Inclusione sociale e tutela della salute dei bambini attraverso la

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Inclusione sociale e tutela della salute dei bambini attraverso la
COMUNICATO STAMPA
Con il patrocinio
In collaborazione con
Inclusione sociale e tutela della salute dei bambini
attraverso la pratica sportiva e il monitoraggio sanitario
Mercoledì 9 Settembre 2015 alle ore 11
Centro Congressi Enel Milano, Via Carducci, 1
Conferenza stampa di presentazione di
Forgood. Sport è benessere
Un progetto innovativo di Sport Senza Frontiere onlus ideato con Enel Cuore
e Fondazione con il Sud e sostenuto anche da Fondazione Cariplo e
Fondazione Charlemagne, con il patrocinio del CONI e in collaborazione con
Fondazione Boca Socials - AC Boca Junior, per favorire il benessere
attraverso lo sport, nei bambini e adolescenti con disagio socio-economico.
Intervengono:
Andrea Valcalda, Consigliere delegato Enel Cuore
Marco Imperiale, Direttore Generale Fondazione con il Sud
Enzo Pagani, Presidente Fondazione Boca Social
Alberto Fontana, Commissione Centrale Beneficienza Fondazione Cariplo
Oreste Perri, Presidente Comitato Regionale CONI Lombardia
Alessandro Tappa, Presidente Sport Senza Frontiere
Modera: Luca Corsolini, giornalista Sky-Sport
COMUNICATO STAMPA
Con la partecipazione di Martin Palermo, Diego Cagna, Roberto
Abbondanzieri (Boca Juniors)
La crisi economica che stiamo vivendo indebolisce sempre di più le politiche
del welfare con una ricaduta negativa sulle fasce deboli della popolazione tra
cui i minori e le famiglie svantaggiate, con il rischio di gravi conseguenze a
livello individuale e collettivo.
Sul fronte della salute, per esempio, è ormai accertato che le cause di un
errato regime alimentare sono da ricercarsi nelle condizioni socio-economiche
dei contesti familiari e quindi negli stili di vita. In breve, più si è poveri,
peggio si mangia. In Italia l'obesità infantile è in forte aumento e ha raggiunto
ormai uno dei tassi più elevati tra i Paesi occidentali. Questo dato, allarmante
di per sé, diventa drammatico se collegato all’aumento della povertà nel
nostro Paese con conseguente aumento di fenomeni di esclusione sociale.
È necessario intervenire in maniera innovativa, tempestiva e concreta.
È ormai acquisito che la pratica sportiva non costituisce soltanto un fattore
importante di prevenzione e tutela della salute ma può essere un importante
ed efficace strumento di integrazione e inclusione sociale. Purtroppo, in
quest’Italia colpita dalla crisi economica, sono sempre meno le famiglie che
possono permettersi un’attività sportiva regolare per i propri figli. E di fatto
un bambino su cinque in Italia non fa sport.
Nel cercare di trovare soluzioni e di dare il proprio contributo attivo alla
società, Sport Senza Frontiere onlus ha messo a punto in questi anni di
attività un efficace progetto di inclusione sociale, a favore di bambini e
adolescenti disagiati, che sta dando importanti risultati. Dall’incontro con
Enel Cuore e Fondazione con il Sud e dalla riflessione comune
sull’importanza del monitoraggio della salute dei bambini che praticano
attività sportiva in situazioni di disagio o fragilità genitoriale, nasce Forgood.
Sport è benessere.
Destinato ai minori in condizioni di disagio socio-economico, il progetto
biennale consiste in un intervento di inclusione sociale e di tutela della
salute attraverso la pratica sportiva e il monitoraggio sanitario. Nel concreto
il progetto offrirà ai minori beneficiari un percorso di educazione alla salute
COMUNICATO STAMPA
integrato da uno screening e monitoraggio sanitario, counselling rivolto alle
famiglie, insieme all’opportunità di frequentare dei corsi sportivi gratuiti
presso le associazioni aderenti alla “rete solidale” di Sport Senza Frontiere.
Il percorso sportivo del minore sarà regolarmente monitorato dagli educatori
di progetto per verificarne i progressi in termini di coordinazione motoria,
socialità, rispetto delle regole, integrazione col gruppo. Dall’altro lato, lo
screening sanitario accerterà le iniziali condizioni fisiche dei bambini che
saranno costantemente monitorate nel tempo, grazie ad una rete di
poliambulatori locali ai quali verranno fornite specifiche attrezzature
sanitarie.
Le città che accoglieranno il progetto sono Milano, Roma, Napoli e Buenos
Aires e vedranno l’inserimento di 700 bambini e adolescenti svantaggiati
provenienti da quartieri a rischio e particolarmente disagiati.
In ciascuna delle città-obiettivo il gruppo di lavoro sarà composto da:
• un project coordinator;
• un team di educatori-coordinatori;
• uno psicologo;
• un mediatore culturale;
• gli istruttori sportivi afferenti alla rete sportiva solidale SSF;
• autisti (dal momento che è previsto l’acquisto di pulmini per accompagnare
i bambini al centro sportivo e alle visite mediche);
• un team di medici volontari con strutture sanitarie di riferimento.
È inoltre prevista una campagna di educazione e prevenzione sanitaria
rivolta alle scuole e ai centri di aggregazione giovanili nelle aree di intervento
delle città target, focalizzata in particolare sulla nutrizione e sui corretti stili
di vita.
Il progetto è anche una grande opportunità per raccogliere dati e
documentare concretamente i benefici dell’attività sportiva. Offrirà così tanti
spunti di riflessione per portare avanti in maniera sempre più incisiva
progetti e proposte utili al benessere dei bambini, adulti di domani.
COMUNICATO STAMPA
Lo sport ha lo straordinario potere di incidere profondamente sulle persone e quindi
di influire sul cambiamento di tutta la società.
Per questa ragione pensiamo che permettere a tutti di praticarlo, anche ai
bambini più svantaggiati, elevi lo sport anche a veicolo di educazione,
inclusione sociale e benessere di tutta la Comunità.
Alessandro Tappa
Presidente Sport Senza Frontiere
Ufficio stampa:
Marco Calatroni – tel. 393 1555225, mail [email protected]
Valentina Neri – tel. 328 8479749, mail [email protected]
Sport Senza Frontiere onlus
Vicolo del Bologna 20 – 00153 Roma
Responsabile comunicazione:
Roberta de Fabritiis
+39 348 4463946
email: [email protected]
www.sportsenzafrontiere.it