Conosciamo La Pallamano - Direzione Didattica Secondo Circolo

Transcript

Conosciamo La Pallamano - Direzione Didattica Secondo Circolo
CONOSCIAMO LA PALLAMANO
Le origini della pallamano.
La pallamano è stata creata nel 1917 dal ginnasta berlinese Max Heiser, si giocava su un
campo di calcio regolare.
Si è ormai affermata e diffusa in quasi tutti i paesi del mondo, tanto è vero che quella indoor
è divenuta sempre più popolare ed è stata inserita nel programma dei Giochi Olimpici di
Monaco nel 1972.
In Italia, solo nel 1976, è stata costituita la F.I.G.H. (Federazione Italiana Giuoco Handball)
con sede a Roma.
Che cos'è la pallamano?
E' uno sport di squadra simile al ben più noto calcio ma molto più dinamico e spettacolare.
Due squadre giocano una contro l'altra su un campo di dimensioni ridotte (20 x 40) alle cui
estremità ci sono 2 porte (2m x 3m). Dai Giocatori è usata, solo ed esclusivamente con le
mani, una palla di medie dimensioni ed è lanciata dagli stessi, contro la porta avversaria . La
velocità che raggiunge è molto elevata ma chi è un amatore di questo sport, sa di poter
affrontare tutti i tipi di difficoltà che si presentano, a patto che dietro a tutto questo ci sia una
adeguata preparazione tecnico/tattica.
Il terreno di gioco
Il terreno è di forma rettangolare, comprende una superficie di gioco e due aree di porta,
misura 40 metri di lunghezza
e 20 di larghezza. I lati lunghi sono chiamati linee laterali, i lati corti sono chiamati linee di
porta tra i montanti, e linee di fondo all'esterno dei montanti. Le condizioni del terreno di
gioco non possono essere modificate in nessun modo, a vantaggio di una sola squadra.
Il terreno deve essere circondato da una fascia di sicurezza dell'ampiezza di almeno 1 metro
lungo le linee laterali di 2 metri dietro le linee di fondo. La porta è posta al centro della linea
di fondo, deve essere ancorata saldamente al terreno e misura all'interno, 2 metri di altezza e
3 metri di larghezza. I montanti devono avere una sezione quadrata di 8 centimetri di lato e
devono avere delle fasce che misurano 28 centimetri, negli altri punti misurano 20
centimetri.
L'area di porta è delimitata da una linea di 3 metri tracciata, parallelamente alla linea di
fondo, a 6 metri davanti alla porta, e continuata ad ogni estremità da un quarto di cerchio di
6 metri di raggio che ha come centro lo spigolo interno posteriore di ogni montante.
La durata dell'incontro
Per le squadre maschili e femminili con più di 16 anni i tempi di gioco sono 2 e durano 30
minuti ciascuno, l'intervallo è di 10 minuti. Per le squadre giovanili da 12 a 16 anni la durata
dei tempi di gioco è di 25 minuti, mentre per le squadre da 8 a 12 anni è di 20 minuti, per
tutti l'intervallo è di 10 minuti.
I "mini" sono fondamentalmente dei giovani al di sotto degli 8 anni e disputano tempi aventi
una durata compresa tra i 10 e i 15 minuti sempre con il medesimo intervallo.
Il pallone
Il pallone è fatto di un involucro di cuoio o di materiale sintetico: è di forma rotonda. Non
sono ammessi palloni lucidi o scivolosi. per le categorie maschili con più di 16 anni il
pallone deve misurare, all'inizio dell'incontro, da 58 a 60 cm di circonferenza e pesare da
425 a 475 gr (n.3).
Per le categorie femminili, per i ragazzi con età compresa tra i 12 ed 16 anni e le ragazze al
di sopra dei 14 anni, il pallone deve misurare, all'inizio dell'incontro, da 54 a 56 cm di
circonferenza, e pesare da 325 a 400 gr (n.2).
Per i ragazzi dagli 8 ai 12 anni e le ragazze tra gli 8 ed i 14 anni si usa il pallone n.1; per il
mini si usa il pallone n.0.
Per ogni incontro devono essere presentati 2 palloni regolamentari.
Durante l'incontro il pallone non può essere sostituito se non in caso di necessità.
L'utilizzazione del pallone omologato con marchio della I.H.F. è obbligatoria in tutte le
manifestazioni internazionali ufficiali e in tutti gli incontri tra squadre nazionali.
I giocatori
Una squadra è composta da 12 giocatori, essi devono essere iscritti sul referto di gara.
Una squadra è obbligata a giocare con un portiere. Sul terreno di gioco possono trovarsi
contemporaneamente al massimo 7 giocatori (6 in campo e un portiere). Gli altri fungono da
riserve (eccezioni nel "mini" sono possibili).
Nella zona di cambio sono ammesse soltanto le riserve, i giocatori esclusi e i 4 dirigenti.
I dirigenti devono essere iscritti sul referto di gara e non possono essere sostituiti durante la
gara. Uno di questi assume l'incarico di responsabile della squadra. Soltanto lui avrà diritto
di rivolgersi al segretario/cronometrista, al commissario di gara e, solo se autorizzato, agli
arbitri.
Il trattamento del pallone
Sono molte le regole, elenco le principali.
E' permesso: lanciare, colpire, colpire con il pugno, arrestare e afferrare il pallone con
l'aiuto delle mani, delle braccia, della testa, del tronco, delle cosce e delle ginocchia.
Trattenere il pallone per 3 secondi al massimo, anche se si trova a terra.
Fare 3 passi, al massimo, con il pallone in mano.
E' vietato: toccare il pallone più volte di seguito senza che, nel frattempo, questo abbia
toccato il suolo, un altro giocatore, i montanti o la traversa della porta. L'errata ricezione non
penalizzata.
Toccare il pallone con le gambe o con i piedi. Non c'è penalizzazione quando il pallone
viene lanciato contro da un avversario.
Il comportamento nei confronti dell'avversario
E' permesso: usare le braccia e le mani per bloccare la palla o guadagnarne il possesso;
usare la mano aperta, da qualsiasi direzione, per togliere la palla all'avversario; usare il
proprio corpo per sbarrare la strada all'avversario, anche se questi non è in possesso di palla;
utilizzando le braccia flesse, stabilire un contatto fisico con l'avversario che si ha davanti, al
fine di controllarne e seguirne i movimenti.
E' vietato: strappare la palla dalle mani dell'avversario o colpirla mentre la tiene tra le sue
mani; bloccare la strada o respingere l'avversario con l'uso delle braccia, delle mani o delle
gambe; cinturare, trattenere, spingere, correre o saltare addosso all'avversario; ostacolare,
molestare o mettere in altro modo in pericolo l'avversario (con o senza palla) in maniera non
consentita dal regolamento.
Questi sono solo dei brevi cenni sul regolamento tecnico di gioco, che possono essere
utili per chi vuole farlo praticare a dei bambini o ragazzi, o per chi vuole rendersi
conto di come si gioca.