NUOVA YARIS. TOUCH MΕ

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NUOVA YARIS. TOUCH MΕ
donne&motori
di Gianni Dall’Osso ( www.romagnaroadsterclub.it )
U&B
Vintage victims
garage
provenzale
3 litri per 100 km è l’obiettivo di tutti i
moderni costruttori di automobili.
Citroën ci era già riuscita nel 1948!
Le indicazioni per i progettisti
dell’epoca erano quelle di realizzare
una rivoluzionaria vettura in grado di
trasportare “quattro passeggeri e un
sacco di patate a 60 chilometri all’ora
con un consumo di tre litri per cento
chilometri e in grado di attraversare
un campo arato con un paniere di
uova senza romperle”. Era il 1936.
Il 7 ottobre 1948 (la guerra aveva
interrotto il progetto) viene presentata
al Salone di Parigi la Citroën 2CV
(deux chevaux, dalla valutazione
dei cavalli fiscali in Francia). È un
successo. Dopo pochi mesi dalla sua
presentazione si creano liste d’attesa
di ben tre anni e, nel 1950, la produzione passa dalle originarie 4 a ben
400 unità al giorno.
Principali attrattive della 2CV sono il
prezzo d’acquisto (costava la metà
di un Maggiolino), gli irrisori costi di
gestione e la capacità di adattarsi a
qualunque
tipo di
fondo
stradale.
Prodotta dal 1948 al 1990, in quasi
2,8 milioni di esemplari, la 2CV aveva
in origine un motore di soli 375 cc
di cilindrata, poi portati a 425 e
infine a 602 cc. Nel 1980 esce la
versione speciale “Charleston” nera e
bordeaux (nella foto) che riprendeva
i temi stilistici degli anni ‘30 e che,
visto il successo, venne mantenuta in
produzione fino alla fine.
Icona dell’automobilismo d’oltralpe,
la 2CV è ancora un’auto divertente e
capace di farsi e farvi notare.
Se poi vi piace lo stile provenzale...
nuova yaris. Touch me...
S
e dividete il vostro tempo tra la navigazione in Internet e in centro, ecco
l’auto per voi. Arriva in questi giorni alle
concessionarie la nuova Toyota Yaris
(terza generazione). Ipertecnologica:
finalmente la strumentazione è tornata
analogica e nella classica posizione dietro
il volante (ci piace), abbandonando la
“brutta” soluzione al centro dell’abitacolo,
dove ora è presente un bel display da 6,1
pollici con sistema touch screen (di serie
su tutte tranne la base, quindi sul 90%
delle presunte vendute).
Radio, lettore CD/MP3, connessione Bluetooth, porta USB, visualizzazione delle
copertine degli album. Il monitor funziona anche per la telecamera posteriore in
retromarcia! A richiesta, sistema Touch&Go
con navigatore, connessione a Google
Maps e Google Local Search, ricezione SMS,
visualizzazione di fotografie, ecc.
Meno “giocattolo” e più macchina vera
questa Yaris, magari meno trendy delle
precedenti, ma decisamente concreta ed
equilibrata, per attirare anche clienti dalle
fasce superiori che vogliano fare “downsizing”, passare cioè a una categoria meno
impegnativa per costi e dimensioni senza
però rinunciare a qualità e confort.
Lunghezza: 3,89 m (10 cm più della vecchia).
Motori 1.0 e 1.3 a benzina (da 69 e 99 CV) e
1.4 turbodiesel da 90 CV. Nel 2012 arriverà
la versione ibrida benzina+elettrico.
I prezzi dovrebbero rimanere in linea con
gli attuali. Siete pronte a connettervi?
Provaci ancora twingo
La seconda serie della
Renault Twingo (in listino
dal 2007) non è certo entrata
nella storia come una delle
auto più belle e innovative
della casa francese. La sua
linea anonima e banalotta
era in netto contrasto con la
frizzante progenitrice. Oggi
Renault “corre ai ripari” con un
importante lifting che coivolge
principalmente il frontale e che
anticipa il nuovo corso stilistico
della Régie. Immagine più chic
e accattivante (ci riconda un
po’ la Nissan Juke...) per fare
breccia nel pubblico femminile,
da sempre il suo obiettivo.
L’interno invece dovrebbe
rimanere invariato, se
non per l’adozione di
qualche elemento
colorato in più.
Uguali i motori: 1.2
e 1.6 a benzina (da 75, 100 e
133 CV) e il 1.5 diesel da 75
CV e consumi molto contenuti.
Prezzi poco sopra i 10.000 euro.
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