nuove opportunità del turismo all`aria aperta.

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nuove opportunità del turismo all`aria aperta.
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NUOVE OPPORTUNITÀ
DEL TURISMO
ALL’ARIA APERTA.
ASSOCIAZIONE PRODUTTORI CAMPER - ANFIA
Corso Galileo Ferraris, 61 - 10128 Torino - Italia
www.associazioneproduttoricamper.it - tel. 0115546511
fax 011545464 - [email protected]
Prima edizione marzo 2007
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INDICE
Lettera del Presidente: una “sosta” per conoscere il turismo all’aria aperta
Il turismo in camper
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25
- Un settore in crescita
- Una risorsa economica per i Comuni
- Un grande bacino occupazionale
Il camperista: profilo e trend
- Caratteristiche e valori del camperista
Lo stato dell’arte: scenari del turismo in camper
- Il quadro normativo italiano
- Case history: Regione Marche
- L’accoglienza open-air in Italia: aree di sosta 2006
APC-ANFIA: l’Associazione e le attività di sensibilizzazione
per un turismo all’aria aperta
- Profilo
- Associazione produttori Camper-ANFIA
- La mission
- Gli asset strategici della comunicazione APC-ANFIA
- “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta”
una grande opportunità alla portata di tutti
- La campagna di adesione rivolta ai costruttori esteri
- La comunicazione verso il grande pubblico
- I sistemi informativi: il monitoraggio del mercato
e la newsletter “CAMPEReview”
- La cooperazione con ASSOCAMP: l’Osservatorio
Nazionale sul Turismo in Camper
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Una “sosta” per conoscere il turismo all’aria aperta
Questa lettera vuole essere una finestra aperta alla conoscenza e al dialogo reciproco
con le Istituzioni e gli Enti, che si accostano per la prima volta al turismo
itinerante. Uno spazio per conoscere più a fondo un tema che, negli ultimi tempi,
ha catalizzato sempre più l’attenzione della stampa. Un argomento affascinante
perché racconta di un modo nuovo e differente di concepire il viaggio: liberi
da obblighi, prenotazioni e orari.
Questo il motto con cui l’Associazione Produttori Camper-ANFIA si presenta
ai camperisti, un motto che diventa il nostro filo conduttore, perché colpisce nel
segno e ben traduce lo spirito che muove i viaggiatori open-air.
Il messaggio veicolato dalla campagna di sensibilizzazione al turismo all’aria
aperta è la risultante di numerose azioni di un settore profondamente articolato e
innovativo: il comparto dell’autocaravan Made in Italy.
L’idea di una pubblicazione sul turismo in camper nasce dall’esigenza di rendere note
le politiche associative e il nostro operato, con l’obiettivo di delineare da una pluralità
di prospettive di analisi - oltre che in maniera chiara - lo scenario di riferimento.
Vi racconteremo del nostro mondo, analizzando gli aspetti economico-industriali
del settore autocaravan e proponendoVi una panoramica sull’andamento del mercato
nazionale ed europeo. Vi forniremo un’interpretazione inusuale del plein air,
inteso come un’opportunità di crescita turistica ed economica per i Comuni.
Passeremo in rassegna gli aspetti normativi che regolamentano il turismo all’aria
aperta. Tracceremo infine il profilo del turista itinerante, così come i confini
del nostro agire associativo.
Augurandoci che, insieme a Voi, questi confini sappiano tradursi in nuovi stimoli
reciproci per la crescita del settore e del Sistema turistico italiano.
Stefano Campanelli
Presidente Associazione Produttori Camper-ANFIA
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IL TURISMO IN CAMPER
Un settore in crescita
ITALIA - IMMATRICOLAZIONI DI AUTOCARAVAN 1995-2005
+14,7
+10,9
+10,1
2000
2001
2002
14.791
1999
14.044
1998
11.704
1997
10.626
1996
9.578
1995
7.569
+10,3
9.014
+16,7
+13,6
+5,3
13.426
+19,1
+4,6
+6,3
+24,3
6.087
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5.215
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4.726
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2003
2004
2005
L’arco temporale che va dal 1995 al 2005 evidenzia una crescita esponenziale del
settore autocaravan in Italia con una domanda che si è più che triplicata, passando
dalle 4.726 unità immatricolate nell’anno 1995, alle 14.791 nuove immatricolazioni
dell’anno scorso (cfr. Grafico Immatricolazioni Autocaravan 1995 - 2005).
L’anno 2005 si è chiuso quindi con un nuovo risultato positivo per il comparto, con
un tasso di crescita del 5,3% rispetto al 2004, in controtendenza con la crisi che ha
colpito vari comparti del turismo. Il parco autocaravan circolante in Italia raggiunge
attualmente le 190.000 unità.
Il mercato regionale relativo all’anno 2005 evidenzia le ottime performance di
crescita del Piemonte (2.245 immatricolazioni: +10,1% rispetto al 2004) e del
Trentino Alto-Adige (419 nuove immatricolazioni: +10,3%) nell’area Nord Ovest e
Nord Est. Il mercato laziale segna un incremento del 21,3% rispetto all’anno 2004
con 1.214 nuove immatricolazioni.
Infine la Sicilia con un incremento del 2,3% nel 2005, raggiunge il livello record di
623 nuove immatricolazioni nell’area Sud Italia e Isole (cfr. Grafico Immatricolazioni
Regionale 2005-2004).
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il turismo in camper
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ITALIA - IMMATRICOLAZIONI DI AUTOCARAVAN 2005-2004
IMMATRICOLAZIONI EUROPA 2005-2004
Nel panorama europeo,
NORD OVEST
NORD EST
CENTRO
SUD E ISOLE
2500
+10,1%
+10,3%
+21,3%
+2,3%
l’Italia nell’anno 2005, si
classifica al terzo posto
in termini di immatricola-
2000
zioni di autocaravan (cam1500
per), preceduta solo dalla
1000
2.245
Germania e dalla Francia.
1.214
500
In paragone con i 5 prin623
419
0
cipali mercati europei, si
evidenzia l’andamento del
PIEMONTE
TRENTINO
ALTO ADIGE
LAZIO
SICILIA
mercato italiano che predilige l’autocaravan (cam-
PAESE
AUSTRIA
BELGIO
DANIMARCA
FINLANDIA
FRANCIA
GERMANIA
ITALIA *
PAESI BASSI
NORVEGIA
PORTOGALLO
SLOVENIA
SPAGNA
SVEZIA
SVIZZERA
REGNO UNITO
ALTRI
TOTALE EUROPA
VARIAZIONE
2004
2005
3000
VOLUMI
681
2.086
1.884
1.466
20.531
20.606
14.791
1.105
1.712
360
157
1.800
1.962
1.426
8.723
949
80.239
VOLUMI
805
1.902
1.239
1.389
18.033
19.363
14.791
1.028
1.369
360
129
1.445
1.576
1.253
8.487
824
73.246
%
-15,4
9,7
52,1
5,5
13,9
6,4
5,3
7,5
25,1
0,0
21,7
24,6
24,5
13,8
2,8
15,2
9,5
Nel confronto tra i primi 8 mesi del 2006 e lo stesso periodo del 2005 si evidenzia
per) alle caravan (roulot-
una buona tenuta del mercato; il consumatore dimostra di accogliere positivamente
te). In alcuni importanti mercati europei (Germania, Regno Unito e Paesi Bassi) le
le innovazioni di prodotto, relative agli chassis (parte meccanica su cui appoggia la
immatricolazioni di caravan (roulotte) superano ancora quelle degli autocaravan
cellula abitativa). Si stima una chiusura dell’anno in crescita rispetto ai volumi imma-
(camper), anche se l’autocaravan (camper) rappresenta un segmento sempre più attra-
tricolativi del 2005.
ente per Germania e Francia (cfr. Grafico Europa 2005 Caravan e Autocaravan - Top 5).
L’andamento del secondo trimestre 2006 evidenzia già una ripresa, con una leggera
EUROPA 2005 CARAVAN E AUTOCARAVAN - TOP 5
crescita rispetto al pari periodo 2005.
Per la chiusura dell’anno 2006 si prevede un consolidamento dei volumi immatricolativi
120.000
dell’anno 2005, per poi avviare auspicabilmente un periodo di sostanziale sviluppo
100.000
a partire dal 2007, in linea con le analisi e le previsioni internazionali diffuse dalla
80.000
European Caravan Federation.
60.000
Nel più ampio scenario europeo, sono 80.239 le autocaravan immatricolate nel
40.000
2005, con un tasso di crescita del 9,5% rispetto all’anno precedente (cfr. Tabella
20.000
119.371
AUTOCARAVAN
80.239
CARAVAN
32.806
20.506 21.665
20.531
19.488
11.526
Immatricolazioni Europa 2005-2004).
14.791
3.066
EUROPA
GERMANIA
FRANCIA
ITALIA
8.723
1.105
UK
PAESI BASSI
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il turismo in camper
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Infine, le previsioni sul mercato europeo per l’anno 2006 evidenziano un ulteriore
Un grande bacino occupazionale
incremento medio del 4,3%, per un totale di circa 85.000 nuove autocaravan da
immatricolarsi.
Il turismo in camper è una realtà composita di imprese e indotto. Le aziende italiane
che aderiscono all’Associazione Produttori Camper-ANFIA soddisfano complessi-
Una risorsa economica per i Comuni
vamente il 78% della domanda nazionale di autocaravan, con una produzione che
copre circa 1/3 della domanda europea.
Il turismo in camper costituisce una risorsa importante per i Comuni dotati di una
Nel 2005 il fatturato dei Produttori Camper-ANFIA supera i 700 milioni di euro,
struttura ricettiva adeguata. L’afflusso di turisti open-air rappresenta un fenomeno
il 40% dei quali derivanti dall’export. Il comparto occupa oltre 5.000 addetti,
in continua crescita, come evidenziato dai dati di mercato esposti nella sezione
compreso l’indotto.
precedente.
L’Associazione Produttori Camper-ANFIA si presenta da sola con numeri significativi:
Dalle indagini sul profilo consumatore emerge in maniera chiara l’attenzione nei
nel 2005 sono state oltre 21.000 le unità prodotte, una cifra che conferma le presta-
confronti del territorio e delle tipicità locali, il forte interesse verso l’enogastronomia,
zioni eccellenti di un comparto del Made in Italy fortemente apprezzato in campo
così come verso le produzioni artigianali. L’89% dei camperisti dichiara che l’attività
internazionale.
preferita durante le proprie uscite in camper è lo shopping sul territorio.
Bacino di produzione principale è la Val d’Elsa in Toscana, a cavallo tra le
775 milioni di euro è l’ammontare annuo degli acquisti effettuati nelle località italiane
province di Firenze e Siena, area che - insieme agli altri nuclei produttivi della
visitate da chi viaggia in camper.
Lombardia (Zibido San Giacomo e Trivolzio) e del Lazio (Pomezia) - detiene
tradizionalmente la leadership nazionale.
Creare un’area di sosta attrezzata per camperisti è economico e ancora più semplice grazie all’impegno di APC-ANFIA per favorire il turismo all’aria aperta. Le dotazioni
richieste sono minime: area pavimentata, pozzetti per lo scarico delle acque nere e
per il carico delle acque bianche, corrente elettrica, servizi igienici, alberi per l’ombra
e spazi per attività ludiche. Il bando dell’iniziativa che APC-ANFIA dedica ai
Comuni italiani, attraverso un piano di finanziamenti per la realizzazione di aree
di sosta camper, e lo “Sportello Aree di sosta” sono consultabili al sito:
www.associazioneproduttoricamper.it. (Cfr. “I Comuni del Turismo all’Aria
Aperta”, pagg. 27-28).
Un’area camper multi-funzionale di medie dimensioni si estende su uno spazio
di circa 800- 1.000 mq. e comprende almeno 15 stalli di sosta per autocaravan,
7 colonnine di distribuzione acqua, pozzetti di scarico, servizi igienici e area pic-nic.
L’investimento complessivo oscilla tra i 38.000 e i 45.000 euro.
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IL CAMPERISTA: PROFILO E TREND
Il 51% dei camperisti italiani è composto da impiegati/quadri, seguito da un 18% di
commercianti e artigiani e da un 13% di liberi professionisti e imprenditori.
Il restante 18% è rappresentato da operai, casalinghe, studenti e pensionati. Il livello
Qual è il vero volto degli italiani che viaggiano in camper? Le indagini commissionate
dall’Associazione Produttori Camper-ANFIA delineano un profilo di turista attivo
e fortemente motivato, attratto dalle opportunità culturali e dalle escursioni naturalistiche. Un consumatore attento ai prodotti tipici ed artigianali.
La scelta del turismo open-air è privilegiata dai nuclei familiari, attenti agli standard
qualitativi della vacanza.
La formula “abitar viaggiando” piace per il senso di libertà, indipendenza e autonomia
(64%), dal momento che svincola dagli obblighi e dai programmi prestabiliti (62%).
La classe d’età dominante è compresa tra i 30 e i 55 anni. L’equipaggio-tipo è composto
da due coniugi con 1-2 figli piccoli o adolescenti, da coppie senza figli al seguito o da
gruppi di amici. I camperisti si contraddistinguono rispetto ai turisti tradizionali per
un marcato dinamismo, oltre che per un forte interesse artistico-culturale nella scelta
delle proprie destinazioni di viaggio.
Sono viaggiatori curiosi, fortemente attratti dalle novità nel 74% dei casi; inoltre il
62% dei turisti open-air avverte il bisogno di evadere dai ritmi troppo frenetici della
vita quotidiana.
Il turista “open-air” ricopre una fascia molto ampia per tipologia ed età: dalle famiglie con bambini, alle coppie senza figli al seguito, gruppi di amici o pensionati che
d’istruzione prevalente è medio/alto. Il 14% dei camperisti possiede un titolo di
istruzione universitaria; il 49% ha un diploma di scuola media superiore.
Il reddito medio dei possessori di autocaravan è compreso nella fascia tra i 35.000
e i 55.000 euro annui.
Nel corso di un anno, il camperista trascorre più tempo in vacanza, rispetto al resto
degli Italiani. Il 26% dei viaggiatori open-air, infatti, dedica a quest’attività da 3
settimane ad un mese, (contro una media italiana del 19%), mentre il 18% di essi
arriva addirittura ad un periodo compreso tra 1 e 2 mesi di vacanze, non necessariamente consecutive (contro una media italiana del 10%).
Il camper viene utilizzato in media per 15 “uscite” all’anno, per un totale di 51 giorni: un
dato che rivela come il camperismo faciliti le vacanze in termini organizzativi
ed economici.
La spesa media di un equipaggio per una settimana di vacanza in camper comprensiva di carburante, vitto e altre spese - è stimata intorno ai 400 euro.
Su tale cifra ha un impatto significativo l’acquisto di prodotti locali, menzionato
come attività privilegiata dai turisti itineranti. Il costo medio per l’acquisto di
un camper si aggira intorno ai 35/40.000 euro, ma è anche possibile noleggiarlo
con una spesa di circa 160 euro al giorno.
scelgono il viaggio in camper ritenendolo il modo migliore di approfittare del proprio
tempo libero.
Sono 827.000 gli italiani con più di 14 anni che viaggiano su un camper di
La dinamicità di chi si muove in camper si traduce in una maggior predisposizione a viag-
proprietà e scelgono il turismo open-air come stile di vita nel proprio tempo libero.
giare in Italia (83% dei camperisti) e all’estero (61% dei camperisti, +30% rispetto alla
media italiana), con uno stile di vita che privilegia mete e attività all’aria aperta (+15%
rispetto alla media italiana). Tutte le località turistiche sono apprezzate, anche se la tipologia di vacanza più praticata è riconducibile ad un itinerario regionale
o interregionale (71% dei camperisti), alternando il mare alla montagna, la visita alle città
alla scoperta di borghi, itinerari enogastronomici e percorsi legati alle tradizioni locali.
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il camperista
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CARATTERISTICHE E VALORI DEL CAMPERISTA
LO STATO DELL’ARTE: SCENARI DEL TURISMO IN CAMPER
Monitoraggio della legislazione italiana
Ben caratterizzato dal punto di vista sociodemografico (tra i 35 e i 54 anni, residente
nel Nord del Paese, in un nucleo familiare composto in media da 4 persone, con figli
piccoli o adolescenti).
•
IL QUADRO NORMATIVO ITALIANO
Curiosità (“sono molto attratto dalle novità”: +10% rispetto alla
media nazionale);
I Sistemi Turistici Locali. Nel 2001 è stata definitivamente approvata la nuova Legge
•
Sicurezza in se stesso (“le cose che faccio mi riescono bene”: +7%);
Quadro del Turismo Italiano (L.135 del 29/03/2001). All’art. 5, la legge indica la
•
Preoccupazione per il futuro (+7%) e necessità di evadere da un
promozione - da parte di Comuni ed Imprese - dei Sistemi Turistici Locali (S.T.L.)
ritmo di vita troppo frenetico (+16%).
riconosciuti dalle Regioni e sostenuti finanziariamente dalle stesse e dai fondi previsti
Le priorità di vita:
nella legge per la realizzazione degli interventi infrastrutturali ed intersettoriali.
•
Vivere intensamente e fare esperienze: +9%;
I Sistemi Turistici Locali dovranno caratterizzarsi per un’offerta integrata tra beni
•
Viaggiare: +8%;
culturali-paesaggistici e attrazioni turistiche, compresi i prodotti enogastronomici e
•
Conoscere molte persone, instaurare contatti e nuove relazioni: +8%;
i manufatti artigianali.
•
Cogliere i piaceri della vita senza rimpianti: +5%.
Le leggi regionali. In Italia il quadro legislativo relativo alle aree di sosta
I valori principali:
si presenta ancora lacunoso ed evidenzia notevoli differenze a livello di regolamenta-
•
Il computer: utilizzato molto sia a casa che al lavoro. Si connettono
zione regionale. Tuttavia da alcune Regioni giungono segnali interessanti che offrono
ad internet più della media nazionale ma al di sotto dei target potenziali;
testimonianza di una nuova sensibilità nei confronti del turismo in camper.
•
Amore per la fotografia: utilizzano la fotografia digitale;
In linea generale si possono individuare tre diversi livelli di organizzazione legislativa:
•
Grande dinamicità: frequentano molto i locali, soprattutto ristoranti
1. Amministrazioni regionali che regolano in toto il turismo in camper con normative
tradizionali e osterie;
legate alle caratteristiche, la costituzione, il mantenimento di aree di sosta, e con
Grande varietà di interessi: nel tempo libero spaziano dal culturale
lo stanziamento di contributi rivolti alle Amministrazioni comunali e a privati per
(musei, mostre, lettura), al sociale (volontariato e associazioni laiche)
la messa a punto di strutture ricettive dedicate al caravanning (Abruzzo, Campania,
ai viaggi (più all’estero che in Italia). Amano anche le attività più
Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Toscana, Marche).
tranquille e casalinghe (giardinaggio, bricolage) e lo sport;
2. Amministrazioni regionali che prevedono una normativa solo rivolta alle aree
Mostrano un interesse minore per quanto riguarda le attività legate
di sosta e alle modalità di accoglienza turistica, ma che non contemplano lo stanzia-
alla religione (preghiera, frequentazione della parrocchia, attività di
mento di fondi per la messa a punto delle stesse (Calabria, Lazio, Molise, Puglia,
volontariato legate alla parrocchia);
Umbria, Valle d’Aosta).
Tolleranza: non vivono l’immigrazione come un problema e non
3. Amministrazioni regionali che non contemplano alcuna normativa per il turismo
sentono il bisogno di un maggiore rigore sociale.
open-air e alcun finanziamento per la costruzione e manutenzione di aree di
•
•
sosta camper (Basilicata, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Trentino Alto Adige,
Emilia Romagna).
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il camperista
lo stato dell’arte
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In dettaglio:
Campania. La Regione ha disciplinato tutta la materia dei complessi turistico ricettivi all’aria aperta con la legge n. 13 del 26/03/93. Tale normativa regola
Abruzzo. La legge di riferimento è la n. 162 del 26/12/98 che disciplina la sosta
in maniera minuziosa tutte le problematiche connesse alle autorizzazioni per la
temporanea di autocaravan e camper in aree apposite individuate dai Comuni singoli
costruzione, l’ampliamento, l’ammodernamento delle aree destinate a campeggio e
o associati o da soggetti a prevalente capitale pubblico. Riguardo ai finanziamenti,
villaggio turistico disciplinando le aree sosta per autocaravan solo in quanto parte
la Regione ne concede sia per la costruzione di nuove aree, sia per la ristrutturazione
delle suddette strutture. Non sono però previsti finanziamenti.
e l’ampliamento di quelle già esistenti. Questi sono concessi nella misura massima
del 50% della spesa ammissibile, con l’esclusione delle spese di acquisto dell’area,
Emilia Romagna. La Regione ha una legge, la n. 16 del 28-07-2004 che disciplina
fino al limite massimo di circa 10.000 euro. Per le aree realizzate da Comuni associati
le strutture ricettive dirette all’ospitalità. Per quanto riguarda i finanziamenti,
il limite massimo del contributo è elevato a circa 12.500 euro. I Comuni associati che
la Regione intende avvalersi quanto prima della legge Obiettivo 2 della UE che
rientrano nei Parchi hanno la priorità. Le aree di sosta contemplate dalla suddetta
prevede finanziamenti ai singoli Comuni per diverse tipologie di interventi urbanistici.
legge non sono esenti dagli obblighi comuni a tutte le strutture ricettive; in particolare,
È tuttavia prevista a breve l’approvazione di un Progetto Speciale finalizzato per
prima della loro entrata in funzione devono essere classificate e censite dalla
le aree sosta.
Provincia competente.
Friuli Venezia Giulia. Gli articoli 106-109 della legge regionale del 16 gennaio 2002,
Basilicata. Attualmente non esiste una normativa regionale che disciplini il settore
2 (Disciplina organica del turismo) costituiscono la normativa regionale di riferimento
(salvo le norme che regolamentano i Parchi nazionali e regionali) ed occorre far
per la materia in oggetto.
riferimento ai bandi dei singoli Comuni per la costruzione ed il finanziamento di aree
In data 22 ottobre 2003 è entrato in vigore il regolamento regionale recante i requisiti
di sosta attrezzate per autocaravan. La Regione interviene periodicamente per i finan-
delle aree attrezzate per la sosta temporanea di autocaravan e caravan, nonché i
ziamenti di strutture ricettive per il tempo libero attraverso Bandi Regionali ad hoc.
criteri, le priorità e le modalità per la concessione dei contributi, in favore dei Comuni
singoli o associati, per la realizzazione, la ristrutturazione o l’ampliamento delle
Calabria. La Regione Calabria con l’art. 68 della legge n. 4 del 1999 ha abrogato la
predette aree. Detto regolamento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione
precedente normativa, delegando alle stesse Comunità Montane molte delle
Autonoma Friuli Venezia Giulia del 22 ottobre 2003, nella forma di Decreto del
iniziative che in campo turistico erano proprie della Regione. Tale normativa prevede
Presidente della Regione 10 ottobre 2003 n. 0360/Pres.
anche forme di finanziamento regionale per lo sviluppo di infrastrutture turistiche
anche se non si fa esplicito riferimento ad aree sosta per autocaravan. La recente
Lazio. La Regione disciplina la sosta temporanea di autocaravan in aree apposite
legge quadro n. 10 del 19/07/2003 che regolamenta le aree protette, delega invece
individuate dai Comuni con la legge n. 54 del 13/12/96. Tale normativa affida la loro
ai singoli Enti Parco la facoltà di intervenire attraverso i piani di gestione sulla
gestione non solo ai Comuni ma, mediante apposite convenzioni, anche ai privati.
realizzazione di strutture dedicate al turismo.
Per quanto riguarda però i finanziamenti di queste strutture non esiste una legge
specifica e bisogna quindi far riferimento al Docup Obiettivo 2 pubblicato sul
Bollettino Ufficiale n.13 supplemento 2 del 10/05/02.
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lo stato dell’arte
lo stato dell’arte
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Liguria. La Regione stabilisce con la legge n. 18 del 29/05/98 tutte le caratteristiche
Molise. La Regione ha una legge specifica che regolamenta la ricettività open-air con
che devono avere le aree attrezzate per la sosta di autocaravan. I Comuni possono
particolare riferimento alle aree sosta autocaravan: legge n. 5 del 21/03/01. Per
provvedere direttamente alla gestione di queste aree o mediante apposite conven-
quanto riguarda i finanziamenti, bisogna far riferimento ad una legge successiva, la
zioni con altri soggetti. Per i finanziamenti, l’art. 4 della suddetta legge stabilisce che
n. 4 del 27/01/2003, che disciplina le forme di finanziamento per le
la Regione, per la realizzazione, il miglioramento e la ristrutturazione di aree sosta,
strutture relative all’accoglienza turistica.
concede contributi in conto capitale ai Comuni. Questi sono erogati nella misura del
50% della spesa ritenuta ammissibile, con l’esclusione delle spese di acquisto delle
Piemonte. I finanziamenti per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento
aree, per un massimo di 25.000 euro.
qualitativo di territori turistici sono regolati dalla legge regionale n. 4 del 24/01/00.
Tale normativa ammette a finanziamento, tra gli altri, anche i progetti per la costruzio-
Lombardia. La Regione non ha una legge specifica per la regolamentazione delle
ne di aree di sosta attrezzate, compreso l’acquisto degli stessi spazi e di immobili
aree sosta per autocaravan. Tutta la materia relativa alla disciplina ed alla classifica-
(art. 4, comma 2, punto A).
zione delle aziende ricettive all’aria aperta è affidata alla legge regionale n.7 del
13/04/01. Per quanto riguarda i finanziamenti per la realizzazione di tali aree sia ad
Puglia. L’art. 22 della legge n. 11 del 11/02/99 disciplina in maniera molto minuziosa
Enti pubblici che privati, non esiste nessuna normativa specifica.
la materia del turismo itinerante. All’art. 23, si parla invece di mini-aree sosta,
definite come strutture che hanno un minimo di 10 e un massimo di 30 piazzole e
Marche. La legge n. 31 del 23/07/96, una tra le più avanzate in Italia, prevede la
che svolgono la propria attività integrata anche con altre attività extra-turistiche,
possibilità per i Comuni di istituire aree attrezzate riservate esclusivamente alla
in supporto al turismo campeggistico, itinerante, rurale ed escursionistico. Per i
sosta e al parcheggio delle autocaravan omologate e stabilisce i criteri tecnici per la
finanziamenti non esiste una legge specifica ma occorre far riferimento al POR del
loro realizzazione. La gestione di tali aree è affidata ai Comuni che, tramite apposite
17/06/02 (Programma Leader + dell’ UE).
convenzioni, possono gestirle anche con altri soggetti. La legge prevede, con l’art. 3,
anche l’affidamento della gestione delle aree a privati. Per quanto riguarda la loro
Sardegna. La legge regionale n. 22 del 14/05/84 sulle aziende ricettive fa riferimento alla
realizzazione, la legge stabilisce che la Regione possa concedere contributi in conto
possibilità di sosta per i camper ma solo all’interno di campeggi attrezzati o di villaggi
capitale ai Comuni, dando priorità a quelli il cui territorio ricade nelle aree dell’obiettivo
turistici che abbiano appositi spazi. Manca una legge specifica che preveda finanziamenti.
5B di cui al regolamento CEE 2052/88, modificato dal regolamento CEE 2981/93.
Sono previsti contributi anche per quei Comuni che intendano ristrutturare o
Sicilia. La legge regionale n. 14 del 13/03/82 individua una disciplina generale per le
ampliare le aree di sosta già esistenti nel loro territorio. I contributi vengono concessi
strutture ricettive all’aria aperta. In tale cornice normativa si fa esclusivo riferimento alle
nella misura massima del 50% della spesa ritenuta ammissibile, con l’esclusione
aree di sosta interne ai campeggi. Nulla viene detto a proposito delle aree di sosta cam-
delle spese di acquisto dell’area, fino al limite massimo di 10.000 euro (12.500 euro
per strutturate come complessi autonomi e a sé stanti. Per quanto riguarda i finanzia-
se le aree sono realizzate da Comuni associati).
menti, bisogna far riferimento all’art. 75 della legge regionale n. 32 del 23/12/00 che
riguarda le disposizioni per l’attuazione del POR 2000-2006 e di riordino dei regimi di
aiuto alle imprese. I beneficiari di tali contributi sono le piccole e medie imprese.
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Toscana. La legge regionale che si occupa di aree sosta per autocaravan è la n. 42 del
Case history: Regione Marche
23/03/2000 (art. 31). Per quanto riguarda i finanziamenti esiste una legge Docup
Obiettivo 2 2000-2006, misura 2.1.1 “Strutture complementari al turismo”. Tale
Riportiamo di seguito i contenuti della legge regionale n. 31 del 23/07/96 che, nel
normativa prevede specificamente l’erogazione di contributi per la costruzione di
panorama italiano, rappresenta un esempio di best practice normativa da seguire.
aree attrezzate per sosta di autocaravan, con l’esclusione di parcheggi a raso.
Provincia di Trento. La legge provinciale n. 6 del 13/12/99 si occupa in maniera
specifica di finanziamenti per l’imprenditoria turistica. Tale normativa stabilisce che
LEGGE REGIONALE N. 31 DEL 23/07/1996
Regolamentazione del turismo itinerante ed integrazione alla
Legge Regionale 22
beneficiari di tali finanziamenti siano le piccole e medie imprese che operano in questo
settore. L’ammontare di questi contributi è stabilito nei casi specifici dalla Giunta
ARTICOLO 2: Aree attrezzate di sosta
provinciale e può oscillare dal 15 al 50% della spesa.
1. I Comuni, in attuazione dell’articolo 1, istituiscono le aree attrezzate riservate
esclusivamente alla sosta e al parcheggio delle autocaravan e caravan omologate a
Provincia di Bolzano. La Provincia non dispone di alcuna legge che regoli la sosta
norma delle disposizioni urgenti.
di autocaravan. Bisogna quindi far riferimento alle singole norme comunali. Manca
2. Le aree di sosta di cui al comma 1, nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 378
anche una normativa relativa ai finanziamenti per la realizzazione di tali aree.
del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 sono dotate di:
a) pozzetto di scarico;
Umbria. La legge di riferimento è la n. 8 del 14/03/94 che, all’art. 34, parla di mini
b) erogatore di acqua potabile;
aree di sosta definendole come aree che, realizzate da Enti locali e destinate al
c) adeguato sistema di illuminazione
campeggio itinerante, rurale ed escursionistico, abbiano un massimo di 30 piazzole.
d) contenitori per le raccolte differenziate dei rifiuti effettuate nel territorio comunale;
La legge non prevede però finanziamenti.
e) toponomastica della città.
3. L’ area di sosta deve essere opportunamente dimensionata in relazione al minor
Valle d’Aosta. La Regione ha una normativa molto recente sulla materia: legge n. 8
impatto ambientale possibile e piantumata con siepi ed alberature che devono occu-
del 24/06/02. All’art. 15 si stabilisce che al fine di promuovere il turismo itinerante, i
pare una superficie non inferiore al 20% ed indicata con l’apposito segnale stradale.
Comuni, singoli o associati, individuano aree attrezzate riservate alla sosta tempo-
L’ingresso e l’uscita devono essere regolamentati.
ranea di autocaravan in zone espressamente destinate a tale scopo dagli strumenti
4. La sosta di autocaravan e caravan nelle aree di cui al comma 1 è permessa per un
urbanistici vigenti. Tale legge non prevede alcuna forma di contributo regionale.
periodo massimo di 48 ore consecutive. I Comuni possono stabilire deroghe al limite
sopra indicato nel rispetto delle norme di legge e dei regolamenti comunali.
Veneto. La legge regionale n. 33 del 4/11/02 presenta il testo unico delle leggi
regionali in materiale di Turismo. La sezione V è dedicata alle disposizioni particolari
per le aree attrezzate di sosta temporanea. L’art. 44 prevede le dotazioni minime
necessarie per realizzare un’area attrezzata.
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ARTICOLO 4: Contributi
L’accoglienza open-air in Italia: aree di sosta 2006
1. La Regione, per la realizzazione delle aree di cui all’ articolo 2, concede contributi
in conto capitale ai Comuni, dando priorità a quelli il cui territorio ricade nelle aree
dell’obiettivo 5b di cui al regolamento CEE2052/88, modificato dal regolamento
ABRUZZO
16
PIEMONTE
114
PUGLIA
22
5
CEE 2981/ 93. La Giunta regionale stabilisce criteri e priorità al fine di realizzare una
BASILICATA
2
2. La Regione concede altresì contributi ai Comuni che intendono ristrutturare o
CALABRIA
15
R. SAN MARINO
ampliare le aree di sosta già esistenti nel loro territorio.
CAMPANIA
22
SARDEGNA
47
SICILIA
50
equilibrata dislocazione delle aree attrezzate nel territorio regionale.
3. I contributi di cui ai commi 1 e 2 sono concessi nella misura massima del 50 per
cento della spesa ritenuta ammissibile, con l’esclusione delle spese di acquisto
dell’area, fino al limite massimo di lire 20 milioni.
4. Per le aree realizzate da Comuni associati il limite massimo del contributo viene
E. ROMAGNA
109
F. V. GIULIA
19
TOSCANA
93
LAZIO
46
T. A. ADIGE
20
LIGURIA
25
UMBRIA
16
LOMBARDIA
57
V. D’AOSTA
19
MARCHE
91
VENETO
51
MOLISE
4
elevato a 25 milioni.
ARTICOLO 5: Presentazione delle domande
1. Le domande per la concessione dei contributi devono essere presentate al presidente della Giunta Regionale entro 120 giorni dall’entrata in vigore della presente legge;
per gli anni successivi entro il 30 aprile di ciascun anno.
2. Le domande devono essere corredate dalla seguente documentazione:
TOTALE AREE SOSTA 843
a. copia della deliberazione dell’intervento;
b. progetto e relativo computo metrico estimativo dei lavori.
Tale dotazione risulta inadeguata a fronte della presenza annuale di oltre 1 milione di camperisti in Italia.
Fonte: Confedercampeggio, dati aggiornati al 30/09/2006
Le aree di sosta censite da Confedercampeggio rispondono al doppio requisito di:
- registrazione presso l’amministrazione comunale competente
- notifica all’APT locale
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APC-ANFIA: L’ASSOCIAZIONE E LE ATTIVITÀ DI
SENSIBILIZZAZIONE PER UN TURISMO ALL’ARIA APERTA
Profilo
ANFIA
L’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica nasce a Torino nel 1912,
per rappresentare il nascente comparto automobilistico italiano. Si struttura in 9
Gruppi, tra cui i Produttori Camper.
ANFIA raggruppa le aziende che operano nei settori della costruzione e trasformazione degli autoveicoli per il trasporto individuale e collettivo di persone e di merci.
L’Associazione rappresenta l’intera filiera automobilistica italiana con 250
aziende associate, che occupano più di 119.000 addetti e fatturano 52 miliardi di
euro all’anno.
ANFIA rappresenta quindi tutto il sistema che in Italia contribuisce alla realizzazione
dell’autoveicolo e che è anche uno dei cardini dell’economia italiana: vale il 7% del
nostro PIL.
Da oltre 90 anni al fianco delle aziende, ANFIA assume oggi una configurazione
innovativa della filiera automotive per meglio rispondere alle esigenze delle aziende
nell’attuale situazione economica italiana e internazionale.
ASSOCIAZIONE PRODUTTORI CAMPER-ANFIA
L’associazione Produttori Camper nasce nel 1977, in seno all’ANFIA, con la denominazione originaria di Gruppo Veicoli da Campeggio. Attualmente le cariche di
Presidente e Vicepresidente sono ricoperte rispettivamente da Stefano Campanelli
e da Mauro Guglielmini.
L’Associazione raggruppa costruttori di autocaravan, componentisti e costruttori di
autotelai; tali imprese soddisfano complessivamente il 78% della domanda nazionale di
autocaravan, con una produzione che copre circa 1/3 della domanda europea. Nel 2005
il fatturato dei Produttori Camper-ANFIA supera i 700 milioni di Euro, il 40% dei quali
derivanti dall’export. Il comparto occupa oltre 5.000 addetti, compreso l’indotto.
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Le cifre confermano che questo Gruppo rappresenta un esempio di eccellenza nel Made
2. il marketing territoriale diretto alle Amministrazioni Locali: con l’obiettivo di
in Italy, fortemente apprezzato in campo internazionale.
valorizzare l’offerta turistica dei Comuni italiani, sostenendoli con un piano di
Obiettivo primario dell’Associazione Produttori Camper è la diffusione della cultura del
contributi per l’implementazione di aree sosta multifunzionali e promuovendone
turismo all’aria aperta presso i consumatori finali, i soggetti pubblici e privati. A tale
le tipicità locali.
scopo l’Associazione Produttori Camper-ANFIA intraprende azioni continuative di
comunicazione (immagine di marca, campagne pubblicitarie, sito web, materiali
informativi concepiti per la ricettività en plein air, iniziative per il coinvolgimento della
“I Comuni del Turismo all’Aria Aperta”.
Una grande opportunità alla portata di tutti.
rete di vendita) e di promozione del viaggio in camper, risorsa irrinunciabile per il
potenziamento del sistema turistico e ricettivo del nostro Paese.
L’iniziativa
La ricettività en plein air costituisce una grande opportunità per ottimizzare le
Le aziende che aderiscono ad Associazione Produttori Camper-ANFIA:
potenzialità turistiche dei Comuni italiani: creare strutture per l’ospitalità dei
Costruttori di autocaravan Italia: Arca, Autocaravans Rimor, Dream Motorcaravans,
camperisti significa infatti generare flussi economici continui durante tutto l’arco
Elnagh-Sea, Giottiline, Laika Caravans, McLouis, Miller, Mobilvetta Design, Trigano.
dell’anno, a fronte di un impatto ambientale minimo.
Estero: Eura Mobil, Hymer (D), Moncayo, Sun Roller (ES), Pilote, Rapido, Trigano
L’iniziativa “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta”, attiva dal 2001 in partnership con
VDL (FR).
ANCI - Associazione Nazionale Comuni d’Italia - promuove la creazione di nuove
Componentisti: Al-Ko Kober, ArSilicii, Cbe, CrippaCampeggio, Dimatec, Ellebi, Fap,
aree attrezzate per il turismo open-air, finanziando i migliori progetti di realizzazione
Fiamma, Mabel, Tecnoform, Vetroresina.
presentati dalle Amministrazioni Locali (dal sito associazioneproduttoricamper.it
Soci aggregati: Fiat Auto, Iveco.
è possibile scaricare il bando di partecipazione e l’inquadramento legislativo
regionale). Dal 2001 ad oggi, APC-ANFIA ha stanziato un investimento complessivo
La Mission.
che supera i 280.000 euro, favorendo l’attivazione di oltre 40 aree di sosta
in tutta Italia.
Sostenere e favorire lo sviluppo di una cultura del caravanning “Made in Italy”:
è questa la missione APC- ANFIA. Intrapresa nel corso degli ultimi anni con numerose
L’Associazione Produttori Camper-ANFIA sostiene attivamente le municipalità
attività di marketing, comunicazione e promozione e sviluppando una strategia attiva su
che intendono realizzare strutture multifunzionali per il camperismo, attraverso un
due livelli complementari per il raggiungimento degli obiettivi di diffusione del turismo
servizio di consulenza tecnico/legislativa personalizzata.
in camper:
È stato altresì attivato lo “Sportello Aree di Sosta”, un desk informativo per poter
rispondere ad ogni esigenza e chiarimento di tipo tecnico-operativo. Si tratta di una
Gli asset strategici della comunicazione APC-ANFIA.
guida dettagliata, concepita per i Comuni e i privati che intendono realizzare un’area
di sosta: dal progetto preliminare, alla planimetria ideale, dalla dotazione dei
1. il marketing tradizionale diretto al grande pubblico: con una comunicazione centrata
servizi, alla scelta guidata dei materiali di arredo dell’area.
sull’emozionalità del viaggio in camper e caratterizzata dal 2005 da una nuova identità di
marca dal lancio della campagna pubblicitaria e del sito web: www.sceglilcamper.it (dedicato ai camperisti) www.associazioneproduttoricamper.it (enti, Comuni, istituzioni)
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Grazie alla collaborazione con Res Tipica - programma promosso dall’ANCI per
La campagna di adesione per i costruttori esteri
presidiare il genius loci - l’edizione 2006 dell’iniziativa premierà i Comuni italiani
identificati da specifiche tipicità locali che progetteranno strutture ricettive
Iniziative, Sinergie e Collaborazioni
dedicate ai camperisti. L’investimento annuale stanziato dall’Associazione a
A partire dal gennaio 2006 APC-ANFIA ha avviato una campagna di adesione
favore delle città camper-friendly ammonta complessivamente a 50.000 euro
associativa rivolta ai costruttori di veicoli ricreazionali dei Paesi europei, per dar vita
(5 contributi comunali del valore di 10.000 euro).
ad una serie di iniziative, sinergie e collaborazioni a 360° gradi. L’obiettivo è quello
di incrementare la rappresentatività del comparto caravanning a livello internazionale,
Il Protocollo d’intesa: APC–ANFIA e ANCI–Res Tipica
sensibilizzando un numero sempre maggiore di enti e istituzioni sulle problematiche
La partnership tra ANCI e l’Associazione Produttori Camper-ANFIA, consolidatasi
e le opportunità del settore e in particolare sulle questioni normative.
in 6 anni di collaborazione, ha lo scopo di tutelare il patrimonio artistico, culturale e
enogastronomico dei Comuni italiani, valorizzare il turismo di qualità e favorire la
Aderire ad APC-ANFIA: Servizi e Vantaggi
creazione di strutture di accoglienza per i camperisti, in particolare nei Comuni del
Grazie all’adesione ad APC-ANFIA, i nuovi associati possono usufruire dei servizi e
circuito “Res Tipica” (la rete di oltre 1.400 Comuni italiani identificati con prodotti
dei vantaggi che derivano dall’esperienza e dal know-how del Gruppo (monitoraggio
unici della qualità artigianale).
costante del mercato, consulenza e gestione dei progetti di marketing, mantenimento
Il Protocollo d’intesa tra APC-ANFIA e Res Tipica ha l’obiettivo di sensibilizzare
e sviluppo delle relazioni istituzionali), con l’opportunità di accedere ad un bacino di
Sindaci e Amministratori sulle tematiche open-air.
relazioni di oltre 220 aziende e più di 90 mila contatti.
Attraverso una serie di appuntamenti sul territorio, APC avvia un dialogo diretto con
Ad oggi, i produttori stranieri aderenti ad ANFIA sono 7 che si aggiungono ai 6
i Comuni, per aiutarli ad individuare i vantaggi e le opportunità di un’ospitalità
costruttori italiani di autocaravan: ARCA, AUTOCARAVANS RIMOR, GIOTTILINE,
dedicata ai camperisti.
LAIKA, SEA, TRIGANO.
La comunicazione verso il grande pubblico
Case history: Comune di Fermo
Il Comune marchigiano di Fermo è stato eletto tra i Comuni vincitori dell’Iniziativa “I
Le campagne dagli ultimi anni ad oggi
Comuni del Turismo all’aria aperta” edizione 2004, grazie ad un progetto di area
Nel corso degli ultimi anni e fino ad oggi, l’Associazione ha sempre riservato grande
sosta camper di 7.250 mq., con 80 piazzole attrezzate. L’area risponde in modo otti-
attenzione e dedicato consistenti risorse ai progetti di marketing e comunicazione
male agli standard di funzionalità, offerta di servizi e collegamento con il centro
rivolto al grande pubblico.
cittadino, caratteristiche di qualità che caratterizzano le strutture ricettive targate
La campagna stampa “Scegli il camper. Ogni viaggio diventa realtà.Ti muovi, ti fermi e
APC-ANFIA. Insediamento di origine picena e libero Comune dalla fine del XII secolo,
soprattutto vivi”, è stata pianificata nel biennio 2005 - 2006 con annunci sui principali
Fermo conta circa 36.000 abitanti e dal 2004 è il 5° capoluogo di provincia della
periodici nazionali dell’area viaggi-turismo-enogastronomia, newsmagazine e familiari.
Regione Marche. Ricca di testimonianze storico-artistiche dell’epoca romana e
Si tratta della prima campagna italiana dedicata al turismo in camper: APC-ANFIA
rinascimentale, la città offre ai suoi visitatori un soggiorno suggestivo e una caloro-
si è fatta promotrice di un messaggio di forte impatto verso il grande pubblico,
sa convivialità. Sono numerose le specialità enogastronomiche che si possono
guidandolo alla scoperta di un modo di viaggiare intelligente, pratico e dinamico.
degustare in occasione degli eventi folkloristici e culturali, organizzati dal Comune.
Oggi la voce del turismo in camper è ancora più forte: nella primavera 2006, infatti,
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è stata trasmessa “on air” la campagna radiofonica di Associazione Produttori
La newsletter “CAMPEReview”
Camper- ANFIA. Lo spot illustra i vantaggi e le caratteristiche di questa “casa speciale”,
Dalla volontà di interagire in modo più diretto e continuativo con gli operatori
che permette di viaggiare con la famiglia e gli amici alla scoperta di nuove mete,
del settore, APC-ANFIA ha progettato un ulteriore strumento di comunicazione,
sentendosi a casa propria.
leggero e flessibile, dedicato alle attività dell’Associazione e all’universo cara-
Per ottenere la massima visibilità, la campagna è stata pianificata sulle frequenze
vanning: la newsletter digitale CAMPEReview.
nazionali di RADIO RAI 1,2,3 e di RTL 102.5, all’interno dei programmi di maggior
Il primo numero è stato presentato nel mese di aprile 2006; l’iniziativa ha cadenza
ascolto (TGR, Info Viabilità, Viva Radio 2).
trimestrale ed è sviluppata in sezioni che affrontano diverse tematiche attuali:
dall’andamento del mercato alla presentazione dei nuovi associati esteri, dalle
Il Sito web dell’associazione
attività di public affairs al monitoraggio dell’iniziativa “I Comuni del Turismo
Nel 2005 è stato creato il nuovo sito web dell’Associazione, consultabile attraverso
all’Aria Aperta”. CAMPEReview è dedicata alla rete di vendita, ai Comuni che
due livelli di navigazione paralleli:
intraprendono politiche di accoglienza a favore del turismo all’aria aperta, alla
• la prima sezione, dedicata agli aspiranti camperisti di facile consultazione con infor-
stampa e agli interlocutori istituzionali.
mazioni utili ad avvicinarsi al mondo del caravanning.
• la seconda area dedicata ai Comuni che vogliono dare una connotazione “open-air”
al proprio territorio e al turismo locale, attraverso la realizzazione di aree sosta camper
La cooperazione con ASSOCAMP: l’Osservatorio Nazionale sul
Turismo in Camper
e la partecipazione al progetto “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta”. Le municipalità
interessate possono partecipare all’iniziativa, scaricando il bando all’indirizzo:
Nel settembre del 2006 si è costituito l’Osservatorio Nazionale sul Turismo in
www.associazioneproduttoricamper.it
Camper, un tavolo di lavoro sulle tematiche che accomunano il distretto italiano
dell’autocaravan.
Il sito è stato aggiornato nel settembre 2006, e ad oggi conta 45.300 visitatori, per una
L’organismo di matrice interassociativa si avvale per la prima volta in Italia della
media giornaliera di 80 accessi.
fondamentale collaborazione dei Produttori di Camper aderenti all’ANFIA con
ASSOCAMP, Associazione Nazionale Veicoli Ricreazionali e Articoli per il
I sistemi informativi
Campeggio. Assocamp rappresenta l’associazione più significativa nel ramo della
distribuzione caravanning italiana; raggruppa infatti oltre 200 concessionari attivi
Il monitoraggio del mercato
su tutto il territorio nazionale.
Per mantenere un’informazione aggiornata sul settore, APC-ANFIA ha creato un
sistema informativo di marketing, che fornisce elaborazioni statistiche strutturate
sull’andamento del mercato caravanning italiano ed europeo, nonché sulle tematiche
tecnico-normative. Strumenti che consentiranno la condivisione delle conoscenze,
oltre al dialogo tra i membri dell’Associazione e i partner dei diversi Paesi.
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