barcis notizie 2004

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barcis notizie 2004
www.barcis.fvg.it
Cari concittadini,
manca meno di un anno al termine del mandato amministrativo. Nella primavera del 2000, in
occasione delle elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale, ci presentammo con un programma che prevedeva la continuazione delle attività realizzate dalla precedente amministrazione e l'avvio di nuove iniziative volte a migliorare i servizi e consolidare l'immagine positiva di Barcis. In questi anni mi sono adoperato, assieme ai miei collaboratori, per svolgere il compito al quale mi avete
chiamato con la volontà di operare per la crescita sociale, culturale, ed economica del nostro
paese. Il programma elettorale che ci eravamo dati è stato quasi del tutto realizzato. Per questo
motivo abbiamo pensato di farVi cosa gradita pubblicando un nuovo numero di “Barcis Notizie”,
che vuole essere un resoconto delle tante iniziative che hanno caratterizzato l'attività del nostro
Comune, dei numerosi progetti di opere pubbliche in corso e della vita della nostra comunità.
Abbiamo lavorato prioritariamente alla promozione dei servizi socio-assistenziali, con particolare
attenzione ai nostri anziani. Un impegno particolare è stato rivolto al miglioramento di alcuni servizi per la popolazione residente. Grazie anche all'interessamento della nostra Amministrazione è
stato possibile attivare, dopo il Bancomat, il distributore automatico di carburante. I rapporti intrattenuti con gli operatori economici presenti sono improntati alla massima collaborazione. Decine
sono state le opere pubbliche realizzate, di cui troverete puntuale riscontro nelle pagine interne di
questa pubblicazione. Tra le altre voglio ricordare i lavori di riqualificazione urbana in corso in questi mesi per i quali, nelle scorse settimane, abbiamo ottenuto dalla Regione un nuovo finanziamento che ci permetterà di completare gli interventi previsti . Per i nostri giovani, che ci hanno dato
molte soddisfazioni anche in campo scolastico (negli ultimi sei mesi abbiamo avuto ben tre neolaureati) realizzeremo un centro di aggregazione giovanile.
Buone notizie anche dal volontariato. Le nostre associazioni sono aumentate: Le Vinceè e il Club
Montagne Barciane si sono affiancate alla Pro-Barcis, agli Alpini, all'Avis e alla Squadra Comunale
di Protezione Civile, in un impegno incessante e generoso al servizio di residenti e turisti. Di questo pubblicamente Li ringrazio a nome della Civica Amministrazione.
Anche quest'anno è stato predisposto un calendario importante di appuntamenti e manifestazioni,
disponibile sul nuovo sito web del Comune: www.barcis.fvg.it. La promozione turistica del territorio attraverso lo sport e il tempo libero, la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali presenti, con particolare riguardo al nostro bellissimo lago ci hanno visti particolarmente attenti.
Unica nota negativa di questi mesi lo sghiaiamento del Cellina per il quale avevamo lavorato a una
soluzione seria e praticabile che la nuova Giunta Regionale ha affossato.
Quest'anno ricorre il 60° anniversario dell'incendio dell'intero abitato di Barcis da parte dei nazisti.
Lo ricorderemo attraverso una mostra fotografica e documentale dal titolo “Novecento a Barcis:
terra, cielo, fuoco e acqua” ospitata dal 1°agosto al 26 settembre nella scuola d'ambiente e con
una pubblica manifestazione, prevista per il pomeriggio del 12 settembre, che culminerà con la
Santa Messa celebrata dal Vescovo di Concordia-Pordenone, Monsignor Ovidio Poletto. Vogliamo
fare di questo momento il 60°anniversario della rinascita del nostro paese.
Vi ringrazio, anche a nomi di tutti gli amministratori e dei miei collaboratori, per la fiducia che ci
avete accordato e Vi invio un abbraccio caloroso. Approfitto per salutare anche i turisti che visitano Barcis in questo periodo estivo, augurando loro di trascorrere delle serene giornate.
Tommaso Olivieri
Sindaco di Barcis
notizie
barcis notizie Suppl. 1 al n. 11 de La Città Luglio 2004
barcis
Barcis
Barcis notizie ---> pag.2
Servizi socio assistenziali
L'offerta socio assistenziale del Comune di Barcis, in considerazione dell'esiguo numero di residenti, è davvero articolata e capillare. Riportiamo di
seguito orari e informazioni riguardanti i principali servizi.
ORARIO AMBULATORIO
L'ambulatorio è aperto il lunedì dalle ore 14 alle 15.30; il martedì dalle 9 alle
11; il venerdì dalle 11 alle 12 e il sabato dalle 8 alle 9.30. La guardia medica è reperibile al numero: 0427 878102
GUARDIA MEDICA (periodo estivo)
Dal metà luglio a dopo Ferragosto è attivo il servizio di guardia medica stagionale, con orario prefestivo dalle ore 10 alle 20 e festivo dalle 8 alle 20.
Solo nei giorni festivi è presente anche il mezzo della Croce Rossa.
DISPENSARIO FARMACEUTICO
Per andare incontro alle esigenze sopratutto dei meno giovani, è attivo 3
giorni alla settimana, lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle ore 16, il
dispensario farmaceutico ubicato presso il municipio.
ASSISTENZA E PRELIEVI
Due venerdì al mese, la mattina presso l'ambulatorio medico o, su richiesta,
a domicilio, viene erogato un apprezzato servizio prelievi. Gli esiti vengono
ritirati e distribuiti in Comune nelle ore d'ufficio.
SERVIZIO SOCIALE DI BASE
Nella giornata di martedì è garantita la presenza dell'assistente sociale presso gli uffici municipali.
Sono, invece, undici gli anziani ricoverati nelle case di riposo mandamentali. Si è provveduto ad inoltrare, per chi avesse fatto richiesta, l'attivazione del
telesoccorso. Relativamente alle altre categorie di utenza, l'amministrazione
comunale è intervenuta con un contributo economico finalizzato all'acquisto
di buoni mensa scolastici indirizzato ad alcuni nuclei familiari con minori a
carico.
Barcis notizie ---> pag.3
ORARIO RICEVIMENTO
SINDACO E ASSESSORI
OLIVIERI TOMMASO
SINDACO
Affari generali
Personale
Lavori pubblici
Urbanistica
SABATO
10-12
OLIVIER MARIA
VICESINDACO
Assistenza
Sanità
Istruzione
MARTEDI’ 11-12
TRAINA MARIO
Forestazione
MERCOLEDI’ 10-11
GASPARINI PAOLO
Bilancio
Commercio
SABATO 11-12
RICCIONI ANDREA
Agricoltura
Ambiente
Manutenzioni varie
LUNEDI’ 9-10
L’orario di ricevimento degli
uffici è dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 12. Telefono
0427/76014 oppure 76187
SERVIZIO DOMICILIARE
Considerata la percentuale di popolazione anziana residente a Barcis, il servizio sociale è principalmente rappresentato dall'assistenza domiciliare.
L'obiettivo è quello di consentire all'utente di restare nel proprio domicilio e
nel proprio contesto sociale, garantendogli una migliore qualità di vita, allontanando o riducendo al massimo la necessità di ricovero in strutture residenziali. Il servizio sociale opera in raccordo con il medico di base e con le
strutture sanitarie, in particolare con il servizio infermieristico territoriale che
ha un operatore in servizio per 36 ore la settimana.
Attualmente gli utenti in carico sono sei, e usufruiscono di varie attività: pulizia della casa, aiuto nella lavanderia, igiene personale, aiuto per commissioni o spesa. Il servizio è a pagamento in base al reddito della famiglia. Il
servizio pasti è sempre consegnato dall'assistente domiciliare e viene preparato presso la casa anziani di Andreis. Il costo del pasto è di 5,50 euro +
Iva; il servizio è attivo sette giorni su sette. Attualmente i pasti consegnati
sono tre, per i quali l'amministrazione comunale contribuisce a coprire una
parte dei costi.
Consiglieri di maggioranza:
Gabriele Boz
Michela Gasparini
Michele Guglielmi
Giulio Salvador
Bruno Stella
Consiglieri di minoranza:
Giovanni Moroldo
Oscar Pitau
Paolo Giacomello
Angelo Bet
Biblioteca e Progetto giovani
La biblioteca, dislocata all'ultimo piano del municipio, si è recentemente
arricchita di 200 volumi, che portano il totale a 2400, più 20 Cd per piccoli e grandi. Per l'accesso ci si può rivolgere agli uffici comunali.
Molto attivo è il Progetto Giovani che, tramite lo sportello Informagiovani, si
occupa anche di fornire le necessarie indicazioni sull'inserimento nel mondo
del lavoro o sull'eventuale prosecuzione degli studi con accesso all'università. Sempre in tema di giovanissimi, da ricordare che l'amministrazione
Comunale si è fatta carico del trasporto per i ragazzi che hanno frequentato
il corso di nuoto. Non tutti sanno che è stata messa a disposizione, presso
lo stabile del Comune, una stanza alla quale i ragazzi possono accedere il
lunedì dalle ore 16 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 12 per fare ricerche utilizzando Internet e il computer. Il Comune provvede, infine, al pagamento dei
libri di testo per i ragazzi della scuola dell'obbligo e contribuisce per il 20%
all'acquisto dei buoni pasto.
Ecco l'elenco degli studenti barciani:
Materne: Giorgia Gasparini, Nikil Colussi e Badal Colussi. (E' garantita la
presenza di un'assistente durante il trasporto per i bambini della scuola
materna).
Elementari: Paola e Chiara Mian, Valentina Gasparini, Luca e Francesco Boz
Medie: Lorenzo Gasparini, Mattia Boz, Denis Olivier, Karan Colussi,
Eleonora Piemonte e Steven Bauer.
NUMERI UTILI
Municipio: 0427 76014
Aiat - Piancavallo e Dolomiti
Friulane: 0434 651888
Iat Barcis: 0427 76300
Comunità Montana del Friuli
Occidentale: 0427 76038-76083
Stazione forestale: 0427 76026
Poste Barcis: 0427 76391
Ospedale Maniago: 0427 735111
Carabinieri Montereale: 0427
79055
Volontari antincendio e Protezione
Civile: 0427 76187
Allarme antincendi boschivi,
numero verde: 800 843044.
Banca Friuladria: è operativo il
bancomat.
Sghiaiamento: la posizione dell’amministrazione
Riserva naturale della Forra del Cellina: il nuovo Centro Visite
Barcis 15 giugno 2004
E' stato inaugurato a Barcis il 2 agosto 2003, in località Ponte Antoi, il nuovo
Centro Visite della Forra del Cellina, una struttura al servizio sia della comunità locale sia della folta colonia di turisti che popola la nostra località lacustre in tutte le stagioni dell'anno.
Al taglio del nastro, al cospetto di un lago ancora in secca a causa del lungo
periodo di scarse precipitazioni, hanno presenziato il vice sindaco Maria
Olivier e la giunta comunale, l'assessore regionale al turismo Enrico Bertossi,
accompagnato nell'occasione dai consiglieri regionali Maurizio Salvador (ex
sindaco di Barcis) e Nevio Alzetta (primo cittadino di Montereale), il presidente della Provincia Elio De Anna e il suo omologo della Comunità Montana
del Friuli Occidentale Antonio Zambon.
Contestualmente all'inaugurazione del centro è stata aperta un'interessante
mostra fotografica di Renzo Carniello che ha immortalato centinaia di suggestive immagini delle architetture tipiche della vallata pordenonese. Lo
scopo per cui è sorto il centro visite (costato oltre 200 mila euro finanziati
dalla Regione) è principalmente quello di implementare l'attività informativa di
uno degli ambiti più caratteristici del Friuli Occidentale: la forra del Cellina e
l'attigua vecchia strada, che sarà presto oggetto di importanti opere di manutenzione e ripristino, le quali restituiranno alla curiosità degli appassionati un
ambito brullo, incontaminato e dalla bellezza inebriante.
Naturalmente, essendo la forra nella sfera di competenza del Parco delle
Dolomiti Friulane (a cui, tramite un'apposita convenzione firmata nei mesi
scorsi, è stata affidata la gestione del Centro Visite) alla cerimonia non poteva mancare il presidente dell'ente Parco Gionata Sturam, accompagnato da
molti amministratori dei comuni ricadenti nell'area protetta.
Attualmente sono in avanzata fase di realizzazione i lavori riguardanti la sistemazione dell'area esterna - con cui si andranno a realizzare i parcheggi -, la
manutenzione dei percorsi pedonali, l'illuminazione pubblica e il miglioramento paesaggistico dell'area.
Al Presidente
Della Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia
Dott. Riccardo Illy
Piazza Unità d'Italia 1
34100 Trieste
Oggetto: Sghiaiamento torrenti Cellina e Varma in Comune di Barcis.
Ho ricevuto la Sua nota n. 4016/GAB 1.4.1/1-24 dell'1.6.2004 in risposta alla mia del
4.5.2004 relativa all'oggetto e quindi non posso che ringraziarLa per l'attenzione che ha voluto dedicarmi.
Purtroppo devo comunque constatare che la Sua nota non fa che ribadire la posizione
assunta dall'Assessore Moretton e dalla Direzione Regionale della Protezione Civile in quanto si basa sugli stessi presupposti che si ritiene non siano quelli più corretti e da tenere a
base per la risoluzione del problema che esiste ed è quindi da risolvere al più presto.
Si ritiene opportuno evidenziare ancora una volta che il sottoscritto non ha mai negato
l'esistenza e la necessità dell'intervento da parte della Protezione Civile ad eccezione di quando si è visto costretto, non ottenendo alcuna risposta alle sue richieste scritte da parte degli
Uffici Regionali, a far scrivere i propri legali per interrompere una procedura di gara avviata
in totale difformità da quelli che erano gli accordi precedenti e senza minimamente preoccuparsi di chiedere un parere in merito.
Non si è mai disconosciuta altresì la necessità di effettuare l'intervento con il ricorso alla
compensazione tra il valore della ghiaia estratta ed il costo delle opere accessorie, quello che
non si è accettato è l'aver aumentato enormemente la quantità di ghiaia da estrarre in contrasto con i precedenti accordi, l'aver impostato la gara in modo da non più utilizzare i fondi
di euro 2.499.728,81 già stanziati con la famosa delibera di Giunta Regionale n. 1693 del
30.5.2003 e soprattutto l'aver deciso il tutto senza aver cercato, come suddetto, il preventivo parere dell'Amministrazione Comunale di Barcis direttamente interessata all'intervento.
Questa Amministrazione Comunale rimane fermamente convinta, per tutto quanto
espresso nella nota suddetta, che la soluzione proposta sia quella da perseguire e ciò è fattibile se c'è la volontà da parte della Regione e di ciò si è ancor di più convinti dopo aver letto
la delibera di Giunta Regionale n. 1282 del 21.5.2004 con la quale vengono finanziati alcuni
lavori che nulla hanno a che fare con i danni dell'alluvione del 2002 e che comunque usufruiscono dei fondi della Protezione Civile.
Non rimane quindi che attendere la prossima interruzione della SS.251, cosa che
avverrà fra non molto, e lasciare che gli Organi Competenti, compresi quelli Giudiziari, decidano in merito ed individuino gli eventuali responsabili.
Termino la presente, per non rubarLe ancora tempo, evidenziando che le ultime righe
della Sua nota: “pertanto, si evidenzia l'opportunità di mantenere sempre il reciproco rispetto e la leale collaborazione nei rapporti istituzionali tra Enti territoriali della Regione Friuli
Venezia Giulia” forse dovevano essere indirizzate ad altri in quanto non è certamente
l'Amministrazione Comunale di Barcis a non rispettare e collaborare lealmente con la Regione
ma tutt'altro e ciò è dimostrato ampiamente dal fatto che a numerose nostre note gli uffici
regionali non si sono mai degnati di rispondere e che tutti i problemi sono sorti solo ed esclusivamente perché l'Assessore Moretton con i suoi Collaboratori hanno creduto di poter operare a loro piacimento senza preoccuparsi di coinvolgere il Comune di Barcis e ciò in spregio al reciproco rispetto e alla leale collaborazione di cui Lei scrive.
Sentiero didattico naturalistico Grotte Vecchia Diga - Dint
Recupero della vecchia strada della Valcellina
Le grotte della vecchia diga di Barcis diverranno presto un punto di riferimento internazionale e saranno valorizzate all'interno del progetto integrato “Spelaion logos” finanziato con i fondi Interreg III Italia-Slovenia.
L'iniziativa di fondamentale importanza, che nasce sotto la regia del Parco naturale delle Dolomiti Friulane,
è volta alla valorizzazione degli ambiti di grotta di origine carsica presenti in aree protette e in zone di elevato valore naturalistico, facenti parte della rete “Natura 2000” dell'arco Prealpino orientale. Il progetto prevede sia interventi di ripristino e miglioramento ambientale sia iniziative di carattere didattico-culturale. La
riserva naturale della Forra del Cellina, gestita in base alla legge regionale 42/96 dall'ente Parco Dolomiti
Friulane, è un ambiente caratterizzato da una forra con elevati contenuti naturalistici, dallo scorrere del torrente Cellina e dalla presenza delle grotte di origine carsica della “vecchia diga”. L'area è compresa nei
comuni di Andreis, Barcis e Montereale. Il progetto, la cui candidatura è stata sostenuta dal consigliere
regionale Maurizio Salvador, mira a realizzare un sentiero carsico-naturalistico-didattico, epigeo ed ipogeo,
ma anche un centro didattico e naturalistico con l'allestimento di una struttura polivalente già esistente con
l'obiettivo di favorire la conoscenza e la fruizione delle grotte fossili presenti e per sostenere e favorire l'attenzione scientifica alle eccezionalità naturalistiche della Valcellina. Si vuole poi creare una realtà multimediale per l'interscambio delle esperienze fra realtà operanti in Italia e Slovenia e la loro presentazione al pubblico. Inoltre, c'è la volontà di realizzare manifestazioni e iniziative culturali finalizzate alla cooperazione fra i
partners sulle tematiche tecniche e scientifiche comuni degli ambienti di grotta e di forra. Non meno importante è la prevista realizzazione di un simbolico itinerario didattico-naturalistico rivolto al turismo scolastico
ed escursionistico, che dall'area prealpina pordenonese si sviluppa fino alle Prealpi Giulie e al Parco del
Triglav. Infine verranno sottoscritti protocolli di collaborazione internazionale per la formazione e la ricerca
scientifica sull'ambiente naturale ipogeo. La spesa si aggira sui 400mila euro.
Nell'ambito dello stesso progetto comunitario, l’Unione speleologica pordenonese e la Società speleologica
italiana, con il patrocinio della commissione culturale per la speleologia Cai, Federazioni regionali di Friuli e
Venezia Giulia e Veneto, Parco delle Dolomiti Friulane, Provincia di Pordenone e Comune di Barcis, hanno
organizzato, nello scorso mese di giugno, il terzo corso nazionale sulla didattica speleologica, che aveva
come obiettivo il rilancio delle grotte della “Vecchia diga” del Cellina. Al corso hanno partecipato 26 allievi
provenienti da tutt'Italia e anche dalla Slovenia. Presenti anche il presidente della Società speleologica italiana, Mauro Chiesi, il delegato della commissione centrale per la speleologia del Cai, Giorgio Fornasier, e i
presidenti delle sezioni Cai di Pordenone e Vittorio Veneto.
La recente approvazione, da parte della Conferenza regionale dei lavori pubblici, del progetto definitivo, predisposto dall'Amministrazione provinciale di
Pordenone, relativo ai lavori di recupero della vecchia strada della Valcellina,
segna una tappa importante nella riappropriazione di questo «patrimonio
della nostra comunità», per troppo tempo abbandonato, allo scopo di renderlo fruibile in sicurezza per quelle attività di turismo ambientale che trovano sempre più interesse nell'opinione pubblica. L'intervento verrà finanziato
con i fondi dell'Obiettivo 2. Rimane una preoccupazione per quanto riguarda l'ultimo tratto, di circa due chilometri verso valle, che dovrà essere realizzato e finanziato nell'ambito delle opere di completamento della diga di
Ravedis da parte del Consorzio di bonifica Cellina-Meduna. C'è da augurarsi che con le risorse recentemente stanziate dal Governo si dia corso anche
a questo intervento perché solo una volta ultimate tutte le opere, potremo
dire di aver recuperato alla pubblica fruizione un territorio che altrimenti
rischiava di essere dimenticato per sempre.
Cordiali saluti.
Il Sindaco
Tommaso Olivieri
L’intervento del Consigliere Regionale Salvador
Pordenone, 2 Luglio 2004
“Il 18 giugno la Giunta Regionale ha ritirato la delibera del 30
Maggio del 2003 relativa alla questione dello sghiaiamento di
Barcis, revocando anche i 2 milioni e mezzo di euro destinati
alla realizzazione della viabilità alternativa in destra lago di
Barcis, opera indispensabile per avviare le attività di rimozione
della ghiaia ed evitare l'isolamento della Valcellina in caso di
tracimazione del torrente Varma.
Con questo atto si sono vanificati anni di lavoro che hanno comportato anche notevoli
investimenti finanziari.
La Giunta Regionale punisce la Valcellina per essersi opposta alla realizzazione di una
cava a cielo aperto, ma cosa succederà il prossimo autunno quando il torrente Varma tracimerà nuovamente? Dove passeranno i tir per fronteggiare l'emergenza? Non vogliamo imitare
recenti proteste a livello nazionale, ma sicuramente la popolazione della Valcellina non intende
farsi umiliare con decisioni prese sopra la propria testa. Per questo motivo è stata avviata la
costituzione di un comitato alla cui testa ci sarà lo scrittore e alpinista ertano Mauro Corona. Il
comitato si farà carico di illustrare alla popolazione della valle il grave problema che si è venuto a creare con la revoca del finanziamento e si attiverà nei confronti di tutti i soggetti istituzionali interessati perché nei prossimi mesi si dia corso all'appalto della viabilità alternativa.
Mi auguro che alla fine in Giunta Regionale prevalga il buon senso e non si voglia infierire su un territorio già pesantemente penalizzato, altrimenti saremo costretti a ricorrere a misure estreme quali l'impedimento del transito dei TIR verso Longarone.”
Il Consigliere Regionale
Maurizio Salvador
Osteria
Osteria Ponte
Ponte Antoi
Antoi
Specialità carni alla griglia,
piatti e vini tipici
Località Ponte Antoi
Barcis - Tel. 0427/76224
Chiuso martedì sera e mercoledì
È gradita la prenotazione
Barcis notizie ---> pag.4
Barcis notizie ---> pag.5
Malghe Valli - Caolana e Pista da fondo
Gli interventi in corso sono stati ultimati e il complesso è attivo come centro agrituristico gestito dall’azienda agricola L’Acero Rosso. I lavori di completamento della pista da fondo adiacente al complesso agrituristico ValliCaolana sono stati recentemente appaltati da parte della Comunità Montana
del Friuli Occidentale, beneficiaria del contributo pubblico. L'intervento sarà
sicuramente usufruibile nella stagione invernale 2005.
Nuovi parcheggi
Restauro facciate
I beneficiari dei contributi pubblici hanno tutti completato gli interventi e
i lavori eseguiti hanno contribuito a migliorare il processo di riqualificazione urbana del centro di Barcis e si sono ben integrati coi lavori di arredo urbano in avanzata fase di realizzazione da parte dell'amministrazione
comunale.
Piste Ciclabili
E' in fase di approvazione la variante urbanistica necessaria alla loro realizzazione. Quella principale si snoderà dal centro abitato fino a raggiungere la
passerella Fontane e la destra del lago Aprilis: potrà essere imboccata direttamente nei pressi della scuola nautica. Un ulteriore tratto di circa sei chilometri si sviluppa nei posti più suggestivi del territorio comunale, parte utilizzando percorsi appositamente realizzati e parte su viabilità esistente.
Interesserà le località di San Francesco, Roppe, Cimacosta, Molassa e quindi attraverso il Dint, si arriverà a Ponte Antoi, connettendosi all'ambito della
Forra del Cellina e della statale 251.
Foresteria comunale
Sono pressoché ultimati i lavori di
abbattimento delle barriere architettoniche attraverso la posa in opera
di un ascensore, mentre i lavori di
ampliamento e arredo sono in dirittura d'arrivo. A lavori completati la
struttura disporrà di oltre 50 posti
letto.
Depuratore
Sono in fase di appalto i lavori di
miglioramento funzionale e manutenzione straordinaria del depuratore comunale.
Riqualificazione urbana
Sono quasi ultimati i lavori relativi al primo lotto di intervento che ha interessato le seguenti aree: ambito di via Filzi, piazza Battisti, via Roma, via Piave,
incrocio via Garibaldi, piazzetta Umberto I, via Toti e via San Giovann,i nonchè il nuovo impianto di illuminazione in via Campogrande. Nelle prossime
settimane verranno appaltati i lavori relativi al secondo lotto che prevedono
una spesa di 300mila euro con interventi nelle seguenti aree: ambito di via
Cavour, Scala Celis, via Campogrande, via San Giovanni e largo Paroncilli. In
queste zone il progetto prevede di realizzare una nuova pavimentazione con
blocchetti di porfido e cordonate di pietra piasentina. Si propone, inoltre, il
rifacimento di alcune parti dell'impianto di pubblica illuminazione: il progetto
prevede vari interventi quali la sostituzione delle linee e di alcuni corpi illuminanti che riguarderanno via San Giovanni, via Cavour, via Tofane, via
Dolomiti e la strada statale. E' di queste settimane la notizia che la Giunta
regionale ha finanziato un ulteriore intervento pari a circa 340mila euro col
quale si proseguirà l'ambizioso progetto per valorizzare il centro storico.
Strade comunali
Protezione civile
Area artigianale
Il parcheggio di San Giovanni è da tempo già utilizzato e sono state ultimate le opere di completamento. L'intervento è di supporto alla foresteria
comunale, garantisce una cinquantina di posti auto direttamente collegati
col centro urbano.
Sono stati ultimati nelle scorse settimane anche i lavori del parcheggio “lungolago” in prossimità dell'area cimiteriale. Questo intervento è destinato sia
alla sosta delle auto sia a quella dei caravan che non dovessero trovare
ospitalità nell'area preposta.
Sono appena iniziati anche i lavori per la realizzazione del parcheggio in via
Dante. Trattasi di un intervento complesso che prevede la realizzazione di
una struttura disposta su due piani (il primo coperto) ognuno dei quali potrà
ospitare circa 30 auto. Il costo complessivo dell'opera è di circa 750mila
euro.
Ripristino sentieri
La rete di percorsi attrezzati e sentieristici è stata completamente rivista e oggi si presenta funzionale,
facilmente accessibile anche per i
portatori di handicap. Gli interventi
hanno interessato il sentiero pedonale “lungolago”, il sentiero Ribe
(attualmente non utilizzabile a causa
del cantiere Anas lungo la statale
251), il sentiero del ”Pescatore” e
quello degli “Alpini”
Mezzi per i Rangers
Manutenzione municipio
Sono ormai in dirittura d'arrivo anche i lavori della nuova piazza che creeranno un'area per manifestazioni e spettacoli all'aperto direttamente in riva
al lago in uno degli angoli più suggestivi di tutto il paese, in prossimità di
palazzo Centi.
Sono stati ultimati i lavori di manutenzione del municipio che hanno
riguardato la tinteggiatura interna e
una parte della loggia esterna.
Mezzi Comunali
Campeggio San Francesco
Con il terzo stralcio si è realizzato il
prolungamento della strada fino alla
chiesetta di San Francesco. E' stato
inoltre predisposto un impianto di pubblica illuminazione. Sono stati realizzati quattro nuovi terrazzamenti in grado
di accogliere ulteriori piazzole. E’ previsto un ultimo lotto con cui si prevede
di completare la struttura del campeggio in modo da renderlo fruibile nella
sua interezza. Per questo il Comune ha
avanzato richiesta alla Regione.
Strada Val Caltea - Barcis Piancavallo
E' stato appena sostituito il vetusto
motocarro del Comune, con un
mezzi idoneo alle necessità degli
operai.
Scuola nautica
Sta per essere conclusa la realizzazione della zona artigianale di Barcis,
possibile grazie al decisivo intervento economico della Comunità Montana.
L'area è posta a monte della strada statale 251 sulla quale si affaccia ed ha
una superficie di circa 5 mila metri quadrati, sufficiente ad esaurire le richieste di insediamento dell'imprenditoria locale. Infatti, se fino ad ora Barcis era
una delle principali realtà produttive della Valcellina grazie al flusso turistico
stagionale, da adesso un posto di rilievo tenderà ad assumerlo anche l'impresa artigiana. In realtà, queste aziende esistevano già nel territorio comunale, ma da anni invocavano una posizione più consona, di facile raggiungibilità e con la possibilità di una gestione finalmente più razionale delle
superfici e della movimentazione delle merci per snellire il ciclo produttivo.
In questi mesi si stanno insediando le ditte Duilio Boz snc, Franco Gasparini
e la Valcellina cooperativa. La cooperativa, presieduta da Raffaele Gasparini,
è nata a Barcis nell'ottobre del '91 ed è ora costituita da 30 soci, un dipendente e 15 lavoratori, che aumentano nel periodo estivo. Tra i fiori all'occhiello della sua attività c'è la manutenzione della sentieristica del Parco
naturale delle Dolomiti Friulane. Si tratta di una realtà che dà lavoro ai pochi
giovani rimasti nella loro terra, ragazzi animati e motivati da un amore viscerale nei confronti dell'ambiente e in particolare della montagna che vogliono
salvaguardare ad ogni costo.
E' stato recentemente acquistato,
parte con fondi propri dell'ente,
parte con contributo regionale, un
autocarro per la squadra di volontari della Protezione civile.
L’associazione, guidata da Bruno
Stella, opera nell’ambito del distretto Barcis, Andreis, Vajont e
Montereale Valcellina.
Ponte Mezzocanale
Per la sua conformazione geomorfologica, il comune di Barcis rappresenta un territorio in cui i collegamenti viari sono sempre stati difficoltosi. Per
migliorare la situazione, da molti anni a questa parte le amministrazioni che
si sono succedute hanno operato in maniera incessante, raggiungendo,
peraltro, già ottimi risultati. Proseguendo in questa politica di attenzione
alla sistemazione delle strade di competenza comunale, l'amministrazione
civica ha appena appaltato le opere di manutenzione e messa in sicurezza
delle strade Armasio e Claupa-Guata (nelle foto) attraverso degli interventi
che hanno l'obiettivo di rimodellarle. Per quanto concerne la strada
“Armasio”, che si sviluppa per circa 1200 metri, si provvederà all'asfaltatura e all'installazione di barriere di protezione. Il tracciato della strada vicinale “Claupa-Guapa” si estende, invece, per circa 750 metri. Anche in questo caso è prevista l'asfaltatura dell'intera sede stradale e la posa di appositi guardrail. In entrambe le arterie verrà realizzata una capillare opera di
captazione delle acque meteoriche. In totale, per il riassetto delle due strade serviranno all'incirca 285 mila euro. L'inizio dei lavori è fissato per i
prossimi mesi. E' stato anche completato l'intervento di protezione civile
lungo la strada Roppe. È consistito nel consolidamento di un terreno in
frana e nel rifacimento della sede stradale. Con due interventi distinti, uno
della protezione civile regionale, e uno del servizio manutenzione delle foreste, si sta provvedendo alla sistemazione, mediante tecnica di ingegneria
ambientale, del grosso movimento franoso situato in località Cimacosta.
Opere di difesa del centro abitato
Impianti sportivi
I lavori del ripristino di una frana
sono iniziati in questi giorni.
Circa vent'anni fa nasceva a Barcis una duratura e preziosa collaborazione
tra l'amministrazione comunale e i Rangers, un sodalizio di protezione ecologica e civile che ha sede a Domanins di San Giorgio della Richinvelda. Da
allora i compiti di questi volontari sono stati ampliati e riguardano la tutela
del territorio comunale e la prevenzione di atti di vandalismo o di microcriminalità. Recentemente i Rangers sono anche stati dotati, grazie a fondi
Regionali, di appositi scooter per perlustrare al meglio il territorio montano
e i sentieri che circondano il lago Aprilis. I volontari, il cui comandante è
Adriano De Candido sono coordinati dal locale comando di Polizia
Municipale il cui responsabile è il vigile Aldo Paulon.
Nuova piazza
Ss 251 Rettifica curve
I lavori sono stati ultimati e il centro è stato affidato in gestione ad un operatore locale che ha avviato anche un'attività di vendita e somministrazione
di alimenti e bevande denominata “I muscoli del capitano” aperta durante
tutto il periodo estivo.
Nell'estate scorsa l'appalto in corso
è stato rescisso da parte dell'Anas,
che ora ha in atto le procedure per il
riaffidamento dei lavori mancanti a
una nuova impresa.
L'amministrazione comunale ha
seguito in tutti questi mesi l'iter travagliato della vicenda per arrivare
allo sblocco del cantiere.
Il progetto esecutivo del secondo intervento è stato recentemente approvato dalla Regione e nei prossimi mesi verranno appaltati i lavori che prevedono la messa in sicurezza dell'abitato di Barcis e della strada comunale di
Roppe per un importo di oltre 258mila euro.
Quest'importante strada comunale ha visto realizzati i primi tre lotti, nel tratto tra Pezzeda e il confine comunale: i primi due finanziati con contributi
regionali, il terzo con fondi dell'Obiettivo 2. Investimenti per 5,5 milioni di
euro che hanno permesso la messa in sicurezza dell’intera arteria. E' stato
recentemente appaltato il quarto lotto nel tratto da Pezzeda alla Passerella
sospesa. Quest'ultimo stralcio si caratterizza per l'allargamento della zona di
innesto della passerella, che oggi crea soverchi problemi alla viabilità.
Grazie a un contributo Regionale, per la prima volta la strada è rimasta aperta durante tutto il periodo invernale e questo nonostante le abbondanti nevicate che hanno caratterizzato i primi mesi del 2004.
I lavori verranno ultimati entro l'estate. Sarà necessario poi provvedere
all'arredamento della struttura per
avviarne la gestione.
Approdi lacuali
Centro di aggregazione giovanile
Al nostro paese mancava un centro
specifico per l'aggregazione dei giovani. Un luogo ad essi dedicato dove
possano socializzare e scambiarsi le
reciproche esperienze. Un luogo dove
conoscersi e stringere quei rapporti di
amicizia e partecipazione che sono la
base culturale su cui poggia l'identificazione personale con quella della
comunità costituente il paese. A questa carenza l’amministrazione comunale ha inteso porre rimedio mediante l'acquisto e il recupero architettonico e strutturale di un edificio situato nel
centro abitato. La struttura, che si affaccia sulla via principale e sorge in
prossimità della chiesa, è inutilizzata da diversi anni. I lavori, che inizieranno nei prossimi mesi, saranno possibili grazie ad un contributo regionale di
371mila euro. Nei mesi scorsi è stato siglato il rogito notarile e ora si procederà con due lotti funzionali che ristruttureranno totalmente l'edificio e lo
trasformeranno in centro di aggregazione giovanile. Una parte dell'edificio
verrà riattato ed utilizzato nell'ambito del progetto dell'Albergo diffuso, individuando alcune camere da letto modello “bad and breakfast”. Facenti parte
lo stesso progetto sono anche alcune abitazioni private di Barcis, i cui proprietari si sono iscritti nell'apposito albo. L'iniziativa è portata avanti assieme ai Comuni di Claut, Cimolais ed Erto e Casso.
Il nostro lago è da sempre un luogo
che attrae un notevole numero di
visitatori. Per soddisfare la domanda
turistica, negli anni, lungo le sponde
del lago si sono create numerose
aree attrezzate, sentieri, percorsi
pedonali, aree di sosta, approdi
lacuali, per i quali si è deciso di realizzare un intervento di manutenzione
straordinaria. Cinque i punti su cui si
interverrà: località Barcis sud, ubicata al limitare del centro storico, in
prossimità del cimitero, che è anche
l’approdo di più grandi dimensioni;
Ponte Antoi: si interverrà sulla sponda destra del lago; località Buset: si
tratta di un'area sulla sponda destra
del lago nella zona nord; Fontane: in
sponda sinistra, nelle vicinanze della
passerella che attraversa lo specchio
d'acqua; Barcis centro, ubicata in
prossimità del centro abitato e caratterizzata da un percorso pedonale in
legno che costeggia la sponda del
lago.
Barcis notizie ---> pag.6
Barcis notizie ---> pag.7
Giovani in gamba…
E … che lustro, a questo nostro minuscolo compendio di smeraldo: in sei mesi ben tre brillanti neo-dottori!
Il primo, con la passione per intrugli ed alambicchi e con in tasca già un diploma di Perito chimico, è riuscito a coronare
un sogno. Presso la Facoltà di Ingegneria dei Materiali dell'Università di Trieste, Ivan Losego ha conseguito il titolo di
Dottore, a pieni voti, discutendo la tesi “Metodi e materiali biocompatibili per ridurre il fouling in ambiente marino” sull'attività di tirocinio svolta presso la ditta LeoChimica di Casarsa dove ha sperimentato dei materiali biocompatibili. Il relatore
è stato il Professor Dore Augusto Clemente. Il Dott. Losego è stato festeggiato con orgoglio dai familiari e da un sostenuto gruppo di amici.
A poca distanza un'altra sorpresa … Evidentemente lo stage svolto al Gazzettino è stato utile! Scherzi a parte, si è laureata presso la Facoltà di Lettere Moderne dell'Università di Udine, Nadia Boz, già corrispondente per la Valcellina del quotidiano pordenonese. La neo-dottoressa, che ha conseguito la valutazione di 110 e lode, ha discusso una tesi sul fenomeno migratorio della Bassa Valcellina, e da Barcis e Andreis in particolare. Il relatore è stato il professor Gian Paolo Gri.
Presenti in prima fila alla discussione della tesi l'arzilla nonna Giovanna, ormai più che ottantenne, e la mamma Maria, attorniata da fratelli, amici e parenti. La tesi di laurea, vista l'importanza del tema affrontato, verrà pubblicata nei prossimi mesi
a cura dell'amministrazione civica.
Ed infine, più recentemente, anche un altro ragazzo continuando a coltivare la passione per i computer e l'elettronica, già
in possesso del diploma di Perito informatico, è riuscito a conseguire un ulteriore titolo di studio. Mirko Cappena si è laureato in Informatica presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università di Udine, discutendo la tesi
riguardo la progettazione e lo sviluppo di strumenti informatici per una realtà aziendale di tipo amministrativo, contabile o
anagrafico. Il relatore è stato il professor Angelo Montanari. Alla discussione della tesi erano presenti i numerosi familiari
ed un fedelissimo gruppo di amici, ben disposti a fare la festa al neo-dottore.
Anziani in festa
Nuovo distributore automatico
L'Epifania
Club Montagne Barciane
Il 7 agosto 2003 a Barcis c'è stata festa grande per l'inaugurazione del
nuovo distributore di carburanti - dotato anche di un impianto self-service,
gestito dalla famiglia Gasparini. Nei lontani anni '30, Giovanni, classe 1910,
comincia l'avventura. Il 1953 è l'anno della svolta: il distributore è aperto in
piazza Cesare Battisti e si inaugura l'officina meccanica in via Nazario
Sauro. Nel '57 l'impianto per il carburante viene trasferito in via Vittorio
Veneto, raggiunto alla fine degli anni Settanta anche dall'officina. Al papà si
affiancano anche i figli Franco e Italo, che continuano nell'attività anche
dopo la scomparsa del padre avvenuta nell'88. Il giorno dell'inaugurazione
Italo ha commentato con poche, toccanti parole il nuovo traguardo: “In una
vita di lavoro, tra storie, tragedie e catastrofi naturali, mi rimane quello che
è stato fatto da mio padre, da me e da mio fratello per la mia famiglia e proprio in questo paese: Barcis”.
Evento molto sentito nella Comunità
Barciana è quello del falò e delle sue leggende. I ragazzi, sostenuti dalle famiglie e
dalle Associazioni, subito dopo aver
celebrato il Santo Natale, si sono impegnati nella raccolta di legna e di materiale per allestire il grande Falò e per confezionare la “vecia”.
Spinti dall'amore del nostro paese, un gruppo di volontari ha creato il “Club Montagne
Barciane” con lo scopo di ripristinare alcuni sentieri comunali.
Armati di scarponi, motoseghe, “cortelaç”, ma soprattutto di tanta buona volontà,
hanno cominciato a riscoprire le tracce degli storici percorsi: la mulattiera di Predaia,
il sentiero di Monterezza,il sentiero che parte da Armasio al Monte Laura.
Quest'ultimo è stato dedicato al giovane amico barciano scomparso Alpino Emanuele
Salvador in ricordo della sua passione per la montagna. Poi i temerari Alpini, incuranti del freddo ormai pungente, si sono ritrovati per innalzare un piccolo cippo con
la targa a lui dedicata.
La marinda de… una volta
Al lunare de Barce
La Valcellina è stata invitata a partecipare alla presentazione del nuovo Logo della
Comunità Montana. L'Amministrazione Comunale e l'Ass. Cult. “Le Vincèe” hanno
partecipato animosamente alla manifestazione. I volontari sono stati così numerosi da
occupare due gazebo sulla piazza di Maniago. Essi hanno mostrato parte della loro
storia, tramite l'esperienza diretta ed il coinvolgimento del fare e del veder fare, con i
costumi tipici, con gli antichi mestieri, con i semplici divertimenti ed hanno fatto degustare ai presenti la vecchia e sana merenda della nonna: pane, burro e marmellata fatta
in casa con le primizie del bosco, preparata dalle esperte mamme barciane. Grazie,
poi, alla generosità dei paesani nel prestare la vecchia “pegna” e a fornire della panna
fresca, è stato preparato il burro, sotto gli occhi di tutti.
Il gruppo, in questa occasione, ha sostenuto con grande orgoglio l'esibizione dei
nostri artisti barciani che intagliavano stelle alpine nella cornice delle loro creazioni
scolpite nel legno, in esposizione.
Un gruppo di volontari ha dato vita
ad una nuova Associazione
Culturale: “Le Vincèe”. Essa si prefigge di ricercare la storia del paese,
di rispolverare antichi valori e di collaborare nelle attività locali e non,
per non dimenticare le vecchie
usanze e per divertirsi insieme. Uno
dei primi obiettivi raggiunti è stata la
realizzazione del primo calendario
barciano con le recenti ricerche
fatte. La proposta di far collaborare
e rendere protagonisti i nostri bambini e ragazzi è stata accolta con
entusiasmo; quindi, il gruppo ha
deciso di trascorrere un pomeriggio
in compagnia con i costumi tipici
per raccogliere con l'immagine fotografica ciò che sono stati i vecchi
mestieri. Preziosa è stata la disponibilità degli anziani del paese intervistati e preziose sono state le cronache dei vecchi Bollettini Parrocchiali,
che ci hanno permesso di arricchire
la ricerca. Grazie al contributo dei
paesani, dell'Amm. Comunale, della
Pro-Barcis e del Gruppo Alpini si è
potuto creare questo almanacco e
farne dono a tutte le famiglie residenti.
27 Giugno, festa del patrono San Giovanni
L'amministrazione civica crede fortemente nel ruolo degli anziani nella nostra comunità e nella necessità che “i più saggi” del paese
abbiano l'occasione di incontrarsi per poter restare in contatto. Per questo motivo è ormai tradizione che vengano organizzate ogni
anno ben due feste a loro dedicate: una in tardo autunno e l'altra a primavera inoltrata. A questi appuntamenti ormai classici si registra una grande partecipazione, favorita anche dalla possibilità di trasportare coloro che non hanno mezzi propri fino al centro di
Barcis, prima, e al locale pubblico deputato ad accogliere la festa, poi. Regista dell'iniziativa il vice sindaco Maria Olivier che conosce benissimo la situazione degli anziani in paese e che sa organizzare al meglio i due attesi eventi a cui partecipano il Sindaco
Tommaso Olivieri e la Giunta comunale al gran completo e dove non mancano mai il nostro amato parroco Monsignor Angelo
Santarossa e il consigliere regionale Maurizio Salvador.
Il Presepe Vivente
A conclusione degli eventi organizzati nell'anno 2003, le Associazioni comunali hanno voluto, avventurandosi in una esperienza nuova, realizzare il
Presepe in piazza. Dopo la Santa Messa della Natività, si è svolta sulla piazza
la toccante rappresentazione. Come protagonisti principali, sempre i bambini
ed i ragazzi di Barcis che, con allegria e curiosità hanno partecipato unanimi.
Significative le parole di don Angelo: “Barcis, sebbene sia il più piccolo paese
della provincia ha voluto donare un singolare ed originale augurio di pace”.
Il gioiello nero della foresta del Prescudin : il Carbone
Una semplice idea, un fantastico sogno….no, una vera realtà. Un gruppo di insegnanti dell'Istituto Comprensivo di Montereale Valcellina, in collaborazione con
l'Amministrazione Comunale, la Direzione delle Risorse agricole naturali e forestali, e
tanti altri enti e volontari ha voluto far toccare con mano ai propri alunni, l'epopea della
memoria e della leggenda: l'arte del fare il carbone.
Un'attività ormai scomparsa, riportata alla luce come una testimonianza di un passato, di una tradizione tipica della Valcellina. La scelta del paese per rivivere la storia della
carbonaia non è casuale: a Barcis per tradizione le donne erano portatrici e Barcis è
luogo di incontro tra le genti della Bassa ed Alta Valcellina. Un grazie all’assessore
Paolo Gasparini e alla maestra Andreina Andrin per aver fortemente voluto l’iniziativa.
Ebbene nel villaggio, come in un operoso alveare, ognuno con i propri compiti, fervevano i preparativi già dall'afoso pomeriggio del sabato: in piazza, volenterosi amici
disponevano il grande “pozzo” ed innalzavano ad arte la “catasta” con la sua caratteristica forma a cono. Erano queste, infatti, le due attrazioni che avrebbero animato la Sagra Paesana. In ogni angolo, si respirava aria di gran festa, persino il suono
delle campane pareva più armonioso del solito ed il ricordo tornava a quando gli
uomini in questa occasione suonavano l'”Allegrezza”.
Breve è stata la pausa di riposo notturno visto che la catasta è stata ultimata verso
mezzanotte ed il pozzo, ancor prima dell'alba, è stato ornato con i migliori rami di
maggiociondolo fiorito. Infatti, come raccontano i nonni di Barcis e di Andreis, proprio prima del levar del sole si raccoglievano le erbe officinali bagnate di rugiada,
che, secondo tradizione popolare, acquistano virtù magiche, divinatorie.
Successivamente le donne si sono affrettate ad allestire l'esposizione degli oggetti
che avrebbero premiato le pescate nel pozzo: la piazza era così bella da parer una
bomboniera. Ma i preparativi continuavano: gli esercenti collaboravano per organizzare il rinfresco di benvenuto ed intanto ogni paesano provvedeva a portare il proprio contributo per la riuscita della kermesse tanto attesa.
E… la Festa fu davvero solenne verso le ore 15, quando tutto il paese, capeggiato
dal sindaco Tommaso Olivieri, si è ritrovato nella chiesa parrocchiale, preparata con
cura per la cerimonia da Arrigo il sagrestano e da molti generosi collaboratori.
Karan, di bianco vestito era pronto a ricevere la Prima Comunione; i sacerdoti
indossavano antichissimi paramenti gelosamente conservati e rispolverati per l’occasione dal sagrestano. Era l’ora tanto attesa… numerosi turisti interessati e curiosi affollavano i bordi della strada per ammirare la processione, avvenimento ormai
alquanto raro! Ed ecco che al suono della banda si apriva il corteo, donne e bambini in costume tradizionale spargevano profumati petali di rosa sul percorso del
Santo che troneggiava a spalla dai barciani più forti in rigoroso abito bianco e mantellina rossa.
A concludere la giornata, toccante è stato il pensiero del Presidente della
Cooperativa Valcellina e dei suoi soci: hanno ringraziato tutti ed hanno augurato un
buon proseguimento, ricordandoci sempre del NOSTRO CARO PATRONO “SAN
JUAN”.
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La castagnata sotto il Campanile
Ormai è un appuntamento inderogabile. Ogni anno vede sempre più coinvolto il paese a ricreare un'atmosfera
di unione e di festa. Questo appuntamento si svolge puntualmente nella
prima domenica di Novembre , per
onorare la memoria di tutti i caduti
delle guerre ed in particolare i figli di
questa terra e di Barcis. Ammirevole è
stata la collaborazione di tutti per la
riuscita della manifestazione, un grazie
in particolare al gruppo alpini di
Barcis.
Domenica 12 settembre 2004 è prevista la manifestazione di chiusura
delle celebrazioni del 60° Anniversario dell'incendio nazista di Barcis
Ore 14.30
- Ritrovo al Monumento ai Caduti e deposizione corona
- Saluto dalle Autorità
- Esibizione dei Bambini delle scuole
- Esibizione della Banda/Fanfara
- Omaggio dei Bimbi agli Anziani
- Lancio dei palloncini
- Suono prolungato delle campane
- Formazione del Corteo
Ore 15.30
- S. Messa nella piazza lungo lago presieduta dal Vescovo di
Pordenone Mons. Ovidio POLETTO
Ore 17.00
- Esibizione Corale, seguirà rinfresco
Trentesimo anniversario per la chiesetta alpina
C'è stata festa grande a Barcis e in tutta la Valcellina per il 30° anniversario della costruzione della locale chiesetta alpina. Domenica
10 agosto 2003 si è tenuta una toccante cerimonia per ricordare l'avvenimento. Era il 12 agosto 1973, quando veniva inaugurata
la chiesa in memoria dei caduti in guerra. In quell'occasione toccò a don Bassi, cappellano militare dell'8° Alpini, reduce d'Albania,
Grecia e Russia celebrare la santa messa. Il nastro tricolore venne invece tagliato da tre vedove di guerra: Maria Gasparini vedova
Fantin, Angelina Gasparini vedova Tinor e Aurora Paron vedova Apollonio. L'oratore ufficiale fu il professor Candotti, compianto presidente della sezione Ana di Pordenone. Un anno fa, come accadde trent'anni prima, è toccato al capogruppo di Barcis, Carlo
Salvador, il ruolo di cerimoniere. Dopo la santa messa celebrata da Monsignor Angelo Santarossa, ci sono stati i discorsi ufficiali
del vice sindaco Maria Olivier, del consigliere regionale Maurizio Salvador e del vice presidente della sezione Ana di Pordenone,
Scarabello. Domenica 8 agosto ci si ritroverà nuovamente in località Cuol di Barcis, lungo la strada che conduce a Piancavallo, in
occasione del 31° anniversario da quel lieto momento. L'occasione sarà propizia anche per rinvigorire il grande slancio altruistico
che le penne nere hanno continuato ad avere nei confronti della comunità locale.
CALENDARIO MANIFESTAZIONI
Sport, turismo e cultura: tanti momenti d’incontro
a cura della Pro Barcis
AGOSTO
Dal 1 al 21 - FESTEGGIAMENTI
DELL'EMIGRANTE E DEL VILLEGGIANTE
1° Agosto
- 1944/2004 “DIES IRAE” celebrazioni
del 60° anniversario dell'incendio nazista
di Barcis
- Scuola Ambiente: Inaugurazione
mostra '900 a BARCIS - TERRA, CIELO,
FUOCO e ACQUA
- ARTI E FIORI - per le vie del paese figuranti con i costumi della Primavera
ripropongono vecchi mestieri - TEATRO
DEI VECCHI MESTIERI (PN)
6 Agosto
ore 17.30 BURATTINI E CANTASTORIE,
spettacolo per grandi e piccini
Negli ultimi dodici mesi numerose
manifestazioni hanno portato a
Barcis e in Valcellina migliaia di
turisti all’insegna del binomio sport
e turismo a cui si aggiungono
importanti incontri di cultura.
scrittore Edoardo Nesi. Il premio
verrà consegnato sabato 25 settembre alle ore 11 a Palazzo
Montereale Mantica nell’ambito di
pordenonelegge.it.
REGATA DEI SETTE COMUNI
In occasione della Giornata nazionale delle Pro loco, si è svolta, sul
lago di Barcis, domenica 4 luglio, la
settima edizione della Regata dei
sette comuni. Notevole lo sforzo
organizzativo sostenuto in particolare dall’Associazione Valcellina
assieme alla Voga concordiese, alla
Pro Barcis e alla associazione San
Valentino - Pn. I sette comuni con
tradizioni marinare (Venezia, Meolo,
Caorle, Concordia Sagittaria, Mira
Oriago, cavallino Treporti e Marano
Lagunare) sono stati abbinati ai
sette omologhi valcellinesi (Andreis,
Barcis, Cimolais, Claut, Erto e
Casso, Montereale e Vajont) e
hanno dato vita ad un'appassionante sfida a bordo delle caratteristiche
“Mascarete”.
La giornata è stata alietata dalla
musica, da sfilata in costume con il
gran finale della degustazione di
sardelle alla griglia.
TRIATHLON E MOUNTAIN BIKE
Dopo la felice esperienza
dell'Europeo, quest'anno in riva al
lago Aprilis è giunta addirittura una
competizione di caratura mondiale:
Valcellina Triathlon organizzata dal
Triathlon Team che si è svolta l’11
e 12 giugno. A fine luglio Barcis ha
ospitato la nazionale di mountain
bike in ritiro con la campionessa
olimpica Paola Pezzo.
8 Agosto
RADUNO ALPINO
alla chiesetta del Cuol
10 Agosto
SPETTACOLO DI BALLI VARI
presentato dalla COMPAGNIA DEI
TANGUEROS del FLAVIA CLUB
… con la partecipazione del pubblico
12 Agosto
RISCOPERTA E RIVALUTAZIONE DEL
COSTUME LOCALE esibizione del
Gruppo Danzerini TUATA DEJU
ANSAMBLIS GUNDEGA DI
SIGULDA - Lettonia… ed eventuali altri
13 Agosto
ore 17.30 BURATTINI E CANTASTORIE,
spettacolo per grandi e piccini
16 Agosto
LAMPS Spettacolo del Gruppo Teatrale
di Carpacco PARCICHE O PARCIECHE
Regia di Dino Persello
18 Agosto
A LETTO CON CENTO, AMATA DA
NESSUNO Spettacolo dell'Associazione
teatro ESTRAGONE di S. Vito al
Tagliamento
PREMIO LETTERARIO GIUSEPPE
MALATTIA DELLA VALLATA
Alessandro Bertolino di Torino per
la poesia italiana, Lionello Fioretti di
Bagnarola di Sesto al Reghena per
gli idiomi delle minoranze linguistiche e Renzo Furlano di Cormons
(Gorizia), per la sezione della poesia in video. Sono questi i nomi dei
vincitori della 17° edizione del premio letterario nazionale dedicato
alla memoria di Giuseppe Malattia
della Vallata svoltasi domenica 12
luglio a Barcis grazie alla provincia
di Pordenone, alla Comunità
www.premiogiuseppemalattia.it
Montana alla Famiglia Malattia e
alla Pro Barcis. Un premio speciale
è stato consegnato a Bianca
Borsatti di Claut in qualità di “voce
poetica” della Valcellina. L'edizione
di quest'anno è stata caratterizzata
dalla pubblicazione di un libro contenente tutte le poesie che hanno
vinto le prime sedici edizion del
premio.
Durante l’incontro Maurizio
Salvador, presidente del comitato
organizzatore, ha reso noto il nome
del vincitore del premio “Bruno
Cavallini” - istituito da Vittorio
Sgarbi - che è stato assegnato allo
NUOVO SITO INTERNET
Si inserisce nella politica di miglioramento della promozione dell'immagine di Barcis verso l'esterno
anche la realizzazione del nuovo
sito internet del Comune. In questo
caso più che le parole vale una visita nel mondo virtuale della “rete”,
fermandosi per qualche istante
all'indirizzo www.barcis.fvg.it:
resterete estasiati dalla bellezza
delle immagini contenute.
La promozione turistica di Barcis è
arrivata fino alla Borsa Italiana del
Turismo di Milano. I nostri depliants
erano distribuiti nello stand della
nostra Regione.
Barcis Motonautica ha compiuto 20 anni
21 Agosto
CHIUSURA DEI FESTEGGIAMENTI
DELL'EMIGRANTE E DEL VILLEGGIANTE Serata Danzante con la PATRICIA
BAND e Grande Spettacolo Pirotecnico
SETTEMBRE
12 Settembre
CHIUSURA DELLE CELEBRAZIONI
PER I 60 ANNI
DELL'INCENDIO DI BARCIS
19 Settembre
CAMPIONATO REGIONALE DI
HOVERCRAFT
Hover Club Friuli, Pasiano di Pordenone,
Abbinato ad esercitazione di protezione
civile del Centro Pordenonese
Sommozzatori
NOVEMBRE
7 Novembre
CASTAGNATA SOTTO IL CAMPANILE
Ore 15.00 Celebrazione 4 Novembre e
Deposizione corona al Monumento ai
Caduti
Ore 15.15 Santa Messa accompagnata
dal coro S.O.S.A.T. di Trento
Ore 16.15 Concerto in chiesa del coro
suddetto al termine
Castagnata, piatti tipici e vin bon sotto il
campanile
DICEMBRE - Festeggiamenti natalizi
www.barcis.fvg.it
La Città
Il lago di Barcis, nato ufficialmente negli anni Cinquanta per
scopi idroelettrici e irrigui, alimenta oggi un centro nautico di
tutto rispetto.
Il mutamento nell'utilizzo delle placide acque lacustri è avvenuto nei primi anni Ottanta, complice il prodigarsi della Pro
loco nell'inventarsi, quasi dal nulla, manifestazioni promozioni delle bellezze naturali della Valcellina. In principio a Barcis
si organizzò di tutto un po': lanci di paracadutisti nel lago,
gare di nuoto e orientamento subacqueo, regate di ogni
genere e raduni di gommonauti. Quella del 1984 rimarrà nella
storia, visto che a margine della manifestazione l'allora
Delegato regionale Pedicini, quasi per gioco, al fine di decantare e far apprezzare la vocazione motonautica di Barcis fece
una proposta, accolta con entusiasmo sia dalla Pro Loco
guidata da Aurelio Messinese, sia d'allora sindaco Maurizio
Salvador, sia dal compianto responsabile dell'azienda di soggiorno, Giancarlo Predieri che contribuì a farla decollare:
ospitare un campionato italiano di specialità. L'anno seguen-
te, era il 1985, è stata quindi lanciata la sfida di ospitare
manifestazioni motonautiche di Circuito. Era un progetto che
allora pareva quasi impossibile da realizzare. Nel 1992 alle
prove di campionato italiano si è aggiunta una gara valida per
il campionato europeo. Si è trattato di un risultato particolarmente ambizioso, raggiunto grazie ad uno sforzo di squadra
e ottenuto attraverso l'impegno e l'abnegazione di tante persone. Nel 2000 è arrivato poi il traguardo più ambito: il
Mondiale F3 come premio per una crescita costante sia sotto
il profilo organizzativo, sia per quanto concerne gli sforzi
compiuti per migliorare la ricettività del centro di Barcis.
Quest'anno “Barcis Motonautica” ha compiuto vent’anni,
festeggiati sabato 5 giugno con uno spettacolo musicale, l'elezione di Miss Motonautica e i fuochi d'artificio che nemmeno la pioggia è riuscita a fermare. Il giorno seguente la grande motonautica ha continuato a dare spettacolo per migliaia
di appassionati. Un grazie al gruppo sportivo motonautico-pn
che da sempre organizza questa manifestazione.
Periodico di informazione,
approfondimento e promozione
della cultura pordenonese
BARCIS NOTIZIE
Suppl. 1 al n.11
de La Città Luglio 2004
EDITRICE: Associazione “La Voce”,
P.zza XX Settembre, 8 - Pordenone.
Tel. 0434-240000 Fax 0434-208445
www.domenicasport.org
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DIRETTORE RESP.: Flavio Mariuzzo.
TESTI: Lorenzo Padovan
FOTO: Luca Tonegutti, Aldo e Marcello
Missinato, Studio Zollet, Francesca
Morganti.
PROG. GRAFICO:
Francesca Salvalajo.
IMPIANTI STAMPA:
Visual Studio-PN.
STAMPA: Tipografia Sartor-PN.
Associato all’Unione
Stampa Periodica Italiana