L`immigrazione

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L`immigrazione
Scrivi un testo dal titolo "L'immigrazione" seguendo la scaletta:
– che cos'è l'immigrazione
– cause dell'immigrazione
– direzione dei flussi migratori ieri e oggi
– vantaggi economici e sociali
– le difficoltà di integrazione
– profughi, migranti e rifugiati
– la Convenzione di Ginevra
– l'UNCHR
– l'immigrazione clandestina
– i centri di accoglienza in Italia
– l'immigrazione in Italia
– considerazioni personali
Le parole dell'emergenza
Profugo: chi lascia il proprio Paese a causa di guerre o catastrofi naturali.
Rifugiato: colui al quale è stato riconosciuto lo status (cioè la condizione di
rifugiato) in base alla Convenzione di Ginevra del 1951. Chi teme di subire nel
proprio Paese una persecuzione per motivi di razza, religione, opinioni politiche.
Migrante: colui che sceglie volontariamente di lasciare il proprio Paese d'origine per
cercare lavoro o migliori condizioni economiche. Contrariamente al rifugiato, può
fare ritorno a casa in condizioni di sicurezza.
La gestione dei migranti
L'Italia partecipa all'operazione Triton, che prevede il controllo delle acque
internazionali solo entro le 30 miglia dalle coste italiane.
I migranti appena sbarcati ricevono le prime cure mediche indispensabili nei centri di
primo soccorso e di accoglienza (come Lampedusa), dove rimangono il tempo
necessario alla loro identificazione.
Il migrante che richiede la protezione internazionale viene inviato nei centri di
accoglienza per richiedenti asilo. Il regolamento di Dublino stabilisce che la domanda
d'asilo deve essere esaminata dal Paese in cui l'immigrato richiedente ha fatto il
primo ingresso nell'UE.
Gli stranieri giunti in Italia in modo irregolare sono trattenuti nei centri di
identificazione e di espulsione dove sono reclusi e non possono liberamente uscire.
Qui rimangono dai 24 ai 55 giorni.
Nel 2014 l'Italia ha speso per l'accoglienza 628 milioni di euro. Di fronte
all'emergenza migranti l'UE ha stanziato 2,4 miliardi di euro per i prossimi sei anni,
di cui una fetta rilevante è riservata all'Italia.
I migranti che arrivano oggi in Italia sono per lo più eritrei, nigeriani, somali,
sudanesi e siriani, quindi gran parte di essi ha diritto a una qualche forma di
protezione internazionale.
Il numero di rifugiati accolti in Italia comunque rimane modesto rispetto a quello di
altri Paesi europei, come la Svezia e la Francia.
L'immigrazione in Italia
Secondo le stime dell l'Istat, gli stranieri residenti in Italia sono più di 5 milioni. Le
nazionalità prevalenti sono rumeni, albanesi e marocchini. Nell'Italia centromeridionale vive il 57% della popolazione straniera (Lombardia 23%, Veneto 10,5%).
La cittadinanza italiana si acquisisce per:
• matrimonio
• per naturalizzazione (se si risiede in Italia per 10 anni)
• se nato in Italia da genitori stranieri
Gli stranieri sono impiegati nel settore dei servizi (alberghi, ristoranti, agricoltura,
costruzioni, industria, trasporti). Contribuiscono all'economia del Paese, infatti il Pil
annuale prodotto dagli stranieri ammonta a circa il 9% del totale nazionale.