Una tecnologia intelligente scoraggia gli scassinatori. L`elettronica

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Articolo: Allarme! Alleati elettronici contro le effrazioni
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Allarme!
Alleati
elettronici
contro le
effrazioni
Una tecnologia intelligente scoraggia gli scassinatori. L’elettronica offre a tale scopo
validi servizi: dall’impianto d’allarme con videosorveglianza al cane da guardia
elettronico.
«Fido» non ha mai fame, non deve fare la passeggiatina e non è mai necessario pettinarlo: tutto ciò di cui ha
bisogno è la corrente elettrica. Dopodiché abbaia furiosamente se, ad esempio, uno scassinatore tenta di
penetrare nell’abitazione attraverso la finestra. Questo cane da guardia elettronico, grazie a un sensore di
movimento, reagisce in modo molto realistico ai movimenti sospetti intorno alla casa, e costituisce uno dei tanti
nuovi metodi di protezione high tech per le abitazioni. Dati allarmanti dimostrano chiaramente che a questo
proposito occorre agire in fretta: almeno ogni nove minuti in Svizzera viene commessa un’effrazione. In
proporzione al numero di abitanti, il nostro Paese detiene il record assoluto in tutta Europa.
«Esiste tutta una serie di misure di protezione elettroniche che possono risultare utili per prevenire le effrazioni»,
afferma Markus Stauffer, Project manager Protezione anti-effrazione presso la Prevenzione Svizzera della
Criminalità, lodando gli ultimi ritrovati in materia di prevenzione elettronica anti-effrazioni, in particolare riguardo ai
sistemi di allarme antifurto.
Dissuadere con la Fake TV
Alcune misure di dissuasione sono decisamente semplici, relativamente economiche ma ugualmente molto efficaci.
Oltre al cane da guardia elettronico (disponibile già a partire da 60 CHF), vi è ad esempio la Fake TV (prezzo a
partire da 40 CHF): si tratta di un dispositivo che, con una serie di lampade a LED, produce effetti di luce ben
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visibili dall’esterno dell’abitazione attraverso le tende, al fine di riprodurre le emissioni di un vero televisore da cui,
in effetti non si distinguono.
Un altro intelligente stratagemma di ultima generazione sono i sistemi di illuminazione che possono essere
impostati e telecomandati a distanza con un timer o tramite il telefono cellulare. «In un’abitazione vuota è bene
dare l’impressione che ci sia qualcuno in casa», sostiene Stauffer. Ciò potrebbe bastare perlomeno a dissuadere
qualche ladro occasionale… Per le bande di malfattori professionisti, tuttavia, questo non è sufficiente: essi non si
fermano nemmeno davanti a impianti di videosorveglianza o di allarme. Oscurare le telecamere o silenziare le
rumorose sirene fa parte del loro mestiere, dopodiché gli oggetti di valore vengono sottratti dalla casa ispezionata a
fondo in precedenza.
Predisporre un apparato di protezione completo
«I dispositivi elettronici sono molto importanti, ma da soli non bastano a impedire un furto: il problema sta nel fatto
che prima dell’arrivo della polizia, di un servizio di vigilanza o del proprietario sul luogo del fattaccio trascorrono in
genere almeno 10-20 minuti, un lasso di tempo più che sufficiente per consentire ai ladri di involarsi con la
refurtiva», spiega Stauffer. Vale dunque la pena eseguire a priori un’analisi approfondita della sicurezza con un
esperto di questo settore o con la polizia. In ogni Cantone è disponibile almeno un consulente in materia di
sicurezza poliziesca debitamente formato, con cui è possibile elaborare, perlopiù gratuitamente, una struttura di
protezione domestica.
Insieme, si procederà poi a una combinazione di soluzioni intelligenti elettroniche e strutturali. In primo piano, oltre
al dissuadere i ladri, ad esempio attraverso impianti di allarme antifurto acustici, si punta a dilatare il tempo di
azione dello scassinatore: se al ladro occorrono, ad esempio, diversi minuti per penetrare all’interno
dell’abitazione, egli desiste perlopiù dall’impresa. A tal fine, bastano già finestre e porte antifurto della classe di
resistenza 2 (RC 2), che idealmente dovrebbero essere dotate di chiavistelli multipli, maniglie per finestre chiudibili
a chiave e/o vetro di sicurezza stratificato.
Se poi tutto ciò viene abbinato a un apparecchio elettronico di protezione, come il mini impianto d’allarme per
finestre, si può affermare di aver già compiuto parecchi passi avanti sul fronte della sicurezza: l’impianto emette un
forte segnale acustico se la finestra viene aperta e sullo sfondo si sentono dei furiosi latrati del cane elettronico.
L’impianto d’allarme – un amico e alleato
Consigli dallo studio sui furti con scasso della Basilese www.baloise.ch
Gli impianti d’allarme…
… abbinati alle protezioni antifurto meccaniche, incrementano la sicurezza dell’abitazione.
… sono disponibili anche con un cosiddetto «allarme silenzioso». In tal caso, non viene emesso alcun
segnale acustico udibile, pur informando ugualmente la centrale di pronto intervento. Il malfattore resta
così all’oscuro del fatto che sia scattato l’allarme, contribuendo alla probabilità della buona riuscita
dell’arresto da parte della polizia.
… devono essere installati esclusivamente previa approvazione di qualità e attestato d’installazione di un
installatore ufficiale dell’Associazione svizzera dei costruttori di sistemi di sicurezza (SES), nonché
risultare conformi alle direttive tecniche per la prevenzione anti-effrazioni. Gli impianti devono essere
sottoposti a manutenzione regolare secondo le raccomandazioni del fabbricante.
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Markus Stauffer è Project manager di «Sicher Wohnen Schweiz» (Vivere sicuri in Svizzera) presso la Prevenzione
Svizzera della Criminalità. L’ex responsabile della prevenzione presso la Polizia cantonale di Berna vanta oltre 30
anni di esperienza presso la Polizia municipale e cantonale di Berna.
In buone mani
I membri del Club della sicurezza myBaloise usufruiscono di sconti sui dispositivi elettronici anti-effrazione come la
Fake TV e sugli impianti di allarme antifurto del nostro partner Securiton SA. Il Gruppo Securitas Svizzera è da
oltre 50 anni un rinomato specialista nell’ambito della sicurezza.
Attenzione!
La mappa del rischio effrazioni ( https://www.baloise.ch/it/clienti-privati/assicurazione/effrazione.html ) della
Basilese Assicurazioni mostra il numero di effrazioni nei diversi Cantoni e nei singoli Comuni. Più è scuro il colore
del Cantone, tanto maggiore è il numero delle effrazioni verificatesi nel 2014.
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