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ITALIA CONSOLATI Paese: ITALIA Responsabile: SE Sr. Vincenzo Petrone Indirizzo: Embaixada da Itália SES - Av. das Nações, Qd. 807, lote 30 Brasília - DF CAP: 70420-900 Telefono: +55 (61) 442-9900 Fax: +55 (61) 443-1231 E-mail: [email protected] Site: http://www.embitalia.org.br VISTO Il visto viene rilasciato dal governo federale per permettere agli stranieri di entrare in Brasile. Per la maggior parte dei paesi, il visto è rilasciato soltanto all’estero; ma per alcuni, l’entrata e il soggiorno di cittadini in territorio brasiliano sono autorizzati per un periodo determinato, definito a seconda dell’obiettivo del viaggio. Devono, tuttavia, richiedere il visto, tutti i cittadini che intendono restare in Brasile per un soggiorno di lunga durata (oltre 90 giorni) o che siano nati nei paesi che non mantengono un accordo con il Ministério das Relações Exteriores (Ministero degli Affari Esteri) brasiliano. È consigliabile consultare i requisiti necessari per l’ottenimento del visto in anticipo, visto che sono necessari alcuni giorni per concludere la pratica. I visti sono rilasciati agli stranieri che vengono in Brasile per motivi di viaggi diplomatici, ufficiali, turismo, visite ad amici e parenti, affari, partecipazione in eventi sportivi o artistici, congressi e conferenze internazionali. Il cittadino straniero deve compilare il Formulário de Pedido de Visto (Formulario di Richiesta di Visto) – disponibile in portoghese, spagnolo, francese e inglese – individualmente, ossia, anche se il turista è accompagnato da un minorenne, questi deve compilare il proprio formulario. Qualora il minorenne di 18 anni non viaggi accompagnato dai genitori o da un rappresentante legale, deve presentare un’autorizzazione con la firma di ambedue i genitori o dei responsabili. La richiesta di visto per l’entrata in Brasile può essere fatta in qualsiasi consolato brasiliano all’estero. È necessario pagare un valore secondo il tipo di visto richiesto e il tempo che il cittadino intende rimanere nel Paese. Facciamo presente che il passaporto deve avere una validità di almeno sei mesi, a partire dal momento della richiesta del visto. È necessario fornire una fotografia a colori 3X4 o 5X7 recente con sfondo bianco. Quando il visto non è necessario Esiste un permesso di entrata e di soggiorno in Brasile che vale per un tempo determinato e che non richiede il visto per stranieri – per questo, è sufficiente che il Passaporto del turista sia valido. Questo permesso è il risultato di accordi diplomatici firmati tra il Brasile ed alcuni Paesi, ed è classificato secondo la finalità del viaggio di ciascun turista. Attualmente i cittadini stranieri in possesso di un Passaporto Diplomatico non hanno bisogno di nessun tipo di visto e autorizzazione per entrare nel territorio brasiliano, se provenienti dai seguenti paesi: Argentina, Austria, Belgio, Colombia, Danimarca, Equatore, Germania, Gran Bretagna / UK, Grecia, Irlanda, Israele, Italia, Lussemburgo, Norvegia, SM Ordine di Malta, Paraguai, Perù, Portogallo, San Marino, Senegal, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia, Uruguai e Vaticano. Ma se provenienti da: Sud Africa, Albania, Angola, Armenia, Barbados, Bolivia, Bulgaria, Capo Verde, Camerun, Cile, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Costa Rica, Croazia, Egitto, El Salvador, Slovacchia, Slovenia, Finlandia, Francia, Gabon, Guatemala, Guinea Bissau, Honduras, Ungheria, India, Islandia, Malasia, Marocco, Mozambico, Namibia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi / Olanda, Panama, Polonia, Repubblica Dominicana, Repubblica Ceca, Romania, Russia, S. Tomé e Principe, Suriname, Tailandia, Trinidad e Tobago, Turchia, Ucraina, Venezuela e Vietnam, hanno diritto al permesso di soggiorno temporaneo di fino a 90 giorni, per l’entrata e soggiorno senza visto. Se venuti dalle Filippine o da Cuba, possono restare fino a 180 giorni senza visto; e per 30 giorni se venuti da Guiana o dalla Cina. Coloro che sono in possesso di Passaporto Ufficiale o Passaporto di Servizio possono entrare liberamente in Brasile se provenienti da: Argentina, Austria, Belgio, Danimarca, Equatore, Germania, Gran Bretagna / UK, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, SM Ordine di Malta, Portogallo, San Marino, Senegal, Svizzera, e Vaticano. Possono rimanere per 90 giorni, senza il visto, coloro che provengono da: Africa del Sud, Albania, Argentina, Armenia, Barbados, Bolivia, Bulgaria, Capo Verde, Camerun, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Costa Rica, Croazia, Egitto, El Salvador, Equatore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Finlandia, Francia, Gabon, Guatemala, Guinea Bissau, Honduras, Ungheria, India, Islandia, Israele, Italia, Malasia, Marocco, Mozambico, Namibia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi/Olanda, Panamá, Paraguai, Polonia, Repubblica Dominicana, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Tomé e Principe, Svezia, Suriname, Tailandia, Trinidad e Tobago, Turchia, Ucraina, Uruguai, Venezuela e Vietnam. Per 30 giorni, se provenienti dalla Cina o dalla Guiana; e por fino a 180 giorni, per i cittadini provenienti dall’Austria, Filippine, Perù e Tunisia. Ai cittadini che viaggiano con Passaporto comune, per turismo, l’entrata e il soggiorno di fino a 90 giorni sarà permesso se provenienti dai seguenti paesi: Africa del Sud, Andorra, Argentina, Austria, Bahamas, Barbados, Belgio, Bolivia, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Danimarca, Equatore, Slovenia, Spagna, Filippine, Finlandia, Francia, Gran Bretagna/UK, Grecia, Ungheria, Irlanda, Islandia, Israele, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malasia, Marocco, Monaco, Namibia, Norvegia, Nuova Zelanda, SM Ordine di Malta, Paesi Bassi/Olanda, Panama, Paraguai, Perù, Polonia, Portogallo, San Marino, Svezia, Svizzera, Suriname, Tailandia, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Uruguai e Vaticano. Tuttavia, i cittadini provenienti da: Germania, Angola, Armenia, Bulgaria, Capo Verde, Camerun, Cina, Costa d’Avorio, Croazia, Cuba, Egitto, El Salvador, Slovacchia, Gabon, Guatemala, Guiana, Guinea Bissau, Honduras, Hong Kong, India, Mozambico, Repubblica Dominicana, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Tomé e Principe, Senegal e Vietnam, dovranno richiedere il visto nei loro Paesi di origine. Per i cittadini che vengono per turismo provenienti dalla Venezuela, l’entrata ed il soggiorno in Brasile è permesso fino a 60 giorni, senza avere la necessità del visto. Ai cittadini che possiedono il Passaporto comune e che viaggiano per affari, è permessa l’entrata e permesso il soggiorno in Brasile di fino a 90 giorni senza il visto, se provenienti dai seguenti paesi: Africa del Sud, Germania, Argentina, Austria, Belgio, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Danimarca, Equatore, Slovenia, Spagna, Filippine, Finlandia, Francia, Gran Bretagna/UK, Grecia, Ungheria, Irlanda, Islandia, Israele, Italia, Lussemburgo, Marocco, Monaco, Norvegia, Nuova Zelanda, SM Ordine di Malta, Paesi Bassi/Olanda, Paraguai, Perù, Polonia, Portogallo, San Marino, Svezia, Svizzera, Suriname, Tailandia, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Uruguai e Vaticano. Tuttavia, se sono provenienti da: Albania, Andorra, Angola, Armenia, Bahamas, Barbados, Bolivia, Bulgaria, Capo Verde, Camerun, Cina, Costa d’Avorio, Croazia, Cuba, Egitto, El Salvador, Slovacchia, Gabon, Guatemala, Guiana, Guinea Bissau, Honduras, Hong Kong, India, Liechtenstein, Malasia, Mozambico, Namibia, Panamá, Repubblica Dominicana, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Tomé e Principe, Senegal, Ucraina, Venezuela e Vietnam, dovranno richiedere il visto nei loro Paesi di origine, prima della partenza. Alcuni Paesi non hanno rapporti diplomatici con il Brasile. Così, i Passaporti Diplomatici, i Passaporti Ufficiali e i Passaporti di Servizio non saranno accettati. Il visto sarà rilasciato soltanto ai cittadini che viaggiano per turismo o per affari, sul “laissez-passer” brasiliano. I Paesi inseriti in questo gruppo sono: Bhutan, Repubblica Centro Africana e Taiwan. Per i Paesi di cui sotto, è indispensabile compilare il Formulario per la Richiesta del Visto indipendentemente del tipo di passaporto e della finalità del viaggio -, prima della partenza dal Paese di origine. Sono: Afghanistan, Antigua e Barbuda, Arabia Saudita, Algeria, Australia, Azerbaigian, Bangladesh, Bahrein, Belarussia, Belize, Benin, Bosnia, Botswana, Brunei, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Canada, Qatar, Kazakistan, Ciad, Cipro, Singapura, Comore, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Isole Cook, Corea del Nord, Gibuti, Dominica, Emirati Arabi, Eritrea, Stati Uniti d’America, Etiopia, Isole Figi, Gambia, Ghana, Georgia, Granada, Guinea, Guinea Equatoriale, Haiti, Yemen, Indonesia, Iran, Iraq, Iugoslavia/Servia e Montenegro, Giamaica, Giappone, Giordania, Isole Kiribati, Kuwait, Laos, Lesoto, Letonia, Libano, Liberia, Libia, Lituania, Macau, Macedonia, Madagascar, Malawi, Iosle Maldive, Mali, Malta, Isole Marianne, Isole Marshall, Isole Mauritius, Mauritania, Micronesia, Moldavia, Mongolia, Myanmar/Birmania, Nauru, Nepal, Nicaragua, Niger, Nigeria, Oman, Autorità Palestina, Papua/Nuova Guinea, Pakistan, Kenya, Kirghizistan, Isole Salomone, Samoa Occidentale, Santa Lucia, Saint Kitts and Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Sierra Leone, Isole Seychelles, Siria, Somalia, Sri Lanka, Swaziland, Tagikistan, Tanzania, Timor Est, Togo, Tonga, Turkmenistan, Isole Tuvalu, Uganda, Uzbekistan, Vanuatu, Zambia, e Zimbabwe. Per altri chiarimenti per l’ottenimento del visto d’ingresso in Brasile, Vi preghiamo di contattare il Consolato Brasiliano locale o il Consolato più vicino alla Vostra località di origine. Le informazioni sopra esposte sono soggette a cambiamenti, servendo soltanto come orientamento generale preliminare al viaggiatore straniero. Planeggiando un viaggio per turismo o per affari, è indispensabile consultare le rappresentanze diplomatiche del Brasile nel tuo paese. È bene ricordare che tutti i paesi del mondo richiedono il visto per lavoro. VACCIONAZIONE Per i turisti che sono stati in transito negli ultimi tre mesi o che sono provenienti di determinati paesi Angola, Benino, Bolivia, Burkina Faso, Cameron, Colombia, Ecuador, Gabon, Gambia, Gana, Guinea Bissau, Guiana Francese, Liberia, Nigeria, Peru, Repubblica Democratica del Congo, Sierra Leone, Sudan, Venezuela e Zaire -, è necessario un certificano internazionale contro la Febbre Gialla. Il vaccino contro la febbre gialla è raccomandato anche a tutti i turisti nazionali e stranieri che intendono visitare le seguenti regioni brasiliane: Acre, Amazonas, Amapá, Brasília, Goiás, Maranhão, Mato Grosso do Sul, Pará, Rondônia, Roraima e Tocantins. Non dimenticare: è necessario fare il vaccino con antecedenza minima di 10 giorni dalla partita del viaggio. - Dubbi ed altri vaccini: Consultare il Consolato Brasiliano più vicino o l’Ambasciata Brasiliana del tuo paese per chiarire ed ottenere altre informazioni sulla vaccinazione in Brasile. FONTE: EMBRATUR. MINISTÉRIO DO TURISMO.