Scheda Maestro
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Scheda Maestro
Cafè Culturae Via Caduti per la libertà,311 48015 Cervia (RA) ITALY Cell: 392 069 3313 Tel / Fax: 0544 97 26 52 E-mail: [email protected] Website: www.cafeculturae.it MAESTRO Caffè: Genere, specie: Genere, specie: Varietà: Metodo di essicazione: Nazione di origine: Miscela Espresso Classica del Maestro Torrefattore Oreste Coffea arabica 70% Coffea canephora 30% Robusta Naturale / Lavato 4 Continenti - America Latina, America Centrale, Africa, Asia Informazioni aggiuntive: Questo caffè è il frutto dell’esperienza di 40 anni di torrefazione artigianale , dell’abilità e destrezza quali requisiti indispensabili per mettere a punto una miscela di Espresso Italiano ad alto livello. La tostatura è eseguita con tostatrice della Probat Germany , una delle aziende più conosciute nella produzione delle Tostatrici , Coffee Roaster . Nel caso nostro il Maestro è tostato con Probatone 50 kg e curva di tostatura fino al raggiungimento del 2° crack in modo da ottenere un colore del caffè “tonaca di frate” med-med/scuro e conservare ottimamente il colore avorio della riga di separazione del grano , quella riga a forma di “S”. La miscela è composta da caffè provenienti dai 4 continenti. Per ogni tipologia di caffè verde utilizzato si è proceduto preventivamente ad una analisi del campione e verifica di tostatura con Tostino Probat da 100 g al fine di verificare la qualità del caffè e quindi decidere se ordinare o meno quel caffè oppure orientarsi su un altro campione capace di dare migliori risultati. La tostatura è avvenuta con tutti i caffè verdi presenti insieme nel tamburo e tostati contemporaneamente. Successivamente alla tostatura il caffè tostato è stato raffreddato in corrente d’aria aspirata e trasferito nella spietratrice per rimuovere eventuali corpi estranei, frammenti di legno o sassolini. Caratteristiche organolettiche del Caffè del Maestro - Aroma: note di cioccolato fondente, zucchero tostato - Gusto: garbatamente dolce, melassa, nocciola , rotondo con buon retrogusto finale e persistenza - Corpo questo caffè ha un corpo potente ben strutturato in perfetto equilibrio con l’aroma e la dolcezza che lo contraddistingue. E’ un caffè della migliore Tradizione Artigianale Italiana dell’ Espresso. ESPRESSO ITALIANO Il caffè Espresso Italiano deve la sua notorietà al torinese Angelo Moriondo, imprenditore il quale studiò un apparecchio meccanico in grado di servire un elevato numero di caffè in tempi brevi, così da servire più clienti nei propri Bar grazie ai ridotti tempi di attesa. Il primo Brevetto risale al Maggio del 1884, e riportava: “Nuovi apparecchi a vapore per la confezione economica ed istantanea del caffè in bevanda. Sistema A. Moriondo”. Lo stesso anno l’invenzione fu presentata all’EXPO di Torino e da quel momento inizio a diffondersi un nuovo modo di preparare il caffè al punto da rendere l’Italia conosciuta anche per l’ESPRESSO. Ma cos’è l’espresso e come si distingue dagli altri metodi di preparazione? La macchina espresso inventata da Moriondo era costituita da una caldaia ed un sistema idraulico che riscaldava l’acqua portandola ad una elevata pressione . L’acqua successivamente per mezzo di appositi circuiti arrivava ad un portafiltro dove era contenuto il caffè macinato e compattato. L’acqua calda in pressione, a temperatura che non raggiungeva l’ebollizione, attraversava percolando la massa del caffè e determinava l’estrazione. Si otteneva in tal modo un caffè in un tempo ridotto, denominato per questo motivo espresso. Il caffè così ottenuto si distingueva per essere altamente concentrato e per avere un gusto pieno ed un aroma molto intenso. L’invenzione non fu sfruttata in larga scala da parte di Angelo Moriondo , il quale si limitò ad utilizzare le macchine da lui prodotte artigianalmente solo nei bar dei suoi alberghi. Il progetto originale subì dei miglioramenti per opera prima di Luigi Bezzera che vendette poi i diritti a Desiderio Pavoni , il quale nell’officina della propria Ditta “La Pavoni”, in Via Parini a Milano, nel 1905 avviò la produzione in serie di macchine per il caffè espresso. Capacità produttiva 1 macchina al giorno. Ma è curiosa questa storia , anche Cafè Culturae dal 2013 ha la propria sede legale in via Parini….ma non a Milano ….bensì a Milano Marittima. Piacevole coincidenza che ci fa sentire più vicini all’affascinante storia del caffè espresso italiano. Sono passati 108 anni. E doveroso ricordare Pier Teresio Arduino il quale dopo aver rilevato il brevetto, iniziò la produzione in scala industriale, nella Ditta “Victoria Arduino”, commercializzando in tutto il mondo le macchine automatiche per il caffè espresso. Altra miglioria nelle macchine da espresso fu quella introdotta da Achille Gaggia, il quale inventò il Gruppo a Leva, un sistema che permetteva l’ottenimento della crema del caffè tanto apprezzata dagli appassionati dell’espresso nel mondo.