premio italia 2014
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Anno VI, n. 5 ottobre 2014 Anno VI, n. 5 ottobre 2014 Camera di Commercio e Industria Moldo-Italiana SUB PATRONATUL AMBASCIATA D’ITALIA IN REPUBLICA MOLDOVA PRIMĂRIA MUNICIPIULUI CHIŞINĂU “CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA” DIN CHIŞINĂU VĂ INVITĂ LA EVENIMENTUL PREMIO ITALIA 2014 CHIŞINĂU 14 NOIEMBRIE, ORA 1800 SALA CU ORGĂ INTRAREA LIBERĂ Anno VI, n. 4 settembre 2014 Q uesto nuovo numero de “Il Ponte” esce all’indomani del grande evento che ci ha visti tutti molto impegnati in questi ultimi mesi. Parlo ovviamente del Business Forum “Il Piemonte Incontra la Repubblica Moldova”, evento che la nostra Camera di Commercio ha organizzato a Torino a cavallo fra i mesi di settembre ed ottobre. E’ con grande gioia, viva soddisfazione ed anche con una punta d’orgoglio che, ad evento ultimato, posso registrare il grande successo di questa nostra iniziativa, che ha avuto il merito di radunare, in un’intesa due giorni di dibattiti, incontri, visite ed eventi vari importanti Autorità del tessuto politico-economico-commerciale del Piemonte, mettendoli in contatto con delle altrettanto importanti Autorità del Paese che ci ospita. Dal Ministro della Giustizia della Repubblica Moldova, Oleg Efrim, all’Ambasciatrice moldava in Italia, Stela Stingaci, passando per la Direttrice della MIEPO, Dona Scola, al gruppo impegnato nell’attrazione degli investimenti esteri nell’ambito dell’ufficio del Primo Ministro e al Vice Direttore dell’Autorità per l’Aviazione Civile, Radu Bezniuc, sono davvero stati in molti quelli che hanno positivamente ed attivamente risposto al nostro invito. Desidero ringraziare in modo particolare il nostro Ambasciatore, S.E. Enrico Nunziata, per la sua grande vicinanza e collaborazione in tutte le fasi organizzative del Forum. Ma non posso ne voglio esimermi dal menzionare e ringraziare lo staff della nostra Camera guidato dal Vicepresidente Marco Papini, ma soprattutto tutti i volontari torinesi che, coinvolti dalla nostra, ormai indispensabile, Delegata del Piemonte, Raluca Dimitriu Buzatu, con il loro lavoro, hanno reso possibile questo evento. Un grazie di cuore a tutti i nostri sponsor e partner, grazie a tutti i rappresentanti delle Associazioni di categoria piemontesi, grazie agli imprenditori intervenuti e grazie alla stampa che, in modo davvero importante, ha deciso di dare visibilità, sia in Italia che in Moldova, al nostro evento. Il successo ottenuto da questo Forum ci stimola a cercare di fare ancora di più e ancora meglio. E questo è esattamente quello che la nuova Camera di Commercio e Industria Moldo-Italiana intende, con serietà ed impegno, continuare a fare. 3 a cest numar al revistei "Il Ponte" va aparea ca urmare a marelui eveniment la care am colaborat cu toţii în ultimele luni. Bineînţeles cã vorbesc despre Business Forum-ul "Piemonte Întîlneşte Republica Moldova", evenimentul care Camera de Comerţ şi Industrie Moldo-Italianã a organizat la Torino între lunile septembrie -octombrie. Cu o mare bucurie, o satisfacţie profundã dar şi un dram de mîndrie care, cu finalizarea acestui eveniment, doresc sã registrez marele succes ale acestuia, care la rîndul sãu a avut ca merit de a aduna, în o intensã douã zile de dezbateri, întîlniri, vizite şi evenimente, diverse Autoritãţi importante din ramul politic-economic-comercial a Regiunii Piemonte, creînd un contact cu la fel de importante Autoritãţi ale ţãrii gazdã. Începind cu Ministru Justiţiei a Republicii Moldova, Oleg Efrim, Ambasadoarea Republicii Moldova în Italia, Stela Stingaci, Directorul Executiv a Organizaţiei pentru Atragerea Investiţiilor Străine în Republica Moldova şi Promovarea Exporturilor-MIEPO, Dona Şcola, precum şi reprezentanţii biuroului Prim-Ministrului pentru Atragerea Investiţiilor Străine şi Direcorul Adjunct al Autorităţii Aviaţiei Civile, Radu Bezniuc, au fost, într-adevăr mulţi cei care au răspuns în mod activ la invitaţia noastră. În special, doresc sã mulţumesc, Ambasadorul Nostru, E.S. Enrico Nunziata pentru marea Sa proximitate şi colaborare în toate etapele de organizare al Forum-ului. Nu reuşesc sã nu menţionez şi sã mulţumesc stafful Camerei de Comerţ şi Industrie Moldo-Italianã condus de 4 Vicepreşedintele Marco Papini dar mai ales tuturor volontarilor din Torino care, au fost împlicaţi de a noastrã, indispensabilã, Raluca Buzatu, Delegata Regiunii Piemonte, cu activitãţile lor au facut acest eveniment posibil. Mulţumiri din inimã sponsorilor şi partnerilor noştri, mulţumiri tuturor reprezentanţii Asociaţiilor Piemonteze de Categorie, mulţumiri antreprenorilor care au intervenit şi mulţumiri presei care, în mod întradevar important, a dat vizibilitate evenimentul cît in Italia atît în Republica Moldova. Succesul obţinut datoritã acestui Forum ne încurajează de a face în continuare şi mai mult şi mai bine. Aceasta este exact ceia ce Camera de Comeţ şi Industrie Moldo-Italianã intenţioneazã, cu seriozitate şi asiduitate , continuã sã facã. Anno VI, n. 5 ottobre 2014 Punto di partenza per aprire ed organizzare un nuovo mercato La Camera di Commercio Italiana di Chisinau con il patrocinio dell Ambasciata d’Italia in Republica Moldova presenta il “MADE IN ITALY” VILLAGE L’evento, della durata di 5 giorni, si svolgera nella terza settimana di ogni mese all’interno del piu grande centro commerciale della capitale. E previsto un passagio, al piano espositivo, di oltre 100.000 persone nei 5 giorni di manifestazione. Sara possibile per gli espositori pressentare al publico moldavo i loro prodotti o le loro proposte con degustazioni, campioni, depliant e altri materiali promozionali. Sarano organizzati incontri B2B con operatori specializzati locali. Per informazioni Tel: 00 373 22 85 56 00 Email: [email protected] Sig.-ra. Cristina Str. Vlaicu Pîrcălab, 63 MD-2012 Chişinău – Republica Moldova Tel. +373.22.855600, 855601; Fax +373.22.855666 e-mail: [email protected] http://www.ccimd.eu 5 CONVENZIONE La Camera di Commercio e Industria Moldo - Italiana ha interesse di proporre lo sviluppo di un servizio di informazione sulle gare di appalto, incarichi di progettazione ed esiti di gare di appalto alle proprie imprese iscritte ed altre Camere di Commercio italiane ed enti ad esse consociate. Tramite accordi con le relative Camere di Commercio italiane ed enti istituzionali riconosciuti essa dispone di un numero di imprese iscritte alle suddette ed operanti in molteplici settori merceologici le quali, grazie alla convenzione stipulata con la TECNOEST Srl, potranno usufruire del servizio di trasmissione dei suddetti dati personalizzandolo per aree geografiche, settore merceologico ed importi prescelti dalle imprese. La presente convenzione consiste nel segnalare alla TECNOEST Srl i P nominativi di eventuali imprese che avranno interesse ad abbonarsi tramite la compilazione dei dati su un apposito form redatto dalla stessa che permettera' alle imprese di avere una notevole riduzione sui costi di abbonamento praticati dalla TECNOEST Srl. Quest'ultima svolge le attivita' di servizi di immissione e trasmissione dati telematici, consulenza relativa ai servizi connessi finalizzata alle imprese operanti nel settore pubblico e privato, relativo a bandi di gara di appalto, incarichi di progettazione ed esiti di gare di appalto, disponendo di una sua stabile ed efficiente organizzazione per lo svolgimento delle precedenti attivita', dal 1992 in Italia e in Moldavia dal 2013 con la nascita dell' impresa partecipata, la FORWARD LOOKING Srl operativa nell' immissione dei dati telematici per conto della suddetta, per permettere un maggiore flusso di dati alle imprese italiane. I servizi base offerti dalla TECNOEST Srl sono i seguenti: LICITEL è il servizio cardine della Tecnoest, svolto in tempo reale, tramite Internet, Modem o Telefax viene personalizzato in modo professionale secondo l’esigenza e le categorie dell’ impresa, trasmettendo tutti i dati necessari per la partecipazione alle gare di appalto, avvalendoci di una struttura di collaboratori e di mezzi ufficiali di informazione, concepiti per svolgere in modo rapido ed economico le più importanti fasi di informazione tecnica. AGGIUDITEL Lo strumento adatto per le imprese e le ditte fornitrici nel proporre i propri prodotti o servizi in tempo utile con una rapida e mirata pubblicità, permette di essere aggiornati su tutti gli esiti delle gare di appalto, con il nominativo dell’ impresa aggiudicataria la percentuale di ribasso, il numero dei partecipanti. PROFESTEL L’ informazione rapida e precisa per i professionisti, per ricevere le notizie riguardanti i bandi per affidamenti, incarichi di progettazione e direzione lavori. I Professionisti e le Imprese possono segnalare il proprio interesse compilando il form disponibile presso [email protected] Money transfer oste Italiane e Posta Moldovei, operatore postale della Moldavia, hanno firmato un accordo di collaborazione per consentire il trasferimento di denaro dagli oltre 9 mila uffici postali italiani abilitati al servizio di money transfer ai circa 1.148 uffici moldavi. I cittadini della Repubblica Moldova che vivono in Italia potranno così inviare a casa fino a mille euro pagando una commissione di 5 euro. Per richiedere il servizio è sufficiente recarsi presso uno degli uffici postali abilitati presenti in tutta Italia abilitati al servizio di Money Transfer Cash Eurogiro, presentare un documento d’identità valido e il proprio codice fiscale. L’importo trasferito sarà disponibile al beneficiario entro 48 ore dalla richiesta effettuata in Italia. 6 I destinatari in Moldova potranno riscuotere l’importo in contanti sia in euro sia, a richiesta, nella moneta locale (Leu). Il lancio del servizio, informa una nota di Poste, rappresenta un importante risultato anche sotto il profilo internazionale e in particolare nell’ambito del processo di avvicinamento della Moldova all'Unione Europea. GIBI Anno VI, n. 5 ottobre 2014 Camera di Commercio e Industria Moldo-Italiana SUB PATRONATUL AMBASCIATA D’ITALIA IN REPUBLICA MOLDOVA PRIMĂRIA MUNICIPIULUI CHIŞINĂU “CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA” DIN CHIŞINĂU VĂ INVITĂ LA EVENIMENTUL PREMIO ITALIA 2014 CHIŞINĂU 14 NOIEMBRIE, ORA 1800 SALA CU ORGĂ BD. ŞTEFAN CEL MARE ŞI SFÂNT N 81 WORLD BUSINESS ENTERPRISE INTRAREA LIBERĂ 7 Parteneriato L "Cultura EUROPEA" o sviluppo sociale della Moldova oggi trae un grande supporto dal processo in atto di avvicinamento all’Europa e dall’allargamento delle prospettive nei settori della formazione, della progettazione, della legislazione e della rilettura sociale del paese. L’elemento determinante per tale processo è dato dalla creazione delle reti di partenariato, che si possono sviluppare nei rapporti con tutta l’area europea. La prospettiva di avvicinamento della Moldova all’Europa deve avere allora il punto di partenza proprio del concetto di allargamento nelle collaborazioni, con la creazione di reti sociali e partenariati in tutti i settori, dal sociale alla cultura, dalla progettazione alle relazioni economiche. Va ribadito che esigenza primaria della politica comunitaria è il sostegno alla realizzazione di partenariati all’interno di tutti i paesi membri, orientando ogni azione su una intensa cooperazione, ecco perchè il partenariato ha come obiettivo l’agire congiunto di tutti i soggetti della vita sociale e istituzionale europea. Pertanto, per poter realizzare proficui progetti di cooperazione, è fondamentale raggiungere una piena unità di intenti, garantendo la partecipazione di tutti i partners alla definizione del progetto, nel rispetto delle specificità di ognuno. È altresì importante che il partenariato sia trasparente ed in grado di ripartire chiaramente competenze e responsabilità tra i diversi soggetti coinvolti, attraverso la forma giuridica che regola i rapporti di partenariato che è l’accordo di cooperazione, cioè un contratto che si stipula nella progettazione, dove sono indicati gli obiettivi da raggiungere, le attività da realizzare, il ruolo di ogni partner all’interno del progetto ed ogni altra utile indicazione. Affinché una rete di partenariato possa ottenere risultati è necessario fondare il tutto su uno spirito collaborativo, in grado di rendere proficua la collaborazione tra i vari attori, nonché di dare vita ad una efficace programmazione e gestione di tutte le attività. Ma la vera sfida per il partenariato non è rappresentata tanto dal conseguimento di un accordo fra le parti, quanto dalla capacità di dar vita ad una serie di benefici indiretti, che vadano al di là dello scopo per il quale è nata la rete e che si protraggano oltre il termine del programma. Il partenariato deve avere una stabilita’ che vada oltre il motive per cui il progetto è nato e rappresentare nel tempo un riferimento stabile di crescita comunitaria. Ecco perchè in una logica europea bisogna parlate di cultura del partenariato, perchè si tratta di una scelta che abbatte le barriere di ogni forma di individualismo e chiusura sociale per essere una concentrazione di obiettivi e ideali proiettati nel tempo. La cultura del partenariato è quindi una alleanza tra istituzioni, tra organiusmi sociali e culturale, che ha una forza organizzativa e formativa capace di ottimizzare le proprie risorse nella prospettiva della realizzazione non solo del progetto comune, ma anche di una stabilità dei rapporti futuri. Il partenariato assume l’aspetto di un patto sociale di dimensione europea, oltre che culturale, economico e politico con una molteplicità di soggetti per l’arricchimento dell’offerte progettuali, delle esperienza territoriali e delle risorse che ciascuno mette in campo. La ricaduta sarà inevitabilmente positiva nei diversi territori, non solo per la immediate realizzazione del progetto, ma anche per la sua contiuità nel tempo. La Moldova deve attuare processi di partenariato o azioni di rete europea, soprattutto in questa fase di avvicinamento all’Europa, facendo delle scelte precise come la consapevolezza di dover essere protagonista dello sviluppo, partecipando alla stesura delle linee strategiche di ogni progetto ed al processo attuativo e valutativo. Ci vuole unaMoldova protagonista e che non assuma la condizione di essere l’ultima della classe o quella arrivata da poco. Bisogna esigere in Europa una partecipazione alla pari, nonostante dimensioni e processi storici differenti. Ed ancora, una costante azione formativa in funzione della programmazione e dello sviluppo, perchè si deve agire concretamente e con competenza nelle scelte e nelle decisioni, per non correre il rischio di essere al margine di un grande complesso europeo, che spesso isola le piccole realtà territoriali. Ecco da dove scaturisce la necessità di essere formati al partenariato e saper assumere sempre una funzione. E’ importante avere un chiaro indirizzo politico, infatti gli organi politici devono esprimere gli indirizzi generali per quanto riguarda la partecipazione attiva del paese alle strategie europee. La politica, in quando servizio derivante da un elevato concetto di democrazia attiva, deve avere sempre un ruolo determinante e saper indicare obiettivi e percorsi. L’avvicinamento all’Europa non puo’ ridursi ad uno spot elettorale, ma deve essere una scelta politica che si fonda su concetti innovativi di democrazia reale, dove la cultura del partenariato è una priorità, perchè è altrettanto elevato il rischio dell’isolamento, anche in Europa. C. LD 8 Anno VI, n. 5 ottobre 2014 Cooperazione Internazionale Messagio del sindaco di Torino Piero Fassino verso le relazioni internazionali e verso una proficua attività di scambi collaterali è sempre al centro del lavoro della nostra Amministrazione, convinti come siamo che anche attraverso la conoscenza e il confronto inesausto possano esserci crescita e sviluppo. Nel solco di questa forte convinzione, e con volontà forte e aperta dunque, guardiamo a chi vede nel nostro paese e nella nostra città un luogo interessante e vitale. Piero Fassino, Sindaco di Torino L a cooperazione internazionale è una leva fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e culturale. Dalle partnership con realtà internazionali stanno scaturendo nuove opportunità di scambi, di relazione e di cooperazione, come dimostrano le tante iniziative già avviate nell’ambito dell’attività internazionale promossa da Torino negli ultimi anni. Credo sia indispensabile ampliare e sostenere l’ottima collaborazione avviata già da tempo con la Moldavia, anche perché sono molti i cittadini moldavi presenti nella nostra città e, dei quasi 10mila residenti in Piemonte, circa 7mila vivono a Torino. Una presenza importante per la nostra città, sia per l’aspetto economico, sia per le positive ricadute sociali grazie a un’ottima integrazione nel tessuto cittadino. Una cooperazione che vogliamo intensificare ed estendere anche in vista di Expo 2015: l’appuntamento internazionale vedrà la Moldavia tra i partecipanti ufficiali e sarà una straordinaria opportunità di far conoscere alle persone che si prevede arriveranno a Milano (oltre 21 milioni di visitatori) le molte caratteristiche di questo importante paese. E se certamente l’Expo 2015 sarà per il mondo intero una grande opportunità di scambio e di conoscenza reciproca, è altrettanto vero che l’interesse e il sostegno BUSINESS FORUM IL PIEMONTE INCONTRA LA REPUBBLICA MOLDOVA TORINO 30 SETTEMBRE 1° OTTOBRE 2014 CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA MOLDO-ITALIANA ASSOCIATA Tel.: +373.22.855 600/1 Fax: +373.22.855 666 e-mail: [email protected] site: www.ccimd.eu Republica Moldova, MD-2012 mun. Chişinău, str. Vlaicu Pîrcălab 63, etajul 5, of. A2 9 Efficienza energetica in Moldova 20 milioni di euro in arrivo dal Fondo dell’European Energy Efficiency and Environment Partnership a Repubblica Moldova e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) hanno firmato, lo scorso 16 ottobre, un accordo che prevede la partecipazione della Moldova al Fondo del Partenariato L dell’Europa Orientale per l’efficienza energetica e l’ambiente. L’accordo è stato siglato dal Vice-Premier e Ministro dell’Economia, Adrian Candu, e dal manager del Fondo dell’Eastern European Energy Efficiency and Environment Partnership (E5P), Anders Lund. La partecipazione della Moldova all’E5P è un passo importante per questo Paese. Grazie a questo programma le Autorità municipali moldave potranno investire in concreti progetti di sviluppo ed efficienza energetica. Parliamo, ad esempio, di progetti legati al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici e dell’illuminazione stradale ma anche del rinnovamento delle reti per il trasporto pubblico, la gestione e il riciclo dei rifiuti e molto altro ancora. La Moldova contribuirà al Fondo con un apporto di 1 milione di euro ed entrerà a far parte a tutti gli effetti dell’E5P dopo il pagamento della prima tranche da 100 mila euro, che avverrà ad inizio 2015. Dopo ciò il Paese otterrò lo status di “contributore” e potrà a sua volta beneficiare di finanziamenti da parte del Fondo. MCA-MOLDOVA HA INAUGURATO IL PRIMO RIPRISTINO DI SISTEMA IRRIGUO A CRIULENI, ALLA PRESENZA DEL PRIMO MINISTRO LEANCA. I l primo sistema di irrigazione ripristinato con fondi Compact del Governo degli Stati Uniti è stato inaugurato a Criuleni il 28 ottobre 2014. L'importo totale investito nella riabilitazione del sistema di irrigazione di Criuleni ammonta a circa 4,7 milioni di dollari e garantisce l’approvigionamento idrico a 778 ettari di terreno. All'inaugurazione erano presenti il Primo Ministro Leanca e l’Ambasciatore degli Stati Uniti Moser, accompagnati da rappresentanti del Millennium Challenge Account Moldova, Millennium Challenge Corporation, da membri del Governo, dai rappresentanti della ditte che hanno eseguito i lavori e della ditta che ha curato la supervisione, dai produttori agricoli e dai media. "Questo evento è importante per l'intero Paese, non solo per gli agricoltori della Regione di Criuleni. E’ il primo sistema che è stato riabilitato da quando la Repubblica di Moldova ha ottenuto l'indipendenza ", ha detto Valentina Badrajan, direttore esecutivo del Millennium Challenge Account Moldova (MCA). In linea con quanto sopra, il direttore esecutivo MCA ha espresso gratitudine per la costruzione e la supervisione alle aziende Hidroconstrucţia SA e Egis Eau SA , per il successo nel completamento dei lavori di ricostruzione. Il sistema di irrigazione di Criuleni è stato costruito negli anni '80 del secolo scorso e non è mai stato riabilitato da allora. Prima di essere ricostruito era solo parzialmente operativo. Circa 900 persone possiedono terreni agricoli nella zona e circa 400 di loro sono membri della Water User Association di Criuleni. I lavori di ripristino incluso la sostituzione di tutte le pompe danneggiate, la ristrutturazione dei locali delle stazioni di pompaggio, l’automazione dei sistemi di controllo , la sostituzione di tutte le vecchie tubazioni di amianto con tubi in polietilene ad alta densità rispettano i requisiti ambientali dell'UE e funzi- incoraggerà gli agricoltori a coltivare prodotti agricoli ad alto valore, con maggiore resa. "Mi rallegro per l'evento di oggi. L'acqua è oneranno per più di 50 anni. I contadini moldavi hanno molto apprezzato questa opportunità e sono fiduciosi che la superficie irrigata verra’ estesa. Il sistema riabilitato offre la possibilità tecnica di espandere l'area irrigata con l'aggiunta di 500 ettari con fondi privati. Il sistema di irrigazione riabilitato ed ammodernato consentirà agli agricoltori di utilizzare l'acqua per l'irrigazione in accord alle loro necessita’ e pagare per la quantità di acqua che usano grazie alla riduzione al minimo delle perdite e all'installazione di contatori d'acqua. Inoltre la disponibilità di acqua per l'irrigazione fondamentale per l'agricoltura. Non si può essere competitivi senza irrigazione. Vorrei ringraziare il popolo americano per aver dato ai contadini moldavi la possibilità di realizzare il loro sogno ", ha detto il Ministro dell'Agricoltura Bumacov. L’Ambasciatore degli Stati Uniti ha sottolineato che uno dei motivi per cui gli Americani sostengono la Repubblica di Moldova è la fiducia nelle persone che lavorano duramente e sono in grado di affrontare le sfide. Il signor Moser ha esortato i membri della Water User Association di Criuleni a ben valutare cosa piantare sulle aree irrigate per essere competitivi sui mercati esterni. "Sono grato al popolo americano. Grazie al sostegno degli Stati Uniti abbiamo un moderno sistema di irrigazione in Criuleni. Esorto i produttori agricoli ad impegnarsi per esportare prodotti di qualità sul mercato statunitense in 2-3 anni ", ha aggiunto il Primo Ministro Leancă. Luca Lollobrigida 10 Anno VI, n. 5 ottobre 2014 CAMERA DI REGISTRAZIONE DI STATO L a Camera di Registrazione di Stato, partendo dall’effettiva funzionalità e dalle direzioni di attività, si occupa di registrare le persone giuridiche, le filiali, le rappresentanze delle stesse e le ditte individuali, fornendo la dovuta trasparenza alle autorità pubbliche. L’obiettivo fondamentale è quello di migliorare continuamente l’ambito legale al fine di agevolare l’accesso dei cittadini al mondo degli affari. L’Atto normativo di base che regolamenta l’attività della Camera di Registrazione di Stato, è la Legge n. 220-XVI del 19.10.2007, relativa alla registrazione di Stato delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali. La suddetta legge regolamenta la procedura di registrazione di Stato delle imprese, delle persone giuridiche, delle rappresentanze e delle filiali, così come per gli imprenditori individuali. Tramite legislazione viene regolamentata la struttura organizzativa del sistema di registrazione di Stato, lo statuto della Camera di Registrazione di Stato e la sua collaborazione con gli altri enti. La Camera di Registrazione di Stato assume uno statuto di impresa di Stato cui fanno parte, oltre l’ufficio territoriale di Chişinău, altri 9 uffici territoriali, con statuto di filiali, ove operano diversi consulenti giuridici e di registrazione, che prestano servizio per tutto il territorio della Repubblica Moldova, anche per gli imprenditori dislocati nella regione più ad Est del paese. Ai sensi dell’art. 35, comma 3, della Legge 220/2007, i principali incarichi affidati alla Camera sono i seguenti: a) registrazione di Stato delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali; b) mantenimento del Registro di Stato; c) rilascio delle visure del Registro di Stato; d) elargizione della necessaria assistenza giuridica, e di ulteriori ser- vizi, alle persone giuridiche e agli imprenditori individuali; e) partecipazione all’elaborazione del quadro legale nell’ambito della registrazione di Stato delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali; f) supporto, o partecipazione, agli studi, a valutazioni e lavori di sintesi relativi alla registrazione di Stato; g) stampa del Bollettino Ufficiale della Camera di Registrazione di Stato. A partire dal 2002, la Camera di Registrazione di Stato ha creato dei centri unici per la presentazione di richieste e rilascio di atti per gli imprenditori, conformemente al meccanismo del c.d. “sportello unico”. Il principio fondamentale dello sportello unico consiste nell’integrazione dei sistemi informativi presenti all’interno delle diverse istituzioni affinché al cittadino, o al rappresentante della comunità d’affari, sia sufficiente utilizzare i servizi di Stato, offerti da un’unica organizzazione, per risolvere ogni problematica o per ogni eventuale necessità. Per l’imprenditore, la procedura di registrazione include la presentazione, il ritiro dei documenti registrati e autenticati, mentre le formalità restanti saranno eseguite dagli specialisti della Camera. L’implementazione della pratica dello sportello unico ha implicato un maggior numero di vantaggi come, ad esempio, la notevole riduzione dell’utilizzo di documentazione cartacea, così come dei costi e dei termini di registrazione, con conseguente rimozione delle società intermediarie necessarie al processo di registrazione stesso. La Procedura di registrazione consiste nell’ accettazione della richiesta e nella verifica dell’identità tramite il Registro di Stato della popolazione. Altresì, viene appurata on-line l’esistenza di debiti tributari maturati nei confronti del bilancio pubblico nazionale. Il processo di registrazione continua, poi, tramite consulenze giuridiche gratuite; viene verificata l’unicità e si approva, terminologicamente, il nominativo della società (servizi CIS e CNT); si procede alla realizzazione di tutti i documenti necessari per la registrazione e si provvede alla catalogazione presso il CNAM e il CNAS; vengono attribuiti i codici statistici (BNS) e quello fiscale (IFPS); viene realizzato il timbro; viene assicurato il pagamento di tutte le tasse dovute per i servizi 11 di istituzione (solitamente alla banca commerciale presso gli uffici CIS); viene effettuata l’autenticazione notarile degli atti di costituzione, contemporaneamente alla verifica delle capacità di esercizio al fin di non poter ammettere tra i fondatori della società, dei soggetti ritenuti incapaci. Il processo stesso viene ultimato con la registrazione di Stato e la successiva trasmissione dei rispettivi documenti e del timbro. La decisione relativa alla registrazione viene letta dal soggetto responsabile preposto alla registrazione stessa in presenza dei soci fondatori e dell’amministratore, o dei suoi rappresentanti legali, che operano in base a delega notarile. Ad oggi, il processo di registrazione e di avvio di un affare commerciale nella Repubblica Moldova si protrae per 5 giorni lavorativi, mentre su richiesta, la registrazione può essere effettuata in 1 giorno o in 4 ore. Le informazioni sulla registrazione di Stato dell’impresa vengono tramesse, in regime online, agli altri enti pubblici quali, ad esempio, l’ IFPS, il CNAS, il CNAM, il BNS e pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Camera di Registrazione di Stato, distribuito, a titolo gratuito, alle autorità pubbliche in formato elettronico. La Camera di registrazione di Stato è connessa, in tempo reale, a tutti gli uffici territoriali. La connessione in regime online, assicura l’immediata raccolta dei dati relativi agli ordini ricevuti e alle registrazioni effettuate entro l’intero territorio della Repubblica Moldova. Nel 2010 si è proceduto alla modifica delle norme legali che regolamentano il settore delle assicurazioni obbligatorie per l’assistenza medica e del sistema pubblico di assicurazioni sociali, escludendo l’obbligo, previsto per le unità e le persone fisiche registrate presso l’autorità di Stato, di registrarsi quale pagatore di premi assicurativi obbligatori per l’assistenza medica presso l’Agenzia territoriale della Compagnia Nazionale di assicurazioni in medicina, così come per i contributi di assicurazione sociale di Stato presso la suddivisione territoriale della Cassa Nazionale, dove è situata la sede legale. In questo modo, a seguito dell’implementazione dello “sportello unico”, le persone giuridiche e gli imprenditori individuali, a partire dalla data di registrazione di Stato, vengono catalogati presso gli enti di previdenza sociale e medica, anziché presso il fisco e la statistica senza conseguenza alcuna per il richiedente la registrazione. Il costo di registrazione per gli imprenditori individuali ammonta a 54 Lei, mentre per le persone giuridiche è pari a 250 Lei indipendentemente dal fatto che siano costituite con capitale locale o straniero. Le tariffe per i servizi erogati dalla Camera di Registrazione sono previste espressamente nell’art. 4, comma (1), della Legge N. 220 del 19.10.2007 relativa alla registrazione delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali, e nell’Allegato n. 1 alla Decisione del Governo n. 926 del 12 luglio 2002, relativamente all’approvazione delle tariffe per i servizi erogati dall’I.S. “Camera di Registrazione di Stato”. Ciò corrisponde alle disposizioni di cui all'articolo 6 della legge N° 235-XVI del 20 luglio 2006, che sancisce i principi fondamentali che regolano l'attività imprenditoriale e stabilisce che i pagamenti dovuti per i servizi resi, ed i documenti rilasciati, dalle autorità pubbliche agli imprenditori ed alle altre istituzioni responsabili per la regolazione ed il controllo, siano stabiliti dalla legge, indicando il servizio, il documento ed il valore della tassa gravante su tali servizi ed atti. Alla data del 01.07.2014, il Registro di Stato delle persone giuridiche ed il Registro di Stato degli imprenditori individuali, contengono informazioni su 166212 persone giuridiche e imprenditori individuali, tra cui: - 86.546 società a responsabilità limitata; - 64.623 imprenditori individuali; - 4.652 società per azioni; - 3.975 cooperative; - 1.512 imprese statali e municipali; - 1.795 ONLUS; - 3.109 altre (filiali, rappresentanze, società in nome collettivo, società in accomandita, aziende di affitto, imprese inter-collettive, società agricole (colkhoz), associazioni di agricoltori e di altre imprese). É da sottolineare che la Camera di Stato ha elaborato un progetto di legge che modifica, ed integra, alcuni atti legislativi che regolano la procedura di erogazione dei servizi, comprese le relative tariffe, attraverso il meccanismo dello “sportello unico”, così come stabilito dalla legge n. 161 del 22.07.2011 riguardante l’implementazione dello “sportello unico” per le attività imprenditoriali. Al fine di diversificare i servizi forniti dalla Camera di Registrazione di Stato, è stato sviluppato, e messo in funzione, il Sistema informatico denominato “CIS WebInfo”, per la fornitura di servizi alle imprese, ed alle persone fisiche, inerenti le informazioni del Registro di Stato in regime online. Questo sistema di fornitura di informazioni del registro di Stato, verrà attuato completamente e prevede l’esclusione della presentazione degli estratti cartacei (c.d. visura camerale). A tal fine, è stato sviluppato ed approvato, per un prossimo futuro, il concetto di rilascio di informazioni in formato elettronico provenienti dal Registro di Stato delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali, mediante l’utilizzo di tecnologie elettroniche. Il sito web della Camera offre, gratuitamente, le seguenti informazioni: - dati del Registro delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali -(compartimento- “Verifica i dati della persona giuridica”) - gratuitamente: Codice fiscale, nominativo completo, data di registrazione, località e note relative alla cancellazione, o meno, dal Registro; - dati riguardanti le persone giuridiche, e gli imprenditori individuali, recentemente registrati - (compartimento- “Bollettino Ufficiale”) – gratuitamente: Codice fiscale, data di registrazione, nominativo completo, sede ed amministratore; - dati relativi alle persone giuridiche, ed agli imprenditori individuali, che abbiano variato il nominativo (compartimento- “Bollettino Ufficiale”) - gratuitamente: Codice fiscale, data di registrazione, precedente nominativo, attuale nominativo, sede ed amministratore; - dati relativi alle persone giuridiche, ed agli imprenditori individuali, che abbiano variato indirizzo - (compartimento- “Bollettino Ufficiale”) - gratuitamente: Codice fiscale, data di registrazione, nominativo, sede precedente, sede attuale ed amministratore; - dati relativi alle persone giuridiche, ed agli imprenditori individuali, cancellati dal Registro di Stato - (compartimento – “Bollettino Ufficiale”) - gratuitamente: Codice fiscale, data di registrazione, data di cancellazione, nominativo, sede ed amministratore. - avvisi degli operatori economici – (compartimento “Avvisi degli operatori economici”); 1. informazioni sulla riduzione del capitale sociale (art. 36 della Legge n° 135 del 14.06.2007, relativa alle società a responsabilità limitata); 12 2. modifica del nominativo (art. 9 della Legge n. 220 del 19.10.2007 sulla registrazione statale delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali); 3. modifica della sede sociale (art. 10 della Legge n. 220 del 19.10.2007 sulla registrazione statale delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali); 4. avviamento della procedura di cancellazione della persona giuridica ritenuta inattiva e dei contribuenti i cui oneri fiscali siano stati estinti attraverso la procedura semplificata di riduzione (art. 26 della Legge n. 220 del 19.10.2007 sulla registrazione statale delle persone giuridiche e dei singoli imprenditori, art. 1741 del Codice Fiscale); 5. cancellazione della persona giuridica (art. 24 della Legge n. 220 del 19.10.2007 sulla registrazione statale delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali). Prospettive: Attualmente, è stato lanciato un nuovo progetto informativo che consente, attraverso una applicazione web, di accedere alle informazioni presenti nel Registro di Stato, gratuitamente e a pagamento, mediante utilizzo della carta di credito. Tuttavia, le informazioni ottenute a titolo gratuito, saranno estese in conformità alle procedure di acquisto comunitario. Allo stesso tempo, si prevede l’acquisto di un sistema informativo automatizzato che consentirà l’ampliamento della gamma di servizi elettronici forniti dalla Camera di registrazione di Stato, la presentazione on-line della domanda di registrazione, oltre alla possibilità di apportare modifiche e di concludere un affare. Secondo il p. 13, dell’Obiettivo n. 1 “Sviluppo della politica e della gestione della giustizia” del Programma di sviluppo strategico del Ministero della Giustizia per 20122014, è prevista la creazione di un unico registro elettronico degli operatori economici e delle ONLUS. La stessa misura è prevista nel p. 5.7., Obiettivo n. 5, “Attuazione di misure attraverso le quali la giustizia contribuirà alla creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo economico sostenibile” secondo il piano d’azione adottato dal Ministero della Giustizia per l’anno 2014. Chişinău, lì 09.09.2014 L’Amministrazione della Camera di Registrazione di Stato. Anno VI, n. 5 ottobre 2014 AGEPI PROPRIETA’ INTELLETTUALE – MARCHI – BREVETTI P robabile che quasi tutti siano gia’ a conoscenza e dell’importanza di registrare un marchio, un brevetto, piuttosto che altri modelli di proprieta’ individuali o diritti di autore. Forse non ancora tutti sanno dell’opportunita’ di effettuare tali tipi di registrazione anche in Repubblica Moldova per una tutela anche internazionale dei propri modelli e prodotti. Non solo per operatori o aziende di diritto Moldova ma anche imprese di altri paesi (tra cui l’Italia) possono effettuare in questo paese. La Moldova infatti gia’ da diversi anni aderisce sia al Protocollo relativo all'accordo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi, adottato a Madrid il 27 giugno 1989, sia al trattato di Convenzione di Unione di Parigi per la protezione della proprietà industriale che di fatto rappresentano i sistemi completi di registrazione e protezione internazionale dei marchi e dei brevetti. Ogni persona fisica o giuridica moldava o straniera è legittimata ad essere titolare di un marchio o di brevetto potendolo di conseguenza registrare presso l’ente predisposto. In Moldova tale ente e’ L’Agenzia di Stato per le proprieta’ intellettuale (AGEPI) che opera dal 1993 consultabile al sito www.agepi.gov.md. L’unico onere aggiuntivo per i cittadini stranieri e’ quello di dover essere rappresentati in fase di registrazione da un intermediario locale autorizzato e munito di apposita licenza. L'iter, in ogni caso, inizia con il deposito della domanda di registrazione, che avviene presso il medesimo organismo sia che si tratti di registrare un marchio o un brevetto direttamente in Repubblica Moldova, sia che lo si voglia estendere alla Comunita’ Europea sia che lo si richieda a livello Internazionale. In Moldova presso Agepi e’ possibile valutare quale dei tre raggi di protezione richiedere valutando con attenzione i costi ed i tempi che, ovviamente, si differenziano a seconda del livello di estensione territoriale. Interessante per i soggetti italiani anche il raffronto di costi per l’esecuzione del medesimo iter rispetto alle agenzie autorizzate in Italia. Agepi e’ titolata a ricevere le richieste di registrazione per marchi e brevetti in Repubblica Moldova sia per ogni altro paese seguendo il richiedente nella forma prevista anche per la registrazione presso gli enti internazionali competenti quali : Organizzazione europea dei brevetti (OEB), Ufficio Europeo dei brevetti (EPO), Uffici Brevetti nazionali degli Stati contraenti, Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI). In una recente intervista il vice Direttore Generale dell’AGEPI, Svetalana Munteanu, ha dichiarato che circa un quarto delle richieste pervenute sono relative ad aziende nazionali moldave mentre la maggior parte (il 78,5%) sono di aziende straniere tra le quali in maggior percentuale si riferiscono ai paesi stranieri più attivi sono quelli in Germania, Svizzera, Francia, Stati Uniti e Italia. Durante l'attività dell'Agenzia di Stato per la proprietà intellettuale, dal 1993 ad oggi la Moldova ha esaminato ed eseguito più di 100.000 domande di registrazione di marchi di fabbrica di cui solamente il 21.5% provenienti da richiedenti nazionali. A detta del vice Direttore la presenza rilevante di richieste proveniente da paesi stranieri dimostra che il mercato moldavo e’ attraente e favorevole allo sviluppo economico pronto ad essere innovato dalla libera concorrenza. La Camera di Commercio ed Industria Italo-Moldova e’ pronta ad offrire un fattivo contributo a favore della tutela e nella salvaguardia degli interessi degli imprenditori italiani in Repubblica Moldova, offrendo ulteriori delucidazioni in materia ai soggetti interessati siano essi titolari o meno di aziende sul territorio. Fabrizio Pellizzari 13 Repubblica Moldova pro G rande successo per il primo business forum dedicato alle opportunità di investimento fra la Repubblica Moldova e la regione italiana Piemonte. L’evento, svoltosi nei giorni 30 settembre e 01 ottobre a Torino, è stato organizzato dalla Camera di Commercio e Industria Moldo-Italiana su iniziativa del Presidente Mauro Salvatori, che ha reso possibile lo svolgimento di un seguitissimo forum che ha coinvolto la Regione Piemonte, la città di Torino, Unioncamere Piemonte, Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola e Media Impresa ed altre numerose Entità del tessuto economico-commerciale del Piemonte. Da parte moldava, sono intervenuti l’Ambasciatrice Stela Stingaci, il Ministro della Giustizia, Oleg Efrim, la Direttrice Esecutiva della MIEPO, Dona Scola, oltre a rappresentanti del Gabinetto del Primo Ministro per l’Attrazione degli Investimenti Esteri nonché molti imprenditori che operano in vari settori dell’economia moldava. Nell’occasione è stato presentato, dal Direttore Generale di Air Moldova, Mircea Maleca, il nuovo collegamento diretto della compagnia di bandiera moldava Chisinau-Torino-Chisinau, che sarà operativo a partire dal prossimo 16 dicembre. Presente all’evento anche l’Ambasciatore d’Italia a Chisinau, Enrico Nunziata, che ha ricordato come dopo la firma dell’Accordo di Associazione all’Unione Europea la Moldova sia ormai ben avviata su una strada di riforme interne che potrà aprirle le porte per una futura progressiva integrazione nell’UE. “Il mercato moldavo, ha continuato l’Ambasciatore Nunziata, sarà sempre più regolato da norme comunitarie e l’abbattimento progressivo dei dazi doganali agevolerà ulteriormen- 14 Anno VI, n. 5 ottobre 2014 protagonista in Italia te gli scambi commerciali fra Italia e Moldova”. Anche il Ministro della Giustizia ha sottolineato come la Repubblica Moldova stia velocemente migliorando il proprio business environment, cosa che permetterà al Paese di divenire sempre più attraente agli occhi degli investitori esteri. La delegazione moldava presente al Forum ha presentato agli italiani una dettagliata panoramica sui vantaggi derivanti dallo sviluppo di nuovi rapporti commerciali nonché sulle opportunità e sugli incentivi agli investimenti diretti sia governativi che da parte di istituzioni finanziarie europee operanti in Moldova. Il forum di Torino ha avuto il merito di mettere in contatto imprenditori italiani e moldavi e di riuscire a far parlare di Moldova direttamente in Italia, davanti ad una prestigiosa platea della quale hanno fatto parte i rappresentanti di tutte le più importanti associazioni di categoria del Piemonte. L’evento è stato fortemente mediatizzato sia in Italia che in Moldova ed ha ottenuto ampi spazi su tv, carta stampata ed informazione on-line. Gianni Boninsegna 15 La Moldova vista da Milano I dati di mercato parlano chiaro, in un mercato europeo ancora in recessione i Paesi dell’est esprimono al contrario una trend positivo. La Repubblica Moldova è un esempio di mercato in crescita ancora vergine dalle crisi di un’economia sempre più globalizzata. Secondo uno studio pubblicato da Banca Intermobiliare di Investimento e Gestioni, nei primi 9 mesi del 2013 l’economia è cresciuta dell’8% in termini reali rispetto ai primi 9 mesi del 2012, alla quale il settore agricolo ha contribuito per ben 3,7 punti percentuali. Su base trimestrale vi è stata una continua accelerazione del PIL, dalla contrazione su base annua del 2,6% del quarto trimestre 2012 ad un valore di +12,9% nel terzo trimestre 2013. Nei primi 9 mesi dell’anno la domanda per consumi è progressivamente migliorata, in particolare quella privata (+7% nei primi 9 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2012) e si è rivelata il principale driver della crescita sostenuta dall’aumento dei salari e dalle rimesse degli emigranti che stanno tornando ai massimi di prima della crisi del 2008. Inoltre, nonostante la bilancia commerciale rimanga in ampio deficit, la crescita delle esportazioni ha superato quella delle importazioni (8,6% annuo rispetto a 5,3%) nei primi 9 mesi del 2013. Questo trend, confermato dalle elaborazioni positive emerse anche durante il 2014, si esprime alla vigilia di una manifestazione globale quale Expo 2015 all’interno della quale la Moldova, per la prima volta, ha l’opportunità di dare un segnale concreto delle proprie potenzialità al mercato non solo europeo ma globale. Il presente scenario, calato all’interno del tessuto connettivo economico del nostro paese, vede all’interno dei vari Forum e seminari che stanno precedendo Expo, le domande sempre più frequenti di imprenditori italiani interessati a comprendere al meglio le opportunità offerte da un paese ancora misterioso e poco conosciuto. Purtroppo questa propensione all’internazionalizzazione si muove all’interno di un contesto economico in recessione e da uno scenario politico animato da uno scontro sul terreno della tutela di un lavoro sempre più scarso; l’internazionalizzazione delle aziende italiane verso i Paesi dell’Est è oggi inevitabilmente vissuta come una strategia di puro sfruttamento di una manodopera a basso costo a discapito dei lavoratori italiani. Come sempre, la mancanza di una corretta informazione, una “poco sana imprenditoria” e l’uso strumentale dei mezzi di comunicazione contribuisce a costruire sui paesi dell’Est un immaginario sempre più distante dalla realtà di questi paesi. La vera sfida da cogliere per la Moldova, in tal senso, sarà la sua capacità di utilizzare le stesse leve di comunicazione per restituire all’opinione pubblica dei paesi europei e, in particolare a quella italiana, la corretta comprensione del contesto economico e culturale Moldavo e le sue concrete opportunità per favorire una sana internazionalizzazione delle imprese di eccellenza. La sfida poggia le basi sulla comprensione di quan- 16 to, per la credibilità del paese, l’implementazione e lo sviluppo di una corretta strategia di comunicazione debba essere posta in cima alla lista delle priorità; comunicazione che dovrà essere interpretata in chiave proattiva ovvero di valorizzazione delle competenze e delle opportunità offerte. Con una popolazione di oltre 3,6 milioni di abitanti, un’età media di 35,4 anni ed un tasso di alfabetizzazione del 98,5% (Fonte Banca Intermobiliare di Investimento e Gestioni), la Moldova rappresenta una concreta opportunità di sviluppo economico per gli imprenditori europei in grado di cogliere le valenze insite in questi numeri. La parola d’ordine per gli imprenditori italiani dovrebbe essere “sviluppare” al contrario di “delocalizzare” condividendo ed implementando, su un territorio vergine e ricettivo, le competenze uniche che distinguono il made in italy nel mondo. In tal senso, il know How italiano può essere esportato per avviare nuove produzioni e condividere una crescita economica con un paese aperto e ricettivo per chi si dimostra sano e volitivo nel sviluppare un percorso di crescita. Il mio augurio è che il popolo moldavo possa fare tesoro dell’esperienza degli italiani considerati per decenni gangster, spaghetti e mandolino che grazie alla capacità di aver comunicato le proprie eccellenze e qualità, sono riusciti nel tempo a cambiare la propria immagine e futuro (speriamo). Marco Dell’Era (Milano) Anno VI, n. 5 ottobre 2014 Air Show un evento straordinario per i 70 anni dell’Aviazione Civile della Repubblica Moldova Piccoli e grandi con gli occhi all’insù per il più grande spettacolo aereo mai organizzato sui cieli moldavi I n occasione del 70° anniversario dall’istituzione dell’Aviazione Civile in Repubblica Moldova, l’Autorità per Aeronautica Civile ha organizzato, sabato 20 settembre, un’eccezionale “Air Show” sotto l’egida del Primo Ministro Iurie Leanca. L’evento, svoltosi presso l’aeroporto internazionale di Chisinau, ha visto la partecipazione di oltre 15 mila spettatori, un cifra record rispetto alle edizioni precedenti. Nella preparazione di questo stra- miglior visuale possibile e, al contempo, in tutta sicurezza. I presenti hanno potuto godere di un qualcosa di veramente unico. Oltre ai voli dimostrativi, effettuati con la collaborazione di ben 30 fra piloti e paracadutisti sportivi provenienti da Moldova, Romania, Lituania e Lettonia, il pubblico ha avuto l’imperdibile possibilità di assistere alle evoluzioni delle formazioni “Iacarii Acrobaţi” “Aeroclubul României”, del solista lituano Jurgis Kairys, campione mondiale di volo acrobatico e, per la prima volta in Moldova, del gruppo lituano “Baltic Bees”. E’ stata altresì organizzata un’esposizione di oltre 40 modelli di aerei ed elicotteri, di varie ordinario evento, la priorità per gli organizzatori è stata quella di assicurare la massima sicurezza per il pubblico e per le strutture aeroportuali. Per fare questo, fra l’altro, sono state installate diverse postazioni con metal detector e studiate nei minimi dettagli le zone da dove era possibile seguire lo show con la epoche, che sono stati letteralmente presi d’assalto da piccoli e grandi visitatori che hanno avuto la straordinaria opportunità di visionare dall’interno e dall’esterno degli autentici gioielli di tecnologia aeronautica. Gianni Boninsegna in collaborazione Servizio fotografico a cura di: Adrian Gojan, Mihai Armas, 17 P.M.I. fare Network-nuove idee per la crescita O ggi come oggi, pensare di gestire una strategia di marketing efficace senza fare ricorso alle opportunità offerte dalla diffusione di massa dei social media significa essere votati al fallimento. Allo stesso tempo, essere presenti su Facebook, Linkedin, Twitter o Instagram non è affatto sufficiente. Nonostante la loro apparente semplicità d'impiego, i social media sono strumenti complessi e maneggiarli senza padroneggiarli adeguatamente può tradursi in una perdita di tempo. Per ricavare il massimo da un'operazione di social marketing, in una strategia di network, i passi da seguire a mente che qualsiasi cosa venga lanciata su un social media deve essere di facile lettura ed accessibilità su uno schermo piccolo, che sempre più spesso viene consultato in movimento e senza molto tempo a disposizione. 5. Scegliere il social media giusto. Se non siete un'azienda di grandi dimensioni, è inutile avere filmati su YouTube, immagini su Instagram e tutto il resto. Scesono concentrati in almeno sei punti. 1. Indirizzare i propri messaggi al pubblico giusto. Rivolgersi a tutti equivale a non essere ascoltati da nessuno: una regola che vale sia nella vita reale che nel mondo virtuale. Occorre perciò studiare con cura i destinatari cui ci si vuole rivolgere ed evitare di disperdere la propria comunicazione, massimizzando così le risorse a disposizione. 2. Dialogare con i propri clienti. I social media non consentono solamente di lanciare messaggi, ma anche di conoscere le reazioni di chi li riceve, senza dimenticare che l'assoluta libertà di espressione garantita da internet implica che eventuali recensioni della propria attività imprenditoriale potranno anche essere negative. Saper interpretare le critiche può rivelarsi cruciale nella strada verso il successo. 3. Analizzare i dati raccolti. Essere presenti sui social network può dare vita a un flusso di dati ed informazioni significative, che occorre sapere leggere ed interpretare. Il primo passo verso la comprensione delle informazioni sulla nostra clientela, reale o potenziale, è quello di studiare, elaborare ed analizzare. Può essere un lavoro certosino, ma è il nostro impegno a far portare i migliori risultati. 4. Sfruttare le tecnologie mobili e sistemi di telefonia Woip. Molte aziende hanno una presenza in rete che non appare studiata per rispondere al fatto che sempre più persone navigano quasi esclusivamente da un telefono cellulare. Chi vuole avere successo deve tenere 18 gliere il network che sia più adatto a raggiungere chi si interessa dei nostri servizi e prodotti, può rivelarsi un metodo davvero efficace. 6. Usare i social media per costruire il vostro marchio. Il branding è diventato una chiave per il successo che non si può trascurare. Senza un marchio che ci consenta di far riconoscere il nostro prodotto, si rischia di scomparire nell'oceano di offerte che oggi ognuno ha a disposizione. Per il consumatore medio, ormai, è quasi impossibile fare una scelta basata sull'esperienza: troppi prodotti in competizione tra loro, troppo impegno necessario per provarli davvero tutti e confrontarli. È per questo che ci si affida ad altro, la suggestione offerta da un marchio ben costruito è fondamentale all'affermazione dei prodotti sui mercati internazionali Vincenzo di Carlo Anno VI, n. 5 ottobre 2014 L Romina Cablaggi S.r.l. a Romina Cablaggi srl viene costituita nell’anno 2006,nello stesso anno viene avviata l’attività di produzione cablaggi per il settore automotive, specializzandosi nei cablaggi per la componentistica auto. Matilde Borghese Amministratore Romina Cablaggi S.R.L Il primo sito produttivo viene in quell’anno aperto in Falestie l’azienda occupava n. 60 dipendenti, Successivamente nell’ottica del consolidamento della strategia di outsourcing delle attività di assemblaggio in paesi a basso costo di manodopera il fornitore Kab-Lem SPA, ora unico socio, nell’anno 2010 delibera la costruzione di un nuovo sito produttivo da realizzarsi in Albinetul Vechi. Nonostante la zona economica libera (ZEL Balti), creata nel 2010 per un periodo di 25 anni, offrisse un regime preferenziale La Romina Cablaggi srl hascelto di costruire lo stabilimento in una zona rurale quale Albinetul Vechi, tale scelta è legata al territorio ove è sorto il primo sito produttivo, in quanto la Romina cablaggi nell’anno 2010 offriva lavoro a circa 185 dipendenti. L’azienda ha siglato un accordo per il trasporto dei suoi dipendenti con alcune aziende locali, tali costi sono interamente a carico della Romina Cablaggi srl. Nell’anno 2011 sono inoltre stati avviati i lavori di ampliamento del sito produttivo di Albineţul Vechi. Tali lavori si sono resi necessari al fine di accrescere la capacità produttiva, fattore indispensabile per garantire il livello di crescita produttivo del Gruppo di cui Romina Cablaggi srl fa parte. A fine 2013 il sito disponeva di locali produttivi agibili per circa 1500 mq. L’ampliamento degli spazi adibiti alla produzione ha consentito l’impiego di manodopera diretta e indiretta nella società di n°350 unità, elevato a numero 460 unità nel settembre 2014. A fine 2014 i locali produttivi agibili saranno di circa 3660 Mq. e nel 2015 si raggiungerà l’obiettivo di 6.000 mq. Sebbene in Europa il contesto di mercato sia ancora caratterizzato dalle incertezze di un’economia priva di slancio prospettico e da dinamiche settoriali che non mostrano segnali apprezzabili di reattività, né, tantomeno, inequivocabili sintomi di ripresa, la società Romina Cablaggi srl ha decisamente incrementato il numero e il valore delle proprie commesse. L’incremento di fatturato conseguente all’aumento degli ordini è frutto del continuo processo di miglioramento di efficienza e produttività che ha continuato a garantire la flessibilità della struttura. L’obiettivo di Romina Cablaggi srl è la crescita del potenziale economico che lo stato Moldavo promuove. La Moldova ai vertici mondiali nella velocità di internet L a Repubblica Moldova occupa il sesto posto nella classifica mondiale della velocità di caricamento dati in internet. Il dato preciso, reso noto da uno studio di Netindex, è di 40,61 Mbps (megabit per secondo). Osservando i dati dei Paesi della regione, la Romania si piazza al nono posto con 30,40 Mbps, la Russia al tredicesimo con 24,38 e l’Ucraina al sedicesimo con una velocità di 11,91 Mbps. 19 Per quanto concerne la velocità di download, la Moldova conferma il sesto posto con una velocità media di 48,54 Mbps. In questa classifica la Romania è terza con 60,01 Mbps alle spalle di Hong-Kong e Singapore che svettano con, rispettivamente, 97,09 e 83,62 Mbps. Sempre secondo lo studio di Netindex, la velocità media di accesso alla rete internet in Moldova al 31 marzo scorso era di 31,4 Mbps e piazzava il Paese al sedicesimo posto. In soli 7 mesi, quindi, la Moldova ha scalato ben dieci posizioni. In conformità con la Strategia Nazionale di sviluppo “Moldova Digitala 2020”, entro l’anno 2020 sul territorio di ogni località dove esiste un Comune (Primaria) ci sarà la copertura di almeno un punto di rete con la fibra ottica. L’utilizzatore finale avrà quindi a disposizione una connessione in banda larga ad una velocità minima di 30 Mbps. G.B. nasce un nuovo giornale online E ’ elevata in Moldova l’attenzione verso la comunicazione, non solo intesa come strumento di informazione e sviluppo del territorio, ma anche come azione efficace nelle relazioni e consapevolezza di una cultura da trasmettere. Va anche precisato che la comunicazione su supporto informatico prevale sulla diffusione della carta stampata, questo grazie anche ad una efficace rete internet presente sul territorio moldavo, tale da raggiungere anche le zone periferiche e rurali, e ad un accesso molto agevolato ed a costi contenuti. In linea con questo processo evolutivo della comunicazione, che e’ sintesi di informazione, relazioni, sviluppo e cultura, nasce in Moldova “genius-online. md”, una testata giornalistica da anni già attiva in Italia (www.genius-online.me). Il progetto nasce dalla esperienza in Italia di “genius-online”, che è caratterizzata dal fatto di essere una piattaforma editoriale che garantisce un flusso continuo di informazioni che esplorano i più svariati orizzonti; essere un gruppo di persone prima ancora che di servizi e informazioni; essere una opportunita’ per le istituzioni ed il territorio; essere un valore per le imprese e per il sociale. L’esperienza italiana viene quindi condivisa con il progetto moldavo di “genius-online.md”, con una relazione ed uno scambio di informazioni e servizi che coinvolgerà e soprattutto mettera’ in rete l’Italia con l’Euroapa dell’est, che vede la Moldova come avamposto di una visione innovativa della comunicazione. “Genius-online.md” intende essere un luogo di “Genius-online.md” intende essere una porta aperta sul sociale, per porre nel giusto e corredo modo l’attenzione su problematiche che riguardano la persona, i suoi bisogni e diritti, sempre con un dialogo costruttivo e nel pieno rispetto dei ruoli delle istituzioni e dei bisogno reali della persona. “Genius-online.md” un sostegno alle imprese, attraverso una corretta analisi sociale, economica e politica, capace di comprendere l’evoluzione del paese ed i suoi processi di avvicinamento all’Europa ed storica attenzione ad est. Sarà importante diffondere le iniziative, attività e progetti. “Genius-online.md” è una piattaforma di incontro e dialogo, nel rispetto della persona e con uno spirito costruttivo: fare della comunicazione l’elemento principale per stimolare il consenso, attivare la collaborazione e la partecipazione attiva delle istituzioni, il dialogo tra istituzioni e cittadini. “Genius-online.md” è chi lo legge e lo scopre come utile per migliorare le proprie conoscenze e saper acquisire nel giusto modo una visione critica di quanto avviene ogni giorno. Comunque, per comprendere cio’ che intende essere “genius-online.md” e soprattutto il suo progetto editoriale e comunicativo, basta visitare il sito italiano www.genius-online.me. Sarà facile comprendere gli obiettivi prefissati. “Genius-online.md” sarà in lingua locale e si avvarrà della collaborazione di giovani giornalisti, una redazione ed una struttura che si relazionerà con il territorio moldavo per saper cogliere ogni proposta e necessità. relazioni e di cultura, basato sulla natura biografica dei proprio articoli e sulla modalità di promozione del proprio network, grazie alle condivisioni del progetti in continua evoluzione. “Genius-online.md” intende anche essere una luce accesa sui paesi dell’est Europa, erogando servizi da agenzia di informazione, sempre utili per la diffusione immediata e rapida di flash comunicativi su eventi ed argomenti di interesse internazionale. “Genius-online.md” sarà presentato in un contesto europeo di comunicazione, che avrà luogo ad Atene i primi giorni di novembre, per poi avviare nello stesso mese la sua attivita’. Una sfida sociale e culturale per una Moldova innovativa per la comunicazione. 20 La Redazione La CCIMD ed Il Ponte augurano i migliori successi alla nuova iniziativa Anno VI, n. 5 ottobre 2014 O Olga Percinschi "Ponte" artistico fra Italia e Moldova lga Percinschi: il “trait d’union” tra l'Italia e la Mol- dova. Olga Percinschi è un artista di grande successo tantoin Moldova quanto all’estero. La pittrice,nel E’ lui stessoad affermareche “Olga Percinschi è l’ideatrice dell’Arte metaforica” un concetto artistico che, come suggerito dallo stesso temine utilizzato,derivadal sostantivo “metafora” e si propone di trasporre arte,alla creazione ed allo sviluppo di rapporti diplomatici tra i nostri due paesi, l’Italia e la Repubblica Moldova!” La pittrice, d’altro canto, afferma che “è soprattutto attraverso l’arte che possiamo promuovere corso dei suoi 32 anni di vita, è riuscita ad otteneremolteplici realizzazioni professionali di cui potersi vantare. I suoi dipinti sono presenti nelle raccolte private di svariati collezionisti degli Stati Uniti, Polonia, India, Italia, Russia,Gran Bretagna e della Moldova, ovviamente. Quale membro dell'Associazione Internazionale delleArti Visive “IAA/UNESCO AIAP” e dell’Unione degli Artisti Plastici della Repubblica Moldova,Olga Percinschi è stata recentemente invitata ad esporre i suoi lavori presso due importanti e riconosciute mostre di Firenze. La prima si è tenuta presso la Galleria Privata “Antichità Via dei Fossi”, mentre la seconda presso il Consiglio Regionale della Toscana all’internodi“Palazzo Panciatichi”. A Firenze, i suoi dipinti sono stati elogiati da uno dei più riconosciuti critici d'arte, Umberto Putzu, che collabora con alcuni dei più popolaried affermati artisti presenti negli Stati Uniti, in Italia e Cina. la realtà attraversol’utilizzo di svariati simboli spirituali. Olga Percinschi, con la magnifica espressività utilizzata nella sua meravigliosa arte, ci offre uno sconfinato senso di libertà di interpretazione che si tramuta in uno specchio dinamico della nostra intuizione: lo spazio affascinante dischiuso verso molteplici prospettive visive”. Per due mesi Olga è rimasta a Firenze e gli eventi organizzati hanno assunto una rilevante importanza tale da richiamareun forte interesse di appassionati d’arte eprofessionisti del settore in Italia, manifestato verso la sua “arte metaforica”. Alle inaugurazionidegli eventi hanno presenziato importanti personalità politiche e del mondo d’affari,nonchéaffermati rappresentanti della cultura. Tra gli ospiti di maggior spiccosi può annoverare, senza dubbio, Eugenio Giani, consigliere regionale della Toscana, il quale ha dichiarato: “Olga Percinschicontribuisce,con la sua una bella e positiva immagine della Repubblica Moldova in Europa”. Olga Percinschi ha realizzato numerosi progetti culturali di beneficenza in favoredi bambini moldavi ed europei, all’interno della missione culturale di beneficenza instauratapresso la “Missione Permanente della Repubblica Moldova presso l’O.S.C.E., nel Palazzo Hofburg di Vienna,così come a Strasburgo, presso la rappresentanza della Repubblica Moldova all’interno del Consiglio d’Europa, in cooperazione con il Palazzo d’Europa. Olga Percinschi dipinge quadri che donano energia positiva nell’esistenza delle persone. Studiando gli effetti della cromoterapia, ovvero dell’ influenza esercitata dai colori sulla psiche umana, Olga offre un elevato senso di equilibrio e armonia attraverso la sua preziosa arte. Le opere della pittrice possono essere visionate nel sito web: www. percinschi.com 21 Festa del Vino Nazionale del Vino” di quest’anno è stato un grande successo. Questo fatto confermato dalle statistiche record registrate durante le 2 giornate. Sono stati registrati molti visitatori moldavi e stranieri, è stata commercializzata una grande quantita` di vino, le cantine hanno registrato un record d’incassi La Festa del Vino Moldavo è diventata un punto d’attrazione visitatori moldavi e stranieri. Durante le 2 giornate, l’evento è stato visitato da un numero record di persone – circa 130.000. Il cenIl 3 ed il 4 di Novembre, il centro di Chisinau ha ospitato la festa del vino, dove i produttori del settore vitivinicolo nella Repubblica Moldova, assieme agli ospiti, hanno festeggiato il prodotto nazionale. La Festa del Vino nella Repubblica Moldova, nominata ufficialmente “Giornata Nazionale del Vino”, si svolge a Chisinau nel primo weekend di Ottobre, alla fine della stagione estiva. Il Festival si rifa` alle ricche tradizioni vinicole moldave risalenti al sec. XV. Nel arco dell’ evento, le cantine moldave orgogliosamente hanno presentato i vini tradizionali e quelli piu` rari e di collezione, dando agli ospiti la possibilità di godere i frutti del loro lavoro. I produttori, in questo modo, hanno avuto la possibilità di valutare le reazioni ed i suggerimenti del pubblico e gli ospiti dell’evento hanno potuto scegliere tra le varietà di vini offerti, a loro gusto, per poi entrare nelle collezioni personali.. Lo svolgimento del Festival ricco di colore locale, con musica ,danze popolari e cibo gustoso, il tutto associato ad un buon vino, ha creato un’ atmosfera di festa, secondo la migliore tradizione moldava. Anche i migliori ristoranti hanno proposto i piatti tradizionali moldavi e le agenzie di viaggio in partenariato hanno elaborato ed proposto agli ospiti, proprio nella Piazza Marii Adunari Nationale, brevi escursioni sul territorio. l’escursione di due o piu`ore ha incluso la visita di una vigneto di una fabbrica di vino di una cantina per poter fare vederel'intera catena di produzione del vino di qualità e di visitare luoghi pittoreschi. Nel corso del Giorno Nazionale del Vino le Autorità hanno celebrato la cultura millenaria del popolo moldavo e della sua capacita` produttiva del vino di qualità ma anche auspicato unl consumo consapevole e moderato attraverso l'educazione. Dumitru Munteanu, Direttore dell`ufficio Nazionale della vigna e del vino ha dichiarato che “La Festa 22 tro della capitale è stato visitato da turisti di 37 stati arrivati a Chisinau prevalentemente da Romania, Italia, Russia, USA, Germania, Turchia. Nell’arco dei 2 giorni sono state vendute 95.000 bottiglie di vino. I visitatori di Piazza Marii Adunari Nationale hanno gustato vino utilizzando circa 350000 bicchieri con il logo “Wine of Moldova”. Gli incassi dei 45 viticoltori presenti nella piazza hanno raggiunto il valore pari a 5 milioni di lei. La Festa del vino è stata un’opportunità per i produttori locali per presentare nuovi prodotti. 18 nuovi vini sono stati presentati sia presso la scuola del vino sia negli stand privati dei viticoltori. Molti turisti hanno voluto conoscere l’ arte del vino partecipando a dei tour organizzati ad hoc. “Moldova Agroinbank” Partner Generale dell` evento. Ana MIDRIGAN Anno VI, n. 5 ottobre 2014 LA REGIONE DI LEOVA La Regione di Leova: è situata a Sud-Est della Repubblica di Moldova, sull'argine sinistro del fiume Prut il quale delimita il confine con la Romania. La regione ha una superficie di 764,7 km², che rappresenta 2,26 % della superficie totale del paese. Il distretto Leova è stato fondato il 11 novembre 1940 ma le prime attestazione storiche risalgono al sec. XIV. Il comune è formato da 40 località, di cui 2 città (Leova, Iargara) 24 comuni e 14 villaggi. La popolazione del distretto: è di 53,800 abitanti di cui: nell`area urbana – 15,50 (29,1%); nell`area rurale – 38,200 (70,9 %). La maggior parte della popolazione è formata dai moldavi che convivono in buon accordo con i Russi, Bulgari, Gagauzi e rom. Nel periodo 2003-2014 il distretto di Leova ha instaurato rapporti di collaborazione e accordi di partenariato con: il Consiglio Provinciale di Prahova, Romania; il Consiglio Provinciale di Vaslui, Romania; il Comitato Esecutivo del Distretto Gantevici, Repubblica di Bielorussia; con una località ucraina, Ismail; il distretto di Krasnystaw, Polonia. Per promuovere la cooperazione e le relazioni economiche, una delegazione distrettuale di Leova ha partecipato a missioni economiche in Belgio, Romania, Polonia, Svezia, Austria ed Italia. Il settore industriale: è rappresentato dalle seguente imprese: I.I. "Vladimir Ciobanu", rif. industria degli insaccati, 8 panifici, 6 cantine tra quale "Fautor" S.R.L, I.S. "Per la selvicoltura Iargara" impresa per la lavorazione del legno e l’ incubatore d’impresa Leova. Nel campo dell’ infrastrutture, la gassificazione di Leova è stata realizzata ad aprile 2004, la lunghezza della conduttura è di 55,8 km. Ad oggi, sono state gassificate 23 località del distretto. La lunghez- za totale delle strade pubbliche è di 211,2 km. Progetti di investimento L’ amministrazione di Leova ha anche in corso una serie di progetti strategici per lo sviluppo sostenibile. “L’energia - il valore di confine” è un progetto il cui valore totale è di circa € 700.000,00, con il finanziamento dell’Unione Europea tramite il programma operativo comune Romania-UcrainaRepubblica Moldova 2007-2013 “Confini comuni. Soluzioni comuni”. Questo progetto rappresenta il partenariato tra la Contea di Vaslui, Romania ed il distretto Leova, Repubblica Moldova. Gli obbiettivi generali del progetto al miglioramento della situazione economica, sociale e per l’ ambiente nella zona di confine con lo stimolo dell’ uso efficiente delle fonti di energia rinnovabili e convenzionali, come anche il miglioramento dell’ efficienza energetica e dei servizi nel settore pubblico. Un altro progetto recentemente avviato è di una importanza ancora maggiore come risultato dell’ Accordo di Partenariato Pubblico-Privato tra il Consiglio distrettuale Leova e Green-Farm S.R.L. Esso richiede che 25 scuole, asili e centri comunitari di Leova, per un periodo di 11 anni, passeranno al riscaldamento a biomassa nella prossima stagione che avrà una gestione servizio unico nel suo genere. Modello pilota a Leova rappresenta il primo servizio di consegna per l`energia termica di biomassa nella Repubblica Moldova, l` investimento di circa € 500.000,00. Progetti Realizzati Il Consiglio Distrettuale di Leova, con il supporto dei programmi stranieri di finanziamento ha realizzato diversi progetti di investimento, tra i quali sono da menzionare: • Creazione "Dell`Incubatore d`impresa Leova", il valore del progetto è di € 350,000,00. È il 23 terzo incubatore con un profilo misto nella Repubblica Moldova mettendo a disposizione dei piccoli imprenditori vari spazi per la produzione offrendo anche servizi di connessione; • Fondazione "Centro dell`informazione e documentazione per i giovani" nella città Leova, un progetto realizzato con successo dal Consiglio Distrettuale Leova, Moldova con il partnership del Consiglio Provinciale Vaslui, Romania. Il sostegno finanziario arriva dallà Unione Europea tramite il Tacis CBC SPF con l`importo totale di € 138.000,00; • Progetto di confine "Una famiglia per ogni bimbo", con l`importo di € 223.000,00, implementato di Consiglio Distrettuale Leova con la collaborazione del Consiglio Provinciale Vaslui, Romania; • Progetto "La Costruzione del Sistema di Irrigazione Locale" Filipeni-Hanasenii Noi-Leova, attraverso il programma Compact finanziato dal Governo USA con l`importo di $ 6,6 milioni. Opportunità d`investimenti Per lo sviluppo sociale-economico di Leova, le Autorità Pubbliche locali prevedono la realizzazione di progetti di per: • La costruzione del ponte sul fiume Prut • La creazione del centro agro-industriale locale nel villaggio Sarata Noua • La ricostruzione della piscina, liceo teoretico "Costantin Spataru" • La costruzione dell`acquedotto magistrale Leova-Cimislia-Basarabeasca-Ciadir-Lunga cosi come vari progetti nei seguenti campi: alimentazione acqua, fognature, servizi igienici, illuminazione stradale, strade. Cernozem L LA VERA RICCHEZZA DELLA MOLDOVA e pianure moldave sono di origine alluvionale e presentano la caratteristica terra nera, fertilissima, tipica anche dell'Ucraina. Paradossalmente, da tempo le campagne della Moldavia vanno spopolandosi e niente sembra riuscire ad invertire questa tendenza. Urbanesimo e migrazione alla ricerca di lavoro, hanno inferto un duro colpo alla vita delle campagne, con dozzine di villaggi ormai abbandonati dai loro abitanti. Dall'ultimo censimento, datato 2004, esistono in Moldavia una cinquantina di località con meno di 45 abitanti, molte di queste non dovranno più essere segnate sulle carte, a seguito del prossimo censimento del maggio 2014 che dalle prime indiscrezioni, come era da attendersi, ancor più sottolinea la lenta agonia dei villaggi moldavi. Con il termine cernozem (o chernozem, dal russo, "terra nera") si indica una delle 30 tipologie di suolo nel sistema di classificazione dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO). Questo tipo di suolo costituisce il terreno più fertile rintracciabile sul nostro pianeta perché consente una resa molto elevata nella produzione agricola, ampiamente utilizzato per la coltivazioni di cereali e per l’allevamento del bestiame. I cernozem rappresentano l’ 1,8 % del totale della superficie continentale della Terra e sono caratterizzati da uno strato superficiale ricco di humus e di ioni calcio all’interno di particelle del terreno che vanno a formare una struttura ben aggregata alla vegetazione naturale di piante erbacee, le cui radici si spingono molto in profondità nel terreno per sopravvivere in climi generalmente secchi. In tal modo, la sostanza organica resta abbondante anche a profondità insolite (decine di centimetri. Si formano solitamente nelle zone climatiche con precipitazioni stagionali (primavera o inizio estate) di 450-600 mm l'anno, inverni freddi, ed estati relativamente brevi e calde, ma si producono anche se si manifestano irregolarmente condizioni di siccità. Nelle zone più fredde di queste zone climatiche, si sviluppano terreni con un massimo del 16% di humus rispetto alla massa totale, con un accumulo di sali di calcio negli strati appena sottostanti per la loro scarsa capacità di penetrazione a maggiori profondità.. Le più vaste estensioni di cernozem si osservano nell’Ucraina-Moldavia, Russia meridionale, nella Siberia sudoccidentale. Il processo che porta alla formazione di queste terre nere è detto isoumismo (dal prefisso di origine greca iso, stesso + humus), conosciuto anche come steppizzazione (da steppa) che consiste nell’accumulo di abbondante sostanza organica originata, come già accennato, dai residui vegetali (radici delle piante erbacee), stabilizzata dall'abbondanza di calcio. Questo processo viene coadiuvato dall'attività a profondità ancora maggiori della pedofauna (vermi, lombrichi e mammiferi ). Circa il 75 per cento della Moldavia appartiene alla fascia geografica di ter- per le piante che caratterizzavano questo tipo di suolo ma, l’importanza in tema economico, giusto per fare un esempio, che la Russia attribuiva a questi terreni era la stessa che l’Inghilterra attribuiva alle miniere di carbone. La loro importanza scatenò una vera e propria bolla speculativa al punto che tutti i terreni di color scuro della pianura ucraina-moldava venivano spacciati per cernozem. Fu così che il Governatore di Kiev, anche per arginare anni di siccità patita dal territorio, affidò al geografo russo Vasilij Vasil'evič Dokučaev l’incarico di svolgere uno studio approfondito del suolo della regione. Val la pena sottolineare che Dokučaev viene considerato il "padre" della pedologia o scienza del suolo, a causa dei suoi numerosi studi riguardanti i suoli della Russia.Dagli studi reno cernozem, caratterizzato da un'alta percentuale di humus (dal 7% al 16%). Negli altopiani settentrionali i terreni sono più argillosi, mentre a sud predominano le terre rosse, meno fertili, ma adatte alla coltura della vite e del girasole. Sugli altopiani i terreni sono boschivi, mentre a sud c'è la vegetazione tipica della steppa, anche se la maggior parte delle aree di steppa oggi sono coltivate. Il corso inferiore del fiume Prut e le valli dei fiumi meridionali sono paludi saline. Gli studi degli agronomi russi nella prima metà del XIX secolo avevano riconosciuto nel suolo scuro dell’Ucraina (intendendo anche tutta la Moldavia che a quel tempo non era differenziata dall’Ucraina), un terreno ad elevata fertilità, e quindi particolarmente adatto a culture di alto reddito come i cereali (in special modo, il grano duro), i girasoli..ecc. A quel tempo non era possibile conoscere a fondo gli elementi nutritivi dello scienziato russo emerge che il suolo della pianura ucraina-moldava non era né il risultato della polverizzazione delle rocce né quello dell’attività degli agricoltori, come sostenevano i geologi e gli agronomi del tempo, ma la conseguenza di leggi fisico-chimiche di notevole complessità. Più specificamente, un ruolo fondamentale nella genesi di questi suoli deve essere attribuito al clima e alla morfologia della regione interessata, nonché agli organismi (sia viventi che morti) e alla roccia madre. Il tutto sintetizzabile in questa nuova definizione che nel 1883 Dokučaev dette del suolo:orizzonti più superficiali di rocce, naturalmente modificati dall’interazione dell’acqua, dell’aria e degli organismi sia viventi che morti, che sono il risultato dell’interazione di condizioni climatiche, morfologiche, geologiche e vegetative. Giordano Cevolani 24 Anno VI, n. 5 ottobre 2014 "Preso in castagna" M i capita spesso di fare una passeggiata sul viale Moscova, nel mio quartiere Riscani a Chisinau. Un viale larghissimo costruito in piena epoca sovietica con alberi di grande fusto che ammantano di frescura i marciapiedi. In questi giorni di inizio autunno la mia passeggiata diventa uno slalom per la grande quantità di “castagne” cadute dagli alberi, praticamente il viale è ricoperto da questi frutti, un manto lungo un paio di chilometri, per tutta la lunghezza del viale. Solo da qualche anno assisto a questo fenomeno, fino a quattro anni fa soggiornavo in Moldova in estate o in pieno inverno, quindi non avevo mai visto questo spettacolo della natura. Ricordo quattro anni fa quando nell’estate del 2010 decisi di trasferirmi a Chisinau, dopo qualche mese, verso la fine del mese di settembre, primi giorni di ottobre, assistetti meravigliato a questo fenomeno per me assolutamente nuovo. I marciapiedi di viale Moscova erano completamente ricoperti di “castagne”, a quintali, a tonnellate, un mare di castagne! Insomma, castagne, chiamiamole per il momento così! Poi vi spiegherò. Una mattina, nel fare la solita passeggiata, trovai il viale completamente ricoperto dai lucidi frutti, nella notte c’era stata una bufera di vento. Guardai lo spettacolo e pensai fra me e me: ”Ma tu guarda questi moldavi, hanno tonnellate di castagne a disposizione e se ne fregano, nessuno le raccoglie!”. Non avendo a disposizione una busta o una borsa cominciai a raccogliere le “castagne” e a metterle nel tasche della giubba e dei pantaloni. Feci un centinaio di metri carponi per raccogliere il prezioso frutto, dopo mezz’ora ne avevo raccolto una decina di chili. Mi accorsi che le gente mi guardava incuriosita ma al momento non ci feci caso più di tanto. “Cosa ne sapete voi! Adesso vi faccio vedere io!” pensai sempre più impettito dell’italiano che vuole insegnare a vivere a tutti. Mi diressi di corsa verso casa già pregustando il sapore delle castagne arrosto. In Italia generazioni di contadini si sono sfamati mangiando castagne e utilizzando la farina per fare dolci. Il più famoso di tutti è il castagnaccio. Entrato in casa con aria trionfante dissi a mia moglie: Metti la padella sul fuoco mia cara oggi mangiamo le “caldarroste”, le castagne arrosto, un bel bicchiere di vino rosso e siamo in paradiso! – così dicendo svuotai il contenuto delle tasche sulla tavola. Mia moglie mi diede un’occhiata, abbozzo un sorrisetto: Scendi dal paradiso e butta via quella roba, non sono buone da mangiare. Non sono castagne. Accidenti, non ci volevo credere! Erano frutti identici alle castagne, di forma rotonda e di un colore bruno lucido. Possibile che non erano castagne! Feci una ricerca su internet e appurai che erano le cosiddette “castagne matte”, del tutto simili alle castagne vere, quelle dei marron glacè tanto per intenderci, però avevano un sapore amaro e, una volta cotte, sviluppavano un odore sgradevole. Non erano assolutamente commestibili. Gli alberi che delimitano il viale Moscova non sono castagni ma ippocastani, alberi che prediligono il clima freddo dei paesi dell’est Europa. Danno frutti che non sono frutti ma semi, del tutto simili ai frutti del castagno. E io che volevo insegnare ai moldavi a gustare i frutti della terra! Sono stato...”preso in castagna”, come recita un detto popolare. CIOARA PROSSIMI EVENTI A MOLDEXPO MOLDOVA FASHION EXPO MOLDAGROTECH Fiera internazionale specializzata: Cosmetici, profumeria ed attrezzature per saloni di bellezza. XIV Edizione Fiera Internazionale Specializzata nei macchinari, attrezzature e tecnologie per il complesso agro-industriale, XXVIII edizione Data: 30/10/2014 – 11/02/2014 Data: 2015/04/03 - 2015/07/03 CHRISTMAS FAIR MOLDCONSTRUCT Mercato di Regali di Natale. XI Edizione Fiera Internazionale Specializzata nelle tecnologie, attrezzature, strumenti e materiali, XX edizione Data: 19/12/2014 – 28/12/2014 Data - 2015/03/18 - 2015/03/21 BEAUTY MOLDENERGY Fiera Internazionale specializzata nei cosmetici, profumeria e attrezzature per saloni di bellezza XVIII edizione Fiera Internazionale Specializzata di tecnologie per il risparmio energetico, il riscaldamento e la fornitura di gas, impianti di condizionamento, diciannovesima edizione Data: 2015/02/26 - 2015/01/03 Data: 2015/03/18 - 2015/03/21 25 NUMERI UTILI AMBASCIATA D’ITALIA NOVITÀ DELL’AMBASCIATA D’ITALIA IMPORTANTE! Si informa la gentile utenza che a partire dal 28 aprile 2014 i cittadini moldavi, in possesso dei nuovi passaporti biometrici potranno recarsi nei Paesi dell’Uniune Europea che applicano l’Accordo Schengen senza l’obbligo del visto. giorni, divisi in uno o piu soggiorni nell’arco di 180 giorni. Per sapere quali sono i paesi che applicano l’Accordo di Schengen e quali sono le condizioni del nuovo regime di visti, si prega di leggere attentamente l’Avviso liberalizzazione visti. IMPORTANT! Se informeaza publicul ca, incepand cu 28 aprilie 2014 cetatenii moldoveni, posesori ai pasapoartelor biometrice, vor putea calatori in Tarile Uniunii Europene, ce aplica Acordul Schengen fara obligativitatea vizei. Ei vor putea sta pana la 90 zile, impartite in unul sau mai multe care sunt Tarile ce aplica Acordul Schengen si care sunt conditiile noului regim de vize, cititi cu atentie Avizul liberalizarii vizelor. Consolato Sacerdote Cattolico Salesiani Vigili del fuoco Polizia Pronto Soccorso Informazioni Aeroporto tel.: +373 22 266760 fax: +373 22 243088 +373 79 400390 +373 69 402724 901 902 903 +373 22 525412 PERIODICO DELLA CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA MOLDO-ITALIANA Anno VI, n. 5 ottobre 2014 Mauro Salvatori: Direttore responsabile Marco Papini: Direttore editoriale Segreteria di redazione: Cristina Samson-Horoș Grafico: Serghei Şişchin Contatti: Tel: 00 373 22 855 600 00 373 22 855 601 Fax: 00 373 22 855 666 e-mail: [email protected] Hanno collaborato a questo numero: Gianni Boninsegna Cesare Lodeserto Papiskin Ana Midrigan Vincenzo di Carlo Fabrizio Pellizzari Luca Lollobrigida Giordano Cevolani Nicola Baldassare Marco Dell’Era Typesetting & Printing: DIRA-AP s.r.l. Tiratura 3500 copie