LA FISCALITA` INTERNAZIONALE TRA LOTTA ALL`EVASIONE E

Presentazione del Convegno:
IL NUOVO RAPPORTO TRA FISCO E CONTRIBUENTI NELLA FISCALITÀ
INTERNAZIONALE
La riforma dell’interpello internazionale - il ruolo della “cooperative tax compliance”le recenti novità in materia di tassazione internazionale
L’Amministrazione Finanziaria Italiana dà dei segnali forti su una sfida che sembra avere
intrapreso: un nuovo rapporto tra Fisco e Contribuente, un rapporto in cui non si vuole più
vedere il contribuente sempre e comunque con presunzione di “colpevolezza” o in un
rapporto Stato/“suddito” ma come un interlocutore con cui dialogare e risolvere i problemi:
sogno o realtà?
Il ravvedimento operoso “lungo”, la riforma degli interpelli (ed in particolare l’interpello
internazionale ed il suo forte connotato di preventività), la “cooperative tax compliance” che
permette di allineare le azioni del Contribuente a quelle dell’Agenzia, primo “laboratorio”
forse da migliorare ma che dà un segnale forte del nuovo approccio: la volontà di portare il
“contribuente sulla retta via” ex ante “evitando dispute”, con un approccio finalmente
preventivo e non repressivo.
Del resto questo approccio è stato più volte sottolineato dalla Direttrice delle Entrate Rossella
Orlandi ed è stato (o sarà) posto in essere in alcune importanti attività tributarie recenti: la
voluntary disclosure, il patent box ed il “country file” del transfer pricing, attività che
comportano il dialogo ed il confronto costruttivo Fisco/Contribuente.
Questo approccio va poi visto applicato ad una delle aree più complesse e rischiose: la
fiscalità internazionale e ciò al fine di aiutare le aziende che operano con l’estero e le
multinazionali in Italia, aumentando, si spera, l’attrattività del nostro Paese.
Questo è il filone conduttore dell’edizione 2016 del convegno di Gardone Riviera, insieme
all’analisi delle numerose novità portate quest’anno sui temi più rilevanti di fiscalità
internazionale: la branch exemption, i trasferimenti di sedi in Italia, le novità in tema di
Controlled Foreign Companies, il patent box e tanto altro.
Vi sarà poi una sessione su un Paese particolarmente interessante ed attrattivo: l’IRAN.
A chiusura della due giorni di aggiornamento, il convegno ospiterà la tappa del “Road
Show” del Consiglio Nazionale dei Commercialisti con l’interessantissima tavola rotonda
sul “ruolo delle istituzioni nel processo di internazionalizzazione delle imprese”, Iniziativa
della Commissione “Internazionalizzazione delle imprese” del Consiglio Nazionale avente
l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei Commercialisti come consulenti delle PMI nei
processi di scambio con i mercati esteri.
Federico Venturi
Membro del Comitato Organizzativo del Convegno
Coordinatore Commissione Fiscalità Internazionale dell’Ordine dei Dotttori Commercialisti
e degli Esperti Contabili di Brescia