La valutazione primo grado 2012

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La valutazione primo grado 2012
Corso allenatori 1° grado 2012
Cremona 22 Aprile 2012
La valutazione
Relatore : Prof. Romani Roberto
La valutazione
Principi generali :
-
Valutazione antropometrica
-
Valutazione neurofunzionale
La prima valuta la crescita di un soggetto ( il tempo di sviluppo è
individuale )
La seconda come si sviluppa nel soggetto un atto motorio
sportivo
La valutazione
Valutazione antropometrica :
-
-
Il peso ( di solito al mattino )
Altezza ( attraverso l’uso dell’altimetro )
Reach a 2 mani senza scarpe con fronte alla parete
Reach dx/sx un arto alla volta
Apertura laterale degli arti superiori con spalle e nuca appoggiate al
muro con mani e braccia distese all’altezza delle spalle
Altezza del busto seduto su una panca, si misura dal capo al piano
della panca
La valutazione
Valutazione antropometrica :
- Flessione del busto tenuta 3 / 4 secondi con il banchetto che fa da
misuratore
O
Questi sono i test antropometrici più importanti
La valutazione
Valutazione neurofunzionale :
-
Testare attraverso un circuito la dominanza dell’arto
Test di accelerazione e arresto sui 15 metri
-
Salto in lungo da fermo ( 2 prove )
-
Salto in lungo con rincorsa di tre metri (
-
degli arti inferiori
-
)
Test di ABALAKOV : da fermo per alto (
reach 1 mano = altezza del salto
-
espressione di forza
Test muscolare
)
altezza raggiunta –
La valutazione
Test muscolare
1)
Muscolatura addominale :
O
Sollevo il tronco solo con gli arti
superiori in avanti. Con le braccia
dietro alla nuca valuto lo stato
integro di forza.
La valutazione
Test muscolare
2 ) muscolatura dei glutei :
O
Arti inferiori flessi, ginocchia unite.
Contrarre i glutei :
- è possibile sollevare la coscia fino
all’anca.
La valutazione
Test muscolare
Test arti inferiori dei muscoli in costante accorciamento :
- Muscolatura anteriore della coscia
Decubito prono, leggera pressione
sulla gamba, il calcagno tocca la natica
senza INCLINAZIONE del bacino.
-
Muscolo soleo
o
In piegamento completo degli arti
inferiori i talloni restano a terra
La valutazione
Test muscolare
Ileopsoas e tricipite surale
Con tallone a contatto con il
terreno e regione lombare fissa è
possibile l’estensione dell’anca
La valutazione
Test muscolare
Muscolatura posteriore della coscia (
flessori del ginocchio
)
È possibile la flessione dell’anca
con il ginocchio esteso fino a 90 °
senza tensione
La valutazione
Valutazione neuromuscolare :
Esistono anche altri test oltre a quello di ABALAKOV :
- Squat jump ( salto da accosciata profonda )
- CMJ ( da posizione eretta salto con Contro Movimento )
- Stiffness ( la fase eccentrica aumenta la rigidità delle strutture tendinee
con un conseguente effetto favorevole. Attivazione muscolare : contrazione
eccentrico seguita da una fase concentrica ).
Fattori determinanti :
- Tempo
- Potenziamento della struttura contrattile
- Energia elastica ( velocità di contrazione ) viene accumulata
nei tendini
La valutazione
Riscaldamento e stiffness :
Esercizi tipici per il riscaldamento muscolare che sfruttano il
meccanismo di stiffness.
- Balzi piedi paralleli leggermente divaricati in avanti
- Come sopra con 1 arto dx/sx
- In avanti con apertura e chiusura degli arti inferiori
- Doppio impulso
- Monoskipp
- Skipp alto
- Skipp alto incrociato
- Monoskipp alternato
La valutazione
Riscaldamento e stiffness :
-
Skipp dietro
Corsa laterale
Corsa calciata
Corsa balzata
Monocalciata
Monocalciata alternata
Skipp basso gamba tesa
Balzi a gamba tesa
La valutazione
Riscaldamento e stiffness :
In appoggio con gli arti superiori a una spalliera :
-
Monoskipp
Balzelli apro e chiudo gli arti inferiori
Skipp
Tenere sotto controllo la postura del tronco, il movimento oscillatorio
degli arti superiori e la risposta delle articolazioni ( caviglie , ginocchia )
La valutazione
Pallavolo
I presupposti biologici della valutazione sono :
1 ) Capacità fisiche e condizionali
Capacità di prestazione :
- Capacità di reazione
- Scarsa affaticabilità nervosa
Capacità di carico
La valutazione
Pallavolo
2 ) Capacità tecnico tattiche
Capacità di prestazione :
- Capacità cognitive
- Capacità di analisi
La valutazione
Pallavolo
3 ) Capacità ed abilità fisiche e condizionali
Capacità di prestazione :
- Capacità aerobica
- Rapidità
- Elevazione
- Forza di colpo
Capacità di carico :
- Aerobica
- Tecnica di ricaduta
- Forza nelle caviglie e ginocchio
La valutazione
Pallavolo
4 ) presupposti costituzionale
Capacità di prestazione :
- Statura
- Massa corporea
- Proporzioni
Capacità di carico :
- Sviluppo biologico
- Stabilità degli arti inferiori
- Stabilità della colonna vertebrale
- Curve normali della colonna vertebrale
- Simmetria spalle e bacino
- Mobilità articolare
La valutazione
Devo sviluppare le tecniche di apprendimento con stimoli
coordinativi :
- Aumentano le capacità neurali
- Aumentano le capacità di reazione, la velocità di azione,
orientamento e equilibrio
crescita
SVILUPPO
maturazione
apprendimento
DIMENSIONI degli organi
e strutturazione del corpo
MATURAZIONE
BIOLOGICA
(sinapsi )
DIFFERENZIAZIONE
degli organi e strutture
del corpo : muscolatura
come organo di senso,
muscolatura estensoria
dorsale ( verticalizzazione e
stabilizzazione del tronco )
La valutazione
La capacità di carico è una caratteristica complessa dell’organismo. Si
tratta della capacità di assimilare carichi che il corpo ha la possibilità
di realizzare attivamente o che esso è in grado di sopportare e
tollerare passivamente, senza che si presentino alterazioni della
salute.
Possiamo dividerla in :
Capacità generale
Capacità meccanica
Capacità dei sistemi
Capacità psicosociale
La valutazione
La capacità generale di carico dell’organismo
Corrisponde allo stato generale di salute e di allenabilità. Espressione
della rielaborazione del carico da parte dell’intero organismo,
comprende la capacità di recupero dopo carichi di qualità e quantità
diversi.
È caratterizzata dallo stato dei sistemi globali di regolazione ( sistema
nervoso vegetativo, sistema ormonale, sistema neuromuscolare ) e
dalla funzionalità dei processi fisiologici e psichici di base.
La valutazione
La capacità meccanica di carico
Comprende le condizioni biologiche che permettono di sopportare i
carichi meccanici e consentono la loro ripetizione senza problemi.
Lo stato del sistema motorio e di sostegno determina come verranno
assimilati carichi di trazione, compressione e rotazione di diversa
durata e intensità. Per la capacità di carico meccanico è importante
la sintonia strutturale e funzionale tra sistema neuromuscolare e
componenti passive dell’apparato locomotorio e di sostegno.
Le alterazioni della capacità di carico meccanico si manifestano in
danni a carico dei centri di maturazione ossea, in dolori alle
inserzioni tendinee, in alterazioni posturali e squilibri muscolari con
le relative sindromi dolorose.
La valutazione
La capacità di carico dei sistemi che determinano la
prestazione
Sistemi e funzioni principali che sono necessari per ottenere una
prestazione sportiva specifica.
Rappresenta spesso il parametro decisivo di riferimento per un
processo di allenamento sportivo specifico ; nello sport di alto livello
i programmi di allenamento sono prevalentemente diretti a queste
condizioni biologiche e sportive.
La valutazione
La capacità di carico psicosociale
Richiede particolare attenzione nell’età infantile e nell’adolescenza.
Principali sistemi funzionali e biologici coinvolti :
Costituzione psichica e nervosa
Omeostasi generale – regolazione di sistemi organici diversi
L ‘età biologica e cronologica
Per garantire e sviluppare la capacità di carico dell’organismo in età
evolutiva, l’età di riferimento è quella biologica che identifica lo stato
di sviluppo fisiologico di un organismo.
L’età cronologica indica soltanto la durata della vita di un soggetto in un
dato della sua vita.
È importante conoscere l’età biologica per garantire e sviluppare la
capacità di carico
Limiti tolleranza del carico in età infantile ed
adolescenziale
In primo piano ci sono i limiti di tolleranza dei sistemi biologici perché
questa è la fase nella quale sono sensibili al massimo ad alterazioni
provocate dal carico.
Prima di tutto l’apparato locomotore e di sostegno , particolarmente le
ossa in via di maturazione.
Ma anche la differenziazione del tessuto connettivo e lo sviluppo della
muscolatura, i sistemi regolatori ( in modo particolare il sistema
ormonale e il sistema nervoso vegetativo ).
Capacità di carico ed apparato motorio e di
sostegno
L’età puberale, per l’elevata velocità di maturazione, è la fase in cui le
ossa sono molto sensibili rispetto ai carichi meccanici.
L’apparato motorio e di sostegno ( ossa, cartilagini, legamenti, capsule
articolari ) è un sistema funzionale complesso che deve
prevalentemente, assimilare i carichi in modo passivo.
La loro peculiarità e tolleranza del carico sono molto diverse e per
adattarsi necessitano dunque di stimoli diversi.
Capacità di carico e le funzioni nervose
Lo sviluppo funzionale nervoso, secondo la fisiologia dello sviluppo,
attraversa una fase sensibile, soprattutto nella prima e nella
seconda età scolare.
Il lavoro sulle capacità coordinative e l’apprendimento di movimenti
coordinativamente complicati favoriscono, in questo periodo
sensibile, lo sviluppo funzionale nervoso.
Se esiste un buono sviluppo della coordinazione la capacità di carico
dell’apparato locomotore e di sostegno sarà migliore anche nell’età
adulta.
Pattern motori appresi stabilmente nell’età infantile in generale si
fissano in modo duraturo e sono ancora richiamabili nell’età adulta,
e favoriscono la capacità di carico.
Tappe del processo di allenamento giovanile
6-8 anni : attività motoria ludica, gioco in tutte le sue forme 100%
9-11 anni : attività motoria ludica 80% e formazione di base 20%
12-14 anni : formazione fisica generale 50/60% e iniziazione
all’apprendimento delle tecniche sportive specialistiche 40/50%
15-16 anni : formazione fisica generale e specifica 40/50% e iniziazione
all’allenamento
Contenuti dei carichi di lavoro fisico nelle diverse
fasce d’età
Fasce di età anni 6-8
Principali contenuti dell’attività di formazione fisica :
Esercizi formativi con carattere di gioco ( correre, saltare, superare ostacoli,
arrampicarsi, nuotare, ecc… ).
Giochi collettivi ( staffette comprese ).
Giochi sportivi con regole semplificate.
Acrobatica elementare ed esercizi per lo sviluppo dell’equilibrio (
pattinare, andare in bicicletta, sciare, andature su cordoli, assi, ecc… ).
Esercizi di flessibilità.
Contenuti dei carichi di lavoro fisico nelle diverse
fasce d’età
Fasce di età anni 9 – 11
Principali contenuti dell’attività di formazione fisica :
Esercizi di ginnastica formativa ( preparazione fisica a carico naturale ).
Esercizi formativi individuali con carattere di gioco come nella fascia
precedente.
Giochi sportivi con regole semplificate.
Acrobatica elementare ed esercizi per lo sviluppo dell’equilibrio (
pattinare, andare in bicicletta, sciare, andature su cordoli, assi, ecc… ).
Esercizi di flessibilità.
Contenuti dei carichi di lavoro fisico nelle diverse
fasce di età
Fasce di età anni 12 – 14
Principali contenuti dell’attività di formazione fisica :
Addestramento tecnico soprattutto in forma globale.
Elementi di ginnastica formativa ( preparazione a carico naturale ).
Giochi sportivi con regole effettive.
Forme più complesse di acrobatica ed esercizi più complessi per lo
sviluppo dell’equilibrio.
Esercizi di flessibilità.
Esercizi formativi individuali.
Comincia a delinearsi la tendenza verso un tipo di sport e a delimitarsi
il numero delle specialità in cui competere. La competizione è
ancora uno dei mezzi di allenamento e di formazione.
Contenuti dei carichi di lavoro fisico nelle diverse
fasce di età
Fasce di età anni 15 – 16
Principali contenuti dell’attività di formazione fisica :
Addestramento tecnico in forma analitica e globale, comprendente
anche esercizi di gara.
Preparazione fisica generale a carico naturale e altri mezzi di
allenamento per le qualità complementari ( esercizi generali ).
Preparazione fisica specifica ( esercizi speciali ).
Altri mezzi di allenamento delle qualità fondamentali.
Esercizi di flessibilità.
Giochi sportivi che presentino, dal punto di vista delle qualità fisiche
richieste, la maggiore attinenza con la specialità sportiva prescelta.
Competizioni : scelta delimitata e mirata
Principi generali per lo sviluppo della forza in età
evolutiva
Rispettare le norme generali per un allenamento senza rischi (
riscaldamento, defaticamento ).
Apprendere la corretta esecuzione del gesto tecnico.
Eseguire gli esercizi in tutta la escursione articolare possibile. In questo
modo viene mantenuta l’elasticità e la lunghezza ottimale dei muscoli e dei tendini.
Graduare il carico ( tipo di esercizi, n° ripetizioni e serie, intensità, recupero )
in
relazione alla capacità di carico.
Adeguare il carico ed il ritmo esecutivo dell’esercizio al tipo di forza
che si intende sviluppare.
Evitare di procurare scompensi tra i vari gruppi muscolari. Rapporto tra
muscolatura agonista e antagonista, vizi di portamento, asimmetrie, dismorfismi.
Allenarsi sullo stesso gruppo muscolare per almeno due – tre
allenamenti settimanali. Una seduta settimanale favorisce solo l’insorgenza di
traumi all’apparato locomotore.
Allenamento della forza e performance
La frequenza dell’allenamento dovrà essere di 2 – 3 sedute per
settimana.
La durata della parte centrale di una seduta non dovrà superare i 30
minuti.
Dovranno essere eseguite da una a tre serie di un determinato
esercizio, da 6 – 15 ripetizioni.
La resistenza dovrà essere aumentata molto progressivamente, e
unicamente quando il bambino può effettuare circa 15 ripetizioni di
un determinato esercizio mantenendo una buona tecnica di
esecuzione.
Sviluppo della forza dai 6 ai 12 anni
Area di sviluppo della capacità di forza con programma
comune per tutte le discipline sportive
Potenziamento generale equilibrato.
Apprendimento a finalità coordinative di multiformi azioni motorie
correlate con la forza rapida ( qualità presente normalmente nel muscolo già
dai 5 anni ).
Stretching .
Sviluppo della forza dai 13 ai 14 anni
Gli obiettivi da perseguire sono le varie espressioni in cui si articola la
capacità di forza : forza rapida, forza resistente e forza massima.
A partire dai 12/13 anni si comincerà a tener conto della necessità di
forza della disciplina sportiva, oltre all’acquisizione a livello
coordinativo delle abilità tecniche delle varie discipline sportive.
La forza massima, in questa fascia d’età, viene considerata come
obiettivo di formazione, cioè obiettivo finalizzato all’apprendimento
della tecnica esecutiva in funzione dello sviluppo che inizierà a
partire dai 15/16 anni : infatti l’apparato locomotore attivo e passivo
non è ancora in grado, dal punto di vista biologico, di sopportare
carichi massimali.
Maggior attenzione verrà data allo sviluppo della forza veloce ( in modo
particolare arti inferiori e superiori ) e alla forza resistente ( addominali e
dorsali ).
Principi per la determinazione dell’entità del carico
Per la forza massima, forza generale e forza resistente, basta contare il
numero massimo di ripetizioni che si riescono ad eseguire in una
serie, detto anche numero di ripetizioni a esaurimento.
Da 1 a 5 – 6 ripetizioni a esaurimento si incrementa la forza massima.
Sconsigliata nei giovanissimi.
Da 7 a 15 – 16 ripetizioni a esaurimento si incrementa la forza
generale ( costruzione generale ). Nei giovanissimi, intorno al 14° anno
di età si possono utilizzare carichi che permettono l’esecuzione di
una serie con almeno 14 – 16 ripetizioni.
Oltre le 17 – 18 ripetizioni a esaurimento e fino a 45 – 50 si
incrementa la forza resistente.
Principi per la determinazione dell’entità del carico
Per la forza rapida, il parametro principale è la capacità di mantenere
inalterata la massima velocità esecutiva per un numero di ripetizioni
o per un tempo prestabilito ( solitamente gli 8-10 secondi ).
Carichi di lavoro – metodo delle serie e delle
ripetizioni
Forza generale : carico naturale a pesi liberi adeguati al numero di
ripetizioni richiesto ; numero di serie per esercizio 4-6 ; numero di
ripetizioni per serie a esaurimento 14-16 rip. per i 13-14 anni e 8-12
rip. per i 15-16 anni ; ritmo esecutivo fluente e controllato ; recupero
tra le serie completo.
Forza rapida : carico naturale o pesi liberi adeguati al numero di
ripetizioni ed al ritmo richiesti ; numero di serie per esercizio 4-6 ;
numero di ripetizioni per serie massime possibili sotto gli 8-10
secondi ; ritmo esecutivo più veloce possibile ( fluente e controllato in
fase eccentrica ) ; recupero tra le serie completo.
Forza resistente : carico naturale o pesi liberi adeguati al numero di
ripetizioni richiesto ; numero di serie per esercizio 3-4 ; numero di
ripetizioni per serie a esaurimento ( 25-40 ripetizioni ) ; ritmo esecutivo
fluente e controllato ; recupero tra le serie incompleto ( 1-2 minuti ).
Evoluzione della resistenza nei giovani
3-5 anni : limitata predisposizione all’esecuzione prolungata di gesti
ciclici e aciclici. Causa : scarsa capacità di coordinazione motoria
causa affaticamento anticipato, scarsa motivazione allo sforzo
prolungato.
5-7 anni : il miglioramento della coordinazione motoria rende i gesti più
economici, si può iniziare a parlare di esecuzione prolungata.
Scarsa motivazione allo sforzo prolungato.
7-10/11 anni : notevole incremento della capacità di resistenza che si
manifesta in modo particolare attraverso esercitazioni ludiche.
Evoluzione della resistenza nei giovani
11-14 anni : notevoli differenze di prestazione. Acquista grande
importanza la motivazione e la volontà di sostenere prestazioni che
implichino stati di sofferenza per il superamento della fatica. Queste
qualità volitive rappresentano fattori determinanti nelle prestazioni di
resistenza e sono molto diverse a seconda dell’individuo e del tipo
di prestazione.
15-16 anni : incremento massimo della resistenza.
17-18 anni : periodo di massima resistenza, dopo i 18 anni, se non vi è
allenamento, si nota un calo di prestazione.
Principi metodologici per l’allenamento della
resistenza in età evolutiva
In questa fase serve soprattutto la formazione di una buona resistenza
di base ( capacità aerobiche ).
Non è mai troppo presto per iniziare l’allenamento della resistenza
aerobica.
Svolgere in ogni allenamento un’attività ad essa finalizzata utilizzando
prevalentemente forme ludiche.
Porre l’accento sul volume e non sull’intensità.
Differenziare le forme delle proposte in modo da individualizzare, senza
costrizioni, il carico di lavoro.
L’allenamento deve essere ricco di variazioni, divertente, a misura di
bambino e corrispondente ai presupposti psicologici degli allievi.
Principi metodologici per l’allenamento della
resistenza in età evolutiva
Gli effetti positivi sulla promozione della salute devono essere messi in
risalto precocemente.
Nei test non si dovrebbero usare distanze di 600-1200 m. in quando
prevedono una forte componente anaerobica, ma corse su 5, 10, 15
m. realizzate prima a velocità a piacere. In seguito, dopo che è stato
raggiunto un certo volume di minuti di corsa ( 10-20 m ) possono
essere introdotte richieste minime di prestazione.
La valutazione
Ci sono degli adattamenti a livello :
-
Sistema Nervoso Centrale
Sistema Ormonale
Psiche
Le capacità e abilità coordinative sono importanti come base per una
buona capacità di carico ( RAPIDITA’ ; PRECISIONE ; SICUREZZA sono
molto importanti )
La valutazione
RAPIDITA’
Ha uno sviluppo vantaggioso in età infantile e prima età scolare (
controllo neuromuscolare ).
ATTENZIONE
In età puberale c’è una vulnerabilità delle apofisi a livello delle
inserzioni dei tendini.
MOBILITA’
Si sviluppa in età scolare . Dove il tessuto connettivo risulta più lasso
: tipo di tessuto con funzione di collegamento, nutrimento e
sostegno .
La valutazione
Durante lo sviluppo delle capacità e abilità motorie vi sono fattori di
rischio :
-
Endogeni
-
Esogeni
La valutazione
FATTORI ENDOGENI
-
Crescita sproporzionata
-
Maturazione
-
Alimentazione abnorme
-
Deviazioni costituzionali
-
Malattie
La valutazione
FATTORI ESOGENI
-
Alterazioni dello stile di vita
-
Il regime quotidiano
-
Il sonno
La valutazione
Prevenzione
La prevenzione dagli infortuni è in virtù di uno stile di vita sportivo.
In età infantile e in età giovanile tutto deve concorrere verso una
stabilità psico-fisica e verso il benessere generale, attraverso un
allenamento pianificato e multilaterale.
L’alimentazione è un altro fattore di grande importanza che non va
sottovalutato.
La valutazione
Prevenzione
Alimentazione
-
Metabolismo basale
-
Metabolismo della crescita
-
Metabolismo legato all’attività
La valutazione
Prevenzione
Metabolismo basale = fabbisogno energetico per gli organi vitali ( loro
funzionamento )
Metabolismo della crescita = garantisce l’accrescimento e la
maturazione del corpo
Metabolismo legato all’attività = in funzione dell’attività motoria
svolta ( carico da sopportare )
Nei bambini e negli adolescenti il fabbisogno energetico aumenta :
-
1 gr di grasso 9.1 kcal
1 gr di carboidrati 4.7 kcal
1 gr di proteine 4kcal
La valutazione
Prevenzione
50% carboidrati
20% proteine
30% grassi
I carboidrati sono importanti per quei meccanismi energetici ad
elevatissima intensità, le proteine sono importanti durante le fasi
della crescita e durante l’aumento dei carichi, i grassi per il
metabolismo delle vitamine e minerali :
- Vitamine = B1, B6, A, D per le ossa e il tessuto connettivo
- Minerali = Ca, P, Mg, Na, F, Fe per i globuli rossi e il controllo
dell’attività muscolare
Non dimentichiamoci dell’ACQUA
Grazie per la cortese attenzione…
Roberto Romani
[email protected]
3473806278