Il gioco e lo sviluppo cognitivo del bambino

Il gioco e lo sviluppo cognitivo del bambino
Il gioco e lo sviluppo cognitivo del bambino
Dopo i primi 6 mesi, il rapporto tra te e tuo figlio si evolve: il bambino è via via più indipendente, afferra oggetti da solo, comincia a stare seduto e
ha necessità di scoperta e esplorazione.
Il gioco diventa un aspetto importante
- per l'evoluzione del vostro rapporto
- e soprattutto ai fini dello sviluppo cognitivo del tuo bambino e come stimolo per la sua creatività
A 6 mesi il bambino riesce a girarsi dalla posizione supina a quella prona. Afferra gli oggetti. Può localizzare suoni lontani. Inizia ad imitare i suoni.
Riconosce i genitori e mostra di aver paura degli estranei. Vocalizza allo specchio e agli oggetti.
Tra gli 8 e i 9 mesi ha la capacità di gattonare. Può cominciare a tirarsi su in piedi con appoggio. Può afferrare gli oggetti con pollice e indice.
Capisce che gli oggetti continuano a esistere anche quando sono fuori dalla vista. Risponde a ordini semplici. Inizia a imitare i suoni del linguaggio.
Asseconda la sua voglia di esplorare:
- Innanzitutto mettiti “alla sua altezza”, seduta sul pavimento, ad esempio. Questa posizione è perfetta per lasciargli ampia libertà di movimento
(usa una coperta o un materassino sottile sul pavimento).
- Disteso prono, con te che lo chiami e gli sorridi, o con il suo giocattolo preferito, il bimbo si sentirà rassicurato e vorrà raggiungere gli oggetti che lo
incuriosiscono. In questo modo imparerà a coordinare i suoi gesti.
Per stimolarlo, offrigli oggetti con cui giocare semplici ma di materiali differenti (una scatolina, una palla, un pupazzetto). Sperimenta invece con
lui il gioco intramontabile del “non c’è più - eccolo!”: oggetti che spariscono e ritornano o, in alternativa usa il tuo viso che a intervalli regolari
nascondi con le mani e poi scopri. Il tuo bimbo si divertirà un mondo, facendo un’esperienza fondamentale: il si e il no, c’è non c’è, l’andare e il
tornare.