Piano triennale offerta formativa

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto d’Istruzione Superiore
“Leonardo da Vinci”
Liceo Classico – Liceo Scientifico – Liceo Linguistico
Istituto Tecnico Agrario
Maccarese – Fiumicino
Piano
Triennale
Offerta
Formativa
Anni Scolastici 2016/2019
L’educazione è il grande motore dello sviluppo personale.
È grazie all’educazione che la figlia di un contadino può diventare medico,
il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera
il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato,
ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo
è ciò che distingue una persona dall'altra
(N. Mandela)
PTOF – I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino)
2016/2018
INDICE
1.L’Istituto: breve storia e strutture ………………………………………………………………...…
3
2. Didattica ………………………………………………………………………………………..........
3
2. 1 Obiettivi primari ………………………………………………………………………………….
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3. Programmazione didattica……………………………………………………………………...........
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4. Metodologia e organizzazione…………………………………………………………………...…..
12
5. Progetti……………………………………………………………………………………………..
12
6. Potenziamento, personale amministrativo e ausiliario, aggiornamento, infrastrutture …………..
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7. Piano di miglioramento……………………………………………………………………….……..
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ALLEGATI ……………………………………………………………………………………………
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PTOF – I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino)
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CONTESTO E ISTITUTO
1. L’Istituto: breve storia e strutture
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” è nato nel 2000 dalla fusione del Liceo Scientifico
“Leonardo da Vinci” di Maccarese – fondato nel 1975 grazie allo spirito d’iniziativa e all’interessamento degli
abitanti del luogo– con l’Istituto Tecnico per Geometri di Viale di Maria, precedentemente sede staccata di
altro Istituto superiore.
La scuola, che vanta una tradizione ormai consolidata, è collocata nel territorio del Comune di Fiumicino
(esteso su una superficie di 222 Kmq e strutturato in 14 località). La popolazione risulta in costante crescita,
giungendo agli attuali 70.697 abitanti anche grazie al rilevante flusso migratorio in ingresso, determinato dalla
possibilità di occupazione in diversi settori: agricoli, ittici, cantieristici ed edili. Il territorio è disseminato di
rilevanti testimonianze storiche etrusche e romane;profonda influenza esercita anche la presenza della zona
aeroportuale.
Risorse e competenze utili sul territorio sono individuabili in enti pubblici e privati nonché in altre realtà
economiche del territorio.
La scuola, presente sul territorio da ormai quaranta anni, si compone di tre plessi, due destinati al Liceo
(plesso storico e plesso nuovo, ultimato nell’anno 2007) ed uno all’I.T.A. attivo dall’anno 2003. Tutti e tre i
plessi sono dotati di spazi e strutture complementari all'attività didattica: rete wi fi, lavagne LIM in tutte le
classi, nei laboratori e in aula magna, laboratori di informatica, laboratori di scienze e chimica, biblioteche,
palestre, campo di calcetto, aula magna. Nell’azienda agraria è, inoltre, presente un laboratorio con alcune
serre, mezzi meccanici e, in alcune classi, fitocelle che consentono la realizzazione di numerosi esperimenti
relativi alla crescita e allo sviluppo delle piante.
Nella sede centrale ampi spazi esterni sono riservati al “Parco della Memoria”, giardino nel quale sono stati
piantati alberi intitolati al ricordo dei Giusti.
L’acquisizione, il costante adeguamento e l’implementazione di queste risorse sono state possibili e
continueranno ad essere realizzati grazie al foundraising realizzato attraverso due canali fondamentali:
contributo volontario delle famiglie ed erogazione da parte di enti pubblici e privati a seguito di bandi di
concorso.
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L’Istituto, consapevole del suo ruolo fondamentale nella crescita e nella formazione dei giovani, si propone di
essere anzitutto un luogo elettivo di formazione e di educazione attraverso lo studio, l’acquisizione delle
conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. In quest’ottica, nel rispetto dei quattro corsi di studio che
ospita (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Linguistico, Istituto Agrario), offre uno spettro variegato di
opportunità e di attività di formazione attraverso progetti diversificati.
DIDATTICA E PROGRAMMAZIONE
2. Didattica
L’azione educativa dell’Istituto, coerentemente con quanto già avviene, continuerà ad essere improntata ai
seguenti principi ispiratori, condivisi e fatti propri dall’intera comunità scolastica:
Garantire il diritto allo studio e promuovere il successo formativo di ogni studente;
Contrastare le diseguaglianze socio-culturali garantendo a tutti gli studenti pari opportunità;
Prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica;
Favorire i processi di integrazione e di inclusione degli studenti disabili;
Rispettare i tempi e gli stili di apprendimento degli studenti;
Promuovere le competenze chiave e di cittadinanza;
Promuovere l’educazione alle pari opportunità e alla prevenzione della violenza di genere;
Sviluppare competenze comunicative nelle diverse forme;
Promuovere l’educazione interculturale;
Promuovere il rispetto dei Diritti Umani, della solidarietà e della pace;
Favorire l’inclusione delle differenze;
Favorire l’integrazione col territorio.
2. 1 Obiettivi primari
L’attività didattica nelle classi avrà come obiettivi primari:
a. Recupero ed il potenziamento delle competenze di base;
L’Istituto prevede la realizzazione di un percorso per classi aperte (ARCA – Accertamento, Recupero e
Consolidamento delle Abilità), proposto già da due anni agli studenti di tutte le classi prime e finalizzato al
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recupero e al potenziamento delle competenze necessarie ad affrontare l’inserimento nella scuola superiore,
con l’obiettivo di prevenire e ridurre il rischio della dispersione e dell’insuccesso scolastico. Nella fase di
avvio dell’a.s. l’attività didattica si svolge per classi aperte e gli studenti, suddivisi in gruppi sulla base di test
effettuati nei primi giorni,sono coinvolti in percorsi di recupero e potenziamento dell’italiano e di una
disciplina caratterizzante ogni indirizzo di studio. Una prova finale valuta l’efficacia dell’intervento.
Il progetto ARCA fa parte di un percorso più ampio di accoglienza e integrazione, rivolto prioritariamente agli
studenti in ingresso, che prevede anche la somministrazione di questionari, l’affiancamento di studenti delle
classi superiori con funzione di tutor ed uno stretto collegamento con i Consigli di classe. L’obiettivo è
individuare precocemente le situazioni potenzialmente a rischio per le quali sarà necessaria l’attivazione di
specifici interventi di prevenzione della dispersione scolastica.
Le potenzialità di ognuno sono valorizzate attraverso l’elaborazione di forme di didattica centrata sui bisogni
dell’alunno, quindi personalizzata, che prevede la realizzazione, anche con l’utilizzo di mezzi multimediali, di
percorsi, mappe e schemi adeguati alle esigenze emerse. La didattica laboratoriale, che permette all’alunno di
esprimersi secondo modalità a lui più consone (come il lavoro di gruppo), viene proposta in un’ottica di peer
education, un modello di riferimento di sicura efficacia, che prevede anche sportelli di supporto didattico tra
studenti in orario extracurricolare con la supervisione dei docenti.
Sportelli didattici per le discipline di indirizzo, inoltre, sono attivati su specifici argomenti oggetto di studio
durante l’intero anno scolastico. A questo proposito, ci si prefigge di utilizzare l’organico potenziato per
attivare percorsi di approfondimento e recupero per l’asse letterario-linguistico e matematico-scientifico.
Progetti mirati, come “Conferiamo con le Scienze” (premio Scientifico), ARS (concorso artistico), la
partecipazione alle Olimpiadi di matematica e di astronomia, a simulazioni in lingua inglese e a percorsi di
approfondimento su tematiche scientifiche, consentono allo studente di conoscere più a fondo e far emergere,
attraverso l’esperienza diretta,le proprie potenzialità e abilità trasversali.
b. Potenziamento della conoscenza delle lingue straniere e della conoscenza delle culture degli altri Paesi
La dimensione internazionale e interculturale è alla base di un sistema scolastico che voglia essere adeguato
alla realtà e alle sfide che i futuri cittadini saranno chiamati ad affrontare, tanto da aver reso una necessità
imprescindibile non solo la conoscenza, ma anche l’interazione con lingue, culture e sistemi di vita di altri
Paesi. Per queste ragioni l’Istituto promuove numerose iniziative, che costituiscono per gli studenti e il
personale coinvolto l’occasione per entrare in contatto diretto con realtà differenti dalla propria, realizzando in
concreto percorsi di formazione trasversali e attivando un utile confronto tra diverse pratiche didatticoeducative europee, con una positiva ricaduta sulla progettualità dell’Istituto.
L’Istituto promuove:
• stages linguistici;
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• gemellaggi, scambi di classe e partenariati con l’estero;
• progetti Erasmus per la formazione e lo scambio di esperienze sia per gli studenti che per il personale
della scuola;
• periodi di studio all’estero di studenti italiani e accoglienza nel nostro Istituto di studenti provenienti
da altri Paesi, anche grazie alla collaborazione con agenzie quali WEP e Intercultura;
• esperienze legate ad alti organismi internazionali, con simulazione di sedute dell’ONU in lingua
inglese (progetto MUN, Model United Nations);
• potenziamento della conoscenza delle lingue comunitarie attraverso corsi di preparazione al
conseguimento delle certificazioni linguistiche nelle lingue oggetto di studio, secondo il CEFR
(Common European Framework of Reference for Languages). In questo quadro è stato avviato il
percorso per istituire delle sezioni Cambridge.
Inoltre il nostro Istituto è partner nella Rete Promos(s)i (Progetti di mobilità studentesca internazionale di
qualità) di Intercultura.
Tutte le attività volte all’internazionalizzazione sono promosse anche attraverso l’organizzazione di attività
informative in occasione della Giornata Europea delle Lingue.
c. Acquisizione di una solida formazione storica, per rendere gli studenti consapevoli della Memoria e
aperti all’alterità;
La formazione di una solida conoscenza storica, indispensabile obiettivo nello sviluppo di una coscienza
critica e consapevole dello studente, è alla base del progetto Memoria che l’Istituto ha promosso e fatto
proprio come tratto distintivo della proposta educativa ormai da molti anni. Esso coinvolge in modo
trasversale tutti gli studenti dei diversi indirizzi di studio e si concretizza nella realizzazione di percorsi,
incontri, giornate di studio (con testimoni, sopravvissuti, giornalisti ed esperti), rappresentazioni teatrali sul
tema e viaggi sui luoghi di testimonianza e memoria; tutte queste attività si sviluppano nel corso dell’intero
anno scolastico.
Nello spazio esterno dell’Istituto sorge, inoltre, il Giardino della Memoria, inizialmente dedicato ai Giusti di
Roma e Provincia. Pensato originariamente per conservare la memoria di persone che, a costo della propria
vita, hanno contribuito a salvare cittadini di religione ebraica dalla Shoah, questo luogo simbolico è ora
destinato a preservare il ricordo delle donne e degli uomini che hanno salvato altre donne e altri uomini,
perseguitati da regimi illiberali ed antidemocratici. Di qui anche l’iniziativa di allestire all’interno della scuola
una mostra permanente sui Giusti.
Il progetto Memoria nel corso degli anni è stato ampliato e oggi propone percorsi e interventi che riguardano
anche situazioni e problematiche differenti come i Desaparecidos argentini, la Resistenza e i conflitti nella ex
Jugoslavia, la questione armena, l’immigrazione e gli Anni di Piombo.
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Parallelamente la Scuola, in collaborazione con il Comune e la Regione Lazio, ha preso parte ai “Viaggi della
Memoria” presso Sant’Anna di Stazema, Trieste, Fiume, Cracovia e Auschwitz, Fossoli, Carpi, Marzabotto; le
iniziative hanno coinvolto, nel corso degli anni, studenti, docenti e Dirigente Scolastico. La Dirigente e un
gruppo di Professori hanno, inoltre, preso parte a corsi di formazione e seminari organizzati dal Memorial
della Shoah di Parigi, dall’Università di Berlino, dall’Ente nazionale per la Memoria della Shoah (Yad
Vashem) di Gerusalemme.
L’Istituto promuove, inoltre, riflessioni e approfondimenti sui temi della legalità e del rispetto dei diritti umani
anche attraverso incontri e collaborazione con l’associazione “Libera”, con “Amnesty International”, con il
Centro “Astalli”.
Annualmente il “Leonardo da Vinci” propone, infine, giornate di solidarietà (che vedono la partecipazione di
varie organizzazioni di volontariato), rendendo protagonisti anzitutto gli studenti che prendono parte
attivamente all’organizzazione degli eventi.
d. Attività di orientamento universitario e di conoscenza del mondo del lavoro attraverso l’alternanza
scuola-lavoro nel triennio;
L’Istituto sviluppa attività di orientamento post diploma, rivolte alle classi quinte. L’obiettivo è formare e
potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i
mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un
personale progetto esistenziale e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo e
responsabile. A tale scopo il nostro Istituto ha allestito uno spazio specifico in cui gli studenti possono
visionare il materiale informativo, locandine con avvisi di concorsi e giornate di orientamento. Durante l’anno
scolastico vengono promossi: incontri con rappresentanti delle università e/o del mondo del lavoro;
partecipazione a giornate di orientamento; allenamento ai test d’ingresso ed alla pre-iscrizione universitaria;
collaborazione con centri di orientamento esterni; incontri con ex studenti dell’Istituto che illustrano il proprio
percorso post diploma. A partire dall’a.s. 2015/2016 l’Istituto ha attivato in via sperimentale uno sportello
interno di consulenza rivolto agli studenti delle classi quinte per offrire loro un supporto nell’individuazione di
potenzialità, inclinazioni e aspettative per il percorso post-diploma.
Tra gli obiettivi individuati nel RAV vi è quello di avviare una rilevazione sistematica dei percorsi intrapresi
ed effettivamente portati a compimento dagli studenti all'indomani del diploma, sia in termini di prosecuzione
degli studi, che in termini di inserimento nel mondo del lavoro.
A partire dall’a.s. 2015/2016 la legge 107/15 ha introdotto l’obbligo di percorsi di alternanza scuola lavoro,
per i quali l’Istituto svilupperà una rete territoriale, nel triennio della scuola secondaria, per almeno 400 ore
negli indirizzi tecnici e per almeno 200 ore nei licei.
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Tali percorsi, che prevedono accordi con aziende ed enti disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di
apprendimento e di esperienza diretta, saranno ampliati e implementati per l’Istituto Agrario, che li ha già
sperimentati fin dal 2009, mentre per la prima volta sono stati avviati nell’a.s. 2015/2016 per le classi terze dei
diversi indirizzi del Liceo, in partnership con enti quali il Comune di Fiumicino, università, musei,
biblioteche, sovrintendenze archeologiche. Nel progetto di alternanza scuola-lavoro potranno essere utilizzate
figure dell’organico potenziato, in particolare dell’ambito artistico, scientifico e giuridico.
Per gli studenti dell’Istituto Agrario si guarda a tutte quelle realtà produttive e di trasformazione dei prodotti
agricoli presenti nel territorio, con le quali sono state già sperimentate forme di collaborazione molto proficue
e innovative in diversi settori: vivaistica, agricoltura biologica, viticoltura e vinificazione, zootecnica,
apicoltura, conduzione di aziende biologiche e multifunzionali complesse. Allo stesso tempo si stabiliranno
relazioni con tutte le realtà artigianali, di prodotti a km 0, di prodotti di nicchia che caratterizzano lo stile
made in Italy nel mondo.
Il percorso triennale è articolato in cinque fasi:
1. Fase orientativa di ricognizione del territorio per verificare le richieste di figure professionali
specializzate, in grado di far fronte alle esigenze che il territorio richiede (osservazione attiva);
2. Formazione per la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute in ambito lavorativo;
3. Colloqui orientativi in Istituto con personale qualificato per conciliare le aspirazioni dell’alunno con
competenze attese in uscita dal percorso di alternanza;
4. Incontri formativi in aula con esperti;
5. Stage in strutture esterne. Dove possibile saranno incentivate esperienze all’estero.
Le attività di formazione, personalizzate in relazione alle attitudini degli studenti e organizzate secondo la
modalità dell’alternanza scuola/lavoro, saranno co-progettate da scuola e enti o associazioni, quindi esplicitate
nelle convenzioni che le parti sottoscriveranno insieme ai compiti che tutor interni ed esterni svolgeranno in
relazione al progetto.
I risultati attesi dall’alternanza rispondono alle esigenze di:
• Fornire agli studenti occasioni di apprendimento, consolidamento e trasferimento delle competenze
sociali (autonomia, responsabilità, rispetto del lavoro altrui, ecc.) in un contesto lavorativo, molto
differente quindi da quello scolastico;
• Offrire agli studenti la possibilità di trasferire competenze disciplinari acquisite a scuola in un
contesto lavorativo;
• Contribuire ad avvicinare gli studenti e il mondo della scuola al mondo del lavoro e alle sue specifiche
problematiche;
• Fornire agli studenti contesti di esperienza utili a favorire la conoscenza di sé, delle proprie attitudini,
ecc. in funzione di una scelta post diploma più consapevole e ponderata (orientamento).
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Obiettivo dell’Istituto è raccogliere le valutazioni sull’efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il
proprio indirizzo di studio e in quale misura l’esperienza dell’alternanza abbia migliorato le competenze dello
studente in relazione ai risultati attesi. Le informazioni raccolte andranno ad integrare, come già evidenziato
nel RAV, il monitoraggio post diploma dei nostri studenti.
e. Uso e il potenziamento delle nuove tecnologie e forme di didattica laboratoriale;
La Comunicazione della Commissione europea, del 3 marzo 2010, intitolata “Europa 2020: una strategia per
una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” definisce la conoscenza e l'innovazione motori di uno
sviluppo inteso come “crescita intelligente”. La futura società europea di cui i nostri studenti faranno parte
dovrebbe essere, infatti, caratterizzata da forte innovazione, da un uso esteso delle tecnologie
nell'informazione nella comunicazione, dall’ ampliamento di quella parte della popolazione che ha accesso
all'innovazione alla conoscenza. Tutto questo richiede a ogni scuola italiana un impegno a migliorare la
qualità dell’istruzione attraverso il potenziamento dell’uso delle tecnologie nella didattica.
Già oggi la presenza delle LIM in tutte le aule del nostro Istituto ha favorito la crescita di una metodologia di
insegnamento e apprendimento di tipo laboratoriale in modo trasversale alle diverse discipline. La scuola è
inoltre dotata di diversi laboratori: quello multimediale, quello linguistico e quello di fisica e scienze in sede
centrale; quello multimediale e quello di chimica e scienze presso l’Istituto Agrario.
Garantire la massima efficienza e la fruibilità di questi laboratori e aumentare la dotazione tecnologica di tutti
i laboratori oltre che delle serre presenti presso l’Istituto Agrario, rappresenta una sfida importante per il
nostro Istituto, che vuole essere un bacino collettore di innovazione e sperimentazione nei settori scientifici e
tecnologici.
f. Potenziamento della lettura;
Nella convinzione che la lettura occupi un ruolo fondamentale nella formazione di cittadini maturi e
consapevoli, in quanto elemento insostituibile per lo sviluppo del pensiero e della capacità di esprimerlo
compiutamente, nel corso dell’anno scolastico, nell’ambito della progettazione e realizzazione di percorsi
individuali, di classe e di Istituto, saranno proposti agli studenti di tutte le classi testi significativi della
letteratura italiana ed europea, progetti di avviamento alla lettura e incontri con autori anche su argomenti
trasversali o interdisciplinari. Sarà, inoltre, promossa la partecipazione a premi e concorsi creativo-espressivi,
che possono rappresentare significative opportunitàdi far emergere le proprie abilità ed inclinazioni.
In quest’ottica la scuola, in continuità con le attività già promosse nel corso dei precedenti anni, pianificherà
una serie di iniziative1 volte ad avvicinare gli studenti ai classici della letteratura antica e moderna.
1
Per la descrizione dettagliata dei progetti in questione si rimanda alle singole schede.
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L’invito alla lettura, come momento fondamentale di crescita e formazione, sarà favorito anche attraverso il
costante aggiornamento e incremento dei cataloghi delle due BIBILIOTECHE presenti nelle sedi dell’Istituto,
dove gli studenti hanno la possibilità di consultare o prendere in prestito testi.
g. Educazione all’ambiente e alla salute con particolare riferimento ad uno stile di vita sano.
Ed.ambientale
L’Istituto “Leonardo Da Vinci” è ubicato in un territorio molto ricco dal punto di vista paesaggistico e
ambientale.
In questo contesto diventa centrale il tema dell'educazione ambientale declinato come percorso
interdisciplinare per introdurre le pratiche più innovative sul piano della sostenibilità, del rispetto
dell’ambiente e dell’uso responsabile delle risorse.
L’Istituto promuove, quindi, la conoscenza del territorio per valorizzarne le potenzialità e ridurre tutti quei
comportamenti che conducono alla dispersione delle risorse, alla contaminazione del suolo, delle acque e
dell’aria. In tal senso vuole educare al rispetto dell’ambiente circostante, degli ecosistemi naturali e
dell’ambiente scolastico. Incentiva la raccolta differenziata dei rifiuti e propone comportamenti etici
finalizzati allo sviluppo sostenibile. Individua, inoltre, interventi atti a ridurre l’impatto ambientale derivante
dalle attività umane.
Le attività didattiche, di ricerca, sperimentazione o sviluppo prevederanno, ove necessario, anche
una
adeguata formazione e/o aggiornamento dei docenti coinvolti.
Educazione alla salute
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la salute “uno stato ideale di completo benessere fisico,
mentale e sociale” piuttosto che “solo un’assenza di malattia”, quindi l’educazione alla salute non può essere
più considerata compito esclusivo delle istituzioni medico-ospedaliere, ma un dovere sociale che coinvolge
tutta la società, basato sulla responsabilità personale dei singoli. In questa prospettiva diviene importante
promuovere un’opera diffusa di informazione e di educazione, in cui si mettono a disposizione di ciascuno le
informazioni necessarie sui rischi per il suo benessere - sia fisico che relazionale - e insieme i valori di
riferimento e le strategie adatte per realizzare un’opportuna prevenzione.
“Star bene a scuola” significa attuare interventi specifici e mirati di prevenzione contro le aggressioni alla
salute e offrire, a fianco della famiglia, itinerari di formazione a valori e comportamenti per un responsabile
esercizio delle proprie scelte.
Il nostro Istituto si muove entro il quadro delineato, proponendo agli studenti un repertorio di opportunità
formative che sono rivolte in modo diversificato a tutte le classi dell’Istituto e che vengono attuate con il
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contributo e la collaborazione della Asl, di esperti, di associazioni ed enti preposti alla prevenzione primaria e
secondaria
L’azione educativa del nostro Istituto rivolge particolare attenzione all’evoluzione psicologica e relazionale
degli studenti ed alle loro capacità di riconoscersi nella comunità scolastica.
In tal senso l’Istituto ha promosso iniziative quali:
• la consulenza psicologica rivolta a tutte le componenti della scuola ;
• un progetto di Educazione alla sessualità in collaborazione con il Consultorio di Fregene;
• interventi di Prevenzione delle dipendenze;
• un progetto dedicato al bullismo.
L’Istituto, oltre a sviluppare un ambiente favorevole all’equilibrio di ogni singolo studente e una corretta
integrazione nella comunità scolastica, promuove un rapporto equilibrato con il cibo, educa ad una maggiore
consapevolezza nei comportamenti alimentari quotidiani e, al fine di prevenire in maniera più efficace i
disturbi alimentari, attiva percorsi di informazione sugli effetti di un’alimentazione eccessiva o insufficiente.
h. Potenziamento della CLIL in quanto metodologia didattica indispensabile per confrontarsi con i
sistemi educativi europei;
La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), prevede l’apprendimento di contenuti
disciplinari in lingua straniera ed è un mezzo di educazione interculturale, che fa sviluppare allo studente
competenze metacognitive, stimola i paragoni interlinguistici tra gli idiomi coinvolti, a vantaggio di abilità e
conoscenze che si rafforzano reciprocamente.
Nel nostro Istituto sono attivi per il triennio dell’indirizzo linguistico insegnamenti di Discipline non
linguistiche in lingua straniera, e, per tutti gli altri indirizzi di studio, progetti interdisciplinari organizzati in
sinergia tra docenti di lingue e docenti di insegnamenti curricolari.
Il rafforzamento di queste esperienze è un importante obiettivo del prossimo triennio, a cui potranno dare un
importante contributo i docenti dell’organico del potenziamento.
3. Programmazione didattica
La programmazione didattica2 delle classi include:
- percorsi di recupero (anche eventualmente di Italiano per stranieri-L2) integrati soprattutto nell’attività
curricolare, di tutoring, cooperative learning e peer education;
2Le
programmazioni di dipartimento, di classe e dei singoli docenti si ispirano alle linee generali qui riportate e sono
consultabili nei documenti appositamente redatti.
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Il diritto allo studio e all’inclusione di tutti gli studenti, principi fondamentali cui la comunità scolastica si
ispira nella propria attività educativa, rendono centrale nella programmazione di ogni classe includere percorsi
di recupero che possano garantirne la realizzazione. Tali percorsi dovranno essere il frutto della progettazione
e della collaborazione trasversale dei docenti delle diverse discipline, saranno sviluppati prioritariamente
nell’ambito dell’attività curricolare con il coinvolgimento dell’intera classe e dovranno prevedere interventi
personalizzati centrati sulle necessità emerse, la realizzazione di materiali didattici specifici, la collaborazione
tra pari, il lavoro di gruppo. In particolare interventi specifici saranno rivolti a studenti di madrelingua non
italiana, a cui le difficoltà di natura linguistica potrebbero precludere il successo scolastico e la possibilità di
una positiva integrazione nella comunità educativa. Nel caso di studenti di recente inserimento nel sistema
scolastico italiano saranno elaborati percorsi individualizzati che prevedano di utilizzare una lingua ponte,
proporre schemi e testi semplificati, privilegiare richieste centrate sulle competenze. Nei diversi percorsi di
recupero saranno promosse forme di collaborazione tra pari, con studenti tutor di supporto nelle difficoltà di
natura didattica, sia in orario curricolare all’interno della classe di appartenenza che in orario pomeridiano da
parte di studenti più grandi, ai quali saranno per questo impegno attribuiti crediti formativi.
- attività di sostegno per studenti diversamente abili , con Bisogni Educativi Speciali (BES), stranieri e
con DSA;
Il nostro Istituto fa propria l’idea di una scuola aperta a tutti, capace di tradurre in pratica quotidiana il
principio sancito dall’art. 34 della Costituzione.
Realizzare questo obiettivo comporta una nuova sfida didattica ed educativa: superare il modello pedagogico
dell’integrazione degli studenti diversamente abili e sviluppare un progetto di scuola inclusiva delle tante e
varie diversità degli alunni: dalla disabilità ai Bisogni Educativi Speciali, dalle differenze culturali e
linguistiche a quelle di genere e di apprendimento.
Includere significa modificare il contesto didattico e agire sull’ambiente educativo per renderlo accogliente, in
modo che ogni studente possa esprimere le proprie potenzialità.
Il modello da seguire è quello di un “lavoro di team”, in cui il consiglio di classe sia coinvolto e cooperi
attivamente nel processo di inclusione. Per questo ci si propone di affiancare ai momenti di partecipazione
istituzionale (GLH, etc.), attività di formazione mirata.
Il lavoro svolto sino ad oggi dal GLI (Gruppo di Lavoro sull'Inclusione), che ha redatto un Piano Annuale
dell’inclusività, ha già dato risultati positivi, portando alla riduzione delle sospensioni di giudizio e delle non
ammissioni.
Rafforzare e valorizzare questo percorso è un obiettivo centrale del prossimo triennio.
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- attività extrascolastiche coerenti con la programmazione didattica della classe, che tengano conto delle
necessità scaturite dall’analisi dei bisogni formativi e delle richieste esplicitate dagli studenti.
Le attività dovranno essere programmate e realizzate collegialmente, vertere su una o più delle macroaree
tematiche promosse dalla scuola in conformità con le priorità individuate dal RAV e con le linee dell’atto di
indirizzo. Dovrà in ogni caso essere previsto il monitoraggio iniziale, in itinere e al termine, che ne verifichi la
ricaduta sull’attività didattica e l’efficacia formativa.
METODOLOGIA, ORGANIZZAZIONE E
PROGETTI
4. Metodologia e organizzazione
Sul versante metodologico-organizzativo, la didattica dovrà ricercare processi di insegnamentoapprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione, articolati non solo sulla lezione frontale, ma
sull’apprendimento cooperativo, sulla didattica per problemi, sul lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, sulla
didattica laboratoriale. Sarà necessario predisporre ambienti di apprendimento strutturati attraverso la piena
funzionalità delle aule, dei laboratori, delle biblioteche e degli spazi interni ed esterni.
Sarà fondamentale sfruttare tutte le potenzialità offerte dal territorio prevedendo l’organizzazione di
varie e diverse attività in un territorio ricco sia dal punto di vista naturalistico che archeologico.
5. “Progetti”
I progetti pensati per il prossimo triennio sono stati concepiti in continuità con gli interventi già realizzati
negli anni passati, nella convinzione che le finalità educative individuate nel lungo percorso dell’Istituto
attraverso la riflessione e il confronto, costituiscano imprescindibili punti di riferimento anche per il futuro. In
quest’ottica nei prossimi tre anni l’azione educativa del “Leonardo da Vinci” si fonderà anzitutto su valori
quali la democrazia, la laicità e l’uguaglianza, impegnandosi a garantire il diritto allo studio, a sostenere lo
sviluppo e l’espressione delle potenzialità degli studenti, a recuperare le situazioni di svantaggio e favorire
una maturazione consapevole dei giovani che sono ad esso affidati. Parallelamente il Piano Triennale
dell’Offerta formativa punterà a valorizzare l’educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole,
responsabile, democratica, che rafforzi negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri, la conoscenza critica e
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approfondita della realtà socio-politica contemporanea, il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla
comunità.
Al fine di favorire il miglioramento dell’azione educativa, in conformità con le priorità, i traguardi e gli
obiettivi individuati dal RAV e con quanto previsto dall’atto di indirizzo, la scuola promuoverà, dunque, una
serie di iniziative e attività progettuali incentrate su sei macroaree tematiche:
a. Attività di accoglienza, educazione alla salute, orientamento;
b. Educazione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà;
c. Sviluppo delle competenze motorie;
d. Sviluppo delle competenze linguistiche;
e. Sviluppo delle competenze scientifiche e tecniche;
f. Sviluppo delle competenze umanistiche e artistiche.
Seguendo le suddette direttrici, i progetti che l’Istituto si propone di realizzare saranno così articolati (per il
dettaglio dei singoli progetti si rimanda alle rispettive schede di presentazione consultabili sul sito
http://www.iisleonardodavinci.gov.it/index_10.htm):
ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA, EDUCAZIONE ALLA SALUTE, ORIENTAMENTO
Progetto
Tema
Accoglienza ed integrazione
Favorire l’inserimento e promuovere il successo scolastico.
Mondo sostantivo plurale
Promuovere l’inserimento, la piena integrazione e il successo formativo
degli studenti stranieri.
Educazione stradale
Sensibilizzare studenti diversabili alle norme relative alla sicurezza
(AGRARIO)
stradale.
Sportello ascolto
Sostenere studenti nel loro disagio evolutivo.
Aiutare docenti e genitori nel loro compito educativo.
Educazione alla Salute
Favorire negli studenti l’acquisizione di un corretto stile di vita
attraverso la conoscenza del proprio corpo e della propria dimensione
psicologica.
“Orientamento”
Orientamento in entrata.
Orientamento in uscita.
Presidio medico
Promozione della tutela della salute, della cultura dello star bene e del
benessere psico-fisico.
13 PTOF – I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino)
2016/2018
PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA, AI DIRITTI UMANI,
ALLA PACE E ALLA SOLIDARIETA’
Progetto
Progetto Memoria
Tema
Iniziative per conoscere e preservare identità e memoria (Shoah,
Resistenza, Argentina, Balcani, Anni di Piombo).
Progetto educazione
Educazione alla legalità, ai diritti umani, alla cittadinanza attiva.
alla legalità
Infanzia negata.
Progetto bullismo e
Prevenzione e lotta ad ogni forma di bullismo, in particolare di natura
omofobia
omofobica.
PROGETTI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MOTORIE
Progetto
Tema
CSS e Giochi sportivi
Promuovere attività sportiva in orario pomeridiano.
studenteschi
SPORT: Atletica leggera, Campestri, Bowling, Pallavolo, Beach volley,
Vela.
Progetto scuola Ambiente
Ed. ambientale attraverso le attività motorie in ambiente naturale
(Policoro).
Progetto Adulti in movimento
Promuovere attività sportiva in orario per il personale scolastico.
PROGETTI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
Progetto
Tema
Corsi di potenziamento
PET /FIRST
per certificazioni
DELF B1/B2
DELE B1
Model United Nations
Perfezionamento inglese e conoscenza del funzionamento delle
organizzazioni internazionali.
Gemellaggi
Partenariati multilaterali in lingua inglese e francese.
Laboratorio teatrale multilingue
Attività teatrale in lingua straniera.
Laboratorio teatrale in lingua
Attività teatrale in lingua inglese.
inglese
Stages linguistici
Soggiorno e studio all’estero.
14 PTOF – I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino)
2016/2018
PROGETTI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENTIFICHE E TECNICHE
Progetto
Tema
Premio scientifico
Premiazione lavori scientifici.
Olimpiadi di Matematica
Partecipazione a giochi matematici.
Olimpiadi di Astronomia
Partecipazione a competizioni.
Didattica on line
Realizzazione di lezioni multimediali.
Alternanza scuola lavoro
Formazione in azienda.
Progetto Tirreno
Conoscenza e studio del territorio
Potenziamento
Corsi di potenziamento per test di ingresso all’università in materie
Chimica/Biologia (classi V)
scientifiche.
Matematica e grafica 3 D
Acquisizione di competenze nell’ambito della grafica 3 D.
Le
accademie
e
le
riviste
Analisi della genesi e dell’evoluzione delle prime accademie
scientifiche in Europa
scientifiche.
Be scientist
Progetto in collaborazione con Adamas.
Sistemazione e catalogazione
Organizzazione della collezione di rocce e minerali per il Laboratorio di
collezione rocce e minerali
Scienze.
Il sale della terra (AGRARIO)
Approfondire la tematica del paesaggio.
Verde brillante (AGRARIO)
Studio agronomico delle piante.
Terra e paesaggio (AGRARIO)
Approfondire la tematica del paesaggio.
Il cielo e la terra visti dal cielo
Progetto di astronomia.
A tutta salute
Progetto sull’alimentazione.
PROGETTI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE UMANISTICHE E ARTISTICHE
Progetto
Tema
Premio ARS
Premiazione migliori lavori inerenti arti classiche o sperimentali.
Progetto Lettura
Promozione lettura con finalità linguistiche.
Coro e band della scuola
Pratica musicale nella scuola
Educazione alla
Promuovere negli studenti,
Comunicazione
consapevolezza che informazione e comunicazione costituiscono un
con attività teoriche e pratiche, la
“capitale civile”.
CinemAmbientando
Analisi di film, progettazione sceneggiatura.
(AGRARIO)
15 PTOF – I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino)
2016/2018
Racconti
di
viaggio
Fornire spunti circa la complessità del mondo in cui viviamo.
(AGRARIO)
Alla scoperta dei giardini storici
Far conoscere ai ragazzi la realtà dei giardini storici.
Laboratorio teatrale
Attività teatrale.
POTENZIAMENTO
6. Potenziamento, personale amministrativo e ausiliario, aggiornamento, infrastrutture
La definizione dell’organico dell’autonomia per il triennio di riferimento si svolge in coerenza con la
determinazione dell’organico di diritto dei posti comuni e di sostegno e tiene conto sia del numero degli
studenti sia della definizione da parte dell’USR Lazio delle risorse da destinare al potenziamento che, in una
logica di integrazione e continuità, viene distribuito tra i docenti in servizio nella scuola in base alle esigenze
formative e al profilo professionale dei docenti.
6.1. Posti per il potenziamento
Tipologia
A 051 e A052
A047/A049
A346
A037
A025/A061
Sostegno
A038
Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo
I e alla progettazione del capo III)
Azioni contro la dispersione scolastica/sportello per DSA.
Italiano L2 per stranieri.
Potenziamento e recupero – Servizio di biblioteca
Azioni contro la dispersione scolastica.
Potenziamento e recupero
Didattica laboratoriale
Potenziamento delle Lingue
CLIL
Italiano L2 per stranieri
Sperimentazione Cambridge/ASL
Educazione alla cittadinanza.
Progetti di Educazione alla Legalità e sulla Memoria
Teatro
ASL
Potenziamento della Storia dell’arte /ASL
Sostegno studenti diversamente abili
Azioni di potenziamento di Fisica
Progetti regionali e progettualità legata all’accreditamento
regionale.
16 PTOF – I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino)
2016/2018
6.2. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come
riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia
Assistente amministrativo
n.
7
Collaboratore scolastico
14,5
Assistente tecnico e relativo profilo (solo scuole
superiori)
Altro
3
1 collaboratore addetto all’azienda agraria
6.3 Programmazione delle attività formative rivolte al personale
In accordo con il Piano di Formazione del MIUR e delle proposte condivise nella rete dell’ambito di
riferimento (10), nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle
seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per
anno scolastico:
Attività formativa
BES e INCLUSIONE
Personale coinvolto
Docenti
Didattica metacognitiva
Docenti
Didattica in ambienti
digitali (PNSD)
Docenti
Priorità strategica correlata
Migliorare approccio didattico e metodologico
agli studenti BES.
Migliorare i processi di apprendimento degli
studenti attraverso l’individuazione e l’uso di
strategie metacognitive.
Consentire a tutti i docenti di maturare le
competenze utili all’insegnamento con la LIM ed
in ambienti digitali.
Per l’a.s. 2016/2017 si concentrerà l’attenzione su BES e INCLUSIONE mentre rispetto al PNSD la
formazione sarà rivolta ai docenti individuati come destinatari degli interventi promossi dal MIUR.
6.4 Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali
Infrastruttura/
attrezzatura
Biblioteca centrale:
ambiente digitale
Motivazione, in riferimento alle
Fonti di finanziamento
priorità strategiche
Migliorare ed implementare la Fondazione Roma
fruizione della biblioteca.
Laboratorio informatico
sede storica
Migliorare la dotazione hardware e PON ambienti digitali
software
Aula Magna
Dotare
lo
spazio
di
idonea Fondazione Roma
strumentazione per la realizzazione
17 PTOF – I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino)
2016/2018
Laboratorio di Fisica
(sede centrale)
Laboratorio di chimica
(sede Agrario)
Laboratorio
Azienda
Agraria
dei diversi progetti
Allestimento di uno spazio idoneo e
ampliamento
della
dotazione
strumentale odierna
Ampliamento
della
dotazione
strumentale odierna
Miglioramento degli spazi destinati
alle serre e alle colture anche
attraverso informatizzazione delle
strumentazioni a supporto
PON oppure Contributo scolastico
volontario
PON oppure Contributo scolastico
volontario
PON oppure Contributo scolastico
volontario
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione
a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso
individuate e richieste.
PdM (Piano di Miglioramento)
7. Piano di miglioramento
Il profilo del nostro Istituto, emerso dall’elaborazione del RAV, ha individuato alcune aree prioritarie di
intervento sulle quali si concentrerà l’azione educativa del prossimo triennio :
1. Prevenzione dell’insuccesso e della dispersione, in particolare la riduzione dei trasferimenti, per i
quali occorre la figura di un docente tutor che monitori le situazioni potenzialmente a rischio e le
segnali al Consiglio di classe, che potrà prevedere una programmazione individualizzata per i casi
problematici, anche al di là di quanto previsto dalla normativa sui Bisogni Educativi Speciali.
Programmazioni in continuità verticale e progetti di recupero e potenziamento delle competenze
costituiscono azioni coerenti con gli obiettivi indicati, così come attività specifiche rivolte agli
studenti stranieri, soprattutto in orario curricolare, e l’implementazione del lavoro su autonomia e
progetto di vita negli studenti diversamente abili. Prioritario è considerato anche il rafforzamento
delle competenze trasversali e di base, attraverso una progettazione comune su compiti autentici.
2. Alla luce dei risultati emersi dalle prove standardizzate nazionali, appare importante arrivare ad un
miglioramento dei risultati in matematica, attraverso l’elaborazione di u.d. che lavorino sui processi
mentali e sulle competenze trasversali.
3. In vista della riforma dell’Esame di Stato, appare importante lavorare sulle prove invalsi non soltanto
favorendo lo svolgimento delle stesse nelle classi seconde, ma anche preparando, attraverso
18 PTOF – I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino)
2016/2018
esercitazioni mirate, gli alunni che presumibilmente dovranno sostenere l’esame di maturità secondo
le nuove modalità.
4. L’Istituto ritiene prioritarie le azioni di monitoraggio e rilevamento del feedback educativo; in tal
senso si prefigge di esaminare, oltre all’effettiva ricaduta sull’attività didattica, lo sviluppo della
capacità di orientamento e iniziativa degli studenti e l’acquisizione delle competenze chiave e di
cittadinanza.
Interventi di particolare rilevanza interessano soprattutto i profili di uscita nelle diverse discipline per
classi parallele nonché i risultati a distanza post diploma, per i quali sembra opportuno creare una
banca dati.
5. L’orientamento si inserisce come nodo cruciale del percorso formativo e di vita dello studente.
Risulta, quindi, fondamentale lavorare sulla continuità e rafforzare il collegamento tra Scuola
secondaria di I e di II grado attraverso accordi di rete che possano prevedere anche l’elaborazione di
un fascicolo personale per ciascun alunno e il monitoraggio del successo formativo e della congruità
della scelta effettuata. Coinvolgere anche le famiglie nell’orientamento ha l’obiettivo di rendere la
scelta del percorso di studio da parte dello studente realmente frutto di una propria responsabile
consapevolezza.
6. Per quanto riguarda l’orientamento in uscita ci si propone di monitorare ed eventualmente potenziare
uno sportello – attivato in via sperimentale nel corso dell’a.s. 2015-2016 – volto ad accompagnare lo
studente ad una ricognizione delle sue risorse personali così da operare una scelta consapevole a
conclusione del percorso scolastico.
L’organizzazione costituisce un elemento di primaria importanza per il benessere e il successo
formativo degli studenti; saranno, pertanto, promosse iniziative per facilitare l’adozione di modalità di
lavoro collegiali, come ottenere un più ampio coinvolgimento dei docenti e degli studenti nella fase di
progettazione degli interventi, creare un sistema informatico per raccogliere, condividere e rendere
fruibili materiali didattici ed elaborare un vademecum per la comunità scolastica con indicazione di
responsabili e figure di riferimento per i diversi compiti. Ci si propone, inoltre, di sperimentare forme
di articolazione modulare del monte orario di ciascuna disciplina, lavorando su classi aperte e gruppi
di livello, anche col supporto dell’organico potenziato. La fruibilità di laboratori, biblioteche, aula
magna ed azienda agraria, insieme all’ampliamento di ambienti digitali, consentiranno anche una
migliore organizzazione degli spazi a disposizione.
Ci si prefigge, inoltre, di mantenere costante il rapporto con gli studenti, con le famiglie e con il
territorio in modo da poter monitorare con un’indagine conoscitiva le reali esigenze della comunità di
riferimento.
7. I rapporti con il territorio potranno essere implementati con l’attivazione del Comitato Tecnico
19 PTOF – I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino)
2016/2018
Scientifico per l’Istituto Agrario che promuova sinergie e collaborazioni con aziende, enti e
istituzioni, e con lo sviluppo e l’ampliamento di convenzioni e stage previsti dalla normativa in
materia di Alternanza Scuola Lavoro.
8. L’Istituto ritiene fondamentale attivare specifici percorsi formativi per i docenti, rivolti
all’innovazione didattica e metodologia (BES, metacognizione, tecnologie informatiche). Prioritaria,
in tal senso, risulta l’implementazione della CLIL, attraverso la formazione di insegnanti in grado di
affrontare tale percorso e la valorizzazione delle competenze dei docenti dell’organico potenziato.
9. Ci si prefigge, con il contributo dei fondi PON e della Fondazione Roma, l’ampliamento del
laboratorio multimediale della sede vecchia, l’allestimento, nella sede centrale, di un ambiente digitale
in Biblioteca e di un laboratorio di fisica, il miglioramento del laboratorio di Chimica dell’Agrario.
10. Per la promozione della tutela della salute, della cultura dello star bene e del benessere psico-fisico ci
si propone di attivare in via sperimentale un presidio medico rivolto a studenti e adulti.
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