Corriere Fiorentino

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Aeroportí Giani, ad del Galilei: «Potenziale enorme. II terzo polo? Praticamente c'è già, come gestirlo lo decidono gli azionisti»
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Aria di integrazione, verso il terzo
polo aeroportuale italiano? «Il terzo polo, per certi aspetti, dal punto di vista
pratico c'è già», risponde Gina Giani,
amministratore delegato di Sat, la società che gestisce lo scalo di Pisa, presentando numeri 2011 in crescita (più
11,3% i passeggeri a quota 4,5 milioni,
più 23% gli utili). «Due aeroporti come
Pisa e Firenze insieme hanno un potenziale enorme - continua Giani - ma
le aziende sono degli azionisti, e in
questo caso sono due aeroporti entrambi in utile e in crescita. Come gestirli, però, è un problema di chi sta al
"piano di sopra"».
L'ad pisana ha presentato il bilancio
proprio a Palazzo Strozzi Sacrati, sede
del governo regionale, insieme all'assessore ai trasporti Luca Ceccobao,
che ha confermato che la Regione potrebbe crescere ancora nel capitale di
Adf, ribadendo la linea Rossi. «I due aeroporti si possono integrare benissimo - ha detto Ceccobao - e la Regione è interessata allo sviluppo infrastrutturale e alla capacità attrattiva del
sistema aeroportuale toscano. Si deve
costruire un sistema, questa è la nostra missione». Anche perché, senza
un sistema, se non si potenzia Firenze
non può crescere Pisa, aveva affermato mesi fa il presidente di Enac Vito
Riggio suscitando dissensi all'ombra
della Torre pendente.
I toni polemici paiono assai smorzati, a sentire Giani, e lo sviluppo del Galilei non sembra in discussione: «Abbiamo un masterplan di Enac - ha ricordato - che prevede uno sviluppo
fino a 7-8 milioni di passeggeri per il
2025, e un progetto già approvato per
un'aerostazione in grado di gestire 5,8
milioni di passeggere>. E poi il progetto del people mover, con la gara che
sarà assegnata entro fine mese. Tempi
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ancora lunghi e incerti, invece, per il
sospirato volo diretto Pisa-Shanghai.
«Secondo me ci sono delle possibilità
per il 2013», ha spiegato Giani, rivelando che probabilmente tornerà in Cina
già ad aprile per riprendere la trattativa, cercando di superare le resistenze
di China Eastern legate al «rischio Italia», all'instabilità del contesto economico. L'ultimo incontro sul tema fra le
parti, del resto, era stato a ottobre, nei
giorni della scalata dello spread. «Un
route manager - ha osservato la manager di Sat - sa che in Toscana c'è la
Nuove rotte
II volo diretto per Shanghai
potrebbe arrivare nel 2013
Intanto dall'estate otto nuovi
collegamenti con Ryanair
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comunità cinese più grande , la più ricca, quella con più industriali . La rotta
è interessante : però poi dire al proprio
capo di andare in un Paese in cui non
si sa se pagherà in lire o in euro, che
non si sa se salterà per aria o no, è difficile».
Nel frattempo, Sat manda in archivio non solo un 2011 positivo dal punto di vista dei numeri, ma anche un primo bimestre 2012 chiuso con un totale di 468.916 (più 6,1%). Per la stagione estiva saranno operativi otto nuovi
collegamenti , operati con due frequenze settimanali da Ryanair : Wroclaw
(Polonia), Cefalonia, Kos e Chania-Creta (Grecia), Pafos (Cipro), Malmö (Svezia), Haugesund (Norvegia) e Cork (Irlanda). E nel mese di maggio riaprirà
il Pisa-New York con frequenza quadrisettimanale.
Leonardo Testai
._ RIPRODUZIONE RISERVATA
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Gennaio/Febbraio 2012
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Gina Giani,
amministratore
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