L`Ambulatorio di Gastroenterologia Pediatrica

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L`Ambulatorio di Gastroenterologia Pediatrica
L’Ambulatorio di Gastroenterologia Pediatrica
Sono diventate sempre piu’ numerose le richieste di consulenza specialistica in ambito
pediatrico per patologie a carico dell’apparato gastrointestinale. Diverse condizioni clinicopatologiche vengono quotidianamente affrontate negli ambulatori di gastroenterologia
pediatrica. Spesso
(>50% delle visite) afferiscono bambini con Disturbi Funzionali
Gastrointestinali (DFGIs) che nella maggiorparte dei casi necessitano soltanto di un
approccio conservativo mediante un attento follow-up clinico ed un trattamento di tipo
cognitivo-comportamentale con la modifica dello stile di vita. Tali disordini, quando diventano
cronici o persistenti, anche nel bambino sano, possono alterare la qualità di vita, determinando
molta ansia ed apprensione specie nell’ambito familiare. Pertanto spesso il pediatra di famiglia,
anche in assenza di segni o sintomi compatibili con il sospetto di una causa organica, è
costretto a richiedere una consulenza di II livello. Tra i DFGIs, vi è una reale prevalenza del
Dolore Addominale Ricorrente, specie nella variabile della Sindrome dell’Intestino Irritabile, e
della Stipsi Cronica Funzionale. In casi selezionati, in bambini con stipsi ostinata che non
rispondono al trattamento conservativo e con la presenza di segnali d’allarme, è necessario
ricorrere ad approfondimenti diagnostici (Colonscopia, Manometria rettale) atti ad escludere
cause organiche di stipsi (M. di Hirschprung).
Molti accessi presso gli ambulatori di gastroenterologia pediatrica sono di bambini con sintomi
suggestivi di sospetta Malattia da Reflusso Gastroesofageo (MRGE) e sospetta Allergia
alle Proteine del Latte Vaccino (APLV). Tali patologie sono spesso sovrastimate e molti
bambini vengono trattati impropriamente con farmaci antiacidi (Inibitori di Pompa Protonica,
IPP), o praticate diete di eliminazione. Sebbene la prevalenza riportata di MRGE nella
popolazione generale a livello mondiale sia in aumento (in Europa e Nord America 10-20%,
Asia 8.5%), tuttavia essa è molto meno comune del Reflusso Gastro-esofageo (GER),
condizione fisiologica riscontrata frequentemente nei bambini, specialmente nei lattanti sani.
Comunque di fronte ad un sospetto fondato di MRGE vi è la necessità in casi selezionati ad un
approfondimento diagnostico mediante l’esecuzione di EGDS e/o ph-Impedenziometria. Per
quanto concerne la APLV, i dati epidemiologici della letteratura internazionale sono molto
variegati e dipendono da differenze concettuali, metodologia diagnostica ed età studiata.
L’incidenza di APLV risulta essere tra 0.3% e 7.5%. Generalmente questi pazienti vengono
seguiti ambulatorialmente e solo nei casi severi di APLV è necessario un attento follow-up con
eventuale challenge in regime di ricovero.
Negli ultimi anni, sempre più frequentemente in bambini con sintomatologia suggestiva per
MRGE, molti sono stati i casi in cui è stata posta la diagnosi di Esofagite Eosinofila (EoE),
patologia cronico-recidivante di probabile eziologia immuno-allergica che necessita di un
monitoraggio clinico ed endoscopico nel tempo a causa dell’elevato rischio di recidiva.
L’incidenza di questa patologia è stimata essere nella popolazione generale intorno a 110/100.000/persone/anno con una prevalenza di 0.2-43/100.000. Uno studio condotto in età
pediatrica tra il 2000-2003 ha documentato un’incidenza di 1/10.000 casi all’anno, con una
prevalenza di 4/10.000. Tali dati sono in continuo aumento.
La Malattia Celiaca ha raggiunto ormai in Italia una prevalenza molto elevata (0.7% negli
adulti; 1.1% nei bambini) pertanto sono molti i bambini che vengono seguiti
ambulatorialmente affetti da questa malattia.
Negli ultimi 50 anni si è osservato un netto aumento delle Malattie Infiammatorie Croniche
Intestinali (MICI) nelle popolazioni occidentali, in tutte le classi di età; tale aumento sembra
attualmente essersi stabilizzato per la popolazione adulta, mentre persiste una tendenza in
ascesa per la popolazione pediatrica, soprattutto nei paesi dell’Europa centro-meridionale. I
valori di incidenza per la popolazione generale in Italia sono per la Malattia di Crohn (MC)
pari a 2.8/100.000, per la RettoColite Ulcerosa (RCU) pari a 6.8/100.000. In età pediatrica
si è assistito ad un incremento diagnostico di MICI negli ultimi anni, con un aumento di
incidenza della MC rispetto alla RCU. In Italia l’incidenza complessiva di MICI in età pediatirca è
di 1.39/100.000.
Per la complessità di tali patologie che in età pediatrica spesso si manifestano in maniera più
aggressiva, i pazienti con MICI necessitano di un approccio multidisciplinare (Pediatra,
Endoscopista, Radiologio, Chirurgo, etc) e di un trattamento cronico con farmaci steroidei,
immunosoppressori, biologici.
Il riscontro di rettorragia o di ematochezia in un bambino desta molta preoccupazione nei
genitori e questo è motivo frequente di consulenza specialistica. Oltre le cause di origine
perianale (ragadi anali) che sono le più frequenti, altre cause da prendere in considerazione
(da valutare caso per caso in base all’anamnesi) e che devono entrare in diagnosi differenziale,
sono le MICI, le Coliti Allergiche, le Coliti Infettive, i Polipi Intestinali, il Diverticolo di Meckel,
Invaginazioni.
Un bambino con ipertransaminasemia o iperenzimemia pancreatica merita un follow-up
specialistico atto ad escludere condizioni morbose (epatiti infettive, iatrogene, autoimmuni,
pancreatiti acute, croniche, pancreas divisum, etc) a carattere ingravescente per le quali sono
necessari in alcuni casi esami ultraspecialistici (biopsia epatica, Colangio-RMN, etc).
Un aspetto molto importante che viene affrontato negli ambulatori di gastroenterologia
Pediatrica è quello della Nutrizione. Oggi sempre più frequentemente afferiscono bambini con
Obesità e relative complicanze (Sindrome Metabolica, NAFLD) e bambini con malnutrizione
anche severa secondari a malassorbimento (Celiachia), ridotto apporto calorico (Disturbi della
Condotta Alimentare) o difficoltà ad alimentarsi (Cerebropatici). Questi ultimi in modo
particolare necessitano di una assistenza multidisciplinare e spesso di un programma di
Nutrizione Enterale fino al posizionamento di una Gastrostomia (PEG).
Ed ancora, tante altre malattie gastrointestinali vengono quotidianamente gestite negli
ambulatori di gastroenterologia pediatrica che richiedono molta attenzione da parte del
pediatra ed il coinvolgimento di altri specialisti. L’obiettivo del servizio di gastroenterologia
pediatrica è quello di soddisfare le esigenze della popolazione e soprattutto di dare una
risposta concreta ed efficace a tutti i nostri bambini ed ai loro genitori, mediante l’utilizzo
appropriato di strumenti diagnostici che ci consentono di porre dagnosi in modo tempestivo e
corretto e quindi ci permettono di utilizzare trattamenti adeguati per la cura ed il benessere dei
nostri pazienti.