Estratto del Verbale di Seduta
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Estratto del Verbale di Seduta
Estratto del Verbale di Seduta DEL CONSIGLIO COMUNALE DI REGGIO EMILIA COMUNE DI REGGIO NELL’EMILIA I.D. n. 77 in data 07/04/2014 P.G. n. 10966 L'anno duemilaquattordici addì 07 - sette - del mese di aprile alle ore 16:36 nella sala consiliare, ritualmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale. Alla Votazione del seguente oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO D’INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO AD UN’AREA DI TRASFORMAZIONE AMBIENTALE POSTA IN LOCALITÀ CANALINA, VIA FRANCIA, VIA INGHILTERRA E VIA F.LLI ROSSELLI - DENOMINATO “TA-7”, IN VARIANTE AL PRG 2001 E DELLA RELATIVA CONVENZIONE URBANISTICA. erano presenti i seguenti Consiglieri: ALESSANDRI Angelo NO IRALI Zefferino NO BACCARINI Catia SI MONTANARI Federico SI ANCESCHI Alessandro SI MONTANARI Valeria SI BARBIERI Miles SI NASUTI Pierino SI BASSI Claudio SI OLIVIERI Matteo SI CAMPIOLI Giorgio SI OLIVO Antonio NO CAPELLI Andrea SI PARENTI Andrea NO CARBOGNANI Luisa SI PIERFEDERICI Roberto SI CASELLI Emanuela SI PRANDI Marco NO CATALIOTTI Liborio NO RINALDI Nando SI CATTANI Luca SI RIVA Matteo NO CAVATORTI Rossana SI RODOLFI Moreno SI CIGARINI Angelo SI SALSI Roberto SI DAMIAN Luca NO SCARPINO Salvatore NO D'ANDREA Ernesto NO SPAGGIARI Antonella NO DE LUCIA Carmine SI TERENZIANI Annamaria NO EBOLI Marco NO VECCHI Luca NO IMMOVILLI Cristian NO VENTURINI Gigliola SI GIOVANNINI Giacomo SI VINCI Gianluca SI GUALTIERI Rocco SI IOTTI Matteo NO Consiglieri presenti: 24 Presiede: CASELLI Emanuela Segretario Generale: ORLANDO Andrea I.D. n. 77 IN DATA 07/04/2014 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: - che il Comune di Reggio Emilia ai sensi della L.R. n. 20/2000 modificata ed integrata, ha approvato il Piano Strutturale Comunale - PSC – ed il Regolamento Urbanistico ed Edilizio – RUE -, con deliberazione di Consiglio Comunale PG. 5167/70 del 05.04.2011, entrati in vigore a seguito di pubblicazione sul B.U.R. n. 77 del 25/05/2011; - che il PSC ed il RUE sostituiscono in parte il PRG 2001 in coerenza con quanto dispone l’art. 41, 1° comma della citata L.R. n. 20/2000 che, interpretato in via autentica dal legislatore regionale con l’art. 57 della L.R n. 6/2009, consente che, in sede di prima applicazione della L.R. n. 20/2000, le previsioni dei vigenti Piani Regolatori Generali possano essere attuate dai Comuni fino a quando le stesse non siano state, espressamente o implicitamente, sostituite o abrogate da quanto stabilito dai nuovi strumenti urbanistici PSC, RUE e POC al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa; - che l’Amministrazione Comunale ha approvato con deliberazione di Consiglio Comunale PG.n. 9170/52 del 17/03/2014 il primo Piano Operativo Comunale ossia lo strumento urbanistico che individua e disciplina gli interventi di tutela, valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell’arco di un quinquennio che diverrà efficace a seguito della pubblicazione sul BURER dell’avviso di avvenuta approvazione; - che, nelle more dell’efficacia del primo POC, le Norme Tecniche del PSC, all’art. 1.7, comma 4, prevedono che tutti i PUA che risultano presentati per l’autorizzazione o per l’approvazione alla data di adozione del PSC (avvenuta il 16/04/2009) possano completare l’iter di approvazione secondo le norme del PRG 2001, e che fino alla data di entrata in vigore del primo POC, resti altresì in vigore il Programma Pluriennale di Attuazione 2006/2010, approvato con deliberazione consiliare P.G. n. 24911/189 del 21/12/2006; - che tale disposizone transitoria è riportata anche nelle norme del POC all’art. 3 comma 2; Dato atto: - che il previgente PRG 2001 aveva individuato tra le aree di trasformazione ambientale soggette a piano particolareggiato di iniziativa privata, un’area ubicata in località Canalina . tra le vie Francia e Inghilterra e F.lli Rosselli, disciplinata dall’art. 50 delle NA del PRG 2001, denominata “Ta-7” e attualmente classificata dalle norme del PSC come Ans – 4 ambiti per nuovi insediamenti urbani (art. 5.6); - che il comparto è suddiviso in tre sub-comparti separati da viabilità pubbliche esistenti: il primo è perimetrato ad ovest da Via Inghilterra, a nord da Via Francia, ad est da via Unione Sovietica e a sud da Via Fratelli Rosselli; il secondo e il terzo sub-comparto si collocano a nord e a sud di Via Francia; in particolare quello a nord è destinato esclusivamente a verde pubblico ed è caratterizzato dalla presenza di un distributore carburanti già esistente ; - che, all’interno dell’area di trasformazione in argomento, il PRG 2001 ha localizzato un parcheggio scambiatore, puntualmente individuato nel progetto del PUA come previsto dall’art. 47.09 delle NA del PRG sul fronte di Via Francia, confermato come previsione nel Piano Urbano della Mobilità e inserito nel Programma Triennale delle opere pubbliche 2014-2016 adottato dalla Giunta Comunale con propria deliberazione n.30207/244 del 13/11/2014; - che, in virtù della localizzazione di tale parcheggio scambiatore nel piano, il Programma Pluriennale di Attuazione 2006-2010, approvato con Deliberazione Consiliare n° 24911/289 del 21/12/2006, secondo il criterio esplicitato nel paragrafo 2.3.1 “Programmazione dei PUA prevalentemente residenziali”, ammette per tale area di trasformazione, la realizzazione della totalità della capacità edificatoria e quindi del 100% della Superficie Utile residenziale; - che, con istanza P.G. n. 9039 del 16/04/2008, il sig. Tullio Corradi, in qualità di legale rappresentante della ditta Acquario S.S., e quale delegato di altri propriatari proponenti, proprietari di parte delle aree comprese nel piano in argomento, rappresentanti in termini di di Superficie Utile una percentuale superiore al minimo richiesto (70 %) per la promozione del piano stesso, così come previsto dall’art. 47.03.01 delle NA del PRG 2001, ha presentato il progetto di massima finalizzato ad ottenere le necessaria autorizzazione alla presentazione del relativo progetto definitivo, così come previsto dall’art. 25, 2° comma, della L.R. n. 47/1978 modificata ed integrata; - che con determinazione dirigenziale PG. n. 5575 del 12/03/2009, i summenzionati proponenti sono stati autorizzati alla presentazione del progetto definitivo del piano “Ta-7 in variante al PRG. 2001 e nella quale si prende atto della disponibilità degli stessi a cedere anche anticipatamente rispetto alla stipula della convenzione attuativa del piano le aree destinate alla realizzazione del parcheggio scambiatore e verde pubblico; - che già il progetto di massima presentava aspetti di variante al PRG 2001 ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 46/1988, modificato dall’art. 15 della L.R. n. 6/1995, confermati in sede di progettazione esecutiva e consistenti in: 1. una diversa ripartizione delle zone funzionali (Superficie edificabile, verde privato con valenza ecologica e verde pubblico di compensazione) rispetto a quella evidenziata negli elaborati del PRG 2001; 2. una diversa localizzazione dell’area destinata al parcheggio scambiatore ; 3. una maggiore altezza rispetto ai 3 piani fuori terra consentiti, ossia un fronte più alto pari a 5 piani fuori terra per gli edifici a destinazione terziaria prospicienti il parcheggio scambiatore, nonchè 4 piani fuori terra per gli edifici residenziali limitrofi alle costruzioni esistenti su via F.lli Rosselli; 4. l’insediamento, per la destinazione d’uso U2/2.1, anche di Superfici di vendita non alimentari; - che, la diversa tripartizione proposta individua una zona edificabile anche nell’area posta ad est del comparto, a sud di via Francia, a completamento del tessuto residenziale esistente, in conformità a quanto previsto nell’art. 47.08 delle N.T.A. del PRG 2001 e a compensazione della realizzazione di una porzione di verde pubblico, localizzata lungo via Inghilterra, dove è stato realizzato da Iren spa un nuovo collettore fognario per lo scarico delle acque bianche; tale area costituisce dunque una fascia di mitigazione dalle infrastrutture, in prosecuzione di altre aree destinate a verde pubblico o verde privato individuate nei piani limitrofi; - che la modifica della tripartizione è stata oggetto di attenta valutazione da parte dell’ ufficio che l’ha ritenuta accettabile in quanto consente di preservare il più possibile il cuneo verde previsto dal PRG e riordinare il tessuto esistente che su via Francia prospettava solo i retri dell’edificato accessibile da Via Rosselli; - che, nel perimetro di comparto sono ricomprese anche aree di proprietà Comunale e quota parte dell’alveo del canale di Enza, corso d’acqua appartenente alle “acque pubbliche” a sensi del R.D. 523/del 25/07/1924, nonché un’area di proprietà di soggetti non proponenti il piano, ai quali è stato comunicato l’avvio del procedimento amministrativo in data 23/03/2009; - che, coerentemente con i contenuti e le prescrizioni dell’autorizzazione alla presentazione del Piano, con istanza acquisita agli atti P.G. n. 28631/2009 del 28/12/2009, i soggetti proponenti hanno successivamente chiesto al Comune l’approvazione del PUA in argomento, presentando tutti gli elaborati richiesti dalla vigente normativa per l’approvazione del progetto definitivo del PUA in variante al PRG 2001 per gli aspetti di cui sopra ed in conformità alle prescrizioni contenute nell’autorizzazione dirigenziale notificata ai proponenti in data 23/03/2009; - che il servizio Pianificazione e Qualità Urbana – Ufficio Attuazione incaricato dell’istruttoria tecnica, ha provveduto ad attivare l’iter per l’approvazione del piano chiedendo già in data 23/03/2010, alcune modifiche cui ha fatto seguito la presentazione di una diversa versione del progetto definitivo in data 06/08/2010 vista anche la richiesta di alcuni soggetti proponenti di apportare modeste modifiche al planivolumetrico presentato; - che in data 24/08/2010 sono stati chiesti i pareri ai competenti servizi interni (Servizio Ingegneria, Servizio Manutenzione e servizio “Politiche per la Mobilità”), espressi rispettiivamente nelle date del 05 e 18/10/2010 e 20/11/2010 che hanno evdenziato numerose problematiche via via risolte con la c - onsegna degli elaborati definitivi di progetto o imponendo prescrizioni da osservarsi in sede di progettazione esecutiva delle opere di urbanizzazione; - che in data 27/10/2010 il Piano è stato rinviato per approfondimenti progettuali dalla Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (verbale n. 26); - che conseguentemente con comunicazione del 09/12/2010 sono state richieste le integrazioni e modifiche da apportare al progetto, sulla base delle osservazioni e/o prescrizioni richieste dai sopra citati servizi comunali e dalla Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio; - che a seguito della consegna in più riprese degli elaborati modificati (nelle date del 30/12/2010 del 25/01/2011), la Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, verbale n. 3, nella seduta del 26/01/2011 ha potuto esprimere parere favorevole alle condizioni dell’ufficio; Rilevato: - che a seguito di ulteriori approfondimenti istruttori sono stati richiesti dall’Ufficio Attuazione, in data 06/04/2011, ulteriori elaborati di progetto che accoglievano e approfondivano le prescrizioni indicate dai servizi competenti; - che nel frattempo i soggetti attuatori hanno acquisito il nulla osta del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po, Sede di Reggio Emilia, Area Assetto Idraulico, in atti PG 2011.0036121 del 09/02/2011 in merito all’attuazione del Piano Particolareggiato e alla sua rinuncia allo sfruttamento della capacità edificatoria; il medesimo Servizio Tecnico ha poi precisato che la pista ciclo-pedonale prevista lungo via Francia. dovrà essere realizzata in conformità alla tavola di progetto denominata “Album elaborati integrativi” acquisita dal servizio in data 03/02/2011 prot. 30065; che è vietata la copertura dei corsi d’acqua, che non sia imposta da ragioni di tutela della pubblica incolumità ai sensi dell’art. 41 del D.Legs. n°152 dell’11/05/2011 e infine che eventuali occupazioni delle aree demaniali dovranno essere richieste al servizio stesso ai sensi della L.R. 07/2004; - che in data 04/11/2011 i proponenti hanno dunque presentato le copie di progetto necessarie per il deposito, integrate con l’elaborato S.AR.5.07 “Stralci attuativi-opere funzionali” che individua i due stralci attuativi del piano: il primo (stralcio A) afferente il comparto di maggiori dimensioni comprendente i sub-comparti 1-2-3 e le relative opere di urbanizzazione dentro e fuori il comparto (rotatoria tra Via F.lli Rosselli e Via Unione Sovietica, in sostituzione dell’attuale intersezione e rotatoria su Via Unione Sovietica che consente l’accessibilità al parcheggio scambiatore e ai sub-comparti 1, 2 e 3) e un ulteriore accesso al comparto su Via Unione Sovietica, il secondo (stralcio B) comprendente il sub-comparto 4, la riqualificazione di Via Francia e l’implementazione dei percorsi ciclopedonali esistenti; Dato atto: - che, ai sensi dell'art. 25 della L.R. n. 47/1978 modificata ed integrata, il suddetto progetto di Piano, completo della dichiarazione di sintesi ai sensi della Delibera di Consiglio Comunale n. 24906 del 20/12/2006, redatta dal Servizio Pianificazione e Qualità Urbana in data 12/09/2012, è stato depositato, giusta rassegna P.G. n. 22039/2011, presso l’Archivio Generale per 30 giorni interi e consecutivi - precisamente dal 12/12/2011 al 11/01/2012 - e che dell'avvenuto deposito è stata data notizia al pubblico mediante avviso affisso all'Albo Pretorio del Comune reg.pubb. 3538 e sull’albo pretorio online; - che, contestualmente al deposito del Piano in argomento, si è altresì provveduto ad inviare una copia completa degli elaborati progettuali ai seguenti Organi ed Enti, per l’espressione del relativo parere: a) all'Azienda USL, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 19, lett. h), della L.R. n. 19/1982, modificata ed integrata; a) all’Agenzia ARPA, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 19, lett. h), della L.R. n. 19/1982, modificata ed integrata; b) alle Circoscrizioni Ovest e Sud entrambi competenti per territorio, ai sensi del punto b) del 1° comma dell'art. 18 del Regolamento dei Consigli di Circoscrizione; c) alle competenti Autorità Militari; d) all’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia, per la formulazione delle osservazioni ex art. 3, 1° comma, lett. a) della L.R. n. 46/1988 modificata ed integrata, trattandosi di piano in variante al PRG. 2001, nonché, in adempimento a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1677/05 “Prime indicazioni applicative in merito al D.M. 14/09/2005 – Norme tecniche per le costruzioni” e dalla circolare della stessa Prot. n. 2005/87066/3 del 30/11/2005 avente ad oggetto: ”Adempimenti relativi alla nuova classificazione sismica in campo urbanistico”. Infine, ai sensi del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e della L. R. 14/07/2008 n. 9, per l’espressione di parere sull’assoggettabilità o meno a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano in argomento, trasmettendo a tal fine il parere, pervenuto nel frattempo dell’ASL e dell’ARPA, ed il rapporto in ordine alla compatibilità ambientale e territoriale; Dato atto inoltre: - che, entro il termine di 30 giorni successivi alla data del compiuto deposito, e precisamente entro il 11/02/2012, come attestato dall’Archivio Generale in calce alla citata rassegna PG. n. 22039/2011, non sono pervenute osservazioni; - che la Provincia con comunicazione pervenuta in data 20/01/2012 al PS. 433/2012, ha chiesto di presentare un ulteriore elaborato denominato S.EA.10.00 “Relazione Integrativa_ Sostenibilità usi commerciali”, consegnato dai proponenti in data 15/03/2013 e trasmesso alla Provincia; - che inoltre, sul progetto di piano sono pervenuti i seguenti pareri da parte degli Enti esterni che di seguito si illustrano sinteticamente unitamente alle rispettive considerazioni e controdeduzioni elaborate dal Servizio Pianificazione e Qualità Urbana nel proprio referto del 25/03/2014 allegato all’istanza P.G. n. 28631/2009 e redatto ai fini della approvazione del piano stesso, che si intende qui integralmente richiamato: a) comunicazione acquisita al PS.n. 446/2012 del 6^ Reparto Infrastrutture - Ufficio Demanio e servitù Militari del 27/12/2011 che non evidenzia interferenze con l’oleodotto militare POL (gestito dalla Società I.G.); b) parere favorevole del Consiglio della Circoscrizione Ovest, espresso nella seduta del 19/03/2012 (Prot. Circ.le n. 106) con le seguenti osservazioni: 1. verificare la possibilità di realizzare una pista ciclabile dalla rotonda di via Francia/Via Unione Sovietica alla scuola Media “M.E.Lepido” su terreno comunale a fianco della pista di skate-board e a lato delle case che danno su via Unione Sovietica a Nord; 2. eliminare il tratto di pista ciclabile che corre parallela alla via Inghilterra e che dal parcheggio scambiatore, come da progetto, arriva alla rotonda di fronte al Conad “Le Querce”. Il Servizio Pianificazione ha controdedotto facendo rilevare come sia nelle norme tecniche del piano che nello schema di convenzione è stato introdotto l’impegno a valutare, in sede di progettazione esecutiva delle opere d’urbanizzazione del subcomparto 3, in alternativa ai tratti di ciclabile interni al comparto non essenziali o di rilevanza minore, la realizzazione di ciclabili esterne al comparto stesso utili alla definizione di un sistema organico tra l’area di PUA e il tessuto esistente, senza che questo comporti ulteriori oneri e spese a carico dei soggetti attuatori. c) Parere favorevole della Circoscrizione Sud espresso nella seduta del 17/01/2012 (Prot. Circ.le n. 23/B) con le seguenti richieste : 1. Verificare la possibilità di realizzare l’accesso in destra da via Inghilterra al parcheggio scambiatore allo scopo di rendere il parcheggio stesso più immediatamente raggiungibile e quindi incentivarne l’uso. 2. valutare la possibilità di dare corso, in un prossimo futuro, alla realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale in sottopasso tra il Ta 7 e l’area del centro commerciale Le Querce, allo scopo di mettere in sicurezza l’attraversamento, anche a supporto del migliore utilizzo del parcheggio delle Querce, raggiungendo più facilmente il minibù del parcheggio scambiatore. 3. valutare la possibilità di installare pannelli fonoassorbenti a sud del cavalcavia di via Inghilterra da eseguire contemporaneamente alle mitigazioni acustiche previste in sede di PUA sulla stessa via per sanare una criticità esistente da tempo segnalata dai cittadini. 4. prevedere la possibilità di installare giochi bimbi anche nell’area di verde pertinenziale interclusa nell’area residenziale prossima a via F.lli Rosselli 5. prevedere la sistemazione del marciapiede lato est di via Unione Sovietica, attualmente in stato di degrado. Il Servizio Pianificazione ha rilevato che la progettazione ed esecuzione del parcheggio scambiatore sarà sostenuta dall’Amministrazione Comunale, e pertanto la fattibilità di quanto richiesto al punto 1 verrà verificata in fase di progettazione esecutiva dello stesso. Le prime ipotesi progettuali fornite dal Servizio di Ingegneria individuano più soluzioni di accesso ai diversi stralci funzionali di realizzazione del parcheggio, tra cui la previsione di un’accessibilità con bretella dedicata da Via Inghilterra. In relazione alle richieste esplicitate ai punti 2,3 si sottolinea che le opere di urbanizzazione a carico dei privati risultano già molto incidenti; le richieste avanzate inoltre si riferiscono ad opere da realizzarsi fuori comparto e non strettamente attinenti l’organizzazione dello stesso. Infine, la richiesta di cui al punto 4 non è accoglibile, in quanto il verde condominiale incluso all’interno del comparto non è asservito all’uso pubblico. In relazione al punto 5, si precisa che ad est di Via Unione Sovietica è localizzata una pista ciclabile esistente, a cui vengono collegati i ciclopedonali in progetto; inoltre è prevista una sostanziale riqualificazione del marciapiede posto a ovest, su area di proprietà dei soggetti proponenti. d) parere dell’ARPA, (prot. PGRE/2012/917 del 01/02/2012 acquisito al P.S. al n. 713/2012), favorevole dal punto di vista ambientale alle seguenti condizioni: 1. L’area di esondazione dovrà essere realizzata in modo tale da rendere possibile il suo completo svuotamento alla fine dell’evento meteorico. 1. Iren. Per lo scarico in pubblica fognatura dovrà essere acquisito il parere preventivo di Tale documentazione dovrà essere allegata al progetto delle opere di urbanizzazione. 2. Per lo scarico nel canale della Bonifica dovrà essere acquisito il parere preventivo del gestore. Tale documentazione dovrà essere allegata al progetto delle opere di urbanizzazione. 3. Il presente parere è condizionato all’effettiva variazione della zonizzazione acustica vigente secondo quanto proposto dalla Ditta. 4. A fine lavori venga realizzata una verifica strumentale, volta a dimostrare il rispetto dei limiti acustici previsti in posizioni significative in riferimento alla sorgenti sonore presenti, nel rispetto delle metodiche previste dalle normative vigenti. 5. Sia preventivamente valutato l’impatto acustico dei locali destinati al Terziario, qualora dotati di sorgenti sonore significative, non appena ne sia stato definito l’uso. e) parere favorevole del Servizio Igiene Pubblica dell’Azienda Sanitaria Locale (prot. n. Prot. n° 19642 del 27/02/2012, acquisito al P.S. n 1429/2012 del 29/02/2012, a condizione che: 1. La realizzazione della vasca di laminazione delle acque bianche dovrà garantire un completo svuotamento entro 24-48 ore dall’evento meteorico e non dovrà permettere alcun ristagno d’acqua oltre tale periodo. Alla presentazione del PdC dei futuri fabbricati e/o della realizzazione delle opere di urbanizzazione dovrà essere presentata una progettazione della rete di smaltimento delle acque meteoriche che preveda quanto sopra indicato e dovrà essere definito con chiarezza a chi competerà l’onere della manutenzione di tali vasche di laminazione. 2. Siano rispettati i punti in prescrizione del parere ARPA, in particolare per quanto riguarda la valutazione del Clima Acustico e le relative prescrizioni di cui ai punti 4,5 e 6; In riferimento ai pareri ambientali, l’Ufficio Attuazione ha fatto presente che tutti gli obblighi derivanti dalle prescrizioni di ASL e ARPA sono state riportate nella Norme Tecniche di Attuazione del PUA, all’art. 8.1 “Adeguamento delle presenti norme alle prescrizioni esplicitate dagli enti preposti all’espressione dei singoli pareri”.Inoltre, in riferimento alal predisposizione della vasca di laminazione in progetto, sono stati effettuati ulteriori approfondimenti e considerati anche i pareri espressi da IREN e dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale in sede di presentazione di Permesso di Costruire delle opere di urbanizzazione, detto sistema unitamente allo scarico delle acque bianche, dovrà essere riverificato nel suo complesso, tramite la presentazione di uno studio idraulico approfondito, verificando anche la congruità degli interventi previsti con la progettazione di piani interrati e seminterrati, evidenziati in progetto, nonché con la progettazione del parcheggio scambiatore da parte dell’Amministrazione Comunale. Per quanto attiene infine le valutazioni sull’impatto acustico si fa presente che con deliberazione di Consiglio Comunale PG.n. 6399/37 del 24/02/2014 è stata adottata la prima variante alla Zonizzazione Acustica Comunale che comprende anche il comparto in oggetto conforme alla richiesta di variante cartografica contenuta nella Valutazione di impatto acustico prodotta dai soggetti proponenti; f) deliberazione di Giunta Provinciale n. 169 del 19/06/2012 con la quale non sono state formulate osservazioni agli aspetti di variante al PRG 2001 ai sensi dell’art. 3. L.R. 46/88 e si è escluso il piano dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi del comma 4, dell'art. 12 del D Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., in quanto si è ritenuto che gli interventi previsti non determinino impatti significativi negativi sull'ambiente a condizione che siano osservati i pareri di ASL e ARPA e le soluzioni e e accorgimenti descritti negli elaborati di Piano nonché le seguenti prescrizioni : .. omissis.. 3. con riferimento al settore idrico si chiede di considerare/prevedere le eventuali opportune misure per la tutela qualitativa e quantitativa della risorsa idrica, con riferimento agli artt. 79 ed 85 delle Norme di attuazione del PTCP 2010 della Provincia di Reggio Emilia; in particolare, per limitare per quanto possibile l'incidenza sulle falde, si chiede di valutare l'eventuale previsione di strutture finalizzate all'accumulo idrico di acque meteoriche provenienti dalle coperture da utilizzare per usi non pregiati e compatibili (ad es. per usi irrigui delle aree verdi); 4. inoltre, considerato che l’area in oggetto ricade all’interno della zona di protezione delle acque sotterranee nel territorio di pedecollina -pianura - settore di ricarica di tipo B, si chiede di prevedere tutte le misure di prevenzione del rischio generato da opere e interventi che possono eventualmente costituire centri di pericolo (dettagliati all’Allegato 9 delle Norme del PTCP 2010) connessi al Piano in oggetto, conformemente anche alle misure previste dall’art.45 delle Norme di Attuazione del PTA della Regione Emilia Romagna e dall’art.82 delle Norme di Attuazione del PTCP 2010; 5. in merito al sistema di smaltimento delle acque bianche nel Canale Demaniale d’Enza, comprensivo della vasca di laminazione e relativo dimensionamento, dovrà essere acquisito, preventivamente alla progettazione esecutiva, l’Atto di assenso dal punto di vista idraulico da parte del Consorzio di Bonifica competente; 6. con riferimento alle acque meteoriche provenienti dai parcheggi a servizio delle funzioni commerciali, dovrà essere previsto idoneo trattamento di depurazione ai sensi della DGR 286/2005 e della DGR 1860/2006; si ricorda che, in fase di progettazione esecutiva, dovrà essere sottoposto alla Provincia il progetto dell’impianto di trattamento delle acque di prima pioggia, al fine dell’ottenimento della relativa autorizzazione allo scarico; 7. considerata l’ubicazione della vasca di laminazione in adiacenza ad uno dei percorsi ciclo-pedonali, si chiede di prevedere opportune misure (es.recinzioni) al fine di garantire i necessari requisiti di sicurezza; 8. con riferimento al Piano di Tutela e risanamento della Qualità dell'Aria (PTQA) della Provincia di Reggio Emilia, si chiede di contribuire agli "obiettivi e azioni di piano" previsti per l’agglomerato urbano (agglomerato R3), in particolare attuando interventi di compensazione/mitigazione del carico emissivo aggiuntivo atteso nell'area derivante dall'attuazione dell'intervento, in particolare: a. sistemi di riscaldamento e raffrescamento a ridotte emissioni di inquinanti e ad elevata efficienza energetica; b. collegamento degli ambiti di intervento con il reticolo delle piste ciclabili esistenti anche attraverso la realizzazione di eventuali tratti mancanti al fine di garantire la piena fruibilità del sistema della mobilità sostenibile; considerato anche quanto evidenziato nella relazione di “Valutazione di impatto atmosferico” in merito alle concentrazioni di ossidi di azoto e polveri sottili, si chiede inoltre di: - realizzare oltre alle dune con funzione di mitigazione acustica una consistente fascia verde di ambientazione lungo via Inghilterra (sub-comparto 1 e 3) e via Francia (sub-comparto 4), con piantumazione di una fascia boscata di profondità e caratteristiche opportune costituita da alberi e arbusti in grado di massimizzare gli effetti di trattenuta delle polveri; 4. in fase di progettazione si chiede di prevedere accorgimenti e soluzioni tecniche utili al fine del risparmio ed efficienza energetica ed eventualmente dello sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili, avendo anche come riferimento la normativa vigente in materia di contenimento dei consumi energetici dei fabbricati, tra cui la delibera dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 156 del 04/03/08 ("Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici"); 5. si chiede di progettare l'illuminazione stradale e degli spazi comuni con particolare attenzione al risparmio energetico e al contenimento dell'inquinamento luminoso (L.R. n. 19/2003 e successive direttive e circolari esplicative); 6. in merito alla progettazione complessiva delle aree comuni, si evidenzia la necessità di curare in particolare l’accessibilità degli spazi pubblici alle persone diversamente abili: la Provincia fa proprio l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di una nuova sensibilità del progettare la città e il territorio, che pur tenendo conto delle norme vigenti in materia di accessibilità, consideri l’adozione di soluzioni accessibili a tutti quale prassi e non effetto di imposizioni normative; 7. prima dell'esecuzione delle opere, dovranno essere acquisiti gli eventuali pareri necessari presso le rispettive autorità competenti. l’Ufficio Attuazione nel parere redatto il 25/03/2014 ha controdedotto rilevando quanto segue : Punti dal n°3 al n°7 La Provincia, nella Delibera di Giunta di esclusione dalla VAS, chiede espressamente di considerare/prevedere le eventuali opportune misure per la tutela qualitativa e quantitativa della risorsa idrica, con riferimento agli artt.79 ed 85 delle NTA del PTCP 2008. In quanto ricadente nella zona di protezione delle acque sotterranee nel territorio di pedecollina -pianura – settore di ricarica di tipo B, vanno rispettate le misure di prevenzione del rischio dettagliate all’allegato 9 delle norme del PTCP 2010, che per le aree a destinazione residenziale si riducono ad indicazioni per la realizzazione delle fognature o ad esempio a limitazioni per la dispersione nel sottosuolo di acque meteoriche o per la realizzazione di pozzi. Per il terziario invece, e nello specifico per i parcheggi a servizio delle funzioni commerciali, la Provincia richiede il trattamento delle acque di prima pioggia. I progettisti individuano tali parcheggi nell’asta più prossima agli edifici commerciali, che si vanno ad aggiungere ai parcheggi di stretta pertinenza all’interno dei lotti interessati. Le relative acque meteoriche vengono intercettate, vengono separate le acque di prima pioggia che sono indirizzate ad opportuno trattamento, mentre le acque bianche confluiscono alla vasca di laminazione. Il sistema ed il trattamento andrà debitamente autorizzato dalla Provincia. A maggiore esplicitazione di quanto previsto nel comparto, è stato prodotto un elaborato aggiuntivo (allegato alle NTA) che, in riferimento al punto 6, individua in maniera puntuale il sistema ipotizzato per il trattamento delle acque richiesto. Dovrà essere indicato, in fase di progetto delle opere di urbanizzazione, il soggetto gestore della vasca di laminazione e dell’impianto di trattamento delle acque di prima pioggia. La vasca dovrà essere inoltre realizzata mantenendo la distanza di almeno 10m dal Canale d’Enza, in quanto corso d’acqua appartenente alle “acque pubbliche” cui si applicano le prescrizioni del R.D. n. 523 del 25/07/1904. Dal punto di vista quantitativo la Provincia chiede di valutare la realizzazione di strutture finalizzate all’accumulo dell’acqua piovana da utilizzare per usi non pregiati e dunque ad esempio a fini irrigui o per il lavaggio degli spazi esterni e degli automezzi. Tale previsione, in alternativa a diverse soluzioni progettuali, è già stata esplicitata nelle Norme Tecniche del PUA all’art. 6.10 “Ecosostenibilità”. E’ possibile implementare quanto già espresso nelle NTA con altre soluzioni a livello edilizio in materia di risparmio idrico, quali rompigetto areati in tutte le rubinetterie e sciacquoni comandabili manualmente. Per l’ottemperanza di quanto richiesto, verrà predisposta idonea comunicazione ai soggetti proponenti affinché tali direttive vengano recepite nella stesura dei successivi progetti delle opere di urbanizzazione e dei fabbricati. Punti 8 e 9 In ordine alla richiesta di contribuire agli “obiettivi e azioni di piano” previsti per l’agglomerato urbano R3 nel Piano di tutela e risanamento della Qualità dell’Aria, in particolare attuando politiche e interventi di compensazione/mitigazione del carico emissivo aggiuntivo atteso nell’area derivante dall’attuazione dell’intervento, si fa presente che all’art. 6.10 delle NTA del PUA, così come nel Rapporto di Sostenibilità Ambientale, per l’intero comparto “si prevede l’allacciamento al teleriscaldamento, fatta salva la verifica di fattibilità economica dell’intervento, in relazione a soluzioni tecniche alternative quali produzione di energia termica centralizzata (impianto di trigenerazione, geotermia), da considerarsi integrative all’utilizzo di fonti energetiche alternative e rinnovabili come il solare termico e il foto voltaico da istallarsi sui singoli fabbricati, previa presentazione, unitamente al progetto delle opere di urbanizzazione, di un progetto energetico unitario. Punti 10 e 11 L’obbligo relativo alle prescrizioni ivi contenute nonché quelle derivanti dai pareri ASL e ARPA sono state esplicitate all’art. 8.1 “Adeguamento delle presenti norme alle prescrizioni esplicitate dagli enti preposti, all’espressione dei singoli pareri”. della NTA el PUA. Preso atto inoltre: - che sul progetto di piano in argomento, gli attuatori hanno fatto pervenire agli uffici i pareri o prese d’atto relative agli elaborati di PUA, espressi dai competenti enti gestori delle reti tecnologiche del piano (quali Enel, Telecom, Enia - Servizi Tecnici Territoriali, Enia – Servizio Idrico Integrato, Enia – Area Ambiente, Enia – Servizi Rete gas-acqua, Terna – Direzione mantenimento impianti) inseriti nel fascicolo del piano PG.N. 28631/2009 e che dettano prescrizioni recepite all’art. 8.1 delle NTA, da osservarsi in fase esecutiva degli interventi; Dato atto inoltre: - che i soggetti proponenti hanno presentato in data 09/09/2013 gli elaborati di piano per la loro definitiva approvazione con modifiche alle norme tecniche di attuazione “S.EA.2.00” integrate con l’articolo 8.1 “Adeguamento delle presenti norme alle prescrizioni esplicitate dagli enti preposti all’espressione dei singoli pareri”, di recepimento dei pareri espressi durante il deposito e relativi Allegati, ovvero con la trascrizione di tutti gli impegni da adempiere in fase attuativa di presentazione del Permesso di costruire delle opere di urbanizzazione, l’elaborato “S.EA.10.00 “Relazione Integrativa_ Sostenibilità usi commerciali”; le tavv. S.AR.4.02 “Progetto Planimetria Urbanistica”, S.AR.4.02.01 “Lotti di intervento”, aggiornate per mero errore materiale di trascrizione dei dati sulla Sv dei locali commerciali, e la Tav. S.AR.5.05 “Progetto rete di Illuminazione Pubblica” per adeguare l’illuminazione pubblica alle aree su cui realizzare le opere di urbanizzazione primaria da cedere.; - che in particolare con i tipi frazionamento n. 2012/RE123553 del 03/09/2012 approvato il 03/09/2012, e il successivo n°2012/RE127134 del 10/09/2012 approvato il 11/09/2012, sono state perimetrate catastalmente le aree di cessione destinate ad opere di urbanizzazione primaria e verde pubblico; - che, lo schema di convenzione (elaborato S.Ea.3.00) riporta l’esatto frazionamento dei mappali ricompresi nel perimetro di piano tra cui anche le aree di proprietà comunale che risultano ora censite al foglio 149 mappali 294-304; al foglio 151 mapp. 49-51-168 e al foglio 152 mapp. 424-425 estese per un totale di mq. 3064 e per una superficie edificatoria complessiva pari a mq. 306 di Su; - che relativamente a quanto sopra, i soggetti attuatori si sono impegnati già al momento della fase di autorizzazione ad acquisire la suddetta capacità edificatoria, il cui valore è stato stimato in data 05.05.2012 dal servizio Gestione del Patrimonio Immobiliare in € 199.160,00= somma che dovrà essere corrisposta al momento della stipula della convenzione urbanistica del piano , come previsto all’art.5. dello schema di convenzione; - che inoltre gli attuatori relativamente ai sub-comparti 1-2-3,dovranno contribuire pro-quota alle spese per la realizzazione dell’“Estendimento e potenziamento rete fognaria e impianti di depurazione come da Delibera di Giunta Comunale PG 12447 del 03/07/2006; - che lo schema di convenzione, su proposta dei proponenti tiene altresì conto delle agevolazioni transitorie approvate dal Consiglio Comunale in data 10/02/2014 con deliberazione P.G. n. 4493/19, in riferimento al momento della presentazione delle fideiussioni a garanzia della realizzazione delle opere di urbanizzazione; - che tale convenzione in considerazione del rilevante interesse pubblico all’acquisizione gratuita dell’area su cui andrà realizzato il parcheggio scambiatore , dovrà essere stipulata entro due piano entro e non oltre due anni dalla data di esecutività della presente proposta di deliberazione pena la possibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di di rivedere i contenuti del PUA, alla luce dei nuovi strumenti urbanistici approvati. Dato atto inoltre: - che in data 14/01/2014 è stato aggiornata da parte dell’ufficio Pianificazione Ambientale del servizio Pianificazione e Qualità urbana la dichiarazione di sintesi sulla valutazione della completezza del rapporto di sostenibilità ambientale inserita nel fascicolo del PUA in atti al P.G. n. 28631/2009; Dato atto infine: - che il Piano di cui trattasi è stato altresì illustrato e trattato in sede di I° Commissione Consiliare “Assetto ed uso del territorio – Sviluppo Economico ed attività produttive – Ambiente” in diverse sedute; in particolare nella discussione del 05/07/2012 si sono approfondite le tematiche relative all’aumento di traffico conseguente alla realizzazione del piano e del parcheggio scambiatore; - che sulla viabilità e sostenibilità dell’intervento sono stati effettuati ulteriori approfondimenti da parte del Servizio “Servizi di Ingegneria” che ha fornito alcuni schemi progettuali che prefigurano più accessibilità al parcheggio scambiatore, mentre il Servizio “Politiche per la Mobilità Sostenibile” ha espresso proprio parere in data 17/01/2014 (in atti al PS.17/14), dal quale si evince che non esistono problematiche di portanza delle aste infrastrutturali di progetto e dei relativi nodi, anche nell’ipotesi più peggiorativa del mantenimento di un unico accesso da Via Unione Sovietica al parcheggio scambiatore e al comparto. Tali valutazioni sono state poi ulteriormente implementate dal Servizio “Politiche per la Mobilità Sostenibile” in data 18/03/2014, prendendo in considerazione diverse modalità di accesso al parcheggio scambiatore; - che al riguardo lo schema di convenzione è stato modificato dai servizi competenti imponendo agli attuatori l’obbligo di coordinare il progetto delle opere di urbanizzazione dei Sub-comparti 1-2-3 con il progetto pubblico del parcheggio scambiatore, e di valutare con gli stessi, la soluzione viabilistica prevista su Via Unione Sovietica, verificando la cogenza della rotatoria prevista di ingresso al comparto e al parcheggio stesso, a favore di un eventuale ingresso a T, fermo restando il costo degli interventi preventivato nella Relazione Finanziaria allegata al PUA; Tutto ciò premesso e considerato, al fine di dare completare le previsioni urbanistiche attinenti il PRG 2001, si propone di approvare, in variante a tale strumento urbanistico generale ed in conformità al PSC ed al RUE vigenti, il Piano urbanistico attuativo d’iniziativa privata denominato Ta-7 in atti al n. 28631/2009 di P.G., unitamente allo schema di convenzione urbanistica, da stipularsi fra il Comune di Reggio Emilia e gli attuali soggetti proprietari e attuatori del piano in argomento. Visti: - l'art. 42, 2° comma, lett. b) del D. Lgs. 18.8.00 n. 267; - la legge n. 1150/1942; - la legge regionale n. 46/1988 ed in particolare l’art. 3; - il combinato disposto dell’art. 52, comma 3, lett. a) e c) e dell’art. 41, comma 2, lett. a ) della L.R. n. 20/2000 modificata ed integrata, che consente in via transitoria, dalla data di entrata in vigore della legge stessa e fino all'approvazione del Piano Strutturale Comunale, del Regolamento Urbanistico Edilizio, del Piano Operativo Comunale, l'adozione ed approvazione dei Piani Attuativi dei PRG. vigenti; - gli artt. 47 e 50 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG 2001; Preso atto che: - l’approvazione del presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziari o sul patrimonio dell’ente; Visto il parere favorevole del Dirgente del Servizio interessato, espresso in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell’art.49, comma 1,del D.Lgs. 267/2000, e alla regolarità e correttezza amministrativa, ai sensi dell’art.147-bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; con PRESENTI: ASTENUTI: VOTANTI: FAVOREVOLI: CONTRARI: N. N. N. N. N. 24 3 Barbieri (Gr. misto); Bassi, Gualtieri (P.d.L); 21 18 3 Vinci (L.N. per l’indipendenza della Padania); Olivieri (RE 5 stelle); Giovannini (Re cambio) DELIBERA 1) di dare atto che il piano urbanistico attuativo urbanistico attuativo d’iniziativa privata relativo ad un’area di trasformazione ambientale denominato “TA 7”, è stato escluso, ai sensi dell'articolo 12, comma 4, del D. Lgs. 03/04/ 2006 n. 152, dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui agli articoli da 13 a 18 dello stesso D. Lgs. 03 aprile 2006 n. 152, come risulta dalla deliberazione di Giunta Provinciale n. 169 del 19/06/2012 pur con prescrizioni, che dovranno essere osservate in fase attuativa, e che sullo stesso non sono state formulate osservazioni di tipo urbanistico per quanto attiene gli aspetti di variante al PRG 2001; 2) di approvare conseguentemente, ai sensi del combinato disposto degli artt. 52, 3° comma, lett. a) e c) e dell’art. 41, 2° comma, lett. a), della L. R. n. 24.3.2000 n. 20, modificata ed integrata, il piano urbanistico attuativo sopracitato e relativo ad un comparto posto in località Canalina, Via Francia, Via Inghilterra e via F.lli Rosselli, in atti al n. 28631/2009 di P.G., in variante al PRG 2001, dando atto che è stata formalizzata la conclusione dell’iter procedurale del piano medesimo, con l’attivazione, in fase di pubblicazione e deposito del piano, della procedura prevista dall’art. 3, lett. a), della L.R. n. 46/1988 come modificata ed integrata, così come precisato in premessa, composto dai seguenti elaborati parte integrante del presente atto anche se non materialmente allegati ma conservati agli atti d’ufficio quali allegati all’istanza PG.n.28631/2009: S.A.R.1.00* planimetria con sovrapposizione catastale e PRG – 1:2000 S.A.R.1.01* planimetria differenziata per proprietà - 1.2000 S.A.R. 1.02* planimetria con elementi utilizzati per delimitazione comparto - 1:2000 S.A.R 1.03* Stralcio del P.T.C.P. -1:25000 S.AR.1.04a* Stralcio del P.R.G. e estratto delle N.T.A. -1:5.000 S.AR.1.04b* Area di trasformazione ambientale (art.50) -1:10.000 S.AR.1.04c* Regole di suddivisione del suolo _ legenda S.AR.1.04d* Regole di impianti urbanistico, ambientale ed ecologico - 1:5.000 S.AR.1.05* Stralcio di P.P.A. -1:20000 S.AR.1.06a* Stralcio RUE - Elaborati R2 - 1:20.000 S.AR.1.06b* Stralcio RUE - Elaborati R3.1 - 1:5.000 S.AR.1.06c* Stralcio RUE - Elaborati R3.1 Legenda S.AR.1.06d* Stralcio RUE - Elaborati P9 - 1:20.000 S.AR.1.07a* Stralcio di PSC - Elaborati P6 - 1:20.000 S.AR.1.07b* Stralcio di PSC- Elaborati P7.1 1:10.000 S.AR.1.07c* Stralcio di PSC - Elaborati P7.2 - 1:10.000 S.AR.1.07d* Stralcio di PSC - Elaborati P7.3 - 1:10.000 S.AR.2.01* Documentazione fotografica - 1:2000 S.AR.2.02* Stato morfologico - urbanistico - 1:5000 S.AR.3.01* Tavola di inquadramento planimetria generale - 1:2000 PROGETTO S.AR.3.02* Planimetria confronto zone funzionali di P.R.G. progetto -1:2000 S.AR.3.03* Individuazione sub-comparti - 1:2000 S.AR.3.04* Individuazione mappali di acquisizione capacita' edificatoria - 1:2000 S.3.05 Proprieta'- Dimostrazione superfici - 1:1000 S.AR.3.06 Stato fisico e infrastrutturazione - 1:1000 S.AR.4.00 Tripartizione funzionale - 1:1000 S.AR.4.01 Indici di permeabilita' nelle aree pubbliche - 1:1000 S.AR.4.01.01 Indici di permeabilita' nelle aree private S.AR.4.02 Planimetria urbanistica - 1:1000 S.AR.4.02.01 Lotti di intervento A_B_C_D_E_F_G_H_I_L_M_N_O_P_Q_R - 1:500 S.AR.4.02.02 Lotti di intervento S_T_U_V - 1:500 S.AR.4.03 Aree di cessione - 1:1000 S.AR.4.04 Profili e sezioni - 1:500- 1:100 S.AR.4.05 Planivolumetrico - 1:1000 S.AR.4.06 Planimetria schema del verde - 1:1000 S.AR.4.07 Tavola delle deroghe - 1:1000 S.AR.4.07.01 Tavola di coordinamento tipologico - 1:1000 S.AR.4.07.02 Schemi tipologici lotto A_G - 1:500-1:200 S.AR.4.07.03 Schemi tipologici lotto B_C_D_E - 1:500-1:200 S.AR.4.07.04 Schemi tipologici lotto H_F - 1:500-1:200 S.AR.4.07.05 Schemi tipologici lotto I_L_M - 1:500-1:200 S.AR.4.07.06 Schemi tipologici lotto N_O - 1:500-1:200 S.AR.4.07.07 Schemi tipologici lotto P_Q_R - 1:500-1:200 S.AR.4.07.08 Schemi tipologici lotto S_T_U_V - 1:500-1:200 S.Ar.5.00 Progetto schema reti acque bianche - 1:1000 S.Ar.5.01 Progetto schema reti acque nere - 1:1000 S.Ar.5.02 Progetto schema rete Enel - 1:1000 S.Ar.5.03 Progetto schema rete telefonica - 1:1000 S.Ar.5.04 Progetto schema reti acqua e gas - 1:1000 S.Ar.5.05 Progetto rete di illuminazione pubblica - 1:1000 S.Ar.5.06 Progetto schema rete teleriscaldamento - 1:1000 S.Ar.5.07 Stralci attuativi-opere funzionali S.Ar.6.00 Album viste 3d RELAZIONI E ALLEGATI S.Ea.1.00 Relazione illustrativa e tecnico finanziaria S.Ea.2.00 Norme tecniche di attuazione S.Ea.3.00 Schema di convenzione S.Ea.4.00 Estratto catastale e visure S.Ea.5.00 Rapporto in ordine alla compatibilità ambientale e territoriale S.Ea.6.00 Scheda tecnica S.Ea.7.00 Valutazione di impatto acustico S.Ea.8.00 Valutazione di impatto atmosferico S.Ea.9.00 Relazione geologica 3) di approvare lo schema di convenzione attuativa del piano in argomento allegata alla presente deliberazione sotto la lettera A e che verrà stipulata tra il legale rappresentate del Comune di Reggio Emilia e gli attuali soggetti attuatori e/o loro aventi causa: Acquario S.S, Carpi Oda, Carpi Ivanna, Carpi Valì, ’Battilocchi Alessio, Battilocchi Romana, Morini Mazzoli Giorgio, Morini Franca Giovanna, Morini Mirella, Edilolivo s.r.l., F.lli Mainolfi s.n.c. , Ghidoni Luciano, De Bellis Luigi, Boni Silvia, Boni Andrea, Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, Baldi Mauro ,Baldi Elio; 4) di precisare che, in sede di progettazione esecutiva dovranno essere rispettate tutte le condizioni previste dalla delibera di Giunta Provinciale di cui al precedente punto 1) e dai diversi pareri in essa richiamati tra cui quello di AUSL e ARPA e del Consorzio di Bonifica dell’Emilia centrale provvedendo a darne comunicazione agli attuatori prima della stipula della convenzione attuativa unitamente ai pareri pervenuti sul progetto di piano in argomento; 5) di dare mandato all'organo competente di stipulare la relativa convenzione con facoltà di inserire nell'atto, fatta salva la sostanza del negozio così come configurato nel presente provvedimento, tutte le indicazioni e precisazioni che si rendessero utili o necessarie a definire in tutti i suoi aspetti il negozio stesso, con facoltà di provvedere alla rettifica di eventuali errori materiali intervenuti nella descrizione degli obblighi previsti in convenzione, e nella individuazione e denominazione della controparte, ad includere clausole d'uso o di rito; 6) di dare atto che verranno osservate le procedure in materia di lotta alla infiltrazioni mafiose in riferimento ai provvedimenti conseguenti alla presente deliberazione. Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE CASELLI Emanuela IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO GENERALE CAPELLI Andrea ORLANDO Andrea