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AZIONE CATTOLICA ITALIANA
Arcidiocesi di Agrigento
Lo accolse
con gioia
Strada facendo... incontri
Programma Annuale
Anno Associativo 2009/2010
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Lo accolse con gioia. Programma unitario
Strada facendo… incontri
“Strada facendo… incontri ” è lo slogan che ci accompagna in
questo anno associativo e che ci indica i percorsi per vivere e sperimentare la comunione a cui siamo chiamati e come battezzati e come
Azione Cattolica. L’icona evangelica, che ci fa da guida, è l’episodio
di Zaccheo (Lc 19,1-10) che vuol vedere Gesù. E’ un incontro questo
che gli cambia la vita e lo spinge a relazionarsi con gli altri secondo
la logica rivoluzionaria e rigenerante del Vangelo.
Se l’incontro con l’Altro è autentico, se la fede si innesta nella contemplazione di Dio Amore, se la nostra tensione è quella della santità laicale, il nostro essere nella storia non può che dare frutti di comunione, capaci di stabilire relazioni profonde, alimentate dal dialogo all’interno della comunità familiare, associativa, parrocchiale,
condominiale… Si tratta, dunque, di valorizzare ciò che già esiste e
di rilanciare con forza lo stile associativo come palestra dello spirito
per maturare la santità laicale. E come un atleta si allena continuamente per migliorare le sue prestazioni, così anche noi siamo chiamati, attraverso l’Associazione, ad “allenare” il nostro spirito per renderlo capace di “incontri” autentici.
L’AC diocesana, considerata la proposta formativa elaborata dal
centro nazionale, ascoltate le indicazioni dell’arcivescovo Francesco
Montenegro, che si possono sintetizzare nelle parole formazione, comunione e missione, pronunciate nella grande assemblea del 20 giugno, analizzate le situazioni socio-economiche del territorio, esaminata la qualità della vita delle proprie associazioni, delinea per il
nuovo anno sociale i seguenti obiettivi.
• Formazione dei responsabili
Appare chiaro che far parte di un’associazione, aderire ai suoi
principi, averne una tessera, significa vivere il carisma che la anima,
assumendone con responsabilità gli impegni che comporta. Ciò è pos3
sibile se chi è chiamato a ricoprire dei ruoli ben determinati, è consapevole di ciò che l’AC gli richiede, se ne condivide i principi e se
conosce l’impianto formativo che in modo profetico ci aiuta a entrare
in relazione con noi stessi, con gli altri, con Dio.
v Impegno
Ogni responsabile (presidente, vice presidente, consigliere parrocchiale e diocesano) si impegna a vivere il carisma dell’AC, attuandone lo Statuto, il Progetto formativo e l’Atto normativo.
• Potenziamento e completamento delle associazioni parrocchiali
Soltanto poche associazioni della nostra diocesi si presentano
complete in tutte le loro articolazioni. Ciò costituisce una povertà che
ci limita nel nostro essere Chiesa e ci rende più parziali nelle relazioni intergenerazionali.
v Impegno
Ogni consiglio parrocchiale si impegna a promuovere l’AC nella
sua comunità e nel suo territorio, potenziando ciò che già esiste e impegnandosi a far nascere quei settori che ancora non esistono.
• Cura del legame associativo
Il legame associativo rappresenta, insieme al carisma formativo,
un elemento costitutivo e determinante del nostro essere Azione Cattolica oggi. Ciò significa scegliere di essere santi insieme, di maturare
la fede attraverso un’esperienza associativa che accompagna il nostro
intero percorso di vita. E’ fondamentale, pertanto, la centralità del legame tra le persone nella nostra associazione.
v Impegno
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Ogni associazione parrocchiale si impegna a:
promuovere momenti di formazione adatti alle diverse situazioni
di vita, prendendosi così cura del vissuto delle persone, secondo
uno stile relazionale autentico e profondo;
comunicare con il centro diocesano, partecipando agli incontri e
agli eventi programmati;
creare incontri con le altre associazioni della propria città e della
diocesi.
• Presenza consapevole nel territorio
L’incontro con l’altro implica l’ascolto dei suoi bisogni e l’impegno a dare risposte concrete alle sue richieste. Ci sono continui richiami da parte della chiesa al senso di responsabilità dei laici al bene
comune e, quindi, ad una partecipazione consapevole alla vita della
città senza deleghe e compromissioni. Si tratta, dunque, di formare
salde coscienze libere e solidali con i più deboli ed emarginati nel rispetto della dignità umana e in una convivenza che va oltre la semplice tolleranza. L’AC si prepara in tal modo alla 46a settimana sociale dei cattolici italiani il cui tema è:“Cattolici nell’Italia” di oggi.
Un’agenda di speranza per il futuro del Paese”.
v Impegno
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Ogni associazione parrocchiale si impegna:
ad uno studio attento e ad una riflessione puntuale su alcuni temi
della dottrina sociale della Chiesa quali quelli del lavoro, della politica, del dialogo con le diversità, coinvolgendo il più possibile
la comunità e le autorità pubbliche;
alla partecipazione, insieme ad altre aggregazioni laicali, o alla costituzione di osservatori per una lettura del territorio e la costruzione di un’agenda che rappresenti un riferimento e per i cittadini e per i politici.
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Area Formazione
Obiettivi
L’Area formazione vuole mettere a fuoco i temi, le dinamiche, gli
strumenti, i processi che consentano all’AC di offrire una formazione
aperta, efficace, al passo con i tempi, in grado di attuare il rinnovamento associativo del nuovo Progetto Formativo “Perché sia formato
Cristo in voi” e degli Itinerari formativi “Sentieri di Speranza”.
In questo secondo anno del triennio, l’area formazione diocesana
intende offrire occasioni di studio, di approfondimento e di formazione per i responsabili educativi e per i responsabili associativi (presidenti parrocchiali e presidenze parrocchiali, consiglieri diocesani),
attraverso una vera e propria “scuola di formazione” basata su tre incontri formativi (nelle varie zone in videoconferenza) nel mese di ottobre, strutturati secondo il seguente programma.
9 ottobre. Primo modulo formativo.
Tema: La formazione in AC. Stili e modelli educativi.
Contenuti e riferimenti: “Il termine formazione sembra potersi riferire ad un’azione che dà forma. La formazione è un’esperienza attraverso la quale una persona prende fisionomia: diviene se stessa,
assume la sua originale identità che si esprime nelle scelte, negli atteggiamenti, nei comportamenti, nello stile di vita […] La formazione
è un processo che in ultima istanza avviene nel cuore, nella coscienza
personale […] L’azione formativa di un educatore ha caratteristiche
precise: si colloca all’interno di una relazione, cioè di un rapporto
fatto di reciproco riconoscimento; ha bisogno di dialogo, di fiducia,
di autorevolezza. È un’azione intenzionale”. (PF, cap 1)
Relatore: sociologo esperto in modelli educativi
16 ottobre. Secondo modulo formativo.
Tema: La cura delle relazioni in AC.
Contenuti e riferimenti: “Ciò che lascia un’impronta nella vita delle
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persone è il clima in cui sono cresciute; i valori che hanno respirato;
le esperienze in cui sono state coinvolte. C’è, accanto ad un’azione
formativa intenzionale e strutturata, un’incisiva azione formativa che
passa attraverso la vita, le sue relazioni, le sue priorità, le sue provocazioni […] La vita associativa è luogo di comunione, in cui, da credenti, si sperimenta la dimensione fraterna della vita cristiana e la sua
esigenza di prossimità e di condivisione” (PF cap 6)
“Alla matura umanità, l’educatore unisce alcune competenze relazionali: da questo punto di vista, ciò che qualifica il suo intervento
è soprattutto il saper instaurare con le persone una relazione che sia
vera e autentica e al tempo stesso caratterizzata da una intenzionalità educativa. Questo richiede la capacità di far prevalere la razionalità sull’immediatezza, il dominio sulle proprie emozioni e una grande
libertà interiore; ma anche chiarezza nel dialogo, calore nel dare fiducia, capacità di vicinanza e di comprensione”. (PF cap 7)
Relatore: pedagogista
23 ottobre. Terzo modulo formativo.
Tema: Programmazione, progettazione e laboratorio
Contenuti e riferimenti: “Il percorso più adatto a raggiungere questi obiettivi è quello del laboratorio: contesto in cui possono essere
sperimentate situazioni formative diverse e complementari come lo
studio e la riflessione sui contenuti, la progettazione e la valutazione
dell’esperienza, la verifica e il confronto. È uno stile di laboratorio
quello che permette di valorizzare conoscenze teoriche e pratiche, la
propria esperienza e l’apporto del gruppo” (PF cap 7).
“Questo è un tempo in cui né le abitudini, né la tradizione, né il
contesto socio-culturale possono sostenere il cammino della vita cristiana. Per questa ragione occorre intraprendere nuovi percorsi, precisare contenuti, individuare metodi e strumenti, preparare formatori
capaci di fare incontrare anche oggi le persone con il Signore Gesù
e renderle testimoni del suo Vangelo nel mondo.
Proprio perché la formazione richiede fedeltà alle persone e alle
loro domande e al contesto socio-culturale, un buon progetto può
essere pensato solo localmente. Individuati a livello nazionale i contenuti essenziali e la meta da raggiungere, ciascuna persona, associazione, parrocchia deciderà come sviluppare il cammino, di cui sceglierà tempi, esperienze concrete, tappe all'interno di un dialogo as7
sociativo e soprattutto di un ascolto attento e vigile delle persone e
di un'attenzione rispettosa al loro stato di vita (Documento XII assemblea diocesana).
Relatore: Referente nazionale o regionale del laboratorio della formazione.
È necessario che nelle varie zone si individuino delle persone di
riferimento in grado di accompagnare in una dinamica di crescita che
aiuti in particolare i presidenti parrocchiali ad organizzare e gestire
momenti di formazione per i responsabili dei gruppi di AC.
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Area Cultura
Il programma annuale di questo anno associativo coinvolge l’Area
Cultura, secondo alcuni ambiti tematici, da cui scaturiscono le rispettive iniziative.
Ambiti tematici
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itinerario dell’anno sacerdotale
itinerario della comunione e dell’accoglienza incontro la pace
itinerario dell’attenzione al territorio ed alla storia
avvio della ricognizione e della sistemazione dell’Archivio Storico
Diocesano dell’Azione Cattolica
ricorrenze ed anniversari significativi che coinvolgono il territorio
della diocesi di Agrigento
Iniziative
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Incontro con l’autore: riflessioni e presentazioni di libri e di film
Incontro con l’immagine: l’iconografia del sacerdozio ministeriale
Incontro con il personaggio: gli assistenti di Azione Cattolica: figure di accompagnamento nella santità laicale
Incontro con la parola: il Vangelo di Luca; il Cantico dei Cantici
Incontro con il luogo:
• TOV, gli incontri nei luoghi di comunione e di accoglienza;
• Le “Sette parole di Cristo sulla croce” di Haydn;
• Il Cantico dei Cantici, Incontro con la storia;
• Incontra la pace (Caltabellotta);
• Mostra fotografica su tema della Pace.
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Area socio territoriale
Per questo anno associativo l’area socio-territoriale sceglie di rivolgere la propria attenzione all’ambiente, ed in modo particolare al
tema dell’acqua, bene primario ed insostituibile per l’uomo. Senza
acqua a sufficienza, infatti, non c’è sviluppo; uno dei tanti motivi per
cui questo nostro territorio è rimasto arretrato va individuato anche
nella carenza di acqua.
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Occorre pertanto avere consapevolezza che questo bene:
va garantito a tutti in modo adeguato
non può essere oggetto di speculazione
non va sprecato, bensì utilizzato con moderazione.
Questa risorsa, di cui il nostro territorio potrebbe disporre a sufficienza, va anche salvaguardata e tutelata. Inoltre, nella consapevolezza che il processo di desertificazione, che riguarda numerose aree
della terra, tocca pure il nostro territorio, occorre tenere un atteggiamento vigile ed attivo da parte di ciascuno. Tale atteggiamento va tradotto in azioni e comportamenti concreti:
– collaborare perché gli incendi non distruggano in nostro patrimonio boschivo
– collaborare perché sia diffuso il verde in ogni angolo possibile,
attraverso la piantumazione
– collaborare perché sia ridotto l’inquinamento.
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L’azione si traduce nelle seguenti attività specifiche:
celebrazione della giornata del creato (4 ottobre), con particolare
attenzione al tema dell’acqua
adesione ad un progetto per la raccolta di acque piovane per usi
civili nella diocesi di Ismani
piantare un albero in uno spazio verde vicino alla parrocchia
come segno di attenzione al creato
adottare uno spazio verde pubblico.
Calendario 2009/2010
CALENDARIO 2009
20 settembre
Convegno diocesano delle presidenze parrocchiali: “Chiamati
insieme alla santità”
21 – 30 settembre
Consigli parrocchiali
1 – 10 ottobre
Inizio del cammino associativo
04 ottobre
Giornata del Creato
9-16-23 ottobre
Moduli formativi per educatori e responsabili - in videoconferenza – con referenti nelle 5 zone: Bivona (Cianciana, Santo
Stefano), Sciacca (Sciacca, Menfi, S. Margherita), Agrigento
(Lampedusa, Porto Empedocle, Aragona, Favara, Realmonte, S.
Elisabetta, Palma e Sant’Angelo), Cammarata (Casteltermini, S.
Giovanni), Canicattì (Racalmuto, Ravanusa, Licata)
8 novembre
Giornata dell’AC in parrocchia
9-15 novembre
Settimana dello Spirito (Lumen Gentium)
15 novembre
Festa del ciao (a cura dell’ACR e del Settore Adulti)
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28 Novembre
Convegno Regionale con la Presidenza Nazionale (Palermo)
29 Novembre
Consiglio Regionale con la Presidenza Nazionale (Oasi di Baida)
8 dicembre
Festa dell’adesione
9–16 dicembre
Settimana della Carità (Deus Caritas est)
10 dicembre
Ritiro Spirituale per il consiglio Diocesano
CALENDARIO 2010
Gennaio
Mese della pace Convegni cittadini sulle problematiche legate
alla pace
Mostra fotografica sulla Pace
18 gennaio
Convegno Educatori ACR ed animatori (mattina)
31 Gennaio 2010
Incontro la Pace (Caltabellotta)
7 febbraio
Giornata della vita
8-14 febbraio
Settimana sociale. Incontri zonali (Caritas in veritate)
27-28 febbraio
Consiglio Regionale
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21 Marzo
Ritiro Spirituale per il consiglio Diocesano (mattina)
18 aprile
Festincontro diocesano
30 aprile-2 maggio
Convegno Nazionale delle Presidenze Diocesane
3–9 maggio
Settimana della comunità
29-30 maggio
Consiglio Regionale
6 giugno
Comitato presidenti parrocchiali
6-10 agosto
Campi scuola
PRESIDENZA DIOCESANA
3 settembre 2009
13 novembre 2009
8 gennaio 2010
6 febbraio 2010
6 marzo 2010
10 aprile 2010
15 maggio 2010
19 giugno 2010
CONSIGLIO DIOCESANO
13 settembre (tutta la giornata):
“Essere uomini nuovi”
18 gennaio:
“Essere cristiani responsabili” – Inaugurazione della sede
(pomeriggio)
21 marzo:
“Essere cittadini consapevoli” (pomeriggio)
9 maggio:
“Essere soci generosi”
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Settore adulti
Insieme sulla strada
“Nell’anno associativo 2009-2010 siamo invitati a sperimentare,
come persone e come associazione, l’apertura del cuore e l’accoglienza, l’accoglienza del Signore Gesù e l’apertura all’altro, alla comunità – e ai poveri in particolare – che viene sollecitata dalla Sua
Parola. Alla luce della comunione sarà declinato anche l’impegno per
la promozione del bene comune, che ha di per sé bisogno di una
rete di relazioni autentiche, nutrite dal dialogo e dilatate dalla tensione alla giustizia, e che nei luoghi della vita comune, negli spazi
della reciproca accoglienza, trova il suo ambito di fondamentale realizzazione”. (Franco Miano).
Per gli adulti si ribadiscono i tre temi trasversali individuati lo
scorso anno come obiettivi primari da raggiungere nel triennio in sintonia con nelle piste di lavoro emerse a livello diocesano nell’anno
dell’ascolto formazione, comunione e missione: 1) la cittadinanza attiva; 2) la tensione educativa; 3) la qualità della vita associativa.
L’educazione alla corresponsabilità sociale deve sempre più essere la tensione che anima i nostri gruppi adulti per sostenere e favorire una presenza attiva e responsabile delle nuove generazioni
nella comunità di appartenenza e nella società. Allargare gli orizzonti,
lasciare che il mondo entri nella nostra vita di ogni giorno, è la costante tensione che deve attraversare la nostra vita personale, familiare, associativa. “Aiutarci insieme a vincere il rischio del ripiegamento su se stessi o sul proprio piccolo mondo. Lo stile alternativo
di cui i cristiani devono essere capaci è uno stile di apertura illimitata del cuore e della mente contro le spinte insistenti a rimanere blindati nelle paure, aggrappati alla difesa dei propri interessi, appiattiti
sulla superficialità di sentimenti ed emozioni a buon mercato, garantiti nel fondamentalismo delle certezze, il Signore ci chiede di far entrare il mondo, la vita del mondo, il desiderio del cuore dell’uomo e
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di ogni uomo nella nostra vita, per imparare ad amare come lui ci
ama, senza riserve”. (Franco Miano) Per questo suggeriamo alle associazioni di organizzare incontri, dibattiti, seminari, laboratori di studio dei documenti sulla dottrina sociale della chiesa, dalla Costituzione pastorale «Gaudium et spes» del Concilio Vaticano II alle encicliche di Benedetto XVI.
La cura educativa non si esaurisce nell'età evolutiva. Anche chi
non è più giovane ha bisogno di essere accompagnato per affrontare
meglio la vita; tale consapevolezza in quest'anno associativo dovrà
essere approfondita nelle associazioni parrocchiali. Per vivere da
adulti oggi, occorre, infatti, dedicarsi alla ricerca e all'elaborazione di
un progetto educativo rispondente alle attuali esigenze; è necessario
prepararsi per vivere in pienezza un'esperienza sociale complessa,
priva di spinte ideologiche, pluralista, frammentata sotto il profilo valoriale, globalizzata, informatizzata, mass-mediatica. Lo sviluppo della
persona abbraccia l'intero arco della vita: per cura educativa dell'adulto, dunque, vogliamo intendere la capacità dì accompagnarlo,
affinché affronti in modo efficace i suoi compiti, che evolvono col
mutare del tempo storico in cui vive. Solo un adulto maturo può gestire il processo educativo dei più piccoli e dei più deboli con consapevolezza, con padronanza di sé, accettandone la fatica e formandosi ad assumere i compiti che esso comporta. La cura educativa degli
adulti si esprime nel favorire sia la qualità dei legami, sia quella delle
esperienze che si propongono, a tal punto che le persone adulte dalla
vita più che frenetica possano pensare che oggi abbia senso e valore
partecipare alla vita associativa. Si parte dal sentire dell'adulto e dal
suo vissuto, per alimentare, tramite l'esperienza in AC e il suo carisma, il vissuto della comunità cristiana. Cura educativa significa anche
aiutare ogni adulto a vivere in modo corresponsabile l'esperienza di
gruppo, perché si percepisca come soggetto di un itinerario di crescita e non solo destinatario di messaggi, perché metta in gioco se
stesso e la propria esperienza di vita. “Chi promuove la cura educativa è un testimone del Signore, appassionato dell'Azione cattolica;
ha la dedizione dei tempi lunghi e la capacità instancabile di operare
passo dopo passo, giorno dopo giorno”.
L’AC è chiamata a continuare a essere e a diventare un’esperienza
di autentica fraternità. Un luogo caldo, dove ciascuno si sente a casa,
dove c’è posto per tutti, ma ognuno viene riconosciuto nella sua ori15
ginalità e nella sua condizione di vita - giovani, adulti, ragazzi, fanciulli -, dove ci si ritrova innanzitutto per conoscersi, per imparare a
volersi bene, per diventare amici, prima ancora che per fare qualcosa.
La formazione e la missione, che sono la vita dell’associazione, non
sono possibili al di fuori di una comunità autentica, in cui le persone
sono un “cuor solo”. Il venire meno dell'adesione solo in parte deriva dai passaggi associativi, ma è legato molto più alla difficoltà dei
passaggi esistenziali o alla debolezza della proposta associativa. È
chiaro che a questo livello siamo sensibilmente più interpellati come
responsabilità di cui dobbiamo farci carico. Gli adulti di AC devono
inoltre sentirsi maggiormente chiamati a lavorare insieme alle altre
realtà parrocchiali, gruppi, movimenti, operatori pastorali, ecc… per
rafforzare i vincoli di comunione e sentirci un unico corpo, “unico
corpo di Cristo che cammina nella storia”. Chiamati a collaborare alla
realizzazione di parrocchie che siano case aperte a tutti, che si prendano cura dei poveri, collaborino con altri soggetti sociali, promuovano cultura, siano a servizio del territorio.
Il cammino Formativo 2009/2010: Questo è il tempo.
Gli orientamenti programmatici, che privilegiano in questo triennio gli orizzonti della santità, della cura educativa, della passione per
il bene comune, definiscono le coordinate del percorso formativo per
i gruppi adulti.
Nell'anno in corso l'attenzione della proposta associativa, incentrata sul tema delle relazioni, si traduce in aspirazione e testimonianza
di santità laicale, e si trasforma in un cammino che matura all'interno
di una comunità familiare, associativa, parrocchiale, grazie a una rete
di relazioni autentiche, arricchite continuamente dal dialogo e dall'incontro con gli altri.
La lettura pastorale ed ecclesiale del Vangelo dell’anno ci introduce, attraverso un metodo partecipativo, nell’orizzonte della storia
della salvezza. L’evangelista Luca ci fa immergere in questa storia in
cui Dio viene e schiude spazi di relazioni autentiche da vivere nel
nostro tempo, considerato come il più opportuno per l’esprimersi
della grazia divina.
Queste relazioni si traducono in diverse possibilità d’incontro, in
cui si sperimenta la prossimità di Dio che si fa casa, dimora, accoglienza, vicinanza, ascolto senza chiusure, senza intimismi o autore16
ferenzialità. Essa, dunque, genera in noi capacità di relazioni nuove,
aperte, capaci di essere paradossalmente casa e cammino, dimora e
missione, radice e movimento, annuncio.
Il Vangelo di Luca ci induce a stare dentro la storia di tutti, riconoscendo con occhi nuovi i segni della salvezza, di volta in volta rivelati dall’incontro con il Signore che ci apre ad ulteriori incontri.
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È tempo di stupore - Un incontro sorprendente (Lc 1,38)
È tempo di ricerca - Un incontro vero (Lc 7,18-23)
È tempo di perdono - Un incontro atteso (Lc 15,11-31)
È tempo di restituzione - Un incontro liberante (Lc 19,1-10)
È tempo di annuncio - Un incontro decisivo (Lc 24,1-12/ Gv
20,11-18)
Una novità riguarda la sezione Noi adulti responsabili, con la
quale il gruppo è sollecitato a dar concretezza alla riflessione maturata sul nodo tematico illuminato dalla pagina del Vangelo, ed i partecipanti sono invitati ad essere testimoni di Cristo negli ambienti di
vita: in famiglia, in società, in comunità. Sempre presenti le figure dei
testimoni e la parte della liturgia, dedicata quest’anno alla riscoperta
del Battesimo.
Appuntamenti
• 9-16-23 ottobre - moduli formativi
• 9–15 novembre - Settimana dello Spirito Pellegrinaggi zonali
(Naro, Montallegro, Santo Stefano di Quisquina)
• 15 Novembre - “Festa del Ciao” diocesana congiuntamente all’ACR
• 7 febbraio - Giornata della vita
• 08-14 Febbraio - Incontri zonali
• 18 Aprile - Festincontro diocesano
• Giugno - Pellegrinaggio Diocesano Settore Adulti
Sussidi
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Percorso formativo per i gruppi adulti:
Questo è il tempo. La gioia dell'incontro
Sussidio per la formazione e preghiera personale:
Lo accolse con gioia
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Appunti sul gruppo di AC:
Crescere insieme
Appunti sul servizio degli educatori e animatori di gruppo di AC:
Pietre vive
Linea guida per gli itinerari formativi:
Sentieri di Speranza.
Progetto Formativo:
Perché sia formato Cristo in noi.
Atto Normativo.
Sussidio per i Responsabili parrocchiali:
AC a misura di Parrocchia
La stampa associativa:
Segno e Segno Per (supplemento bimestrale di Segno su temi di
formazione)
Il discorso che Benedetto XVI ha rivolto all’Azione cattolica
Documento Assembleare:
Fedeli al Vangelo per servire la Città e renderla più Umana.
Siti nazionali:
www.azionecattolica.it, www.dialoghi.info,
www.editriceave.it, www.azione cattolicaagrigento.it
Settore Giovani
Abbiamo scelto di scandire il cammino proposto quest’anno con
alcuni incontri di Gesù riportati nel Vangelo di Luca, per imparare dal
suo esempio e per potere noi stessi rinnovare l’incontro con Lui,
quello che cambia la vita. L’espressione “Lo accolse con gioia” sintetizza l’atteggiamento che desideriamo coltivare con migliore intensità:
l’accoglienza.
L’accoglienza, nella nostra vita, di Gesù in primo luogo, e, in Lui,
delle persone con cui viviamo quotidianamente. Quest’anno sarà infatti dedicato in modo particolare alla cura delle relazioni, dell’incontro, del dialogo. E per questo la casa sarà il simbolo dell’anno associativo.
Come e più degli altri anni, tuttavia, non si tratterà solamente di
riflettere sul tema, ma di farne esperienza, di viverlo in prima persona. Ecco, allora, che ci alleneremo sul campo, alla palestra delle
relazioni, a partire dal gruppo giovanissimi. Gli incontri di gruppo
non saranno mai appannaggio esclusivo di pochi, ma, al contrario,
riusciranno ad aprirsi ai tanti giovani che guardano alla parrocchia
dall’alto del “sicomoro”. Inoltre, ci spingeremo anche al di là del muretto parrocchiale, per confrontarci con le esigenze del territorio, per
incontrare i giovani della scuola, delle città e annunciare che per tutti
c’è una porta aperta. Quest’anno si presterà anche una cura particolare alle relazioni all’interno dell’Associazione e della comunità parrocchiale. Sarà questa, inoltre, l’occasione per aprire letteralmente le
porte delle nostre case e delle nostre parrocchie a chi ne ha bisogno.
Pronti ad iniziare? E allora, unitevi a noi: l’ingresso è libero!
Obiettivi:
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Accompagnare i giovanissimi nella ricerca costante dei coetanei
che frequentano il gruppo e la parrocchia e di quelli che potrebbero essere interessati ad un cammino di gruppo ma hanno paura
a venir fuori, e porgere loro un invito discreto, ma ben motivato
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a camminare insieme.
–
Sollecitare i giovani ad essere protagonisti degli spazi e dei luoghi che abitano a mettere a disposizione le proprie risorse per
pensare, organizzare, promuovere momenti di riflessione sul territorio, individuando nella costruzione di relazioni autentiche il
tema centrale da sviluppare.
–
Aiutare i giovanissimi a riflettere sul valore delle relazioni all’interno del gruppo, interrogandosi sulla qualità delle attenzioni che
si manifestano nei confronti di ogni singolo membro, sulla facilità o difficoltà con cui ci si relaziona, sul tempo che si riesce a
dedicare, sulla capacità e la volontà di condividere emozioni e situazioni personali.
–
Sostenere giovani/issimi studenti di AC, attraverso la testimonianza
di un impegno responsabile, nel portare uno slancio nuovo nella
vita della scuola e dell’università, così che il rapporto di dialogo,
di amicizia, collaborazione con gli altri studenti diventi lo stile di
un “abitare” le proprie scuole.
–
Creare opportune occasioni di discernimento comunitario sul
tema del disagio giovanile collaborando con le altre aggregazioni
giovanili della parrocchia, del quariere, della città e con figure
esperte.
–
Aiutare giovani/issimi a comprendere che una regola nella vita
spirituale può essere uno strumento di accompagnamento e di
aiuto nel loro cammino di crescita, invitare poi a stendere una regola di vita spirituale a partire da tre verbi: pregare, condividere,
testimoniare.
–
Intraprendere con i giovani/issimi scelte di servizio legate o meno
all’esperienza associativa che si propongono di rispondere, secondo lo stile della carità cristiana del primato della persona, a
un’urgenza del nostro territorio.
Testi e strumenti:
La proposta formativa del Settore Giovani per quest’anno associativo 2009/2010 si articola, in continuità con gli anni precedenti, in
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quattro testi, suddivisi in due percorsi, uno per la formazione personale e uno per la formazione di gruppo:
–
Incontra: è il sussidio per il cammino formativo dei giovani.
Gioca sul tema delle preposizioni, piccole parole che mettono in
relazione altre parole in modo da costruire un discorso, per introdurre il tema delle relazioni. Nel secondo anno del triennio
infatti, il grande orizzonte – programma della santità – si cala nel
quotidiano della fitta rete di relazioni che formano e modellano
la vita e la persona. Il cammino è scandito da alcuni incontri di
Gesù riportati nel Vangelo di Luca attraverso cui i giovani sono
invitati a interrogarsi sulla qualità delle loro relazioni: ordinarie,
familiari, affettive, esperienziali. Il percorso si articola in quattro
moduli, oltre a uno di apertura e uno di sintesi legati ciascuno a
un obiettivo del progetto formativo. Le iniziative sono flessibili e
modulari, “materiali utili” sono reperibili nel DVD allegato.
–
Ingresso libero: filo conduttore del cammino giovanissimi è il tema
delle relazioni presentato attraverso l’immagine della casa, metafora del luogo primario in cui si vivono quotidianamente i nostri
incontri. L’itinerario è diviso in sei unità: un primo modulo di
avvio, quattro moduli centrali, ognuno ispirato principalmente a
un obiettivo del progetto formativo, e un modulo di sintesi di tutto
l’anno. Nell’ultima parte si trovano tre dossier di approfondimenti
per vivere bene la scuola (MSAC), il territorio (educazione al servizio), le relazioni (missionarietà). IL DVD allegato ne arricchisce
e integra l’intero contenuto.
–
Passo da te!: il titolo del testo personale per i giovanissimi di quest’anno evoca la formula che spesso utilizziamo per fissare un appuntamento con un amico. “Passo da te!” è anche una traduzione
libera dell’incipit del dialogo tra Gesù e Zaccheo. E’ ancora oggi,
la promessa di Gesù rivolta ad ogni giovanissimo. I dodici capitoletti del sussidio, pensati per essere letti dai giovanissimi con
una frequenza mensile, fanno riferimento al Vangelo di Luca e agli
Atti degli Apostoli e sono strutturati secondo lo schema della Lectio divina.
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Appunti per una regola di vita spirituale: è uno strumento semplice, ma necessario per chi vuole prendere sul serio la proposta
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di una vita secondo lo Spirito, non si tratta di regole già pronte,
ma solo appunti, suggerimenti, consigli… pregare, condividere,
testimoniare, solo le tre regole attorno alle quali si desidera aiutare il giovanissimo a formulare la propria regola spirituale.
Appuntamenti:
• Ottobre/Dicembre - “Equipe itinerante”: incontri dell’equipe con
i gruppi giovani e giovanissimi della diocesi.
“Voglia di incontro” gemellaggi, esperienze di incontri zonali tra
i gruppi giovani e giovanissimi della diocesi.
• 4 Dicembre - Polo Universitario. Preghiera per i giovani universitari in preparazione al Natale.
• 26-27 Dicembre - “InConTra”: weekend spirituale
• 18 Gennaio - Convegno Educatori ACR e Animatori
• 28 Febbraio - Giornata diocesana del settore giovani
• 26 Marzo - Polo Universitario. Preghiera per i giovani universitari
in preparazione alla Pasqua.
• 30 Aprile - 1 Maggio - X anniversario di “Sentinelle del mattino”.
Raduno Regionale dei giovani ad Agrigento. Incontro con i giovani e giovanissimi della Sicilia.
• Luglio - Esperienze di servizio.
• 6-10 Agosto - Campi scuola estivi.
Altri sussidi:
• Catechismo CEI dei giovani 1-2
• La stampa associativa con Graffiti e Segno
• Sussidi per la preghiera personale nel tempo di Avvento/Natale e
Quaresima/Pasqua
• Sito web diocesano e nazionale www.azionecattolicaagrigento.it
e www.azionecattolica.it
Sentieri di speranza linee guida per gli itinerari formativi
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Azione Cattolica Ragazzi
… Siamo in onda!
Nell’anno della novità, i nostri ragazzi saranno aiutati nel riconoscere
e valutare la qualità della comunicazione che sta alla base delle loro relazioni (in famiglia, a scuola, in parrocchia…), proprio a partire dalla relazione con Cristo, il grande comunicatore che ci rivela il Padre. Egli infatti è la “comunicazione di Dio agli uomini”, rivelando in maniera inequivocabile il volto di un Dio che è relazione, nel mistero della trinità.
.
Anno della novità: introduzione al mistero di Cristo
L’icona biblica è tratta dal Vangelo di Luca (19, 1-10). L’esperienza
di Zaccheo, quella di voler vedere Gesù, è l’esperienza di ciascuno
di noi. Il suo salire sul sicomoro per farsi vedere da Gesù è molto simile, come atteggiamento, alla domanda di vita che prendiamo in
considerazione in quest’anno associativo: ci sono? Questo aiuterà a
maturare nei ragazzi i seguenti atteggiamenti di vita.
• Generosità è mettere a servizio i propri doni senza pretendere
nulla in cambio, coinvolgendo tutti nelle attività, superando l’atteggiamento dell’egoismo personale.
• Stupore è scoprire quanto è grande l’amore di Dio per loro imparando a riconoscerlo in tutto ciò che li circonda.
• Responsabilità è essere consapevoli delle proprie capacità e vivere da protagonisti i luoghi del quotidiano
• Discernimento è maturare la capacità di ascoltare la parola e
renderla viva con la propria vita nelle scelte di tutti i giorni, riuscendo a distinguere ciò che è bene da ciò che è male.
Mese del ciao
I ragazzi, testimoniano la loro capacità di raccontarsi di leggersi
per quello che sono e invitano le persone che incontrano a mettersi
in dialogo.
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Mese della pace
I ragazzi riflettono su cosa spesso disturba la comunicazione, sulla
falsità-verità, su cosa impedisce di ascoltare la verità dell’altro.
Mese degli incontri
I ragazzi raccontano a tutti il modo vero e bello di comunicare di
cui loro stanno facendo esperienza.
Tempo estate eccezionale
I ragazzi attraverso la conoscenza di figure di santità saranno stimolati a conoscere l’esperienza di chi nella sua vita ha fatto affidamento solo su Dio;
Proponiamo la lettura della domanda di vita secondo le diverse
età che ogni gruppo può e deve arricchire seguendo la propria esperienza educativa.
Da 4 a 5 anni
I piccolissimi chiedono, così come in famiglia, di trovare nel
gruppo un clima di accoglienza e di gioia. L’educatore, vero punto
di riferimento nel gruppo, li aiuterà a costruire legami significativi con
gli altri bambini, facendo così, a loro misura, un’esperienza di gruppo
e, quindi, di Chiesa.
Da 6 a 8 anni
Per i più piccoli la domanda di vita si concretizza nel comunicare
con la vita la loro risposta al Vangelo dell’amore, testimoniando in
modo nuovo la gioia dell’incontro, invocando l’aiuto del Padre per
imparare a restare fedeli alla sua parola.
Da 9 a 11 anni
Per i ragazzi più grandi è fondamentalmente vivere nella comunità la fedeltà alla celebrazione eucaristica come momento di incontro con Dio e sperimentando una comunicazione nuova all’interno
della comunità.
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Da 12 a 14 anni
Per i ragazzi sulla soglia dell’adolescenza è importante riconoscere
la bella notizia dell’amore che Gesù è venuto a raccontarci, riconoscendo così l’azione dello Spirito Santo nella loro vita.
Appuntamenti
L’A.C.R fa proprie le iniziative unitarie ed inoltre propone:
• 15 Novembre – “Festa del Ciao” Diocesana (con il Settore Adulti)
• 18 Gennaio- Convegno Educatori ACR ed Animatori
Sussidi e strumenti per gli educatori
• Progetto formativo;
• …Siamo in onda! (sussidi per le varie fasce d’età, agenda OnAir
e Formato Famiglia);
• Catechismo CEI per l’iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi;
• Stampa Associativa;
• Sito Nazionale Diocesano:
www.azionecattolica.it; www.azionecattolicaagrigento.it
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PRESIDENZA
Presidente
V. Presidente Adulti
V. Presidente Adulti
V. Presidente Giovani
V. Presidente Giovani
Responsabile ACR
V. Responsabile ACR
Segretario
Assistente Unitario
Assistente Adulti
Assistente ACR
Cavaleri Nicoletta
Via Gioeni 43 - Agrigento
0922-20515 - 320-3472978 - [email protected]
Meli Aldo
Via degli Imperatori 23 bis - Agrigento
0922-412737 - 349-1696876 - [email protected]
Fiorica Maria Carmela
Via Garibaldi Cort. Iacono 1 - Porto Emp.
0922-636229 - 349-1059340 338-1121125 - [email protected]
Scrudato Vincenzo
Via Magellano, 5 - S. Giov. Gem.
0922-901416 - 340-3608179 - [email protected]
Inglima Caterina
C.so Vittorio Emanuele 423 - Canicattì
328-4813439 - [email protected]
Guarneri Calogero
Corso Umberto 4 - Canicattì
0922-858791 - 340-5556856 - 380-6839917 - [email protected]
Canicattì Carmelinda
Via Giosuè Borsi 3 - Canicattì
0922-858722 - 380-5454958 - [email protected]
La Carrubba Enzo
Via Luigi Einaudi 26/A - Casteldaccia
091-340157 - 349-3186332 320-4328568 - [email protected]
Sac. Reina Baldo
P.za Don Minzoni, 19 - Agrigento
329-9386964 - [email protected]
Sac. Reina Baldo
P.za Don Minzoni, 19 - Agrigento
329-9386964 - [email protected]
Sac. Petrone Carmelo
Casa del Clero via Garibaldi - Agrigento
0922-490030 - 347-6201731 - [email protected]
INCARICHI UNITARI
Merulla Roberto
C.so Umberto I, 31 - Canicattì
0922-853915 - 328-3031252 - [email protected]
Passarello Maria Luisa
Via Manzoni 72 - Agrigento
0922-21917 - 328-6241801 - [email protected]
Antona Giuseppa
Via Alesci 8 - Licata
0922-771206 - 329-9855827
La Mendola Giuseppina
Via Martoglio 3 - Aragona
0922-37737 - 333-3358948 - [email protected]
Baiamonte Giuseppe
Via B. Petix n.2 - Casteltermini
0922-913703 - 328-6140341 - [email protected]
SETTORE ADULTI
La Magra Pino
Via Umberto I° 74 - S. Giov. G.
0922-909801 - 329-1542039
Arnone Vesna
Via dei Gigli, 4 - Porto Emp.
0922-601382 - 333-7792788
Bassi Gabriella
Via Mazzini - Menfi
0925-71718 - 328-9860564 - [email protected]
Tino Di Naro
Via Sandro Pertini 69 - Canicattì
0922-851058 - 349-7486278 - [email protected]
Vita Angela
Via Torino 37 - Favara
0922-31385 - 328-8883246
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SETTORE GIOVANI
Ventura Rosalba
Via Luigi Einaudi 26/A - Casteldaccia
091-340157 - 349-3186331 - [email protected]
Sallì Calogero
Via Leoncavallo 26 - Porto Emp.
0922-637023 - 328-1598902 - [email protected]
Bonaccolta Nadia
Via Circonvallazione 19 - S. Giov. Gem.
0922-900644 - 349-4207662 - [email protected]
Modica Miriam
Via Dante 5 - Agrigento
0922-26272 - 340-2259929 - [email protected]
Palmeri Serena
Via Bonfiglio 69 - Casteltermini
0922-916645 - 329-2626046 - [email protected]
A.C.R.
Taibi Elisa
Via Puglia 2 - Grotte
0922-946028 - [email protected]
Patti Giancarlo
Via Marina di Carrara 8 - Agrigento
338-3060248 - [email protected]
Luparello Federica
Via Guglielmo Il Buono 1 - Agrigento
0922-412251 - 347-5028816 - [email protected]
Lucido Giusy
Via Mazzini C.le 12 - Menfi
0925-74449 - 328-0015276 - [email protected]
Lo Vermi Vincenzo
Via Giulio Bonfiglio 17 - Canicattì
0922-830397 - 339-7292247 RESPONSABILI AREE D'AMBITO
Formazione
La Carrubba Enzo
Via Luigi Einaudi 26/A - Casteldaccia (PA)
091-340157 - 349-3186332 320-4328568 - [email protected]
Via Piave 61 - Canicattì
Promozione Associativa Muratore Massimo
0922-859095 - 349-3596280 - [email protected]
La Magra Pino
Via Umberto I° 74 - S. Giovanni Gemini
Socio-Territoriale
0922-909801 - 329-1542039
Ingaglio Peppuccio
via Puglia 20 - Canicattì
Cultura
0922-851878 - 347-7996510 - [email protected]
Villaggio dei Fiori - Pal. Aster Ing. C - Licata
Editoria e comunicazione Morello Antonio Franco
0922-803841 - 3343447761 - [email protected]
UFFICIO DI SEGRETERIA
Incaricato A.V.E.
Tino Di Naro
Via Sandro Pertini, 69 - Canicattì
0922-851058 - 349-7486278 - [email protected]
Parisi Cettina
Via L. Sturzo, 79 - Agrigento
Accoglienza
0922-24749
Emanuele Infantino
Via degli Imperatori, 21 d - Agrigento
Incaricato Adesioni
0922-411017 - 329-3603629 - [email protected]
Giacchetto Daniela
Via Anna Frank 5 - Canicattì
Settore Giovani
0922-859212 - 347-0620555 - [email protected]
Luparello Federica
Via Guglielmo Il Buono, 1 - Agrigento
A.C.R.
0922-412251 - 347-5028816 - [email protected]
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Azione Cattolica Italiana Arcidiocesi di Agrigento
Via Pirandello, 17 - 92100 Agrigento
Tel. 0922 27937 - e-mail: [email protected]
www.azionecattolicaagrigento.it