Un angelo sopra Bologna:Una storia di successo

UN ANGELO SOPRA BOLOGNA : UNA STORIA DI SUCCESSO
Un “angelo in carne ed ossa” per Achtoons azienda bolognese di Giovanna Bo e Lucia Pisanelli; Massimo Scandroglio in qualità di Business Angel si è
inserito nella compagine di Achtoons.
LA VOCE DELL'ANGELO
Ing. Scandroglio, nel suo approccio iniziale verso nuove idee
imprenditoriali quali canali informativi è solito utilizzare?
LA VOCE DELLE ARTISTE IMPRENDITRICI
Come siete venute a conoscenza del mondo dei Business Angels?
Generalmente conoscenze personali oppure incontri con professionisti ed
altri imprenditori.
Nello specifico l'incontro con gli attori di Achtoons è avvenuto durante il
Convegno organizzato lo scorso aprile da BAN Bologna.
È stato un incontro casuale. Parlando con un addetto di post-produzione
audio siamo venute a conoscenza di questa opportunità e di conseguenza
ci siamo rivolte alla provincia di Bologna per ricevere delucidazioni sulla
realtà dei Business Angels e abbiamo aderito al relativo bando tramite
Internet.
Quali sono le modalità di confronto con i proponenti di un
progetto?
Quali erano le vostre aspettative prima di partecipare all'evento
(forum di investimenti BAN Bologna)?
In casi come quello di Acthoons, un operazione di rilancio di una attività
iniziata anni prima, si comincia con la conoscenza del proponente, del
suo stile di vita, delle sue precedenti iniziative - imprenditoriali o meno in modo da appurare che si tratti di una persona riconoscibile come
leader e comunque percepita dal sistema come positiva. Poi si passa ai
numeri, cercando di capire se la logica di affrontare i problemi sorti in
passato, evidenziato per l'appunto dai numeri, può essere lo stesso…
praticamente una prova generale di collaborazione futura.
Nel caso di Giovanna Bo e Anna Pisanelli ha giocato un ruolo
fondamentale la sensazione di stabilità emotiva delle proponenti, un
buon livello di maturità, il loro rigore metodologico nell'affrontare i
diversi punti di vista evidenziatesi nel proseguo della trattativa ed infine
il fatto che entrambe potessero contare su un minimo di tranquillità
economica familiare. Questo ci permetterà di affrontare con maggiore
serenità i momenti difficili che un'iniziativa imprenditoriale prima o poi
comporta.
Dopo aver redatto il nostro Business Plan e la scheda riassuntiva della
nostra attività abbiamo partecipato al forum con l'aspettativa di poter
arricchire la nostra azienda, caratterizzata principalmente da una forte
componente artistica, aggiungendo un know-how di matrice manageriale.
Il nostro obiettivo era rendere più imprenditoriale la nostra arte.
Purtroppo il primo impatto è stato deludente, perché i contatti si sono
rivelati molto superficiali e nessuno sembrava darci le risposte di cui
avevamo bisogno, abbiamo quindi avuto la percezione di partecipare ad
una semplice vetrina.
Predilige investire in un settore specifico?
Non ho particolari preferenze, escludo solo iniziative che per loro natura
siano difficilmente "industrializzabili". Così pure escludo settori
totalmente nuovi dove non sono facilmente prevedibili costi e prezzi che
il mercato è disposto a pagare. Per mia natura non faccio scommesse
azzardate.
Quali sono state le motivazioni che l'hanno spinta a scegliere
Achtoons?
Mi ha spinto al sì la forte motivazione delle proponenti, legatissime fra
loro, non in competizione ed operanti in un settore che non potrà che
crescere con l'avvento della tv digitale. Ho poi avuto modo di verificare
che effettivamente le due ragazze fossero persone valide e in grado di
trasmettere energia positiva.
Sono certo che entrambe potrebbero oggi ottenere dal mercato del
lavoro, come dipendenti, guadagni superiori a quello che Achtoons
attualmente riconosce loro, tuttavia ci rinunciano volentieri per seguire la
loro impresa. Non mi sono trovato quindi di fronte a due ragazze espulse
dal sistema che vedono in me qualcuno che paghi loro quello stipendio,
ma piuttosto qualcuno che le affianchi nella fase di realizzazione del loro
sogno.
Ho, infine, apprezzato molto la loro policy: prima deve star bene
l'azienda, poi staremo bene noi.
Quali difficoltà ha incontrato nell'approccio con l'imprenditore?
In questo caso nessuna in particolare, come già anticipato si tratta di
proponenti con buona disponibilità ad ascoltare chi ha già fatto impresa
accumulando una decennale esperienza e conoscenza dei meccanismi di
mercato e della produzione di servizi. Due persone fresche e
contemporaneamente razionali.
Quanto pesa in una scelta di investimento il fattore d'intesa
chimico?
Per quanto mi riguarda è fondamentale. Una buona intesa facilita il
dialogo, crea fiducia reciproca e rende disponibili ad ascoltarsi l'un l'altro.
Definire i ruoli, sentirsi in sintonia sul modo di concepire un'azienda è
una condizione irrinunciabile per un Business Angel. Prima di tutto si
investe sull'uomo…. e, in questo caso, sulle donne. Buone idee in mano
alla persona sbagliata non danno mai risultati positivi.
Quali competenze apporterà in tale iniziativa? Oltre all'ovvio
contributo finanziario, sarò chiamato a supervisionare le relazioni con il
sistema creditizio e lavorerò perché l'azienda aumenti la propria
sensibilità sul controllo di gestione e sul metodo di operare le scelte
aziendali…. a disegnare il futuro dell'azienda ci penseranno loro!
Quali sono, a suo avviso, le difficoltà che frequentemente si
incontrano nel valutare un progetto? "In primis appurare quali i costi
di produzione e i prezzi veri di mercato, che saranno sicuramente diversi
da quelli in cui l'azienda si è trovata ad operare in fase di avvio. Nella
fase dello start up si gioca spesso in casa, in una nicchia relazionale che
conosciamo da tempo e che ci offre vantaggi competitivi, vantaggi che
quasi mai saranno riscontrabili in futuro quando dovremo confrontarci sul
mercato."
Su quali aspetti del BP ha concentrato la sua attenzione e quali
ha ritenuto più importanti?
In prima battuta il BP non è quasi mai credibile e, essendo io estraneo al
settore in questione, ho prestato più attenzione al metodo utilizzato dal
proponente nella redazione del BP che ai numeri.
Quali sono state le modalità di contatto con il BA, il primo
approccio ed i successivi incontri?
L'ingegner Scandroglio ci è apparso come il relatore più interessante del
forum di Bologna e le sue parole hanno stuzzicato il nostro interesse e
quindi lo abbiamo avvicinato per porgergli le nostre domande, ci siamo
subito trovate a nostro agio e lui ha saputo avvicinarsi a quelle che erano
le nostre aspettative rispetto a quest'esperienza.
Nei giorni successivi abbiamo provveduto a ricontattarlo telefonicamente
e ci siamo recate a Milano per incontrarlo di persona e conoscere la sua
realtà lavorativa, e viceversa… quando è venuto a Bologna per toccare
con mano il mondo Achtoons.
Le prime riunioni puramente interlocutorie sono state un'occasione per
conoscerci meglio e chiarire aspettative e necessità; dopo questo
preambolo teorico siamo passati alla pratica affrontando bilanci, numeri
per i mesi di maggio, giugno e luglio. La fase conclusiva si è svolta nei
mesi di settembre ed ottobre.
Quali le fasi critiche che hanno portato alla conclusione del deal?
La nostra scarsa esperienza per quanto riguarda la parte manageriale e
gestionale ci ha portato a commettere errori nel passato. Tale
consapevolezza ci ha convinto della necessità di un sostegno che abbiamo
trovato nell'ingegner Scandroglio che ha saputo perfettamente rispondere
a questa nostra esigenze in materia di business.
Qual è il contributo apportato dal BA? E' in linea con le esigenze
aziendali?
Il BA ha apportato conoscenze imprenditoriali ed ha saputo trasformarci
da semplici artiste-artigiane in manager dell'animazione . Oltre all'apporto
delle fonti di finanziamento necessarie a concretizzare il tutto.
Consigliereste un BA ai suoi colleghi imprenditori? Se si per quali
ragioni?
Partendo dalla nostra esperienza proporremmo un BA come opportunità
(una tra le più valide) da prendere in considerazione, rispettando però i
vari ambiti e le varie esigenze, che in un campo così vasto come
l'imprenditoria sono estremamente eterogenee.