IL DECALOGO DEI DIPENDENTI FELICI
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IL DECALOGO DEI DIPENDENTI FELICI
IL DECALOGO DEI DIPENDENTI FELICI Il Barometro Ipsos 2015 rileva che alcuni strumenti di welfare aziendali sono molto apprezzati. Investimento in formazione: l’86% dei lavoratori italiani ritiene che la formazione sia l’ingrediente principale della competitività personale e aziendale. Salute e prevenzione: assistenza sanitaria, screening e assicurazioni integrative secondo i lavoratori potrebbero aumentare il benessere psicofisico e la soddisfazione in azienda. Benefit su misura: Una popolazione aziendale eterogenea necessita di pacchetti di welfare personalizzati: a misura di mamma, di single, o di senior. La possibilità di scegliere tra opzioni flessibili e modulari è il primo requisito di un programma di welfare aziendale efficace. Buoni Pasto: una pausa pranzo sana e condivisa è tra le priorità della maggior parte dei dipendenti, tanto che ogni giorno i buoni pasto generano un giro d’affari di oltre 2.7 miliardi di euro che coinvolge più di 150mila esercizi affiliati. Gestione dello stress: tra i maggiori auspici, la possibilità di conciliare lavoro e vita privata, con servizi come il maggiordomo aziendale, la baby sitter a domicilio e il caregiver. Aiuto per i trasporti: Oggi ogni azienda può accedere a nuovi benefit per la mobilità eco-sostenibile, offrendo vantaggi economici e gestionali come, ad esempio, per gli abbonamenti ai trasporti fornendo così un contributo tangibile per le spese di trasferimento casa – lavoro. Sostegno per i consumi energetici: il 65% degli italiani gradirebbe un sostegno economico per i consumi o un contributo sull’affitto da parte dell’azienda. Per il 24% dei lavoratori, un sostegno di questo tipo rappresenterebbe addirittura una priorità. Asilo nido: i dipendenti italiani vorrebbero interventi di work-life balance che consentano di portare i figli al nido aziendale o utilizzare i voucher dedicati per retribuire la baby sitter. Aiuto ai familiari non autosufficienti: sempre più richiesto è il sostegno al welfare privato per i nuclei familiari che al loro interno ospitano soggetti fragili come anziani, diversamente abili, ecc.. Aiuto ai familiari per attività sportive e culturali: un momento ludico dedicato alle proprie passioni, per fare squadra con i colleghi o semplicemente per rilassarsi.