anche noi vorremmo dire la nostra! - Istituto Comprensivo di Cividate

Transcript

anche noi vorremmo dire la nostra! - Istituto Comprensivo di Cividate
LA GAZZETTA DELLA SCUOLA
Volume 1, Numero 6
Mensile
SCUOLA PRIMARIA OSSIMO
SUPERIORE
FEBBRAIO
FEBBRAIO = CARNEVALE
Notizie di rilievo:

IL CARNEVALE

LE NOSTRE GITE

LA RICETTA GOLOSA

LO SPORT

L’INTERVISTA
GITA A BRESCIA
Sommario:
FEBBRAIO=
1
Il carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di tradizione cattolica. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche
parate in cui dominano
elementi giocosi e
fantasiosi.
CARNEVALE DI VENEZIA.
Il carnevale di Venezia è uno dei carnevali
più conosciuti al mondo.
Nel carnevale di Venezia ci sono due ricorrenze: la festa
delle Marie e il Volo
dell’Angelo.
La prima consiste in
un corteo con le fanciulle e in una gara di
bellezza, alla fine del
corteo in piazza San
Marco le Marie sfilano nuovamente e si
proclama la Maria
dell’anno.
Visto che a carnevale cresceva il numero di persone in
costume, a partire
dal 1271 inizia graMentre il Volo
dualmente una grandell’Angelo moderno
de produzione di
consiste nel far volamaschere con anche
re una colomba meccanica su piazza San scuole per la produMarco che dopo libe- zione.
rerà coriandoli.
Alcune delle più faDal 2001 si è ripresa mose maschere sol’antica usanza di far no: Arlecchino, Costare una vera donna lombina, Pulcinella e
vestita da Colombina Meneghino.
su un cavo metallico e
Le maschere tradifarla volare sulla
zionali sono fatte di
argilla, cartapesta,
gesso e garza.
CARNEVALE
LE USCITE DIDATTICHE
1
IL GIORNO DEL RICORDO
2
IL VIAGGIO DI CHIA- 2
RA
LE MASCHERE DI
CARNEVALE
2
LO SPORT
LA RICETTA
3
3
INTERVISTA A…..
3
L’ANGOLO DEI PASSATEMPI
4
LE MASCHERE
Federico
NEL MESE DI FEBBRAIO: 2 USCITE DIDATTICHE!
CURA, LA NUTRE E LA FA DIIL 6/02/2017 SIAMO AN- VENTARE FORTE, AIUTATO
DATI AL CINEMA GARDEN DAL “GUARDIANO DELLA FORESTA”.
(DARFO) PER VEDERE IL
QUESTO FILM RAPPRESENTA
FILM “ABEL IL FIGLIO
L’AMICIZIA TRA GLI ESSERI
DEL VENTO”. LA STORIA
PARLA DI UN’AQUILA CHE UMANI E GLI ANIMALI.
AL CINEMA
DEVE DECIDERE CHI DEI
SUOI 2 FIGLI DOVRA’
ESSERE IL “RE DELLE
MONTAGNE” E ALLA FINE
DECIDE PER L’AQUILA
PIU’ GRANDE CHE QUINDI
MANDA VIA DAL NIDO
L’ALTRA. L’AQUILA PIU’
PICCOLA VIENE TROVATA
DA UN BAMBINO CHE LA
A BRESCIA
GIOVEDÌ 16/02/2017 SIAMO
STATI IN GITA A BRESCIA.
SIAMO ARRIVATI AL GIORNALE BRESCIAOGGI ALLE
O9:30:ABBIAMO VISITATO LA
TIPOGRAFIA E LA REDAZIONE
ACCOMPAGNATI DAI GIORNALISTI. SIAMO USCITI, ABBIAMO FATTO UNO SPUNTI-
NO, LASCIATO GLI ZAINI,
VISITATO LA CHIESA DI
S.CRISTO E POI SIAMO ANDATI A “VISITARE” UN PO’ LA
CITTA’.
DOPO AVER MANGIATO, ABBIAMO CAMMINATO TALMENTE TANTO PER PRENDERE IL
GELATO PER FEDERICO E
CHIARA CHE E’ VENUTA VOGLIA ANCHE A NOI DI MANGIARNE UNO. ABBIAMO POI
VISITATO IL MUSEO DI
S.GIULIA DOVE C’’ERANO MOLTI REPERTI ROMANI E ABBIAMO ACQUISTATO ANCHE DEI
1
SOUVENIR. SIAMO TORNATI
A
CASA ALLE 17:45. DAVID
Giorno del ricordo 10 febbraio
Il Giorno del
ricordo è una
solennità civile
italiana, celebrata il 10 feb- Per il regalo del compleanno
del papà abbiamo deciso di
braio.
andare a Valencia in Spagna
In memoria di
dal 22 al 24 gennaio. Siamo
tutte le vittime
partiti alle 9 da Bergamo in
delle foibe,
aereo e siamo arrivati a
dell'esodo dalle
Valencia verso le 11. Abbialoro terre degli
mo visto diversi posti:
Istriani, Fiumani
-il mercato centrale che è
e Dalmati.
situato nel centro storico ed
è un edificio coperto, con
bancarelle di ogni tipo.
-la cattedrale dedicata al
Santo Graal, al suo interno
VIAGGIO
A VALENCIA
si trova la cappella del
Santo Calice, dove c’è
il calice che Gesù ha
usato per l’ultima cena.
-il porto che è nella
città vecchia.
-l’acquario che è il più
grande parco d’Europa,
ci sono 45 mila esemplari.
-il centro storico, lì si
trovano molti negozi e
piazze dove è bello andare con la famiglia.
Noi a Valencia abbiamo
viaggiato in metropolitana
e a piedi. A Valencia il
piatto tradizionale è la
“paella alla valenciana”
che è fatta con diverse
varietà di carne e verdure e c’è anche il “lece”,
un latte condensato che
si mette dentro il caffè .Non mi è piaciuto
tanto ritornare a casa.
Ma da grande ci ritornerò di sicuro! È stato un
viaggio bellissimo!
Chiara
LE MASCHERE DI CARNEVALE
Il gioco dei se.
Se comandasse
Arlecchino il cielo
sai come lo vuole?
A toppe di cento
colori
cucite con un raggio di sole.
Se Gianduia diventasse
ministro dello Stato,
farebbe le case di
zucchero con le
porte di cioccolato.
Se comandasse
Pulcinella
la legge sarebbe
questa:
a chi ha brutti
pensieri
sia data una nuova
testa.
Gianni Rodari
Pagina 2
ARLECCHINO Beatrice
Arlecchino nasce in un
quartiere povero di Bergamo. Indossa un bellissimo
costume colorato: giacca e
pantaloni aderenti, con
triangoli rossi, verdi, gialli
e blu, completato da una
maschera nera. Ai piedi ha
delle scarpe con un grande
fiocco e in testa un cappello di feltro decorato
con un codino di coniglio.
Ha un carattere vivace,
astuto e sempre pronto a
trarre in inganno e a fare
dispetti. Ne combina di
tutti i colori. Spesso finisce nei guai e la sua preoccupazione principale è la
ricerca continua di cibo: è
sempre affamato! In mano
ha un bastone che gli serve per darle e prenderle
nelle liti in cui si imbatte.
Si muove saltellando, fa
piroette, inchini e capriole,
inciampa e cade. Ha una
voce stridula e canticchia
invece di parlare.
MENEGHINO Renato
Meneghino è la maschera
milanese per eccellenza,
inconfondibile con il suo
cappello a 3 punte e la
parrucca con codino alla
francese . Vestito di una
lunga giacca di velluto,
calzoni corti e calze a ri-
COLOMBINA Renato e
Nicola
PULCINELLA Michele
È la maschera di Napoli,
E’ una maschera nata a
una delle più popolari e
Venezia.É una servetta
antiche. Pulcinella è pivivace e sapiente, civetta
gro, ironico, opportunie furba, graziosa,
sta, sfrontato e chiacbugiarda,maliziosa
chierone. Ha
pungente, spensierata,
un’insaziabile voracità ed
chiacchierina e parla
è sempre alla ricerca di
veneziano. E’ molto
cibo. Per un piatto di
affezionata alla sua
maccheroni è disposto a
signora e pur di renderla
felice, è disposta a
tutto: rubare, mentire,
combinare imbrogli su
imbrogliare e prendere
imbrogli. Schiaffeggia
bastonate. Il colore del
senza misericordia chi osa suo costume– pantaloni e
importunarla, indossa una
ampia camicia– è bianco,
cuffia e un vestito a fiori
bianchi e blu che spiaccano con una maschera nera
con naso lungo e adunco
sulla gonna blu e sulle
e un cappello bianco di
calze rosse. Sulla fibbia
stoffa. Il nome di Pulcidelle scarpe c’è un
fiocchetto azzurro. Prende nella deriva dal napoletain giro le persone che le
no “ pollicino”, che signistanno vicino.
fica pulcino, e si riferisce al timbro della sua
voce. Questa maschera
non riesce mai a tacere
ghe rosse e bianche,
Meneghino impersona un e a tenere un segreto a
lungo.
servitore rozzo, ma di
buon senso. Generoso e
sbrigativo, è abile nel
deridere i difetti dei
ricchi. Spavaldo a parole, ma cauto nei fatti, è all’ apparenza egoista, ma con
un’
anima caritatevole.
2
Volume 1, Numero 6 mensile
LA PAGINA SPORTIVA:BEACH VOLLEY n
IL BEACH VOLLEY
NO QUELLE DELLA PAL-
(COMUNEMENTE CONO-
LAVOLO, MA CAMBIANO
SCIUTO COME PALLAVOLO
IL NUMERO DEI COMPO-
DA SPIAGGIA) E’ UNO
NENTI ED IL CAMPO,
SPORT DI SQUADRA CON 2 CHE SI TROVA SU UNA
COMPONENTI IN UNA
SPIAGGIA. IL PALLONE
SQUADRA. QUESTO SPORT NON SI PUO’ TOCCARE
É SIA MASCHILE CHE FEM- PER 2 VOLTE DI SEGUIMINILE. IL BEACH VOLLEY
TO, SI POSSONO FARE
É STATO INVENTATO NEL
3 PASSAGGI AL MASSI-
1915, É DIVENTATO UNA
MO, I GIOCATORI HAN-
DISCIPLINA OLIMPIONICA
NO LA POSSIBILITA’ DI
NEL 1996. LE REGOLE SO-
BATTERE PER 3 VOLTE
SOLO SE FANNO PUNTO,
NON SI DEVE FARE INVASIONE NÈ TOCCARE LA RETE
E NON SI PUÒ TOCCARE IL
PALLONE, SE E’ FUORI, PER-
Attraverso lo
sport riusciamo
a far capire
SARI. IL BRASILE E’ LA NAche una cosa
ZIONALE CON PIU’ MEDAvista come un
GLIE; L’ITALIA HA VINTO LA difetto, come
MEDAGLIA D’ORO ALLE OLIM- un'amputazione
o una disabiliPIADI DI RIO, VINCENDO IN
tà, diventa una
FINALE CONTRO IL BRASILE. cosa di cui noi
andiamo fieri.
MIRKO.
BEBE VIO.
CHÉ È PUNTO DEGLI AVVER-
LA RICETTA DELLA NONNA: I MUFFIN
RICETTA PER MUFFIN
Ingredienti e procedimento:
-100 g di burro da
sciogliere
-50 g di zucchero
-1 bustina di vanillina
2 uova
-125 g di farina
-1 bustina di lievito
per dolci
-Succo di limone o di
arancia
-Se piace mettere
mele grattugiate.
-Io metto anche uno
scatolino di panna al
posto del latte
Se vi viene un po’
denso aiutarsi con
acqua frizzante per
ammorbidire.
PROCEDIMENTO
INTERVISTA A… LUCIA RODIGARI
1-Quanti anni hai?
Sessantatre
2-Che lavoro hai fatto?
L’infermiera e la fiorista
3-Quando hai iniziato
a lavorare?
A diciotto anni
4-Che cosa fai ora?
L’infermiera
5-In che paesi lavori?
A Ossimo e in altri
paesi
6-ti piace fare questo lavoro?
Sì
7-Quale lavoro volevi
fare alla mia età?
L’infermiera
8-Che studi hai dovuto fare?
Amalgamare tutto e
mettere negli stampini.
DATE IMPORTANTI
DA NON
DIMENTICARE
-7 febbraio: è il Safer
Mettere in forno già
Internet Day, la
caldo a 180° e laGiornata mondiale per
la sicurezza in Rete,
sciar cuocere per 15
istituita e promossa
minuti circa (fino a
dalla Commissione
quando no saranno
Europea
color dorato)
- 7 febbraio: Giornata
BUON APPETITO!
nazionale contro il
bullismo e il
Lorenzo
cyberbullismo a scuola,
lanciata dal Ministero
dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
-10 febbraio: il Giorno
del ricordo, per
conservare e rinnovare
La scuola per infermie- «la memoria della
tragedia degli italiani e
ri
di tutte le vittime
delle foibe.
9-Hai figli?
- 14 febbraio: festa
No
di San Valentino, è una
ricorrenza dedicata
10-Hai nipoti?
agli innamorati e
Si
celebrata in gran parte
del mondo
Nicola
- 27-28 febbraio
ultimi 2 giorni di
carnevale.
Pagina 3
3
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
CIVIDATE CAMUNO
SCUOLA PRIMARIA DI
OSSIMO SUPERIORE
VIA GUGLIELMO MARCONI N° 19
OSSIMO SUPERIORE—BS TELEFONO
0364 310460
E-MAIL
[email protected]
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DIRETTORE: ANTONELLA
CAPO REDATTORE: FEDERICO B.
GIORNALISTI: LORENZO B., FEDERICO B.,
CHIARA M., DAVID V., MIRKO V., NICOLA
LA DIFFUSIONE DELLE
NOTIZIE
B., BEATRICE F., MICHELE G., VIKTORIA M.,
RENATO R. .
L’ANGOLO DEI PASSATEMPI
INDOVINELLI
1-Ci sono due contadini:
Mario e Franco.
Ognuno dei due ha un certo
numero di mucche.
Se Mario dà una mucca a
Franco, allora Franco ne
avrà il doppio di quelle di
Mario;
se invece Franco dà una
mucca a Mario, avranno
entrambi lo
stesso numero di
mucche.
Quante mucche
hanno
inizialmente
Mario e Franco?
2-Quali sono le
due figure?
SOLUZIONI
Nel prossimo numero
4