DISCOGRAFIA
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DISCOGRAFIA a cura di Luigi Bellingardi Personaggi Maria; Tony; Anita; Voce fuori-campo; Riff; Rosalia; Consuelo; Francisca; Action; Diesel; Baby Jo h n ; A - r a b ; S n o w b o y ; B e r n a r d o ; Krupke. 1957 Carol Lawrence; Larry Kert; Chita Rivers; Reri Grist; Mickey Calin; Marylin Cooper; Reri G r i s t ; Elizabeth Ta y l o r ; Eddie Roll; H a n k Brunjes; David Winters; Tony Mordente; Grover Dale; Ken Le Roy; William Branley. New Yorker Philharmoniker, dir. Max Goberman. Sony CBS 462544-2 (1 compact) 1961 Natalie Wood; Richard Beymer; Rita Moreno; non indicata; Russ Tamblyn; Suzie Kaye; Yvonne Othon; Joanne Mya; Tony Mordente; non indicato; Elio Feld; David Winters; Burt Michaels; George Chakiris; William Branley. Colonna sonora diretta da Johnny Green. Coreografie di Jerome Robbins. Regia di Robert Wise. Seven Artists Production-Mirish Pictures. Sony CD 462544 (1 compact) - Sony Broadway CD 4821 (1 compact) 1984 Kiri Te Kanawa; José Carreras; Tatiana Troyanos; Marilyn Horne; Kurt Ollmann; Louise Edeiken; Stella Zambalis; Angelina Reaux; David Livingstone; Marty Nelson; Stephen Bogardus; Peter Thom; Todd Lester; Richard Harrell;non indicato. Broadway Choir & Orchestra, dir. Leonard Bernstein. Deutsche Grammophon 457 199-2 (1 compact) 1992 Barbara Honney; Michael Ball;Laverne Wil- 190 l i a m s ; non indicata; Christopher Howard; Mary Carewe; Lee Gibson; John O’Gready; Derek Chessor; Lindsay Benson; A n d r e w Busher; James Grame; non indicato; Michael Pearn; non indicato. The Royal Philharmonic Choir, The Royal Philharmonic Orchestra, dir. Barry Wordworth. IMG Records IMGCD 1801 (1 compact) 1993 Tinuke Olafimihan; Paul Manuel; Caroline O’Connor;Sally Burgess; Nicholas Warnford; Julie Paton;Elinor Stephenson; Nicole Carty; Kieran Daniels; Mark Nichaels; Adrian Sarple; Adrian Edmeads; non indicato. The National Symphony Chorus & Orchestra, dir. John Edwards. Ter CDTER 1197 (2 compact) La discografia di West Side Story rende esemplarmente possibile la verifica della storia di questa composizione di Leonard Bernstein dall’iniziale sua origine come “musical” alla successiva evoluzione come “genere” prossimo alla fisionomia di un’opera lirica. L’incisione più antica nell’ordine cronologico, quella del 1957, recentemente ristampata, offre la documentazione sonora d’una recita del “musical” originario, allestito a Broadway, con una ristretta formazione strumentale sistemata nella fossa dell’orchestra mentre sul palcoscenico agiva una troupe di ballerini che erano stati addestrati da Jerome Robbins a essere contemporaneamente attori e cantanti. Ovviamente si ascoltano tutti i motivi più celebri di West Side Story, nell’incalzante successione di ritmi e melodie d’uno spettacolo di Broadway (durata 57 minuti - Sony). La celebrità internazionale arrisa a quell’edizione di West Side Story (più di mille recite a Broadway, cui si aggiunsero più di mille altre rappresentazioni in tournée nel 1960 a Londra) suggerì la realizzazione d’un film, firmato nel 1961 da Robert Wise (durata 151 minuti).In tale pellicola,ambientata negli effettivi luoghi in cui si svolse a New York la vicenda,e che vinse dieci Premi Oscar, la musica di Bernstein costituì la colonna sonora.Ne esistono in compact due versioni, l’una senza i parlati (durata 51 minuti - Sony), l’altra con i parlati dei personaggi principali (durata 77 minuti - Sony Broadway). Rispetto al “musical”del 1957,si ravvisa in entrambe le versioni qualche cambiamento, del tutto ininfluente sotto il profilo drammaturgico, nella successione dei brani musicali. All’inizio degli anni Ottanta, Bernstein, che sin allora s’era prevalentemente dedicato alla carriera professionale di direttore d’orchestra della New York Philharmonic, e che nella sua vita non aveva mai diretto West Side Story, decise di orientarsi a un drastico mutamento di rotta. B e r n s t e i n , tra l’altro, d i c h i a r ò : «Quando ho ideato West Side Story, avevo in mente degli attori-cantanti adolescenti, in grado di ballare, recitare e cantare tutte le sere della settimana, di ogni settimana finché il lavoro era in locandina... Ora intendo realizzare, in uno studio fonografico, la stessa partitura, impiegando però un cast di interpreti di fama mondiale: come cantanti lirici». Nei confronti del “musical” originario, l’edizione di West Side Story diretta nel 1984 da Bernstein trasse il maggior beneficio possibile da una completa revisione della scrittura vocale e strumentale, compiuta ovviamente dallo stesso Bernstein. In tale circostanza furono da lui riaperti alcuni tagli – specialmente nel n. 1 Somewhere e nel n. 4 The Dance at the Gym – con la conseguenza d’una estensione dell’arco musicale (durata 77 minuti Deutsche Grammophon). Nella stessa occasione fu realizzato un video con la ripresa filmata di Bernstein che curava le prove e la registrazione di West Side Story con la medesima distribuzione di interpreti (Deutsche Grammophon 072 106-3: 1 V h s ; Deutsche Grammophon 073 017-9: 1 DVD). Le due incisioni più recenti nell’ordine cronologico, quella condotta da Wordsworth nel 1992 (IMG Records), e quella diretta da Edwards nel 1993 (Ter), entrambe effettuate “in studio”, risultano ben curate sotto il profilo tecnico ma non riescono a restituire l’autentico spirito del capolavoro di Bernstein. A differenza di tutte le precedenti emissioni, l’edizione diretta da Edwards include, in appendice, alcune versioni alternative dei principali “songs”, con qualche variante d’autore (Ter - 2 compact). 191