ZOLA-MONTE CAPRA
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ZOLA-MONTE CAPRA
ZOLA-MONTE CAPRA-CALDERINO SCHEDA TECNICA DIFFICOL TA’ TEMPO DI PERCORRENZA DISTANZA media h3 km 14.100 DISLIVEL LO PUNTO DI PARTENZA PUNTO DI ARRIVO PERIODO CONSIGLIATO Zola PredosaP percorso salute Zola PredosaP percorso salute Da fine inverno a autunno CARTA ESCURSIONISTICA PARCO REGIONALE DELL’ABBAZIA DI MONTEVEGLIO Regione Emilia-Romagna – CAI (1:25.000) DESCRIZIONE Si parte dal parcheggio della ciclabile/pedonale lungo Lavino di Zola Predosa. Giunti all'altezza della fontana si gira a sinistra passando davanti la piscina di Gessi. Si attraversa via Lavino all'altezza del ristorante “Parco dei Ciliegi” che si costeggia in direzione della collina lungo il sentiero dei gessaroli. Poco dopo si arriva ad un cantiere di una palazzina in costruzione. Attenzione: tenere il sentiero che corre sulla destra dietro la palazzina che ha una sbarra ma solo per gli autoveicoli. Si sale con diverse pendenze tra Monte Rocca ( a dx) e Monte Capra ( a sx). All'unico punto in cui il sentiero biforca tenere la destra e in poco tempo si arriva su una stradina asfaltata (Via Boschi) dove si diramano diversi sentieri. Si gira sulla strada asfaltata a sinistra e in 200 mt si arriva su via di Monte Capra. Si gira a destra e poco dopo alla biforcazione ancora a destra in direzione Tignano. Si vede sulla destra in basso la Chiesa di Tignano, l'originale cella campanaria sulla collina adiacente ( raggiungibile con 90 gradini) e a fianco il Poggio Mazzanti. Anzi i poggi sono due: il primo con alcuni cipressi e il secondo con delle antenne. Superata la chiesa, dopo 100 mt si lascia la strada asfaltata che gira a sinistra e si va invece diritto sullo sterrato a fronte, passando a fianco di alcune abitazioni. Si continua diritto passando sotto il poggio dei cipressi e quando si arriva all'inizio della salita che porta al poggio delle antenne si prende il sentiero a sinistra in mezzo al boschetto che scende rapidamente verso la valle dell'Olivetta. Si costeggia una vecchia vite abbandonata e si arriva a fianco dell'aia di una casa colonica ( cane che abbaia ma non morde) dove in 50 mt si raggiunge via Olivetta all'altezza del ristorante “Nuova Roma”. Si gira a destra lungo la via costeggiando l'asfalto per 500 mt. All'altezza del maneggio, arrivati oramai sul fiume Lavino si gira a destra lungo il sentiero che porta ad un ristorante e da lì si continua lungo il percorso che corre lungo la sponda dx del Lavino fino a raggiungere Ponterivabella. Si attraversa il ponte "nuovo" (passaggio pedonale) e si gira a destra e poi dopo 50 mt a sinistra ( via Landa) fino a raggiungere dopo 200 mt sulla destra la strada bianca ( in angolo c'è una casa e di fronte un parcheggio) che è la parte iniziale del percorso pedonale lungo Lavino che seguendolo ci riporterà a Zola Predosa in 4 km pianeggianti.