Check List Agibilita` Edifici Ante 59

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Check List Agibilita` Edifici Ante 59
b AVEZZANO
CITTA’ DI
Provincia di L’Aquila
SETTORE IV – SVILUPPO E PIANIFICAZIONE
URBANISTICA E EDILIZIA
Servizio Edilizia
Ufficio Agibilità
AGIBILITA’ EDIFICI ANTE 1959
1) Preesistenza immobile:
- Dichiarazione congiunta, a firma del proprietario e del Tecnico Abilitato, attestante la legittima
preesistenza dell’immobile e che dall’epoca di realizzazione ad oggi, l’unità immobiliare oggetto di
agibilità, non ha subito modifiche e mutamenti della destinazione d’uso ed è stata sempre utilizzata con la
destinazione d'uso indicata nella richiesta del Certificato di Agibilità;
2) Reti tecnologiche:
- Dichiarazione di autocertificazione, a firma del richiedente il certificato di agibilità, attestante l'esistenza
di regolare allaccio alla rete idrica e fognante pubblica con allegata copia di ricevuta di pagamento del
relativo canone o attestato rilasciato dall’Ente gestore di tali servizi (C.A.M.);
3) Impianto elettrico:
- Relazione e progetto dell'impianto elettrico firmato da un tecnico abilitato, di cui all’art. 1 e 5 del D.M.
37/08 e s.m.i. o dichiarazione a firma del Tecnico Incaricato attestante che i locali non sono assoggettati
all’obbligo di progettazione di tali impianti in quanto sono stati realizzati prima dell’entrata in vigore del
D.M. 37/08 e s.m.i. e comunque non rientranti nei casi di progettazione di cui all’art. 4 del D.P.R. 447/91
e s.m.i.;
- Dichiarazione di conformità rilasciata dall'impresa installatrice dell'impianto elettrico (art. 7 del D.M.
37/08 e s.m.i.) relativamente alle unità immobiliari oggetto di agibilità con indicati i subalterni e la
destinazione d’uso;
- Dichiarazione di rispondenza dell'impianto elettrico (art. 7 comma 6 del D.M. 37/08 e s.m.i.): nel caso in
cui la dichiarazione di conformità, salvo quanto previsto all'articolo 15 del D.M. 37/08 e s.m.i., non sia
stata prodotta o non sia più reperibile, tale atto e' sostituito - per gli impianti eseguiti prima dell'entrata in
vigore del presente decreto - da una dichiarazione di rispondenza, resa da un professionista iscritto
all'albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, che ha esercitato la professione, per
almeno cinque anni, nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione, sotto personale
responsabilità, in esito a sopralluogo ed accertamenti, ovvero, per gli impianti non ricadenti nel campo di
applicazione dell'articolo 5, comma 2, da un soggetto che ricopre, da almeno 5 anni, il ruolo di
responsabile tecnico di un'impresa abilitata di cui all'articolo 3, operante nel settore impiantistico a cui si
riferisce la dichiarazione;
4) Norme sismiche – certificati ai sensi dell'art. 10 e 11 comma 8 della L.R. n. 138 del 17.12.1996 (norme per
zone sismiche):
- Perizia sulle condizioni strutturali dell’edificio (edifici ante 71);
5) Impianto termico, idrico e consumo energetico:
- Relazione e progetto dell'impianto termoidraulico e idrico-sanitario firmato da un tecnico abilitato, di cui
all’art. 1 e 5 del D.M. 37/08 e s.m.i. o dichiarazione a firma del Tecnico Incaricato attestante che i locali
non sono assoggettati all’obbligo di progettazione di tali impianti in quanto sono stati realizzati prima
dell’entrata in vigore del D.M. 37/08 e s.m.i. e comunque non rientranti nei casi di progettazione di cui
all’art. 6 della L. 46/90 e s.m.i.;
- Relazione sull'isolamento termico, a firma di un tecnico abilitato, redatto ai sensi dell’ art. 125 del D.P.R.
380/01 e s.m.i.;
- Dichiarazione di conformità rilasciata dall'impresa installatrice dell'impianto termoidraulico e idrico
sanitario (art. 7 del D.M. 37/08 e s.m.i.) relativa alle unità immobiliari oggetto di agibilità, con indicato il
subalterno e la destinazione d’uso;
- Dichiarazione di rispondenza dell'impianto termoidraulico e idrico sanitario (art. 7 comma 6 del D.M.
37/08 e s.m.i.): nel caso in cui la dichiarazione di conformità, salvo quanto previsto all'articolo 15 del
D.M. 37/08 e s.m.i., non sia stata prodotta o non sia più reperibile, tale atto e' sostituito - per gli impianti
eseguiti prima dell'entrata in vigore del presente decreto - da una dichiarazione di rispondenza, resa da un
professionista iscritto all'albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, che ha
esercitato la professione, per almeno cinque anni, nel settore impiantistico a cui si riferisce la
dichiarazione, sotto personale responsabilità, in esito a sopralluogo ed accertamenti, ovvero, per gli
impianti non ricadenti nel campo di applicazione dell'articolo 5, comma 2, da un soggetto che ricopre, da
almeno 5 anni, il ruolo di responsabile tecnico di un'impresa abilitata di cui all'articolo 3, operante nel
settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione;
- Attestato di prestazione energetica di cui all’art. 6 del D.Lgvo n° 63 del 04.06.2013 e s.m.i. a firma di un
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Uffici Settore IV – Urbanistica e Edilizia: P.zza Castello n. 36 - tel. 0863.501.304 [email protected]
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Tecnico abilitato (si fa presente per attestare la propria indipendenza, il professionista deve firmare una
sottoscrizione contenuta nell’attestato di prestazione energetica nei quali si dichiara, ai sensi degli articoli
359 e 481 del codice penale, l’assenza di conflitto di interessi attraverso il non coinvolgimento con il
processo di progettazione e realizzazione dell’edificio nonché rispetto ai vantaggi che può trarne il
richiedente (il committente), con il quale non può esserci parentela fino al quarto grado);
Barriere Architettoniche:
- Relazione asseverativa (per i locali residenziali) e/o Perizia giurata (per i locali non residenziali) a firma
del Direttore dei Lavori o tecnico abilitato, ai sensi art. 82 del DPR 380/01 (ex art. 24 della L. 104 del
05.02.92), attestante la rispondenza dei locali alle disposizioni in materia d'eliminazione delle barriere
architettoniche (L. 09.01.89 n. 13 e D.M. 236 del 14.06.89);
Impianti di ascensori, montacarichi messa a terra:
- Dichiarazione del tecnico abilitato che non esistono impianti di ascensore e/o montacarichi e/o impianti di
messa a terra;
- Dichiarazione del tecnico abilitato che esistono impianti di ascensore e/o montacarichi e/o impianti di
messa a terra, ma le unità immobiliari oggetto di agibilità non usufruiscono di tali servizi (agibilità
parziali);
- Copia del certificato d’uso rilasciato dalla Polizia Amministrativa in quanto nell’immobile risulta
installato un impianto di ascensore;
Accatastamento:
- Copia della ricevuta di avvenuta dichiarazione di fabbricato urbano e/o di avvenuta denuncia di
variazione e/o visura catastale dell’immobile oggetto di agibilità, rilasciata dall'Agenzia del Territorio
competente (art. 25 punto 1 lettera a) D.P.R. 380/01);
- Copia delle planimetrie dell’accatastamento (scala 1:200) dell’edificio o unità immobiliari rilasciate
dall'Agenzia del Territorio competente con allegato l’elenco dei subalterni;
Parere igienico sanitario:
- Parere igienico sanitario della ASL per AGIBILITA’ – per i locali non residenziali – (al fine di acquisire
il parere igienico sanitario della AUSL, che sarà richiesto dall’ufficio scrivente, occorrono ulteriori n. 2
copie complete di relazione tecnica e progetto, n. 2 copie della conformità degli impianti, n. 2 copie delle
visure catastali, n. 2 copia perizia giurata attestante la rispondenza dei locali alle disposizioni in materia
d'eliminazione delle barriere architettoniche, n. 2 copie del Rapporto Informativo per la ASL di Avezzano
– Dipartimento di Prevenzione, redatto ai sensi dell’art. 48 D.P.R. 303/56, ricevuta di versamento da
effettuarsi su c/c postale n. 13727672 intestato a: AZASL 1 – Dipartimento di Prevenzione – Servizio
Tesoreria – Causale: Parere igienico sanitario per Agibilità - 67039 Sulmona (AQ), il cui importo va
determinato in base al tariffario in vigore);
- Dichiarazione congiunta, a firma del richiedente il certificato di Agibilità e del Tecnico Incaricato,
attestante che i locali non sono assoggettati al rilascio del Parere Igienico Sanitario ma sono stati
realizzati nel rispetto delle normative igienico-sanitarie vigenti (per i locali residenziali);
- Dichiarazione a firma del richiedente il certificato di agibilità, ai sensi del D.P.R. 380 del 06.06.2001 art.
25, attestante la conformità delle opere realizzate al progetto approvato nonché l'avvenuta prosciugatura
dei muri e la salubrità degli ambienti;
Prevenzione Incendi (D.P.R. 151/11 e smi):
- Copia del frontespizio della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) o del Certificato di
Prevenzione Incendi (qualora dovuto) che attesti la conformità dell’attività realizzata alle prescrizioni
vigenti in materia di sicurezza antincendio, presentata al Comando dei Vigili del Fuoco di L’Aquila per i
casi soggetti alla normativa vigente in materia (D.P.R. 151/11 e s.m.i.) o dichiarazione di un tecnico
abilitato attestante che i locali non sono assoggettati all’obbligo di tale certificazione;
Marca da bollo da €. 16,00 da applicare sull'istanza;
Ricevuta di versamento dei diritti di segreteria pari a €. 50,00, da versare alla tesoreria comunale presso la
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (delibera di Giunta Comunale n° 31 del 17.02.2004).
Si fa presente che l’esame della richiesta è subordinata all’ottenimento del Parere Igienico Sanitario della
A.S.L. (qualora dovuto) e alla definizione dell’iter da parte del Comando dei Vigili del Fuoco di L’Aquila
(qualora dovuto).
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