Educatore cinofilo: quando e perché contattarlo?

Transcript

Educatore cinofilo: quando e perché contattarlo?
Educatore cinofilo: quando e perché contattarlo?
Quando si parla di educatore cinofilo sorgono numerose domande: a che serve educare
un cane? Perché e quando chiedere la consulenza di un educatore cinofilo? Perché
insegnare esercizi al cane che non so quanto interesse abbia nell’eseguirli? Cosa
c’entrano con il problema di cui ti ho parlato? Non voglio mica un cane da circo ma
risolvere il mio problema!!
Facciamo subito un po’ di chiarezza e prima di tutto spieghiamo la differenza tra
“educazione” ed “addestramento”.
L’educazione è l’acquisizione di comportamenti necessari all’inserimento familiare ed
urbana, favorendo la naturale tendenza del cane a seguire le regole per una corretta
convivenza tra il mondo cinofilo e quello umano. Tutti i cani dovrebbero essere ben
“educati”!!!!
L’addestramento è l’acquisizione di competenze particolari per svolgere compiti specifici
(ad esempio i cani guida per i cechi, i cani della protezione civile).
Quando ci si rivolge ad un educatore cinofilo?
Spesso un educatore cinofilo viene chiamato solo quando emergono problematiche nella
convivenza con il nostro amico a 4 zampe, ossia è diventato un “problema”.
Pochissimi sanno che dovrebbe essere contattato prima dell’adozione del proprio
compagno peloso.
Tutti vi starate chiedendo “cosa mi serve un educatore cinofilo se non ho un
cane???”. Vi aiuterà nella scelta della razza del vostro compagno di vita soprattutto per
coloro che sono alla loro prima esperienza con il mondo cinofilo.
E’ sbagliato scegliere un cane basandosi unicamente sull’aspetto estetico: dietro ad ogni
razza si nascondono diversi aspetti caratteriali con i quali si avrà a che fare per tutta la vita
del cane.
L’educatore cinofilo, quindi, vi spiegherà cosa comporta l’arrivo di un cane in famiglia e
quale razza è più adatta alle vostre esigenze ed al vostro stile di vita. Tutto questo evita di
incorrere in un’insoddisfazione di fronte a un comportamento naturale e normale del cane.
Molti proprietari dei bassotti si lamentano, chiedendosi smetterà mai di abbaiare??? Il
bassotto è stato selezionato per abbaiare durante la caccia in tana. Insomma l’abbaio è
una sua dote!!!
L’educatore cinofilo, inoltre, può aiutarvi nella scelta tra esemplari della stessa razza,
sottoponendoli al “test di Campbell”, il cui risultato permette di valutare il carattere del
cane, stabilendo l’orientamento generale del cucciolo nei confronti delle persone (adulti e
bambini), il grado di dominanza e di sensibilità.
E per tutti quelli che hanno già adottato un amico a 4 zampe: quando rivolgersi ad
un educatore cinofilo?
Non c’è età minima o massima: se avete un cucciolo iniziate fin dai primi mesi di vita
(insomma da quando arriva in casa) e se il cane è già adulto non vi preoccupate: siete
ancora in tempo!!!
E’ importante rivolgersi ad un educatore cinofilo per avere le corrette informazioni e non
fare il “fai da te” ascoltando consigli qua e la.
Ricordatevi: con l’aiuto di un valido educatore cinofilo costruirete le basi di un rapporto che
durerà più a lungo possibile.
Aiuto: al mio cane serve un educatore cinofilo!!!!
In realtà l’educatore cinofilo aiuta il proprietario che deve imparare a capire, conoscere e
rispettare il mondo cinofilo.
Educare un cane è un lavoro importante tanto delicato quanto affascinante e coinvolgente
ma richiede applicazione, impegno e coerenza per l’ottenimento dei giusti risultati.
Bisogna essere consapevoli di cosa significa avere un cane, mettersi nei loro panni,
vedere le cose come loro e rapportarsi con loro.
Il proprietario che intraprende questa strada ha la grande opportunità di conoscere
profondamente il proprio cane, scoprendo un mondo insospettabile ed affascinante:
imparerà le regole sociali, i segnali calmanti e molto altro. In questo modo il proprietario è
in grado di riconoscere, prevedere o modificare comportamenti del cane, intervenendo ove
è necessario.
Molte volte il rapporto tra cane e uomo si basa su incomprensioni e sull’eccessiva
antropomorfizzazione delle sue azioni oppure su una mancanza di comunicazione.
Come si svolgono lezioni con un educatore cinofilo?
L’educatore cinofilo, prima di tutto, apprende le corrette informazioni relative al vostro
amico a 4 zampe ed al vostro rapporto. Sottoporrà il cane ad una valutazione per
determinare le sue caratteristiche innate. Vi spiegherà tutto ciò che è necessario per
comprendere fino in fondo il mondo cinofilo. E poi vi proporrà una serie di esercizi
apparentemente standardizzati che aiutano a migliorare il binomio uomo-cane, ossia sono
un tramite per instaurare un dialogo in cui riconoscersi e comprendersi reciprocamente.
Il cane ama lavorare, tenersi attivo e collaborare con il proprio proprietario, poiché i cani
sono animali sociali predisposti a seguire regole che favoriscono un’armoniosa vita di
gruppo, di cui si sentono membri. Il proprietario imparerà a motivare il proprio amico
peloso, attivando il motore interno che porta il cane a compiere una determinata azione.
Ottenere apprezzamenti, incoraggiamenti e condivisione di tempo, attività e sensazioni è
un immenso piacere per il nostro amico a 4 zampe. Ogni esercizio o attività va attuata nel
completo rispetto del cane e ciò significa conoscere le caratteristiche di razza e caratteriali
nonché limiti, possibilità e condizioni fisiche del cane stesso, individuando indicatori di
stress, noia, disagio. E’ essenziale la cooperazione nel rapporto tra proprietario e cane in
modo tale che ognuno conosca i propri compiti e cosa aspettarsi l’uno dall’altro.
Le sessioni di educazione devono essere un gioco e/o divertimento per entrambi e non
una lotta di potere. Il tutto deve essere graduale e piacevole, premiando i buoni
comportamenti e ignorando quelli sgraditi.
Attenzione: tutti i sistemi di educazione che implicano dolore fisico o frustrazione devono
essere assolutamente evitati.
Qual è il risultato?
Il vostro amico peloso:
-
Considererà finalmente Voi come il Suo punto di riferimento;
-
sarà in grado di accettare persone estranee;
-
si farà accarezzare da estranei;
-
Andrà a passeggio con Voi o con chi delegato e non viceversa;
-
camminerà tranquillamente tra la folla;
-
conoscerà i comandi base “seduto”, “terra” e “resta”;
-
avrà un comportamento adeguato in presenza di altri cani;
-
sarà in grado di dominare eventi improvvisi;
-
avrà imparato a sporcare in luoghi acconci;
-
sarà abituato all’uso della museruola;
-
sarà in grado di sopportare l’assenza del proprietario.
Il risultato si concretizza in una serie di benefici effettivi sia per il proprietario che per il
cane. Ricordatevi che un cane ben educato non comporta problemi, perché potrà seguire
il proprietario in ogni posto stando tranquillo in compagnia dello stesso e ubbidendo con
entusiasmo e felicità.
Citiamo di seguito alcuni punti della nuova ordinanza (Ordinanza contingibile ed urgente
concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani) del Ministero della
Salute, pubblicata in Gazzetta Ufficiale a Settembre 2013 che riguardano proprio gli
argomenti trattati in questo articolo:
articolo 1 punto 3 “ai fini della prevenzione di danni o lesioni a persone, animali o cose il
proprietario e il detentore di un cane adottano le seguenti misure: d) acquisire un cane
assumendo informazioni sulle caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in
vigore ed e) assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche
esigenze di convivenza con persone ed animali rispetto al contesto in cui vive”.
MARTA POZZOLI
EDUCATORE CINOFILO DISCOVERYDOG