L`IMPRESSIONISMO

L’IMPRESSIONISMO
Federica Elli
Classe III B
Anno scolastico
2015-2016
L’IMPRESSIONISMO è nato in Francia
nella seconda metà dell’Ottocento.
IMPRESSIONISMO
Fu una nuova
rivoluzione
pittorica,
considerato
come il primo
movimento
dell’arte
moderna.
SIGNIFICATO
Il termine IMPRESSIONISMO prende il nome dal titolo di
un’opera, IMPRESSION SOLEIL LEVANT (impressione del sole che
sorge), prodotta da Claude Monet che fu esposta nel SALON
DES REFUSÉS,
cioè il luogo
dove venivano
portate tutte
le opere non
accettate
al
SALON.
PITTORI IMPRESSIONISTI:
I piú noti pittori impressionisti sono:
• EDOUARD MANET: Colazione sull’erba;
• CLAUDE MONET: Impression soleil levant ;
• CAMILLE PISSARRO: Boulevard Montmartre;
• PIERRE-AUGUSTE RENOIR: Mulin de la galette;
• EDGAR DEGAS: Ballerina con mazzo di fiori.
Tutti questi artisti amavano dipingere “en plein air ”
cioè all’aria aperta, ispirandosi a situazioni
realistiche e abituali.
EDOUART MANET
La sua opera: COLAZIONE SULL’ERBA, ha rappresentato una
scandalo causato dalla presenza di donne nude mentre si
lavano in un laghetto.
EDOUARD MANET
CLAUDE MONET
Opera IMPRESSION SOLEIL LEVANT rappresenta il momento
dell’aurora sul mare, il momento della giornata piú tranquillo
infatti anche i colori sono molto pallidi e non vivaci.
CLAUDE MONET
CAMILLE PISSARRO
L’opera BOULEVARD
MONTMARTE è dipinta
olio su tela ed è stata
una delle prime ad
essere copiata da una
fotografia.
Ci sono vari dipinti che
rappresentano questa
strada ma in diversi
momenti del giorno o
dell’anno.
CAMILLE PISSARRO
DI GIORNO
DI NOTTE
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
L’ opera MULIN DE LA GALETTE, rappresenta un momento di
vita quotidiana, delle persone in festa.
Renoir usa l’accostamento di colori chiari e scuri basandosi
sui colori reali.
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
EDGAR DEGAS
La sua opera: BALLERINA CON MAZZO
DI FIORI, rappresenta un ballerina
illuminata da una luce particolare, luciombre. L’inquadratura è basata sulla
ballerina che indossa un vestito molto
lucente al contrario dello sfondo molto
scuro.
Coordinatore prof. Francesco Giacobbe
EDGAR DEGAS