1 Acca 135 Articoli - Accademia Italiana della Cucina
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1 Acca 135 Articoli - Accademia Italiana della Cucina
C I V I L T À D E L L A T A V O L A GLOBALISMO E GLOCALISMO ià da tempo si era previsto che la naturale reazione alla globalizzazione alimentare sarebbe stata la riscoperta delle diversità locali, in un processo che è stato anche definito di “glocalismo alimentare”: globalizzazione che stimola la localizzazione. La previsione oggi si sta avverando e la dimostrazione più evidente la darà, nel corso di questo 2003, proprio McDonald’s, il simbolo più evidente della globalizzazione alimentare. Senza abbandonare i due, indubitabili, elementi di McDonald’s, cioè la rapidità di servizio e soprattutto il prezzo (in Italia, dove è possibile prendere un pasto rapido con cinque euro?), la nuova filosofia della multinazionale è racchiusa nella frase “Think global, eat local” (pensa globale, mangia locale). Su questa linea sono previsti piatti rapidi come il gelato di mango in Cina, il “veggie burger” (hamburger vegetariano) in India, il porridge di riso all’aglio nelle Filippine, il maiale alla cubana marinato con lime caraibico per il Sud della Florida e così via. D’altra parte, in Italia, da un poco di tempo la multinazionale della ristorazione rapida offre un panino croccante, che meglio si addice al gusto italiano, più del panino soffice. Probabilmente si tratta di un’ulteriore (ultima?) fase della globalizzazione, denominata anche “nuevo global”, che si affianca se non a una “cucina di fusione”, almeno a una “alimentazione di fusione”. Un’alimentazione nella quale si fondono piatti e cucine delle più diverse estrazioni. Nello stesso locale sarà sempre più facile poter mangiare diverse cucine e tendenze: da una pizza all’italiana a un pesce crudo alla giapponese, da un menu con carne a un pasto vegetariano e via dicendo. Si tratta però di una vera riscoperta del cibo e dell’alimentazione locale? Siamo di fronte a una riscoperta del “vero” cibo locale o stiamo per assistere a una nuova “falsificazione gastronomica” che propone un “falso localismo”? Purtroppo quest’ultima ipotesi sembra essere, anzi è certamente, quella vera. Nella ristorazione rapida organizzata (Rro, strettamente collegata alla Gdo – Grande distribuzione organizzata) tutto è standardizzato, preconfezionato e quasi sempre congelato o surgelato, scaldato a microonde e via dicendo, ma soprattutto le “ricette” sono uniformate e piegate alle necessità di una produzione e di una distribuzione che non sono quelle della tradizione. Esempi al riguardo non mancano, e si può citare il pesto genovese industriale. La prospettiva non è esaltante, in particolare perché incide profondamente sul gusto. Fino a oggi la Rro proponeva un modello alimentare che ha avuto successo in quanto il servizio è rapido, il prezzo è basso e soprattutto suscita un immaginario G “americano” mondiale che, nel bene e nel male, era facile riconoscere come estraneo. In un immediato futuro, invece, la Rro proporrà modelli alimentari che falsificano la vera natura, le specifiche caratteristiche locali, inducendo soprattutto i giovani a credere di mangiare tipico, mentre mangiano soltanto un cibo anonimo camuffato da tipico. Né più né meno di una falsa pizza industriale, precotta, surgelata e riscaldata a microonde, completamente diversa da una vera pizza preparata e cotta al momento, come Dio e tradizione comandano. GIOVANNI BALLARINI Presidente del Centro studi “Franco Marenghi” See International Summary page 78 CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI ACCADEMICHE 31 gennaio - 1 febbraio 2003 Delegazione della Lunigiana Convegno sulla spongata 9 febbraio 2003 Inaugurazione Delegazione di Alghero 24 febbraio 2003 Inaugurazione Delegazione di Carpi-Correggio 25 febbraio 2003 Inaugurazione Delegazione dell’Alto Vicentino 7 marzo 2003 Delegazione della Campania Concorso “Lo chef del futuro” 14-15 marzo 2003 Delegazione di Siena Convegno “Cucina del territorio e agriturismo” 28-30 marzo 2003 Delegazione di Cosenza Convegno sulle erbe di primavera 1-2 maggio 2003 Delegazione di Siracusa-Val di Noto Convegno “Sale di Sicilia” 17 maggio 2003 Delegazione di Lucca Convegno sulle erbe aromatiche L ’ A C C A D E M I A 2 0 0 3 • N . 1 3 5 • PA G . 1 1