno presentato i nuovi sviluppi nell’utilizzo del Gpl. Innanzitutto si è parlato di un riposizionamento di questo combustibile oggi non più trasferito solo con le bombole, serbatoi o reti canalizzate. Si vuole incentivare l’uso del Gpl per nuovi utilizzi perchè si fa sempre più concreta la consapevolezza che è importante puntare sulla ricerca di energia pulita. In Italia oggi si utilizzano oltre 2 milioni di tonnellate di Gpl per combustione e più di 1 milione di tonnellate per autotrazione. Dati in constante crescita. (l.f.)