il tappeto più prezioso del mondo

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il tappeto più prezioso del mondo
tappeti orientali
arch. jim lo coco
il tappeto
più prezioso
del mondo
I
“Pearl Carpet of Baroda Sells
for Record $ 5.5 Million”
Così titolava il sito statunitense
www.bloomberg.com il 19 marzo del 2009
l Pearl Carpet di Baroda è un meraviglioso, stravagante tappeto venduto da Sotheby’s alla cifra di 5.5 Million USD nella capitale del Qatar, Doha. Gli offerenti erano
solo tre, ma un acquirente anonimo se lo è aggiudicato per telefono. Legato ad antiche
tradizioni e realizzato con una tecnica assai bizzarra, il Pearl Carpet è un autentico
gioiello ricamato, sintesi di abile arte tessile ed accurata scelta gemmologica. Con questo tappeto viene stravolta ogni regola di quotazione tradizionale, poiché entrano in
gioco nuovi parametri, nuovi materiali e tecniche di esecuzione. Presenta dimensioni
contenute e misura cm 173 x 264. L’impianto decorativo è di tipo arabesco, caratterizzato da motivi a tralci di vite e 3 piccoli medaglioni tondi e dalla forma di rosa, impreziositi da oro, rubini, smeraldi e diamanti e da circa 5mila perle naturali. Le bordure
presentano piccole rosette stilizzate decorate da oro, rubini e zaffiri. Colori soft e particolarità dei materiali impiegati lo rendono brillante e luminoso. Il tappeto è annodato a rilievo, a seconda della presenza o meno di preziosi nella decorazione. Ha infatti
una base in seta in cui collaborano filati d’oro e d’argento ed è completamente ricoperto da un’infinità di pietre preziose. L’opera fu commissionata dal Marajà Gaegwar
Kande Rao di Baroda in India nel 1860, al fine di donarlo sulla tomba del profeta
Maometto a Medina (pur professando la religione indù, volle infatti adempiere ad
una sorta di voto, mostrando rispetto per l’Islam e per i suoi sudditi musulmani).
Il Marajà morì non vedendo mai completata l’opera, che da allora fu considerata autentico tesoro di stato e conservata nel Palazzo Reale di Baruda. Il tappeto fu esposto
solamente nel 1903 alla Mostra d’Arte indiana tenutasi a Delhi e successivamente nel
1985 a New York al Metropolitan Museum of Art. Ci troviamo comunque di fronte ad
un manufatto fondamentalmente “anonimo”, ma carico di oltre 2 secoli di storia. Vi
hanno lavorato per 5 anni quattro abili maestri. Grazie al capriccio di alcuni collezionisti opere d’arte di questo calibro passano indenni attraverso il tempo. Il Tappeto di
Perla, quindi, continuerà a brillare per sempre.
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Per maggiori dettagli visivi
http://youtu.be/Vy9D0tRtCNg
di
arch. Jim Lo Coco
Perito ed esperto nel settore tessile
è docente di storia e tecnica
del tappeto orientale presso
la SCUOLA REGIONALE
PER IL RESTAURO Enaip.
È titolare della storica azienda
di famiglia.