Emis Killa fa il dj Sulla riva del Naviglio una notte

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Emis Killa fa il dj Sulla riva del Naviglio una notte
LA PROVINCIA
Spettacoli 53
VENERDÌ 19 GIUGNO 2015
Hammond
Eggs: un trio
e tanti ospiti
da scintille
Emis Killa fa il dj
Sulla riva del Naviglio
una notte da delirio
Al Blue Note
Un concerto unico
e impreziosito dalla presenza
di due mostri sacri del jazz:
Mintzer e Brecker
L’iniziativa. Il rapper torna a esibirsi sull’Alzaia
Sarà l’occasione per inaugurare l’UNacademy Live
un barcone che proporrà un mese di musica e altro
MILANO
FABIO BORGHETTI
Emis Killa di nuovo
protagonista sui Navigli a Milano. Dopo il concerto gratuito che lo ha visto in scena lo
scorso 17 maggio per una serata promozionale, il rapper torna, ma questa volta solo in veste di dj, ad animare una inaugurazione sulla via d’acqua più
importante del capoluogo
lombardo.
Dalle 12 a mezzanotte
Apre questa sera, infatti il
nuovo spazio Beck’s UNacademy Live, un barcone ancorato in via Alzaia Naviglio
Grande 34 che proporrà un
mese di musica, concerti , arte
e fotografia, con Temporary
Bar e Street Food sempre attivo dalle 12 a mezzanotte.
L’apertura ufficiale dell’inedita location avverrà alle
21 e vedrà protagonista Emis
Killa nel ruolo di dj e selezionatore musicale.
Il rapper è una delle più
amate giovani star italiane del
genere. Già disco di platino
con il disco d’esordio “L’erba
cattiva”, traguardo poi bissato
grazie al secondo lavoro “Mercurio”, uguali riconoscimenti
per i singoli “Parole di ghiaccio”, “Se il mondo fosse” e infine per il tormentone dell’estate scorsa, “Maracanã’“, sorta
di inno italiano non ufficiale
dei mondiali in Brasile e tormentone dell’estate, Emis Killa si conferma come uno dei
più autorevoli esponenti di un
settore che non sta conoscendo battute d’arresto e continua a generare nuove leve.
“UNacademy” è uno spazio
fuori dagli schemi lanciato da
Beck’s lo scorso febbraio e dedicato a tutti i giovani di talento, nella musica, fotografia, videomaking e urban art. Ora il
progetto diventa live come
una vera e propria casa della
creatività con tanto di palinsesto ricco di eventi, di con-
Ruolo inusuale
per uno degli idoli
dei giovani
Stavolta
selezionerà musica
I barricaderi 99 Posse
Grande serata a Desio
Il concerto
Il gruppo partenopeo
si esibirà al Parco Tittoni
prima di un dj set
di Facchini di Radio Popolare
Arrivano i barricaderi
99 Posse questa sera a Desio in
via Lampugnani 66, per la rassegna in corso a Parco Tittoni, biglietti a 10 euro, inizio alle 22. Allo show seguirà un dj set di Davide Facchini di Radio Popolare.
La formazione partenopea,
nata nel ’91 in seno al centro sociale Officina 99 dal quale prese
il nome, è ritornata sulle scene
nel 2014 con “Curre Curre Guaglio’ 2.0 – Non un passo indietro”, una raccolta rivisitata dei
brani più noti della crew, distribuita da Artist First. Si tratta,
per usare un termine cinematografico, di una sorta di remake di
momenti che hanno segnato la
carriera del gruppo guidato da
Luca “Zulù” Persico, a comin-
Arie d’opera e romanze
C’è Florez alla Scala
L’esibizione
Concerto di canto
accompagnato dall’esperto
Vincenzo Scalera al piano
Appuntamento stasera
Donaudy, Tosti, Rossini, Donizetti, Duparc, Massenet e Gounod : tutto un florilegio “romantico” di arie
d’opera e romanze da salotto
per Juan Diego Flórez protagonista, questa sera al Teatro
alla Scala, di un concerto di
canto.
Accompagnato al pianoforte dall’espertissimo Vincenzo
Scalera, Flórez volteggerà così
fra languori crepuscolari (le
due magnifiche arie dal “Werther”), riminiscenze settecentesche (l’amabile “O del mio
amato ben” di Donaudy), e fuochi d’artificio belcantistici (il
Rossini del “Turco in Italia”).
Con la sua piccola , ma agile,
voce Flórez ha da lungo tempo
conquistato il pubblico scaligero, fin dal suo debutto nel
1996 sotto la direzione di Riccardo Muti quando cantò nella
certi, mostre e workshop.
Mercoledì 24 giugno sarà
infatti la volta di una special
performance ai piatti da parte
di Saturnino, uno dei migliori
bassisti internazionali in circolazione, in procinto di partire per un nuovo tour con Jovanotti, mentre il 6 luglio ci sarà
un set acustico dei Subsonica.
Proseguendo,
Il 16 luglio tocca a Coez
Emis Killa stasera nell’inusuale ruolo di dj a Milano
Il 16 luglio sul barcone si esibirà Coez, una delle promesse
del nuovo cantautorato italiano, seguito, il 14 luglio dalla
giovane rivelazione Levante
che suonerà le sue canzoni in
trio. A partire da domenica 21
giugno, inoltre, si alterneranno sul palco galleggiante le
esibizioni live delle cinque
crew selezionate da Beck’s
UNacademy, un’occasione
speciale per assistere a spettacoli in cui si intreccia musica
con video, fotografia e arte urbana.
Ogni martedì, infine, si
svolgeranno i workshop di fotografia, videomaking, discografia e urban art con i tutor
d’eccezione.
Al Carroponte
ciare proprio dal brano che dà il
titolo all’album.
A quel fortunato esordio seguì, nel 1995 , “Guai a chi ci tocca” e poco dopo “Cerco Tiempo”, un album che arriverà a
vendere oltre 80.000 copie, numeri che raddoppiarono per il
successivo “Corto Circuito” , datato ’98. Dopo lo scioglimento ,
cinque anni fa ecco la reunion
con l’assenza della sola voce
femminile , Meg, ormai avviatasi verso una carriera solista. I 99
Posse continuano a sperimentare, sciogliendo i loro slogan
contro il sistema in sonorità che
vanno dall’hip hop al reggae,
dall’elettronica al dub.
Newsies, musical Disney
Alla conquista di Milano
Fabio Borghetti
“Armide” di Gluck. Molto accorto nelle sue scelte di repertorio, attento a non sciuparsi la
voce con ruoli al di fuori della
sua vocalità di schietto tenore
lirico-leggero, Juan Diego ha
recentemente ampliato le proprie scelte artistiche avvicinandosi ai personaggi che furono i cavalli di battaglia di un
grandissimo tenore contraltino di alcuni decenni fa: Alfredo
Kraus.
In tal senso significative sono le recenti prove offerte nel
belliniano “Puritani”, nel “Guglielmo Tell” di Rossini e , forse
anche a Milano , nel “Werther”
di Massenet , ruolo tenorile di
incredibile fascino per un cantante d’opera.
Giancarlo Arnaboldi
Ecco il mondo
(difficile)
di Carotone
Il Carroponte della ex Breda in via
Granelli 1 a Sesto San Giovanni
propone un concerto gratuito di
Tonino Carotone stasera alle 21.30.
Sicuramente non amerebbe essere
descritto come una “meteora”, ma
è certo che il suo successo sia
legato a un’unica canzone, “Me
cago en el amor”: un incipit indimenticabile («È un mondo difficile
e vita intensa, felicità a momenti e
futuro incerto»), una musica
La presentazione
Opera di successo a Brodway
dal 31 ottobre al 27 dicembre
sarà al Teatro Nazionale
e il successo è assicurato
“Newsies”, un titolo
ancora poco conosciuto in Italia, ma un musical di successo a
Broadway, dove ha debuttato
nel 2012 aggiudicandosi un
Tony Award per la colonna sonora composta dal premio
Oscar Alan Menken, con parole
delle canzoni di Jack Feldman.
Ebbene, dal 31 ottobre fino al
27 dicembre, lo spettacolo targato Disney sarà al Teatro Nazionale di Milano, dove andrà in
scena in lingua italiana con un
cast di 31 interpreti, che canteranno dal vivo accompagnati da
un’orchestra di dieci elementi
(biglietti da 13,50 a 64,50 euro
già in vendita su Ticketone).
Il titolo del musical è uno
slang che sta per “news boys”,
ovvero “strilloni” e infatti la storia, ambientata a New York e
ispirata al vero sciopero degli
strilloni del 1899, racconta di
Jack Kelly (interpretato da Flavio Gismondi), il carismatico
leader di una banda sgangherata
di giovani venditori di giornali
che sogna una vita migliore, lontano dalle avversità della strada.
Così, quando i giganti dell’editoria alzano i prezzi della di-
orecchiabile figlia dell’esperienza
condivisa con Manu Chao, un’immagine da “gypsy Clark Gable” (via
Fred Buscaglione).
Il nome d’arte, invece, è un omaggio a Renato Carosone e il cerchio si
è chiuso quando Antonio de la
Cuesta (così si chiama Tonino) ha
ottenuto un premio dedicato al
maestro partenopeo. Era il 2000:
“Senza ritorno”, l’album pubblicato
tre anni dopo, non è stato altrettanto fortunato e per “Ciao mortali!”
del 2008 l’artista spagnolo ha
giocato la carta dei duetti chiamando gli amici Eugene Hütz e Gogol
Bordello, Enrico Greppi della
Bandabardò e lo stesso Manu
Chao. A. BRU.
stribuzione a spese degli strilloni, Jack raduna i compagni per
scioperare a favore dei propri diritti.
A dirigere il cast, c’è Federico
Bellone, che ricorda di essersi
appassionato alla regia, proprio
portando in scena, negli anni del
liceo, una versione amatoriale di
questo musical, dal grande valore sociale. «Basti pensare - ha
detto - che le due settimane di
sciopero del 1899 gettarono le
basi per le riforme sullo sfruttamento minorile nel 20° secolo».
Un musical dunque capace di
scuotere le coscienze dei più giovani, invitandoli a unirsi per far
sentire la propria voce, tanto che
in America ha dato subito vita ad
agguerritissimi “fansies”. «Sono
sicuro che anche in Italia non
mancheranno i fan - ha commentato Riccardo Sinisi, 22 enne originario di Como, che interpreta lo strillone “Quattrocchi”perché è uno show attuale, adatto a questi tempi di crisi, infatti
invita noi giovani a lottare, a non
perdere di vista i propri obiettivi, a far valere quella forza di volontà che, negli anni delle rivoluzioni, ha fatto la Storia».
Le coreografie dell’importante produzione (per il momento programmata solo a Milano) sono di Gillian Bruce,
mentre la supervisione musicale è di Simone Manfredini.
Ylenia Spinelli
Serata da non perdere
al Blue Note di Milano: sul palco
gli Hammond Eggs, trio che mescola funk, blues, soul, modern
jazz e shuffle puntando sul timbro caratteristico dell’organo
che Jermaine Landsberger suona da autentico virtuoso.
I suoi partner non sono da
meno, ma oltre a Paulo Morello
alla chitarra e a Christoph Huber alla batteria, questo concerto unico delle 21 sarà impreziosito dalla presenza di due autentici mostri sacri del jazz: il sassofonista Bob Mintzer e il trombettista Randy Brecker. Mintzer
è da un quarto di secolo il solista
di una band storica come gli Yellowjackets, formazione di fusion contemporanea di grandissimo successo, con numerosi
Grammy alle spalle. Da solista,
oltre a pubblicare album in proprio, vanta collabirazioni con artisti eterogenei come Art
Blakey, Donald Fagen, Jaco Pastorius e Bobby McFerrin.
Il trombettista è stato la metà
dei Brecker Brothers assieme al
compianto fratello Michael, ma
è stato anche tra i fondatori dei
Blood, Sweat & Tears e ha collaborato con una pletora di star,
dal pop, al rock al jazz. Da questo
connubio è lecito aspettarsi
scintille. Biglietti a 35 euro, ridotti a 30 se acquistati entro due
ore dall’inizio del concerto.
Alessio Brunialti
C’è Caligola
Un delirio
di potere
al Teatro Oscar
La pièce
Va in scena fino al 28
giugno, al teatro Oscar di Milano, la pièce “Caligola” di Albert
Camus. La regista Annig Raimondi che è anche interprete
con Maria Eugenia D’Aquino,
Riccardo Magherini, Alessandro Pazzi, dirige un allestimento
che mette in scena uno dei migliori testi del pensatore, scrittore e drammaturgo francese.
Tema centrale è il delirio del
potere, da cui scaturisce il contrasto irrimediabile fra individuo e politica. Caligola, insieme
a Lo straniero e Il mito di Sisifo,
fa parte della trilogia dell’assurdo. Al centro della scena, ovviamente l’imperatore romano,
forse pazzo, che dopo la morte
della sorella Drusilla, perde ogni
controllo, fino ad incarnare la
violenza e il male più efferati.
Al suo fianco rimane una
donna, Cesonia, che, incapace di
sostituire Drusilla, s’innamora
perdutamente della sofferenza
e della follia di quell’uomo. Nel
suo delirio, Caligola mostra di
detestare le ipocrisie del genere
umano, che lo fanno sentire ancora più solo e feroce. Lo spettacolo va in scena alle 21 dal martedì al sabato e la domenica alle 17.
Sara Cerrato