Modalità di affidamento dell`incarico legale per recupero crediti a
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Modalità di affidamento dell`incarico legale per recupero crediti a
DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE N. 314 DEL 11.12.2015 OGGETTO: Modalità di affidamento dell'incarico legale per recupero crediti a fronte di prestazione di servizi. IL SEGRETARIO GENERALE VISTI il D.P.R. 2 novembre 2005 n. 254 “Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle camere di commercio"; la deliberazione del Consiglio Camerale n. 7 / 2014 di approvazione degli indirizzi generali e del programma pluriennale 2014- 2018 ; la deliberazione del Consiglio Camerale n.13 / 2014 di approvazione della Relazione Previsionale e programmatica per l’esercizio 2015; la deliberazione della Giunta Camerale n. 256 / 2014 avente ad oggetto “Programmazione economico-patrimoniale e finanziaria. Bilancio Preventivo Economico 2015 e Budget Economico 2015 (art. 6, 7, 8 DPR 254/2005; D.Lgs. 91/2011; DM 27.03.2013; Nota MISE 0148123 del 12.09.2013)”; la deliberazione del Consiglio Camerale n. 19 / 2014 di approvazione del “Programmazione economico-patrimoniale e finanziaria. Bilancio Preventivo Economico 2015 e Budget Economico 2015 (art. 6 , 7, 8 DPR 254/2005; D.Lgs 91/2011; DM 27.03.2013; Nota MISE 0148123 del 12.09.2013)”; la deliberazione della Giunta camerale n. 178 / 2014 di approvazione del budget direzionale 2015; la determinazione del Segretario generale n. 3/ 2015 con cui è stata assegnata alla dirigenza camerale la competenza in ordine all’utilizzo del budget 2015; la deliberazione della Giunta camerale n. 2/2015 di approvazione del Piano della performance 2015 – 2017; le determinazioni del Segretario generale n. 44/2015 e n. 127/2015 di assegnazione degli obiettivi ai servizi di competenza; le determinazioni del Dirigente D’area n. 50/2015 e n. 92/2015 di assegnazione degli obiettivi ai servizi di competenza; la deliberazione del Consiglio camerale n. 5/2015 avente ad oggetto : “Aggiornamento del Bilancio Preventivo 2015 e del Budget annuale (art. 12 DPR 254/2005; D.Lgs 91/2011; DM 27.03.2013; Note MISE n. 0148123 del 12.09.2013, n. 0116856 del 25.06.2014, n. 0050114 del 09.04.2015 e n. 0087080 del 09.06.2015”; la deliberazione della Giunta Camerale n. 108/2015 relativa all’approvazione del Budget direzionale aggiornato 2015; la determinazione del Segretario Generale n. 261/2015 inerente l’assegnazione del Budget direzionale aggiornato 2015 alla dirigenza camerale; la deliberazione della Giunta Camerale n. 117/2015 avente ad oggetto: “Variazione ed aggiornamento del Bilancio Preventivo Economico e del Budget direzionale 2015 in compensazione ed a saldi invariati. Economie da Bilancio da destinare alla implementazione di specifici stanziamenti per interventi di promozione economica”; la determinazione del Segretario Generale n. 301/2015 di assegnazione del Budget direzionale aggiornato alla dirigenza camerale per l’esercizio 2015 (art. 8 DPR 254/2005). il D. Leg.vo 163/2006 che subordina l’applicabilità delle norme relative alle acquisizioni di beni e servizi in economia all’emanazione di un regolamento di attuazione pubblicato sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 270/L, che è entrato in vigore dall’8.6.2011; il provvedimento n. 72 del 20.5.2011 con il quale la Giunta camerale ha approvato un proprio “Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi e per l’esecuzione di lavori in economia”, successivamente ratificato dal Consiglio camerale in data 8.7.2011 ed aggiornato con deliberazione n. 4 del 29.4.2013; l’art. 125 comma 11) del D.Lgs. 163/2006 che disciplina le acquisizioni di beni e servizi in economia. CONSIDERATO che alcune società con contratto di prestazione di servizi resa presso gli immobili di proprietà camerale nonché a fronte di conclusione di procedura conciliativa, non hanno onorato le somme annue da ciascuno dovute quale rimborsi per le prestazioni di servizi rese negli ultimi anni; TENUTO CONTO dei ripetuti solleciti di pagamento e comunicazioni di messa in mora ai sensi dell’art. 1219 del Codice Civile richiesti dall’Ente tramite Raccomandata A/R o PEC relativamente ai crediti per attività commerciali; RITENUTO opportuno affidare il servizio legale per il recupero coattivo del credito tramite procedura esecutiva mobiliare e immobiliare in quanto, dall’analisi dei curricula agli atti camerali non esiste all’interno dell’Ente il personale in possesso della specifica professionalità richiesta per lo svolgimento dell’attività di recupero crediti afferenti la prestazione di servizi commerciali e tutela legale dell’Ente; affidare ai Servizi competenti in base alla tipologia degli introiti, il recupero delle somme contenute entro un certo importo, attraverso l’inoltro di ulteriori missive di messa in mora dei debitori in prima istanza; DATO ATTO che l’incarico suddetto si configura come appalto di servizi, disciplinato dagli art. 20 e 21 del D.lgs. 163/2006; che il Regolamento per l’acquisizione di fornitura di beni e servizi e per l’acquisizione di lavori in economia approvato dall’Ente, all’art. 7 comma 1 punto 2 lettera i) prevede la possibilità dell’acquisizione in economia di servizi legali; che l’art. 40 dello stesso regolamento che, in conformità a quanto previsto dall’art, 125 del D.Lgs. 163/2006 prevede che per gli affidamenti di importo inferiore ad € 40.000,00 si può procedere in affidamento diretto; CONSIDERATO che l’avvocato Misti Vittoria, di via Cadoppi n. 8 a Reggio Emilia, sia in possesso di un adeguato curriculum che offre sufficienti garanzie per la tipologia di procedimento in parola; che in caso di esito positivo delle azioni di recupero le somme saranno rimborsate, nel corso della procedura, a carico dei creditori inadempienti, mentre in caso contrario saranno a carico della Camera di Commercio; che per alcuni soggetti (n. 3), l’ente camerale risulta creditore; che l’Avv. Vittoria Misti del foro di Reggio Emilia ha già seguito casi analoghi; RITENUTO opportuno, in considerazione del limitato importo stimato dell’affidamento e nel rispetto del principio di rotazione nell’affidamento dei servizi, procedere ad invitare l’Avv. Misti, a presentare un preventivo; PRESA VISIONE della lettera predisposta dall’ufficio provveditorato con l’allegata modulistica, che consente di agevolare la formulazione del preventivo da parte dell’Avv. Misti Vittoria; VALUTATO che sussiste la disponibilità economica di risorse necessaria a sostenere la spesa da prenotare; che Unioncamere, con nota dell’8.10.2014, consiglia, per le procedure esecutive mobiliari ed immobiliari, di affidare l’incarico ad un legale in loco, stante la necessità di effettuare numerosi accessi presso le cancellerie e gli ufficiali giudiziari di Reggio Emilia; che il legale “su piazza” non solo conosce maggiormente le prassi adottate da ogni tribunale per i decreti ingiuntivi, ma risulta anche più economico tenuto conto della costante presenza richiesta dalle procedure, negli uffici del Tribunale; ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento, espresso dal Responsabile dell’U.O. Provveditorato e Protocollo, che a tal fine appone in calce la propria firma; il parere favorevole in relazione alla disponibilità economica sul Bilancio Preventivo 2015 e sul relativo Budget direzionale e dirigenziale di risorse necessarie a sostenere la spesa da prenotare, espresso dal Responsabile del Servizio Contabilità e attività di supporto, che a tal fine appone in calce la propria firma; DETERMINA 1. di invitare lo Studio Avv. Misti Vittoria di via Cadoppi n. 8 Reggio Emilia a presentare un preventivo per lo svolgimento dell’attività di redazione e iscrizione a ruolo della procedura esecutiva mobiliare e immobiliare ai fini del recupero coattivo dei crediti vantati dalla Camera di Commercio nei confronti dei tre soggetti il cui elenco costituisce allegato alla lettera che forma parte integrante e sostanziale del presente atto sotto la lettera A) e di cui si omette la pubblicazione per ragioni di riservatezza; 2. di prenotare fin d’ora, in via cautelativa la somma di € 3.900,00 + iva +4% (€ 4.948,32 complessivi) per l’onere che dovesse essere addebitato all’ente per l’attività di riscossione dei crediti di cui al punto precedente; 3. di imputare il suddetto importo al sottoconto 325043 “Spese legali attività istituzionale", assegnando tale spesa, ai fini del controllo di gestione, all’Area Organizzativa AA03 – NAO AA030213 “Provveditorato gestione costi struttura”. previo storno dalla nAO AA020109; 4. di trasmettere il presente provvedimento al Servizio “Contabilità, Gestione economica del personale, Diritto annuale” ed alla struttura incaricata del servizio per il Controllo di gestione per i conseguenti adempimenti contabili. IL RESPONSABILE DELL’U.O. PROVVEDITORATO E PROTOCOLLO (Berni Maria Cristina) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CONTABILITA' E ATTIVITA’ DI SUPPORTO (Dott. Carlo Vernazza Castromediano) IL SEGRETARIO GENERALE (Dott. Michelangelo Dalla Riva) Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82 del 7.3.2005 e s.m.i. Allegato A) alla determinazione del Segretario Generale n. 314 dell’11/12/2015 Reggio Emilia, Spett.le Prot. Oggetto: Richiesta di preventivo per l’affidamento delle attività inerenti il recupero di crediti derivanti da situazioni di morosità a carico di utenti: procedura in economia ai sensi dell’art. 7 del vigente Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi della Camera di Commercio di Reggio E. Codesto Studio è invitato presentare a questa Camera di Commercio, entro la data del 21.12.2015, tramite PEC alla casella [email protected], un preventivo di spesa per l’affidamento delle attività di cui all’oggetto. La Camera di Commercio intende affidare il servizio di recupero crediti per la riscossione del diritto annuale e delle procedure di conciliazione, ad un soggetto in possesso di regolare autorizzazione rilasciata dalla questura per lo svolgimento dell’attività di recupero crediti. Codesto Studio dovrà pertanto formulare la miglior proposta per lo svolgimento del suddetto servizio, indicando il compenso richiesto e le modalità con le quali verrà svolto il lavoro. Questo Ente fornisce, in allegato alla presente, l’elenco dei debitori e codesto Studio dovrà verificare nella forma e nel merito la correttezza degli adempimenti effettuati segnalando eventuali migliorie finalizzate al recupero dei crediti. Le imprese non in regola con i pagamenti sono desumibili, con i relativi importi, dal prospetto che sarà inviato tramite il sistema di posta elettronica. Codesto Studio è invitato a formulare il preventivo per singola pratica. PAGAMENTO. Il pagamento sarà effettuato, una volta stabilito il titolo e l’ammontare delle somme da corrispondere, dietro presentazione di regolare fattura, entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa. CAUSE DI RISOLUZIONE Sarà causa di risoluzione del contratto, la violazione da parte dell’affidatario e dei suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo, degli obblighi di comportamento di cui al codice di comportamento dei dipendenti pubblici nazionali e di cui al Codice di comportamento della Camera di Commercio di Reggio Emilia, per quanto compatibili, codici che, pur non venendo materialmente allegati al presente contratto, sono consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione del contratto. Si informa inoltre, in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge 244/2007 e dal relativo Regolamento attuativo che ha introdotto l’obbligo della fatturazione elettronica nei rapporti tra la pubblica amministrazione ed i fornitori, che il Codice Univoco Ufficio al quale dovranno essere indirizzate le fatture elettroniche, a far data dal 31.3.2015, è il seguente: Q9MD7E. L’introduzione della fattura elettronica verso la p.a. ha previsto che le amministrazioni individuino al proprio interno gli uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche. Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice destinatario” del tracciato della fattura elettronica, si devono altresì indicare nella fattura anche le seguenti informazioni: Si evidenzia che in assenza degli elementi richiesti la fattura verrà rifiutata dal sistema Si fa presente altresì che la legge 29.12.2014 n. 190 ha introdotto il sistema dello “split payment” che prevede per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi nei confronti della P.a., che l’Iva venga in ogni caso versata dai medesimi soggetti pubblici ancorchè non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’IVA; conseguentemente la scrivente Camera di Commercio provvederà al pagamento dell’imponibile al fornitore e verserà entro il giorno 15 del mese successivo all’erario l’Iva esposta in fattura. Codesta Società si impegna, ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 136/2010 e D.L. 187 del 12.11.2010, ad assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dall’esecuzione del contratto, a pena di nullità. La presente richiesta non vincola l’ente che procederà all’affidamento del servizio solo nel caso in cui ciò sia ritenuto conveniente. L’amministrazione si riserva la facoltà, stante il carattere assolutamente informale del procedimento, di richiedere, sulla base della proposta eventualmente pervenuta, chiarimenti, approfondimenti e integrazioni. L’ufficio Provveditorato di questo Ente (sig.ra Berni tel. 0522/796213) è a disposizione per ogni ulteriore informazione. Distinti saluti. IL SEGRETARIO GENERALE (Dr. Michelangelo Dalla Riva) ELENCO DEI SOGGETTI PER I QUALI L’AVV. MISTI DEVE PROVVEDERE AL RECUPERO DEI CREDITI 1) MAGNUM di Manghi Renato– recupero spese amministrative per arbitrato 2) GREENHOLDING – recupero spese amministrative per arbitrato n. 9/2010 2) UNIONMARK - recupero proventi raccolta inserzioni pubblicitarie sulla pubblicazione camerale Listino Prezzi Materiali da costruzione ed opere edili