Verbale 6 CDU 18-5-2016 Sito web
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DIDATTICA “SAN “SANGIOVANNI GIOVANNIBOSCO” BOSCO” 2°DIREZIONE CIRCOLO DIDATTICO ViaPia PiaOpera OperaPastore Pastoren°n° 67 67 - - 91011 91011 Alcamo Alcamo(TP) (TP) Via Cod. Fisc. 80003340819 - /fax. 0924 21678 - cell. 3667888372-4 Cod. Fisc. 80003340819 - 0924 21678 - fax 0924 515474 E-mail [email protected] – [email protected] E-mail [email protected] – [email protected] Verbale N. 6 L’anno duemilasedici, il giorno diciotto del mese di maggio, a seguito di convocazione prot. n. 3167/E20 del 10/05/2016, si riunisce alle ore 16,30, nei locali della palestra della Scuola Primaria Vittorino da Feltre, Via Monte Bonifato, 78, Alcamo, il Collegio dei Docenti, presieduto dal Dirigente Scolastico Prof.re Giacomo Raspanti, funge la segretario l’ins. Beatrice Sapienza, per trattare i seguenti punti all’ordine del giorno: 1. 2. 3. 4. Approvazione del verbale della seduta precedente Comunicazioni del Dirigente Proposte dimensionamento scolastico a.s. 2017-2018 Analisi dei risultati delle prove comuni per classi parallele nella scuola Primaria, a cura della F.S. preposta all’Area 3 (ins. G. Cammarata) e del Gruppo di lavoro, a cura della F.S. preposta all’Area 3 e del Gruppo di lavoro; 5. Verifica del Piano di miglioramento, a cura della F.S. preposta all’Area 3 (ins. G. Cammarata) e del Gruppo di lavoro, a cura della F.S. preposta all’Area 3 e del Gruppo di lavoro; 6. Approvazione del Curriculo unitario d’Istituto, a cura della F.S. preposta all’Area 2 (ins. L. Barbuscia) e del Gruppo di lavoro 7. Adozione dei libri di testo a.s. 2016-2017 8. Avvio del registro elettronico per l’a.s. 2016-2017 9. Avvio del monitoraggio e della verifica del Piano Annuale per l'Inclusività a.s. 2015-2016 in vista dell’approvazione del P.A.I. a.s. 2016-2017 da parte del Collegio dei docenti di giugno 2016: il punto è a cura della F.S. preposta all’Area 4 (ins. A. Vaccaro) e del Gruppo di lavoro 10. Progetto accoglienza nella scuola dell’Infanzia dei bambini di tre anni a.s. 2016-2017 11. Progetto di gemellaggio alla scuola Primaria: “Amici domani” 12. Valorizzazione del merito del personale docente: deliberazioni del Comitato di valutazione. Sono presenti tutti i docenti della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria in servizio dal 1 settembre 2015 (ovvero i supplenti nominati in sostituzione), tranne gli assenti giustificati: [omissis] Il Presidente, accertata l’esistenza del numero legale, alle ore 16,30 dichiara aperta la seduta. 1/27 PUNTO 1 – Approvazione del verbale della seduta precedente Il verbale n. 5 della seduta del 7.04.2015, inviato per la lettura a ciascun componente del Collegio tramite posta elettronica (all’indirizzo comunicato da ciascuno all’Amministrazione) e, corredato di ogni ALLEGATO, reso pubblico e consultabile sin da subito nel sito web istituzionale della scuola, viene approvato, all’unanimità. PUNTO 2 – Comunicazioni del Dirigente Il Dirigente Scolastico invita tutti i docenti del Collegio a presentare urgentemente un’eventuale dichiarazione di incompatibilità con gli alunni iscritti alle classi iniziali ciclo (Infanzia e Primaria), onde consentire di evitare l’assegnazione di docenti a a classi in cui sono presenti parenti e/o affini entro il terzo grado, come stabilito dai criteri attualmente in essere nell’Istituto. La comunicazione potrà avvenire anche attraverso posta elettronica, ma dovrà essere firmato il cartaceo; in generale, il Dirigente raccomanda l’uso della posta elettronica per favorire la celerità delle comunicazioni. Il Dirigente Scolastico comunica che è in previsione per martedì 24 maggio 2016, ore 17.30, una riunione con i docenti neoassunti e i docenti tutors, al fine di predisporre relazione finale, istruttoria ed ogni altro adempimento per la definitiva conferma in ruolo dei neoassunti. Il Dirigente Scolastico comunica che si sono riaperte le funzioni sulla piattaforma del Sistema Nazionale di Valutazione per la revisione e la riconferma del RAV: i lavori devono essere compiuti entro il 30 giugno 2016. Attraverso il supporto del Nucleo di autovalutazione e il confronto con la comunità scolastica, l’Istituto potrà decidere di mantenere o rivedere l'analisi precedentemente documentata nel RAV. Sono possibili tre operazioni: 1. conferma, in quanto le analisi sviluppate e le priorità individuate, con riferimento ai nuovi dati, sono ad oggi ancora pertinenti (in questo caso il Dirigente scolastico dovrà semplicemente confermare il RAV, attivando le funzioni di Conferma presenti su ciascuna area delle sezioni Contesto, Esiti, Processi e Priorità, e Pubblicarlo); 2. revisione, in quanto, alla luce dei nuovi dati o dei notevoli cambiamenti che si sono determinati nella scuola, le analisi e le priorità precedenti non sono più pertinenti - o lo sono solo in parte - e pertanto necessitano di essere aggiornate (in questo caso il Dirigente scolastico prima di Confermare e Pubblicare potrà riprendere e riscrivere le parti che necessitano di essere riviste). Nel riesame del RAV è opportuno porre una particolare attenzione alla definizione delle priorità e dei traguardi, in quanto è nella sezione n. 5 del RAV (Individuazione delle priorità) che si sono riscontrate le maggiori difficoltà. Si ricorda a tal proposito quanto indicato nello stesso format del Rapporto: "Le priorità si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso l'azione di miglioramento. Le priorità che la scuola si pone devono necessariamente riguardare gli esiti degli studenti. Si suggerisce di individuare un numero limitato di priorità (1 o 2) all'interno di una o due aree degli Esiti degli studenti. I traguardi di lungo periodo riguardano i risultati attesi in relazione alle priorità strategiche. Si tratta di risultati previsti a lungo termine (3 2/27 anni). Essi articolano in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorità e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento". Il Dirigente Scolastico comunica che è altresì possibile la compilazione del RAV per la scuola dell’Infanzia. Dopo attenta discussione, su iniziativa di alcuni docenti della scuola dell’Infanzia [omissis] il Collegio delibera, all’unanimità dei consensi, con Delibera n. 47 la compilazione del RAV anche nella scuola dell’Infanzia a cura degli insegnanti della scuola medesima, che se ne faranno personalmente carico, avanzando poi agli organi collegiali la proposta per l’approvazione finale. Il Dirigente Scolastico comunica al Collegio dei Docenti che i docenti coinvolti in progetti (Coro polifonico, Circo che passione, etc.) si cureranno di inviare al Dirigente Scolastico la relazione sulle attività svolte e sui risultati raggiunti entro e non oltre il 15 giugno 2016, esclusivamente per posta elettronica: è chiaramente sufficiente un’unica relazione conclusiva, ben argomentata, e curata da tutti i docenti che hanno preso parte al progetto. Il Dirigente Scolastico comunica al Collegio dei Docenti che la relazione delle Funzioni Strumentali sull’attività svolta, sugli obiettivi raggiunti e sui risultati conseguiti dovrà essere a lui inviata entro il 22 giugno 2016 esclusivamente per posta elettronica. Infine, il Dirigente Scolastico comunica che l’ins. [omissis] e gli altri insegnanti delle classi quinte Primarie stanno organizzando una manifestazione assai interessante sulla cultura della legalità, dedicata a Giovanni Falcone, che avrà per titolo “L’eredità di Giovanni Falcone alle nuove generazioni” per il giorno 26 maggio 2016 ore 9.30 presso il Centro Congressi Marcone; la manifestazione. L’iniziativa didattica degli insegnanti delle quinte Primarie ha stimolato gli alunni per tutto l'anno scolastico sul libro di Giovanni Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni”; le insegnanti hanno stimolato la riflessione dei bambini sulla legalità attraverso il racconto sulla vita di Giovanni Falcone rivisitata dal punto di vista di un bambino. Non vi sono altre comunicazioni da parte del Dirigente Scolastico. PUNTO 3 - Proposte dimensionamento scolastico a.s. 2017-2018 Il Dirigente Scolastico comunica all’Assemblea il contenuto del Decreto Assessoriale 1497 del 7 aprile 2016, che stabilisce modalità e termini per la riorganizzazione della rete scolastica della Sicilia, il contenuto del nota prot. 6715 del 14 aprile 2016 della Direzione Generale dell’USR Sicilia, il contenuto della nota prot. 4596 del 20 aprile 2016 dell’Ufficio XI Ambito Territoriale per la Provincia di Trapani, in merito ad eventuali proposte di dimensionamento e razionalizzazione delle istituzioni scolastiche per l’a.s. 2017-2018. Si sviluppa un intenso dibattitto nel quale emerge con assoluta nettezza la fortissima contrarietà di tutto il Collegio a qualsivoglia ipotesi di smembramento della scuola per favorire riaggregazioni sul territorio comunale che avrebbero l’unico scopo di salvare istituti comprensivi in difficoltà ovvero sottodimensionati; si ribadisce che ogni proposta che dovesse provenire da altre istituzioni scolastiche o dall’ente Comune di Alcamo di sottrazione alla Direzione Didattica San Giovanni Bosco di plessi al fine di risollevare le sorti di altri istituti dovrà essere respinta in quanto null’altro effetto avrebbe se non distruggere il patrimonio di competenze professionali creato nel corso di decenni dagli operatori dell’Istituto a vantaggio del bacino di utenza scolastico della 3/27 Direzione Didattica. Distruggere una scuola che funziona bene, come la Direzione Didattica San Giovanni Bosco con la precisa identità dei suoi plessi e della sua storia, che ha l’unico limite di non avere un numero sufficiente di aule per accontentare tutte le richieste di iscrizioni dei genitori, che da decenni dà un contributo altissimo alla formazione delle giovani generazioni alcamesi, sarebbe un atto sbagliato, immotivato e in definitiva gravemente lesivo dell’impegno che per decenni il corpo docente ha messo in campo per costruire un patrimonio professionale di alto spessore didattico e culturale. Dopo la discussione, si procede alle deliberazioni. IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, e ss.mm.ii.; VISTO il D.P.R. 16 marzo 1994, n. 297; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89; VISTA la Legge 30 ottobre 2008, n.169; VISTO il D.M. 16 novembre 2012, n. 254; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, ed in particolare l’art. 1, c. 56; VISTO il C.C.N.L. Scuola 2006-2009, sottoscritto in data 29 novembre 2016; VISTO il Contratto Collettivo integrativo d’Istituto, sottoscritto in data 21 dicembre 2016; VISTO il Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 adottato con Delibera n. 12 del Collegio Docenti del 30 settembre 2015 e approvato con Delibera 133 Consiglio Istituto del 05 ottobre 2015; VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa aa.ss. 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 elaborato con Delibera 38 dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 dicembre 2015 e approvato dal Consiglio di Istituto con delibera 21 nella seduta dell’8 gennaio 2016; VISTA la Legge Regionale 24 febbraio 2000, n. 6 VISTO l’art. 21 della Legge 59/1997; VISTO il D.A. 1041 del 26/02/2015; VISTO il Decreto Assessoriale 1497 del 7 aprile 2016; VISTA la nota prot. 6715 del 14 aprile 2016 della Direzione Generale dell’USR Sicilia; VISTA la nota prot. 4596 del 20 aprile 2016 dell’Ufficio XI Ambito Territoriale per la Provincia di Trapani all'unanimità dei consensi DELIBERA n. 48 - di rappresentare alle autorità preposte alle deliberazioni in materia di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica ricadente nel Comune di Alcamo che la Direzione Didattica San Giovanni Bosco ha, ad oggi, 1086 alunni e rientra perfettamente nei parametri di legge previsti (D.L.vo 112/98, Legge Regionale 6/2000, Legge 3/2001, D.-L. 112/2008, D.-L. 98/2011, convertito dalla Legge 111/2011, Legge 183/2011, Sentenza n. 147/2012 della Corte Costituzionale, Decreto Assessoriale Regione Sicilia 1497/2016) per il mantenimento dell’autonomia scolastica; 4/27 - - - di non avanzare, pertanto, alcuna proposta di dimensionamento o di razionalizzazione della rete scolastica ricadente nel Comune di Alcamo; di esprimere parere fortemente contrario a qualsiasi proposta di altre istituzioni scolastiche del territorio che prevedano ipotesi di smembramento della Direzione Didattica San Giovanni Bosco al fine di dimensionare diversamente gli istituti comprensivi del Comune di Alcamo ovvero di razionalizzare la rete scolastica cittadina distruggendo il patrimonio di competenze umane e professionali creato nel corso di decenni dagli operatori dell’Istituto al servizio della collettività alcamese; di non ritenere che sussistano ragioni plausibili per cui le difficoltà “numeriche” di altre istituzioni scolastiche debbano ricadere sulla Direzione Didattica San Giovanni Bosco, che avendo operato virtuosamente nel corso degli anni, è scuola con un numero di alunni assolutamente congruo (superiore alle mille unità) rispetto alle previsioni normative vigenti; di essere disponibile ad aggregare (in aggiunta ai propri cinque plessi) anche plessi di altre istituzioni scolastiche sotto l’unica Direzione Didattica San Giovanni Bosco (eventualmente anche plessi di secondaria di primo grado, per realizzare la verticalizzazione del curriculo e la creazione di un Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco”) nel caso che, per effetto di dimensionamento o di razionalizzazione, dovessero pervenire proposte di ampliamento della Direzione Didattica San Giovanni Bosco, in modo da disseminare le buone prassi professionali in essere all’interno dell’Istituto. PUNTO 4 - Analisi dei risultati delle prove comuni per classi parallele nella scuola Primaria, a cura della F.S. preposta all’Area 3 [ins. omissis] e del Gruppo di lavoro, a cura della F.S. preposta all’Area 3 e del Gruppo di lavoro Il Dirigente Scolastico dà la parola all’ins. [omissis], che, in sostituzione dell’ins. [omissis], assente, espone al Collegio dei docenti l’andamento delle prove comuni per classi parallele nelle classi terze e quarte della Scuola Primaria. L’insegnante esprime soddisfazione per gli elevati risultati degli alunni, che, nel loro complesso, vengono riassunti nelle tabelle seguenti. 5/27 6/27 7/27 Il Dirigente esprime qualche perplessità sugli esiti troppo omogenei in alcune classi e sull’alto numero di valutazioni eccellenti che si sono registrati in inglese e matematica, non perfettamente coincidenti 8/27 con quanto emerge dalle Prove INVALSI (matematica) e dagli esiti a distanza degli alunni. Viene ribadito comunque che lo scopo della prova è solo quello di verificare quanto il medesimo Collegio dei docenti ha progettato e dichiarato agli stakeholders attraverso la programmazione settimanale e, a breve, attraverso l’adozione del Curriculo d’Istituto; lo svolgimento delle prove nell’a.s. 2015-2016 ha avuto un carattere fortemente innovativo; inconvenienti ed errori saranno oggetto di riflessione e di miglioramento negli anni scolastici successivi; l’obiettivo con il quale il nostro Istituto svolge le prove non è la competizione tra classi, tra plessi e tra studenti, bensì lo sforzo di verificare che nessuno venga lasciato indietro e che tutti i plessi e tutti gli studenti camminino insieme verso il conseguimento di quanto dichiarato nel Curriculo d’Istituto e di quanto verrà poi documentato attraverso la Certificazione delle Competenze alla fine della quinta Primaria: non si vogliono fare classifiche bensì dare a tutti pari opportunità formative; l’obiettivo è migliorarsi, non dare giudizi, recriminare sulle difficoltà del contesto, chiudersi nell’autoreferenzialità della classe e del plesso. Si procede quindi alla deliberazione. IL COLLEGIO DEI DOCENTI PRESO ATTO degli esiti delle prove comuni strutturate nelle classi terze e quarte Primaria nell’a.s. 2015-2016; VISTA le Delibere n. 37 del Collegio dei docenti e n. 19 del Consiglio di Istituto nell’a.s. 2015-2016; VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241; VISTO il D.P.R. 16 marzo 1994, n. 297; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89; VISTA la Legge 30 ottobre 2008, n.169; VISTO il D.M. 16 novembre 2012, n. 254; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, ed in particolare l’art. 1, c. 56; VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa aa.ss. 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 elaborato con Delibera 38 dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 dicembre 2015 e approvato dal Consiglio di Istituto con delibera 21 nella seduta dell’8 gennaio 2016; all’unanimità dei consensi DELIBERA n. 49 - di confermare anche per l’a.s. 2016-2017 le prove comuni strutturate per classi parallele nelle terze e quarte Primarie; lo svolgimento nel mese di novembre/dicembre e marzo/aprile; un approccio didattico più rigoroso, con più quesiti e con prove diversificate per alunni con BES. PUNTO 5 - Verifica del Piano di miglioramento, a cura della F.S. preposta all’Area 3 [ins. omissis] e del Gruppo di lavoro, a cura della F.S. preposta all’Area 3 e del Gruppo di lavoro 9/27 Il Dirigente Scolastico dà la parola dà la parola all’ins. [omissis], che, in sostituzione dell’ins. [omissis], assente, espone al Collegio dei docenti lo stato dell’arte relativamente al Piano di Miglioramento: sono stati aggiornati la tempistica delle attività di miglioramento con i risultati raggiunti (passo 2 sez. 3); è stato inserito il monitoraggio delle prove comuni delle classi terze e quarte; il monitoraggio delle prove di certificazione delle competenze nelle classi quinte; le criticità e i progressi rilevati ed eventuali modifiche/aggiustamenti (passo 3 sez. 3). IL COLLEGIO DEI DOCENTI PRESO ATTO della verifica e dell’aggiornamento del Piano di Miglioramento adottato con Delibera 23 del Collegio dei Docenti del 9 Novembre 2015; VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241; VISTO il D.P.R. 16 marzo 1994, n. 297; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89; VISTA la Legge 30 ottobre 2008, n.169; VISTO il D.M. 16 novembre 2012, n. 254; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, ed in particolare l’art. 1, c. 56; VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa aa.ss. 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 elaborato con Delibera 38 dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 dicembre 2015 e approvato dal Consiglio di Istituto con delibera 21 nella seduta dell’8 gennaio 2016; VALUTATA la coerenza del Piano aggiornato con il RAV d’Istituto in essere e con il P.T.O.F. 20162018; PRESO ATTO delle Delibere 2, 3 e 4 del Comitato di valutazione dei Docenti, coerenti con il Piano di Miglioramento, con il P.T.O.F. 2016-2018 e con il RAV d’Istituto TENUTO CONTO delle previsioni legislative di cui al DPR 80/2013, alla Direttiva 11 del 18 settembre 2014 e alla C.M. 47 del 21 ottobre 2014 VISTA la Delibera 23 del Collegio dei Docenti del 9 novembre 2015, che ha approvato il Piano di miglioramento; all’unanimità dei consensi DELIBERA n. 50 di approvare l’aggiornamento del Piano di Miglioramento, al 18 maggio 2016, allegato al presente verbale (ALLEGATO 1), di cui costituisce parte integrante. PUNTO 6 – Approvazione del Curriculo unitario d’Istituto, a cura della F.S. preposta all’Area 2 [ins. omissis] e del Gruppo di lavoro Il Dirigente Scolastico dà la parola all’ins. [omissis], Funzione Strumentale area 2, P.O.F. e P.T.O.F., che espone al Collegio dei docenti il Curriculo unitario d’Istituto, già illustrato nella seduta collegiale 10/27 del 7 aprile 2016 e approvato in bozza; l’insegnante comunica che non ha ricevuto proposte di modifica dai docenti; ad ogni modo, ha proceduto ad una ulteriore essenzializzazione del Curriculo, che consentirà poi ai docenti di adattare lo stesso al contesto delle singole classi, fermo restando il raggiungimento dei traguardi di competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento. Si procede alla deliberazione. IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241; VISTO il D.P.R. 16 marzo 1994, n. 297; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; VISTO il D.I. 1 febbraio 2001, n. 44; VISTO il D.A. 31 dicebre 2001, n. 895; VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89; VISTA la Legge 30 ottobre 2008, n.169; VISTO il D.M. 16 novembre 2012, n. 254; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, ed in particolare l’art. 1, c. 56; VISTO il il D.M. 851/2015 che ha adottato il P.N.S.D.; VISTA la Delibera 10 del Collegio dei Docenti del 30 settembre 2015, che ha approvato Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto; VISTO il Piano di Miglioramento adottato con Delibera 23 del Collegio dei Docenti del 9 Novembre 2015 e aggiornato con Delibera 50 del Collegio dei Docenti del 18 maggio 2016; VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa aa.ss. 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 elaborato con Delibera 38 dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 dicembre 2015 e approvato dal Consiglio di Istituto con delibera 21 nella seduta dell’8 gennaio 2016; PRESO ATTO delle Delibere 2, 3 e 4 del Comitato di valutazione dei Docenti, coerenti con il RAV d’Istituto, con il Piano di Miglioramento e con il P.T.O.F. 2016-2018; all’unanimità dei consensi DELIBERA n. 51 di approvare il Curriculo unitario d’Istituto così come allegato al presente verbale (ALLEGATO 2), di cui costituisce parte integrante. Punto 7 – Adozione dei libri di testo a.s. 2016-2017 Il Dirigente Scolastico fornisce preliminarmente le seguenti indicazioni: - le scelte dei docenti dovranno avvenire nel rispetto di quanto previsto dal DM 43/2012, dal DM 781/2013, dalla Legge 128/2013, dal DM 637/2015 e dalla Nota MIUR prot. 3690 del 29 aprile 2016; 11/27 - è molto importante coniugare la libertà di insegnamento e l’autonomia professionale dei docenti con la prospettiva di limitare il costo che annualmente le famiglie devono sostenere per l’acquisto dell’intera dotazione libraria dei propri figli; - a partire dalle adozioni per l'anno scolastico 2014/2015, l'editoria scolastica adegua i contenuti dei libri di testo della scuola primaria alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, di cui al decreto ministeriale n. 254/2012. Pertanto, i libri di testo per la prima e la quarta classe della scuola primaria devono risultare rispondenti alle citate Indicazioni nazionali; - i collegi dei docenti possono confermare i testi scolastici già in uso, ovvero procedere a nuove adozioni per le classi prime e quarte della scuola primaria. In caso di nuove adozioni, i collegi dei docenti adottano libri nelle versioni digitali o miste, previste nell'allegato al decreto ministeriale n. 781/2013 (versione cartacea accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi); - i testi consigliati possono essere indicati dal Collegio dei docenti solo nel caso in cui rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento. I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati. Rientra, invece, tra i testi consigliati l'eventuale adozione di singoli contenuti digitali integrativi ovvero la loro adozione in forma disgiunta dal libro di testo; - i prezzi di copertina dei testi scolastici per la scuola Primaria sono determinati secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 781 del 2013 e da apposito decreto ministeriale (ad oggi, il DM 637 del 28 agosto 2015). I coordinatori di plesso hanno verificato che in ciascun plesso i docenti hanno rispettato i prezzi imposti dalla legge; - in virtù di una specifica disposizione della legge n. 221/2012, secondo cui la delibera del Collegio dei docenti relativa all'adozione della dotazione libraria è soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo n. 123/2011, il Dirigente Scolastico non potrà consentire sforamenti superiori ai tetti di spesa previsti dalla normativa in vigore al momento delle deliberazioni del Collegio docenti e Consiglio di Istituto. Il Dirigente Scolastico dà la parola agli insegnanti che presiedono i Consigli di Interclassi affinché illustrino dettagliatamente le proposte di adozione che sono state formulate e le motivazioni che le supportano. Vengono proposte le adozioni e i testi consigliati senza alcun impegno di acquisto per i genitori. Si procede alla deliberazione. IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241; VISTO il D.P.R. 16 marzo 1994, n. 297; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; VISTO il D.I. 1 febbraio 2001, n. 44; VISTO il D.A. 31 dicembre 2001, n. 895; VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89; VISTA la Legge 30 ottobre 2008, n.169; 12/27 VISTO il D.M. 16 novembre 2012, n. 254; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, ed in particolare l’art. 1, c. 56; VISTO il il D.M. 851/2015 che ha adottato il P.N.S.D.; VISTA la Delibera 10 del Collegio dei Docenti del 30 settembre 2015, che ha approvato Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto; VISTO il Piano di Miglioramento adottato con Delibera 23 del Collegio dei Docenti del 9 Novembre 2015 e aggiornato con Delibera 50 del Collegio dei Docenti del 18 maggio 2016; VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa aa.ss. 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 elaborato con Delibera 38 dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 dicembre 2015 e approvato dal Consiglio di Istituto con delibera 21 nella seduta dell’8 gennaio 2016; VISTO il D.M. 43/2012; VISTO il DM 781/2013; VISTA la Legge 128/2013; VISTO il DM 637/2015; PRESO ATTO della Nota MIUR prot. 3690 del 29 aprile 2016; VALUTATE le proposte presentate e le motivazioni didattiche; all’unanimità dei consensi DELIBERA n. 52 di approvare per l’a.s. 2016-2017 le seguenti adozioni ed i seguenti testi consigliati: CLASSI PRIME Codice ISBN Il libro della prima classe Lingua Inglese 9788829847518 Fortunato F Girotti G. 9788829847525 9788829847532 9788847225725 Curtis P. Santandrea 9788847225732 D. 9788847225749 9788851908904 Facchinetti E. Secchi P. Religione Disciplina Codice ISBN Italiano 9788884147325 Matematica 9788884147271 Autore NUOVE ADOZIONI Titolo Disciplina Editore C’era una volta… 1 Minerva Italica 11,40 Jamboree 1 Celtic 3,45 Prendiamoci per mano Piemme Scuola 7,00 TESTI CONSIGLIATI Autore Titolo Editore Leandri Manuela Russo Lucia Prezzo Classi Piccoli Scrittori Piccoli Matematici CLASSI SECONDE CONFERME 13/27 I Saperi Editrice I Saperi Editrice 1^ 2^ 3^ 1^ 2^ 3^ 1-2-3^ Prezzo Classi a.s 2016/17 2017/18 2018/19 2016/17 2017/18 2018/19 2016/19 a.s 7,90 1^ 2016/17 7,90 1^ 2016/17 Disciplina Codice ISBN Autore Titolo Editore Sussidiario 9788847223134 9788847223141 Vecci – Folloni – Ceriachi Marasca Maggiolino 2 Raffaello 15,96 2^ 3^ 2016/17 2017/18 Lingua Inglese Religione 9788861611948 Foster-Brown 9788861611955 9788842629948 AA VV Top Secret 2 Lang Edizioni Il Capitello 5,15 2^ 3^ 2-3^ 2016/17 2017/18 TESTI CONSIGLIATI Autore Titolo Editore Prezzo Classi Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Disciplina Codice ISBN Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Insieme Nessuno Nessuno Nessuno Prezzo Classi a.s a.s. CLASSI TERZE CONFERME Titolo Disciplina Codice ISBN Autore Sussidiario 9788847220324 Marchegiani – Nocelli – Falappa - Corti Casa Del Sole 3 Raffaello 22,81 3^ 2016/17 Lingua Inglese 9788847220010 Wow Magazine 3 Celtic 6,88 3^ 2016/17 Religione 9788826134512 Jones Kim Green Caroline AA. VV. Come il Fiore nel Campo Piccoli 3^ 2016/17 Disciplina Codice ISBN Italiano 9788847217843 TESTI CONSIGLIATI Autore Titolo Editore Prezzo Classi Editore a.s Prezzo Classi a.s Gantarini P. Bravi, Bravissimi Raffaello Zagaglia R. Italiano Matematica 9788847217942 Gantarini P. Bravi, Bravissimi Raffaello Zagaglia R. Matematica solo 3D Matematica 9788884147295 Lucia Russo Piccoli Matematici I Saperi Editrice 7,90 3^ 7,90 3^ 7,90 3^ CLASSI QUARTE Disciplina Codice ISBN Sussidiario delle Discipline Ambito Antropologico Sussidiario delle Discipline Ambito 9788847225602 9788847225978 9788847225619 9788847225985 NUOVE ADOZIONI Autore Titolo Editore Marchegiani G. Nocelli S. Everest Antropologico Raffaello Corti – Morgese Falappa Everest Matematica e Scienze Raffaello 14/27 Prezzo Classi 9,16 9,16 a.s 4^ 2016/17 5^ 2017/18 4^ 2016/17 5^ 2017/18 Scientifico Sussidiario dei Linguaggi Lingua Inglese Religione 9788824754729 9788824754781 Bodo M. Infinite Storie 9788861611962 9788861611979 9788842630975 Foster Brown Campoleoni A. Crippa L. Top Secret 4 Vieni a Vedere 45 TESTI CONSIGLIATI Autore Titolo Disciplina Codice ISBN Matematica 9788847217492 Rotta Danila Italiano 9788826172446 AA. VV. Italiano 9788847217478 Rotta Danila Matematica 9788826172347 AA. VV. Esercitazioni Prove Nazionali Matematica Aiutascuola I miei esercizi di italiano Esercitazioni Prove Nazionali Italiano Aiutascuola I miei esercizi di matematica A Mondadori Scuola Lang Edizioni Il Capitello Editore 14,76 4^ 5^ 2016/17 2017/18 6,88 4^ 5^ 4^-5^ 2016/17 2017/18 2016/18 7,00 Prezzo Classi Raffaello 6,00 4^ Piccoli 4,20 4^ Raffaello 6,00 4^ Piccoli 4,20 4^ a.s CLASSI QUINTE CONFERME Titolo Disciplina Codice ISBN Autore Sussidiario dei Linguaggi 9788824749817 Graziani Franca Immagina un libro 9788847222700 Ceccarelli P. Vecci L. Fantasticare 5 Sussidiario delle Discipline Ambito Scientifico Sussidiario delle Discipline Ambito Antropologico 9788824745048 Caloi Kohler Gervasoni 9788847305496 Lingua Inglese Religione 9788861611979 Sussidiario dei Linguaggi 9788842629955 Editore Prezzo Classi A. Mondadori Scuola Raffaello 17,90 Immagina un pianeta A. Mondadori Scuola Biancofiori L. Calzi A. Imparo Facile 5 Sto-Geo Foster Brown AA VV Top Secret 5 Insieme 15/27 a.s 2016/17 10,68 5^ BC SGB 5^ A SGB 5^ AB VDF 5^ Cetem 10,68 5^ 2016/17 Lang Edizioni Il Capitello 8,59 5^ 2016/17 5^ 2016/17 16,24 2016/17 2016/17 Disciplina Codice ISBN TESTI CONSIGLIATI Autore Titolo Italiano 9788843416097 Favruzzo Gabriella Un Due Tre Invalsi Italiano Matematica 9788843416110 Favruzzo Gabriele Un Due Tre Invalsi Matematica Matematica 9788847216945 Riccardi Claudia Mega Mat 5 Editore Prezzo Classi Carlo Signorelli Editore Carlo Signorelli Editore 5,40 5^ 5,40 5^ Raffaello 7,20 5^ a.s Punto 8 – Avvio del registro elettronico per l’a.s. 2016-2017 Il Dirigente Scolastico comunica che la sperimentazione nelle classi del Registro elettronico è stata positiva, con qualche lieve intoppo dovuto alla linea ADSL non sempre all’altezza del compito, tuttavia positiva. Pertanto si propone, in ottemperanza a quanto già deliberato dal Consiglio d’Istituto, di adottare per l’a.s. 2016-2017 il registro elettronico in tutte le classi. Si procede alla deliberazione. IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241; VISTO il D.P.R. 16 marzo 1994, n. 297; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; VISTO il D.I. 1 febbraio 2001, n. 44; VISTO il D.A. 31 dicebre 2001, n. 895; VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89; VISTA la Legge 30 ottobre 2008, n.169; VISTO il D.M. 16 novembre 2012, n. 254; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, ed in particolare l’art. 1, c. 56; VISTO il il D.M. 851/2015 che ha adottato il P.N.S.D.; VISTA la Delibera 10 del Collegio dei Docenti del 30 settembre 2015, che ha approvato Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto; VISTO il Piano di Miglioramento adottato con Delibera 23 del Collegio dei Docenti del 9 Novembre 2015 e aggiornato con Delibera 50 del Collegio dei Docenti del 18 maggio 2016; VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa aa.ss. 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 elaborato con Delibera 38 dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 dicembre 2015 e approvato dal Consiglio di Istituto con delibera 21 nella seduta dell’8 gennaio 2016; VISTE Delibere 2, 3 e 4 del Comitato di valutazione dei Docenti, coerenti con il RAV d’Istituto, con il Piano di Miglioramento e con il P.T.O.F. 2016-2018; VISTO il DECRETO-LEGGE 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012 n.135; VALUTATA la coerenza della proposta di adozione del registro elettronico con il il P.T.O.F. 20162019; 16/27 all’unanimità dei consensi DELIBERA n. 53 di approvare l’adozione del registro elettronico di classe e del docente in tutte le classi di scuola Primaria a decorrere dall’a.s. 2016-2017. Punto 9 – Avvio del monitoraggio e della verifica del Piano Annuale per l'Inclusività a.s. 20152016 in vista dell’approvazione del P.A.I. a.s. 2016-2017 da parte del Collegio dei docenti di giugno 2016: il punto è a cura della F.S. preposta all’Area 4 [ins. omissis] e del Gruppo di lavoro Il Dirigente Scolastico dà la parola all’insegnante [omissis], Funzione Strumentale preposta all’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali; l’insegnante illustra sinteticamente la necessità di monitorare i risultati raggiunti con il Piano Annuale per l’Inclusività a.s. 2015-2016, soprattutto attraverso una relazione sui risultati raggiunti dai docenti con PEI e PDP. Nelle settimane a venire la F.S. ed il gruppo di lavoro realizzeranno il monitoraggio di PEI, PDP e P.A.I. 2015-2016 e predisporranno il P.A.I. 2016-2017 per l’approvazione in Collegio dei Docenti. Punto 10 – Progetto accoglienza nella scuola dell’Infanzia dei bambini di tre anni a.s. 2016-2017 Il Dirigente Scolastico dà la parola all’insegnante [omissis] che illustra il Progetto relativo all’inserimento in sezione dei bambini iscritti per la prima volta alla scuola dell’Infanzia nell’a.s. 20162017; il Progetto verrà realizzato nelle prime settimane dell’a.s. 2016-2017. L’insegnante [omissis] chiarisce alcune perplessità dei colleghi in merito alle difficoltà che si potrebbero ingenerare nei bambini e nei genitori. Dopo la discussione, si procede alla deliberazione. IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241; VISTO il D.P.R. 16 marzo 1994, n. 297; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; VISTO il D.I. 1 febbraio 2001, n. 44; VISTO il D.A. 31 dicebre 2001, n. 895; VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89; VISTA la Legge 30 ottobre 2008, n.169; VISTO il D.M. 16 novembre 2012, n. 254; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, ed in particolare l’art. 1, c. 56; VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa aa.ss. 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 elaborato con Delibera 38 dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 dicembre 2015 e approvato dal Consiglio di Istituto con delibera 21 nella seduta dell’8 gennaio 2016; 17/27 VISTE Delibere 2, 3 e 4 del Comitato di valutazione dei Docenti, coerenti con il RAV d’Istituto, con il Piano di Miglioramento e con il P.T.O.F. 2016-2018; VALUTATA la coerenza della proposta di Progetto “A scuola con serenità” con il il P.T.O.F. 20162019; all’unanimità dei consensi DELIBERA n. 54 di approvare per l’inserimento dei bambini in sezioni di scuola dell’Infanzia, iscritti per la prima volta nell’a.s. 2016-2017, il Progetto “A scuola con serenità” così come nell’ALLEGATO 3 al presente verbale del quale è parte integrante. Punto 11 – Progetto di gemellaggio alla scuola Primaria: “Amici domani” Il Dirigente Scolastico dà la parola all’insegnante [omissis] che illustra il Progetto di gemellaggio con una scuola Primaria di Verbania, mostrandone le positive ricadute didattiche sugli alunni della classe ed in generale sulla comunità educante. Dopo breve discussione, si procede alla deliberazione. IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241; VISTO il D.P.R. 16 marzo 1994, n. 297; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; VISTO il D.I. 1 febbraio 2001, n. 44; VISTO il D.A. 31 dicebre 2001, n. 895; VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89; VISTA la Legge 30 ottobre 2008, n.169; VISTO il D.M. 16 novembre 2012, n. 254; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107; VISTO il C.C.N.L. Scuola 2006-2009, sottoscritto in data 29 novembre 2016; VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa aa.ss. 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 elaborato con Delibera 38 dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 dicembre 2015 e approvato dal Consiglio di Istituto con delibera 21 nella seduta dell’8 gennaio 2016; VALUTATA la coerenza della proposta di gemellaggio con il il P.T.O.F. 2016-2019; all’unanimità dei consensi DELIBERA n. 55 di approvare il Progetto di gemellaggio proposto dall’insegnante [omissis] per la classe quinta Primaria S.G.B. a.s. 2016-2017 “Amici domani” così come nell’ALLEGATO 4 al presente verbale del quale è parte integrante. 18/27 Punto 12 – Valorizzazione del merito del personale docente: deliberazioni del Comitato di valutazione. Il Dirigente Scolastico dà la parola all’insegnante [omissis], componente e segretaria del Comitato di Valutazione dei docenti, che illustra le Delibere 2, 3 e 4 del Comitato di valutazione dei Docenti, contenenti i criteri per la valorizzazione del merito del personale docente della Direzione Didattica San Giovanni Bosco, secondo le previsioni normative dei commi 126, 127, 128 e 129 dell’art. 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107, ed in particolare i commi 127 e 128 nonché secondo quanto previsto dalla Nota MIUR 1804 del 19 aprile 2016, avente ad oggetto il “Bonus personale docente”, art. 1, comma 126 e sgg. Legge 13 luglio 2015, n. 107. I criteri per il Bonus da assegnare al personale docente deliberati dal Comitato di Valutazione sono i seguenti: Indicazioni Legge 107/2015 Criterio Continuità della prestazione professionale Irreprensibilità della condotta professionale Impegno spiccato nella personalizzazione dell’azione didattica rivolta agli alunni Adempimento fortemente meritevole della didattica per competenze 1A. Qualità dell’insegnamento Altissima condivisione della responsabilità e del progetto educativo con i genitori e con gli altri stakeholders Adempimento fortemente meritevole della didattica metacognitiva e di corrette prassi valutative Partecipazione fortemente attiva all’implementazione del Curriculo verticale d’Istituto (dall’Infanzia alla fine della Primaria) Innovazione significativamente elevata dell’azione professionale 19/27 Descrittore Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica Riconoscimento delle differenze e dei bisogni individuali degli alunni e governo della progressione degli apprendimenti attraverso l’utilizzo di differenti stili di interazione con ciascuno, con raggiungimento di significativi risultati da parte degli alunni: [indicare le iniziali di alunni nello specifico destinatari di personalizzazione] Attuazione di diverse strategie didattiche ai fini della costruzione negli alunni di competenze per la risoluzione di situazioni problematiche in contesti “autentici” [indicare strategie attuate e concrete risoluzioni di problematiche da parte degli alunni in contesti autentici] Elevato impegno nel coinvolgere responsabilmente i genitori nel progetto educativo della scuola, corroborato da assenza di conflittualità con gli stakeholders della scuola [fare esempi di coinvolgimento fuori dell’ordinario di alcuni o tutti i genitori della classe / sezione] Alto contributo allo sviluppo di capacità autovalutative e metacognitive degli alunni, dimostrato attraverso esperienze e documentazione inerente la valutazione [fornire esempi di azioni didattiche non ordinarie perseguite nel corso dell’a.s.] Impegno non ordinario nell’attivazione dei processi (prassi, strategie, esiti, rendicontazione alla comunità degli stakeholders) del Curriculo d’Istituto in verticale [fornire esempi di attività svolte nel corso dell’a.s. oltre l’ordinario impegno in incarichi formali] Uso delle TIC in modo molto efficace, sia nell’insegnamento della disciplina sia come supporto del ruolo professionale ai fini della mediazione didattica [fare esempi di uso delle TIC che bypassano le difficoltà logistiche e trasformano LIM e ogni altro dispositivo elettronico in un formidabile mezzo di connessione educativa con gli alunni] Continuità della prestazione professionale Irreprensibilità della condotta professionale Partecipazione altamente qualificata al lavoro degli organi collegiali Attuazione altamente qualificata delle deliberazioni collegiali 1B Contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica Altissima capacità di lavorare in team, con forte spirito di lealtà e solidarietà, rispetto di posizioni altrui, atteggiamento propositivo e costruttivo, volontà di risoluzione dei problemi Partecipazione fortemente attiva all’implementazione delle prove comuni strutturate per classi parallele Partecipazione fortemente attiva all’implementazione del Registro elettronico Miglioramento molto qualificato degli ambienti di apprendimento 20/27 Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica Alto contributo a rendere efficace il lavoro delle riunioni di programmazione, del Consiglio di intersezione /interclasse Collegio docenti preparando accuratamente la partecipazione alle riunioni e dando sempre significativi supporti con documenti, suggerimenti, proposte, norme. Contributo alla progettazione collegiale dell’offerta formativa della scuola per rendere la stessa unitaria e coerente [fare esempi delle proposte progettuali costruttive avanzate dal docente a supporto dell’offerta formativa unitaria e coerente] Ottemperare in modo eccellente, dare riscontro e seguito, con documenti e azioni, alle decisioni collegiali in maniera collaborativa, propositiva e innovativa [fare esempi di documenti e azioni portate avanti dal docente] Lavoro in gruppo (cooperazione, comunicazione, coordinamento) dentro la scuola, tra scuole e in rapporto con il territorio, con i colleghi docenti, con le altre figure professionali e con i genitori, al di là degli impegni istituzionali, al fine di supportare il miglioramento dell’istituzione scolastica [fare esempi di impegni di lavoro in gruppo al di fuori degli impegni istituzionali e con le finalità e lo spirito del descrittore] Impegno non ordinario nell’attivazione dei processi (rilevazione e discussione degli esiti con i genitori, rendicontazione documentata alla comunità degli stakeholders, utilizzi documentati degli esiti per migliorare l’azione didattica) del prove comuni strutturate per classi parallele Impegno non ordinario nell’attivazione dei processi (prassi, strategie, esiti, rendicontazione alla comunità degli stakeholders) del Registro elettronico come strumento di dematerializzazione, di miglioramento della comunicazione scuolafamiglia, di miglioramento delle pratiche valutative Costruzione, nelle classi di Primaria, di ambienti di apprendimento innovativi e dematerializzati (zero carta, zero fotocopie e uso, in alternativa, della LIM e dei manuali, libri digitali, uso del BYOD, riduzione degli sprechi di energia educando al rispetto dell’ambiente e all’incremento delle risorse economiche della scuola per fini didattici) Costruzione, nelle classi di Infanzia, di ambienti di apprendimento innovativi e accoglienti (zero sprechi, riciclo, ampio uso di colori, riduzione degli sprechi di energia educando al rispetto dell’ambiente e all’incremento delle risorse economiche della scuola per fini didattici, etc.) Continuità della prestazione professionale Irreprensibilità della condotta professionale Impegno notevole e particolarmente significativo per l’inclusione mediante la costruzione di percorsi didattici personalizzati 1C Contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti Uso assai efficace dei risultati scolastici a distanza (per i docenti dell’Infanzia che si procurano tabelle degli esiti a distanza degli alunni in Primaria) Uso assai efficace dei risultati scolastici a distanza (per i docenti della Primaria che si avvalgono degli esiti a distanza degli alunni in Secondaria di primo grado) Indicazioni Legge 107/2015 2A Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica Criterio Continuità della prestazione professionale Irreprensibilità della condotta professionale Conseguimento notevolissimo di risultati da parte degli alunni in termini di competenze comunicative, linguistiche, estetiche, sociali, logicomatematiche, relazionali, artistiche, storico, ambientali, a seguito dell’azione del docente (Infanzia e Primaria) In conseguenza dell’azione del docente, sviluppo fortemente significativo di conoscenze, abilità e competenze degli alunni in aggiunta a quelle programmate dagli organi collegiali Capacità non ordinaria del 21/27 Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica Attuazione di prassi e strategie didattiche molto efficaci nella classe / sezione “difficile” contro la dispersione scolastica, per l’inclusione, per la costruzione di curricoli personalizzati [indicare iniziali alunni e fare esempi di quanto attuato e dei risultati ottenuti] Utilizzazione dei risultati a distanza degli alunni per predisporre, nella fase prescolare, percorsi ed esperienze formative adeguate e documentate che assicurino un ottimale rendimento scolastico degli alunni nella scuola Primaria (documentato, a cura del docente, con i voti del primo triennio di Primaria) Utilizzazione documentata dei risultati a distanza degli alunni per incrementare l’uso di strumenti diversificati, attendibili e proattivi di valutazione degli alunni in esito a percorsi formativi che tengono conto in Primaria delle competenze attese in Secondaria di primo grado Descrittore Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica Interazione molto positiva del docente con gli alunni che, al di fuori degli ambienti di classe / sezione e indipendentemente dagli adulti presenti, si dimostrano in grado di comprendere consegne e compiti richiesti dal contesto, usare le conoscenze di cui dispongono, collaborare con i pari e adempiere agli impegni in modo sorprendente [il docente documenta con esempi, azioni compiute e verifiche didattico-formative le competenze possedute dagli alunni] Uso, da parte del docente, di prassi/azioni laboratoriali, documentate da progetto e relazioni ovvero da esperienze pubblicamente riconosciute e apprezzate dagli stakeholders, finalizzate al potenziamento delle competenze degli alunni [il docente documenta con azioni compiute, eventi e circostanze le competenze dimostrate dagli alunni] In ambienti d’apprendimento adeguatamente docente di valorizzare gli ambienti di apprendimento esistenti ai fini del potenziamento delle competenze degli alunni Straordinaria interazione del docente con il contesto di apprendimento informale (genitori, tempo libero degli alunni, impegno pomeridiano extrascolastico degli alunni) Azione didattica eccellente del docente nel supportare lo sviluppo di competenze metacognitive e autoriflessive negli alunni Miglioramento non ordinario ed eccellente nei risultati di apprendimento degli alunni a seguito di precise azioni didattiche del docente Miglioramento altamente qualificato delle competenze degli alunni, dimostrate dagli stessi in prove Invalsi, prove comuni per classi parallele, concorsi scolastici ministeriali, a seguito di precise azioni didattiche del docente Supporto non ordinario alla peer education a cura del docente Valutazione molto efficace e innovativa delle competenze 22/27 strutturati dal docente sulla base delle risorse esistenti, gli alunni sanno scegliere tra diverse azioni e strategie, sanno selezionare le informazioni utili, sanno realizzare la consegna, interagendo con gli altri compagni sulla base delle competenze individuali [il docente documenta con esempi, azioni compiute e verifiche didattico-formative le competenze possedute dagli alunni] Sviluppare le azioni didattiche tenendo in considerazione le pre-conoscenze, le pre-abilità degli allievi e le risorse messe a disposizione dai genitori e dai contesti informali, dei quali il docente fa tesoro per il potenziamento delle competenze degli alunni [il docente documenta con esempi, azioni compiute e circostanze precise la valorizzazione del contesto di apprendimento informale ai fini dello sviluppo delle competenze degli alunni] Se richiesto e/o se sono in difficoltà, gli alunni sanno ripercorrere le tappe del proprio lavoro e della propria azione, individuando difficoltà e punti di forza, e sono in grado di autovalutare la propria performance, poiché il docente mette a disposizione degli alunni strategie, azioni, consegne, indicazioni, rubriche valutative, parametri, standard valutativi [il docente documenta con esempi, azioni e verifiche didattico-formative compiute la presenza di attegiamenti metacognitivi e autovalutativi negli alunni] Dal confronto tra la valutazione iniziale e quella di fine anno scolastico, si registra, nelle classi dove il docente opera, una curva positiva nella percentuale di alunni con risultati di apprendimento notevolmente migliorati con piena soddisfazione, verificata, dei genitori degli alunni in difficoltà all’inizio dell’a.s. [citare le iniziali degli alunni e comprovare con gli esiti di prove di verifica di classe, di inteclasse, nazionali e con questionari somministrati ai genitori] Azioni non ordinarie (non l’allenamento per i tests tramite volumi consigliati) svolte durante l’a.s. e opportunamente documentate per migliorare gli esiti degli alunni, rispetto ai risultati dei precedenti anni scolastici, delle prove INVALSI (per le classi coinvolte), delle prove strutturate per classi parallele, delle previsioni di obiettivi da raggiungere fissati in P.D.P. e P.E.I. [il docente documenta con esempi, azioni compiute e circostanze didattico-formative le competenze dimostrate dagli alunni] Interventi documentati per lo sviluppo della cooperazione fra gli allievi e le forme di mutuo apprendimento all’interno della classe/sezione, all’interno delle classi/sezioni parallele, all’interno dell’Istituto [il docente documenta con esempi, azioni compiute e circostanze didattico-formative le competenze dimostrate dagli alunni] Uso di strumenti valutativi significativamente adeguati e innovativi per rilevare lo sviluppo di degli alunni da parte del docente Partecipazione fortemente attiva del docente al processo di Certificazione delle competenze degli alunni (sia al termine della scuola dell’Infanzia sia al termine della Primaria) Indicazioni Legge 107/2015 Criterio Continuità della prestazione professionale Irreprensibilità della condotta professionale Sviluppo non comune, da parte del docente, della prassi della ricerca azione nell’attività didattica ordinaria Impegno altamente significativo del docente nella ricerca didattica 2B Collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche Alto e costruttivo supporto del docente alle risorse d’Istituto nello sviluppo della ricercaazione Disseminazione, a cura del docente, nel Collegio dei docenti delle buone pratiche didatticoformative Indicazioni Legge 107/2015 3. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale Criterio Continuità della prestazione professionale Irreprensibilità della condotta professionale Impegno organizzativo molto qualificato ed efficace, da parte 23/27 competenze: rubriche di valutazione, diario di bordo, prove autentiche, compiti di realtà, autobiografie cognitive [il docente documenta con esempi, azioni compiute e verifiche didattico-formative le modalità di valutazione delle competenze possedute dagli alunni] Azioni e proposte, molto valide e significative, opportunamente documentate, attuate, rendicontate e apprezzate dagli stakeholders per l’attuazione, coronata da successo, della Certificazione delle competenze [il docente documenta con esempi, azioni compiute e circostanze didattico-formative le attività e le procedure che realizzano, nell’Istituto, una Certificazione delle competenze coronata da successo] Descrittore Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica Fare ricerca azione, documentata da progetto, in un confronto continuo tra la propria esperienza didattica, i contributi della pedagogia e della letteratura specialistica, riportandone i risultati agli organi collegiali e al D.S. [il docente documenta la ricerca azione condotta] Impegno in progetti di ricerca metodologica e didattica, pubblici e privati, regionali, nazionali ed europei, coerenti con il P.O.F. e con il P.T.O.F. della scuola, documentato attraverso puntuali relazioni consegnate agli organi collegiali e al DS [il docente documenta l’impegno in progetti di ricerca didattica] Ottimizzazione dell’esistente anche in termini di spazi, ambienti, sussidi, risorse umane e professionali ai fini della ricerca didattica e della diffusione nell’Istituto delle best practices [il docente documenta con esempi e azioni compiute il supporto alle risorse d’Istituto] Impegno, documentato, nella pubblicazione e diffusione di buone pratiche, valorizzando la pratica della scrittura autoriflessiva sull’esperienza professionale come principale forma di documentazione della ricerca [il docente documenta la disseminazione e la diffusione delle buone pratiche all’interno dell’Istituto] Descrittore Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica Assunzione da parte del docente figura di sistema, con esiti eccellenti, di compiti e di del docente, a supporto della didattica dell’Istituto Impegno organizzativo molto qualificato ed efficace, da parte del docente, a supporto dell’Amministrazione scolastica Capacità di lavoro cooperativo e competenze relazionali del docente a supporto dell’impegno come figura di sistema Apporto assai qualificato, da parte del docente figura di sistema, al processo di autovalutazione d’Istituto, all’attuazione del Piano di Miglioramento e del Piano Nazionale Scuola Digitale Partecipazione fortemente attiva, da parte del docente figura di sistema, al processo di aggiornamento e qualificazione professionale del personale docente dell’Istituto 24/27 responsabilità nella progettazione didattica, nel coordinamento didattico, nella documentazione didattica: opportuna rendicontazione al Dirigente Scolastico e agli organi collegiali del lavoro della propria funzione, svolto all’interno di commissioni, di gruppi di progetto, di consigli di intersezione e di interclasse [il docente documenta, attraverso Powerpoint, relazione (PDF, Word, etc.), tabelle e grafici (Excel, Word, PDF, etc.), il lavoro svolto, in aggiunta a quanto eventualmente retribuito con il F.I.S., corroborato dalle valutazioni molto positive e lusinghiere del D.S. e dei colleghi docenti] Assunzione, con esiti eccellenti, di compiti e di responsabilità nel supporto organizzativo al D.S., agli organi collegiali, alla segreteria, all’amministrazione scolastica nel coordinamento: - di attività della scuola - di attività anche in orario extracurricolare - di attività in periodi di sospensione delle lezioni. [il docente documenta, attraverso Powerpoint, relazione (PDF, Word, etc.), tabelle e grafici (Excel, Word, PDF, etc.), il lavoro svolto, corroborato dalle valutazioni molto positive e lusinghiere del D.S., dei colleghi docenti e del personale A.T.A.] Collaborare e relazionarsi in modo fortemente positivo e proattivo con tutto il personale presente nell’Istituto (colleghi docenti, personale ATA, Dirigente Scolastico) nello svolgimento di compiti e funzioni di sistema nel coordinamento organizzativo e didattico [il docente documenta, attraverso Powerpoint, relazione (PDF, Word, etc.), tabelle e grafici (Excel, Word, PDF, etc.), il lavoro svolto, corroborato dalle valutazioni molto positive e lusinghiere del D.S., dei colleghi docenti e del personale A.T.A.] Elaborazione e contributo molto significativo e qualificato, molto propositivo e ben documentato del docente figura di sistema al processo di autovalutazione d’Istituto e alla realizzazione del Piano di miglioramento e del Piano Nazionale Scuola Digitale [il docente documenta, attraverso Powerpoint, relazione (PDF, Word, etc.), tabelle e grafici (Excel, Word, PDF, etc.), il lavoro svolto, corroborato dalle valutazioni molto positive e lusinghiere del D.S. e dei colleghi docenti] Elaborazione e contributo straordinariamente significativo e originale alla realizzazione di proposte innovative di formazione del personale in coerenza con il P.O.F., con il R.A.V., con il Piano di Miglioramento, con il P.N.S.D. e con il P.T.O.F. della scuola [il docente documenta, attraverso Powerpoint, Apporto assai qualificato del docente figura di sistema all’organizzazione della formazione dei docenti Alto impegno del docente figura di sistema nel supportare le relazioni della scuola con il contesto territoriale per l’aggiornamento formativo dei docenti relazione (PDF, Word, etc.), tabelle e grafici (Excel, Word, PDF, etc.), il lavoro svolto, corroborato dalle valutazioni molto positive e lusinghiere del D.S. e dei colleghi docenti] Assunzione altamente qualificata e propositiva di compiti e di responsabilità nella formazione del personale della scuola e / o della rete di scuole [il docente documenta, attraverso Powerpoint, relazione (PDF, Word, etc.), tabelle e grafici (Excel, Word, PDF, etc.), il lavoro svolto, corroborato dalle valutazioni molto positive e lusinghiere del D.S. e dei colleghi docenti] Interazione con l’ambiente esterno e raccordo delle finalità formative tra scuola e territorio [il docente documenta, attraverso Powerpoint, relazione (PDF, Word, etc.), tabelle e grafici (Excel, Word, PDF, etc.), il lavoro svolto, corroborato dalle valutazioni molto positive e lusinghiere del D.S. e dei colleghi docenti] Infine, l’ins. [omissis] illustra la proposta del Dirigente Scolastico che consente, in un clima sereno e disteso, di responsabilizzare il corpo docente affinché presenti la propria autocandidatura per l’assegnazione del Bonus a seguito di attenta e accurata riflessione sul proprio operato professionale. L’autocandidatura avviene solo se il docente ritiene di voler partecipare alla procedura per l’assegnazione del Bonus e solo se il docente, riflettendo sul proprio lavoro, pensa di aver realizzato, con il proprio impegno, un valore aggiunto rispetto alla quotidiana attività professionale già esercitata con diligenza, cura e pieno adempimento dei doveri nell’azione didattico-formativa o nell’eventuale svolgimento di compiti organizzativi a supporto degli organi collegiali, dell’Amministrazione scolastica e del Dirigente Scolastico; resta aperta la possibilità che il Dirigente Scolastico individui, dandone motivazione, un docente che non si è autocandidato ma che rientra pienamente nei criteri stabiliti dal Comitato per l’assegnazione del Bonus; il docente che compila la Scheda e si autovaluta, accetta serenamente e senza polemiche l’intervento di approvazione, di modifica o di annullamento da parte del Dirigente Scolastico nonché le verifiche che questi dovrà fare con gli alunni, con i genitori, con gli altri docenti, con il personale A.T.A., in merito a quanto dichiarato dal docente nell’autocandidatura. Inoltre, si prevede, con la medesima Delibera n. 4, che l’assegnazione del Bonus avviene se il docente adempie (del tutto o in ampia parte) almeno due dei criteri individuati dal Comitato all’interno di un ambito di Legge (1A, 1B, 1C, 2A, 2B, 3), fermo restando l’obbligo, per ciascun docente che si autocandida, di soddisfare sempre: a) il criterio dell’ “Irreprensibilità della condotta professionale”, ovverosia dell’ “Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica”; b) il criterio della “Continuità della prestazione professionale”, ovverosia “Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso, fatte salve deroghe per assenze dovute a gravi patologie del docente, certificate anche, eventualmente, con le tutele della legge 104/1992”, e restando inteso che si tratta solo di patologie che riguardano il docente e non un familiare di qualunque grado. Il numero minimo di criteri adempiuti per singolo ambito di legge NON è fungibile e, pertanto, non è possibile compensare un criterio di un ambito con il criterio di un altro ambito al fine di raggruppare i due criteri minimi da adempiere. Gli ambiti di Legge entro i quali il docente deve 25/27 rientrare, in due criteri, con valutazione positiva (del tutto o in ampia parte), oltre ai criteri relativi alle assenze e alla mancanza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso, sono: 1A. Qualità dell’insegnamento; 1B. Contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica; 1C Contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti; 2A. Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica; 2B. Collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; 3. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. La Scheda di Autovalutazione prevede, per ciascun criterio e descrittore, un punteggio di due punti se il Docente, nell’autovalutazione, ritiene di rientrare pienamente (del tutto) nella previsione del criterio e del descrittore e se il Dirigente Scolastico riconosce l’autovalutazione del docente (ma il Dirigente può anche modificarla o annullarla): ovviamente il docente deve specificare “come si realizza” o “quali sono le azioni, i documenti, gli alunni, i compiti, le funzioni, le strategie, gli strumenti utilizzati, i progetti, le attività, le responsabilità, etc.”; un punteggio di un punto se il Docente, nell’autovalutazione, ritiene di rientrare in ampia parte nella previsione del criterio e del descrittore e se il Dirigente Scolastico riconosce l’autovalutazione del docente (ma può anche modificarla o annullarla): ovviamente il docente deve specificare “come si realizza” o “quali sono le azioni, i documenti, gli alunni, i compiti, le funzioni, le strategie, gli strumenti utilizzati, i progetti, le attività, le responsabilità, etc.”; un punteggio di zero punti se il Docente, nell’autovalutazione, non ritiene di rientrare nella previsione del criterio e del descrittore e se il Dirigente Scolastico riconosce l’autovalutazione del docente: resta al docente la facoltà di lasciare in bianco un criterio / descrittore, e resta al Dirigente la facoltà di non prendere in considerazione criteri e descrittori non adeguatamente documentati. Dopo intensa discussione, nella quale si registra l’intervento di numerosi docenti, il Collegio, all’unanimità, apprezza la volontà del Dirigente di dare a tutti la possibilità di autocandidarsi, autovalutandosi, per il Bonus e tuttavia fornisce al Dirigente Scolastico l’indicazione per cui, qualora nessuno dei docenti, come sembra intenzione della quasi totalità del corpo docente, non si autocandidasse per non autoelogiarsi e per non essere autoreferenziale, il Dirigente potrà procedere serenamente all’individuazione dei docenti ai quali assegnare il bonus, nella consapevolezza che il Collegio esprime, sull’argomento, fiducia nel Dirigente e nessuna intenzione polemica o contestatrice. Il Dirigente esprime il proprio apprezzamento per il gesto di grande maturità professionale del corpo docente, pur manifestando le proprie preoccupazioni e ansie per il compito arduo che la fiducia dei docenti gli ha assegnato. Esaurita la trattazione di tutti i punti all’ordine del giorno, alle ore 20.30 il Presidente dichiara chiusa la seduta. Il presente verbale si compone di n. 27 pagine; viene inviato per la lettura a ciascun componente del Collegio tramite posta elettronica (all’indirizzo comunicato da ciascuno all’Amministrazione) e, 26/27 corredato di ALLEGATI, verrà reso pubblico e consultabile sin da subito nel sito web istituzionale della scuola, prima della definitiva approvazione. Il segretario verbalizzante Ins. Beatrice Sapienza Il Dirigente Scolastico Prof.re Giacomo Raspanti 27/27