Ungheria - ArchideaProgetti
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UNGHERIA NORMATIVA Dal 1° maggio 2004 l`Ungheria è entrata nell`Unione Europea. A partire da questo momento, l`accordo di associazione, che fino a questa data ha gestito ancora gli scambi, è nullo. Gli scambi con l`Ungheria diventano degli scambi intracomunitari (scomparsa dell`EUR.1 e della dichiarazione in dogana, soppressione dei diritti doganali e altri diritti assimilabili, applicazione dell`IVA nei paesi di consumo del prodotto, sostituzione della dichiarazione in dogana con la dichiarazione di scambio di beni, ecc.). Documenti di spedizione Le spedizioni destinate all`Ungheria devono essere accompagnate dai documenti di seguito esposti, Attestato per i prodotti vitivinicoli L`importazione in Ungheria di alcuni vini è soggetta alla presentazione di un attestato che sostituisce i certificati di qualità. I moduli per l’attestato, reperibili presso gli Uffici dell’Ispettorato repressione frodi periferici, prima della compilazione, sono vidimati dagli stessi uffici periferici. Una volta compilato a cura della ditta ed effettuate le analisi di laboratorio richieste, presso i laboratori di analisi autorizzati, l`attestato dovrà essere presentato per la certificazione: 1. agli Uffici dell’Ispettorato repressione frodi, nel caso dei vini da tavola e dei vini a denominazione di origine o ad indicazione geografica tipica acquistati dallo speditore; 2. alla competente CCIAA nel caso dei vini a denominazione di origine o ad indicazione geografica tipica spediti dal produttore di questi vini (in questo caso sarà apposta la dicitura prevista dall`art, 7 del reg.CEE n.2238/93 e cioè ¨il presente documento vale come attestato di denominazione d`origine per i v.q.p.r.d. in esso indicati¨ ovvero ¨il presente documento vale come attestato di provenienza per i vini da tavola in esso indicati¨ Certificato fitosanitario Per la frutta, i legumi, le sementi ed altri prodotti vegetali.(5) Certificato o attestato di libera vendita dei cosmetici Stabilito ulla base delle informazioni date dall`esportatore, attesta che i prodotti spediti sono conformi alla legislazione italiana ed in libera vendita. E` necessario per la registrazione in loco.(7) Certificato sanitario Necessario per le carni.(6) L`Ungheria autorizza l`importazione di carne bovina proveniente dall`Unione europea. Fattura commerciale Da presentare in tre copie e preferibilmente in inglese. Tra le informazioni obbligatorie sulle fatture figurano: - il paese di origine e di provenienza delle merci; - il numero delle tariffe doganali, secondo il Sistema Armonizzato. Trattamento degli imballaggi in legno Per i pallets originari dei paesi non europei (legno di pino, platani ecc.) sono sottoposti ad ispezione e alla presentazione di un certificato fitosanitario. Gli altri devono essere conformi alle norme applicabili ai pallets UIC e avere un marchio di conformità. Carnet ATA Carnet ATA Il carnet Ata è richiesto solo per prodotti provenienti dai paesi terzi (8) Trasporto Assicurazione trasporto Non richiesta. Documenti di trasporto Lista dei colli Costo dei visti Costi consolari Nessuno. Sono sufficienti il passaporto in corso o una carta di identità. Visto d`affari sul passaporto Non richiesto. SPECIFICA NOTE (1) Codificazione iso-alfa per i paesi e per le monete: - una codificazione iso-alfa su due caratteri per i paesi e territori; - una codificazione iso-alfa su tre caratteri per le monete. La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12 Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni. (2) (3) Reperibile presso la dogana di appartenenza. Se la dichiarazione sulla fattura è fatta da un esportatore accreditato, il numero dell'autorizzazione di questo esportatore deve essere menzionato qui. Se la dichiarazione sulla fattura non è fatta da un esportatore accreditato, la menzione tra parentesi è omessa o lo spazio previsto è lasciato in bianco. (4) L'origine delle merci deve essere riportata (...) (5) Il certificato fitosanitario viene rilasciato dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza (su richiesta dell'interessato circa 10 giorni prima della spedizione delle merci). (6) Il certificato viene rilasciato dalle ASL di appartenenza - servizio veterinario. (7) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita. Il certificato di libera vendita va richiesto al Ministero della Sanità (la richiesta va fatta alla sede centrale di Roma, 30 giorni prima della spedizione delle merci e per conoscenza all'assessorato della sanità locale - sito web: www.sanita.it). L'attestato di libera vendita va richiesto alle Camere di commercio di competenza (Allegato XV – fac-simile attestato). (8) Il Carnet ATA reperibile presso la Camera di Commercio competente, non più richiesto per prodotti comunitari, è richiesto per i prodotti provenienti da paesi terzi. CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DI RESPONSABILITÀ LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTO SITO SONO SOGGETTE AD UNA CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DI BANCA DATI SERVIZI. L’OBIETTIVO PERSEGUITO È QUELLO DI FORNIRE UN’INFORMAZIONE TEMPESTIVA E PRECISA; QUALORA DOVESSERO ESSERE SEGNALATI DEGLI ERRORI I PROVVEDERÀ ALLA LORO CORREZIONE.