Società Filarmonica Trento
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Società Filarmonica Trento
Società Filarmonica Trento Trento Sala Società Filarmonica: via Verdi, 30 - Trento FA-RE. Stagione 2014-15 1. VENERDÌ 31 OTTOBRE: A) ORE 9.00; B) ORE 11.00 n Il "dolce" del... Flauto Il Sottobosco Melodie di celebri colonne sonore, canzoni, danze folcloriche arrangiate per un gruppo di sette strumenti - a volte sostituiti da semplici bottiglie - con al centro il flauto dolce, strumento largamente utilizzato nelle scuole medie. Artisti Il gruppo strumentale Il Sottobosco è una formazione particolare formatasi intorno al flauto dolce, strumento antico e modernissimo, di cui non si apprezzano ancora in pieno le possibilità espressive e la versatilità. Nato più di vent’anni fa con l’intento di rivisitare liberamente, con il flauto dolce, musiche di ogni stile e di ogni tempo, il Sottobosco ha raggiunto la sua configurazione attuale con sette strumentisti radunando intorno ai due flauti dolci il flauto traverso, l’oboe, il fagotto, la chitarra e il violoncello. La scelta dei brani proposti in concerto non sono stabiliti da criteri cronologici, ma da alcuni fili conduttori che consentono di ritrovare, attraverso i secoli, elementi comuni del "fa-re musica": ad esempio l'arte della variazione e dell'elaborazione dei materiali sonori che porta a cambiamenti continui in un divertimento sonoro che è l'anima stessa della musica. Il gruppo strumentale Il Sottobosco si è esibito in varie città d'Italia, ha prodotto due CD ed è composto da: Alberto Bonacina e Mauro Salera: flauti dolci; Giovanni Perico: flauto traverso; Marco Ambrosini: oboe e corno inglese; Ugo Gelmi: fagotto; Daniele Parolin: chitarra e buzuki; Flavio Bombardieri: violoncello Programma The Irish Washerwoman: Tradizionale irlandese, XVI sec. (elab. di U. Gelmi) La Folìa: Variazioni su un tema portoghese del XVI sec. (A. Bonacina) Suite di Branle: Anonimo francese del XVI sec. Strawberry leaves: Anonimo inglese del XVI sec. Autumn leaves: Joseph Kosma, 1945 (elab. di U. Gelmi) Primavera e autunno: Ugo Gelmi, 2014 Tourdion: Metamorfosi di un’antica danza francese (A. Bonacina) Musiche a... sorpresa Il Sottobosco https://www.youtube.com/watch?v=X0zKKdgtrl4 https://www.youtube.com/watch?v=g57_ZXnXxHo 2. MARTEDÌ 16 DICEMBRE; MERCOLEDÌ 17 DICEMBRE A) ORE 9.00; B) ORE 11.00 n A Christmas Carol di Charles Dickens Nicola Segatta e La Piccola Orchestra Lumière A pochi giorni dalla festa del Natale il compositore Nicola Segatta propone una rilettura del Racconto di Natale (A Christmas Carol) di Charles Dickens (1812-1870). Una storia commovente ed edificante narrata, secondo la forma del radiodramma, dalla voce di Marco Alotto, dove gli strumenti trasformano le parole e gli spiriti fantastici evocati dallo scrittore in realtà, mescolandosi ad ogni sorta di effetti speciali. Un ritmo scandito dal tic-tac di un orologio che corre all'indietro, tra i Natali passati e quelli futuri a raccontare tutte le età, a dire qualcosa ad ognuna. Artisti Protagonisti del concerto sono i musicisti di quella fucina creativa nata a Trento per promuovere, forgiare e divulgare la musica nota con il nome di "La Piccola Orchestra Lumière" accompagnata dal cristallarmonio di Gianfranco Grisi. Christmas Carol https://www.youtube.com/watch?v=jxJ_2o0AX1Q https://www.youtube.com/watch?v=WHzYnp1C7Sc 3. MERCOLEDÌ 21 GENNAIO A) ORE 9.00; B) ORE 11.00 n Quel "Demonio" di violino Guido Rimonda, violino I Solisti del Viotti Festival Un grande violinista, Guido Rimonda, sul suo misterioso quanto prezioso Stradivari "Le noir", evoca sinistre e inquietanti melodie mentre le sue dita guidate da un'energia inspiegabile volano sulle corde creando vorticosi giri di note nel richiamare visioni di diavoli e streghe. Immagini evocate a memoria da una letteratura scritta in tutta Europa dalla fine del Settecento ad oggi. Il violinista virtuoso si muoverà nella storia della musica accompagnato da un gruppo di compagni altrettanto virtuosi (I Solisti del Viotti Festival) chiamati a competere in destrezza e fantasia. Programma C. W.Gluck: Danza degli spiriti beati da "Orfeo ed Euridice" N. Paganini: Le streghe op. 8 G. Tartini: Sonata in sol min. ‘Il Trillo del diavolo’ J. Williams: Theme from Schindler's list Rimonda – Viotti https://www.youtube.com/watch?v=9WGwswl72O0 https://www.youtube.com/watch?v=q_79PwR53Ww 4. VENERDÌ 13 FEBBRAIO A) ORE 9.00; B) ORE 11.00 n La "doppia vita" del clarinetto, da Mozart al Jazz John Diamanti-Fox, clarinetto Quartetto Indaco: Eleonora Matsuno e Jamiang Santi: violini; Francesca Turcato, viola; Isabel Vaz,violoncello Un semplice pezzo di legno bucherellato dappertutto e rattoppato con dei lucidi ritagli di metallo viene usato da Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) per scrivere una delle musiche più armoniose, dolci e celestiali di tutti i tempi condivisa con quattro strumenti ad arco. Cento anni dopo la morte di Mozart, Johannes Brahms (1833-1897) riprende quel suono e quegli archi e li porta in un mondo carico di emozioni, di ritmi zingareschi, di allegria e profonda tristezza insieme, conquistando l'animo di tutti. Questo succede in un mondo elegante e raffinato. Ma in altre strade corre uno strumento uguale nella forma con la voce diversa, che sa piangere e ridere insieme facendo vibrare, questa volta, il corpo di tutti nel segno di uno stile oggi inconfondibile, il klezmer. Artisti Il clarinettista John Diamanti-Fox, nato a Londra nel 1984 ma ormai trentino d'adozione, si è diplomato con Lorenzo Guzzoni al Conservatorio di Trento e ora gira l'Europa lavorando in orchestre e gruppi cameristici. Il Quartetto Indaco si è formato a Fiesole nel 2007 facendo incontrare quattro giovani musicisti provenienti da parti diverse del mondo. Ha studiato con complessi stellari come l'Artemis e il Brodsky e nel 2014 ha partecipato con soddisfazione al Concorso Borciani. Programma Wolfgang Amadeus Mozart: Quintetto in La magg. per clarinetto e archi K. 581 (selezione) Johannes Brahms: Quintetto in si minore per clarinetto e archi, op. 115 (selezione) Il clarinetto nel mondo del klezmer Indaco – Fox https://www.youtube.com/watch?v=E62oNmka3e4 Iniziativa realizzata con il contributo della