evoluzione del web
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Evoluzione del Web: Dal Web 1.0 al Web 2.0 1 Web 1.0 • Siti e portali con contenuti prodotti dal publisher • Organizzazione gerarchica dell’informazione e navigazione attraverso menu • Data base • Interazione sito ↔ singolo utente • Directories e motori di ricerca • E-commerce • Tecnologie push (publish & subscribe) (http://en.wikipedia.org/wiki/Push_technology) • Servizi “chiusi” (“attrarre l’utente sul sito, e tenercelo”) • Banda stretta 2 Classificazione dei siti web • Per origine / destinazione della comunicazione G = Government B = Business C = Consumer E = Employee G G2B B2B B G2C B2C C C2C B2E E 3 Web 1.0: le 3 C 4 I tre modi di fare business con internet: Commerce Es. Amazon Connection Es. Access provider Content Es. Online magazines, portali Che cosa si vende: • Prodotti / servizi • Pubblicità • Banda / hosting services E-commerce B2C: l’Italia è diversa In Italia, nel 2010: • La quota di vendite online sul totale delle vendite è molto inferiore (2010: 1 %, 6,5 Mdi Euro, contro il 5-10% di USA e Europa) • Si vendono online soprattutto servizi (>65% delle vendite online nel 2010), mentre in USA e Europa soprattutto prodotti (60% delle vendite online, soprattutto abbigliamento, computer, auto) • Il 52% di tutte le vendite online riguarda il turismo (con il 12,5% delle vendite totali del settore) • Dopo il turismo, i prodotti più venduti online in Italia sono informatica e elettronica di consumo (10%), assicurazioni (9%) abbigliamento (7%), editoria, musica e audiovisivi (3%); gli altri settori sono trascurabili Fonte: http://www.osservatori.net/ecommerce_b2c (nov 2010) 5 Content: I portali • Siti che costituiscono porte di accesso a un gruppo consistente di risorse internet di vario tipo, spesso organizzate per canali tematici • Possono essere generalisti o verticali (“vortals”), e sono spesso personalizzabili sulla base delle singole esigenze (“myPortal”) • Hanno avuto un grande sviluppo alla fine degli anni ’90 http://en.wikipedia.org/wiki/Web_portal 6 Esempi • http://www.yahoo.com (dal 1994, http://en.wikipedia.org/wiki/Yahoo!, fra i primi 5 siti più visitati al mondo • Dimensione attuale: http://www.wolframalpha.com/input/?i=yahoo.com I principali portali italiani oggi: • http://www.libero.it dal 1994 come Italia OnLine, acquisito da Infostrada, acquisita da Wind • http://www.virgilio.it dal 1996, Gruppo Telecom Italia 7 Enterprise portals • Il principale strumento di comunicazione interna ed esterna delle aziende • Verso l’interno (accesso riservato al personale dell’azienda): – Comunicazione interna – Front-end ai sistemi informativi aziendali – [Cooperazione e social networking] • Verso l’esterno: – Comunicazione esterna – [e-commerce, B2C e B2B] 8 • Dipendenti • Consulenti • Org. Sindacali •… Impresa EXTRANET Partner INTERNET Interno INTRANET Enterprise portals: l’evoluzione Esterno • Clienti • Investitori • Altre organizzazioni • Pubblico generico • …. • Fornitori • Distributori • Banche • …. 9 Web 2.0: storia di un nome • Il Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare uno stato di evoluzione del World Wide Web, rispetto a una condizione precedente. Si indica come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un elevato livello di interazione tra il sito web e l'utente come i blog, i forum, le chat, i wiki, le piattaforme di condivisione di media come Flickr, YouTube, Vimeo, i social network come Facebook, Myspace, Twitter, Google+, Linkedin, Foursquare, ecc. ottenute tipicamente attraverso opportune tecniche di programmazione Web afferenti al paradigma del Web dinamico in contrapposizione al cosiddetto Web statico o Web 1.0. 10 Semantic Web Il web è una massa di informazioni eterogenee e catalogate in tanti modi diversi. Obiettivo del web semantico è di dare una struttura al caos di risorse presenti in rete per facilitarne il reperimento. Vuole essere un'infrastruttura per creare una rete di metadati che permetterà ai computer di utilizzare queste informazioni in maniera utile. Capire cioè ciò che legge. Se noi leggiamo "Paola Rossi" percepiamo che la stringa di parole si riferisce al nome di una persona di sesso femminile e probabilmente di nazionalità italiana. Obiettivo del web semantico è di rendere accessibili anche ad una macchina questo tipo di informazioni. Alla base del web semantico c'e' il linguaggio xml, un metalinguaggio che consente di fornire una struttura ai documenti e di inserire informazioni sui propri contenuti. Queste informazioni sono quindi inserite preventivamente, al momento della creazione delle pagine, secondo precise regole semantiche. 11 motori di ricerca “semantici” Ø Hakia - http://hakia.com/ basato su una tecnologia “core” su diversi segmenti (web, news, blog, siti affidabili, video, ecc.I ØTeoma - http://www.teoma.com/ prova ad aggiungere ai normali risultati di un motore di ricerca i siti più popolari tra gli esperti e in base alle domande già poste Ø Wolfram Alpha - http://www.wolframalpha.com/ non un motore di ricerca vero e proprio ma un repository (sempre aggiornato) che utilizza algoritmi basati sul linguaggio naturale Ø Credo – http://credo.fub.it/ Conceptual REorganization of Documents, basato sul motore di ricerca di Yahoo organizza le risposte per aree tematiche che cos’è un motore di ricerca Ø il termine ricerca (search) in informatica significa esaminare il contenuto di un pc, di un disco, di un file o di una rete di computer per trovare informazioni volute Ø il termine motore sta ad indicare qualcosa che fornisce la forza per un movimento, un sistema, una azione... Ø un motore di ricerca è qualcosa che in base a termini che noi inseriamo (motore di ricerca per parola) restituisce una serie di informazioni / documenti Ø un motore di ricerca su Internet è un software che raccoglie informazioni, le organizza in database e in base ai termini della domanda restituisce elenchi di pagine web in un certo ordine Metodologie di ricerca SEARCH: ricerca per termini (per parole o per frase) digitati all’interno di appositi campi, cui corrispondono motori di ricerca per termini (search engines). BROWSE: per scorrimento o browsing in Indici (anche semantici o indici per categorie). 14 Caratteristiche degli strumenti di ricerca Motori di ricerca Directory Automatici (utilizzano spiders) Risultato di lavoro umano Indicizzano URL Classificano interi siti Hanno l’obiettivo di indicizzare tutto il Web Hanno l’obiettivo di diventare guide alle migliori risorse Web Si basano su algoritmi matematici Si basano su giudizi di valore qualitativi Sono interrogabili attraverso combinazioni di parole chiave Sono consultabili per categoria e sotto-categoria 15 Alcune modalità di ricerca - Con un unico termine di ricerca molte risposte. - Termini con un unico significato = risultato più preciso. - Uso della sintassi, vedi: Help o Search Tips. - Uso degli operatori booleani AND OR NOT (se previsto). - Ricerca per frasi (o per citazioni): titoli propri (libri, periodici, articoli ecc.), nomi ( di autori, enti, associazioni, marchi ecc.), citazioni di frasi celebri, proverbi. - Ricerca per parole, assistita (Google) - La ricerca avanzata consente di circoscrivere la ricerca. Di quali informazioni ho bisogno? Prima di cominciare a cercare porsi domande e analizzare i propri bisogni. Sono alla ricerca di informazioni specifiche, ad esempio: - un fatto o un preventivo - dettagli su uno specifico argomento - cerco una persona o un luogo - cerco informazioni di carattere generale Scegliere la fonte Le informazioni possono essere tratte da varie fonti, ad esempio: - libro di testo - enciclopedie - dizionari - periodici - Internet Selezionare la fonte più adeguata Le risorse della biblioteca - banche dati - bibliografie - periodici - cataloghi Risorse reperibili in rete - Wiki - Social networking - Blog - Siti web Motori di ricerca generali • http://www.motoridiricerca.it • GOOGLE http://www.google.com ; http://www.google.it/ • "Google book search" http://books.google.com/ • YAHOO http://search.yahoo.com/ ricerca per parole e directory; fornisce suggerimenti per ulteriori ricerche. Consente ricerca diversificata: pagine Web, Immagini, Video e altro • ALTAVISTA http://www.altavista.com/ ricerca diversificata: pagine Web, Immagini, MP3/Audio, Video. • Motori di ricerca per risorse accademiche. Es.: siti Web di istituzioni accademiche, per utenza accademica: • SCIRUS http://www.scirus.com/srsapp/ indicizza risorse rilevanti, ricerca nei database di pubblicazioni scientifiche e del web. • Google scholar http://scholar.google.com/ permette ricerche interdisciplinari su risorse selezionate, di valenza scientifica ed accademica. Motori di ricerca generali Dove trovare i principali motori di ricerca: • Vedi: http://www.motoridiricerca.it • Tabella comparativa http://www.motoridiricerca.it/tabella.htm Metamotori / Meta search engine / Meta-Indici 1. Interrogano simultaneamente: • più motori di ricerca • banche dati a pagamento e cataloghi Alcuni possono: - organizzare i risultati in categorie (clusters) - eliminare i duplicati - salvare la ricerca - avvisare tramite e-mail su aggiornamenti relativi a un argomento specifico (alerting) Metamotori Ø interrogano diversi motori, integrano le risposte Ø generici: la qualità arriva dal confronto, es.: http://www.metacrawler.com/ Ø visuali e/o intuitivi http://www.yometa.com/ http://www.search-cube.com specialistici: mettono filtri in base a criteri predefiniti, ad es.: di contenuto (settoriali, geografici, scientifici, ...) di utilizzo (tipi di file, di risorse, di utenti, di copyright, ...) http://www.blinkx.com/ Indici web per argomento: WebDirectory e altre risorse 1. • Si tratta di indici prodotti da esperti che • selezionano e indicizzano le risorse Web − attribuiscono voci di soggetto − scartano voci meno significative − corredano le voci di brevi descrizioni. Indici web per argomento: WebDirectory e altre risorse 2. Elenchi strutturati di risorse Internet • Raccolti e organizzati per argomenti e articolati in: categorie e sottocategorie che consentono la ricerca tematica. Indici web per argomento: WebDirectory e altre risorse 3. − Riferimenti e/o documenti reperiti e vagliati da esperti − Aggiornamento più lento di un motore di ricerca − Ha un motore di ricerca interno Gli indici sono utili: − quando l’argomento della ricerca è generale; − quando si cercano fonti selezionate di informazione bibliografica; − per orientarsi su un tema, quando non si conoscono bene materia e ambito disciplinare. Indici web per argomento: WebDirectory e altre risorse. 4 Yahoo Directory: http://dir.yahoo.com Virgilio/Directory: http://directory.virgilio.it/dir/home/index.html vedere la sua directory: elenco di siti suddiviso in base alla tipologia, strutturato in macro categorie a loro volta distinte in gruppi più analitici. Open Directory Project (DMOZ), http://dmoz.org/ a cura di volontari, recupera: risorse in ambito umanistico. Ricerca semplice. Ricerca avanzata: può essere lanciata nelle “Categories” o solo nei “Sites” o in entrambi. Virtual Reference Desk (VRD) 1. rivolti prevalentemente a studenti e ricercatori: BUBL link <http://bubl.ac.uk/link> del britannico Centre for digital library research; Infomine: scholarly Internet resource collection <http://infomine.ucr.edu/>, della University of California; Internet per gli umanisti <http://biblio.lett.unitn.it>, a cura di Carlo Favale dell'Università di Trento; Intute <http://www.intute.ac.uk/>, "a free online service providing you with access to the very best Web resources for education and research [...] created by a network of UK universities and partners"; WWW virtual library <http://www.vlib.org>, il primo importante VRD generale, nato nel 1991. Digital Librarian http://www.digital-librarian.com/ Il meglio di Internet organizzato per argomenti. Vedi: “Librariana” http://www.digital-librarian.com/librariana.html 29 Riepilogando … Strategie di ricerca 1. Cosa cercare Definire l'ambito della ricerca Definire l'oggetto della ricerca Dove cercare Scegliere gli strumenti adeguati Strategie di ricerca 2. 1. Indicazioni di massima: virtual reference desk generale e uno specializzato. 2. Quando si sa cosa si cerca: repertorio specializzato o virtual reference desk generale o specializzato. 3. Ricerca di informazioni varie su un tema specifico: indice per argomento. 4. In caso di esito negativo: indice per parola, utilizzando tecniche da elementari a complesse. 5. Ricerca molto specifica: individuare una o più parole, fare una ricerca con un indice per parola o meta-indice. il web invisibile Ø è quello che i motori di ricerca non vedono dati da Juanicó - Environmental Consultants Ltd. il web invisibile (opaco, nascosto, profondo...) Ø è quello che Google e gli altri non vedono perché: Ø non sono pagine statiche, vengono create in base a singole richieste (le singole richieste però possono avere dei link) Ø non sono presenti nei link di nessun altro sito o pagina Ø si tratta di reti interne o comunque riservate Ø si tratta di documenti troppo profondi Ø gli spider trovano degli sbarramenti tipo: Ø siti controllati (password, captcha, ...) Ø siti con opzioni per la navigazione Ø siti con blocchi dichiarati Ø ecc. Ø altri motivi ancora una web directory per il web invisibile: CompletePlanet/ dati da Brightplanet Øil web profondo è 500 volte più grande del web di superficie Ø la qualità del web profondo è di 1000/2000 volte superiore al web di superficie Ø le risorse del web profondo sono più specialistiche Ø quali materiali si possono trovare: Ø materiali conservati in archivi e repository Ø materiali interni a portali, banche dati, siti aziendali, biblioteche, librerie, ... Ø il contenuto di database, cataloghi, negozi online, ecc. Ø materiali ad accesso riservato o controllato Ø tutto l’universo –incalcolabile- dei sistemi peer-topeer o di risorse comunque condivise ... (e il 95 per cento di queste risorse è di libero accesso!)