I binari non andranno a confine

9 771661 731008
20
15 maggio 2015
Anno LXXXIII
Numero 20
Fondato nel 1932
da Ernesto Stucchi
CHF 1.50
Settimanale del Mendrisiotto e Basso Ceresio
Il “lavoro
sociale”
di Casvegno
G.A. 6900 Lugano 3
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I binari
non andranno
a confi
confine
ne
Aziende,
chi offre
uno stage?
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Dalla valigia
di cartone
al trolley
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Porte aperte
ai mulini
della regione
• Due studentesse della SUPSI
in lavoro sociale hanno preparato il lavoro di diploma partendo dall’esperienza del Club
‘74 che da 40 anni, all’interno
delle strutture sociopsichiatriche pubbliche, cerca di migliorare lo statuto dei pazienti. Con
ottimi risultati. Nell’immagine
una delle attività “classiche”
di Casvegno, l’orticoltura.
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Tradizioni vive
alla Giornata
dei musei
• Oltre 200 musei svizzeri in
queste ore invitano il pubblico a conoscere e vivere
il patrimonio culturale delle
tradizioni viventi. L’occasione è quella della Giornata
internazionale dei musei in
agenda questa domenica 17
maggio. Numerose strutture
del Mendrisiotto offrono occasioni di incontro legate al
tema scelto delle tradizioni
viventi: ieri, oggi, domani.
Si sono segnalati il Museo
Vela di Ligornetto, il Museo
etnografico della Valle di
Muggio, Il Parco delle Gole,
Il Museo dei fossili a Meride
e il Museo della civiltà contadina a Stabio.
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• (red.) I binari che arrivano alla stazione di
Stabio non saranno prolungati fino al confine. Lo hanno deciso l’autorità cantonale e le
FFS. In novembre, quando era stata inaugurata la linea, si era accennato alla possibilità
di portare i binari fino al Gaggiolo, così da
facilitare la partenza dei frontalieri che per
salire sul treno, adesso, devono entrare in
paese con l’auto. Si trattava di verificare que-
sta ipotesi di lavoro, compresa la possibilità
di posteggiare appena fuori dalla frontiera
e di costruire un passaggio provvisorio con
il punto d’arrivo dei binari. “Verifiche che
sono state fatte ma in accordo con il Cantone si è deciso di non intervenire”, precisa a
l’Informatore la portavoce delle FFS, Natalie
Chopra. I termini di consegna della parte italiana della tratta ritenuti dal Cantone sono
quelli che rimandano “alla fine del 2017”.
Probabilmente nessuno vuole investire altri
soldi in questo progetto finito a metà. Le
difficoltà, sul versante italiano, permangono
e non fanno sperare nulla di buono. Notizie
positive, invece, sul gradimento della parte
svizzera da parte dell’utenza: sono trasportate in media 500 persone al giorno.
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Via Gaggiolo, sicurezza in più
ma la colonna non diminuirà
• (red.) Erano stati 1200 i cittadini di Stabio che si
erano rivolti nel febbraio scorso al Gran Consiglio,
con una petizione, per reclamare “con urgenza”
misure di sicurezza per attraversare la strada
cantonale, restituendo alla popolazione “la possibilità di godere appieno del territorio comunale”,
tagliato in due da Via Gaggiolo, sulla quale scorrono circa 18 mila veicoli al giorno. Prima di loro,
10 anni fa, nel 2005, 892 cittadini implorarono
la medesima attenzione. Qualcosa, subito dopo, è
stato fatto, come il restringimento del calibro della
strada. Ma è servito a poco perché il limite di velocità, di 50 km/h, è superato dal 65% dei veicoli
in transito; il cui numero, peraltro, è cresciuto a
dismisura, a causa anche delle nuove fabbriche e
dei nuovi commerci aperti a valle della strada. Il
numero dei residenti, 4600 circa, raddoppia durante la giornata lavorativa. La polizia comunale
controlla con il radar laser (42 operazioni lo scorso anno su tutto il territorio) e cerca i contatti con
l’autorità italiana per far scorrere almeno la coda
al valico, ma inutilmente. Una situazione che tiene
sul chi vive il Municipio che ha messo in campo
un lungo studio dal 2005 in poi, ha bussato alle
porte degli uffici cantonali (talvolta senza ottenere
risposte), ha allungato alla Cà Gialla il camminamento protetto già esistente. Le misure più recenti: quelle realizzate nell’ambito della costruzione
della stazione ferroviaria.
Per l’estate 2016 è in agenda la realizzazione di tre
sopraelevazioni del campo stradale per moderare
la velocità del traffico in transito, la demarcazione
di un nuovo attraversamento pedonale, la realizzazione di un nuovo marciapiede e di un nuovo
tratto, seppure breve, della pista ciclabile regionale. La quota a carico del Comune, che deve essere
autorizzata al più presto dal Legislativo, affinché
le opere vedano la luce nel 2016, è di 255 mila
franchi. Si tratta di misure che garantiranno maggiore sicurezza ai pedoni ma che sono destinate,
essendo dei rallentamenti, ad aumentare le code
e dunque il tempo di incolonnamento. Soluzioni
migliori, intanto, non se ne vedono. Bisognerà
armarsi ancora di molta pazienza.
anche nel pomeriggio, alle 17, con il talk
“Incontro con la Eat Art”, presente Spoerri,
che proprio a Milano, nel 1961, propose la
sua prima mostra.
Domenica sarà una giornata importante per
questo grande artista, che Chiasso ha l’onore di ospitare. Nato in Romania nel 1930,
suo padre Isaac Feinstein venne ucciso dai
nazisti nel 1942; ancora ragazzino fu perciò costretto a rifugiarsi in Svizzera presso
lo zio materno, Theophil Spoerri, rettore
dell’Università di Zurigo. Della madre Lydia
conservò il cognome. Prima di diventare un
affermato artista figurativo, Spoerri è stato
coreografo, poeta ristoratore e, soprattutto,
un provetto ballerino di danza classica a
Parigi e a Berna. Ecco perché, in suo onore,
domenica, all’Expo, alle 18, con la collaborazione del Cinema Teatro, verrà proposta una
danza ispirata alla sua opera.
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Il Chiasso
agguanta
il settimo posto
L’antiquariato Volta decorata
domenica
dal padre
va in fiera
del Sciur Maestru
• Domenica 17 maggio dalle
9 alle 18 si terrà nel centro
storico di Mendrisio la Fiera
dell’antiquariato, dell’arte e del
collezionismo. La fiera è giunta
alla 25ma edizione ed è sostenuta dalla Città di Mendrisio e
dall’Ente turistico regionale.
•
Una
curiosità
storica che
concerne
Rovio. La
volta della
sacrestia
v e n n e
decorata
da
Silvio
Frigerio,
padre del
Sciur Maestru, scomparso di recente.
Angioletti nella volta celeste e
piante che si avviluppano figurano nella decorazione che reca
la firma dell’autore. Il padre
dell’uomo della terra era stato
decoratore ed aveva lavorato
con successo anche a Nizza.
• a pagina 5
Mendrisio, l’elezione
del Giudice di pace
Domenica Chiasso
è protagonista all’Expo
• (red.) All’Expo di Milano, nell’ambito
delle “10 giornate ticinesi”, l’artista Daniel
Spoerri, protagonista della mostra allestita
in questi mesi al m.a.x. museo di Chiasso
“Eat Art in transformation” ha realizzato
“Meissen Porzellan Puzzle”, un’opera collocata nel Padiglione svizzero, all’ingresso
del ristorante (nella foto il montaggio).
L’inaugurazione, aperta a tutti (occorre avere
il biglietto di Expo) è in programma domenica 17 maggio alle 11. Saranno presenti il
sindaco Moreno Colombo e la municipale
Patrizia Pintus, nonché Nicoletta Ossanna
Cavadini, direttrice del m.a.x. museo e
Armando Calvia, responsabile del Cinema
Teatro. Spoerri ha ricomposto all’insegna del
gioco e dell’ironia vari modelli delle porcellane Meissen rotte, frammentate, capovolte
in un insieme di 2 m x 2 m di 360 kg. Il museo di Chiasso sarà sotto la luce dei riflettori
Una biografia
di Giuseppe
Maggi
• L’assemblea comunale è convocata domenica 17 maggio per l’elezione del Giudice di pace del Circolo di Mendrisio per il periodo
2015-2019. I candidati sono Giorgio Romano, classe 1954, e Maurizio Sala, classe 1963, entrambi di Mendrisio. Gli uffici elettorali di
Mendrisio Borgo (palazzo comunale) e di tutti i quartieri cittadini
saranno aperti oggi, venerdì 15 maggio, dalle 17 alle 19; domenica
dalle 9 alle 12. L’elezione avviene con il sistema della maggioranza
assoluta.
Il montaggio dell’opera di Spoerri a Milano
nei giorni scorsi. Durante il pomeriggio,
(dalle 17), oltre al talk e al balletto, sarà
proposto anche un documentario di Alberto Canepa e Simone Bossi sugli indirizzi
culturali di Chiasso.
SERVIZIO RIPARAZIONI
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