Estratto del Verbale di Seduta

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Estratto del Verbale di Seduta
Estratto del Verbale di Seduta
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI REGGIO EMILIA
COMUNE DI
REGGIO NELL’EMILIA
I.D. n.
77
in data
07/04/2014
P.G. n. 10966
L'anno duemilaquattordici addì 07 - sette - del mese di aprile alle ore
16:36 nella sala consiliare, ritualmente convocato, si è riunito il Consiglio
Comunale.
Alla Votazione del seguente oggetto:
APPROVAZIONE DEL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO D’INIZIATIVA
PRIVATA RELATIVO
AD UN’AREA DI TRASFORMAZIONE
AMBIENTALE POSTA IN LOCALITÀ CANALINA, VIA FRANCIA, VIA
INGHILTERRA E VIA F.LLI ROSSELLI - DENOMINATO “TA-7”, IN
VARIANTE AL PRG 2001 E DELLA RELATIVA CONVENZIONE
URBANISTICA.
erano presenti i seguenti Consiglieri:
ALESSANDRI Angelo
NO
IRALI Zefferino
NO
BACCARINI Catia
SI
MONTANARI Federico
SI
ANCESCHI Alessandro
SI
MONTANARI Valeria
SI
BARBIERI Miles
SI
NASUTI Pierino
SI
BASSI Claudio
SI
OLIVIERI Matteo
SI
CAMPIOLI Giorgio
SI
OLIVO Antonio
NO
CAPELLI Andrea
SI
PARENTI Andrea
NO
CARBOGNANI Luisa
SI
PIERFEDERICI Roberto
SI
CASELLI Emanuela
SI
PRANDI Marco
NO
CATALIOTTI Liborio
NO
RINALDI Nando
SI
CATTANI Luca
SI
RIVA Matteo
NO
CAVATORTI Rossana
SI
RODOLFI Moreno
SI
CIGARINI Angelo
SI
SALSI Roberto
SI
DAMIAN Luca
NO
SCARPINO Salvatore
NO
D'ANDREA Ernesto
NO
SPAGGIARI Antonella
NO
DE LUCIA Carmine
SI
TERENZIANI Annamaria
NO
EBOLI Marco
NO
VECCHI Luca
NO
IMMOVILLI Cristian
NO
VENTURINI Gigliola
SI
GIOVANNINI Giacomo
SI
VINCI Gianluca
SI
GUALTIERI Rocco
SI
IOTTI Matteo
NO
Consiglieri presenti: 24
Presiede: CASELLI Emanuela
Segretario Generale: ORLANDO Andrea
I.D. n. 77
IN DATA 07/04/2014
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
-
che il Comune di Reggio Emilia ai sensi della L.R. n. 20/2000 modificata ed integrata, ha
approvato il Piano Strutturale Comunale - PSC – ed il Regolamento Urbanistico ed Edilizio
– RUE -, con deliberazione di Consiglio Comunale PG. 5167/70 del 05.04.2011, entrati in
vigore a seguito di pubblicazione sul B.U.R. n. 77 del 25/05/2011;
-
che il PSC ed il RUE sostituiscono in parte il PRG 2001 in coerenza con quanto dispone
l’art. 41, 1° comma della citata L.R. n. 20/2000 che, interpretato in via autentica dal
legislatore regionale con l’art. 57 della L.R n. 6/2009, consente che, in sede di prima
applicazione della L.R. n. 20/2000, le previsioni dei vigenti Piani Regolatori Generali
possano essere attuate dai Comuni fino a quando le stesse non siano state,
espressamente o implicitamente, sostituite o abrogate da quanto stabilito dai nuovi
strumenti urbanistici PSC, RUE e POC al fine di garantire la continuità dell’azione
amministrativa;
-
che l’Amministrazione Comunale ha approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
PG.n. 9170/52 del 17/03/2014 il primo Piano Operativo Comunale ossia lo strumento
urbanistico che individua e disciplina gli interventi di tutela, valorizzazione, di
organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell’arco di un quinquennio che
diverrà efficace a seguito della pubblicazione sul BURER dell’avviso di avvenuta
approvazione;
-
che, nelle more dell’efficacia del primo POC, le Norme Tecniche del PSC, all’art. 1.7,
comma 4, prevedono che tutti i PUA che risultano presentati per l’autorizzazione o per
l’approvazione alla data di adozione del PSC (avvenuta il 16/04/2009) possano completare
l’iter di approvazione secondo le norme del PRG 2001, e che fino alla data di entrata in
vigore del primo POC, resti altresì in vigore il Programma Pluriennale di Attuazione
2006/2010, approvato con deliberazione consiliare P.G. n. 24911/189 del 21/12/2006;
-
che tale disposizone transitoria è riportata anche nelle norme del POC all’art. 3 comma 2;
Dato atto:
-
che il previgente PRG 2001 aveva individuato tra le aree di trasformazione ambientale
soggette a piano particolareggiato di iniziativa privata, un’area ubicata in località Canalina .
tra le vie Francia e Inghilterra e F.lli Rosselli, disciplinata dall’art. 50 delle NA del PRG
2001, denominata “Ta-7” e attualmente classificata dalle norme del PSC come Ans – 4
ambiti per nuovi insediamenti urbani (art. 5.6);
-
che il comparto è suddiviso in tre sub-comparti separati da viabilità pubbliche esistenti: il
primo è perimetrato ad ovest da Via Inghilterra, a nord da Via Francia, ad est da via Unione
Sovietica e a sud da Via Fratelli Rosselli; il secondo e il terzo sub-comparto si collocano a
nord e a sud di Via Francia; in particolare quello a nord è destinato esclusivamente a verde
pubblico ed è caratterizzato dalla presenza di un distributore carburanti già esistente ;
-
che, all’interno dell’area di trasformazione in argomento, il PRG 2001 ha localizzato un
parcheggio scambiatore, puntualmente individuato nel progetto del PUA come previsto
dall’art. 47.09 delle NA del PRG sul fronte di Via Francia, confermato come previsione nel
Piano Urbano della Mobilità e inserito nel Programma Triennale delle opere pubbliche
2014-2016 adottato dalla Giunta Comunale con propria deliberazione n.30207/244 del
13/11/2014;
-
che, in virtù della localizzazione di tale parcheggio scambiatore nel piano, il Programma
Pluriennale di Attuazione 2006-2010, approvato con Deliberazione Consiliare n° 24911/289
del 21/12/2006, secondo il criterio esplicitato nel paragrafo 2.3.1 “Programmazione dei
PUA prevalentemente residenziali”, ammette per tale area di trasformazione, la
realizzazione della totalità della capacità edificatoria e quindi del 100% della Superficie
Utile residenziale;
-
che, con istanza P.G. n. 9039 del 16/04/2008, il sig. Tullio Corradi, in qualità di legale
rappresentante della ditta Acquario S.S., e quale delegato di altri propriatari proponenti,
proprietari di parte delle aree comprese nel piano in argomento, rappresentanti in termini di
di Superficie Utile una percentuale superiore al minimo richiesto (70 %) per la promozione
del piano stesso, così come previsto dall’art. 47.03.01 delle NA del PRG 2001, ha
presentato il progetto di massima finalizzato ad ottenere le necessaria autorizzazione alla
presentazione del relativo progetto definitivo, così come previsto dall’art. 25, 2° comma,
della L.R. n. 47/1978 modificata ed integrata;
-
che con determinazione dirigenziale PG. n. 5575 del 12/03/2009, i summenzionati
proponenti sono stati autorizzati alla presentazione del progetto definitivo del piano “Ta-7
in variante al PRG. 2001 e nella quale si prende atto della disponibilità degli stessi a cedere
anche anticipatamente rispetto alla stipula della convenzione attuativa del piano le aree
destinate alla realizzazione del parcheggio scambiatore e verde pubblico;
-
che già il progetto di massima presentava aspetti di variante al PRG 2001 ai sensi dell’art.
3 della L.R. n. 46/1988, modificato dall’art. 15 della L.R. n. 6/1995, confermati in sede di
progettazione esecutiva e consistenti in:
1. una diversa ripartizione delle zone funzionali (Superficie edificabile, verde privato con
valenza ecologica e verde pubblico di compensazione) rispetto a quella evidenziata
negli elaborati del PRG 2001;
2. una diversa localizzazione dell’area destinata al parcheggio scambiatore ;
3. una maggiore altezza rispetto ai 3 piani fuori terra consentiti, ossia un fronte più alto
pari a 5 piani fuori terra per gli edifici a destinazione terziaria prospicienti il parcheggio
scambiatore, nonchè 4 piani fuori terra per gli edifici residenziali limitrofi alle costruzioni
esistenti su via F.lli Rosselli;
4. l’insediamento, per la destinazione d’uso U2/2.1, anche di Superfici di vendita non
alimentari;
-
che, la diversa tripartizione proposta individua una zona edificabile anche nell’area posta
ad est del comparto, a sud di via Francia, a completamento del tessuto residenziale
esistente, in conformità a quanto previsto nell’art. 47.08 delle N.T.A. del PRG 2001 e a
compensazione della realizzazione di una porzione di verde pubblico, localizzata lungo via
Inghilterra, dove è stato realizzato da Iren spa un nuovo collettore fognario per lo scarico
delle acque bianche; tale area costituisce dunque una fascia di mitigazione dalle
infrastrutture, in prosecuzione di altre aree destinate a verde pubblico o verde privato
individuate nei piani limitrofi;
-
che la modifica della tripartizione è stata oggetto di attenta valutazione da parte dell’ ufficio
che l’ha ritenuta accettabile in quanto consente di preservare il più possibile il cuneo verde
previsto dal PRG e riordinare il tessuto esistente che su via Francia prospettava solo i retri
dell’edificato accessibile da Via Rosselli;
-
che, nel perimetro di comparto sono ricomprese anche aree di proprietà Comunale e
quota parte dell’alveo del canale di Enza, corso d’acqua appartenente alle “acque
pubbliche” a sensi del R.D. 523/del 25/07/1924, nonché un’area di proprietà di soggetti
non proponenti il piano, ai quali è stato comunicato l’avvio del procedimento amministrativo
in data 23/03/2009;
-
che, coerentemente con i contenuti e le prescrizioni dell’autorizzazione alla presentazione
del Piano, con istanza acquisita agli atti P.G. n. 28631/2009 del 28/12/2009, i soggetti
proponenti hanno successivamente chiesto al Comune l’approvazione del PUA in
argomento, presentando tutti gli elaborati richiesti dalla vigente normativa per
l’approvazione del progetto definitivo del PUA in variante al PRG 2001 per gli aspetti di cui
sopra ed in conformità alle prescrizioni contenute nell’autorizzazione dirigenziale notificata
ai proponenti in data 23/03/2009;
-
che il servizio Pianificazione e Qualità Urbana – Ufficio Attuazione incaricato dell’istruttoria
tecnica, ha provveduto ad attivare l’iter per l’approvazione del piano chiedendo già in data
23/03/2010, alcune modifiche cui ha fatto seguito la presentazione di una diversa versione
del progetto definitivo in data 06/08/2010 vista anche la richiesta di alcuni soggetti
proponenti di apportare modeste modifiche al planivolumetrico presentato;
-
che in data 24/08/2010 sono stati chiesti i pareri ai competenti servizi interni (Servizio
Ingegneria, Servizio Manutenzione e servizio “Politiche per la Mobilità”), espressi
rispettiivamente nelle date del 05 e 18/10/2010 e 20/11/2010 che hanno evdenziato
numerose problematiche via via risolte con la c
-
onsegna degli elaborati definitivi di progetto o imponendo prescrizioni da osservarsi in
sede di progettazione esecutiva delle opere di urbanizzazione;
-
che in data 27/10/2010 il Piano è stato rinviato per approfondimenti progettuali dalla
Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (verbale n. 26);
-
che conseguentemente con comunicazione del 09/12/2010 sono state richieste le
integrazioni e modifiche da apportare al progetto, sulla base delle osservazioni e/o
prescrizioni richieste dai sopra citati servizi comunali e dalla Commissione per la Qualità
Architettonica e il Paesaggio;
-
che a seguito della consegna in più riprese degli elaborati modificati (nelle date del
30/12/2010 del 25/01/2011), la Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio,
verbale n. 3, nella seduta del 26/01/2011 ha potuto esprimere parere favorevole alle
condizioni dell’ufficio;
Rilevato:
-
che a seguito di ulteriori approfondimenti istruttori sono stati richiesti dall’Ufficio Attuazione,
in data 06/04/2011, ulteriori elaborati di progetto che accoglievano e approfondivano le
prescrizioni indicate dai servizi competenti;
-
che nel frattempo i soggetti attuatori hanno acquisito il nulla osta del Servizio Tecnico dei
Bacini degli Affluenti del Po, Sede di Reggio Emilia, Area Assetto Idraulico, in atti PG
2011.0036121 del 09/02/2011 in merito all’attuazione del Piano Particolareggiato e alla sua
rinuncia allo sfruttamento della capacità edificatoria; il medesimo Servizio Tecnico ha poi
precisato che la pista ciclo-pedonale prevista lungo via Francia. dovrà essere realizzata in
conformità alla tavola di progetto denominata “Album elaborati integrativi” acquisita dal
servizio in data 03/02/2011 prot. 30065; che è vietata la copertura dei corsi d’acqua, che
non sia imposta da ragioni di tutela della pubblica incolumità ai sensi dell’art. 41 del D.Legs.
n°152 dell’11/05/2011 e infine che eventuali occupazioni delle aree demaniali dovranno
essere richieste al servizio stesso ai sensi della L.R. 07/2004;
-
che in data 04/11/2011 i proponenti hanno dunque presentato le copie di progetto
necessarie per il deposito, integrate con l’elaborato S.AR.5.07 “Stralci attuativi-opere
funzionali” che individua i due stralci attuativi del piano: il primo (stralcio A) afferente il
comparto di maggiori dimensioni comprendente i sub-comparti 1-2-3 e le relative opere di
urbanizzazione dentro e fuori il comparto (rotatoria tra Via F.lli Rosselli e Via Unione
Sovietica, in sostituzione dell’attuale intersezione e rotatoria su Via Unione Sovietica che
consente l’accessibilità al parcheggio scambiatore e ai sub-comparti 1, 2 e 3) e un
ulteriore accesso
al comparto su Via Unione Sovietica, il secondo (stralcio B)
comprendente il sub-comparto 4, la riqualificazione di Via Francia e l’implementazione dei
percorsi ciclopedonali esistenti;
Dato atto:
-
che, ai sensi dell'art. 25 della L.R. n. 47/1978 modificata ed integrata, il suddetto progetto di
Piano,
completo della dichiarazione di sintesi ai sensi
della Delibera di Consiglio
Comunale n. 24906 del 20/12/2006, redatta dal Servizio Pianificazione e Qualità Urbana
in data 12/09/2012, è stato depositato, giusta rassegna P.G. n. 22039/2011, presso
l’Archivio Generale per 30 giorni interi e consecutivi - precisamente dal 12/12/2011 al
11/01/2012 - e che dell'avvenuto deposito è stata data notizia al pubblico mediante avviso
affisso all'Albo Pretorio del Comune reg.pubb. 3538 e sull’albo pretorio online;
-
che, contestualmente al deposito del Piano in argomento, si è altresì provveduto ad inviare
una copia completa degli elaborati progettuali ai seguenti Organi ed Enti, per
l’espressione del relativo parere:
a)
all'Azienda USL, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 19, lett. h), della L.R.
n. 19/1982, modificata ed integrata;
a)
all’Agenzia ARPA, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 19, lett. h), della L.R.
n. 19/1982, modificata ed integrata;
b)
alle Circoscrizioni Ovest e Sud entrambi competenti per territorio, ai sensi del punto
b) del 1° comma dell'art. 18 del Regolamento dei Consigli di Circoscrizione;
c)
alle competenti Autorità Militari;
d)
all’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia, per la formulazione delle
osservazioni ex art. 3, 1° comma, lett. a) della L.R. n. 46/1988 modificata ed integrata,
trattandosi di piano in variante al PRG. 2001, nonché, in adempimento a quanto previsto
dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1677/05 “Prime indicazioni applicative in merito
al D.M. 14/09/2005 – Norme tecniche per le costruzioni” e dalla circolare della stessa
Prot. n. 2005/87066/3 del 30/11/2005 avente ad oggetto: ”Adempimenti relativi alla nuova
classificazione sismica in campo urbanistico”. Infine, ai sensi del D. Lgs. 3 aprile 2006, n.
152 e della L. R. 14/07/2008 n. 9, per l’espressione di parere sull’assoggettabilità o meno
a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano in argomento, trasmettendo a tal
fine il parere, pervenuto nel frattempo dell’ASL e dell’ARPA, ed il rapporto in ordine alla
compatibilità ambientale e territoriale;
Dato atto inoltre:
-
che, entro il termine di 30 giorni successivi alla data del compiuto deposito, e precisamente
entro il 11/02/2012, come attestato dall’Archivio Generale in calce alla citata rassegna PG.
n. 22039/2011, non sono pervenute osservazioni;
-
che la Provincia con comunicazione pervenuta in data 20/01/2012 al PS. 433/2012, ha
chiesto di presentare un ulteriore elaborato denominato S.EA.10.00 “Relazione Integrativa_
Sostenibilità usi commerciali”, consegnato dai proponenti in data 15/03/2013 e trasmesso
alla Provincia;
-
che inoltre, sul progetto di piano sono pervenuti i seguenti pareri da parte degli Enti esterni
che di seguito si illustrano sinteticamente unitamente alle rispettive considerazioni e
controdeduzioni elaborate dal Servizio Pianificazione e Qualità Urbana nel proprio referto
del 25/03/2014 allegato all’istanza P.G. n. 28631/2009 e redatto ai fini della approvazione
del piano stesso, che si intende qui integralmente richiamato:
a) comunicazione acquisita al PS.n. 446/2012 del 6^ Reparto Infrastrutture - Ufficio Demanio
e servitù Militari del 27/12/2011 che non evidenzia interferenze con l’oleodotto militare
POL (gestito dalla Società I.G.);
b) parere favorevole del Consiglio della Circoscrizione Ovest, espresso nella seduta del
19/03/2012 (Prot. Circ.le n. 106) con le seguenti osservazioni:
1. verificare la possibilità di realizzare una pista ciclabile dalla rotonda di via Francia/Via
Unione Sovietica alla scuola Media “M.E.Lepido” su terreno comunale a fianco della
pista di skate-board e a lato delle case che danno su via Unione Sovietica a Nord;
2. eliminare il tratto di pista ciclabile che corre parallela alla via Inghilterra e che dal
parcheggio scambiatore, come da progetto, arriva alla rotonda di fronte al Conad “Le
Querce”.
Il Servizio Pianificazione ha controdedotto facendo rilevare come sia nelle
norme
tecniche del piano che nello schema di convenzione è stato introdotto l’impegno a
valutare, in sede di progettazione esecutiva delle opere d’urbanizzazione del subcomparto 3, in alternativa ai tratti di ciclabile interni al comparto non essenziali o di
rilevanza minore, la realizzazione di ciclabili esterne al comparto stesso utili alla
definizione di un sistema organico tra l’area di PUA e il tessuto esistente, senza che
questo comporti ulteriori oneri e spese a carico dei soggetti attuatori.
c) Parere favorevole della Circoscrizione Sud espresso nella seduta del 17/01/2012 (Prot.
Circ.le n. 23/B) con le seguenti richieste :
1. Verificare la possibilità di realizzare l’accesso in destra da via Inghilterra al parcheggio
scambiatore allo scopo di rendere il parcheggio stesso più immediatamente
raggiungibile e quindi incentivarne l’uso.
2. valutare la possibilità di dare corso, in un prossimo futuro, alla realizzazione di un
collegamento ciclo-pedonale in sottopasso tra il Ta 7 e l’area del centro commerciale Le
Querce, allo scopo di mettere in sicurezza l’attraversamento, anche a supporto del
migliore utilizzo del parcheggio delle Querce, raggiungendo più facilmente il minibù del
parcheggio scambiatore.
3. valutare la possibilità di installare pannelli fonoassorbenti a sud del cavalcavia di via
Inghilterra da eseguire contemporaneamente alle mitigazioni acustiche previste in sede
di PUA sulla stessa via per sanare una criticità esistente da tempo segnalata dai
cittadini.
4. prevedere la possibilità di installare giochi bimbi anche nell’area di verde pertinenziale
interclusa nell’area residenziale prossima a via F.lli Rosselli
5. prevedere la sistemazione del marciapiede lato est di via Unione Sovietica, attualmente
in stato di degrado.
Il Servizio Pianificazione ha rilevato che la progettazione ed esecuzione del parcheggio
scambiatore sarà sostenuta dall’Amministrazione Comunale, e pertanto la fattibilità di
quanto richiesto al punto 1 verrà verificata in fase di progettazione esecutiva dello
stesso. Le prime ipotesi progettuali fornite dal Servizio di Ingegneria individuano più
soluzioni di accesso ai diversi stralci funzionali di realizzazione del parcheggio, tra cui la
previsione di un’accessibilità con bretella dedicata da Via Inghilterra. In relazione alle
richieste esplicitate ai punti 2,3 si sottolinea che le opere di urbanizzazione a carico dei
privati risultano già molto incidenti; le richieste avanzate inoltre si riferiscono ad opere
da realizzarsi fuori comparto e non strettamente attinenti l’organizzazione dello stesso.
Infine, la richiesta di cui al punto 4 non è accoglibile, in quanto il verde condominiale
incluso all’interno del comparto non è asservito all’uso pubblico. In relazione al punto 5,
si precisa che ad est di Via Unione Sovietica è localizzata una pista ciclabile esistente,
a cui vengono collegati i ciclopedonali in progetto; inoltre è prevista una sostanziale
riqualificazione del marciapiede posto a ovest, su area di proprietà dei soggetti
proponenti.
d) parere dell’ARPA, (prot. PGRE/2012/917 del 01/02/2012 acquisito al P.S. al n. 713/2012),
favorevole dal punto di vista ambientale alle seguenti condizioni:
1.
L’area di esondazione dovrà essere realizzata in modo tale da rendere possibile il
suo completo svuotamento alla fine dell’evento meteorico.
1.
Iren.
Per lo scarico in pubblica fognatura dovrà essere acquisito il parere preventivo di
Tale documentazione dovrà essere allegata
al progetto delle
opere
di
urbanizzazione.
2.
Per lo scarico nel canale della Bonifica dovrà essere acquisito il parere preventivo
del gestore. Tale documentazione dovrà essere allegata al progetto delle opere di
urbanizzazione.
3.
Il presente parere è condizionato all’effettiva variazione della zonizzazione acustica
vigente secondo quanto proposto dalla Ditta.
4.
A fine lavori venga realizzata una verifica strumentale, volta a dimostrare il rispetto
dei limiti acustici previsti in posizioni significative in riferimento alla sorgenti sonore
presenti, nel rispetto delle metodiche previste dalle normative vigenti.
5.
Sia preventivamente valutato l’impatto acustico dei locali destinati al Terziario,
qualora dotati di sorgenti sonore significative, non appena ne sia stato definito l’uso.
e) parere favorevole del Servizio Igiene Pubblica dell’Azienda Sanitaria Locale (prot. n.
Prot. n° 19642 del 27/02/2012, acquisito al P.S. n 1429/2012 del 29/02/2012, a condizione
che:
1. La realizzazione della vasca di laminazione delle acque bianche dovrà garantire un
completo svuotamento entro 24-48 ore dall’evento meteorico e non dovrà permettere alcun
ristagno d’acqua oltre tale periodo. Alla presentazione del PdC dei futuri fabbricati e/o della
realizzazione delle opere di urbanizzazione dovrà essere presentata una progettazione
della rete di smaltimento delle acque meteoriche che preveda quanto sopra indicato e
dovrà essere definito con chiarezza a chi competerà l’onere della manutenzione di tali
vasche di laminazione.
2. Siano rispettati i punti in prescrizione del parere ARPA, in particolare per quanto riguarda
la valutazione del Clima Acustico e le relative prescrizioni di cui ai punti 4,5 e 6;
In riferimento ai pareri ambientali, l’Ufficio Attuazione ha fatto presente che tutti gli obblighi
derivanti dalle prescrizioni di ASL e ARPA sono state riportate nella Norme Tecniche di
Attuazione del PUA, all’art. 8.1 “Adeguamento delle presenti norme alle prescrizioni esplicitate
dagli enti preposti all’espressione dei singoli pareri”.Inoltre, in riferimento alal predisposizione
della vasca di laminazione in progetto, sono stati effettuati ulteriori approfondimenti e
considerati anche i pareri espressi da IREN e dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale in
sede di presentazione di Permesso di Costruire delle opere di urbanizzazione, detto sistema
unitamente allo scarico delle acque bianche, dovrà essere riverificato nel suo complesso,
tramite la presentazione di uno studio idraulico approfondito, verificando anche la congruità
degli interventi previsti con la progettazione di piani interrati e seminterrati, evidenziati in
progetto,
nonché
con
la
progettazione
del
parcheggio
scambiatore
da
parte
dell’Amministrazione Comunale.
Per quanto attiene infine le valutazioni sull’impatto acustico si fa presente che con
deliberazione di Consiglio Comunale PG.n. 6399/37 del 24/02/2014 è stata adottata la prima
variante alla Zonizzazione Acustica Comunale che comprende anche il comparto in oggetto
conforme alla richiesta di variante cartografica contenuta nella Valutazione di impatto acustico
prodotta dai soggetti proponenti;
f)
deliberazione di Giunta Provinciale n. 169 del 19/06/2012 con la quale non sono state
formulate osservazioni agli aspetti di variante al PRG 2001 ai sensi dell’art. 3. L.R. 46/88 e
si è escluso il piano dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi del comma 4,
dell'art. 12 del D Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., in quanto si è ritenuto che gli interventi previsti
non determinino impatti significativi negativi sull'ambiente a condizione che siano osservati
i pareri di ASL e ARPA e le soluzioni e e accorgimenti descritti negli elaborati di Piano
nonché le seguenti prescrizioni :
.. omissis..
3. con riferimento al settore idrico si chiede di considerare/prevedere le eventuali opportune misure per
la tutela qualitativa e quantitativa della risorsa idrica, con riferimento agli artt. 79 ed 85 delle Norme
di attuazione del PTCP 2010 della Provincia di Reggio Emilia; in particolare, per limitare per quanto
possibile l'incidenza sulle falde, si chiede di valutare l'eventuale previsione di strutture finalizzate
all'accumulo idrico di acque meteoriche provenienti dalle coperture da utilizzare per usi non pregiati
e compatibili (ad es. per usi irrigui delle aree verdi);
4. inoltre, considerato che l’area in oggetto ricade all’interno della zona di protezione delle acque
sotterranee nel territorio di pedecollina -pianura - settore di ricarica di tipo B, si chiede di prevedere
tutte le misure di prevenzione del rischio generato da opere e interventi che possono eventualmente
costituire centri di pericolo (dettagliati all’Allegato 9 delle Norme del PTCP 2010) connessi al Piano
in oggetto, conformemente anche alle misure previste dall’art.45 delle Norme di Attuazione del PTA
della Regione Emilia Romagna e dall’art.82 delle Norme di Attuazione del PTCP 2010;
5. in merito al sistema di smaltimento delle acque bianche nel Canale Demaniale d’Enza, comprensivo
della vasca di laminazione e relativo dimensionamento, dovrà essere acquisito, preventivamente alla
progettazione esecutiva, l’Atto di assenso dal punto di vista idraulico da parte del Consorzio di
Bonifica competente;
6. con riferimento alle acque meteoriche provenienti dai parcheggi a servizio delle funzioni
commerciali, dovrà essere previsto idoneo trattamento di depurazione ai sensi della DGR 286/2005
e della DGR 1860/2006; si ricorda che, in fase di progettazione esecutiva, dovrà essere sottoposto
alla Provincia il progetto dell’impianto di trattamento delle acque di prima pioggia, al fine
dell’ottenimento della relativa autorizzazione allo scarico;
7. considerata l’ubicazione della vasca di laminazione in adiacenza ad uno dei percorsi ciclo-pedonali,
si chiede di prevedere opportune misure (es.recinzioni) al fine di garantire i necessari requisiti di
sicurezza;
8. con riferimento al Piano di Tutela e risanamento della Qualità dell'Aria (PTQA) della Provincia di
Reggio Emilia, si chiede di contribuire agli "obiettivi e azioni di piano" previsti per l’agglomerato
urbano (agglomerato R3), in particolare attuando interventi di compensazione/mitigazione del carico
emissivo aggiuntivo atteso nell'area derivante dall'attuazione dell'intervento, in particolare:
a. sistemi di riscaldamento e raffrescamento a ridotte emissioni di inquinanti e ad elevata
efficienza energetica;
b. collegamento degli ambiti di intervento con il reticolo delle piste ciclabili esistenti anche
attraverso la realizzazione di eventuali tratti mancanti al fine di garantire la piena fruibilità del
sistema della mobilità sostenibile;
considerato anche quanto evidenziato nella relazione di “Valutazione di impatto atmosferico” in
merito alle concentrazioni di ossidi di azoto e polveri sottili, si chiede inoltre di:
- realizzare oltre alle dune con funzione di mitigazione acustica una consistente fascia verde
di ambientazione lungo via Inghilterra (sub-comparto 1 e 3) e via Francia (sub-comparto 4),
con piantumazione di una fascia boscata di profondità e caratteristiche opportune costituita
da alberi e arbusti in grado di massimizzare gli effetti di trattenuta delle polveri;
4. in fase di progettazione si chiede di prevedere accorgimenti e soluzioni tecniche utili al fine del
risparmio ed efficienza energetica ed eventualmente dello sfruttamento delle fonti energetiche
rinnovabili, avendo anche come riferimento la normativa vigente in materia di contenimento dei
consumi energetici dei fabbricati, tra cui la delibera dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia
Romagna n. 156 del 04/03/08 ("Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di
rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici");
5. si chiede di progettare l'illuminazione stradale e degli spazi comuni con particolare attenzione al
risparmio energetico e al contenimento dell'inquinamento luminoso (L.R. n. 19/2003 e successive
direttive e circolari esplicative);
6. in merito alla progettazione complessiva delle aree comuni, si evidenzia la necessità di curare in
particolare l’accessibilità degli spazi pubblici alle persone diversamente abili: la Provincia fa proprio
l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di una nuova sensibilità del progettare la città e il territorio, che
pur tenendo conto delle norme vigenti in materia di accessibilità, consideri l’adozione di soluzioni
accessibili a tutti quale prassi e non effetto di imposizioni normative;
7. prima dell'esecuzione delle opere, dovranno essere acquisiti gli eventuali pareri necessari presso le
rispettive autorità competenti.
l’Ufficio Attuazione nel parere redatto il 25/03/2014 ha controdedotto rilevando quanto segue :
Punti dal n°3 al n°7
La Provincia, nella Delibera di Giunta di esclusione dalla VAS, chiede espressamente di
considerare/prevedere le eventuali opportune misure per la tutela qualitativa e quantitativa della risorsa
idrica, con riferimento agli artt.79 ed 85 delle NTA del PTCP 2008.
In quanto ricadente nella zona di protezione delle acque sotterranee nel territorio di pedecollina -pianura
– settore di ricarica di tipo B, vanno rispettate le misure di prevenzione del rischio dettagliate all’allegato
9 delle norme del PTCP 2010, che per le aree a destinazione residenziale si riducono ad indicazioni per
la realizzazione delle fognature o ad esempio a limitazioni per la dispersione nel sottosuolo di acque
meteoriche o per la realizzazione di pozzi. Per il terziario invece, e nello specifico per i parcheggi a
servizio delle funzioni commerciali, la Provincia richiede il trattamento delle acque di prima pioggia. I
progettisti individuano tali parcheggi nell’asta più prossima agli edifici commerciali, che si vanno ad
aggiungere ai parcheggi di stretta pertinenza all’interno dei lotti interessati. Le relative acque meteoriche
vengono intercettate, vengono separate le acque di prima pioggia che sono indirizzate ad opportuno
trattamento, mentre le acque bianche confluiscono alla vasca di laminazione. Il sistema ed il trattamento
andrà debitamente autorizzato dalla Provincia. A maggiore esplicitazione di quanto previsto nel
comparto, è stato prodotto un elaborato aggiuntivo (allegato alle NTA) che, in riferimento al punto 6,
individua in maniera puntuale il sistema ipotizzato per il trattamento delle acque richiesto.
Dovrà essere indicato, in fase di progetto delle opere di urbanizzazione, il soggetto gestore della vasca
di laminazione e dell’impianto di trattamento delle acque di prima pioggia. La vasca dovrà essere inoltre
realizzata mantenendo la distanza di almeno 10m dal Canale d’Enza, in quanto corso d’acqua
appartenente alle “acque pubbliche” cui si applicano le prescrizioni del R.D. n. 523 del 25/07/1904.
Dal punto di vista quantitativo la Provincia chiede di valutare la realizzazione di strutture finalizzate
all’accumulo dell’acqua piovana da utilizzare per usi non pregiati e dunque ad esempio a fini irrigui o per
il lavaggio degli spazi esterni e degli automezzi. Tale previsione, in alternativa a diverse soluzioni
progettuali, è già stata esplicitata nelle Norme Tecniche del PUA all’art. 6.10 “Ecosostenibilità”. E’
possibile implementare quanto già espresso nelle NTA con altre soluzioni a livello edilizio in materia di
risparmio idrico, quali rompigetto areati in tutte le rubinetterie e sciacquoni comandabili manualmente.
Per l’ottemperanza di quanto richiesto, verrà predisposta idonea comunicazione ai soggetti proponenti
affinché tali direttive vengano recepite nella stesura dei successivi progetti delle opere di urbanizzazione
e dei fabbricati.
Punti 8 e 9
In ordine alla richiesta di contribuire agli “obiettivi e azioni di piano” previsti per l’agglomerato urbano R3
nel Piano di tutela e risanamento della Qualità dell’Aria, in particolare attuando politiche e interventi di
compensazione/mitigazione del carico emissivo aggiuntivo atteso nell’area derivante dall’attuazione
dell’intervento, si fa presente che all’art. 6.10 delle NTA del PUA, così come nel Rapporto di Sostenibilità
Ambientale, per l’intero comparto “si prevede l’allacciamento al teleriscaldamento, fatta salva la verifica
di fattibilità economica dell’intervento, in relazione a soluzioni tecniche alternative quali produzione di
energia termica centralizzata (impianto di trigenerazione, geotermia), da considerarsi integrative
all’utilizzo di fonti energetiche alternative e rinnovabili come il solare termico e il foto voltaico da istallarsi
sui singoli fabbricati, previa presentazione, unitamente al progetto delle opere di urbanizzazione, di un
progetto energetico unitario.
Punti 10 e 11
L’obbligo relativo alle prescrizioni ivi contenute nonché quelle derivanti dai pareri ASL e ARPA sono
state esplicitate all’art. 8.1 “Adeguamento delle presenti norme alle prescrizioni esplicitate dagli enti
preposti, all’espressione dei singoli pareri”. della NTA el PUA.
Preso atto inoltre:
-
che sul progetto di piano in argomento, gli attuatori hanno fatto pervenire agli uffici i pareri o
prese d’atto relative agli elaborati di PUA, espressi dai competenti enti gestori delle reti
tecnologiche del piano (quali Enel, Telecom, Enia - Servizi Tecnici Territoriali, Enia –
Servizio Idrico Integrato, Enia – Area Ambiente, Enia – Servizi Rete gas-acqua, Terna –
Direzione mantenimento impianti) inseriti nel fascicolo del piano PG.N. 28631/2009 e che
dettano prescrizioni recepite all’art. 8.1 delle NTA, da osservarsi in fase esecutiva degli
interventi;
Dato atto inoltre:
-
che i soggetti proponenti hanno presentato in data 09/09/2013 gli elaborati di piano per la
loro definitiva approvazione con modifiche alle norme tecniche di attuazione “S.EA.2.00”
integrate con l’articolo 8.1 “Adeguamento delle presenti norme alle prescrizioni esplicitate
dagli enti preposti all’espressione dei singoli pareri”, di recepimento dei pareri espressi
durante il deposito e relativi Allegati, ovvero con la trascrizione di tutti gli impegni da
adempiere in fase attuativa di presentazione del Permesso di costruire delle opere di
urbanizzazione,
l’elaborato
“S.EA.10.00
“Relazione
Integrativa_
Sostenibilità
usi
commerciali”; le tavv. S.AR.4.02 “Progetto Planimetria Urbanistica”, S.AR.4.02.01 “Lotti di
intervento”, aggiornate per mero errore materiale di trascrizione dei dati sulla Sv dei locali
commerciali, e la Tav. S.AR.5.05 “Progetto rete di Illuminazione Pubblica” per adeguare
l’illuminazione pubblica alle aree su cui realizzare le opere di urbanizzazione primaria da
cedere.;
-
che in particolare con i tipi frazionamento n. 2012/RE123553 del 03/09/2012 approvato il
03/09/2012, e il successivo n°2012/RE127134 del 10/09/2012 approvato il 11/09/2012,
sono state perimetrate catastalmente le aree di cessione destinate ad opere di
urbanizzazione primaria e verde pubblico;
-
che, lo schema di convenzione (elaborato S.Ea.3.00) riporta l’esatto frazionamento dei
mappali ricompresi nel perimetro di piano tra cui anche le aree di proprietà comunale che
risultano ora censite al foglio 149 mappali 294-304; al foglio 151 mapp. 49-51-168 e al
foglio 152 mapp. 424-425 estese per un totale di mq. 3064 e per una superficie edificatoria
complessiva pari a mq. 306 di Su;
-
che relativamente a quanto sopra, i soggetti attuatori si sono impegnati già al momento
della fase di autorizzazione ad acquisire la suddetta capacità edificatoria, il cui valore è
stato stimato in data 05.05.2012 dal servizio Gestione del Patrimonio Immobiliare in €
199.160,00=
somma che dovrà essere corrisposta al momento della stipula della
convenzione urbanistica del piano , come previsto all’art.5. dello schema di convenzione;
-
che inoltre gli attuatori relativamente ai sub-comparti 1-2-3,dovranno contribuire pro-quota
alle spese per la realizzazione dell’“Estendimento e potenziamento rete fognaria e impianti
di depurazione come da Delibera di Giunta Comunale PG 12447 del 03/07/2006;
-
che lo schema di convenzione, su proposta dei proponenti tiene altresì conto delle
agevolazioni transitorie approvate dal Consiglio Comunale in data 10/02/2014 con
deliberazione P.G. n. 4493/19, in riferimento al momento della presentazione delle
fideiussioni a garanzia della realizzazione delle opere di urbanizzazione;
-
che tale convenzione in considerazione del rilevante interesse pubblico all’acquisizione
gratuita dell’area su cui andrà realizzato il parcheggio scambiatore , dovrà essere stipulata
entro due piano entro e non oltre due anni dalla data di esecutività della presente proposta
di deliberazione pena la possibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di di rivedere i
contenuti del PUA, alla luce dei nuovi strumenti urbanistici approvati.
Dato atto inoltre:
-
che in data 14/01/2014 è stato aggiornata da parte dell’ufficio Pianificazione Ambientale del
servizio Pianificazione e Qualità urbana la dichiarazione di sintesi sulla valutazione della
completezza del rapporto di sostenibilità ambientale inserita nel fascicolo del PUA in atti al
P.G. n. 28631/2009;
Dato atto infine:
-
che il Piano di cui trattasi è stato altresì illustrato e trattato in sede di I° Commissione Consiliare
“Assetto ed uso del territorio – Sviluppo Economico ed attività produttive – Ambiente”
in
diverse sedute; in particolare nella discussione del 05/07/2012 si sono approfondite le
tematiche relative all’aumento di traffico conseguente alla realizzazione del piano e del
parcheggio scambiatore;
-
che sulla viabilità e sostenibilità dell’intervento sono stati effettuati ulteriori approfondimenti da
parte del Servizio “Servizi di Ingegneria”
che ha fornito alcuni schemi progettuali che
prefigurano più accessibilità al parcheggio scambiatore, mentre il Servizio “Politiche per la
Mobilità Sostenibile” ha espresso proprio parere in data 17/01/2014 (in atti al PS.17/14), dal
quale si evince che non esistono problematiche di portanza delle aste infrastrutturali di progetto
e dei relativi nodi, anche nell’ipotesi più peggiorativa del mantenimento di un unico accesso da
Via Unione Sovietica al parcheggio scambiatore e al comparto. Tali valutazioni sono state poi
ulteriormente implementate dal Servizio “Politiche per la Mobilità Sostenibile” in data
18/03/2014, prendendo in considerazione diverse modalità di accesso al parcheggio
scambiatore;
-
che al riguardo lo schema di convenzione è stato modificato dai servizi competenti imponendo
agli attuatori l’obbligo di coordinare il progetto delle opere di urbanizzazione dei Sub-comparti
1-2-3 con il progetto pubblico del parcheggio scambiatore, e di valutare con gli stessi, la
soluzione viabilistica prevista su Via Unione Sovietica, verificando la cogenza della rotatoria
prevista di ingresso al comparto e al parcheggio stesso, a favore di un eventuale ingresso a T,
fermo restando il costo degli interventi preventivato nella Relazione Finanziaria allegata al
PUA;
Tutto ciò premesso e considerato, al fine di dare completare le previsioni urbanistiche attinenti il
PRG 2001, si propone di approvare, in variante a tale strumento urbanistico generale ed in
conformità al PSC ed al RUE vigenti, il Piano urbanistico attuativo d’iniziativa privata denominato
Ta-7 in atti al n. 28631/2009 di P.G., unitamente allo schema di convenzione urbanistica, da
stipularsi fra il Comune di Reggio Emilia e gli attuali soggetti proprietari e attuatori del piano in
argomento.
Visti:
- l'art. 42, 2° comma, lett. b) del D. Lgs. 18.8.00 n. 267;
- la legge n. 1150/1942;
- la legge regionale n. 46/1988 ed in particolare l’art. 3;
- il combinato disposto dell’art. 52, comma 3, lett. a) e c) e dell’art. 41, comma 2, lett. a ) della
L.R. n. 20/2000 modificata ed integrata, che consente in via transitoria, dalla data di entrata in
vigore della legge stessa e fino all'approvazione del Piano Strutturale Comunale, del
Regolamento Urbanistico Edilizio, del Piano Operativo Comunale, l'adozione ed approvazione
dei Piani Attuativi dei PRG. vigenti;
- gli artt. 47 e 50 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG 2001;
Preso atto che:
-
l’approvazione del presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla
situazione economico-finanziari o sul patrimonio dell’ente;
Visto il parere favorevole del Dirgente del Servizio interessato, espresso in ordine alla regolarità
tecnica, ai sensi dell’art.49, comma 1,del D.Lgs. 267/2000, e alla regolarità e correttezza
amministrativa, ai sensi dell’art.147-bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000;
con
PRESENTI:
ASTENUTI:
VOTANTI:
FAVOREVOLI:
CONTRARI:
N.
N.
N.
N.
N.
24
3 Barbieri (Gr. misto); Bassi, Gualtieri (P.d.L);
21
18
3 Vinci (L.N. per l’indipendenza della Padania); Olivieri (RE
5 stelle); Giovannini (Re cambio)
DELIBERA
1) di dare atto che il piano urbanistico attuativo urbanistico attuativo d’iniziativa privata relativo ad
un’area di trasformazione ambientale denominato “TA 7”, è stato escluso, ai sensi dell'articolo
12, comma 4, del D. Lgs. 03/04/ 2006 n. 152, dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
di cui agli articoli da 13 a 18 dello stesso D. Lgs. 03 aprile 2006 n. 152, come risulta dalla
deliberazione di Giunta Provinciale n. 169 del 19/06/2012 pur con prescrizioni, che dovranno
essere osservate in fase attuativa, e che sullo stesso non sono state formulate osservazioni di
tipo urbanistico per quanto attiene gli aspetti di variante al PRG 2001;
2)
di approvare conseguentemente, ai sensi del combinato disposto degli artt. 52, 3° comma,
lett. a) e c) e dell’art. 41, 2° comma, lett. a), della L. R. n. 24.3.2000 n. 20, modificata ed
integrata, il piano urbanistico attuativo sopracitato e relativo ad un comparto posto in località
Canalina, Via Francia, Via Inghilterra e via F.lli Rosselli, in atti al n. 28631/2009 di P.G., in
variante al PRG 2001, dando atto che è stata formalizzata la conclusione dell’iter procedurale
del piano medesimo, con l’attivazione, in fase di pubblicazione e deposito del piano, della
procedura prevista dall’art. 3, lett. a), della L.R. n. 46/1988 come modificata ed integrata, così
come precisato in premessa, composto dai seguenti elaborati parte integrante del presente
atto anche se non materialmente allegati ma conservati agli atti d’ufficio quali allegati
all’istanza PG.n.28631/2009:
S.A.R.1.00* planimetria con sovrapposizione catastale e PRG – 1:2000
S.A.R.1.01* planimetria differenziata per proprietà - 1.2000
S.A.R. 1.02* planimetria con elementi utilizzati per delimitazione comparto - 1:2000
S.A.R 1.03* Stralcio del P.T.C.P. -1:25000
S.AR.1.04a* Stralcio del P.R.G. e estratto delle N.T.A. -1:5.000
S.AR.1.04b* Area di trasformazione ambientale (art.50) -1:10.000
S.AR.1.04c* Regole di suddivisione del suolo _ legenda
S.AR.1.04d* Regole di impianti urbanistico, ambientale ed ecologico - 1:5.000
S.AR.1.05* Stralcio di P.P.A. -1:20000
S.AR.1.06a* Stralcio RUE - Elaborati R2 - 1:20.000
S.AR.1.06b* Stralcio RUE - Elaborati R3.1 - 1:5.000
S.AR.1.06c* Stralcio RUE - Elaborati R3.1 Legenda
S.AR.1.06d* Stralcio RUE - Elaborati P9 - 1:20.000
S.AR.1.07a* Stralcio di PSC - Elaborati P6 - 1:20.000
S.AR.1.07b* Stralcio di PSC- Elaborati P7.1 1:10.000
S.AR.1.07c* Stralcio di PSC - Elaborati P7.2 - 1:10.000
S.AR.1.07d* Stralcio di PSC - Elaborati P7.3 - 1:10.000
S.AR.2.01* Documentazione fotografica - 1:2000
S.AR.2.02* Stato morfologico - urbanistico - 1:5000
S.AR.3.01* Tavola di inquadramento planimetria generale - 1:2000
PROGETTO
S.AR.3.02* Planimetria confronto zone funzionali di P.R.G. progetto -1:2000
S.AR.3.03* Individuazione sub-comparti - 1:2000
S.AR.3.04* Individuazione mappali di acquisizione capacita' edificatoria - 1:2000
S.3.05 Proprieta'- Dimostrazione superfici - 1:1000
S.AR.3.06 Stato fisico e infrastrutturazione - 1:1000
S.AR.4.00 Tripartizione funzionale - 1:1000
S.AR.4.01 Indici di permeabilita' nelle aree pubbliche - 1:1000
S.AR.4.01.01 Indici di permeabilita' nelle aree private
S.AR.4.02 Planimetria urbanistica - 1:1000
S.AR.4.02.01 Lotti di intervento A_B_C_D_E_F_G_H_I_L_M_N_O_P_Q_R - 1:500
S.AR.4.02.02 Lotti di intervento S_T_U_V - 1:500
S.AR.4.03 Aree di cessione - 1:1000
S.AR.4.04 Profili e sezioni - 1:500- 1:100
S.AR.4.05 Planivolumetrico - 1:1000
S.AR.4.06 Planimetria schema del verde - 1:1000
S.AR.4.07 Tavola delle deroghe - 1:1000
S.AR.4.07.01 Tavola di coordinamento tipologico - 1:1000
S.AR.4.07.02 Schemi tipologici lotto A_G - 1:500-1:200
S.AR.4.07.03 Schemi tipologici lotto B_C_D_E - 1:500-1:200
S.AR.4.07.04 Schemi tipologici lotto H_F - 1:500-1:200
S.AR.4.07.05 Schemi tipologici lotto I_L_M - 1:500-1:200
S.AR.4.07.06 Schemi tipologici lotto N_O - 1:500-1:200
S.AR.4.07.07 Schemi tipologici lotto P_Q_R - 1:500-1:200
S.AR.4.07.08 Schemi tipologici lotto S_T_U_V - 1:500-1:200
S.Ar.5.00 Progetto schema reti acque bianche - 1:1000
S.Ar.5.01 Progetto schema reti acque nere - 1:1000
S.Ar.5.02 Progetto schema rete Enel - 1:1000
S.Ar.5.03 Progetto schema rete telefonica - 1:1000
S.Ar.5.04 Progetto schema reti acqua e gas - 1:1000
S.Ar.5.05 Progetto rete di illuminazione pubblica - 1:1000
S.Ar.5.06 Progetto schema rete teleriscaldamento - 1:1000
S.Ar.5.07 Stralci attuativi-opere funzionali
S.Ar.6.00 Album viste 3d
RELAZIONI E ALLEGATI
S.Ea.1.00 Relazione illustrativa e tecnico finanziaria
S.Ea.2.00 Norme tecniche di attuazione
S.Ea.3.00 Schema di convenzione
S.Ea.4.00 Estratto catastale e visure
S.Ea.5.00 Rapporto in ordine alla compatibilità ambientale e territoriale
S.Ea.6.00 Scheda tecnica
S.Ea.7.00 Valutazione di impatto acustico
S.Ea.8.00 Valutazione di impatto atmosferico
S.Ea.9.00 Relazione geologica
3)
di approvare lo schema di convenzione attuativa del piano in argomento allegata
alla presente deliberazione sotto la lettera A e che verrà stipulata tra il legale rappresentate del
Comune di Reggio Emilia e gli attuali soggetti attuatori e/o loro aventi causa: Acquario S.S, Carpi
Oda, Carpi Ivanna, Carpi Valì, ’Battilocchi Alessio, Battilocchi Romana, Morini Mazzoli Giorgio,
Morini Franca Giovanna, Morini Mirella, Edilolivo s.r.l., F.lli Mainolfi s.n.c. , Ghidoni Luciano, De
Bellis Luigi, Boni Silvia, Boni Andrea, Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, Baldi Mauro ,Baldi
Elio;
4) di precisare che, in sede di progettazione esecutiva dovranno essere rispettate tutte le
condizioni previste dalla delibera di Giunta Provinciale di cui al precedente punto 1) e dai diversi
pareri in essa richiamati tra cui quello di AUSL e ARPA e del Consorzio di Bonifica dell’Emilia
centrale provvedendo a darne comunicazione agli attuatori prima della stipula della convenzione
attuativa unitamente ai pareri pervenuti sul progetto di piano in argomento;
5) di dare mandato all'organo competente di stipulare la relativa convenzione con facoltà di
inserire nell'atto, fatta salva la sostanza del negozio così come configurato nel presente
provvedimento, tutte le indicazioni e precisazioni che si rendessero utili o necessarie a definire in
tutti i suoi aspetti il negozio stesso, con facoltà di provvedere alla rettifica di eventuali errori
materiali intervenuti nella descrizione degli obblighi previsti in convenzione, e nella individuazione
e denominazione della controparte, ad includere clausole d'uso o di rito;
6) di dare atto che verranno osservate le procedure in materia di lotta alla infiltrazioni mafiose in
riferimento ai provvedimenti conseguenti alla presente deliberazione.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
CASELLI Emanuela
IL CONSIGLIERE ANZIANO
IL SEGRETARIO GENERALE
CAPELLI Andrea
ORLANDO Andrea