Documentario per il cinema 2013
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Documentario per il cinema 2013
PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2013 in collaborazione con APOLLO 11 Premio Solinas Documentario per il Cinema è ideato dal COMITATO SCIENTIFICO Annamaria Granatello, Agostino Ferrente, Cristina Piccino, Dario Zonta, Francesca Comencini, Alessandro Rossetto, Fabrizio Grosoli, Mario Sesti, Maurizio Di Rienzo, Giovanni Piperno, Luca Mosso, Gianfranco Pannone, Gian Filippo Pedote, Mariangela Barbanente, Leonardo Di Costanzo, Enrica Colusso, Giovanni Spagnoletti, Roberto Nanni, Laura Buffoni, Marco Bertozzi. PREMIO SOLINAS 2013 Presidente| Emanuele Bevilacqua Presidente onorario | Francesca Solinas Amministrazione| Angela Cinotti Direttore e Vice Presidente| Annamaria Granatello Coordinamento| Diega La Monaca Ufficio Stampa Ufficio Stampa Lionella Bianca Fiorillo | +39 340 7364203 | [email protected] Premio Solinas Documentario per il Cinema 2013 CON L’ ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA promosso da Premio Solinas | Via Cerveteri, 14 - 00183 ROMA | tel. 06 6382219 [email protected] www.premiosolinas.it PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2013 in collaborazione con Apollo 11 Il Premio Solinas Documentario per il Cinema, in collaborazione con Apollo 11, è il primo Premio in Italia per la scrittura di documentari di creazione concepiti per la sala cinematografica. Con questa iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, Premio Solinas e Apollo 11 intendono promuovere e sviluppare il documentario di creazione cinematografico nella sua fase iniziale, quella della scrittura e della progettazione, favorendo i progetti che esprimano libertà creativa, originalità stilistica, capacità innovativa e sperimentale. Al Premio Solinas Documentario per il Cinema 2013, in collaborazione con Apollo 11, hanno partecipato 85 progetti. La Giuria ha effettuato una prima selezione, individuando una rosa di 10 progetti ammessi alla seconda fase del concorso, i cui autori hanno presentato il progetto alla Giuria tramite un pitching. A conclusione della seconda fase sono stati individuati 7 finalisti e tra questi è stato assegnato il premio di 7.000 euro ex aequo ai due progetti di documentario per il cinema giudicati migliori. LA GIURIA Benni Atria, Mario Balsamo, Mariangela Barbanente, Gianluca Costamagna, Massimo Galimberti, Chiara Malta, Valentina Pedicini, Cristina Piccino, Desideria Rayner, Ines Vasiljevic I PREMI Premio Miglior Documentario per il Cinema 7.000 euro Ex-aequo ( 3.500 euro ciascuno) A NASCONDINO (titolo originale NELLO) di Alessandra Locatelli MOTIVAZIONE Per l’originale e sincero desiderio di raccontare la visione e il posto dell’artista nel mondo, attraverso un personaggio pieno di poesia che la società ha messo ai margini. BASTIA (titolo originale LUPINO) di Francois Farellacci e Laura Lamanda MOTIVAZIONE Per la volontà di raccontare la dolorosa periferia di Bastia: Lupino, un quartiere dimenticato ai confini della città in cui il girovagare ossessivo e rabbioso tra i palazzi è la metafora di una fuga impossibile e di una generazione che è forse senza futuro. I FINALISTI A NASCONDINO (titolo originale NELLO) di Alessandra Locatelli BASTIA (titolo originale LUPINO) di Francois Farellacci e Laura Lamanda CREATURE OSCURE di Giuseppe Corvaglia e Vanessa Picciarelli IL SUONO DEL FERRO (titolo originale LO STRANO SUONO DELLA FELICITÀ) di Diego Pascal Panarello LE STANZE DI VETRO (titolo originale VOGLIO DORMIRE CON TE) di Mattia Colombo e Valentina Cicogna UN BACIO NEL VENTO (titolo originale REVELSTOKE) di Nicola Moruzzi VORACE, GODERECCIA E SPIETATA (titolo originale IL TURISTA NUDO) di Chiara Brambilla PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2013 in collaborazione con Apollo 11 I VINCITORI NELLO di Alessandra Locatelli Il film è la storia di una libertà. E’ un ritratto intimo di un uomo di cinquant’anni che ha trasformato la sua fragilità in un modo di vivere libero e semplice, costruendo attorno a sé un caledoscopio di sensibilità e purezza. Racconta la storia di Nello, che rimasto orfano è cresciuto in un collegio, vivendo l’intera vita in totale solitudine dall’età di sedici anni. Il film racconta la storia di una vita vissuta nella mancanza di una famiglia, di una cura, di un ragazzo ora diventato un uomo, ma emotivamente rimasto in quell’indeterminatezza dell’adolescenza, fuori dalle regole, dagli schemi della società. L’autrice Alessandra Locatelli, nata a Bergamo nel 1981. Ha studiato presso il Liceo Artistico di Bergamo e si è laureata in Discipline Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 2010 frequenta il master in Filmmaker presso IED Milano, sotto la supervisione artistica di Bruno Oliviero, Leonardo di Costanzo, Alessandro Rossetto e Silvio Soldini. Dal 2010 ad oggi si occupa di documentario, ha realizzato due cortometraggi e un lungometraggio dal titolo “Il passo”. LUPINO di Francois Farellacci e Laura Lamanda Orso, Anthony, Pierre-Marie e Jean-Marc sono ragazzi di Lupino, quartiere della periferia di Bastia, in Corsica. Questa è la storia del loro tentativo di sfuggire alla precarietà e alla noia alle quali il quartiere li costringe. È la cronaca di una loro estate, trascorsa cercando di dare forma a una vitalità esplosiva e evanescente. È anche il ritratto di un quartiere mediterraneo esiliato dalla propria città, tenuto ai margini sia geograficamente che socialmente, pur essendone uno dei cuori pulsanti. Gli autori François Farellacci vive e lavora tra Francia e Italia. Ha realizzato diverse opere che si situano tra documentario, fiction, videoarte e fotografia, collaborando con il Centre Pompidou, France Culture et il Pavillon du Palais de Tokyo. Nel 1997 inizia la sua collaborazione con Laura Lamanda, con la quale codirige o cosceneggia cortometraggi di fiction e documentari. I suoi due ultimi documentari, «Famille» 2009 e «L’île des morts» 2012, sono in concorso in Italiana.doc al Torino Film Festival. Laura Lamanda (Pietà, Malta, 1970) cresce a Milano e dopo gli studi si trasferisce a Parigi. Qui lavora come sceneggiatrice e traduttrice e collabora alle pagine culturali di D di Repubblica. Rientrata in Italia, studia alla Scuola Romana di fotografia, iniziando a sperimentare una forma espressiva in equilibrio tra scrittura e immagine. L’Aeroracconto dell’amore fatale, romanzo con fotografie, recentemente pubblicato da Fandango Libri, è l’esito più importante di questa sua ricerca. Con François Farellacci ha codiretto o cosceneggiato cortometraggi di fiction e documentari, tra cui «Famille», selezionato nel 2009 in concorso in Italiana.doc al Torino Film Festival. PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2013 in collaborazione con Apollo 11 I FINALISTI CREATURE OSCURE di Giuseppe Corvaglia e Vanessa Picciarelli Le chiamano streghe, pazze, fattucchiere. Sono le anziane donne vestite di nero che vivono ai margini della società, creature in bilico tra un presente che le dimentica e un passato impossibile da dimenticare. Questa è la storia di alcune di loro, raccontata attraverso testimonianze di vita attuale e ricordi elaborati in immagini. Gli autori Josè Corvaglia, nato a Poggiardo (LE) nel 1974. Ha frequentato il Corso di Laurea in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano. Nel 1995 ha realizzato il suo primo documentario “Il viaggio”. Nel 2006 ha scritto e diretto il cortometraggio “La cena di Emmaus”, candidato al premio David di Donatello come miglior cortometraggio. Dal 2011 è al lavoro sul suo primo lungometraggio di finzione dal titolo “Menhir”, prodotto da Bianca Film. Vanessa Picciarelli, nata a Bari dove ha conseguito una laurea in lettere sul cinema di Bernardo Bertolucci, prima di trasferirsi a Roma per studiare sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha lavorato con il regista Corso Salani dal 2005 al 2009. Ha scritto fiction per Medusa e Rai Cinema. Il film “Il mondo fino in fondo”, scritto col regista Alessandro Lunardelli è stato presentato fuori concorso all’ultimo Festival Internazionale del Cinema di Roma. LO STRANO SUONO DELLA FELICITÀ di Diego Pascal Panarello Dalle rocce calde della Sicilia, all'estrema e gelida Siberia, si svela il mondo di un piccolo pezzo di ferro chiamato Scacciapensieri. Uno strumento musicale antichissimo e tascabile che suona la musica del cielo e dello spazio. Gli uomini lo hanno trasformato in una chiave simbolica capace di aprire le porte della mente. Miti e leggende nascosti dietro un misterioso oggetto, diventano occasione per un irripetibile viaggio alla ricerca della “felicità”. L’autore Diego P. Panarello, nato ad Augusta nel 1978. Ha montato documentari per TSI. Ha diretto il corto “Patataciclopica” e prodotto Il documentario “The Diabolikal Super-Kriminal”. Si è occupato di documentari all'interno di progetti sociali (carceri, centri psichiatrici e case famiglia). Ha curato i live-visual del cantautore Andrea Tich. Collabora con il collettivo artistico Alterazioni Video. Ama suonare lo scacciapensieri e leggere fumetti. “Lo Strano Suono della Felicità” è il suo primo lungometraggio. PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2013 in collaborazione con Apollo 11 VOGLIO DORMIRE CON TE di Mattia Colombo e Valentina Cicogna In un contesto precario e precipitevole come quello degli ultimi anni, viviamo tutto in uno stato d’emergenza permanente. Anche nei letti degli altri a volte ci sentiamo un po’ precari, tranne forse quando siamo invitati a dormirci. Perché dormire è un po’ come fermarsi, come stare. “Voglio Dormire con Te” è un film privato, come un diario o una conversazione sentita per caso, dove cinque coppie si mettono a nudo per condividere le esperienze più intime, raccontare cos’è l’amore oggi, quali declinazioni assume e quali compromessi impone per superare il rischio della solitudine. Gli autori Mattia Colombo, nato a Milano nel 1982. Il suo primo cortometraggio documentario “Il Velo” (18’), è stato selezionato nei festival internazionali Visions du Réel (Nyon), EIFF (Edinburgo), AFI Silverdocs Discovery (Washington), Dialektus Film Festival (Budapest) e XI Circuito Off (Venezia), dove ha vinto i premi Miglior Cortometraggio e RTP2 – Onda Curta Award. “Il Pensiero della Mano” (13’) è stato realizzato con la supervisione dei registi Silvio Soldini e Bruno Oliviero, “Il Desiderio” (15’) con la supervisione di Michelangelo Frammartino. Attualmente sono in conclusione il documentario lungometraggio, “Il Passo”, co-regia con Alessandra Locatelli e Francesco Ferri, finalista al concorso Corso Salani per lo sviluppo di documentari e invitato al Rough Cut Lab di Visions du Reel 2012, e il documentario lungometraggio “Alberi che camminano”, scritto insieme a Erri De Luca. Valentina Cicogna, nata a Milano nel 1984. Ha lavorato come aiuto regia e assistente al montaggio sul documentario “Napoli Piazza Municipio” di Bruno Oliviero, vincitore nella sezione Italiana Doc al Torino Film Festival del 2009. E’ sceneggiatrice del film “La Variabile Umana” di Bruno Oliviero, prodotto da Rai Cinema, Lumiére & Co., Invisibile Film, distribuito da BIM. E’ stata montatrice di diversi documentari di lungometraggio, fra cui “Quartieri Cinesi”, (Rai Cinema e Indigofilm), “Il giudice e il segreto di Stato” (Point du Jour e MIR) e “MM Milano Mafia” (Invisibile Film, distribuito da Chiarelettere) di Bruno Oliviero, “Il Comandante” di Enrico Maisto, “74 Miglia” (Invisibile Film) di Laura Viezzoli. Attualmente è montatrice del documentario “Alberi che camminano” di Mattia Colombo, da un soggetto di Erri De Luca. REVELSTOKE di Nicola Moruzzi A gennaio di quest’anno, da un cassetto dimenticato, saltano fuori le lettere del mio bisnonno Angelo, partito per il Canada nel 1913 e morto in un incidente. Decido di partire con la mia compagna sulle sue tracce, fino a Revelstoke, British Columbia, dove da cent’anni la sua tomba attende un saluto. L’autore Nicola Moruzzi (Padova, 1976) si è laureato nel 2000 in Scienze della Comunicazione con una tesi sulla struttura narrativa nel cinema. Ha lavorato come assistente alla regia, regista televisivo e video reporter per Rai Tre, Mtv e Fox International Channels Italy. Dopo le prime esperienze lavorative è tornato tra i banchi per studiare regia cinematografica e sceneggiatura, seguendo corsi di Guillermo Arriaga, Age, Maurizio Sciarra, Francesco Bruni, Francesca Marciano, John Truby. Come montatore ha lavorato su film documentari, tra cui “Ragazze la vita trema” di Paola Sangiovanni (Giornate degli Autori, Venezia 2009), “I Giorni Buoni” di Andrea Barzini (Bellaria Film Festival 2010) e di finzione, ultimo il film “Ci Vorrebbe Un Miracolo” del regista Davide Minnella (2013). Nel 2010 ha realizzato “Fair Tales” il suo primo documentario, in co-regia con Giovanni Pompili. Attualmente, a quattro mani con Christine Pawlata, sta realizzando la campagna video “Rom, cittadini dell’Italia che verrà”, per l’Associazione 21 Luglio. PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2013 in collaborazione con Apollo 11 IL TURISTA NUDO di Chiara Brambilla India, Iran, Cambogia e Indonesia sono alcuni dei luoghi filmati da Chiara in dieci anni di viaggio. L'auto archivio, che la regista rilegge nel presente in sala di montaggio, mostra un percorso di crescita personale e di consapevolezza politica. Le immagini raccontano il tentativo e la disillusione nell'incontro con l'Altro, la paura di perdersi, il rimanere tuttavia incastrati nelle proprie origini. Le vicende personali di Chiara diventano esemplificative della visione occidentale dell'Oriente e del sistema del turismo, svelando come l'eredità coloniale e le alterazioni storiche nella rappresentazione dell'Altro siano all'origine del nostro sguardo collettivo. Il mito del viaggio si sfalda alla ricerca di spazi di verità. L’autrice Chiara Brambilla, lavora a Milano come autrice e filmmaker. Il suo primo documentario Casa Plastica (2006) ha girato diversi festival italiani (Festival dei Popoli, Bellaria Film Festival). Il documentario Lo zio Sem & il sogno bosniaco prodotto da Mir Cinematografica e DocLab, ha vinto la “Vela d’Oro” al Festival di Bellaria 2008 ed è andato in onda in Finlandia, Svizzera e Australia. Nel 2010 realizza il documentario Divine, prodotto da Mir Cinematografica in collaborazione con CULT e RaiDoc. Nel 2011 partecipa al film collettivo “Milano 55,1” (Festival di Locarno 2011).