Articoli 1^ parte - Consorzio per le Autostrade Siciliane

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Articoli 1^ parte - Consorzio per le Autostrade Siciliane
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Nella sede del Consorzio autostrade. La firma del verbale, presente Rosario Crocetta
Partono i lavori del viadotto Ritiro
• Un'opera da oltre 43 milioni che consentirà
li Giostra-Annunziata, Ieri la consegna dei lala messa in sicurezza del viadotto Ritiro ma an- vori allaToto Costruzioni, alla presenza del
che il completamento-dei sistema degli svinco- governatore Crocetta. > Pagg. 30 e 31
i -iiGazzetta del SudL..;i
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Filmata se* i nella sede dcD Consorzio autostrade la consegna dei lavori per Sa messa in sicurezza £5eì viadotto Ritiro
Un'opera di alta ingegneria e dal valore simbolico
Si completa così il sistema degli svincoli Giostra-Annunziata. La loto Costruzioni ha 850 giorni di tempo
Francesco Trlolo
Un anno e mezzo di pastoie burocratiche, di ricorsi e di appelli.
Ieri, finalmente, la firma per la
consegna dei lavori. Da oggi la
Toto Costruzioni avrà 850 giorni
di tempo per la "realizzazione
dei lavori di adeguamento statico e miglioramento sismico del
viadotto Ritiro". Tradotto, per
far ritornare l'importante bretella fruibile interamente, senza
nessun restringimento^ eliminando tutti i disagi che negli ultimi quattro anni hanno dovuto
subire gli automobilisti che percorrevano il tratto tra Messina e
Villafranca.
Un atto, quello della consegna lavori, atteso da 14mesi, dopo l'aggiudicazione al colosso
delle costruzioni Toto - che appena qualche mese fa ha ultima-
to la variante di valico tra Firenze e Bologna -che siè aggiudicato il contratto per un importo di
poco più di 43 milioni e 500 mila
euro, prevedendo anche un paio
di "miglioramenti" dello snodo
dello svìncolo dì Giostra.
La firma sul contratto, ieri, alla presenza del presidente della
Regione Rosario Crocetta, dell'assessore regionale alle Infrastnitture GiovanriiPistorioedell'amministratore delegato di Toto Costruzioni Sergio Bandieri.
«Un giorno epocale», lo ha definito il presidente del Consorzio
autostrade siciliane, Rosario Paraci. «È un'opera d'elevata importanza per Messina e rappresenta il primo problema .che abbiamo affrontato quando ci siamo insediati perché c'era il rischio concreto di perdere i finanziamenti. Potevamo consegnare
ilavorigiàa gennaio 2015, ma in
Italia lo sport nazionale di chi arriva secondo è quello del ricorso...». Una frecciata alla Sicurbau srl a cui il Tar di Catania, appena un mese fa, ha rigettato il
ricorso contro l'impugnazione
dell'aggiudicazione. È stato il via
libera alla firma. «Sono fiducioso - ha continuato Paraci - che
Toto riesca anche a completare
l'opera prima degli 850 giorni
previsti. Intanto, però, ai messinesi chiediamo unpo' di sacrifici
perché è impossibile fare un'opera così grande senza i sacrifici
dei cittadini».
Le parole dell'amministratore delegato di Toto Costruzioni,
Sergio Bandieri, hanno voluto
essere la garanzia di una impresa nata negli anni '50 e che adesso sta espandendo il suo raggio
d'affari in Polonia, Emirati Arabi
e Abu Dhabi. «Abbiamo sempre
ultimato le nostre costruzioni,
costi quel che costì. Questa è
un'opera più piccola della variante dìvalicoma ha un impatto
importante sulla popolazione.
Faremo di tutto perfinire in tempo e magari anticipare la messa
in funzione di alcune rampe,
completeremo lo svincolo di
Giostra con la realizzazione delle rampe in uscita che non sono
mai state progettate e realizzate.
Sarà un'operazione "chirurgica"
a 70-80 metri di altezza e cercheremo di non interessare una zona urbanizzata come quella sotto il viadotto». Anche lui non ha
risparmiato frecciate sui ricorsi
«strumentali, ma che hanno obbligato la nostra società a tenere
ferma la struttura per due anni e
questo non è sopportabile».
«Avremo -ha spiegato il direttore generale del Gas, Salvatore
Pirrone - uno svincolo integrato
conia mobilità cittadina e i collegamenti nello Stretto». «
L'importo è di poco
superiore ai 43
milioni di euro, si è
perso più dì un anno
causa dei ricorsi
II momento della firma del contratto. I tecnici del Gas e dell'impresa Toto Costruzioni sigiano il verbale alla presenza del governatore Crocetta
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!L GOVERNATORE SICILIANO ROSARBO CROCETTA
«Era un impegno d'onore
e un atto di giustizia»
Rivolgendosi ad
Accorimi; «Noi
vogliamo collaborare»
Lucio D'Amico
Rispettato l'impegno d'onore assunto. «Ed è un atto dì giustizia
per Messina». Arriva, come sempre in anticipo... sui suoi clamorosi ritardi, e appare disteso e
sorridente. A Rosario Crocetta
date giornate come quella di ieri
e lui è l'uomo più felice al mondo, perché s'avvale dell'assist
per mettere in rete tutti i "goal",
asuo dire, realizzati dal Governo
siciliano negli ultimi tre anni.
«Questa era una delle opere
più attese dai messinesi e ora finalmente possono partire i lavori che consentiranno di completare il sistema di svincoli al servizio non solo di Messina ma anche dei collegamenti con il resto
della Sicilia e con la Calabria», "Patto per la Sicilia"), per quel
afferma a più riprese il presiden- che riguarda i Piani di sviluppo
te della Regione. Selaride,men- rurale, e poi le altre opere infratre parla il presidente del Gas Ro- stnitturali, come il porto di Trésario Paraci, lo interrompe spes- mestieri, la nuova via Don Blaso "scherzosamente": «Ma sé», i progetti in itinere del "Patquanti soldi ho dato a Messina- to per laFalce'Mlgovernatoreha
figurati come sono contente le di fronte il sindaco Accorimi e ha
altre città:..». D'altra parte, Cro- parole "consolatorie" nei suoi
cetta non perde occasione per confronti: «So quanto sono
esaltare la sua "messinesità" di grandi le difficoltà di amminifiglio adottivo dello Stretto, resi- strare una città come Messina,
dente nella grande Area metro- ma noi abbiamo rispetto delle fipolitana, al punto da divertirsi gure istituzionali e continuerecome un matto quando circola- mo sempre a collabo-rare con Acno le voci di. una sua possibile di- corimi, così come con tutte le alscesa in campo come futuro can- tre amministrazioni locali».
Sull'ennesima crisi idrica che
didato a sindaco della Città meha coinvolto la nostra città, Crotropolitana.
Crocetta cita gli impegni fi- cetta si limita a ripetere una frase
nanziari assunti dalla Regione giàsentitalo scorso mese di ottosul fronte della lotta al dissesto bre: «L'Azienda municipalizzata
idrogeologico (e la nostra pro- faccio tutto ciò che è nelle sue
vincia farà la parte del leone nel- competenze, provveda alla mala suddivisione dei fondi del nutenzione, non è che nelle altre
città quando si rompe un tubo
dell'acqua interviene l'Orni...».
Affronta anche il capitolo della riforma dei porti: «Là linea del
nostro Governo è chiara : noi vogliamo un'Autorità portuale dello Stretto che sia paritetica e assicureremo, d'intesa con il Governo nazionale, che sia rispettata la piena autonomia, gesrionale, finanziaria e operativa, dei
porti di Milazzo e di Messina rispetto a quelli calabresi. Le risorse che vengono dai bilanci di
Messina e Milazzo devono essere investite su questi territorio e
non possono essere dirottate per
ripianare il deficit di-altre Autorità portuali». Infine, una battuta anche sulla drammatica situazione finanziaria del Comune dì
Messina: «Soche Accorinti mi ha
cercato inquestì giorni, ne parleremo con calma, Messina purtroppo sconta le conseguenze di
un passato che continua a tormentarla». 4
Sulla riforma dei
porti: «Garantiremo
la piena autonomia
finanziaria di
Messina e Milazzo»
Rosario Crocetta. Il governatore
siciliano nella sede del Gas
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UH INTERVENTO CHE SERVIRÀ PER LA FASE DEL CANTIERE MA CHE POI DIVENTERÀ FRUIBILE OHI MESSINESI COSTITUENDO UNA RAMPA D'USCITA DALLA TANGENZIALE
Nei prossimi sei mesi sarà realizzata l'indispensabile bretella di collegamento
L'impresa avvierà subito
un nuovo studio sullo
stato degli impalcati
Per i prossimi sei mesi gli automobilisti non si accorgeranno di
nulla. È il tempo necessario per
la realizzazione della bretella di
collegamento tra il viadotto Ritiro e il "sistema" dello svincolo di
Giostra. Un'«opera di cantierizzazione»che verrà realizzataper
essere «lasciata» alla città e sarà
la rampa di uscita dalla tangenziale: uno degli extra offerti dalla Toto Costruzioni. La bretella,
poi, potrebbe essere a traffico
misto: servirà, cioè, a bypassare i
lavori sul viadotto e anche - in
determinate ore prevalentemente notturne - ai mezzi della
ditta. Ma il condizionale è d'obbligo perché c'è un'altra ipotesi
al vaglio della ditta, oweroquella di "deviare" il flusso di traffico
sul viadotto non interessato inizialmente ai lavori con un doppio senso su un'unica carreggiata.
La Toto Costruzioni avvierà
già dalla prossima settimana un
nuovo studio sullo stato disalute
degli impalcati. «Attraverso due
grossi macchinari che si chiamano vibroline - ha spiegato l'ad di
Toto Sergio Bandìeri - conosceremo la risposta elastica e la tenuta sismica. Se sarà positiva potrebbe essere aperta al doppio
senso la carreggiata che affronteremo per seconda- Ma in questo momento non sappiamo
quale delle due è la meno stabile». Una ipotesi confermata anche dall'ingegnere capo del Genio Civile, Leonardo Santoro. «È
necessario capire, attraverso
una nuova campagna di indagini sui carichi mobili, se le strutture del viadotto Ritiro posso reggere - ha detto ieri a margine
della firma-si può fare anche un
confronto con le vecchie indagini e sulla scorta delle risultanze
verificare se è possibile utilizzarlo in termini transitori».
«Oggi-ha fatto notare ancora
l'ad di Toto ~ la restrizione delle
corsie è realizzata con barriere
new jersey piene di cemento armato che da sole creano un carico importante quasi equivalente
a una colonna di macchina. Questo, secondo noi, dimostra che
può reggere due flussi di traffico.
Nei prossimi giorni faremo le
esplorazioni del caso e vedremo
lostato dì salute dei viadotti». Altrimenti sì tornerebbe all'ipotesi
originaria, ovvero quello di prevedere l'uscita a Giostra attraverso il bypass che verrà realizzato nei prossimi mesi e il rientro
dallo stesso svìncolo. Un percorso più "tortuoso" ma l'unico possibile per evitare l'uscita obbligatoria a Boccetta e l'ingresso a
Giostra per chi proviene da sud e
deve proseguire Verso Palermo. « (f.tr.)
L'area interessata e Io "svaro" dell'impalcato. Ricostruite in un video tutte le fasi delle future lavorazioni sui viadotto e allo svincolo
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L'obiettivo è di limitare il più possibile i disagi
Sgomberi temporanei
per quindici famiglie
ma dall'inizio del 2017
Si tratta delle abitazioni e di alcuni esercizi
commerciali nelle zone sottostanti al viadotto
Domenico Berte
Una decina di abitazioni, una
quindicina di famiglie e qualche esercizio commerciale. Ecco chi, nei prossimi due anni e
mezzo, sarà costretto ai maggiori disagi per i lavori del Ritiro. E non sarà la prima volta,
Questi stessi nuclei familiari,
infatti, furono costretti allo
sgombero anche in occasione
della costruzione dello svincolo di Giostra. Ed è proprio per
questo trascorso che c'è un minimo di preoccupazione fra di
loro.
In quei lunghi anni nei quali
ebbero sulla testa gru e operai,
un pilone, magari, ha oscurato
la loro visuale e alcuni furono
costretti a lasciare per diverso
tempo le loro case. Questa vicendasi èconclusa con un tavolo dimediazione che, senon dovesse andare a buon fine, porterà dritti dritti ad un grave contenzioso giudiziario.
Il Gas, per via della coincidenza di zona, si è inserito in
questa mediazione, affiancandosi, ma solo per quel che riguarda il viadotto Ritiro, a Co-
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mune e Anas che stanno trattando con le famiglie ancora da
"ristorare". La Toto Costruzioni, ovviamente, sottolinea che i
lavori saranno eseguiti perché
nulla possa arrecare danno agli
operai stessi e ai cittadini. Ma
durante il varo e lo smontaggio
del grande viadotto nessuno
potrà stazionare o transitare al
di sotto di queste pesanti travi.
Ecco perché questa quindicina di famiglie (molto meno di
quelle interessate ai lavori del
"Giostra") sarà costretta a lasciare temporaneamente le
abitazioni. Già i componenti
sono stati contattati e per loro è
previsto un tempo massimo di
sgombero dì 6 settimane in più
tranche, ciascuna al massimo
di un mese. Con l'eccezione di
pochissimi alloggi che saranno
lasciati vuoti per il doppio del
Le ordinanze che
dovrà firmare il
sindaco previste per
la fine dì dicembre
o per gennaio
esclusivo
del
tempo, perché interessati dai
lavori su entrambe le carreggiate: in totale 3 mesi. I primi
sgomberi, che saranno ordinati
dal sindaco, scatteranno attorno al sesto mese dall'inizio del
cantiere. Se ne parla quindi alla
fine dell'anno. Gli ultimi a tre
mesi dalla fine della realizzazione dell'opera, cioè nella primavera del 2018.
Per queste persone è previsto
che vi possa essere la possibilità
di trovare un alloggio temporaneo per quelle settimane in cui
la casa sarà off limits. Abitazioni in affitto o albergo sono soluzioni che saranno valutate dal
Gas nei prossimi mesi assieme
ai cittadini interessati. Per gli
esercizi commerciali, invece,
occorrerà trovare soluzioni,
anche economiche, diverse.
Ma come detto, neanche !e auto
potranno transitare in quel periodo in quella porzione di via
Palermo. Per questo il Comune
dovrà studiare una viabilità alternativa che però dovrebbe essere più duratura degli sgomberi. Fra il settimo e il ventesimo mese, infatti, le interdizioni
sono continuative. *-
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La mappa degli sgomberi temporanei. Si tratta più o meno delle stesse abitazioni già coinvolte negli anni scorsi
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IN UN VIDEO L'IMPRESA HA RICOSTRUITO TUTTE LE LAVORAZIONI DA EFFETTUARE
Demolizione totale e ricostruzione
La Toro Costruzioni ha illustrato attraverso un video di
poco più di cinque minuti la
simulazione del lavoro da
effettuare sul viadotto Ritiro. A partire dalla completa
demolizione che consentirà
di ottimizzare la geometria
dell'asse mantenendo i pilastri esistenti. Proprio questi
saranno oggetto di interventi di rinforzo: nella zona intorno al plinto (il blocco di
calcestruzzo alla base del pilastro) verranno iniettati tubi metallici collegati da un
cordolo in calcestruzzo. Poi
verrà creata un'armatura integrativa al vecchio plinto e
riempito con calcestruzzo.
Verranno rinforzati anche
nella parte superiore attraverso la sostituzione del
vecchio pulvino (l'elemento
che ripartisce il carico e su
cui si appoggiano i conci
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stanza di due campate, su
un carrellone che la trasporterà nella zona di demolizione. L'assemblaggio delle
nuove travi invece avverrà
in una zona esterna, poi il
carrellone porterà i conci sino al punto di prelievo del
carro varo che li posizionerà
sui nuovi pulvini. Verranno
quindi posate le predalle
metalliche e quindi verrà
appoggiata la soletta, montati i cordoli e le barriere di
sicurezza, impermeabilizzata la soletta e posata la pavimentazione.
È previsto, inoltre, un
consolidamento delle spalle
del viadotto, più significativo su quella sinistra, con
Sergio Bandìeri
l'inserimento di tiranti, l'inamministratore
ghisaggio con barre d'acdelegato
ciaio e la costruzione di una
dell'impresa
Toto Costruzioni armatura integrativa,
i (f.tr.)
sotto il manto stradale) con
una cassaforma metallica
riempita con calcestruzzo.
Qui è prevista una coppia di
isolatori sismici, con strati
di gomma vulcanizzata e lamiere in acciaio che possono sopportare carichi verticali elevati ed effettuare
ampi spostamenti orizzontali.
Il lavoro sul viadotto inizierà con la rimozione delle
barriere di sicurezza e il taglio dei cordoli. Quindi sarà
tagliata in quattro la soletta
attraverso un disco diamantato. Il carro varo solleverà
le travi e le porterà, a di-
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Sono 925 i metri di viadotto su sina ad indurre il capo del Gecui si transita su una sola cor- nio Civile dell'epoca, Gaetano
sia da 4 anni. Era l'agosto del Sciacca, a ridurre la carreggia2012 quando scattò la riduzio- ta. «Alla luce dei valori delle
ne a 3,50 metri della carreg- resistenze dei materiali (calgiata. L' opera nata nel 1969 cestruzzo) emersi dalle indanon era più così sicura da po- gini in sito eseguite dalla Siter garantire che le due file dercem- si legge nella relaziod'auto la percorressero e so- ne dell'Università - gli impalprattutto, in caso di incolon- cati non sono risultati adeguanamenti, vi sostassero. Fu uno ti a sopportare il carico constudio della facoltà di Inge- venzionale a piena carreggiagneria dell'Università di Mes- ta».
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Il settembre 2018 dovrebbe
essere la data di chiusura dei
lavori che si è aggiudicata una
azienda solida come la Toto
Generali Costruzioni che ha
sede legale a Chieti ma uffici a
Roma, Dubai e ora anche in
Polonia. Ha realizzato una rielevante parte della variante di
Valico sugli Appennini, è impegnata nel raddoppio ferroviario della dorsale tirrenica
siciliana. ••
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. Consegnati i lavori alla ditta loto. Entro 28 mesi lo svincolo di Giostra diventerà realtà, poi si passerà al viadotto Ritiro che sarà smontato e ricostruito
SUbll
1 ~
Alla cerimonia di consegna e' erano il presidente della Regione Rosario Crocetta, l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pistorio,
l'ingegnere Sergio Bandieri, direttore della ditta aggiudicatarìa dell'
appalto, la Toto Costruzioni, il presidente del Gas Rosario Paraci.
Emilie Pintaldi
Entro i prossimi 28 mesi lo
svincolo di Giostra dovrebbe diventare realtà. Il Conni down per la
messa in sicurezza del viadotto Ritiro è iniziato ufficialmente ieri mattina quando i lavori per il consolidamento dell'opera, propedeutica
a qualsiasì funzionalità dello svincolo, e per ora utilizzabile solo in
entrata, sono stati consegnati.
Alla cerimonia di consegna, il
contratto era già stalo firmato,
c'erano il presidente della Regione
Rosario Crocetta, l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pistorio,
l'ingegnere Sergio Bandieri, direttore della ditta aggiudicatarìa dell'
appalto, la Toto Costruzioni, il presidente del Consorzio autostrade
Rosario Farad. Crocetta ha definito l'opera, attesa dalla città da un
trentennio, «un atto di giustizia».
Il governatore ha annunciato
poi che, attraverso il «patto perla Sicilia» daRoma e dall'Europa arriveranno importanti finanziamenti
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perla messa in sicurezza del territorio provinciale. Una buona fetta
dei 12 miliardi previsti nei patti per
l'isola, almeno 6, saranno destinati
alla mitigazione del rischio idrogeologico. Di questi, una buona parte, saranno spesi sul territorio provinciale il più disastrato dell'isola
che ha patito due alluvioni, 40 morti e migliaia di sfollati. Un cammino travagliato quello del viadotto.
Il Consorzio autostrade, presieduto da Rosario Paraci, ha deciso di
non attendere l'esito del procedimento pendente davanti al consiglio di giustizia amministrativa per
un ricorso presentato dalia ditta arrivata seconda nella gara d'appalto.
Ieri Paraci, ha consegnato i lavori alla ditta che si è aggiudicato ì'appaltorlaToto Costruzioni. Entro poche settimane il via ai lavori.
L'Anas aveva già approvato
quanto di sua competenza. Si attendeva solo il via libera dal Comune che è arrivato. Il consorzio autostrade non attenderà dunque l'esito del giudizio che pende davanti
al consiglio di giustizia amministrava subappalto da 43 milioni e mezzo. C'era un contenzioso avviato
dalla ditta seconda classificata: la
Sicurbau Ma il Consorzio si è attenuto aquanto giàstabilito dal'far e
cioè l'assegnazione dell'appalto allaToto costruzioni ditta prima clas-
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sificata nella gara d'appalto. I lavori dureranno 24 mesi e costeranno
43 milioni e mezzo.
La svolta per la viabilità cittadina. Dopo 18 mesi, prima della fine
di lavori, lo svincolo di Giostra, sarà in parte utilizzabile in quanto è
prevista la cosiddetta uscita di cantiere che consentirà di uscire oltre
che di entrare dallo svincolo. Lo
svincolo di Giostra, sino ad oggi utilizzabile solo in entrata, avrà dunque un'uscitaoperativaetraun anno e mezzo due uscite: una per chi
viene da Palermo e una per chi viene da Catania.
La firma del contratto con la società che ha vinto l'appalto per la
messa in sicurezza del viadotto, la
«Toto costruzioni», era già avvenuta sei mesi fa. Quarantatrè milioni
di euro e soprattutto lavoro per diverse centinaia di operai per almeno tre anni.
Una boccata d'ossigeno per il
settore edilìzio. Ma la novi tà importante è che, grazie alle due uscite di
cantiere che saranno realizzate dalla stessa società lo svincolo di Giostra sarà percorribile anche in uscita. Da subito soltanto venendo da
Catania e procedendo verso Palermo: cioè chi entra a Boccetta potrà
uscire a Ritiro. Entro un anno e
mezzo anche venendo da Palermo
e procedendo verso Catania. Il viadotto infatti verrà di fatto smontato, in parte demolito. Saranno sostituiti i piloni su cui si appoggia. CEP*}
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In una foto
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gli svìncoli
di Giostra
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LA SIGILIA
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Al via i lavori sul viadotto Ritiro
più di 2 anni di complessi interventi
Adeguamento statico e sismico sulla Me-Pa per rendere la città dello Stretto più fruibile
Crocetta: «No al Ponte, meglio spendere sul dissesto idrogeologico e sulle strade provinciali»
GIUSEPPE MOROSO
MESSINA. Dopo quasi due anni dall'aggiudicazione, ieri mattina nella sede del
Consorzio per le autostrade siciliane sono
stati consegnati i lavori di adeguamento
statico e miglioramento sismico del viadotto Ritiro dell'autostrada Messina-Palermo. Poco più di 57 milioni comprensivi di oltre 2 milioni e mezzo per gli oneri
della sicurezza sono le somme che l'impresa loto Costruzioni Generali di Chieti
avrà a disposizione per ultimare i lavori in
885 giornate lavorative.
L'impresa che si è aggiudicata il rifacimento dell'importante e strategica arteria autostradale, balzata agli onori della
cronaca per le denunce della situazione
di pericolo in cui versavano i piloni del
viadotto, ha avuto ragione su altri 15 concorrenti e, oltre a praticare il ribasso del
24,9950%, ha presentato un progetto migliorativo che completa l'asse viario che
porterà agli imbarcaderi per Villa San
Giovanni.
Alla consegna dei lavori, oltre al presidente del Gas, Rosario Paraci, al direttore
Salvatore Pirrone, al responsabile unico
del procedimento Anna Sidoti, al direttore dei lavori Antonino Piccione, erano
presenti il governatore Rosario Crocetta e
l'assessore alle Infrastrutture, Giovanni
Pistorio.
Nei prossimi giorni, con la cantierizzazione dell'opera si paventava che entrare
e uscire da Messina sarebbe stato molto
difficoltoso anche perché il traffico sul
viadotto Ritiro a partire dalie prossime
settimane si intensificherà a causa del
fatto che molti messinesi hanno la casa al
mare fra Rometta e Villafranca Tirrena. A
mettere le cose in chiaro e far tornare un
po' di serenità ci ha pensato il direttore
de! Consorzio delle autostrade siciliane,
Salvatore Pirrone, che con l'ausilio di un
video multimediale ha spiegato come avverranno tutte le fasi lavorative e come
procederanno i lavori che renderanno,
una volta ultimati, la città più vivibile e
più fruibile verso lo Stretto di Messina.
Occhi puntati sulla città di Messina,
dunque, dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha voluto porre la propria attenzione sulla realizzazione di questa opera che prevede l'utilizzo di una
settantina di maestranze specializzate.
Crocetta, che non la pensa come l'assessore Pistorio, ha detto a chiare note che
non è per niente favorevole alla realizzazione del Ponte sullo Stretto ed è opportuno che i soldi siano spesi per realizzare
le opere necessarie per bloccare il dissesto idrogeologico, molto accentuato nel
Messinese, e per le strade prò......
vinciali che versano in uno stato pietoso, il presidente della
Regione, in particolare, si è voluto soffermare sui Comuni
che sono eletti Borgo dei Borghi (Cangi, Montalbano Elicona, Sambuca di Sicilia) e che
in questi anni sono stati meta
di turismo ad altìssimo livello,
ma che sono difficilmente raggiungibili in
quanto le strade provinciali non sono sicure.
Senza mezzi termini, Crocetta ha detto che migliorerà la strada che porta a
Montalbano Elicona, attualmente transitata da migliaia di automobilisti che, in
particolare nei weekend,prendonod'assalto questo "Borgo d'Italia". Il presiden-
te della Regione avrà preso in considerazione le continue sollecitazioni del primo
cittadino di Montalbano Elicona, Filippo
Tarante, che nei mesi scorsi ha continuato ad avanzare continue lamentele e pressanti richieste di adeguamento delle strade provinciali che dalla fascia tirrenica ed
anche della zona etnea conducono fino al
Castello di Federico II d'Aragona.
«Chiederò nuovamente al presidente
Crocetta ed all'assessore Pistorio divenire a visitare Montalbano - ha detto il sindaco Filippo Tarante - per constatare di
persona le difficoltà in cui si vengono a
trovare gli automobilisti per salire fino al
Borgo più Bello d'Italia».
Intanto gli occhi rimangono puntati su
quanto accadrà nei prossimi giorni con
l'avvio del cantiere che prevede la demolizione dell'intero viadotto autostradale nella cui parte sottostante si trovano
centinaia di case: secondo le lavorazioni
programmate di volta in volta sarà emessa ordinanza di sgombero da parte del
sindaco di Messina per le case che potrebbero essere coinvolte da caduta di
massi. Dunque, i lavori che sono abbastanza delicati necessiteranno della massima professionalità e di grande attenzione sulla sicurezza: per questo il Cas ha
pensato di attivare la convenzione con il
Comi tato paritetico territoriale di Messina prevista dalla legge regionale 20/del
2007 messa in atto proprio dall'assessorato regionale alle Infrastrutture. Il responsabile unico del procedimento dei
lavori sul viadotto Ritiro, Anna Sidoti, ha
auspicato una sinergia fra enti in modo
tale che tutte le lavorazioni si possano
concludere anche prima della data prevista della fine di agosto del 2018.
Awio del cantiere. Previsto
sgombero in alcuni momenti
delle case sotto l'opera
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LA SICILIA
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I NUMERI
57
MILIONI
sono le
somme
che
l'impresa
Toto
Costruzio
ni
Generali
di Chieti
avrà a
disposizione.
885
GIORNI
lavorativi
per
ultimare i
lavori.
16
IMPRES
E concorrenti
hanno
partecipato alla
gara dì
appalto.
IL
VIADOTTO
Ritiro sulla
autostrada
MessinaPalermo
•y via.i IJVUTÌ sii! viadotto Kiiiui
\im di 2 .inni ili wimplo^i ininvcnti
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Autostrade Siciliane
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Sicilia
30-04-2016
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2
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L'INVESTIMENTO PER IL VIADOTTO DELLA TANGENZIALE DI MESSINA
Ritiro da 43 milioni
Crocetta promette aiuti contro il possibile default del Comune. Renzi
arriva in Sicilia a firmare patti per Palermo e Catania. Oltre un miliardo in ballo
»i ELISAUETTA RAFFA
A
ncora due anni e quattro mesi per
restituire al viadotto Ritiro sulla
Messina-Palermo la dignità di
tangenziale autostradale, mentre
il transito su una sola corsia e le file
chilometrìche diventeranno un brutto
ricordo. Ieri mattina (venerdì 29) la consegna dei lavori nella sede del Consorzio Autostrade Siciliane a Messina alla
presenza del presidente della Regione
Siciliana Rosario Crocetta, dell'assessore alle Infrastnitture Giovani Pistorio
e del presidente del CAS Rosario Paraci.
L'opera prevede un i nvestimcnto d i oltre
43 milioni di curo e ad aggiudicarsi i
lavori con un ribasso del 24,99% è stata
l'impresa abruzzese Toto Costruzioni
Generali. Crocetta ha dichiarato che
questi lavori sono «prima di tutto un atto di giustizia nei confronti della città
di Messina, che da anni ha avuto disagi
enormi per l'assenza di questo viadotto».
Com'è suo costume, ancora una volta il
presidente Crocetta ha promesso tutto il
promettibile, anche se in città non c'è ancora traccia dei 40 milioni (poi diventati
31) annunciati il 31 dicembre 2012, dei
4 milioni destinati ai servizi sociali e
del milione e mezzo per la sistemazione
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ad
dell'acqucdotto-colabrodo. Punto sul vivo supporto. Non si può lasciare che Messina
proprio su quest'ultimo punto, Crocetta è sprofondi». E se in riva allo Stretto ci sì
stato particolarmente polemico quando accontenta di poco più di 43 milioni., per
gli è stato ricordato l'impegno disatteso Catania e Palermo, dove oggi sarà in visita
e gli enormi problemi della nuova crisi il presidente del Consiglio Matteo Renzi,
idrica appena subita da Messina, anche è invece in arrivo una pioggia di milioni
se questa volta è stata di 48 ore e non di molto più consistente: 700 per la prima e
oltre 20 giorni come a novembre scorso. oltre 300 per la seconda. Nella sua e-news
«Comprendo le esigenze e i disagi, ma Renzi ha scritto «Sabato pomeriggio in
non è che nelle altre città quando si rom- Sicilia: riapriamo una delle arterie a quatpe un tubo dell'acqua interviene l'Orni». tro corsie chiuse dopo i crolli degli scorsi
E rivolto all'AMAM che aveva chiesto 6 mesi. Poi firmiamo il Patto per Palermo e
milioni di euro per riparare la condotta, il Patto per Catania, visitando entrambe le
Crocetta ha puntualizzato che «la Prote- città». A guastare la festa è il Movimento
zione civile come sempre e intervenuta 5 Stelle, che stronca senza pietà l'annuna supporto e mi sembra che a Messina cio di Renzi per una cosa di cui «dovrebbe
ci sia una municipalizzata per la manu- vergognarsi» e che «evidentemente, non
tenzione». Per quanto riguarda il rischio conosce nemmeno a grandi linee». «Non
dissesto che da anni incombe su Messi- si spiegano altrimenti», dichiara il deputana, Crocetta ha subito preso le distanze to Giancarlo Cancelleri, «le fantomatiche
chiarendo: «Non sono stato coinvolto nel 4 corsie, che in Sicilia esistono solo nella
baratro finanziario di Messina, credo che sua testa, insieme al Gottardo italiano.
la città dello Stretto paghi il suo passato. La corsa a infinocchiare gli italiani è uno
Certo vogliamo aiutare Messina», ha poi sport che il premier pratica con costanza
aggiunto, «mi piacerebbe fare il punto con e abnegazione, ma non sempre è destiil sindaco e lo incontrerò perche capisco nata a regalare soddisfazioni. Quando si
bene quali sono le questioni, ma sì deve corre troppo i capitomboli sono dietro
cambiare, eliminare gli sprechi, tutelare l'angolo. E questo siciliano, mi sa tanto,
i lavoratori ed evitare di fare nel ridimen- che sarà molto rovinoso. Oltre al danno
sionamento della spesa macelleria sociale. dell'ignavia e dell'imperìzia, i siciliani
Nessuno ha la bacchetta magica. Sentire- non possono tollerare la beffa della presa
mo il sindaco e, se necessario, daremo un per i fondelli», (riproduzione riservata)
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la Repubblica
29-04-2016
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LAVORO ANNUNCI ASTE
Accudì
PALERMO
Province;
PALERMO AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA RAGUSA SIRACUSA TRAPANI
L'IRTEO
Cronaca
Messina: consegnati i lavori per
il viadotto "Ritiro" sull'Aia
a Palermo
Scegli uno città
Palermo
Due anni e quattro mesi e 43 milioni di euro per la messa in sicurezza
del tratto di autostrada
Scegli un tipo di locale
TUTTf
Inserisci parole chiave (facoltativo)
di MANUELA MODICA
ILMIOLIBRO
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MESSINA - "Quando i nostri
tecnici hanno visto che tipo di
intervento dovevamo realizzare,
hanno detto: sembra di essere in
TOP ÉBOOK
Teicmaibredeuei
di Margherita Musumeci
California", così ha esordito
Sergio Bandieri, direttore
generale della Toto Costruzioni,
LIBRI E EBOOK
l'impresa di Chieti che ha vinto
L'evidenza dei fatti
l'appalto di 43 milioni di euro per
Sa messa in sicurezza del viadotto
di Roberto ùfaccan
Ritiro, sulla Messina - Palermo:
"Un intervento chirurgico di vera e
propria sostituzione del viadotto,
molto delicato per via dell'altezza
Hmiolibro.ìf
e per le abitazioni sottostanti", ha continuato Bandieri.
Sono stati consegnati ufficialmente oggi i lavori nella sede del Consorzio
autostrade siciliane alla presenza di Giovanni Pistorio, assessore regionale alle
Infrastrutture e del presidente Rosario Crocetta. Inizieranno lunedì prossimo e
dureranno 28 mesi, due anni e quattro mesi, i lavori che metteranno fine alla
criticità statica, già da anni ufficialmente dichiarata, del primo viadotto in
direzione Palermo e consentiranno l'apertura di entrambi gli svincoli di Giostra.
Si tratta di lavori eseguiti ad un'altezza media di 70 metri per i quali saranno
necessari tra gli 80 e i 90 operai di cui il 60 per cento altamente specializzato e il
restante 40 di manodopera locale.
Verranno rinforzati alla base ben 90 piloni dell'autostrada, mentre verrà man
mano rimossa ogni campata e completamente sostituita. Lavori per cui dovrà
essere garantita la sicurezza delle abitazioni sottostanti: il Cas dovrà provvedere,
infatti, all'evacuazione temporanea di 15 abitazioni, un mese alla volta man mano
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29-04-2016
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che i lavori avanzeranno. "Si tratta di uno snodo fontamentale per la viabilità
siciliana", ha sottolineato Pistorio. E ìi riferimento al ponte sullo Stretto non
poteva mancare: "Cosa devo fare, una dichiarazione di fede? - ha ironizzato
Crocetta - Non ci sono i soldi necessari perciò non capisco perché parlarne. Per
completare le infrastrutture siciliane cì vogliono almeno 50 miliardi: soldi che non
ha la Regione né tantomeno il governo".
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29-04-2016
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1/3
Viadotto Ritiro, pronto in due anni e quattro mesi
Crocetta: «Due miliardi per le strade e il dissesto»
CRONACA - Consegnati oggi, alla presenza del governatore, gli interventi per l'adeguamento
sismico dell'importante nodo viario sull'autostrada Palermo-Messina. «Rispetteremo i tempi promette la ditta - la fase più critica sarà l'evacuazione degli abitanti». Previsto anche il
completamento dello svincolo di Giostra
È cominciato oggi il lungo conto alla rovescia per la riapertura al traffico su
entrambe le carreggiate del viadotto Ritiro lungo l'autostrada MessinaPalermo. Quantomeno questa volta non sembrano esserci dubbi. Stamattina,
alla presenza del governatore Rosario Crocetta, il Consorzio autostrade
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CT
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29-04-2016
Pa9'na
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Foglio
2/3
siciliane ha consegnato alla Toto Spa Costruzioni Generali i lavori che entro
850 giorni dovrebbero portare alla definitiva messa in sicurezza
dell'importante arteria stradale e porre fine all'incubo di quanti percorrono
quel tratto, soprattutto nel periodo estivo, quando si creano file
interminabili.
Dichiarato a rischio sismico dal Genio civile quasi quattro anni fa, il viadotto è
stato sottoposto a un forzato restringimento di carreggiata in entrambe le
direzioni di marcia. La ditta si è impegnata entro due anni e quattro mesi a
riconsegnare il ponte dopo averne adeguata la stabilità. I tempi verranno
rispettati? L'ingegnere Sergio Bandieri, direttore generale dell'impresa
abruzzese che si è aggiudicata I lavori, è fiducioso. «Faremo di tutto e
possibilmente proveremo anche ad anticipare la conclusione. La fase più critica
è quella che riguarda l'evacuazione delle persone che abitano sotto il viadotto
durante la demolizione chirurgica delle varie porzioni delle campate.
Cercheremo di creare pochi problemi all'ambiente sottostante. In più
completeremo anche lo svincolo di Giostra visto che, incredibile ma vero, non
era stata considerata l'interrelazione col viadotto e la rampa era rimasta
incompleta». Si ragiona anche sulla possibilità di oltrepassare il viadotto
attraverso la costruzione di una nuova rampa: «Ci vorranno dai sei agli otto
mesi per realizzarla - spiega Bandieri -. All'inizio la useremo come strada di
cantiere e solo dopo potremo valutare se aprirla alla circolazione dei veicoli
privati e far così bypassare del tutto il viadotto».
L'appalto prevedeva come importo a base d'asta 57 milioni iSSmila euro,
comprensivo di 2 milioni Slamila euro per gli oneri di sicurezza non soggetti a
ribasso. La Toto Spa Costruzioni Generali si è aggiudicata i lavori per 43
milioni 522mila euro (con un ribasso del 24,995 per cento). «Abbiamo già
realizzato il sottopasso ferroviario di Cefalù. Abbiamo dimostrato - conclude
l'ingegnere - la nostra affidabilità nel rispettare i tempi previsti da contratto».
Ne è convinto anche il presidente del Gas Rosario Paraci, che sottolinea come
«sia stata una corsa contro il tempo per aggiudicare la gara entro il 31
dicembre 2014 e non perdere i finanziamenti» e ironizza sul ricorso
presentato dalla ditta arrivata seconda: «Purtroppo in Italia c'è uno sport
nazionale, quello di fare ricorso su tutto. Ma siamo certi di aver fatto tutto nel
rispetto delie regole. I cittadini dovranno affrontare sacrifici - conclude - è
normale quando si realizza un'opera così grossa, ma abbiamo pianificato
tutto».
Il presidente della Regione coglie l'occasione per difendere il Cas, da tempo
sotto osservazione da parte del ministero che, a causa di un lungo elenco di
inadempienze, lia minacciato di ritirare la concessione delle autostrade
siciliane. «Tra mille attacchi e polemiche - spiega Crocetta ~ l'ente è riuscito a
imporre una svolta necessaria rispetto al passato, eliminando gli sprechi».
Anche l'assessore regionale alle Infrastnitture Giovanni Pistorio, sottolinea i
passi avanti. «Siamo in fase di avanzamento: la Agrigento-Caltanissetta sarà
conclusa nel 2019; verrà fatto entro tre anni un avanzamento molto serio sulla
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29-04-2016
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3/3
Palermo-Agrigento; si è sbloccata la Catania-Ragusa in project finandng».
Non poteva mancare il ponte sullo Stretto: «Sarebbe stata la grande
opportunità per rendere l'area metropolitana di Messina il fulcro della mobilità
e della trasportistica. Il terna è tornato dì moda. Stiamo lavorando a un piano
dei trasporti che tenga conto anche di questa ipotesi».
Infine una battuta sulla visita di domani in Sicilia del premier Matteo Renzi,
che riaprirà la carreggiata del viadotto Miniera, sull'autostrada PalermoCatania, rimasta in piedi dopo la frana di un anno fa. «La consegna di oggi e
l'evento di domani dimostrano che abbiamo a cuore il problema delle
infrastnitture. Abbiamo firmato il patto per la Sicilia che ci darà tra i io e i 12
miliardi di euro - conclude -. Due di questi li potremo spendere nel 2016 per il
dissesto, le strade, la riqualificazione urbana e potranno essere un'occasione di
crescita».
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Viadotto Ritiro. Come sai-anno i lavori - MessinaOggi.it » Notizie
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CRONACA
VIADOTTO RITIRO. COME SARANNO I LAVORI
Si lavorerà subito ad una bretcllìna necessaria per i lavori sia verso Palermo che verso Messina
MESSINA | 850 giorni, ma l'auspicio è che si possa finire anche prima. Il
conto alla rovescia per la consegna dei lavori del viadotto Ritiro parte da
oggi, con la TOTO Spa Costruzioni Generali impegnata in quest'opera
che la città attende da tempo. Un lavoro lungo, faticoso e complesso ma
necessario per superare tutte quelle problematiche inerenti alla stabilità
e alla messa in sicurezza del viadotto Ritiro, uno scoglio fino a questo
momento insuperabile per il completamento dello svincolo di Giostra e
4- Antonio Macaucia
Annunziata.
'_>•! 29/O4/20I6 I l6:56
"Dot 1950 siamo nel campo delle costruzioni e dei lavori pubblici,
arrivando alla terza generazione di operai - ha dichiarato il direttore
generale della TOTO Spa Sergio Bandieri - Per il viadotto Ritiro, purtroppo, un ricorso
strumentale ci ha obbligato a essere inoperativi per un anno e mezzo ma contiamo di recuperare il
tempo perduto. E' un lavoro importante e delicato, dobbiamo fare una demolizione chirurgica,
senza creare problemi all'ambiente sottostante. La parte più critica, infatti, è la gestione, di
competenza del Gas, degli sgomberi provvisori delle persone che abitano sotto il viadotto. L'intero
processo èfatto in modo tale da garantire la sicurezza mo ci sono periodi di circa un mese alla
volta che comporteranno l'abbandono di alcune abitazioni. In più completeremo anche lo svincolo
di Giostra visto che, incredibile ma vero, non era stata considerata l'interrelazione col viadotto e le
rampe erano rimaste incomplete".
A spiegare come saranno scandagliati i lavori ci ha pensato il direttore generale del Consorzio
Salvatore Pirrone: entro i primi sei mesi dovrà essere ultimata una piccola bretella in entrata
direzione Palermo, per prolungare il viadotto Giostra fino alla terra ferma, operazione necessaria per
lo svaro ovvero l'eliminazione delle campate. Solo allora potranno essere eseguiti i lavori al primo
viadotto verso Palermo, dopo il primo anno, e verso Messina, dopo il secondo anno.
Dopo la firma di oggi il cantiere può già essere messo in piedi, ma per iniziare con le colate dì
cemento si aspetta solo il via libera definitivp dpi Genio Civile. Tuttavia rimane ancora in piedi il
problema inerente al passaggio dei mez?i dppo l'apertura del cantiere (cl}e avverrà lunedì 2 maggio),
che creerebbe un vero e proprio caos per chi deve andare in direzione Palermo. Oggi è stato
compiuto nn passo fondamentale, ma ancora qualche particolare non da poco e da perfezionare.
http://www.messinaoggi.it/print.php?id=27565
30/04/2016
Paraci: "Per Messina giornata epocale" - MessinaOggi.it » Notizie
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CRONACA
PARACI: "PER MESSINA GIORNATA EPOCALE"
11 presidente del CAS esprime tutta la propria soddisfazione dopo la firma del contratto con la TOTO per il via
ai lavori al viadotto Ritiro
MESSINA ] Una firma che pesa come il piombo e che potrebbe davvero
rappresentare una prima significativa svolta per l'intera città. Il
countdown è partito, 850 giorni (ovvero 2 anni e 8 mesi circa) in cui si
dovranno ultimare i lavori di adeguamento statico e miglioramento
sismico del viadotto Ritiro, vero e proprio lascia passare per ultimare lo
svincolo di Giostra e Aununziata.
•v Antonio r.iacauda
'«i *Q/o4/2oi61 i4-4tt
^ contratto per l'aggindicazione della gara d'appalto alla società
abruzzese TOTO Spa Costruzioni Generali è stato firmato questa mattina
nella sede centrale del Consorzio Autostrade Siciliane, Un passo
significativo verso lo smaltimento del traffico cittadino, punto
esclamativo su un'opera rimasta ferma per troppo tempo, tra i dubbi sulla sostenibilità tecnica della
stessa. Un'operazione da 43 milioni e 522 mila euro, cioè l'offerta al ribasso del quasi 24,99%
rispetto ai 57 milioni inizialmente stanziati.
Nel presidente Rosario Paraci prevale la soddisfazione per aver definitivamente sbloccato urta
situazione ingarbugliata, anche se la firma poteva essere apposta almeno diciotto mesi fa ma il
ricorso della Sicurbau Sri, arrivata seconda nella graduatoria, ha fatto slittare ulteriormente i lavori:
"Questo è un giorno epocale per la città di Messina - ha commentato il presidente del Gas - questo
del viadotto Ritiro è stata la prima problematica che mi è stata sottoposta, era una vera propria
corsa contro il tempo perché o la gara si appaltava entro il 31 dicembre 2014 oppure si rischiava
seriamente di perdere i finanziamenti. C'è stato uno sforzo dq parte di tutto il consiglio direttivo,
ma anche da parte del Governo regionale. Noi ci siamo ritrovati ad approvare il bilancio
altrimenti non c'era la copertura finanziaria per far partir e la gara d'appalto, quest'opera è
troppo importante per la città e non potevamo perdere questo treno. Purtroppo il ricorso ha
rallentato l'iter, perché la gara è stata assegnata il 24 dicembre 2014 e questa cerimonia si sarebbe
dovuta verifìcare il 3 gennaio del 2015".
Lo stesso Paraci però rivolge un appello ai messinesi, affinchè abbiano pazieqza qel sopportare
qualche disagio per avere l'opera completata entro i termini prestabiliti, se non addirittura in
anticipo: "Noi non disperiamo sul fatto che i tempi possano essere abbattuti, chiedo ai messinesi di
sopportare qualche sacrificio in nome di un'opera che può cambiare il grado di vivibilità della città.
Noi comunque ci stiamo attrezzando affinchè questi saprificì rpn siano pesanti". Ad esempio resta
ancora da capire se e come il traffico cittadino potrà usufruire del tratto che sarà adibito a cantiere,
senza che questo rallenti i lavori. Una decisione che spetterà alla TOTO.
http://www.messinaoggi.it/print.php7id-27562
30/04/2016
2/5/2016
Messina, consegnati i la\ort perii viadotto Ritiro. Il \ideo del progetto-AnniGONews
Messina, consegnati i lavori per il
viadotto Ritiro. Il video del progetto
Da Roberto Fonti- 29/04/2016 19:09
MESSINA - li Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e l'Assessore
Regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio hanno presenziato alla significativa
cerimonia di consegna dei lavori per la messa in sicurezza e il consolidamento del
viadotto Ritiro dell'A20 all'impresa TOTO COSTRUZIONI spa tenutasi presso la Sala
Consiglio del Cas, in contrada Scoppo a Messina. Ne! corso della seduta è stato
mostrato i! video della progettazione e degli interventi da eseguire. "Una importante e
significativa opera della città da svolgersi a regola d'arte ed in tempi certi, per
rimuovere una criticità che da anni si riflette sulla viabilità - ha commentato il
presidente del Cas, Rosario Paraci - . Ovviamente ragioneremo con tutte le altre
istituzioni interessate per affrontare al meglio i probiemi connessi ai grandi lavori".
Radio AnniGO News - s.Agata di
2/5/2016
Messina-Iniziano i lawri per il «adotto Ritiro e i! completamento dello suncolo di Giostra - TN24 Notizie
TN24 NOTIZIE
IATUA INFORMAZIONE 24 ORE SU 24.
Messina-lniziano i lavori
per il viadotto Ritiro e il
completamento dello
svincolo di Giostra
POSTED BY: NINO CALIÒ
ivi; ;3l-"r;o
C:,nc;p.'1o.;
CERCA ..
APRILE 30, 2016
Piace a 23 persone. Iscriviti per vedere cosa pi;
È stato firmato ieri mattina, alla
presenza del Presidente della Regione,
Rosario Crocetta, il verbale per la
consegna dei lavori che darà avvio
all'opera autostradale del Viadotto
Ritiro e al completamento dello
svincolo di Giostra. Allaconferenza
presente anche il Sindaco di Messina,
J._ A
- ... .-;=-•_
. .._ .. = --. ---"TTi---'---- - , _ , .
2/^2016
Messina-lniziano i lavori per il «adotto Ritiro e il completamento dello svincolo di Giostra - TN24 Notizie
MESSINA - E* stato firmato stamane, nel corso
di una conferenza stampa tenutasi al Consorzio
Autostrade Siciliane, il verbale di consegna dei
lavori all'impresa TOTO COSTRUZIONI del
Viadotto Ritiro che segna l'avvio dell'opera
autostradale. Alla presenza del Presidente della
Regione, Rosario Crocetta e dell'Assessore
regionale alle infrastrutture Giovanni Pistorio, il
Presidente del Gas, Rosario Paraci e l'ingegnere
Sergio Bandieri, direttore generale dell'impresa
che si è aggiudicata la gara d'appalto, hanno
presentato il progetto dell'opera che vedrà
innanzitutto la messa in sicurezza del Viadotto
Ritiro e il completamento dello svincolo
autostradale di Giostra. Un'opera da 43 milioni di
euro che, con la firma dì oggi, che secondo il
Presidente del Consorzio, "segna una svolta
epocale per la città di Messina". Dovranno
passare 856 giorni prima di poter vedere
ultimato e concluso l'intero lavoro, ma l'impresa
di costruzioni assicura la massima serietà e
l'apertura dello svincolo entro il 2017: "Da oggi
decorrono i nostri tempi contrattuali e faremo di
tutto pur di finire per tempo l'ultimazione e la
messa in servizio di alcune rampe e di alcuni
collegamenti con lo svincolo autostradale afferma il direttore generale dell'impresa - che,
una volta ultimato con il viadotto Ritiro, sarà
completo e potrà ospitare veicoli provenienti da
ogni direzione di marcia, in entrata e in uscita". La
stretta collaborazione che in questi mesi ha visto
protagonisti la Regione siciliana e il Consorzio
autostrade ha prodotto sostanziali benefici per
l'intera città. "Abbiamo chiesto al Gas un aumento
sostanziale dell'attività manutentiva e la firma a
questo progetto è un esempio tangibile di come le
cose si stiano evolvendo nel senso sperato" commenta Pistorio. La firma del verbale di
consegna lavori è stata affidata all'ingegnere
Piccione, direttore dei lavori, all'ingegnere
Pinna, rappresentante dell'impresa TOTO e
vistato dal responsabile del procedimento,
l'ingegnere Sidoti. In conclusione il Presidente
2/5/2016
Messina-lnizianoi lavori perii «adotto Ritiro e il completamento dello swncolo
Crocetta si è detto soddisfatto del progetto in
quanto, attraverso l'ultimazione dei lavori, verrà
risolto un nodo centrale della comunicazione in
Sicilia dal punto di vista dei collegamenti e dei
trasporti. Ha inoltre anticipato la realizzazione
di un progetto varato in queste settimane e che
si concluderà nei prossimi giorni, il "Patto per la
Sicilia" che vedrà la Regione impegnarsi in
prima linea per i problemi di dissesto
idrogeologico, ai quali Messina è ormai abituata
da tempo. La città dello Stretto sarà, infatti,
quella che subirà maggiori interventi. Il Patto si
occuperà, inoltre, della viabilità provinciale
minore al fine di assicurare i collegamenti anche
verso le città di maggior afflusso turistico, come i
borghi e i luo. "È chiaro - conclude Crocetta -che
per creare una politica per il turismo abbiamo
bisogno di collegamenti infrastrutturali seri.
Pensiamo ad un progetto concreto con condizioni
di riqualificazione che aumentino la vivibilità e la
qualità della vita dei cittadini".
Al Gas per consegna lavori viadotto Ritiro, Crocetta
parla e promette:" Messina non può sprofondare"
erimonia dì consegna lavori, starnarli al Gas, per l'adeguamento statico e
miglioramento sismico del viadotto Ritiro dell'autostrada Messina-Palermo. Ad
aggiudicarsi i lavori, la ditta loto Costruzioni, impresa abruzzese, per 43 milioni
522mila euro. Tempi previsti per la consegna: 28 mesi da oggi.
Soddisfatto il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Rosario Paraci, che da padrone dì
casa ha accolto li presidente della Regione, Rosario Crocetta, l'assessore regionale alle
Infrastrutture e ai Trasporti, Giovanni Pìstorio, e il direttore generale della Toto, ingegnere
Sergio Batidieri.
La presenza del presidente Crocetta è stata l'occasione, per la Stampa cittadina, per sentire
alcune sue dichiarazioni.
Sul viadotto Ritiro ha detto: L'opera è un atto di giustizia nei confronti della città di Messina,
che per anni ha avuto disagi enormi per l'assenza di questo viadotto". || Cas "con il nuovo
consiglio di amministrazione ha imbastito una lotta agli sprechi, ha un'impostazione più
corretta, anche in termini di efficienza. E' un esempio il lavoro compiuto per l'avanzamento
della Siracusa-Gela-Agrìgento. Il problema delle ìnfrastrutture per noi "è fondamentale: oggi
questo viadotto a Messina, domani l'apertura della carreggiata del viadotto hiimera con
Renzi fra Palermo e Catania. C'è tutta una serie di lavori che stiamo facendo per il Patto per
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la Sicilia che alla fine varrà tra i 10-12 miliardi di euro, di cui 2 da spendere tra il 2016-2017,
che riguarderanno soprattutto il dissesto ma anche le strade e la riqualificazione urbana,
traducendosi in un'occasione di crescita".
Per quanto riguarda il Patto per Messina, per Crocetta "riguarda la città metropolitana. "E'
una cosa che il governo regionale ha seguito ed è chiaro che saranno le città metropolitane a
realizzarlo; questi patti si firmeranno tutti. Quello regionale, entro una quindicina di giorni
sarà completo e dentro mettiamo anche importanti interventi a favore delle aree
metropolitane e che non riguardano solo i capoiuoghi".
Inevitabile non chiedere al governatore il suo parere sul rìschio dissesto che grava sul
Comune di Messina. "Non si può1 consentire che Messina sprofondi"- ha risposto- ed ha
assicurato l'impegno del la Regione a favore del Comune alle prese con i conti in profondo
rosso e con l'approvazione del bilancio.
"Non sono stato coinvolto nella vicenda del baratro finanziario di Messina - ha detto
Crocetta - credo che il Comune paghi il suo passato. Certo vogliamo aiutare Messina, mi
piacerebbe fare un punto, il sindaco mi ha cercato e lo incontrerò, anche perche' capisco bene
quali sono le questioni, però c'è da cambiare radicalmente. Comprendo che ci sono situazioni
terribili, ma si devono eliminare gli sprechi. C'è il tema della solidarietà che dobbiamo
riconoscere ai lavoratori evitando la macelleria sociale, in ogni caso siamo obbligati ad una
politica di revisione della spesa e se c'è necessità daremo una mano".
NORMANN0
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Infrastrutture: Crocetta, Sicilia in marcia co
venerdì 29 aprile 2016
zczc
AGI0278 3 POLO R01 /
(AGI) - Messina, 29 apr, - "II problema delle infrastnitture
per noi e' fondamentale". Parla di progetti e di lavori il
presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta; stamane al
Consorzio autostrade siciliane, a Messina, in occasione
dell'affidamento dei lavori di adeguamento del viadotto Ritiro
del'autostrada Messina-Palermo. Opera che "e1 un atto di
giustizia nei confronti della citta' di Messina che per anni ha
avuto disagi enormi per l'assenza di questo viadotto". Il Gas
"con il nuovo consiglio di amministrazione ha imbastito una
lotta agli sprechi, ha un'impostazione più1 corretta, anche in
termini di efficienza. E1 un esempio il lavoro compiuto per
l'avanzamento della Sìracusa-Gela-Agrigento". Il problema delle
ìnfrastrutture per noi "e1 fondamentale; oggi questo viadotto a
Messina, domani l'apertura della carreggiata del viadotto
Himera con Renzi fra Palermo e Catania... c'è1 tutta una serie
di lavori che stiamo facendo per il Patto per la Sicilia che
alla fine varrà1 tra i 10-12 miliardi di euro di cui 2 da
spendere tra il 2016-2017 che riguarderanno soprattutto il
dissesto ma anche le strade e la riqualificazione urbana,
traducendosi in un'occasione di crescita". Per quanto riguarda
il Patto per Messina per Crocetta "riguarda la citta'
metropolitana , e' una cosa che il governo regionale ha seguito
ed e' chiaro che saranno le citta' metropolitane a realizzarlo;
questi patti si firmeranno tutti. Tra altro quello regionale
entro una quindicina di giorni sarà1 completo e dentro mettiamo
anche importanti interventi a favore delle aree metropolitane e
che non riguardano solo i capoluoghi". (AGI)
Me2/Mrg
291305 APR 16
NNNN
Data
STRETTOWEB.COM (WEB)
29-04-2016
Pagina
Foglio
1/2
i ' MBI ".il Sicilia! Calabnal NoW.p dalmata I Sport I Ueiei.
Messina: iniziano i lavori per il viadotto Ritiro e il
completamento dello sericolo di Giostra [FOTO e VIDEO]
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È stato firmato stamane, alla
presenza del Presidente della
Regione, Rosario Crocetta, il
verbale per la consegna dei
lavori che darà avvio all'opera
autostradale del Viadotto Ritiro
e al c o m p l e t a m e n t o d e l l o
s v i n c o l o d i G i o s t r a . Alla
conferenza presente anche il
Sindaco di Messina, Renato
Accorinti
E' slato firmato stamane, nel corso di una conferenza stampa
tenutasi al Consorzio Autostrade Siciliane, il verbale di consegna
dei lavori all'impresa TOTO COSTRUZIONI del Viadotto Ritiro che
segna l'avvio dell'opera autostradale. Alla presenza del Presidente
della Regione, Rosario Crocetta G dell'Assessore regionale alle
infrastnitture Giovanni Pistorìo, il Presidente del Cas, Rosario
Paraci e i'ingegnere Sergio Bandieri, direttore generale dell'impresa che si o aggiudicata la gara
d'appalto, hanno presentato il progetto dell'opera che vedrà innanzitutto la messa in sicurezza del
Viadotto Ritiro e il completamento dello svincolo autostradale di Giostra.
Un'opera da 43 milioni di curo che, con la firma di oggi, che secondo il Presidente del Consorzio,
"sogna una svolta epocale por la città di Messina".
Dovranno passare 856 giorni prima di poter vedere ultimato e concluso l'intero lavoro, ma
l'impresa di costruzioni assicura la massima serietà o l'apertura dello svincolo entro il 2D17: "Da
oggi occorrono i nostri tempi contrattuali e faremo di tutto pur di finire per tempo l'ultimazione e la
messa in servizio di alcune rampo e di alcuni collegamenti con lo svincolo autostradale - afferma
il direttore generale dell'impresa - che, una volto ultimato con il viadotto Ritiro, sarà completo e
potrà ospitare veicoli provenienti da ogni direziono di mordo, in entrata e in uscito".
La stretta collaborazione che in questi mesi ha visto protagonisti la Regione siciliana e il Consorzio
autostrade ho prodotto sostanziali benefici per l'intera ciltà. "Abbiamo chiesto al Cas un aumento
sostanziala dell'attività manutcntiva e la firma a questo progetto è un esempio tangibile di come le
cose si stiano evolvendo nel senso sperato" - commenta Pistone.
La firma del verbale di consegna lavori è stata affidata all'ingegnere Piccione, direttore dei lavori,
all'ingegnere Pinna, rappresentante dell'impresa TOTO e vistato dal responsabile del
procedimento, l'ingegnere Sidcti,
In conclusione iì Presidente Crocetta si o detto soddisfatto del progetto in quanto, attraverso
l'ultimazione dei lavori, verrà risolto un nodo centrale della comunicazione in Sicilia dal punto di
vista dei collegamenti e dei trasporti. Ha inoltre anticipato la realizzazione di un progetto varato in
queste settimane e che si concluderà nei prossimi giorni, il "Patto per la Sicilia" che vedrà la
Regione impegnarsi in prima linea per i problemi di dissesto idra geologico, ai quali Messina è
ormai abituata da tempo. La ciltà dello Stretto sarà, infatti, quella che subirà maggiori interventi. Il
Patto si occuperà, inoltre, della viabilità provinciale minore al fine di assicurare i collegamenti
anche verso le città di maggior afflusso turistico, come i borghi e i luo. "È eli/aro - conclude
Crocetta -clic per creare una politica per il turismo abbiamo bisogno di collegamenti infrastnitturali
seri. Pensiamo ad un progetto concreto con condizioni dì riqualificazione: che aumentino la vivibilità
e la qualità della vita dei cilfaoì'nf.
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Consegnati i lavori del viadotto Ritiro. Saranno finiti tra 2 anni e 4 mesi
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Consegnati i lavori del viadotto Ritiro. Saranno
finiti tra 2 anni e 4 mesi
Tra sei mesi, o poco più, sarà completata la prima delle due uscite dello svincolo di Giostra. Poi si passerà al
viadotto, che sarà smontato e ricostruito. Ma c'è l'incognita del contemporaneo utilizzo dello svincolo col
passaggio dei mezzi di cantiere. Subito nuovi test per valutare un doppio senso transitorio sul Ritiro, nei
momenti in cui sarà interdetto il transito in direzione Palermo
850 giorni, vale a dire 2 anni e 4 mesi, a partire da oggi. Con la firma sulla consegna dei lavori di adeguamento
statico e miglioramento sismico del viadotto Ritiro, iniziano a decorrere i termini dì esecuzione dei lavori.
Termini che, secondo il Gas e la Toto Costruzioni, l'impresa abruzzese che si è aggiudicata i lavori, saranno
rispettati. 57 milioni ISSmilaeuro l'importo a base d'asta, comprensivo di 2 milioni 514milaeuro per oneri di
sicurezza non soggetti a ribasso, che è stato del 24,995 %, per un importo finale di 43 milioni 522mila euro.
La firma sul contratto è stata materialmente apposta dal direttore dei lavori, ring. Piccione, dal rappresentante
della Toto, l'ing. Pinna, e dalla responsabile unica del procedimento, l'ing. Sìdoti. Ma la cerimonia è stata diretta
dal presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Rosario Paraci, con gli interventi dell'assessore regionale alle
Infrastrutture e ai Trasporti, Giovanni Pistorio, del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e del direttore
generale della Toto, l'ing. Sergio Bandieri.
http://www.tempostretto.it/print/307541
30/04/2016
Consegnati i lavori del viadotto Ritiro. Saranno finiti tra 2 anni e 4 mesi
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"E' una giornata epocale e d'importanza elevata per Messina- ha affermato Paraci -. E' stato il primo
problema affrontato al mio insediamento, una corsa contro il tempo per aggiudicare la gara entro il 33 dicembre
2014 e non perdere i finanziamenti. Purtroppo in Italia c'è uno sport nazionale, quello di fare ricorso su tutto.
Comunque ora il dado è tratto, speriamo che i lavori possano finire anche in anticipo rispetto ai tempi
contrattuali e si possa finalmente garantire il transito in sicurezza. I cittadini dovranno affrontare dei sacrifìci, è
normale quando si realizza un'opera cosi grossa, ma abbiamo pianificato tutto".
L'assessore Pistorio sì è soffermato sulle precarie condizioni delle autostrade siciliane. "Nel 2016 le
manutenzioni devono raddoppiare - ha detto -, è un impegno che ho assunto col ministero, che ha la vigilanza e
chiede che il Gas operi secondo standard adeguati. Il Consorzio ha grandi difficoltà gestionali, dovute anche alla
carenza di risorse umane e tecniche, che stiamo cercando di risolvere. Sconta un passato gravoso, fatto anche dì
un grosso contenzioso, ma sto apprezzando l'impegno dell'attuale amministrazione. E' necessario dimostrare di
sapere mantenere le autostrade in modo efficiente, viceversa sarà complicato mantenere la concessione".
Secondo il presidente Crocetta, "il Cas, tra mille attacchi e polemiche, è riuscito ad imporre una svolta
necessaria rispetto al passato, eliminando gli sprechi". Il governatore regionale ha poi puntato l'attenzione su
altre questioni avulse dal Cas, in particolare sulla situazione finanziaria del Comune di Messina (vedi articolo a
parte).
Il direttore generale della loto, l'ing. Bandieri, ha promesso che si farà di tutto pur di finire nei
tempi previsti e possibilmente anticipare, nell'interesse comune. "La nostra azienda opera dal 1950 e ha sempre
ultimato i lavori iniziati, l'ultimo esempio è la variante di valico, realizzata da noi per 5 lotti su 9. Per il viadotto
Ritiro, purtroppo, un ricorso strumentale ci ha obbligato a essere inoperativi per un anno e mezzo ma contiamo
di recuperare il tempo perduto. E' un lavoro importante e delicato, dobbiamo fare una demolizione chirurgica,
senza creare problemi all'ambiente sottostante. La parte più critica, infatti, è la gestione, di competenza del Cas,
degli sgomberi provvisori delle persone che abitano sotto il viadotto. L'intero processo è fatto in modo tale da
garantire la sicurezza ma ci sono periodi di circa un mese alla volta che comporteranno l'abbandono di alcune
abitazioni. In più completeremo anche lo svincolo di Giostra visto che, incredibile ma vero, non era stata
considerata l'interrelazione col viadotto e le rampe erano rimaste incomplete".
Proprio su quest'ultimo tema, è venuto fuori un nuovo aspetto. L'jng. Bandieri ha garantito che già da lunedì
2 maggio l'azienda porterà le attrezzature sul luogo e che, entro sei mesi, sarà completata
l'uscita dello svincolo di Giostra per chi proviene da Messina centro e sud. Questa nuova rampa, nei piani, a
partire dalla fine di quest'anno, dovrà diventare non solo l'attesissima uscita di Giostra ma anche il passaggio
obbligato del traffico autostradale in direzione Palermo, visto che contemporaneamente il viadotto Ritiro sarà
smontato. "Ma noi dovremo continuare a utilizzare la rampa che realizzeremo per lo svincolo di Giostra
ancora per un anno - ha spiegato Bandieri -, perché da lì dobbiamo accedere al cantiere del Ritiro,
trasportare materiali e montare il carro varo. Nel momento in cui passa, diventerà necessario interrompere il
traffico".
A questo punto, la domanda è consequenziale: se una carreggiata del viadotto Ritiro è
smontata e se l'uscita di Giostra viene interdetta al transito a causa del passaggio dei
mezzi dì cantiere, come si farà a indirizzare il traffico autostradale in direzione
Palermo? "Inizieremo subito c(ei test sul viadotto - ha proseguito Bandieri -, metteremo
in vibrazione l'impalcato per verifìcare lo stato di salute effettivo. Pensiamo non sia 'malato' al punto da
impedire un doppio senso transitorio sull'altra carreggiata, anche se lo stazionamento contemporaneo dei tir su
due corsie potrebbe generare problemi da valutare. Sono perplesso sull'attuale strettoia, tra l'altro sono stati
messi new jersey che pesano forse quanto un automezzo. L'avevo già detto un anno e mezzo fa, ma se il Genio
Civile ha ritenuto questo... Se i test daranno esito positivo, si potrà pensare ad un doppio senso su una
carreggiata, che agevolerebbe il lavoro, viceversa si dovrà prevedere un senso unico alternato regolato da
semafori".
(Marco Ipsale)
SourceURL: http://www.tempostretto.it/news/firma-cpnsegnati-lavori-viadotto-ritiro-saranno-fmiti-2-anni-4mesi.html
http://www.tempostrettoàt/print/307541
30/04/2016
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Messina: consegnati i lavori per il
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La Repubblica Palermo
Due anni e quattro mesi e 43 milioni di euro per la messa in sicurezza del tratto di
autostrada
MESSINA - "Quando i nostri tecnici hanno visto che tipo di intervento dovevamo realizzare,
hanno detto: sembra di essere in California", così ha esordito Sergio Bandieri, direttore generale
della Toto Costruzioni, l'impresa di Chieti che ha vinto l'appalto di 43 milioni di euro per la messa
in sicurezza del viadotto Ritiro, sulla Messina - Palermo: "Un intervento chirurgico di vera e
propria sostituzione del viadotto, molto delicato per viala provenienza: La Repubblica Palermo
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el viadotto Ritiro.
2 anni e 4 mesi
Tempo Stretto
850 giorni, vale a dire 2 anni e 4 mesi, a partire da oggi. Con la firma sulla consegna dei lavori di
adeguamento statico e miglioramento sismico del viadotto Ritiro, iniziano a decorrere i termini di
esecuzione dei lavori. Termini che, secondo il Gas e la Toto Costruzioni, l'impresa abruzzese che
si è aggiudicata i lavori, saranno rispettati. 57 milioni iSSmila euro l'importo a base d'asta,
comprensivo di 2 milioni 5l4mila euro per oneri di sicurezza non soggetti a...
la provenienza: Tempo Stretto
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Messina Oggi
Si lavorerà subito ad una bretellina necessaria per i lavori sia verso Palermo che
verso Messina
MESSINA | 850 giorni, ma l'auspicio è che si possa finire anche prima. Il conto alla rovescia per
la consegna dei lavori del viadotto Ritiro parte da oggi, con la TOTO Spa Costruzioni Generali
impegnata in quest'opera che la città attende da tempo. Un lavoro lungo, faticoso e complesso ma
necessario per superare tutte quelle problematiche inerenti alla stabilità e alla messa in sicurezza
del viadotto Ritiro, uno scoglio fino a questo...
la provenienza: Messina Oggi
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Paraci: "Per Messina giornata epocale
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Messina Oasi
II presidente del CAS esprime tutta la propria soddisfazione dopo la firma del
contratto con la TOTO per il via ai lavori al viadotto Ritiro
MESSINA | Una firma che pesa come il piombo e che potrebbe davvero rappresentare una prima
significativa svolta per l'intera città. Il countdown è partito, 850 giorni (ovvero 2 anni e 8 mesi
circa) in cui si dovranno ultimare i lavori di adeguamento statico e miglioramento sismico del
viadotto Ritiro, vero e proprio lascia passare per ultimare lo svincolo di Giostra e Annunziata. Il
contratto per l'aggiudicazione della gara d'appalto...
la provenienza: Messina Oggi
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Br escia
Geo News - Messina
2/5/2016
Messina: iniziano i lavori per il viadotto Ritiro e it completamento dello svincolo di Giostra [FOTO e VIDEO]
Messina: iniziano i lavori per il viadotto Ritiro e il completamento dello svincolo di Giostra
[FOTO e VIDEO]
•/' (http://www.strettoweb.com) £329 aprile 2016 ©17:05
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Fonte immagine: StrcttoWcb -link nittp://w%vw.strettoweb.£om/aoi6/p4/mcssina4nfo'an^
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È stato firmato stamane, alla presenza del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, il vcrbiile per la consegna dei lavori che darà avvio all'opera
autostradale del Viadotto Ritiro e al completamento dello svincolo di Giostra. Alla conferenza presente anche il Sindaco di Messina, Renato Accorinti
E' stato firmato stamane, nel corso di una conferenza stampa tenutasi...
Leggi la notizia integrale su: StrettoWeb B1^f)>ttp;//www.slrcttowebxoin/2j)i6/O4/rnessina-inlziano-i-lavorì^i»ìi>il-viadotto-rìtìro-i':-ili etamcnto-dello-svincolo-dj^gìostra-foto-c-v ideo
II post dal titolo: «Messina: iniziano i lavori per il viadoUo Ritiro e il completamento dello svincolo di Giostra [FOTO e VIDEO]» è apparso il giorno 29
aprile 201 6 alle ore 17:05 sul quotidiano on\ine Stretto Web dove ogni giorno puoi trovarti le ultime notizie dell'area geografica relativa a Messina.