02-2009 Kosovo
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02-2009 Kosovo
Numero 02, Febbraio 2009 Newsletter di Aggiornamento sui Progetti di “Amici dei Bambini” in Kosovo In questo numero: ♦ Kosovo: il primo incontro con le famiglie accoglienti nel 2009 ♦ I giovani delle comunità rom fanno il corso per parrucchiere ♦ I bambini disegnano per la giornata d’indipendenza! ♦ Gara di freccette e canzoni con il microfono ♦ Aria di festa Cari sostenitori, come al solito ci rincontriamo per aggiornarvi sulle attività che si sviluppano al Pan di Zucchero, nei punti di animazione e nei centri giovanili. Le attività svolte durante questo mese sono state molte e interessanti… Inoltre questo mese il Kosovo ha festeggiato anche il primo compleanno dell’indipendenza. Buona lettura! Kosovo: il primo incontro con le famiglie accoglienti del 2009 A fine gennaio, abbiamo organizzato un incontro con le famiglie accoglienti del Kosovo, realizzato al Pan di Zucchero, in cui hanno partecipato le famiglie affidatarie, affidatarie allargate e di supporto e le famiglie adottive. Lo scopo di questo incontro è stato di informare le nuove famiglie accoglienti su cos’è l’affido famigliare, quale è la sua importanza e quali sono le difficoltà a cui possono andare incontro le famiglie durante il periodo di accoglienza. Le famiglie hanno parlato delle loro esperienze dato che era presente una delle prime famiglie accoglienti del Kosovo, la famiglia di Sadik Dugolli (il Presidente dell’ Associazione Kosovara “Movimento delle Famiglie”), la quale ha spiegato tutto in maniera molto semplice, cominciando dal momento in cui il bambino entra nella famiglia fino al momento in cui viene scelto il piano di vita del bambino. Era presente anche l’equipe multidiciplinare di Amici dei Bambini, che durante l’incontro è stato attivo e ha dato consigli alle famiglie accoglienti. Momento dell’incontro! I giovani di comunità rom al corso per parrucchieri Questo mese è stato organizzato un corso per parrucchieri, al quale hanno partecipato i giovani della comunità serba e rom. Tra i giovani sono in molti a voler partecipare al corso e questo mese hanno partecipato più di 15 persone. La maggior parte di loro appartiene alla comunità rom, che vedono in questo lavoro una possibilità per mantenere la famiglia. Il corso si svolge due volte a settimana nella sala del centro giovanile “Duga” ed è tenuto da un parrucchiere del villaggio. Inizialmente imparano ad usare gli strumenti del mestiere, il parrucchiere spiega loro come devono lavorare per tagliare i capelli, il colore e tante altre cose. Il laboratorio si sta svolgendo regolarmente senza nessun problema, gli allievi sono molto bravi e imparano tagliandosi i capelli e la barba vicendevolmente. La speranza è che questo corso possa aiutare i giovani a creare una piccola attività e che possano aiutare la famiglia a migliorare le loro condizioni di vita. I giovani contenti durante il corso! I bambini disegnano per la giornata di indipendenza! I bambini che frequentano le attività di animazione a Strofc e Stanofc hanno realizzato diversi disegni per una esposizione artistica organizzata per la giornata di indipendenza del Kosovo. Hanno partecipato i bambini di 12 e 14 anni. Il tema era: “Kosovo in EU”. Per i bambini questa attività è stata interessante perché hanno avuto l’opportunità di esprimere i loro pensieri e loro desideri attraverso i colori e disegni. È stato interessante vedere i bambini così impegnati durante il loro lavoro. Tutti insieme poi sono stati scelti i disegni più belli da mandare all’esposizione, organizzata nella biblioteca di Vushtrri. Disegni dei bambini! Gara di freccette e canzoni con il microfono Il giorno 02.02.2009 nella sala del cinema del Centro Servizio ”Duga” è stata organizzata una gara di freccette. Alla gara hanno partecipato più di 20 bambini che sono stati divisi in dieci squadre da due persone. Per prime hanno giocato le femmine, poi i maschi. I quanto ai premi, i primi due classificati hanno ricevuto degli articoli scolastici. Subito dopo vi è stato il momento musicale: ognuno ha avuto la possibilità di cantare una canzone preferita: alcuni partecipanti hanno provato grandi emozioni poiché era la prima volta che cantavano con il microfono. Questa festa é stata una buona occasione per allontanare la paura delle videocamere e del microfono. Alla fine i bambini sono stati molto contenti e volevano continuare a cantare.. I bambini durante il gioco! Aria di festa (preso da www.osservatoriobalcani.org) Il primo anno di indipendenza, per il Kosovo, si chiude con luci ed ombre. Al di là dei giudizi politici, però, per gli albanesi kosovari, il 17 febbraio resta una data tutta da festeggiare, soprattutto per aver messo alle spalle lo stallo dovuto alla questione dello status In questi giorni il tempo non è stato molto clemente con il Kosovo, con i termometri che hanno faticato a superare lo zero. Le temperature rigide dell'inverno non hanno però intaccato l'atmosfera festiva a Pristina nel primo anniversario dell'indipendenza, proclamata il 17 febbraio 2008. Le nuove bandiere giallo-blu hanno invaso le strade della città, accompagnate da un numerose bandiere albanesi (visto che, evidentemente, gli albanesi del Kosovo faticano a pensare ad una festa senza l'aquila bicipite in campo rosso) e da vessilli del principale supporter dell'indipendenza, gli Stati Uniti d'America. La diaspora kosovara, di solito, torna a casa per le vacanze estive, molto più raramente per le festività islamiche o per l'anno nuovo. Il primo anniversario dell'indipendenza è sembrato però a molti un'occasione da non perdere. Per molti commercianti, questo significa anche la speranza di vendere qualcosa nella magra stagione invernale. Nonostante il governo abbia stanziato circa 150mila euro per i festeggiamenti, alcuni emigranti tornati per l'anniversario potrebbero restare piuttosto delusi perché, a parte qualche concerto e lo spettacolo pirotecnico serale, non sono previsti eventi speciali. Per non lasciare nessuno scontento, però, un souvenir che rappresenta il Kosovo come stato indipendente attende gli emigranti alla loro partenza. Anche i bambini festeggiano la giornata del indipendenza! Cari sostenitori, ogni paese ha la propria lingua, le proprie tradizioni..e i propri giochi! Abbiamo pensato quindi che potrebbe essere interessante farvi conoscere quelli dei bambini del Kosovo…e chissà forse scopriremo che tutti i bambini del mondo nonostante le difficoltà che li circondano si divertono con le cose più semplici! Il gioco di questo mese si chiama: Il gioco è molto semplice, tutti i bambini devono sdraiarsi per terra con la testa all’insù, poi l’insegnante comincia a dire: “giorno”, e dopo “notte”. I bambini, quando sentono la parola Giorno devono alzare la testa e quando sentono la parole Notte devono abbassarla. Il gioco finisce quando resta solo un bambino che non sbaglia! La Newsletter “LA STRADA DAVANTI A NOI” è stata pensata per tenere aggiornati tutti i sostenitori dei progetti di Amici dei Bambini in Kosovo. Si tratta di un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L’idea è quella di trasmettere via e-mail la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie relative all’andamento del progetto. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grande numero di utenti ad un costo minimo. Se l’idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a quest’iniziativa è necessario che comunichi la Sua e-mail all’indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio: [email protected] affinche` possa ricevere, direttamente dai nostri volontari in Kosovo, i prossimi numeri del notiziario. Nexhmije Mekolli (Responsabile Sostegno a Distanza) e tutto lo staff di Ai.Bi. in Kosovo