Nuovo smalto a infissi e persiane

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Nuovo smalto a infissi e persiane
TEST VERNICI
Nuovo smalto
a infissi e persiane
Sotto esame sei prodotti ad acqua e sei a
solvente per legno e per metallo. Positive
le prestazioni, ma i nostri test molto severi
rivelano qualche problema per la sicurezza.
R
infrescare porte, finestre e
ringhiere? Un’operazione
che puntualmente tocca affrontare, soprattutto quando i serramenti iniziano ad avere qualche
anno. Armati di pennello, il dubbio è quale smalto scegliere? E,
soprattutto, meglio optare per un
prodotto ad acqua o a solvente?
Le nostre verifiche in laboratorio,
condotte su dodici prodotti (sei ad
acqua e sei a solvente) per il legno
e per il metallo applicati sui fondi suggeriti dal produttore, promuovono le “perfomance pittoriche” di entrambe le categorie, con
alcune eccellenze in determinate
condizioni. Risultati negativi invece in materia di emissioni di
composti nocivi. Nella maggior
parte dei campioni abbiamo registrato valori troppo alti, fattore
che abbiamo considerato limitante nel giudizio globale.
Bricocenter all’acqua lucido
34,50 euro
Ad acqua
o a solvente?
Dopo le vernici traspiranti per
bagno e cucina (AC 196, settembre
2006) e le pitture murali classiche (AC 185, settembre 2005),
concludiamo la rassegna della
“tinteggiatura fai da te” concentrandoci sugli scaffali degli smalti per legno e metallo, ad acqua e
a solvente. La differenza sta nelle percentuali degli ingredienti:
Fondo utilizzato per il legno
Fondo utilizzato per il metallo
Istruzioni
Facilità
di applicazione
Risultato
dopo l’applicazione
Potere coprente
Aderenza
Facilità di lavaggio
Resistenza ai graffi
VERNICI PER LEGNO E METALLO: CLASSIFICA PER QUALITÀ
BRICOCENTER smalto
all’acqua lucido
BRICOCENTER cemenfondo
BRICOCENTER antiruggine
alta copertura
C
B
B
A
A
B
E
LO SPECIALISTA DI MISTERCOLOR
smalto all’acqua lucido
LO SPECIALISTA DI MISTERCOLOR
fondo opaco per legno
LO SPECIALISTA DI MISTERCOLOR
fondo inodore per ferro
A
B
B
C
B
B
E
TOLLENS supreme brillante
MAXMEYER acrimax fondo acrilico
per legno
MAXMEYER miniomax antiruggine
formula oxipower
B
A
B
D
B
B
E
ATTIVA relax acqua
MARCA e produttore
SMALTI AD ACQUA
ATTIVA ingham clark
ATTIVA primer all’acqua
B
A
C
D
B
B
D
BOERO grandi superfici smalto
brillante all’acqua
BOERO pittura opaca di fondo
BOERO antiruggine
alta copertura
C
A
B
D
B
B
E
MAXMEYER imax smalto
all’acqua brillante
MAXMEYER acrimax fondo acrilico
per legno
MAXMEYER miniomax
antiruggine formula oxipower
A
A
B
D
C
B
E
BOERO grandi superfici
smalto brillante
BOERO pittura opaca di fondo
BOERO antiruggine
alta copertura
B
B
B
B
B
A
D
BRICOCENTER smalto lucido
ideale per esterni
BRICOCENTER cemenfondo
BRICOCENTER antiruggine
alta copertura
C
B
B
B
B
A
D
TOLLENS prestige brillante
MAXMEYER biancomax
MAXMEYER kormax antiruggine acrilico
A
C
B
A
B
A
D
SMALTI A SOLVENTE
ATTIVA relax
ATTIVA chromipac
ATTIVA chromidin 88
A
B
B
A
B
A
B
LO SPECIALISTA DI MISTERCOLOR
super smalto brillante
MAXMEYER imax smalto brillante
a solvente
LO SPECIALISTA DI MISTERCOLOR
fondo opaco per legno
LO SPECIALISTA DI MISTERCOLOR
antiruggine
MAXMEYER kormax
antiruggine acrilico
B
B
B
B
B
A
C
A
B
B
B
B
A
D
MAXMEYER biancomax
A ottimo; B buono; C medio; D mediocre; E pessimo
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anche se non bisogna in ogni caso
dimenticare di aerare. Di contro,
le vernici ad acqua sono leggermente più costose. Inoltre nella
resa, sia dichiarata sia verificata in
laboratorio, le soluzioni ad acqua
sono state superate dagli smalti
a solvente.
Il fine giustifica
il mezzo
Boero grandi superfici brillante
32-38,95 euro
Resistenza
al gocciolamento
Tempo di asciugatura
Resistenza alla luce
Composti organici
volatili (COV)
leganti, pigmenti del colore, sostanze liquide e inerti, responsabili della brillantezza. Gli smalti
ad acqua contengono una bassa
quantità di solventi chimici (in
genere intorno al 5%) come parte
liquida. Nelle vernici a solvente
invece gli ingredienti sono sciolti
in una miscela chimica che supera il 20%. Meno infiammabili
e pericolosi, gli smalti ad acqua
hanno un odore meno sgradevole,
In base ai nostri test pratici si
possono ottenere buoni risultati
estetici con entrambe le tipologie di prodotti. Discriminante
fondamentale nella scelta è però
la finalità, ossia le caratteristiche
della superficie che ci si accinge
a pitturare, senza dimenticare
naturalmente il gusto personale.
Importante, quindi, quando ci si
improvvisa imbianchini, valutare con attenzione l’etichetta e le
indicazioni fornite dal produttore. Meglio preferire le vernici
ad acqua se si ha intenzione di
pitturare una superficie verticale
(minor gocciolamento), se la superficie è in parte esposta al sole
(quelle a solvente ingialliscono) e
B
A
A
C
B
34,50
1,38
B
A
A
C
B
48,99-51,50
2,30
A
A
A
C
B
68
2,71
C
A
A
D
DFC
41
2,11
C
A
A
D
D
36
1,38
C
A
A
D
D
66
2,89
E
B
B
C
CFB
32-38,95
1,68
D
E
D
D
DFC
29,50
1,45
E
D
E
D
D
57,80
2,37
D
B
B
D
D
39
1,75
D
E
B
D
D
43,50
2,05
D
E
E
D
D
49-56
2,44
Prezzi in euro (febbraio 2007)
GIUDIZIO GLOBALE
prezzo
min-max
(confezione
di 2,5l)
costo medio
totale per m2
pitturati
Fai da te in sicurezza
Alcuni consigli pratici perché un lavoro “a pennello”
sia anche sicuro:
– indossate una mascherina di protezione, sia se utilizzate smalti ad acqua sia a solvente;
– leggete le avvertenze sulle confezioni;
– se aprendo il barattolo notate qualche anomalia
(cattivo odore, ruggine, depositi o grumi che non scompaiono dopo aver mescolato la pittura), riportate il
prodotto al negozio in cui l’avete acquistato;
– se non è possibile lavorare all’esterno, tenete porte
e finestre aperte mentre siete al lavoro;
– anche se l’odore è scomparso ventilate a lungo i
locali prima di soggiornarvi oppure lasciate l’oggetto
all’aperto per qualche giorno, perché le emissioni di
sostanze volatili avvengono anche a distanza di giorni
(come dimostra il nostro test);
– smaltite nei centri di raccolta per rifiuti speciali le
vernici sia ad acqua che a solvente (chiedete informazioni al gestore della raccolta rifiuti).
se si necessita di una asciugatura
più rapida. Dai risultati dei nostri
test le vernici a solvente sono indicate per un alto valore coprente,
per verniciare metalli soggetti a
graffi o ancora se si desidera un
risultato più brillante.
Smalti, più luci
che ombre
Nel nostro test abbiamo messo
alla prova dodici smalti, bianchi
e brillanti, utilizzandoli su legno
e metallo con fondo e indicazioni
riportate sulle confezioni.
■ Promosse le etichette, alcune
a pieni voti. I barattoli riportano
tutte le informazioni util.
■ Quanto al risultato estetico dopo l’applicazione, non c’è grande
differenza sul legno. Per l’applicazione su metallo gli smalti ad
acqua hanno invece giudizi migliori con il fondo indicato in
tabella.
■ Un fattore importante di valutazione è poi il potere coprente, la
capacità di coprire imperfezioni o
colori precedenti della superficie
sottostante. Bricocenter all’acqua
è il prodotto migliore in assoluto.
Giudizio inferiore invece per altri
quattro prodotti che necessitano
di quattro strati.
GUIDE PRATICHE
Per saperne di più sui
lavori di casa, leggete
la Grande guida del
fai da te (43,69 euro,
34,95 per i nostri.soci).
Per averla chiamate
lo 02 6961520.
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Marchi ecologici: specchietto verde?
■ Meglio diffi dare dalle etichette
in cui è riportata l’autodichiarazione del produttore “a basso impatto ambientale” senza alcuna
informazione aggiunta.
Non essendo chiariti parametri
e valori di riferimento, non si fornisce infatti alcuna informazione
utile nella scelta.
■ Ecolabel ha invece un valore
aggiunto. Il Certifi cato a livello
europeo è attribuito dietro richiesta a quei prodotti che, rispetto a
categorie simili, hanno un minore
impatto sull’ambiente. Le vernici devono
rispettare valori di
riferimento non solo
rispetto ai COV, ma
anche ad altri parametri (emissioni di
zolfo, residui di cloro
e idrocarburi aromatici). Non possono
contenere inoltre
metalli pesanti e sostanze tossiche, come la formaldeide.
■
Spesso sono macchie e segni a rovinare l’opera. Abbiamo
quindi voluto verificare la facilità
di lavaggio, sporcando le superfici
pitturate con vari tipi di macchie.
Le pitture a solvente sono risultate più facili da pulire. Per quanto
concerne i graffi, i risultati sono
stati insufficienti per quasi tutti
i campioni.
■ Nel caso di superfici verticali
è fondamentale evitare sgocciolamenti e colature. Il prodotto deve
essere sufficientemente viscoso da
Miglior Acquisto
Complessivamente tutti i prodotti in esame (6 smalti
ad acqua e 6 a solvente) hanno garantito prestazioni
soddisfacenti, anche se con differenti risultati fra le due
categorie. Per quanto concerne le emissioni, nessun
problema con la formaldeide. Bocciati invece per i COV
metà dei prodotti ad acqua e quasi tutti quelli a solvente.
Tra i campioni ad acqua si segnala come Migliore del Test
BricoCenter smalto lucido, che si aggiudica anche il
titolo di Miglior Acquisto (34,50 euro).
Fra i prodotti a solvente, promosso come Migliore del
Test e Miglior Acquisto Boero grandi superfici smalto
brillante per prestazioni e buon rapporto qualità prezzo
( 32-38,95 euro).
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COV al bando
Tra i maggiori responsabili del cattivo odore, i COV composti organici volatili, pur non essendo cancerogeni, possono essere irritanti per
gola, naso e occhi, causare disturbi
al sistema nervoso (cefalee e vertigini) e, a lungo termine, su sistema
riproduttivo, reni e fegato.
I COV, presenti all’interno di composti e vernici, sono soggetti a
limitazione dal 1° gennaio 2007
(Decreto legislativo n. 161 del 27
marzo 2006 – che recepisce la direttiva 2004/42/CE).
non colare ma allo stesso tempo
non essere difficoltoso da stendere. In questo caso, nettamente
meglio le pitture ad acqua.
■ Una superficie appena tinteggiata tende a catturare polvere. Ne abbiamo quindi valutato
i tempi di asciugatura, risultati in
generale migliori nei prodotti a
base di acqua.
■ Nella prova della resistenza alla luce naturale abbiamo verificato
che gli smalti a solvente tendono
ad ingiallire se coperti. Esposti
nuovamente alla luce la superficie
torna normale. In ogni caso, meglio evitarli per superfici esposte
un po’ al sole e un po’ all’ombra.
■ Per non lasciare a metà il
lavoro, è importante calcolare la
quantità di smalto necessario.
Purtroppo la resa dichiarata non
sempre corrisponde a quella reale,
come osservato in laboratorio. La
quantità di prodotto impiegata è
variabile: imbianchino, attrezzi e
parete fanno la differenza. Nelle
nostre rilevazioni tre smalti ad
acqua, Boero, Lo specialista Mr
Color e Brico, hanno coperto una
superficie maggiore rispetto a
quella indicata. Di contro, Brico
a solvente e Tollens prestige dichiarano una resa superiore.
■ Con la stessa modalità, abbiamo calcolato il costo per m2 pitturato
che varia complessivamente da
La normativa prevede che i limiti
massimi fino al 2010 siano di 150
grammi per litro (g/l) per gli smalti
ad acqua e di 450 per quelli a solvente (come l’etichetta qui sotto).
A partire dal 1° gennaio 2010
scatteranno limiti più severi che
saranno rispettivamente di 130 e
300 grammi per litro. I consumatori possono orientarsi consultando l’etichetta su cui deve essere
indicata categoria e gruppo del
prodotto secondo la direttiva CE,
limiti e contenuto di COV.
1,38 a 2,89 euro a m2. In generale,
gli smalti ad acqua sono più cari.
Emissioni da evitare
Indice fondamentale di verifica è
stata la misurazione delle emissioni nocive. In nessun prodotto
abbiamo rilevato rischi con la formaldeide. Qualche problema invece con i COV, i composti organici
volatili utilizzati come solventi in
molti settori (vernici, colle, insetticidi, detersivi) che evaporano
e si diffondono nell’aria. Ne abbiamo registrato i valori in una
stanza mai arieggiata, un test più
severo rispetto alle condizioni di
uso. Non esistendo limiti di legge sulle emissioni nell’ambiente
(ma solo sulla quantità presente
nei prodotti – vedi riquadro qui
sopra), abbiamo adottato valori
riconosciuti come sicuri da più
enti: 200 μg/m3 (microgrammi
per metro cubo).
Naturalmente minori nei prodotti ad acqua, le concentrazioni di
COV penalizzano tutti gli smalti
a solvente, a eccezione del campione Boero. A distanza di un giorno
le emissioni non si riducono abbastanza velocemente: il rischio
è che non sentendo l’odore sgradevole non si arieggino i locali.
La situazione migliora dopo due
settimane e i COV rientrano in
valori accettabili.