Il Quotidiano del Sud: Denuncia del SULPI

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Il Quotidiano del Sud: Denuncia del SULPI
Il Quotidiano del Sud
Domenica 26 febbraio 2017
Pag. 20
. . . . . . . . 1117
~.it
PIANA
-POUSTENA La denuncia del segretario regionale del Sulpi Giuseppe'""~....
Ginecologia a corto di posti lett
Un incubo quotidianoper ilpersonale sanitario esoprattutto per lepartorienli
POL!STENA - All'ospedale
di Polistena non Cl sono posti letro per partonre e non
si tratta di un fa.tro occasic>nale ma di un mcubo quotidiano che VIve tutw il personale m 9el'VIZlO presso 1'0stetncla Oineoolog'lll dell'Ospedale Spoke di Polistena
Dramma per il personale samlario ma soprattutto
dramma per le partonenti
che spesso devono molgersi ad a1tn temwri per poter
VIvere la guna di una nasci·
la. UoaS1tuazlonel.I1800!ttabile che vume stigmab.zzata
dal segretano regwnale del
Sulpi Giuseppe Gentile
.Non si può lavorare in
paoe- tuona.Oenti.le-&lavc>ra sotro stress e possono sal·
tare persino 1 protocolli perchéall'emergenzAsubentrano altre emergenze,il personale non è su!!icìente e la
scarsa ig1ene gioca oontro
su tutte le umtà di degenza.
Le partonenti SI presentano
direttamente in reparto o al
pronro soooorso pronte per
far nasoere i propn ftgli non
sapendo che i parti letro 9()no tutti occupati ma, una
volta giunte in reparto, non
si ra più in tempo per disporne il trasrerimenro, qualora
Bl trovasse un posw dove
trasrerirle. I tempi sono
moiw ristretti quando iniZJaDO le doglie, bisogna mc>nit.orare subiw e disporre il
parto naturale oppure il cesareo in estrema urgenza.
Quando ci troviamo difron·
le ad un ewnro di grande
gioia. da programmare e
pianiftcare con tutti i tempi
necessari per non moorrere
in errori, non deve essel'CI
nessun tipo di carenza igilr
mcaedi organioo•.
nperoorso nascita è parti·
oolarmenle tutelato ed oontinuamenle oggetto di oonvegni mirati per migliorare
e tutelare le mamme e i nec>na.ti: •invece a Polistena- dJ·
ce anoora Gentile- SI rischìa
dJ partonre per terra non
basta più trasformare la sala travaglio m stanza di degenza e tutti gli spazi possibili per ~itare le donne
gravide; non c'è il tempo necessano per disporre il trasferimento in altn ospedali
perché si riechia di partonre in ascensore o sull'ambulanza;ilpersonaledellepulizie può lavorare soltanro per
tre ore al giorno perché l'c>spedale non è classifioaw ad
alroemediorisohiomaoome
un grandeutficio da spazzare m fretta e svuotare le
soarloffie dal cestini•. Uno
scenario, insomma, di gran-
de criticità dove s'inserisoc>no tutti i parti cesarei urgenti e programmati da dividere con le emergenze naSO!le improvvise provenienti dall'intera provincia. MedJcl Q;tetnobe e lnfennieri
SI devono moltiplicare nelle
preslszioni, fa.re il tnplo del
loro lavoro, essere preparati
a lottare per salvare le vite
delle mamme e del neonati
prolungando l'arano dJ serVIZlO (atro dJ grande responsabilità), per non lasciare inoomplUW il lavoro iniziato.
In tutw quesro spesso non
c'è nemmeno quel miDlmO
dJ noonC8:imento anzi,
spesso sono OOfltrelti a subire l'aggressione di chi pretende di essere trattsw per
primo Ma sempre eeoondo
quanto afferma Gentile:
•Questi esempi di dura, dif.
ficile ma buona samtà, non
trovano oomsponden.za
nelle decislom dell'AZienda
Sanitana Provmciale. Dlfatti, anoora nulla è stato fatto
per migliorare le oondizioni
1gteruche. di ausilianaw e
inserVientaw per garantire
la presenza del personale
preposto durante le ore
diurne e notturne ma, si
oontìnua a lasciare un solo
addetto alle pulizie per tre
ore al giorno; non o'è la presenza dell'operaoore socio
sanitario di suppow alle
professioni Infermieristiobe e Ostetriche costrette ad
oo:uparsi anche di tali rompiti e subire, oltre all'enorme oanoo di lavoro persino
il demansionamento del
ruolo istituzionale. Esercì-
tarela professione e trovarsi
OOfltrelti a sopperire alle ca-
renze ausiliarie!ainneeoare
un altissimo riSChio d'infezione per gli ammalati. Al·
tro obe furbetti del oartellinoqw Sllavoraoolflawoorto e il ventre a terra. TuttaVIa ladirezione dell'ASP non
ha anoora d8CISO di noonc>soere l'alw e medio nschlo
presente nell'Ospedale di
Polistenae lo ha fatto soltan·
ooper l'Ospedale dJ Locri. Da
qualche g~orno è stsw pubblioaro l'atto az1endale, con
numen obe non oorrìspondono al personale m serVIZÌO
-chisipagalostipendionon
riBlilts in organioo - ma, al
di là di questserratssomma
algebrica da oorreggere,
leggiamo che i posti letoo
dell'Ostetricia Gmeoologia
di Polistena 9000 stati confennati i 20 posti 6818lenti
senza tener conto di quelli
aoppre681 alla samtà privata. E allora delle due l'una: o
i parti letto assegnati allasanità privata erano appannaggio di una polita clientelare, oppure le lunghe liste
di attesa di mlerventi di gineoologia e le donne partc>rienti messi nel oorrldol dell'ospedale di Polistena sono
un fenomeno da baraooone.
Ma forse l'ipotesi più probabile è la terza: questi oommissari dell'Azienda Sanitaria Provinciale forse stanno
aspettando l'enneBlmo caso
di malasanità per uscire dagli utnci e toccare oon mano
le reali 8Slgenze dei mttadmi
oontnbuenti che pagano i
loroprotumati stipendi•.
• POUSTENA L'autore di "Cristina d'ingiusta bellezza"all'Itis "Milano"
•
Congresso provinciale
Cisl-Scuola confenna
Carbone segretario
iPIUOCATWID
POL!STENA - I 120 delegali provi.ncial.i, aocreditsti ala• congresso terrlooriale della Cisl-Scuola
Città Metropolitana di
Reggio Calabria che si è
tenuro ieri nell'Auditc>rium dell'Istituoo Tecnloo
Industriale "M. M. Milano" di Polistena, banno
soelto anoora uoa volta,
Arcangelo Qutone originano di Delianuova, OCIDe
segretario generale provmciale del sindaaato di
categoria. n neo segreta..
rio, al suo aeooodo mandato CJOOa!CUtivo, guiderà
peraltnquaUroamùl'im·
portante IXKIIpCO'Ilte sindacale, ocm lui, in segrete.
rla, FilippoPacedi Reato
eAntmlnaC!UdalodiJ.o.
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Calibrò~ ..
obele Ouilla(IDu~fnM
Stefano ~ ,........
do lniaalloePIDoPIIIm.
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la acuo1a
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territorio
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