Bozza di strategia – AI 4 – LAZIO, VALLE DEL COMINO A) Territorio

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Bozza di strategia – AI 4 – LAZIO, VALLE DEL COMINO A) Territorio
Bozza di strategia – AI 4 – LAZIO, VALLE DEL COMINO
A) Territorio interessato e Mappa di riferimento
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Comuni AREA PROGETTO: Acquafondata, Alvito, Atina (Comune capofila), Belmonte
Castello, Casalvieri, Colle San Magno, Gallinaro, Picinisco, San Biagio Saracinisco, San
Donato Val di Comino, Sant’Elia Fiumerapido, Settefrati, Terelle, Vallerotonda, Vicalvi,
Villa Latina, Viticuso.
Comuni AREA STRATEGIA: Campoli Appennino, Casalattico, Fontechiari, Pescosolido,
Posta Fibreno.
Comuni CONTIGUI: Acquaviva d'Isernia, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Colli a
Volturno, Filignano, Forlì del Sannio, Fornelli, Montaquila, Montenero Val Cocchiara,
Pizzone, Rionero Sannitico, Rocchetta a Volturno, Scapoli). Questi Comuni appartengono
all'Area interna delle Mainarde, Regione Molise
B) Principali problemi/ostacoli alla vita nell’area
Servizi essenziali
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Salute
 Numero di prestazioni erogate più basso rispetto alla media nazionale.
 Prestazioni specialistiche erogate scarsamente indirizzate agli effettivi bisogni della
popolazione (v. Allegato 1 Prestazioni erogate)
 Elevati tempi di attesa tra la chiamata e l’arrivo dei mezzi di soccorso.
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Istruzione
 Assenza di competenze chiave degli allievi
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Forte frammentazione scolastica (v. Allegato 2 )
Classi poco numerose (v. Allegato 4)
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Trasporti
 Carenza organizzativa dell’offerta di mobilità all’interno dell’area
 Mezzi di TPL non adeguati alla tipologia di strade di collegamento tra i Comuni
dell’Area
 Scarsa accessibilità dall’esterno ai Comuni dell’Area
 Necessità di manutenzione del manto stradale
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Digital Divide
 Assenza di una rete a banda ultra larga effettivamente fruibile sia dai cittadini
residenti che dai turisti nell’area. (v. nota 1)
Possibilità di lavoro e d’impresa
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Mancanza di percorsi formativi e ricollocamento di risorse nei settori chiave
Decrescita dello stock totale di imprese, particolarmente giovanile, a fronte della
presenza di imprese straniere
Basso tasso di ricettività turistica
Scarsa valorizzazione delle filiere produttive presenti nell’area e particolarmente
nell’agroalimentare
C) Risultati attesi
SALUTE:
[AP] RA 9.3 Aumento/ consolidamento/ qualificazione dei servizi di cura socio-educativi
rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e
potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e sociosanitari
territoriali
ISTRUZIONE:
[AP] RA 10.4 - Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolazione della
mobilità, dell’inserimento/ reinserimento lavorativo
[AP] RA 10.6 - Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale
[AP] RA 10.7 - Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi e
miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici
[AP] RA 10.8 - Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della
formazione e adozione di approcci didattici innovativi
TRASPORTI:
Miglioramento della vivibilità e dell’accessibilità nei centri urbani delle aree interne
Miglioramento dei livelli di sicurezza nelle strade delle aree interne
DIGITAL DIVIDE:
[AP] RA 2.1 - Riduzione dei divari digitali nei territori e diffusione di connettività in banda
ultra larga ("Digital Agenda" europea)
LAVORO E IMPRESA:
[AP] RA 6.8 Riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche
[AP] RA 5.3 Riduzione del rischio incendi e del rischio sismico
[AP] RA 6.1Ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani secondo la gerarchia comunitaria
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[AP] RA 3.5 Nascita e Consolidamento delle Micro, Piccole e Medie Imprese
[AP] RA 3.7 Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale
[AP] RA 8.1 Aumentare l’occupazione dei giovani
[LOCALE] Rafforzamento della partecipazione attiva dei cittadini allo sviluppo sociale ed
economico dei territori
[AP] RA 4.1 Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad
uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili
Aumentare il grado di aggregazione e integrazione tra imprese (reti di imprese) per la
costruzione di un prodotto integrato nelle destinazioni turistiche (ricettivo e agrifood).
Sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori
culturali e naturali del territorio (anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere
culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e
“tipici”)
Realizzazione di una rete integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle
destinazioni turistiche
D) Possibili azioni per raggiungere i risultati attesi
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Potenziamento della Casa della Salute attraverso la creazione di una Banca del
Tempo che coinvolga anche volontari per la riduzione dei tempi di attesa tra
chiamata e arrivo del mezzo di soccorso nonché rinnovo dei macchinari e delle
attrezzature per la medicina specialistica ambulatoriale per il miglioramento delle
prestazioni specialistiche sanitarie.
Formazione di un pool di volontari opportunamente formati al BLSD, provenienti in
particolare dai Comuni che per posizione geografica presentano le maggiori criticità,
coordinati dai medici di famiglia e dai cardiologi;
Razionalizzazione degli istituti presenti sul territorio, anche in coerenza con la
domanda effettiva, attraverso la creazione di un istituto superiore ad indirizzo
musicale che garantisca continuità tra l’insegnamento della scuola secondaria di
primo grado presente nell’area e il Conservatorio che si trova localizzato nella città
capoluogo. L’ampliamento e la valorizzazione del complesso scolastico Istituto
Omnicomprensivo di Alvito può migliorare l’offerta formativa del territorio. Anche
l’istituzione di una Facoltà Universitaria ad indirizzo Agrario può consentire il
prosieguo finalizzato al precorso formativo intrapreso con l’Istituto Agrario che
rappresenta buona parte della vocazione territoriale dell’Area, e valorizzazione del
plesso che ospita la facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli studi di Cassino e
del Lazio Meridionale;
Collegamento della rete scolastica alla fibra ottica;
Integrazione tariffaria, oraria e modale attraverso la messa in comune dei servizi
sfruttando la capacity building di tutti gli amministratori coinvolti;
Acquisizione di mezzi di dimensione appropriata alle caratteristiche della domanda
(attuale e potenziale) e delle condizioni geografiche ed a basso impatto ambientale;
Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas
climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di
impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando
priorità alle tecnologie ad alta efficienza;
Interventi volti a rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura e
nell’industria alimentare anche in ambito FEASR;
Realizzazione del Campus Viale della Cartiera ad Atina;
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Implementazione di tutti i percorsi turistico-culturali (Linea Gustav, ad esempio) ed
enogastronomici già attivi sul territorio, anche attraverso la creazione di info point;
Incremento delle manifestazioni culturali ed artistiche dell’area (Festival delle Storie,
Festival della Pastorizia, Jazz Festival, etc…) con campagne comunicative più efficaci
e realizzate in un’ottica di rete che veda coinvolti GAL, produttori locali, servizi
amministrativi e trasporti.
E) Ricomposizione/narrazione dei principali risultati attesi e azioni in un’Idea guida
che indichi la “via di fuga” dell’area dalla sua attuale situazione verso un nuovo e
migliore scenario futuro
La Valle del Comino: la “Smart Valley for Doers”.
Provando a fare uno sforzo con l’immaginazione, spingiamo il nostro sguardo avanti negli
anni e proviamo a guardare ad una Valle di Comino diversa, cambiata e migliorata.
Quello che immaginiamo è un territorio dotato di una forte identità e con un radicato senso
di appartenenza all’insieme territoriale, coeso, pur conservando le peculiarità del singolo
Comune, fruibile, in grado di offrire al cittadino servizi efficienti e funzionali. Un luogo al
servizio del cittadino e del turista e soprattutto in grado di rispondere alle esigenze di
entrambi.
I Comuni della Valle di Comino già oggi collaborano in differenti settori attraverso realtà
associative tra cui: Distretto Sanitario C e D - GAL (Gruppo Azione Locale) -Unioni dei
Comuni -Consorzio AIPES (Autorità Istituzionale per l’Esercizio di servizi) - XIV Comunità
Montana e differenti altre associazioni nate allo scopo di promuovere il territorio e le sue
peculiarità, ma ancora molto si può costruire e progettare. Questa collaborazione è sintomo
dell’esistenza di una forte capacity building sul territorio che sarà elemento chiave per lo
sviluppo ulteriore della nuova Valle del Comino.
La Valle di Comino del 2030 è un luogo che rispecchia pienamente il concetto di “Smart
Valley”: un territorio in grado di seguire la logica del vivere bene ed in armonia, che sa
rispondere ad alcuni semplici ma fondamentali criteri: regole di pianificazione urbanistica,
innovazione dei servizi pubblici, corretta relazione ed interazione delle infrastrutture
materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita, impiego di
nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza
energetica, che parte già dalla presenza in Valle di 12 MW di impianti da fonte rinnovabile.
Il comparto turistico nella Smart Valley ha senza dubbio un ruolo significativo, il territorio
della Valle di Comino infatti si presta a sfruttare molteplici e differenti flussi turistici.
Attraverso la creazione di info point nei luoghi di accesso della Valle in grado di accogliere il
turista al momento dell’arrivo e di meglio indirizzarlo in base alle sue specifiche esigenze
compiremmo certamente un primo significativo passo nel miglioramento dell’offerta
turistica. Anche la creazione poi, attraverso l’aggregazione dei differenti Comuni, di
pacchetti turistici completi ed eterogenei ne rafforzerebbero l’utilità.
È proprio attraverso il potenziamento e la messa a regime dei servizi essenziali (Sanità,
Istruzione e Trasporti) la Valle del Comino del 2030 saprà soddisfare la domanda turistica
che da più parti giunge ma alla quale al momento non è in grado di dare risposta.
Tramite una rete omogenea e continuativa in grado di unire tutti i centri abitati e un offerta
ricettiva potenziata, il comparto turistico subirebbe un notevole incremento, si verrebbero
così a creare differenti tipologie di offerte culturali e turistiche, ad esempio i Percorsi
Culturali (i siti di “Omini Morti” a San Biagio Saracinisco e “Pescarola” a Casalvieri, il Museo
Archeologico di Atina, la fruizione dei borghi cittadini ed il percorso dei castelli e della linea
Gustav; il Festival delle Storie, Jazz, Folklore), i Percorsi “del Tempo Libero” (attività
naturalistiche quali rafting, canoa, volo libero, sub, sci, mountain-bike, trekking, equitazione,
arrampicata, attività già presenti sul territorio), i Percorsi Enogastronomici (tutti i
numerosi prodotti DOC e DOP dell’area), i Percorsi Religiosi (il Santuario della Madonna di
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Canneto a Settefrati, il Santuario di San Francesco a Vicalvi, il Santa Mesia ad Alvito, il
Bambin Gesù a Gallinaro.
La valle di Comino del 2030: un progetto senza dubbio ambizioso che richiede un notevole
impiego di risorse umane e materiali ma di fattiva realizzabilità.
F) I protagonisti
 Comunità Montane (XIV Comunità Montana Valle di Comino ( Acquafondata, Alvito,
Atina, Belmonte Castello, Casalattico, Casalvieri, Gallinaro, Picinisco, San Biagio
Saracinisco, San Donato Val di Comino, Settefrati, Vallerotonda, Vicalvi, Villa Latina,
Viticuso); Comunità Montana Valle del Liri (Colle San Magno, S. Elia Fiumerapido,
Terelle))
 GAL (Versante Laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo)
 Istituzioni scolastiche (Istituto Omnicomprensivo Alvito, Istituto Comprensivo Atina;
Istituto Comprensivo S. Elia Fiumerapido).
 Rete delle biblioteche
 Organizzatori dei Festival culturali ed artistici (delle Storie, Jazz, Pastorizia…)
 Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
 ASL Frosinone
 AIPES Associazione Intercomunale per l’Esercizio Sociale
 Associazioni di volontariato (Croce Rossa Italiana sede di Atina, Croce Rossa Italiana
sede di San Donato Val di Comino, Protezione Civile Atina…)
 Consorzi dei marchi DOC e DOP (Consorzio del Fagiolo Cannellino di Atina Dop,
Consorzio del pecorino di Picinisco Dop, (in via di istituzione il Consorzio del vino
Cabernet di Atina))
 Associazioni Pro Loco Pro Loco presenti in tutti i Comuni dell’Area
 Associazioni ricreative, culturali, sportive dilettantistiche , presenti in tutti i Comuni
dell’area associazioni di diverso tipo
 Casa della salute,
 (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; Parco Regionale Lago Fibreno )
 Unioni di Comuni presenti: Unione dei Comuni Valle di Comino (Alvito, Gallinaro, San
Donato Val di Comino, Settefrati e Vicalvi), Unione dei Comuni delle Mainarde (S. Elia
Fiumerapido, Viticuso), Unione Cinquecittà (Colle San Magno)
 Associazioni di categoria
 Camera Di Commercio di Frosinone
 Azienda Speciale di internazionalizzazione e innovazione Camera Commercio
Frosinone ASPIIN
 Società di gestione del servizio di trasporto pubblico locale
Lista degli allegati:
Allegato 1: Numero prestazione erogate presso il Poliambulatorio di Atina (da ottobre è stata inaugurata,
presso lo stesso Stabile, la Casa della Salute – dati ancora mancanti)
Allegato 2: Piano del dimensionamento scolastico 2014-2015 Provincia di Frosinone relativo all’Istituto
Omnicomprensivo di Alvito
Allegato 3: dati iscrizioni alunni Omnicomprensivo Alvito 2015-2016
Allegato 4: Dati dell’Istituto Comprensivo di Atina anno 2015-2016 e relazione criticità
Ulteriori Note a supporto
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