Veritas in caritate - Fondazione Giovanni Paolo II onlus

Transcript

Veritas in caritate
Informazioni
dall’Ecumenismo
in Italia
8/1 (2015)
Veritas in caritate. Informazioni dall’Ecumenismo in Italia 8/1 (2015)
Fondata e diretta da Riccardo Burigana
1
Indice
«Dammi un po’ d’acqua da bere» - Riccardo Burigana
Agenda Ecumenica
2
3-54
Ieri
3-8
Oggi
13-38
Domani
39-54
Una finestra sul mondo
55
Dialogo interreligioso
56
Per una rassegna stampa sull’Ecumenismo
Senza equivoci (GIOVANNI MARIA VIAN, «L’Osservatore Romano» 14/01/2015 p. 1); “Dammi da bere” (Gv 4,7). Settimana di
Preghiera per l’Unità dei Cristiani 18-25 gennaio 2015 (ANGELO ROMITA, «Notiziario Diocesano», 32/1 (2015), pp. 1-2); L’unità
nasce dall’acqua (ELIO BROMURI, «La Voce» 2 (16/01/2015); Parole per la pace. Solidarietà alla Francia da differenti
confessioni (RICCARDO BURIGANA, «L’Osservatore Romano» 12-13/01/2015 p. 5); Notizie sul dialogo ecumenico e
interreligioso da «L’Osservatore Romano» 22/12/2014-17/01/2015
57-60
Documentazione Ecumenica
Papa FRANCESCO, Lettera ai cristiani del Medio Oriente, Città del Vaticano, 21 dicembre 2014, Papa FRANCESCO, Discorso al
Corpo diplomatico per la presentazione degli auguri per il Nuovo Anno, Città del Vaticano, 12 gennaio 2015; card. ANGELO
SCOLA, Discorso in occasione dell’incontro con i responsabili delle Chiese e delle comunità cristiane presenti a Milano,
Milano, 1 gennaio 2015; mons. GIOVANNI D’ALISE, Lettera alla diocesi per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani,
Caserta 3 gennaio 2015; mons. MANSUETO BIANCHI, presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, e
rav GIUSEPPE MOMIGLIANO, presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia, Presentazione del Sussidio per la XXVI Giornata
per l’approfondimento della conoscenza del popolo ebraico (17 gennaio 2015); mons. MANSUETO BIANCHI, presidente della
Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo della CEI, pastore MASSIMO AQUILANTE, presidente della
Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, metropolita GENNADIOS, arcivescovo Ortodosso d’Italia e di Malta ed Esarca
per l’Europa Meridionale, Presentazione «Dammi un po’ d’acqua da bere» (Gv. 4,7) per la Settimana di preghiera per l’unità
dei cristiani (18-25 gennaio 2015); GRUPPO DI DIALOGO EBRAICO-CRISTIANO-ISLAMICO (DECI) DI FIRENZE, Dichiarazione,
Firenze, 8 gennaio 2015
61-69
Sul concilio Vaticano II
Mons. Giudice lancia "Concilio Giovane" per spiegare Vaticano II, Radio Vaticana, 22/12/2014
Spiritualità ecumenica
70
E. FORTINO, Un’introduzione alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Settimana di preghiera per l’unità dei
cristiani 18-25 gennaio 1998 «Lo Spirito viene in aiuto della nostra debolezza» (Romani 8,26)
71
Memorie storiche
mons. ALBERTO ABLONDI, Lettera sulla Giornata per il dialogo ebraico-cristiano, Livorno, 30 ottobre 1989
Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia
Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino
2786 Castello - 30122 Venezia
72
2
«Dammi un po’ d’acqua da bere»
«Dammi un po’ d’acqua da bere»: è questo il passo del Vangelo di Giovanni (4,7), scelto dal Consiglio Ecumenico delle
Chiese e dal Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, insieme, come avviene da decenni, per aiutare i cristiani a riflettere,
durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, su come vivere e come costruire l’unità visibile della Chiesa,
partendo dalla lettura della Parola di Dio per alimentare la preghiera senza la quale ogni dialogo teologico è vano.
Quest’anno la preparazione del Sussidio per la Settimana di preghiera è stata affidata ai cristiani brasiliani, al Consiglio
Nazionale delle Chiese cristiane in Brasile (Conic), che ha una lunga storia di confronto e di condivisione nella ricerca delle
strade con le quali testimoniare la fedeltà al comando evangelico dell’essere uno e rendere sempre più efficare la missione
della Chiesa. Centrale è stata soprattuta la definizione di percorsi per l’annuncio della Buona Novella in una società, come
quella brasiliana nella quale convivono povertà e ricchezza, sviluppo tecnologico e arretratezza sociale, con il continuo
fiorire di nuove esperienze religiose, solo in parte riconducibili a una dimensione realmente cristiana. In questa situazione,
che è comune anche a altri paesi, il Conic ha posto particolare attenzione a un impegno ecumenico che si faccia concreto e
quotidiano, con gesti che manifestino la volontà dei cristiani di mettersi definitivamente alle spalle la stagione della
contrapposizione, dello scontro, della condanna reciproca, del rifiuto dell’ascolto e del dialogo. Per questo si deve lasciar
risuonare la Parola di Dio nella vita delle comunità così da proseguire sul cammino ecumenico che ha aperto nuove
prospettive anche per la costuzione di una società in grado di valorizzare le ricchezze delle singole tradizioni in uno spirito di
armonia: «Superare l’intolleranza nelle sue varie forme è una priorità che dovrebbe essere affrontata in modo positivo, cioè
rispettando la legittima diversità e promuovendo il dialogo quale permanente via di riconciliazione e di pace, come enunciato
nel vangelo», come invitano a fare i cristiani brasiliani nel presenare la Settimana di preghiera del 2015.
In Italia, dove va ricordato il meritorio lavoro della Società Biblica in Italia nel proporre la traduzione del Sussidio in un
formato cartaceo e/o digitale così da assicurarne la massima circolazione, numerose sono le iniziative ecumeniche che si
propongono di rafforzare il cammino ecumenico nella comunità locale, tanto più dopo che negli ultimi anni è venuto
crescendo il numero dei cristiani che si sono sentiti coinvolgere nella scoperta quotidiana del dialogo ecumenico; le tante
comunità cristiane non-cattoliche, che si sono formate in questi anni, sono stati un elemento fondamentale di questa nuova
stagione dell’ecumenismo in Italia, ma sarebbe riduttivo pensare che questa nuova stagione dipenda dalla presenza di queste
nuove comunità, dal momento che essa nasce anche dalla recezione ecumenica del Vaticano II in Italia grazie a uomini e
donne, che, con una serie di gesti, talvolta, per non dire spesso, ignorati dai più, hanno arato e seminato il giardino nel quale
fioriscono, oggi, accoglienza, dialogo, conoscenze e progetti.
Nell’Agenda si possono leggere le notizie di molte iniziative ecumeniche di questa Settimana; un particolare
ringraziamento va a tutti coloro che hanno voluto condividere quanto viene fatto nelle comunità locali in questi giorni,
inviando programmi e riflessioni a Veritas in caritate, che ha potuto così proseguire il proprio impegno a servizio della causa
ecumenica in Italia, favorendo un’informazione che aiuti a superare difficoltà e timori nel cammino ecunenico, osservando
quanti sono i frutti ecumenici in Italia. Nel prossimo numero daremo conto anche delle notizie che altri vorranno farci
arrivare sulle iniziaive ecumeniche locali per la Settimana con la speranza di arricchire sempre più il quadro degli incontri di
preghiera, di approfondimento, di confronto che si collocano in un orizzonte tanto vivace dell’ecumenismo in Italia. Nel
prossimo numero troveranno spazio anche le notizie su iniziative ecumeniche dei prossimi mesi, da incontri sulla Parola di
Dio a quelli sui matrimoni misti, notizie che non è stato possibile pubblicare per non appesantire troppo questo numero.
I giorni che hanno preceduto la Settimana di preghiera sono stati drammaticamente segnati dai fatti di sangue in Francia
che sono stati seguiti da molti gesti per la ricerca della giustizia e del dialogo e da altri che invocavano vendetta; nel viaggio
in Sri Lanka e nelle Filippine, sul quale verrà dato ampio spazio nel prossimo numero di Veritas in caritate, papa Francesco è
tornato a parlare del ruolo delle religioni nella promozione di una cultura dell’accoglienza, del dialogo e della pace, nella
condanna di ogni forma di violenza, così come aveva fatto nell’immediatezza dell’attacco alla redazione di Charlie Hebdo.
Le parole del papa sono state accompagnate e seguite da quelle di molti altri, anche se non sono mancati coloro che,
richiamandosi al cristianesimo, hanno manifestato il loro dissenso. Tra le tante parole di tanti cristiani di tante tradizioni si è
deciso di pubblicare, nella Documentazione Ecumenica, la dichiarazione del Gruppo di Dialogo ebraico-cristiano-islamico
(DECI) di Firenze, che Marco Bontempi ha voluto inviare a Veritas in caritate.
La vigilia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani in Italia, così come in altri paesi in Europa, come ha
ricordato Norbert Hofmann in articolo pubblicato su «L’Osservatore Romano» del 17 gennaio, è caratterizzata dalla
celebrazione della Giornata per l’approfondimento della conoscenza del popolo ebraico; si tratta di una Giornata istituita
dalla Conferenza Episcopale Italiana nel 1989, per favorire «l'attenzione ai valori comuni, soprattutto fondati nella Bibbia,
che Ebrei e Cristiani condividono», come scrisse mons. Alberto Ablondi, vescovo di Livorno, in quei giorni responsabile
della Commissione episcopale per l’ecumenismo, uno dei padri di questa Giornata. La lettera del 30 ottobre 1989 con la
quale mons. Ablondi informava i «confratelli» vescovi dell’istituzione di questa Giornata, spiegandone il senso e dando
anche delle prime indicazioni per la sua realizzazione, viene pubblicata nelle Memorie Storiche nella convinzione che coltivare
la conoscenza della memoria storica rappresenti non solo un elemento centrale nella tradizione cristiana fin dalle origini, ma
costituisca una sfida avvincente e non-differibile per i cristiani chiamati a testimoniare Cristo nel XXI secolo.
Riccardo Burigana
Venezia, 17 gennaio 2015
3
Agenda Ecumenica
già segnalati
novità
livello
nazionale
Ieri
DICEMBRE
1 LUNEDÌ
CHIOMONTE. Il Nuovo Testamento rilegge il Primo Testamento. Pastore Davide Rostan,
Gesù presenta sé stesso come colui che viene per annunciare la liberazione ai prigionieri.
Is. 61,1-2 e Lc. 4,16-30. Incontri ecumenici in val di Susa 2014-2015. Chiesa parrocchiale,
piazza della Chiesa 1. Ore 21.00
1 LUNEDÌ
PARABITA. Il Concilio Vaticano II e la Chiesa, popolo di Dio: dai ricordi alla profezia.
Intervento di mons. Luigi Bettazzia, vescovo emerito di Ivrea. Introduzione di mons.
Fernando Filograna, vescovo di Nardò-Gallipoli. Saluti di Alfredo Cacciapaglia. Incontro
proomosso dalla Consulta per le Aggregazioni Laicali e dall’Ufficio Giustizia e Pace
della diocesi di Nardò-Gallipoli, con il il patrocinio del Comune di Parabita. Sala
Carducci, Scuole Elementari, via Roma. Ore 19.00
1 LUNEDÌ
TRENTO. Téologico. Cappella Universitaria, via Prepositura. Ore 19.00
1 LUNEDÌ
TRENTO. Avvento ecumenico con il pastore Jacob Latif, in comunione con tanti cristiani
che nel mondo vivono drammi di persecuzione. Chiesa di Gardolo, via Aeroporto 3. Ore
20.00
2 MARTEDÌ
MESSINA. Incontro con rav Joseph Levi. Incontro promosso dalla Comissione per
l’ecumenismo della diocesi di Messina. Palazzo Duchi di Santo Stefano. Ore 18.00
2 MARTEDÌ
PADOVA. B. Carucci Viterbi, Maschio e femmina: equlibrio degli opposti. Ciclo di
incontri promosso dal Gruppo di studio e di ricerca sull’ebraismo. Salone Lazzati, Casa
Pio X, via Vescovado 27. Ore 20.45
2 MARTEDÌ
PISA. Incontro del Gruppo di Impegno Ecumenico. Preparazione alla Settimana di
preghiera per l’unità dei cristiani. Chiesa Valdese, via Derna 13. Ore 21.5
2 MARTEDÌ
TRENTO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Cappella Universitaria, via
Prepositura. Ore 21.00
3 MERCOLEDÌ
BARI. Incontro tra mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari, e i pastori delle Chiese
3 MERCOLEDÌ
CERNUSCO SUL NAVIGLIO. In cammino verso l’unità. Un corso per conoscere e
evangeliche di Bari per la definizione del programma delle prossime iniziative
ecumeniche. Ore 11.00
incontrare le Chiese orientali e l’ortodossia. Archimandrita Traian Valdman, La
Tradizione della Chiesa romena. Corso promosso dalla Scuola di formazione teologica
per laici – Zona Pastorale VII, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze
Religiose di Milano. Centro Cardinal Colombo, piazza Matteotti, 20. Ore 21.00 – 23.00
4
3 MERCOLEDÌ
PADOVA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Cripta del Centro Universitario, via
Zabarella 82.
3 MERCOLEDÌ
RAVENNA. Ecumenismo: diversità da riconciliare. Il cristianesimo si divide. Padre
Alberto Casaboni ofm cap. e ieromonaco Serafim, 1054 - Chiesa Occidentale e Chiesa
Orientale. Ciclo di incontri promosso da Ordine Francescano Secolare, Cenacolo dei
cercanti, Associazione per l’Amicizia ebraico-cristiana, Gruppo Biblico di RavennaFaenza-Bagnacavallo-Villanova di Bagnacavallo con la collaborazione della Fondazione
Cassa di Risparmio di Ravenna. Sala don Minzoni, Seminario di Ravenna, piazza del
Duomo 4. Ore 17.15
3 MERCOLEDÌ
TAORMINA. Incontro con rav Joseph Levi. Incontro promosso dalla Comissione per
l’ecumenismo della diocesi di Messina. Sala delle Bandiere, Municipio. Ore 18.00
3 MERCOLEDÌ
VENEZIA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di San Pantalon. Ore 21.00
3 MERCOLEDÌ
VERONA. Lettura interconfessionale della Parola. Preghiera ecumenica. Incontro a cura
della Chiesa Cattolica e della Chiesa Ortodossa Russa. Ciclo di incontri promosso dal
Consiglio delle Chiese di Verona. Sacello delle Sante Teuteria e Tosca, presso Chiesa
dei Santi Apostoli, vicolo dietro Santi Apostoli 2 Ore 18.00
4 GIOVEDÌ
BARI. Conversazioni ecumeniche. La santità nella Chiesa indivisa. Padre Francesco
Marino op, La vita religiosa: nascita e sviluppi. Ciclo di incontri promosso dal Centro
Ecumenico P. Manna. Sala P. Girolamo de Vito, Pontificia Basilica di San Nicola. Ore
21.00
4 GIOVEDÌ
CAMALDOLI. Gesù l’ebreo. Alle origini del rapporto tra ebraismo e cristianesimo (I).
XXXV Colloquio ebraico-cristiani. Monastero di Camaldoli. (4-8 Dicembre)
4 GIOVEDÌ
MILANO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizé. Cappella di San Sigismondo, presso
Sant’Ambrogio. Ore 21.00
5 VENERDÌ
MADDALONI. «Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova». Lectio Divina preparata da
padre Edoardo Scognamiglio ofm conv.. Ciclo di incontri promosso dal Centro Studi
Francescani per il Dialogo interreligioso e le culture. Centro Studi, via San Francesco
d’Assisi 117. Ore 19.30
5 VENERDÌ
NOVARA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizé. Convento di San Nazzaro alla Costa.
5 VENERDÌ
RAPALLO. Martin Ibarra, La riforma della Chiesa e la trasformazione dell’Europa nel XVI
secolo. Corso di ecumenismo promosso dalla diocesi di Chiavari. Villa Queirolo. Ore
16.00 – 18.00
5 VENERDÌ
ROMA. Famiglia e relazioni umane: per una bioetica esistenziale. Dalle persone alle
relazioni tra scienza, cultura e religione. Congresso internazionale di bioetica. Pontificio
Ateneo Sant’Anselmo, piazza dei Cavalieri di Malta 5. (5-6 Dicembre)
5 VENERDÌ
DOLEGNANO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Ore 21.00
5 VENERDÌ
ROMA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di Sant’Anselmo alla
Cecchignola, via Abigaille Zanetta 3/5. Ore 19.15
5 VENERDÌ
TORINO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Ore 21.00
6 SABATO
ROMA. Vespro per la commemorazione dello scoppio della Prima Guerra Mondiale .
Celebrazione promossa dalla Chiesa Anglicana e dalla Chiesa Luterana. Chiesa All
Saints’, via del Babuio 153. Ore 18.00
5
6 SABATO
TORINO. Preghiera mensile. Incontri ecumenici di preghiera promossi dal
Coordinamento ecumenico torinese «Insieme per Graz». Chiesa del Patrocinio San
Giuseppe, via Pietro Baiardi 6. Ore 21.00
6 SABATO
TREVISO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di San Martino Urbano.Ore
21.00
8 LUNEDÌ
PESCARA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di San Giovanni Battista e San
Benedetto Abate, strada Pandolfi. Ore 21.15
8 LUNEDÌ
ROMA. Presentazione del volume Il Cimitero acattolico di Roma. La presenza protestante
nella città del papa di Antonio Menniti Ippolito (Roma, Viella, 2014). Interventi di
Massimo Bray, Amanda Thursfield e Marcello Verga . Sala Turchese, Palazzo dei
Congressi dell’EUR, piazzale Kennedy 1. Ore 13.00
9 MARTEDÌ
BOLOGNA. I vangeli dell’infanzia. Roberto Bottazzi, Luca 2,1-21. Ciclo di incontri
promosso dal Gruppo Biblico Interconfessionale, dal Gruppo SAE di Bologna e dalla
Chiesa Evangelica Metodista. Chiesa Avventista, via Zanardi 181/10. Ore 21.00
9 MARTEDÌ
CATANZARO. La nuova umanità di Cristo vangeli dell’infanzia. Dio divenne uomo perché
gli uomini diventassero come lui. Ciclo di incontri promosso dall’Arcidiocesi di
Catanzaro-Squillace, dalla Chiesa Evangelica della Riconciliazione, dalla Chiesa Valdese
e dalla Chiesa Ortodossa. Chiesa di Sant’Angelo. Ore 18.30 – 20.00
9 MARTEDÌ
GALATINA. Presentazione del volume Studi di onore di Cesare Colafemmina. Terra
d’Otranto, ponte sul Mediterraneo e incontro di popoli e culture. Intreventi di Yehudà
Pagliara, don Jean Paul Lieggi, Pasquale Corsi e Rossella Schirone . Incontro promosso
dal Centro Ecumenico Oikos P.A. Lundin. Sala Pollio, Chiesa di San Biagio. Ore 17.00
9 MARTEDÌ
Prepositura. Ore 21
9 MARTEDÌ
URBINO. Mons. Davide Tonti e padre ortodosso Victor Ciloci, Natale nel mondo
cattolico latino e nell’Oriente ortodosso. Chiesa di San Sergio. Ore 21.00
10 MERCOLEDÌ
incontrare le Chiese orientali e l’ortodossia. Archimandrita Teofilaktos Vitsos, La
Tradizione della Chiesa greca. Corso promosso dalla Scuola di formazione teologica per
laici – Zona Pastorale VII, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose
di Milano. Centro Cardinal Colombo, piazza Matteotti, 20. Ore 21.00 – 23.00
10 MERCOLEDÌ
MILANO. Dialoghi a due voci. Bereshit – In principio. Commenti a Genesi 1-11. IV
Incontro Gen. 3,1-24. Interventi di Vittorio R. Bendaud e don Gianantonio Borgonovo.
Modera Alberto Ratti. Ciclo di incontri promosso dalla Fondazione Maimonide, dalla
Fondazione Carlo Maria Martini e dalla Fondazione Culturale San Fedele. Sala Ricci.
Ore 18.30
10 MERCOLEDÌ
NAPOLI. Incontro di preghiera ecumenica per il Natale. Incontro promosso dal GIAEN.
Chiesa Battista, via Foria 93. Ore 18.30
10 MERCOLEDÌ
TRENTO. Focus di dialogo. Le readici ebraiche del cristianesimo. Centro Ecumenico, via
Barbacovi 4. Ore 19.00
10 MERCOLEDÌ
TRENTO. Pastora Lidia Maggi, Beati gli afflitti. Chiesa di San Carlo, via Gandhi. Ore
20.30
6
11 GIOVEDÌ
BOLOGNA. Veglia di preghiera ecumenica per la pace. Incontro promosso da Pax Christi,
dall’Ordine Francescano Secolare, dalla Gioventù Francescana e da un gruppo di Chiese
cristiane di Bologna. Chiesa Avventista, via Zanardi 181/10. Ore 20.45
11 GIOVEDÌ
FIRENZE. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di San Marco Vecchio. Ore
21.15
11 GIOVEDÌ
GUBBIO. Preghiera mensile per l’unità dei cristiani e per la pace tra i cristiani. Incontro
promosso dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della diocesi di
Gubbio. Chiesa della Casa della Misericordia, via Baldassini 22/a. Ore 18.30
11 GIOVEDÌ
PADOVA. Testimoni di vita riconciliata. M. Mammarella, Arcivescovo Michael Ramsay.
Unità: semplicemente onesti di fronte a Dio. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo
ecumenico di ricerca. Portineria, Convento dei Frati Cappuccini, piazzale Santa Croce
44. Ore 18.15
11 GIOVEDÌ
ROMA. Annual Conference Atonement Society Founders. Card. Walter Kasper, The
11 GIOVEDÌ
REGGIO CALABRIA. L’amore divino delle donne nella storia della salvezza. Incontro
biblico: Sara e Agar di Nazareth. Ciclo di incontri promossi dal Gruppo SAE-Reggio
Calabria. Ore 19.00
12 VENERDÌ
AVELLINO. «Cristo non può
Theological Background of Pope Francis, Bishop of Rome Disciple of the Second
Vatican. Incontro promosso dal Centro Pro Unione. Ore 18.00
essere diviso» (1 Cor. 1,13). Pietro Urciuoli – Antonio
Squitieri, Incontro di presentazione. Corso di formazione di ecumenismo. Chiesa di San
Francesco d’Assisi, Borgo Ferrovia. Ore 19.00
12 VENERDÌ
MADDALONI. «Siate sempre lieti». Lectio Divina preparata da padre Edoardo
Scognamiglio ofm conv.. Ciclo di incontri promosso dal Centro Studi Francescani per il
Dialogo interreligioso e le culture. Centro Studi, via San Francesco d’Assisi 117. Ore 19.30
12 VENERDÌ
MANTOVA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di San Leonardo. Ore 21.00
12 VENERDÌ
RAPALLO. Martin Ibarra, La riforma calvinista. Corso di ecumenismo promosso dalla
diocesi di Chiavari. Villa Queirolo. Ore 16.00 – 18.00
13 SABATO
MILANO. Gesù Cristo e il nuovo umanesimo. Aristide Fumagalli, Il’ja Vevjurko e Andrej
Cilerdzic, Il valore delle relazioni nella definizione del gender. Corso promosso dalla
Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose di
Milano, dall’Arcidiocesi di Milano e dal Progetto Culturale CEI. Facoltà Teologica
dell’Italia Settentrionale, via dei Cavalieri del Santo Sepolcro 3. Ore 10.00-12.30
13 SABATO
Alberto Casaboni ofm cap. e Guido Armellini, Cattolicesimo e Protestantesimo (Lutero e
Calvino). Ciclo di incontri promosso da Ordine Francescano Secolare, Cenacolo dei
cercanti, Associazione per l’Amicizia ebraico-cristiana, Gruppo Biblico di RavennaFaenza-Bagnacavallo-Villanova di Bagnacavallo con la collaborazione della Fondazione
Cassa di Risparmio di Ravenna. Sala OFS, via Felicia Rasponi 1. Ore 17.15
13 SABATO
UDINE. «Voi dunque pregate così» (Mt. 6,9). Il Padre Nostro del Gruppo di Dombes .
Ciclo di incontri promosso dal Gruppo SAE di Udine. Convento delle Suore Dimesse, via
Treppo 15.
13 SABATO
VARESE. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Cripta della Brunella, via Crispi 2. Ore
21.00
7
14 DOMENICA
AREZZO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di Domenico. Ore 21.15
14 DOMENICA
ROMA. Itinerario formativo per animatori ecumenici parrocchiali. La via ecumenica, via
nello Spirito e appello alla testimonianza. Cosa possiamo fare insieme? . Chiesa di San
Bruno, largo San Bruno 2. Ore 16.00- 18.00
14 DOMENICA
ROMA. Le novità del movimento ecumenico e le Chiese. Interventi di padre James
Puglisi sa e del pastore valdese Fulvio Ferrario. Incontro promosso dal Gruppo SAE di
Roma. Foresteria del monastero delle monache Camaldolesi, Clivio dei Publicii.Ore
16.30
14 DOMENICA
ROMA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizé. Chiesa di Santa Maria in Campitelli,
piazza di Campitelli 9. Ore 19.30
14 DOMENICA
MELTA DI GARDOLO. Illumina il tuo Natale. Centro Ecumenico Evangelico. Sal
Circoscrizionale, via Giongo. Ore 17.00
14 DOMENICA
RIMINI. Riccardo Burigana, Un cuore solo. Papa Francesco e l’unità della Chiesa tra
aggiornamento e novità alla luce del pellegrinaggio in Turchia (28-30 novembre 2014).
Incontro promosso dalla Comunità Piccola Famiglia. Montetauro. Ore 15.30
15 LUNEDÌ
AVERSA. Celebrazione ecumenica, presieduta da mons. Angelo Spinillo, vescovo di
15 LUNEDÌ
BARI. Corso di formazione ecumenica per i delegati parrocchiali. Casa del Clero. Ore
16.00
15 LUNEDÌ
BOSE. Studium. Massimo Grilli, Quale rapporto tra i due Testamenti?. Corso promosso
dalla Comunità di Bose. Monastero di Bose. Ore 15.30 – 18.00 (15-18 Dicembre)
15 LUNEDÌ
LA SPEZIA. Studio biblico. Incontro promosso dal Gruppo Ecumenico. Chiesa Battista,
via Milano 40. Ore 21.00
15 LUNEDÌ
PALERMO. Saluto di don Piero Magro. Interventi e proiezioni di M. Concetta Piacenza e
Aversa, con la partecipazione del padre greco-cattolico Ihor Horishnyy e del padre
ortodosso russo Dimitri Holowchuk. Cattedrale. Ore 10.00
sr. Antonella Orlando, Introduzione sulle origini dell’ecumenismo e sintesi della sua
storia fino al Concilio Ecumenico Vaticano II. Incontri di formazione per gli operatori
pastorali e i referenti per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso promossi dall’Ufficio
per la pastorale dell’Ecumenismo e del Dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di Palermo.
Chiesa di Nostra Signora della Consolazione, via dei Cantieri. Ore 19.00
15 LUNEDÌ
ROVIGO. Incontro per il Natale. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo SAE di Rovigo.
Via Alberto Maria 36. Ore 17.00
15 LUNEDÌ
TORRE ANNUNZIATA. Natale Insieme: culto ecumenico e agape fraterna,
con la
partecipazione di rappresentanti della Chiesa Cattolica, della Chiesa Ortodossa del
Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, della Chiesa Ortodossa Rumena, della Chiesa
Luterana e della Chiesa Metodista. Incontro di preghiera promosso dal Centro per il
Dialogo ecumenico e interreligioso IRINI. Chiesa Luterana, via Carminiello 5. Ore 18.30
15 LUNEDÌ
TRENTO. Téologico. Cappella Universitaria, via Prepositura. Ore 19.00
16 MARTEDÌ
PISA. Incontro del Gruppo di Impegno Ecumenico. Preparazione alla Settimana di
preghiera per l’unità dei cristiani. Chiesa Valdese, via Derna 13. Ore 21.5
16 MARTEDÌ
Prepositura. Ore 21.00
8
17 MERCOLEDÌ
BARI. Incontro di ons. Francesco Caccucci, arcivescovo di Bari, con il Segretariato per
17 MERCOLEDÌ
BELLUNO. Cattedra dell’altro. Incontro di confronto con il padre ortodosso russo Ilie
Esanu. Incontro promosso dal Gruppo SAE «Monsignor Emilio Zanetti». Centro
Congressi Giovanni XXIII. Ore 17.00
17 MERCOLEDÌ
GALATINA. Don Pietro Mele, Il popolo di Dio riflesso del Dio Comunione. Incontro di
formazione promosso dal Centro Oikos. Sala Pollio, Chiesa di San Biagio. Ore 18.00
18 GIOVEDÌ
BRESCIA. Veglia ecumenica in preparazione al Natale. Incontro promosso dalla
Comissione per l’ecumenismo della diocesi di Brescia. Chiesa di San Luca, via San
Martino della Battaglia. Ore 20.45
18 GIOVEDÌ
REGGIO CALABRIA. L’amore divino delle donne nella storia della salvezza. Incontro di
preghiera. Ciclo di incontri promossi dal Gruppo SAE-Reggio Calabria. Ore 19.00
19 VENERDÌ
CREMA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Centro di Spiritualità , via Medaglie
d’Oro 8.
19 VENERDÌ
MADDALONI. «Avvenga per me secondo la tua parola». Lectio Divina preparata da padre
Edoardo Scognamiglio ofm conv.. Ciclo di incontri promosso dal Centro Studi
19 VENERDÌ
RAPALLO. Martin Ibarra, La riforma anglicana e nei paesi anglosassoni . Corso di
ecumenismo promosso dalla diocesi di Chiavari. Villa Queirolo. Ore 16.00 – 18.00
19 VENERDÌ
ROMA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di Sant’Ansemo alla
Cecchignola, via Abigaille Zanetta 3/5. Ore 19.15
21 DOMENICA
PORTICI. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di Sant’Antonio di Padova, via
Università 74. Ore 17.00
22 LUNEDÌ
BARI. Scambio di auguri natalizi nel Gruppo Ecumenico di Bari con la partecipazione
della Corale Ecumenica A. Sinigaglia, diretta dal Maestro Mariella Gernone. Chiesa di
Santa Colomba. Ore 19.30
l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e dei delegati parrocchiali dell’arcidiocesi di Bari
per gli auguri natalizi. Casa del Clero. Ore 10.30
9
Oggi
GENNAIO
«La nona parola: non pronuncerai falsa testimonianza» (Es. 20,16)
XXVI Giornata per l’approfondimento della conoscenza del popolo ebraico (17 Gennaio)
DIOCESI DI ACQUI
Commissione per l’ecumenismo, del Settore Adulti del MEIC e della presidenza dell’Azione cattolica della diocesi di Acqui
19 LUNEDÌ
ACQUI. Ricordo della relazione con gli ebrei. Riflessione su «Non pronuncerai
falsa
tesstimonianza contro il tuo prossimo» (Es. 20,1-16). Cripta della Cattedrale. Ore 18.30
DIOCESI DI ALBA
17 SABATO
DIOCESI DI ALBANO
15 GIOVEDÌ
25 DOMENICA
ALBA. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Incontro di
riflessione, guidato da don Adriano Rosso. Via Mandelli. Ore 21.00
ALBANO. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Riflessione di
padre Innocenzo Gargano osb cam.
CASTEL GANDOLFO. Don Pietro Diletti e Irene Kajon, L’ebraismo e il cristianesimo. La
memoria. Riflessioni ebraiche e cattoliche. Parrocchia Pontificia di San Tommaso da
Villanova. Ore 18.10
ARCIDIOCESI DI ANCONA-OSIMO
14 MERCOLEDÌ
DIOCESI DI ASSISI
15 GIOVEDÌ
ANCONA. «La Nona Parola: Non farai il testimone falso al prossimo tuo» (Es. 20, 16).
Interventi del ministro di culto ebraico Nahmiel Haronee e mons. Edoardo Menichelli,
arcivescovo di Ancona-Osimo. Facoltà di Economia e Commercio. Ore 17.00
ASSISI. Riflessioni a due voci sulla ‘nona parola’: non pronuncerai falsa testimonianza
contro il tuo prossimo. Introduzione di padre Mauro Gambetti e di mons. Domenico
Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino. Don Cristiano Bettega, Il
dialogo ebreo-cristiano in Italia e il convegno nazionale di Salerno. Riflessioni sul tema
della Giornata di Vittorio Robiati Bendaud e di padre Giulio Michelini. Intermezzi
musicali con canti tradizionali ebraici e cristiani, eseguiti da Alessandro Brustenghi.
Facoltà di Economia e Commercio. Studio della Sala Romanica, Sacro Convento. Ore
15.30
DIOCESI DI BERGAMO
15 GIOVEDÌ
DIOCESI DI BRESCIA
14 MERCOLEDÌ
BERGAMO. Non fare falsa testimonianza. Riflessione di Elena Lea Bartolini. Incontro
promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo della diocesi di Bergamo e dal Vicariato SudOvest di Bergamo. Auditorium Lottagono, piazza S. Paolo 35. Ore 20.45
BRESCIA. Vittorio Robbiati Bendaud, Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo
prossimo. Sala Bevilacqua, via Pace 10. Ore 20.45
10
ARCIDIOCESI DI BOLOGNA
19 LUNEDÌ
BOLOGNA. Discussione dei volumi Franz Rosenzweig La Bibbia ebraica. Parola, testo,
interpretazione, a cura di Gianfranco Bonola (Macerata 2013) e Gerhard Kittel / Martin
Buber La questione ebraica. I testi integrali di una polemica pubblica, a cura di Claudia
Milani e Renato Bigliardi (Bologna, 2014). Interventi di Stefano Levi Della Torre, don
Gian Domenico Cova, Orietta Ombrosi e dei curatori dei volumi. Incontro promosso dal
Gruppo di lavoro Ecclesia-Israel del Dipartimento di Storia della Teologia della Facoltà
Teologica dell’Emilia Romagna. Sala di San Sigismondo, via San Sigismondo 7. Ore
18.30 – 20.00 e 20.45 – 22.15
DIOCESI DI CHIOGGIA
Informazioni nella pagina web della diocesi sulla giornata che è «un invito al costante approfondimento del
dialogo ebraico-cristiano, alla tenace costruzione di percorsi comuni di ricerca spirituale per essere occasione di
crescita morale e di feconda opera di pace nella società in cui viviamo.»
DIOCESI DI COMO
8 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
DIOCESI DI FIESOLE
13 MARTEDÌ
SONDRIO. Vittorio Robbiati Bendaud, Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo
prossimo. Incontro promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e
dall’Azione Cattolica della diocesi di Como. Istituto Santa Croce, via Cesare Battisti 29.
Ore 20.30
COMO. Vittorio Robbiati Bendaud, Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo
prossimo. Incontro promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e
dall’Azione Cattolica della diocesi di Como. Centro Pastorale Cardinal Ferrari, viale
Cesare Battisti 8. Ore 20.30
LOPPIANO. Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo, Riflessione del
rav Joseph Levi.
ARCIDIOCESI DI FIRENZE
17 SABATO
FIRENZE. I Dieci Comandamenti: Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Riflessione del rav. Joseph Levi. Introduzione di Marco Bontempi . Incontro promosso
dal Centro per il Dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Firenze e dall’Amicizia
ebraico-cristiana di Firenze. Comunità ebraica di Firenze, via Farini 4. Ore 18.40
ARCIDIOCESI DI GENOVA
15 GIOVEDÌ
GENOVA. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Interventi del
rav Giuseppe Momigliano e di don Paolo Bonassin. Sala Quadrivium. Ore 17.30
DIOCESI DI LA SPEZIA
25 DOMENICA
LA SPEZIA. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Intervento di
rav Giuseppe. Sala di TeleLiguriaSud. Ore 16.00
DIOCESI DI MESSINA-LIPARI
Ufficio per il dialogo dialogo interreligioso e Gruppo SAE di Messina
15 GIOVEDÌ
MESSINA. «Dio allora pronunciò
tutte queste parole: Non pronuncerai falsa testimoniana
contro il tuo prossimo» (Esodo 20,1.16). Momento di riflessione e di preghiera . Biblioteca
Provinciale dei Frati Minori Cappuccini, via delle Mura. Ore 18.00
ARCIDIOCESI DI MILANO
17 SABATO
MILANO. Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo (Esodo 20.16).
Interventi di Giorgio Sacerdoti e Gherardo Colombo. Moderatore Dorothee Mack .
Incontro promosso dal Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano. Sala del Grehetto, via
Francesco Sforza 7. Ore 18.00
11
ARCIDIOCESI DI MODENA-NONANTOLA
19 LUNEDÌ
MODENA. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Intervento del
rav Beniamino Goldstein, con la partecipazione di mons. Antonio Lanfranchi,
arcivescovo di Modena-Nonantola. Aula Magna, ISSR Beato Contardo Ferrini,
Seminario Metropolitano, corso Canalchiaro 149. Ore 20.45
DIOCESI DI MOLFETTA-RUVO-GIOVINAZZO-TERLIZZI
Presentazione della XXVI Giornata per la conoscenza del popolo ebraico nella pagina web della diocesi.
ARCIDIOCESI DI NAPOLI
11 DOMENICA
DIOCESI DI NOTO
9 VENERDÌ
DIOCESI DI PADOVA
15 GIOVEDÌ
DIOCESI DI PARMA
14 MERCOLEDÌ
NAPOLI. Concerto di musiche ebraiche. Incontro promosso dall’Amicizia ebraicocristiana di Napoli in collaborazione con l’Associazione Oltre il Chiostro. Chiesa di
Santa Maria La Nova, piazza Santa Maria La Nova 44. Ore 17.00
NOTO. Presentazione del Sussidio per la Giornata per l’approfondimento della
conoscenza del popolo ebraico all’incontro mensile di aggiornamento per il clero.
PADOVA. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Intervento del
rav Adolfo Aharon Locci. Salone Lazzati, via Vescovado 29. Ore 20.45
PARMA. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Intervento del rav
Joseph Levi. Incontro promosso dal Consiglio delle Chiese Cristiane di Parma. Istituto
Missioni Esteri dei Padri Saveriani, via San Marino 8. Ore 20.30
ARCIDIOCESI DI PERUGIA-CITTA DELLA PIEVE
15 GIOVEDÌ
DIOCESI DI PESARO
18 DOMENICA
DIOCESI DI PESCIA
25 DOMENICA
PERUGIA. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Intervento del
rav. Cesare Moscati. Centro Ecumenico San Martino, via del Verzaro 23. Ore 17.00
PESARO. «Non dire falsa testimonianza». Interventi di Tonino Nepi e Vittorio Robiati
Bendaud. Sinagoga. Ore 17.30
CHIESINA UZZANESE. Incontro sull’amicizia ebraico-cristiana. Intervento di Giovanni
Ibba. Chiesa parrocchiale. Ore 15.30
DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO
17 SABATO
PIACENZA. Bruno Segre, Vivere con valori in conflitto. Incontro promosso dalla
Commissione per il dialogo ecumenico e interreligioso della diocesi di Piacenza-Bobbio.
Auditorium, Fondazione di Piacenza e Vigevano, via Sant’Eufemia 12. Ore 18.00
DIOCESI DI PITIGLIANO-SOVANA-ORBETELLO
27 MARTEDÌ
PITIGLIANO. Sandro Servi, La Parola del Signore e il popolo ebraico. Sala Ildebrando,
Fortezza Orsini. Ore 17.30
ARCIDIODESI DI RAVENNA-CERVIA
14 MERCOLEDÌ
RAVENNA. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Interventi del
monaco Matteo Ferrari osb cam. Sala Don Minzoni, Seminario arcivescovile, piazza
Duomo. Ore 16.30
12
DIOCESI DI REGGIO EMILIA
21 MERCOLEDÌ
DIOCESI DI ROMA
15 GIOVEDÌ
18 DOMENICA
REGGIO EMILIA. Dialogo ebraico-crisitano. Don Filippo Magnini, Vaticano II e
Ebraismo nella Dichiarazione Nostra Aetate. Vittorio Robiati Bendaud, Re-incontro tra
ebrei e cristiani: quale cammino?. Seminario, viale Timavo 93. Ore 21.00 – 22.30
ROMA. Non fare falsa testimonianza. Interventi del rav. Riccardo Di Segni e il padre
Innocenzo Gargano osb cam. Saluto di mons. Enrico Dal Covolo sdb. Incontro
promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo della diocesi di Roma. Pontificia
Università Lateranense.
ROMA. Non fare falsa testimonianza. Interventi del rav. Cesare Moscati e Giovanni
Odasso. Incontro promosso dall’Amicizia Ebraico-cristiana di Roma e dal Gruppo SAE
di Roma. Monastero delle Camaldolesi all’Aventino, Clivo dei Publicii 2. Ore 16.30
ARCIDIODESI DI SAVONA-NOLI
13 MARTEDÌ
SAVONA. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Saluti di mons.
Vittorio Lupo, vescovo di Savona-Noli, e di Amnon Cohen. Introduzione Marco Gervino.
Rilfessione di rav Giuseppe Momigliano, di don Claudio Doglipo e di Andrea Chiappori .
Sala Rossa, Comune. Ore 17.00
ARCIDIODESI DI TORINO
14 MERCOLEDÌ
TORINO. «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Riflessione del
rav Ariel Di Porto. Interventi di mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, e di
Giuseppe Segre. Incontro promosso dalla Commissione per l’ecumenismo e il dialogo
interreligioso dell’arcidiocesi di Torino, dalla Comunità Ebraica di Torino, dalla
Commissione evangelica per l’ecumenismo e dall’Amicizia ebraico-cristiana di Torino.
Comunità ebraica, piazzetta Primo Levi 12. Ore 17.00
DIOCESI DI TRAPANI
17 LUNEDÌ
TRAPANI. Le radici ebraiche nei Vangeli. Introduce don Rosario Rosati. Interventi di don
Alberto Genovese e di Laura Rizzello. Seminario vescovile. Ore 18.00
PATRIARCATO DI VENEZIA
15 GIOVEDÌ
TORINO. «Dio allora pronunciò tutte queste parole: Non pronuncerai falsa testimonianza
contro il tuo prossimo (Esodo 20,1.16). Riflessione di rav Scialom Bahbout. Incontro
promosso dal Consiglio Locale delle Chiese Cristiane di Venezia. Kosher House.
Campo del Ghetto Nuovo 2874. Ore 17.30
DIOCESI DI VERONA
Presentazione della XXVI Giornata per la conoscenza del popolo ebraico nella pagina web della diocesi.
DIOCESI DI VICENZA
15 GIOVEDÌ
VICENZA. Rav. Aron Locci, La nona parola: non pronuncerai falsa testimonianza contro
il tuo prossimo. Incontro promosso dalla Commissione per l’ecumenismo, per l’Ufficio
dell’Insegnamento della Religione Cattolica e dall’Ufficio Catechistico della diocesi di
Vicenza. Coro delle monache, Chiesa vecchia Aracoeli. Ore 15.30
DIOCESI DI VITTORIO VENETO
16 VENERDÌ
SANTA MARIA DEL PIAVE. Incontro su «Non pronuncerai falsa testimonianza contro il
tuo prossimo». Saletta Don Milani, Chiesa San Carlo Borromeo, via Tempio Votivo 1.
Ore 20.30
13
«Dammi un po’ d’acqua da bere» (Giovanni 4, 7)
Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 Gennaio)
DIOCESI DI ACIREALE
21 MERCOLEDÌ
ACIREALE. Veglia ecumenica, presieduta da mons. Antonio Raspanti. Chiesa di San
Paolo. Ore 18.00
DIOCESI DI ACQUI
Commissione per l’ecumenismo, del Settore Adulti del MEIC e della presidenza dell’Azione cattolica della diocesi di Acqui
23 VENERDÌ
ACQUI. Preghiera e rigflessione ecumenica, guidata da mons. Pier Giorgio
25 DOMENICA
Micchiardi,
vescovo di Acqui, dal pastore metodista Antonio Lesignoli e dal padre ortodosso romeno
Paul Porcescu. Cripta della Cattedrale. Ore 18.30
CANNELLI. Incontro Cattolici-Ortodossi per pregare insieme, per conoscerci, per capire.
Ore 15.00
DIOCESI DI ALBA
18 DOMENICA
25 DOMENICA
DIOCESI DI ALBANO
18 DOMENICA
23 VENERDÌ
24 SABATO
ALBA. Preghiera riflessione ecumenica per l’apertura della Settimana di preghiera.
Cattedrale. Ore 21.00
ALBA. Preghiera riflessione ecumenica per la chiusura della Settimana di preghiera .
Chiesa di Santa Caterina. Ore 21.00
ALBANO. Veglia ecumenica, presieduta da mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano,
dal vescovo ortodosso romeno Siluan e dal pastore battista Luca Baratto, animato dal
Gruppo ecumenico di Tor San Lorenzo, guidato dal padre ortodosso romeno Gavril e da
don Franco Ponchia. Cattedrale. Ore 19.30
NETTUNO. Veglia ecumenica, con padre Daniel Bageac e don Marco Schrott. Parrocchia
ortodossa, Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. Ore 19.30
CIAMPINO. Veglia ecumenica, con mons. Carlo Passamonti e padre Marius Dumbrava.
Chiesa del Sacro Cuore. Ore 18.40
DIOCESI DI ALESSANDRIA
24 SABATO
DIOCESI DI AMALFI
24 SABATO
DIOCESI DI ANAGNI
24 SABATO
ALESSANDRIA. Preghiera ecumenica per l’unità dei cristiani. Ore 21.00 – 22.00
CAVA DEI TIRRENI. Celebrazione ecumenica promossa dal Consiglio Regionale delle
Chiese Cristiane in Campania. Cattedrale. Ore 18.30
ALATRI. Celebrazione ecumenica. Concattedrale di San Paolo. Ore 18.00
ARCIDIOCESI DI ANCONA-OSIMO
Arcidiocesi di Ancona Osimo, Chiesa Avventista del Settimo Giorno, Chiesa Metodista, chiesa Ortodossa Romena
16 VENERDÌ
ANCONA. Gesù e le donne. Tavola rotonda con interventi di Gianna
Urizio, Rosanna
Virgili e padre ortodosso romeno Costantin Cornis. Facoltà di Economia “Giorgio Fuà”,
18 DOMENICA
18 DOMENICA
20 MARTEDÌ
Aula A2. Ore 17.30
ANCONA. Divina Liturgia
cattolica di rito Bizantino Greco Melchita presieduta
dall’archimandrita Mtanious Hadad. Duomo. Ore 10.15
OSIMO. Celebrazione ecumenica di apertura presieduta da mons. Edoardo Menichelli,
arcivescovo di Ancona Osimo, con la partecipazione del pastore avventista Michele
Abiusi, della pastora metodista Greetje Van der Veer, del padre ortodosso romeno Jonel
Barbarasa e della presbitera anglicana Jules Cave. Chiesa di San Giuseppe da Copertino,
piazza Gallo 10. Ore 17.00
ANCONA. Preghiera ecumenica, guidata dai pastori delle Cheise Battista, Metodista e
Valdese. Incontro di conoscenza delle confessioni cristiane battiste, metodista e valdese .
Chiesa di San Paolo, largo Bovio 8. Ore 18.00
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
DIOCESI DI AOSTA
21 MERCOLEDÌ
DIOCESI DI ASTI
21 MERCOLEDÌ
14
COLLEMARINO. Preghiera ecumenica e incontro di amicizia con la Chiesa Avventista.
Chiesa di San Pio X, piazza Torricelli 21. Ore 18.00
ANCONA. Preghiera ecumenica, guidata dal padre Ionel Barbarasa. Chiesa Ortodossa
Romena di San Dasio, via Podesti 12. Ore 17.00
AGUGLIANO. Preghiera ecumenica e incontro di amicizia con la Chiesa Ortodoss
Romena. Chiesa di Santa Maria a Nazareth, piazza della Vittoria 1. Ore 21.00
AOSTA. Celebrazione eucaristica per l’unità dei cristiani. Cattedrale. Ore 18.30
ASTI. Preghiera ecumenica con la partecipazione di mons. ??, vescovo di Asti, e dei
rappresentanti delle Chiese e comunità cristiane di Asti . Chiesa del Sacro Cuore. Ore
21.00
DIOCESI DI AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO
17 SABATO
18 DOMENICA
20 MARTEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
24 SABATO
28 MERCOLEDÌ
AREZZO. Inaugurazione della mostra fotografica “Giulio Salvadori: una vita nuova”.
Seminario. Ore 11.30
PIEVE A PRESCIANO. Celebrazione eucaristica per l’unità dei cristiani.. Rinnovo del voto
della lampada dell’unità con i fratelli dell Chiese Ortodossa rumena, evangelica e
luterana svedese. Chiesa di San Pietro Apostolo. Ore 9.00
AREZZO. Preghiera ecumenica, presieduta da mons. Riccardo Fontana, arcivescovo di
Arezzo. Chiesa di San Michele. Ore 21.00
AREZZO. Diacono Rodolfo Valorosi Massai, Ecumenismo spirituale. Monastero delle
Carmelitane Scalze. Ore 16.30
AREZZO. Preghiera ecumenica. Monastero delle Carmelitane Scalze. Ore 17.30
AREZZO. Giulio Salvadori: Uomo del dialogo. L’eredità e l’attualità del suo messaggio .
Convegno di Studio. Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo, via
Albergotti. Ore 15.30
AREZZO. Riccardo Burigana e Rodolfo Valorosi Massai, Il punto dell’ecumemosmo e il
dialogo interreligioso. Intervista su TV1 Segno 7. Ore 21.30
DIOCESI DI ARIANO IRPINO
24 SABATO
DIOCESI DI AVERSA
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
ARIANO. Preghiera ecumenica interdiocesana con la partecipazione delle Chiese e delle
comunità cristiane dell’Irpinia. Cattedrale.
CASAL DI PRINCIPE. Preghiera per l’unità dei cristiani in quattro tappe . Chiesa di SS.
Salvatore. Ore 21.00
FRATTAMAGGIORE. Preghiera per l’unità dei cristiani in quattro tappe . Chiesa di SS.
Annunziata e Sant’Antonio. Ore 19.00
GIUGLIANO. Preghiera per l’unità dei cristiani in quattro tappe. Chiesa di San Nicola.
Ore 18.00
CAVIANO. Preghiera per l’unità dei cristiani in quattro tappe. Chiesa di San Pietro
Apostolo. Ore 19.00
AVERSA. Preghiera per l’unità dei cristiani in quattro tappe. Cattedrale. Ore 20.00
DIOCESI DI AVEZZANO
Diocesi di Avezzano e Chiesa Metodista
20 MARTEDÌ
VILLA SAN SEBASTIANO. Celebrazione ecumenica. Chiesa Metodista. Ore 17.00
21 MERCOLEDÌ
TAGLIACOZZO. Celebrazione ecumenica. Chiesa della Ss. Annunziata. Ore 17.00
15
ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
BARI. Preghiera ecumenica diocesana, presieduta da mons. Francesco Cacucci,
arcivescovo di Bari-Bitonto, dal padre greco-ortodosso Serafim, dall’archimandrita
ortodosso russo Andrey Boytso, dal pastore avventista Daniele Pispisa, con la
partecipazione della Corale ecumenica Anna Sinigaglia, diretta da Mariella Gernone .
Basilica Pontificia San Nicola. Ore 18.00
BARI. Preghiera ecumenica, con la predicazione di don Jean Paul Lieggi. Chiesa
Evangelica Valdese. Ore 19.00
BARI. Preghiera ecumenica, con la predicazione del pastore valdese Francesco Carri .
Chiesa del Preziosissimo Sangue di San Rocco. Ore 19.00
BARI. Vespri in rito ortodosso etiopico, presieduti dal padre ortodosso etiopico Zendgil
Sisay Tefera, con un intervento del pastore luterano Helmut Schwable . Basilica
Pontificia San Nicola. Ore 19.00
CASSANO MURGE. Preghiera ecumenica, con la predicazione del pastore avventista
Stefano Calà. Chiesa di Santa Maria Assunta. Ore 19.00
BARI. Preghiera ecumenica, con la predicazione di don Biagio Lavarra . Chiesa
Avventista. Ore 19.00
BARI. Unità dei cristiani e diversità dei popoli. Tavola rotonda ecumenica . Ore 20.00
BARI. Preghiera ecumenica, con la predicazione del padre Mimmo Parlavecchia cpps .
Chiesa Battista. Ore 19.00
DIOCESI DI BELLUNO-FELTRE
23 VENERDÌ
24 SABATO
SANTA GIUSTINA. Liturgia ecumenica. Centro Papa Luciani. Ore 20.30
VEZZANO. Liturgia Canto dell'inno akatisthos, proposto dalla comunità rumena
ortodossa per la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani ecumenica. Ore 18.30
DIOCESI DI BERGAMO
12 LUNEDÌ
17 SABATO
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
CALOLZIOCORTE. Don Roberto Trussarri e pastore Winfrind Pfannkuche della Comunità
Cristiana Evangelica, In te la sorgente della vita . Incontro ecumenico di riflessione e di
preghiera per il Vicariato Calolzio-Caprino. Chiesa arcipresbiterale San Martino, piazza
Arcipresbiterale. Ore 20.45
BERGAMO. Mons. Patrizio Rota Scalabrini e padre ortodosso Gelu Valentin Porumb, Se
tu conoscessi il dono di Dio…. Momento ecumenico di ascolto e di riflessione per la
Comunità delle Suore Clarisse. Monastero Clarisse, via Lunga 20. Ore 20.45
ALBINO. Pastora battista Lidia Maggi, Con Gesù presso il pozzo. Incontro di preghiera e
di testimonianza per il Vicariato Albino-Nembro. Chiesa di San Bartolomeo. Ore 20.45
GORLE. Don Luigi Gherardi e il pastore Winfrid Pfannnkuche della Comunità Cristiana
Evangelica, Lasciata la brocca…. Momento ecumenico di ascolto e di riflessione per la
Parrocchia di Gorle e per la Comunità Cristiana Evangelica. Chiesa della Natività di
Maria Vergine, via Piace 2. Ore 20.45
GORLE. «Dammi da bere!» Celebrazione ecumenica della Parola, presieduta da mons.
Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, dal padre ortodosso romeno Gheorghe Velescu e
dal pastore Winfrid Pfannkuche della Comunità Cristiana Evangelica, con la
partecipazione dei rappresentanti di altre comunità cristiane presenti in Bergamo.
Celebrazione promossa dalla Chiesa Cattolica di Bergamo, dalla Comunità Cristiana
Evangelica di Bergamo e dalla Chiesa Ortodossa Romena di Bergamo. Chiesa dell Santa
Maria Immacolata delle Grazie, viale Papa Giovanni XXIII. Ore 20.45
PAGAZZANO. «Tu, Signore, sorgente d’acqua viva!». Celebrazione ecumenica presieduta
da don Giuseppe Bolis e dal padre ortodosso rumeno Gelu Valentin Probumb .
Celebrazione per il Vicariato di Ghisalba-Romano. Chiesa Arcipresbiterale Santi Nazario
e Celso, piazza Marconi 16. Ore 20.45
SERMONTE. «Ero straniero e mi avete accolto». Interventi del pastore Winfrid
Pfannkuche della Comunità Cristiana Evangelica, di Massimo Rizzi e del padre
ortodosso rumeno Gelu Valentin Porumb. Modera mons. Patrizio Rota Scalabrini.
Simposio ecumenico di riflessione per il Vicariato di Gazzaniga. Oratorio della Chiesa di
San Bernardino, via Locatelli 91. Ore 20.30
16
ARCIDIOCESI DI BOLOGNA
20 MARTEDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
BOLOGNA. Preghiera ecumenica. Chiesa Metodista, via Venezian. Ore 21.00
BOLOGNA. Veglia ecumenica, organizzata dal gruppi giovanili. Chiesa di Sant’Andrea.
Ore 20.30
BOLOGNA. Vespro. Chiesa di San Paolo Maggiore. Ore 18.00
DIOCESI DI BOLZANO-BRESSANONE
18 DOMENICA
20 MARTEDÌ
22 GIOVEDÌ
DIOCESI DI BRESCIA
18 DOMENICA
18 DOMENICA
22 GIOVEDÌ
24 SABATO
BOLZANO. Preghiera ecumenica. Chiesa Regina Pacis, via Dalmazia. Ore 15.00
BRESSANONE. Preghiera ecumenica. Chiesa di San Erardo. Ore 17.30
MERANO. Preghiera ecumenica. Chiesa Evangelica, via Carducci 31. Ore 19.30
BRESCIA. Intervento di mons. Gianfranco Mascher. Chiesa Valdese, via dei Mille 4. Ore
10.30
BRESCIA. Intervento della pastora valdese Anne Zell durante la celebrazione eucaristica
presieduta dal vicario generale della diocesi di Brescia. Chiesa della Pace. Ore 19.00
BRESCIA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio. Chiesa Valdese, via dei Mille 4.
Ore 20.45
BRESCIA. Celebrazione ecumenica dei vespri con la partecipazione della Chiesa
ortodossa rumena. Chiesa di Sant’Antonio, Villaggio Badia. Ore 17.00
ARCIDIOCESI DI CAGLIARI
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
CAGLIARI. Giovanni 4,1-42. Lectio Divina di mons. Mario Ledda. Chiesa di San Lorenzo,
viale Buoncammino. Ore 18.00
L’appuntamento alla Chiesa San Lorenzo continua durante tutta la settimana, da lunedì
a venerdì alle 20.15
CAGLIARI. Preghiera ecumenica animata dal Movimento dei Focolari. Chiesa di
Madonna della Strada, Loc. Becciu, via Crespellani 1. Ore 19.00
CAGLIARI. Preghiera ecumenica animata dalla Chiesa Battista. Casa Eben Ezen, Loc.
Poetto, via Stromboli 9. Ore 18.30
CAGLIARI. Preghiera ecumenica. Pontificio Seminario Regionale Sardo, via Mons.
Parraguez. Ore 19.00
CAGLIARI. Preghiera ecumenica. Chiesa di San Lorenzo. Ore 20.15
CAGLIARI. Preghiera ecumenica. Chiesa Avventista, via Satta 5/D. Ore 19.00
QUARTU SANT’ELENA. Preghiera ecumenica. Chiesa Ortodossa San Giuda Taddeo, via
Cagliari 88. Ore 18.00
SELARGIUS. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio. Chiesa Beata Vergine Assunta,
piazza Vergine Assunta. Ore 18.00
DIOCESI DI CALTAGIRONE
9 VENERDÌ
12 LUNEDÌ
BADIA. Don Sebastiano Di Benedetto, Presentazione della Settimana di preghiera per
l’unità dei cristiani. Sala Conferenze, ex Monastero San Benedetto e Santa Chiara, corso
Umberto I. Ore 19.00
CALTAGIRONE. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, con la partecipazione di
mons. Calogero Peri vescovo di Caltagirone, del pastore avventista Enzo Paolo Caputo e
del padre ortodosso romeno Mihai Gabriel Ichim e di don Sebastiano Di Benedetto.
Basilica di Santa Margherita. Ore 19.00
DIOCESI DI CARPI
18 DOMENICA
CARPI. Preghiera ecumenica promossa dalla Commissione per l’ecumenismo e il dialogo
della diocesi di Carpi, con la partecipazione della Consulta delle aggregazione laicali
della diocesi di Carpi. Chiesa di Santa Chiara. Ore 16.00
DIOCESI DI CASALE MONFERRATO
18 DOMENICA
MONTIGLIO MONFERRATO. Celebrazione eucaristica per l’unità della Chiesa . Carmelo
Mater Unitatis. Ore 17.00
25 DOMENICA
17
CASALE MONFERRATO. Celebrazione dei vespri ortodossi. Segue una commemorazione
di 50 anni di dialogo tra cattolici e ortodossi, nella memoria dell’incontro tra Paolo VI e
Atenagora e di Francesco e Bartolomeo a Gerusalemme . Chiesa di Santo Stefano. Ore
16.30
DIOCESI DI CASERTA
22 GIOVEDÌ
CASERTA. Preghiera per l’unità della Chiesa. Interventi di mons. Giovanni D’Alise,
vescovo di Caserta, del pastore Giovanni Traettino della Chiesa Evangelica della
Riconciliazione, del pastore valdese Leonardo Magrì, del pastore metodista Antonio
Squittieri, di Cristina Longo del Consiglio delle Chiese Cristiane della Campania, del
padre Edoardo Scognamiglio ofm conv., direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo della
diocesi di Caserta. Animazione liturgica a cura del Rinnovamento dello Spirito di
Caserta. Incontro promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo della diocesi di Caserta.
ARCIDIOCESI DI CATANIA
23 VENERDÌ
CATANIA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, con la partecipazione delle
Chiese e comunità cristiane di Catania. Chiesa Valdese. Ore 19.00
ARCIDIOCESI DI CATANZARO-SQUILLACE
25 DOMENICA
CATANZARO. «Dammi da bere». Incontro presieduto da mons. Vincenzo Bertolone,
arcivescovo di Catanzaro-Squillace, per la conclusione della Settimana di preghiera per
l’unità dei cristiani. Chiesa di San Giuseppe, Piano Casa. Ore 18.30
DIOCESI DI CERIGNOLA-ASCOLI SATRIANO
24 SABATO
CERIGNOLA. Celebrazione ecumenica del Vespro orotodosso, con la partecipazione di
mons. Felice Di Molfetta, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano. Chiesa di San Giuseppe.
Ore 18.30
DIOCESI DI CESENA-SARSINA
23 VENERDÌ
CESENA. Preghiera ecumenica con la partecipazione della Chiesa Cattolica, della Chiesa
Ortodossa Romena e della Chiesa Avventista. Segue momento di convivialità.
DIOCESI DI CHIAVARI
17 SABATO
22 GIOVEDÌ
24 SABATO
RAPALLO. Il concetto di Chiesa ed il riconoscimento delle Chiese cristiane in cammino.
Tavola rotonda. Incontro per l’apertura della Settimana di preghiera per l’unità dei
cristiani promosso dalla diocesi di Chiavari. Villa Queirolo. Ore 16.00 – 18.00
CHIAVARI. Preghiera ecumenica. Chiesa Battista. Ore 21.00
RAPALLO. Preghiera ecumenica. Basilica dei Santi Gervasio e Protasio. Ore 15.00
ARCIDIOCESI DI CHIETI-VASTO
19 LUNEDÌ
CHIETI. Preghiera ecumenica, presieduta da mons. Bruno Forte, arcivescovo di ChietiVasto, dal padre ortodosso Anatoly Grytskiv e dal pastore Luca Anziani . Seminario
Regionale Pio X. Ore 18.30
DIOCESI DI CITTÀ DI CASTELLO
18 DOMENICA
DIOCESI DI COMO
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
MONTONE. Padre Daniele Moretto della Comunità monastica di Bose, Riflessione e
confronto sulla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Salone, Monastero di
Santa Agnese delle Clarisse. Ore 18.00
COMO. Celebrazione ecumenica per l’apertura della Settimana di preghiera, presieduta
da mons. Diego Coletti, vescovo di Como, con la partecipazione delle Chiese e comunità
cristiane presenti a Como. Santuario del SS. Crocifisso. Ore 20.30
COMO. Celebrazione ecumenica con la partecipazione degli ortodossi moldavi . Chiesa di
San Martino. Ore 20.00
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
18
COMO. Celebrazione dei vespri con la partecupazione degli ortodossi romeni. Chiesa di
San Provino. Ore 18.00
BONDO IN VAL BREGAGLIA. Celebrazione ecumenica con la partecupazione degli
evangelici. Ore 20.15
POSCHIAVO. Celebrazione ecumenica, organizzata dal Vicariato di Tirano e dalla
Comunità riformata. Ore 20.15
SONDRIO. Storia del movimento ecumenico. I momenti principali. Interventi del pastore
Stefano D’Archino e di don Battista Rinaldi. Centro Evangelico di Cultura, via Malta 16.
Ore 18.00
SONDRIO. Celebrazione ecumenica. Chiesa Collegiata. Ore 21.00
MORBEGNO. Celebrazione ecumenica per la chiusura della Settimana di preghiera con la
partecipazione di cattolici e ortodossi. Chiesa di San Pietro. Ore 14.15
DIOCESI DI CONCORDIA-PORDENONE
20 MARTEDÌ
23 VENERDÌ
TAMAI DI BRUGNERA. Preghiera ecumenica con la meditazione della Parola proposta
dalla Chiesa ortodossa romena. Chiesa di Santa Margherita. Ore 20.30
PORDENONE. Preghiera ecumenica con la meditazione della Parola proposta dalla
Chiesa cattolica. Chiesa Battista, viale Grigoletti 5. Ore 20.30
DIOCESI DI COSENZA-BISIGNANO
Commissione per l’ecumenismo e il dialogo dell’Arcidiocesi di Cosenza –Bisignano, Chiesa Evangelica Valdese di Dipignano e Cosenza,
Parrocchia Cattolica di Rito Greco-Bizantino del “ SS Salvatore“ – Cosenza, Chiesa Avventista del Settimo Giorno di Cosenza, Parrocchia
Ortodossa rumena di Cosenza.
18 DOMENICA
COSENZA. Preghiera ecumenica da mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-
19 LUNEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
25 DOMENICA
DIOCESI DI CREMA
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDI
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
24 SABATO
Bisignano, con la predicazione del pastore valdese Jens Hansen. Cattedrale. Ore 18.30
GUARDIA PIEMONTESE. Celebrazione ecumenica tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa
Valdese.
COSENZA. Preghiera ecumenica, presieduta dal padre ortodosso romeno Ion Manea, con
la predicazione di Marinella Pernice. Chiesa Ortodossa Romena, via Caloprese. Ore
18.30
COSENZA. Preghiera ecumenica, introdotta dal pastore avventista Gaetano Caricati, con
la predicazione di suor Rosetta Napolitano. Chiesa Avventista, via Emilio Capizzano.
Ore 18.30
DIPIGNANO. Preghiera ecumenica, presieduta da Eduardo Zumpano, predicatore locale
del XV Circuito, con la predicazione del pastore avventista Gaetano Caricati. Chiesa
Valdese, via Doviziosi. Ore 18.30
RICENGO. Veglia ecumenica zonale con la partecipazione del padre copto Shenouda .
Ore 21.00
MONTE CREMASCO. Veglia ecumenica zonale, animata dai canti di Taizè, con la
partecipazione del padre ortodosso russo Mihail Ieseanu. Ore 21.00
SERGNANO. Veglia ecumenica zonale con la partecipazione di mons. Oscar Cantoni,
vescovo di Crema, e del padre ortodosso romeno Doru Fuciu. Ore 21.00
RIPALTA GUERINA. Veglia ecumenica zonale con la partecipazione del pastore avventista
Franco Evangelisti. Ore 21.00
CREMA. Veglia ecumenica diocesana con la partecipazione di mons. Oscar Cantoni,
vescovo di Crema, del padre ortodosso russo Mihail Ieseanu e della pastora metodista
Joylin Galapon. Chiesa di San Giacomo. Ore 21.00
DIOCESI DI CREMONA
19 LUNEDÌ
24 SABATO
CREMONA. Celebrazione ecumenica, presieduta da mons. Dante Lafranconi, vescovo di
Cremona, dalla pastora metodista Joylin Galapon, dal pastore avventista Franco
Evangelisti e dal padre ortodosso romeno Doru Fuciu. Chiesa di Sant’Agata. Ore 21.00
CREMONA. Incontro di preghiera e di comunione per la conclusione della Settimana di
preghiera, con la partecipazione delle Chise e comunità cristiane di Cremona. Chiesa
Avventista, via Ghinaglia 138A. Ore 16.00
19
DIOCESI DI CUNEO-FOSSANO
18 DOMENICA
23 VENERDÌ
DIOCESI DI FANO
18 DOMENICA
20 MARTEDÌ
DIOCESI DI FIESOLE
23 VENERDÌ
FOSSANO. Preghiera ecumenica. Chiesa dell’Annunziata. Ore 17.00
CUNEO. Preghiera ecumenica. Parrocchia Ortodossa Rumena. Ore 20.30
FANO. Preghiera ecumenica congiunta con i fratelli ortodossi romeni. Villa San Biagio.
Ore 14.30
FANO. Incontro con il pastore pentecostale evangelico Giovanni Traettino. Sala
Convegni, Centro Pastorale, via Flaminia. Ore 20.45
LOPPIANO. Veglia ecumenica di preghiera con la partecipazione di mons. Mario Meini,
vescovo di Fiesole, padre ortodosso russo Georgij Blatinskij, del padre ortodosso romeno
Viorel Matei e degli Anziani della Chiesa cristiana Avventista del 7° Giorno del Valdarno.
Santuario Maria Theotókos. Ore 21.00
ARCIDIOCESI DI FIRENZE
Le offerte raccolte durante gli incontri di preghiera saranno devolute a “Medici senza Frontiere Onlus” in favore dei rifugiati siriani in Iraq
18 DOMENICA
FIRENZE. Vespri, presieduti dal padre ortodosso romeno Ionut Coman. Riflessione
biblica del pastore Mario Affuso e da mons. Timothy Verdon. Chiesa Ortodossa
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
dell’Ascensione del Signore, Costa San Giorgio 27. Ore 17.00
FIRENZE. Culto serale, presieduto dalla pastora valdese Letizia Tomassone. Riflessione
biblica del padre copto ortodosso Angelos Beshai, della pastora luterana Franziska
Müller e di mons. Dante Carolla. Chiesa Valdese, via Micheli 26. Ore 18.00
FIRENZE. Incontro di preghiera ecumenica, presieduto da don Massimiliano Gabbricci.
Riflessione biblica del rev. can. episcopaliano Mark Dunnam, del maggiore dell’Esercito
della Salvezza Angela Macchia e del pastore riformato Mario Marziale . Chiesa
23 VENERDÌ
dell’Immacolata e San Martino, via Paoletti 36. Ore 18.00
FIRENZE. Incontro di preghiera ecumenica, presieduta dalla pastora battista Anna
Maffei. Riflessione biblica di don Paolo Arzani. Chiesa Battista, via Borgognissanti 6.
Ore 18.00
FIRENZE. Vespri presieduti dal padre ortodosso russo Georgij Blatinskij. Riflessione
biblica del padre ortososso romeno Ionut Coman. Chiesa Ortodossa Russa della Natività
di Nostro Signore Gesù Cristo e di San Nicola, via Leone X 8. Ore 18.00
FIRENZE. Vespri presieduti dal rev. Anglicano William Lister. Riflessione biblica del
24 SABATO
Chiesa Anglicana St. Mark’s, via Maggio 16. Ore 18.00
FIRENZE. Tavola rotonda. Presentazione del pastore avventista Saverio Scuccimarri.
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
25 DOMENICA
25 DOMENICA
25 DOMENICA
25 DOMENICA
25 DOMENICA
25 DOMENICA
25 DOMENICA
ministro dell’eucaristia della Chiesa vetero-cattolica Giampaolo Pancetti, del padreo
greco ortodosso Nikolaos Papadopoulos e del pastore avventista Saverio Scuccimarri .
Modera Roberto Vacca della Chiesa Avventista. Interventi di Serena Noceti e della
pastora valdese Letizia Tomassone. Chiesa Anglicana St. Mark’s, via Maggio 16. Ore
16.30
FIRENZE. Culto. Chiesa Evangelica Valdese, via Micheli 26. Ore 10.30
SCANDICCI. Divina liturgia. Chiesa Ortodossa Copta di San Mina, via San Bartolo in
Tuto 7. Ore 10.30
FIRENZE. Divina liturgia. Chiesa Ortodossa Greca di San Jacopo Apostolo, Bogo San
Jacopo 32. Ore 10.30
FIRENZE. Divina liturgia. Chiesa Ortodossa Russa della Natività di Nostro Signore
Gesù Cristo e di San Nicola, via Leone X 8. Ore 10.00
FIRENZE. Celebrazione eucaristica per l’unità della Chiesa, presieduta da mons. Andrea
Bellandi. Chiesa Cattolica della Badia Fiorentina, via del Proconsolo. Ore 11.00
FIRENZE. Culto ecumenico. Chiesa Cristiana Evangelica Battista, borgo Ognissanti 4.
Ore 11.00
FIRENZE. «Le disse Gesù: dammi un po’ d’acqua da bere». (Gv. 4,7). Incontro di
meditazione e preghiera attraverso musica-parole-immagini. Introduzione della pastora
luterana Franziska Müller e di Serena Noceti. Oratorio di San Nicola al Ceppo, via
Pandolfini 7. Ore 17.00
20
ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
24 SABATO
25 DOMENICA
FOGGIA. Celebrazione della Divina Liturgia di S. Giovanni Crisostomo da parte della
Chiesa Greco-Ortodossa. Chiesa di San Domenico, corso Vittorio Emanuele. Ore 11.30
FOGGIA. Preghiera ecumenica co-presieduta da mons. Francesco Pio Tamburrino,
arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino, e dai rappresentanti del Patriatrcato
Ecumenico, della Chiesa Ortodossa Rumeno, della Chiesa Vadese e della Chiesa
Evangelica Pentecostale di Foggia, animata dai Gruppi e Comunità del Rinnovamento
nello Spirito Santo. Chiesa dei Ss. Guglielmo e Pellegrino, piazza A. Moro. Ore 20.00
FOGGIA. Preghiera ecumenica animata dalla Famiglia Francescana. Chiesa di Gesù e
Maria, piazza Umberto Giordano. Ore 19.00
FOGGIA. Preghiera ecumenica animata dalla Chiesa Evangelica Valdese. Chiesa
Valdese, piazza Turati 15. Ore 19.30
FOGGIA. Preghiera ecumenica animata dalla Comunità Famiglia Piccola Chiesa,
dall’Azione Cattolica Diocesana, dai Figli della Chiesa e dal Movimento dei
FocolariFamiglia Francescana. Chiesa del Sacro Cuore, piazza Sacro Cuore di Gesù. Ore
20.00
FOGGIA. Preghiera ecumenica animata dal Cammino Neocatecumenale. Chiesa di
Sant’Antonio da Padova, via Filipppo Smaldone. Ore 20.00
FOGGIA. Preghiera ecumenica animata dalla Chiesa Evangelica Pentecostale. Chiesa
Evangelica Pentecostale, viale Kennedy 100. Ore 17.30
FOGGIA. Preghiera ecumenica animata dalla parrocchia di San Paolo e dalla Chiesa
Evangelica Pentecostale. Chiesa San Paolo, via Vittorio Alfieri. Ore 19.30
FOGGIA. Preghiera ecumenica animata dalla Comunità Magnificat Dominum del
Rinnovamento nello Spirito Santo e co-presieduta dai Rappresentanti delle Chiese e
Comunità cristiane di Foggia. Centro Giovanile Diocesano, via Napoli Km. 2,500. Ore
15.30
DIOCESI DI FOLIGNO
17 SABATO
FOLIGNO. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, presieduta da mons. Gualtiero
Sigismondi, vescovo di Foligno. Cattedrale di San Feliciano. Ore 21.00
DIOCESI DI FORLÌ-BERTINORO
23 VENERDÌ
FORLÌ. Celebrazione ecumenica di preghiera e di ascolto della Parola di Dio, con la
partecipazione di don Enrico Casadio, don Sergio Sala, un anzione della Chiesa
Avventista e del padre ortodosso romeno Florin Hanis. Chiesa Avventista. Ore 20.30
DIOCESI DI FROSINONE-VEROLI
23 VENERDÌ
FROSINONE. Preghiera ecumenica, presieduta da mons. Ambrogio Spreafico, con la
partecipazione delle Chiese e comunità cristiane di Frosinone. Cattedrale di Santa Maria
Assunta. Ore 20.45
ARCIDIOCESI DI GENOVA
16 VENERDÌ
19 LUNEDÌ
21 MERCOLEDÌ
23 VENERDÌ
GENOVA. Pastore Paolo Ricca, A 50 anni dalla Unitatis redintegratio: riflessioni su
papato e unità dei cristiani. Introduce mons. Marco Doldi. Sala Qaudrivium. Ore 17.30
GENOVA. Preghiera ecumenica, con la predicazione del pastore battista Lino Gabbiano e
di mons. Marino Poggi. Chiesa Anglicana, piazza Marsala. Ore 18.00
GENOVA. Preghiera ecumenica, con la predicazione del pastore luterano Jakob Betz e del
padre ortodosso romeno Filip Sorin. Chiesa di San Pietro in Quinto, piazza Santa Paolo
Frassinetti 9. Ore 18.00
SESTRI PONENTE. Preghiera ecumenica, con la predicazione del card. Angelo Bagnasco.
arcivescovo di Genova, e del pastore valdese Massimo Marottoli. Chiesa Ortodossa
Romena, piazza Aprosio. Ore 18.00
ARCIDIOCESI DI GORIZIA
19 LUNEDÌ
GORIZIA. Pane per la vita Energia per il mondo. Interventi di Simone Morandini e
Marco Fornerone. Centro Culturale, Chiesa di San Rocco, via Venerio.
22 GIOVEDÌ
21
GORIZIA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio. Chiesa Metodista, via Diaz. Ore
20.30
DIOCESI DI GROSSETO
18 DOMENICA
21 MERCOLEDÌ
23 VENERDÌ
25 DOMENICA
GROSSETO. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Rodolfo Cetoloni ofm, vescovo
di Grosseto, per l’apertura della Settimana di preghiera. Cattedrale di San Lorenzo. Ore
18.00
GROSSETO. Liturgia ecumenica della Parola, animata dalla Comunità Battista e dalla
Chiesa Avventista. Chiesa Battista, via Piave. Ore 21.00
GROSSETO. Liturgia ecumenica della Parola, animata dalla Consulta delle Aggregazioni
laicali della diocesi di Grosseto. Basilica del Sacro Cuore, viale della Pace. Ore 21.00
GROSSETO. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Rodolfo Cetoloni ofm, vescovo
di Grosseto, per la conclusione della Settimana di preghiera. Cattedrale di San Lorenzo.
Ore 11.00
MONASTERO ESARCHIVO DI SANTA MARIA DI GROTTAFERRATA
DOMENICA 18 A VENERDÌ 23 Supplica alla SS. Madre di Dio per l’unità dei cristiani. Monastero. Ore 18.00
24 SABATO
GROTTAFERRATA. Vespri con le reliquie della Beata Maria Gabriella dell’Unità .
Monastero. Ore 15.45
25 DOMENICA
GROTTAFERRATA. Supplica alla SS. Madre di Dio per l’unità dei cristiani . Monastero. Ore
18.00
DIOCESI DI GUBBIO
21 MERCOLEDÌ
25 DOMENICA
DIOCESI DI ISCHIA
22 GIOVEDÌ
GUBBIO. Celebrazione ecumenica. Chiesa di San Francesco. Ore 21.00
GUBBIO. Celebrazione eucaristica per l’unità della Chiesa, presieduta da mons. Mario
Ceccobelli, vescovo di Gubbio. Basilica di San Ubaldo. Ore 17.00
ISCHIA. Preghiera ecumenica. Chiesa di Santa Maria di Loreto. Ore 19.15-20.15
DIOCESI DI LA SPEZIA-SARZANA
23 VENERDÌ
24 SABATO
LA SPEZIA. Preghiera ecumenica, con la riflessione di mons. Luigi Ernesto Palletti,
vescovo di La Spezia, e del pastore avventista Evelin Stuparu. Chiesa di San Francesco.
Ore 18.00
LA SPEZIA. Annuncio giovani. Presentazione di canti e riflessioni di giovani di comunità
cristiane differenti. Piazza Brin. Ore 15.30
DIOCESI DI LATINA-SEZZE-TERRACINA
19 LUNEDÌ
25 DOMENICA
LATINA - SCALO. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, presieduta da mons.
Mariano Crociata, vescovo di Latina. Chiesa di San Giuseppe Lavoratore. Ore 18.30
GUBBIO. Celebrazione eucaristica per l’unità della Chiesa, presieduta da mons. Mario
Ceccobelli, vescovo di Gubbio. Basilica di San Ubaldo. Ore 17.00
ARCIDIOCESI DI LECCE
18 DOMENICA
23 VENERDÌ
LECCE. Culto domenicale. Chiesa di Cristo, via A. Diaz. Ore 10.00
LECCE. Incontro Ecumenico di preghiera, con la partecipazione del mons. Domenico
24 SABATO
25 DOMENICA
Ore 19.00
LECCE. Culto ecumenico. Chiesa Avventista, via Dalmazia. Ore 10.00
LECCE. Liturgia in rito bizantino. Chiesa di San Nicola di Mira, piazzetta Greca. Ore
10.00
D’Ambrosio, arcivescovo di Lecce, padre ortodosso romeno, Pino Neglia della Chiesa
di Cristo e il pastore avventista Petru Nyerges. Chiesa di San Domenico in Cavallino.
ARCIDIOCESI DI LUCCA
16 VENERDÌ
LUCCA. Vespri ortodossi per la festa di Sant’Antonio il Grande. Chiesa Ortodossa, via
Sant’Anastasio. Ore 21.00
22 GIOVEDÌ
26 LUNEDÌ
31 SABATO
22
LUCCA. Preghiera ecumenica, presieduta da mons. Italo Castellani, arcivescovo di Lucca,
dal padre ortodosso romeno Livio Marina e dal pastore valdese Domenico Maselli.
Chiesa di San Marco. Ore 21.00
LUCCA. Presentazione del libro Un cuore solo. Papa Francesco e l’unità della Chiesa di
Riccardo Burigana (Milano, Edizioni Terra Santa, 2015). Interventi di Adriano Fabris e
del pastore Domenico Maselli. Sala Maria Luisa, Palazzo Ducale. Ore 17.30
LUCCA. Pastore Paolo Ricca, La situazione ecumenica a 50 anni dal Concilio Vaticano II.
Chiesa Valdese, via Gallitassi 50. Ore 17.30
EPARCHIA DI LUNGRO
22 GIOVEDÌ
LUNGRO. Presentazione del libro di Riccardo Burigana Un Cuore solo – Papa Francesco
e l’unità dei cristiani (Milano, Edizioni Terra Santa, 2014). Chiesa del Santissimo
Salvatore. Ore 16.00
DIOCESI DI MANFREDONIA-VIESTE-SAN GIOVANNI ROTONDO
24 SABATO
MANFREDONIA. Celebrazione ecumenica, presieduta da mons. Michele Castoro,
arcivescovo di Manfredonia. Cattedrale. Ore 18.00
DIOCESI DI MANTOVA
19 LUNEDÌ
MANTOVA. Preghiera diocesana per l’unità dei cristiani. Cappella del Seminario. Ore
20.45
DIOCESI DI MASSA-CARRARA-PONTREMOLI
21 MERCOLEDÌ
CARRARA. Veglia ecumenica di preghiera. Comunità ortodossa, Chiesa del Suffragio, via
del Plebiscito. Ore 21.00
DIOCESI DI MASSA MARITTIMA-PIOMBINO
17 SABATO
PIOMBINO. Preghiera ecumenica, con la partecipazione di mons. Carlo Ciattini, vescovo
di Massa Marittima, del pastore valdese Daniele Bouchard e del padre ortodosso romeno
Ciprian Calfa. Concattedrale di Sant’Antimo. Ore 15.30
ARCIDIOCESI DI MATERA-IRSINA
Arcidiocesi di Matera-Irsina – Chiesa Evangelica Battista di Matera - Chiesa Ortodossa di Romania
19 LUNEDÌ
MATERA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio,
presieduta da mons. Salvatore
Ligorio, arcivescovo di Matera-Irsina. Intervento del pastore battista Ugo Anderson.
22 GIOVEDÌ
24 SABATO
27 MARTEDÌ
Chiesa di Maria Madre della Chiesa. Ore 19.30
MATERA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, presieduta dal padre ortodosso
romeno Adrian. Riflessione del padre Donato Giordano osb . Chiesa di Maria SS.ma
Annunciata di Piccianello. Ore 19.30
MATERA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, con riflessione di don Pietro
Domenico Di Candia e di un rappresentante della Comunità Pentecostale . Chiesa
Battista, via Gravina. Ore 19.30
MATERA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio con riflessione di don Giuseppe
Tarasco e del pastore battista Ugo Anderson. Chiesa di Santa Maria Maggiore di
Miglionico. Ore 19.30
DIOCESI DI MAZARA DEL VALLO
22 GIOVEDÌ
25 DOMENICA
MARSALA. Peghiera ecumenica. Chiesa Valdese. Ore 18.00
MAZARA DEL VALLO. Abitare l’esodo, dimonare nel deserto. Celebrazione ecumenica con
la partecipazione della Chiesa Ortodossa rumena sul significato ecclesiale e spirituale del
monachesimo. Chiesa di San Nicola. Ore 16.30
ARCIDIOCESI DI MESSINA-LIPARI-SANTA LUCIA DEL MELA
24 SABATO
MESSINA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio. Chiesa di San Giacomo, via
Buganza. Ore 18.00
25 DOMENICA
FEBBRAIO
4 MERCOLEDÌ
23
BARCELLONA P.G.. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio. Chiesa di Santa Maria
Assunta, via Garibaldi 693. Ore 11.30
TAORMINA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio. Basilica di San Nicola di Bari.
Ore 18.00
ARCIDIOCESI DI MILANO
Programma per la città di Milano a cura el Consiglio delle Chiese cristiane di Milano in collaborazione con l’arcidiocesi di Milano –
Ecumenismo e dialogo
18 DOMENICA
MILANO. Celebrazione ecumenica per l’inizio della Settimana di preghiera per l’unità dei
cristiani. Chiesa Copta Ortodosssa di San Marco, presso la Chiesa di San Pietro in
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
Celestino, via Senato 4. Ore 15.00
MILANO. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di Sant’Anna, via Franesco Albani
56. Ore 20.45
MILANO. Il pane e la Parola. Letture bibliche e commento ecumenico dialogato. Chiesa
di Santa Maria Annunciata in Camposanto, piazza Duomo 20. Ore 18.30
MILANO. Serata ecumenica a cura del Guppo Giovani. Chiesa dei Santi Patroni d’Italia
Francesco e Caterina. Via Arzaga 23. Ore 20.30
MILANO. Vespri ortodossi. Chiesa della Discesa dello Spirito Santo, presso la Chiesa d
Santa Maria della Vittoria, via De Amicis 13. Ore 18.00
Programma per le zone della diocesi di Milano promosso dalle Zone Pastorali e dall’arcidiocesi di Milano – Ecumenismo e dialogo
18 DOMENICA
ERBA. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di Santa Maria Nascente,
18 DOMENICA
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
19 LUNEDÌ
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
20 MARTEDÌ
20 MARTEDÌ
20 MARTEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
piazza
Prepositurale 11. Ore 15.00
VARESE. Celebrazione ecumenica della Parola alla presenza del card. Angelo Scola,
arcivescovo di Milano. Chiesa di San Vittorio Martire, piazza Canonica 8. Ore 18.00
BUSTO ARSIZIO. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di San Edoardo, via
Sondrio 11. Ore 16.00
TREZZANO SUL NAVIGLIO. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di San Lorenzo,
via Negri. Ore 21.00
BRESSO. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa dei Santi Nazaro e Sauro, via
Roma 1. Ore 20.45
VIMODRONE. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di San Remigio, piazza
Vittorio Veneto 3. Ore 21.00
MALGRATE. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di San Leonardo, via Scatti
2/B. Ore 21.00
LEGNANO. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa dei Santi Martiri Anauniani, via
Mauro Venegoni. Ore 21.00
SEREGNO. Celebrazione ecumenica della Parola. Basilica di San Giuseppe, piazza Martiri
della Libertà 6. Ore 21.00
CASSINETTA DI LUGAGNANO. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di Santa
Maria Nascente e Sant’Antonio, via Roma 14. Ore 21.00
LUINO. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di San Pietro in Campagna, via San
Pietro. Ore 20.45
GALLARATE. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di San Pietro, piazza della
Libertà. Ore 21.00
MONZA. Fiaccolata e preghiera ecumenica. Chiesa di Tutti i Santi, press Chiesa Beata
Vergine di Caravaggio in San Gregorio, via Guarenti 11. Ore 21.00
TREZZO SULL’ADDA. Veglia ecumenica. Chiesa dei SS. Gervaso e Protaso, via Nazionale
10. Ore 20.45
RHO. Celebrazione ecumenica della Parola. Chiesa di San Vittore, piazza San Vittore 1.
Ore 21.00
ARCIDIOCESI DI MODENA-NONANTOLA
Consiglio delle Chiese Cristiane di Modena, Arcidiocesi di Modena-Nonantola, Chiesa Valdese e Metodista, Chiese Ortodosse di Modena
17 SABATO
MODENA. Adorazione guidata dalla comunità cattolica filippina. Chiesa di San Barnaba.
18 DOMENICA
18 DOMENICA
Ore 21.00
MODENA. Culto per l’unità dei cristiani. Chiesa Metodista. Ore 10.00
MODENA. Celebrazione ecumenica insieme ai detenuti. Casa Circondariale. Ore 14.00
18 DOMENICA
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
24 SABATO
25 DOMENICA
24
MODENA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa del Corpus Domini. Ore 21.00
MODENA. Celebrazione eucaristica con letture della Settimana di preghiera per l’unità
dei cristiani. Chiesa di Sant’Agostino. Ore 18.30
MODENA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, presieduta da mons. Antonio
Lanfranconi, arcivescovo di Modena-Nonantola, dal pastore valdese Michel Charbonnier
e dai padri ortodossi Giorgio Arletti e Costantin Totolici. Riflessione di don Maurizio
Patriciello. Chiesa di San Benedetto. Ore 21.00
dei cristiani. Chiesa della Beata Vergine Addolorata. Ore 18.00
dei cristiani. Chiesa di Sant’Agostino. Ore 18.30
dei cristiani. Chiesa di San Lazzaro. Ore 19.00
MODENA. Preghiera e riflessione a cura della Comunità di base del Villaggio artigiano .
Sala, Centro Civico, via Curie. Ore 18.00
dei cristiani. Chiesa di Santa Teresa. Ore 18.30
MODENA. Incontro ecumenico. Porta Aperta. Ore 20.30
MODENA. Vespri ortodossi a cura della Chiesa Ortodossa Romena. Chiesa di San
Bartolomeo. Ore 17.00
MODENA. Veglia di preghiera e digiuno per la pacee, in collaborazione con l’Azione
Cattolica dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola. Chiesa di Gesù Redentore Ore 19.00
MODENA. Vespri ortodossi a cura della Chiesa Ortodossa Russa. Chiesa di Tutti i Santi.
Ore 17.00
DIOCESI DI MOLFETTA-RUVO-GIOVINAZZO-TERLIZZI
Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo
19 LUNEDÌ
RUVO. Preghiera
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
25 DOMENICA
per l’unità dei cristiani secondo lo schema proposto a livello universale .
Chiesa del SS. Redentore. Ore 19.00
GIOVINAZZO. Preghiera per l’unità dei cristiani secondo lo schema proposto a livello
universale. Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Ore 19.00
MOLFETTA. Preghiera per l’unità dei cristiani secondo lo schema proposto a livello
universale con un intervento del pastore valdese Francesco Carri . Chiesa di Santo
Stefano. Ore 19.00
TERLIZZI. Preghiera per l’unità dei cristiani secondo lo schema proposto a livello
universale con un intervento del padre barnabita Enrico Sironi. Chiesa di Sant’Ignazio.
Ore 19.00
MOLFETTA. Preghiera per l’unità dei cristiani con un intervento del padre ortodosso
romeno Miche Driga durante i vespri cantati secono il rito rumeno . Chiesa di Santo
Stefano. Ore 19.00
MOLFETTA. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Luigi Martella, vescovo di
Molfetta, a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani . Duomo. Ore
18.30
DIOCESI DI MONDOVI
18 DOMENICA
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
FERRONE. Celebrazione ecumenica con la presenza di mons. Luciano Pacomio, vescovo
di Mondovì, della pastora delle Chiese cristiane evangeliche di Cuneo e Mondovì Paola
Zambon, del padre ortodosso Marian Costea. Intervento delle Corali Unite di Bagnasco
e Ceva. Raccolta di fondi per i i perseguitati del Medio Oriente . Incontro promosso
dalla Amicizia Ebraico-Cristiana, dalla Chiesa Cristiana Evangelica di Mondovì, dalla
Chiesa Ortodossa di Mondovì e dalla Commissione per l’Ecumenismo ed il Dialogo
interreligioso della diocesi di Mondovì. Chiesa Parrocchiale. Ore 15.00
CENGIO. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Luciano Pacomio, vescovo di
Mondovì, per l’unità dei cristiani. Unità pastorale Val Bormida. Chiesa di San Giuseppe.
Ore 10.30
ROCCAFORTE MONDOVÌ. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Luciano
Pacomio, vescovo di Mondovì, per l’unità dei cristiani. Unità pastorale Val Elloero e
Corsaglia. Chiesa di San Maurizio. Ore 17.00
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
25
PIANFEI. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Luciano Pacomio, vescovo di
Mondovì, per l’unità dei cristiani. Unità pastorale Val Pesio. Chiesa di San Giovanni
Battista. Ore 18.00
CRAVA. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Luciano Pacomio, vescovo di
Mondovì, per l’unità dei cristiani. Unità pastorale Carrù. Chiesa di Santa Maria Vergine
Assunta. Ore 18.00
BAGNASCO. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Luciano Pacomio, vescovo di
Mondovì, per l’unità dei cristiani. Unità pastorale Val Tanaro. Chiesa di Sant’Antonio.
Ore 18.00
MOMBASIGLIO. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Luciano Pacomio, vescovo
di Mondovì, per l’unità dei cristiani. Unità pastorale Ceva. Chiesa di San Nicola. Ore
18.00
BENEVAGIENNA. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Luciano Pacomio,
vescovo di Mondovì, per l’unità dei cristiani. Unità pastorale Dogliani e Bene
Vangienna. Chiesa di Maria Vergine Assunta. Ore 10.30
MONDOVÌ. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Luciano Pacomio, vescovo di
Mondovì, per l’unità dei cristiani. Unità pastorale Mondovì. Chiesa di Sant’Agostino. Ore
ARCIDIOCESI DI MONREALE
24 SABATO
24 SABATO
24 SABATO
25 DOMENICA
25 DOMENICA
MONREALE. Conferenza stampa. Mons. Jean-Clement Jeanbart, arcivescovo di Aleppo.
Palazzo Arcivescovile. Ore 10.30
MONREALE. Mons. Jean-Clement Jeanbart, arcivescovo di Aleppo, I cristiani in Medio
Oriente. Lectio magistralis. Palazzo Arcivescovile. Ore 17.00
MONREALE. Concerto d’organo per la Siria diretto dal maestro Diego Cannizzaro .
MONREALE. Divina liturgia in rito slavo-bizantino, presieduta da mons. Jean-Clement
Jeanbart, arcivescovo di Aleppo, con la partecipazione del Coro di Russia Cristiana .
MONREALE. Libertà religiosa, via per la pace. Tavola rotonda interreligiosa. Interventi di
mons. Jean-Clement Jeanbart, arcivescovo di Aleppo, Stefano Di Mauro e Sami Salemo.
Modera Claudio Betti. La Tavola rotonda è preceduta dal gesto simbolico della
piantumazione di un albero di ulivo. Palazzo Arcivescovile. Ore 16.00
ARCIDIOCESI DI NAPOLI
19 LUNEDÌ
23 VENERDÌ
25 DOMENICA
PONTICELLI. Preghiera ecumenica. Centro Nitti, vialle delle Mefamorfosi. Ore 18.30
SECONDIGLIANO. Lectio Biblica Ecumenica. Chiesa dell’Immacolata Concezione, piazza
G. Di Vittorio 32/A. Ore 18.30
NAPOLI. Celebrazione ecumenica. Cattedrale. Ore 18.00
DIOCESI DI NARDÒ-GALLIPOLI
19 LUNEDÌ
CASARANO. Veglia ecumenica, con la partecipaziopne di mons. Fernando Filograna,
22 GIOVEDÌ
del Cuore Immacolato di Maria. Ore 18.30
COPERTINO. L’unità a cui miriamo: Divergenze e convergenze. Tavola rotonda.
vescovo di Nardò-Gallipoli, del pastore avventista Petru Nyerges, del padre grecoortodosso Giovanni Giannoccolo e di don Nik Pace, cattolico di rito bizantino. Chiesa
Interventi di mons. Fernando Filograna, vescovo di Nardò-Gallipoli, di don Angelo
Romita e del pastore Giuseppe Neglia della Chiesa di Cristo. Basilica di Sancta Maria ad
Nives. Ore 18.30
DIOCESI DI NOCERA INFERIORE-SARNO
23 VENERDÌ
DIOCESI DI NOTO
19 LUNEDÌ
24 SABATO
NOCERA INFERIORE. Celebrazione ecumenica diocesana. Cattedrale. Ore 18.30
PACHINO. Celebrazione ecumenica per l’apertura della Settimana di preghiera per l’unità
dei cristiani con la partecipazione della Comunità Valdese. Chiesa Madre.
SCICLI. Celebrazione ecumenica per la chiusura della Settimana di preghiera per l’unità
dei cristiani con la partecipazione della Comunità Metodista. Chiesa di San Giuseppe.
DIOCESI DI NUORO
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
26
NUORO. Preghiera ecumenica. Chiesa di Beata Maria Gabriella. Ore 17.30
OROSEI. Preghiera ecumenica. Chiesa di San Giacomo Apostolo. Ore 17.00
ORUNE. Preghiera ecumenica. Chiesa di Santa Maria Maggiore. Ore 17.30
FONNI. Preghiera ecumenica. Chiesa Madonna dei Martiri. Ore 17.30
OLZAI. Preghiera ecumenica. Chiesa di Sant’Anastasio. Ore 16.30
OROTELLI. Preghiera ecumenica. Chiesa di San Giovanni Battista. Ore 18.00
LA CALETTA. Preghiera ecumenica. Chiesa di Nostra Signora di Fatima. Ore 17.00
DORGALI. Preghiera ecumenica. Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. Ore 17.00
DIOCESI DI OTRANTO
20 MARTEDÌ
23 VENERDÌ
DIOCESI PADOVA
17 SABATO
18 DOMENICA
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
19 LUNEDÌ
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
20 MARTEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
GALATINA. Incontro ecumenico con interventi di padre Arsenio Aghiasernita e don
Pietro Mele. Sala Pollio, Chiesa di San Biagio. Ore 18.30
GALATINA. Veglia ecumenica, presieduta da mons. Donato Negro, vescovo di Otranto .
Chiesa di San Rocco. Ore 18.00
PADOVA. Concerto. Pregare insieme nel Canto con la partecipazione di cori e voci di
Chiese cristiane, della Comunità ebraica e del Coro Rondinella. Teatro e Santuario San
Leopoldo, piazzale Santa Croce 44. Ore 20.45
PADOVA. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Antonio Mattiazzo, vescovo di
Padova, con la partecipazione dell’Azione Cattolica. Santuario San Leopoldo Mandic.
Ore 18.00
DOLO. Preghiera interconfessionale. Duomo. Ore 16.00
PADOVA. Celebrazione eucaristica, presieduta da padre Paolo Bizzeti, con la
partecipazione di Religiosi, Religiose, Istituti di Vita Consacrata, Ordine Francescano
Secolare e Gioventù francescana, Azione Cattolica, MEIC, Società San Vincenzo.
Santuario San Leopoldo Mandic. Ore 18.30
PADOVA. Preghiera interconfessionale. Chiesa di Limena. Ore 20.30
MEGLIADINO SAN VITALE. Sr. Michela Marinello smr, Maria nei documenti ecumenici .
Casa di Spiritualità Santa Maria dell’Anconese. Ore 20.45
PADOVA. Celebrazione eucaristica, presieduta da padre Lucio Guizzo, con la
partecipazione di Comunione e Liberazione, Cursillos di Cristianità, Associazione.
Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento Carismatico Assisi. Santuario San Leopoldo
Mandic. Ore 18.30
COGOLLO DEL CENGIO. Divina liturgia in rito bizantino-slavo, presieduta da padre
Lorenzo Altissimo. Chiesa dell’Olmo. Ore 19.00
PADOVA. Preghiera interconfessionale. Chiesa di Meggiaro. Ore 21.00
PADOVA. Presentazione del libro di di Marco Gnavi Carità e globalizzazione. Una lettura
spirituale delle periferie con contributi di Rappresentanti di Chiese e Fedi diverse. Sala,
Studio Teologico, Basilica del Santo. Ore 18.00
PADOVA. Celebrazione eucaristica, presieduta da padre Lorenzo Celi, con la
partecipazione di Scuole cattoliche, Agesci, Fidae, Ass. Guide e Scouts Catt. Italiani e
d’Europa, Mov. Adulti Scouts Cattolici Italiani. Santuario San Leopoldo Mandic. Ore
18.30
PADOVA. Pastore valdese Paolo Ricca, Il Bene che c’è tra noi. Cosa può dare Lutero oggi .
Libreria San Paolo Gregoriana, via Vandelli 8. Ore 17.45
PADOVA. Celebrazione eucaristica, presieduta da padre Giampaolo Dianin, con la
partecipazione di Seminaristi della Diocesi, Serra Club, Movimento per la Vita. Santuario
San Leopoldo Mandic. Ore 18.30
MEGLIADINO SAN VITALE. Gianni Antoniadis, Il volto di Cristo e il volto dell’uomo. Casa
di Spiritualità Santa Maria dell’Anconese. Ore 20.45
PADOVA. Pastore valdese Paolo Ricca, Il Gesù di Marco. Incontro promosso dal Gruppo
Interconfessionale di Studio Biblico. Chiesa Metodista, corso Milano 6. Ore 20.45
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
24 SABATO
25 DOMENICA
25 DOMENICA
27
PADOVA. Liturgia orientale dei Vespri presieduta da padre Gheorghe Liviu Verzea
Lorenzo Celi, con la partecipazione di MEIC, FUCI, Società San Vincenzo, Équipe
Notre Dame, Incontro Matrimoniale, CIF, Siem, ACLI. Santuario San Leopoldo Mandic.
Ore 18.30
MEGLIADINO SAN VITALE. Ferruccio Mercante, Martin Lutero: 500 anni dalla Riforma
Protestante. Casa di Spiritualità Santa Maria dell’Anconese. Ore 20.45
PADOVA. Preghiera ecumenica, presieduta da mons. Antonio Mattiazzo, vescovo di
Padova, dal pastore avventista Alan Codovilli, dal pastore luterano Bernd Prigge, dal
coordinatore della comunità anglicana Michael Udeagbara e dal padre ortodosso romeno
Liviu Verzea. Chiesa di San Gregorio, via Vigonovese 69. Ore 21.00
THIENE. Preghiera interconfessionale. Duomo. Ore 21.00
PADOVA. Celebrazione eucaristica, presieduta da don Umberto Sordo, con la
partecipazione di Focolari, Ass. cattolica operatori sanitari, M.A.C., Centro volontari
sofferenza, Unitalsi, Regnum Christi. Santuario San Leopoldo Mandic. Ore 18.00
PADOVA. Preghiera interconfessionale. Chiesa di Casale di Scodosia. Ore 20.30
MONSELICE. Preghiera interconfessionale. Duomo. Ore 16.00
PADOVA. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Paolo Doni, con la
partecipazione di Neocatecumenali, Sant’Egidio, Rinnovamento nello Spirito, Nuovi
Orizzonti. Santuario San Leopoldo Mandic. Ore 18.00
ARCIDIOCESI DI PALERMO
22 GIOVEDÌ
DIOCESI DI PARMA
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
25 DOMENICA
PALERMO. Preghiera ecumenica. Incontro promosso dalle Chiese Cristiane di Palermo.
Chiesa Valdese, via Spezio. Ore 18.30
PARMA. Celebrazione ecumenica della Parola, presieduta da mons. Enrico Solmi. Chiesa
Metodista, borgo Giacomo Tommasini 26/a. Ore 20.45
PARMA. Celebrazione ecumenica della Parola, presieduta dal pastore avventista Daniele
La Mantia. Chiesa Avventista, via Dossetti 1. Ore 20.45
PARMA. Solenne celebrazione del Vespro, presieduta dal padre greco-ortodosso Dimitri
Doleanschii e dal padre ortodosso romeno Gavril Ciprian. Parrocchia Ortodossa San
Nectario, Chiesa di Santa Maddalena, borgo della Posta 19. Ore 20.45
PARMA. Serata decennale del Consiglio delle Chiese Cristiane di Parma, presieduta dalla
pastora Mirella Manocchio, presidente del Consiglio. Casa Madre di Missionari
Saveriani, viale San Martino 8. Ore 18.30
ARCIDIOCESI DI PERUGIA-CITTÀ DELLA PIEVE
Consiglio delle Chiese cristiane di Perugia
19 LUNEDÌ
PERUGIA.
«Dammi un po’ d’acqua da bere» (Gv. 4.7). Tavola rotonda. Interventi di
mons. Elio Bromuri, del pastore valdese Pawel Gajewski, del pastore avventista Giovanni
De Meo e del padre ortodosso Romeno Jonut Radu. Annarita Caponera, Presentazione
delle linee programmatiche del Consiglio delle Chiese cristiane di Perugia . Centro
20 MARTEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
DIOCESI DI PESARO
23 VENERDÌ
Ecumenico e Universitario San Martino, via del Verzaro 23. Ore 17.30
PERUGIA. Celebrazione ecumenica. Chiesa Valdese, via Macchiavelli 10. Ore 18.00
PERUGIA. Celebrazione ecumenica. Chiesa di San Raffaello Arcangelo, via Madonna 98.
Ore 17.00
PERUGIA. Celebrazione ecumenica. Chiesa Avventista in San Sisto di Perugia, via Cilea
11. Ore 18.00
PERUGIA. Celebrazione ecumenica. Comunità ortodossa romena, Chiesa di San
Fiorenze, via della Viola 1. Ore 18.00
PERUGIA. Celebrazione eucaristica per l’unità della Chiesa, presieduta dal card. Gualtiero
Bassetti, arcivescovo di Perugia. Cattedrale di San Lorenzo. Ore 18.00
PESARO. Veglia ecumenica per l’unità dei cristiani. Cattedrale. Ore 21.00
28
DIOCESI DI PESCARA-PENNE
19 LUNEDÌ
21 MERCOLEDÌ
23 VENERDÌ
19 LUNEDÌ
DIOCESI DI PESCIA
20 MARTEDÌ
PESCARA. Celebrazione ecumenica, presieduta dal pastore Giovanni Traettino. Chiesa
dello Spirito Santo. Ore 19.00
PESCARA. Protestanti e cattolici a 50 anni dal Concilio. Salone, della Parrocchia dello
Spirito Santo, piazza Spirito Santo 5. Ore 20.30
PESCARA. Vespro ortodosso. Chiesa di Gesù Maestro, piazza Luigi Rizzo. Ore 19.00
PESCARA. Culto evangelico. Presieduto dalla pastora Greetie van der Veer . Chiesa
Metodista, via Latina 32. Ore 10.45
BORGO A BUGGIANO. Veglia ecumenica di preghiera, presieduta da mons. Giovanni De
Vivo, vescovo di Pescia, e dal padre ortodosso romeno Matei Tulan . Chiesa parrocchiale.
Ore 21.15
DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO
20 MARTEDÌ
PIACENZA. Liturgia del vespri secondo la liturgia cattolica, presieduti da mons. Michele
Malinverni. Monastero delle Carmelitane, via Spinazzi. Ore 17.30
PIACENZA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, con la presenza di mons. Gianni
21 MERCOLEDÌ
Giuliano. Ore 20.45
PIACENZA. Il perdono dei peccati nelle comunità cristiane. Prassi penitenziali a
19 LUNEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
Ambrosio, vescovo di Piacenza-Bobbio, del padre Kliment Misani, della pastora Joylin
Galapon, del padre Jurie Ursachi e del padre Gregore Katan . Chiesa Metodista, via San
confronto. Interventi di padre Raffaele Russo ofm cap., del padre Gregore Katan e della
pastora Joylin Galapon. Centro il Samaritano, via Giordani 14. Ore 20.45
PIACENZA. Incontro di preghiera del laicato cattolico, con la predicazione di una fedele
della comunità ortodossa romena. Chiesa di San Donino, largo Battisti. Ore 18.00
PIACENZA. Premiazione delle classi partecipanti al concorso “Oikumene, diversamente
cristiani”. Aula Magna, Istituto Superiore d’Istituzione Industiale G. Marconi, via IV
Novembre 122. Ore 10.00
PIACENZA. Celebrazione eucaristica per l’unità della Chiesa, animata da alcuni membri
della Commissione per l’ecumenismo della diocesi di Piacenza-Bobbio. Basilica di
San’Antonino, piazza Sant’Antonino. Ore 18.00
DIOCESI DI PINEROLO
19 LUNEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
ARCIDIOCESI DI PISA
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
LUSERNA SAN GIOVANNI. Liturgia ecumenica con la partecipazione di don Lanfranchini,
don Rolfo, il pastore Ficara e il diacono Tron. Sala Beckwith. Ore 20.30
POMARETTO. Liturgia ecumenica. Incontro organizzato dalle parrocchie della Val
Chisone e Germanasca e dalle Chiese Valdesi del 3° Circuito. Tempio Valdese. Ore 20.45
PINEROLO. Preghiera ecumenica, con la predicazione di don Giorgio Grietti e con la
partecipazione del Coro della pastorale giovanile della diocesi di Pinerolo. Incontro
promosso dalla Diocesi di Pinerolo, dalla Chiesa Ortodossa Romena e dalla Chiesa
Valdese. Tempio Valdese. Ore 20.45
VILLAR PELLICE. Liturgia ecumenica, con la predicazione del pastore Bruno Gabrielli.
Chiesa Parrocchiale. Ore 20.45
PINEROLO. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Pier Giorgio Debernardi,
vescovo di Pinerolo, con la predicazione del pastore valdese Gianni Genre. Cattedrale. Di
San Donato. Ore 18.00
PISA. Preghiera ecumenica con la partecipazione di mons. Giovanni Paolo Benotto,
arcivescovo di Pisa, dai rappresentanti della Chiesa Valdese, della Chiesa Avventista,
della Chiesa Ortodossa Romena. Battistero. Ore 18.00
BARGA. Preghiera ecumenica. Battistero. Ore 18.00
PONTEDERA. Preghiera ecumenica. A seguire incontro con il Gruppo di Impegno
Ecumenico. Chiesa del Crocifisso. Ore 18.00
PIETRASANTA. Preghiera ecumenica. Chiesa del SS. Sacramento. Ore 18.00
PISA. Incontro con il Gruppo di Impegno Ecumenico. Istituto Santa Caterina. Ore 19.30
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
DIOCESI DI PISTOIA
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
22 GIOVEDÌ
25 DOMENICA
29
PISA. Il ruolo delle donne nella trasformazione delle Chiese. Tavola rotonda con
interventi di teologhe di varie confessioni. Istituto Santa Caterina. Ore 21.00
CALCI. Testimonianze cristiane al femmminile. Cinema-Teatro Valgraziosa. Ore 21.00
PISTOIA. Celebrazione eucaristica per l’apertura della Settimana di preghiera, presieduta
da mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia. Cattedrale. Ore 18.00
PISTOIA. Celebrazione ecumenica della parola di Dio con la partecipazione del pastore
Mario Affuso delal Chiesa Apostolica Italiana. Chiesa di San Francesco in Bonistallo.
Ore 21.00
PISTOIA. Preghiera ecumenica. Chiesa Cristiana Evangelica Battista, via San Marco 9.
Ore 21.00
PISTOIA. Celebrazione dei Vespri ortodossi. Chiesa di Santa Liberata. Ore 16.00
DIOCESI DI PITIGLIANO-SOVANA-ORBETELLO
18 DOMENICA
23 VENERDÌ
25 DOMENICA
ORBETELLO. Celebrazione eucaristica per l’unità dei cristiani, presieduta da mons.
Guglelmo Borghetti, vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello. Concattedrale Santa Maria
Assunta. Ore 18.00
ORBETELLO. Riccardo Burigana, L'amore comune per la Parola di Dio. La Bibbia e il
cammino ecumenico a 50 anni dal Concilio Vaticano II. Palazzo Abbaziale. Ore 21.00
PITIGLIANO. Celebrazione eucaristica per l’unità dei cristiani, presieduta da mons.
Guglelmo Borghetti, vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello. Chiesa di Santa Maria
Assunta. Ore 17.00
DIOCESI DI PORTO-SANTA RUFINA
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
DIOCESI DI PRATO
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
DIOCESI DI RAGUSA
22 GIOVEDÌ
CESANO. Incontri ecumenici vicariali. Chiesa di San Sebastiano. Ore 19.00
LADISPOLI. Incontri ecumenici vicariali. Chiesa del Sacro Cuore. Ore 21.00
FIUMICINO. Incontri ecumenici vicariali. Chiesa di Santa Maria Stella Marise. Ore 18.30
FONTANELLE. Veglia ecumenica. Chiesa di Santa Rita. Ore 21.00
PRATO. Marcia silenziosa nel centro storico con la partecipazione delle istituzioni
pubbliche. Ore 21.00
PRATO. Celebrazione dei vespri. Chiesa Ortodossa Romena, via delle Ripalte 22. Ore
19.00
RAGUSA. Michele Zanzucchi, Le ragioni della persecuzione contro i cristiani in alcune
zone del mondo. Segue fiaccolata ecumenica fino alla Cattedrale. Interventi di mons.
Paolo Urso, vescovo di Ragusa, con la partecipazione delle Chiese e comunità cristiane
di Ragusa. Chiesa di San Francesco d’Assisi. Ore 19.45
ARCIDIOCESI DI RAVENNA-CERVIA
18 DOMENICA
20 MARTEDÌ
23 VENERDÌ
25 DOMENICA
RAVENNA. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo
di Ravenna, per l’apertura della Settimana di preghiera . Cattedrale Basilica della
Resurrezione, piazza Duomo. Ore 10.30
RAVENNA. Preghiera ecumenica, presieduta da mons. Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di
Ravenna, e dal padre ortodosso romeno Daniel Vesea. Basilica dello Spirito Santo,
piazzetta degli Ariani. Ore 21.00
RAVENNA. Preghiera ecumenica. Monastero Monache Carmelitane, via Guaccimanni 44.
Ore 18.00
RAVENNA. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo
di Ravenna, per la chiusura della Settimana di preghiera . Chiesa di San Paolo, via
Berlinguer. Ore 18.00
30
DIOCESI DI REGGIO EMILIA
25 DOMENICA
DIOCESI DI RIMINI
21 LUNEDÌ
23 VENERDÌ
REGGIO EMILIA. Veglia diocesana, presieduta da mons. Massimo Camisasca, vescovo di
Reggio Emilia, con la presenza delle comunità ortodosse, copte e evangeliche di Reggio
Emilia. Cattedrale . Ore 16.00 – 17.00
RIMINI. Veglia ecumenica diocesana, con la partecipazione di mons. Francesco
Lambiasi, vescovo di Rimini, del padre ortodosso Serafino Corallo e della pastora valdese
Giuseppina Bagnato. Chiesa di San Nicolò al porto, piazzare Cesare Battisti. Ore 21..00
RIMINI. Adriano Roccucci, l’ortodosso in Italia e nella nuova Europa. Aula Magna,
Istituto di Scienze Religiose A Marvelli, via Covignano 265. Ore 17.00
RIMINI. Vespro presieduto da padre Serafino Corallo. Chiesa Cattedrale Ortodossa di
Rimini, via Emilia 1. Ore 19.00
25 DOMENICA
RIMINI. Celebrazione ecumenica per la conclusione della Settimana di preghiera per
l’unità dei cristiani. Chiesa Valdese, viale Trento. Ore 10.00
Durante la Settimana celebrazione eucaristica per l’unità dei cristiani al Monastero delle Clarisse San Bernardino
alle ore 18.00 ogni giorno feriale, il sabato alle ore 8.00 e la domenica alle 18.30
24 SABATO
DIOCESI DI RIETI
25 DOMENICA
DIOCESI DI ROMA
18 DOMENICA
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
25 DOMENICA
RIETI. Celebrazione ecumenica del Vespro, con la partecipazione delle Chiese e
comunità cristiane di Rieti. Cattedrale di Santa Maria. Ore 18.00
ROMA. Vespro ecumenico con la partecipazione del Collegium Germanicum et
Hungaricum. Chiesa di Santa Maria dell’Anima. Ore 18.30
ROMA. Chiesa ortodossa e Chiesa cattolica in Grecia oggi. Interventi di mons. Ioannis
Spiteris, arcivescovo di Corfù e vicario apostolico di Tessalonica, e Panaghiotis Yfantis.
Presiede mons. Andrea Palmieri. Incontro promosso dall’Istituto Francescano di
Spiritualità dellla Pontificia Università Antonianum. Ore 16.00
ROMA. Veglia ecumenica diocesana con la partecipazione di Chiese e comunità cristiane
presenti a Roma. Chiesa di San Policarpo, piazza Aruleno Celio Sabino 50. Ore 18.30
ROMA. Solenne celebrazione dei vespri, presieduta da Papa Francesco. Basilica di San
Paolo Fuori le Mura. Ore 17.00
DIOCESI DI SAN MINIATO
Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi di San Miniato
18 DOMENICA
FUCECCHIO. Preghiera ecumenica. Chiesa
19 LUNEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
25 DOMENICA
di Santa Maria delle Vedute, via Dante 3. Ore
18.00
SAN MINIATO. Preghiera ecumenica. Convento di San Francesco, piazza San Francesco
1. Ore 19.00
SANTA CROCE. Preghiera ecumenica. Chiesa di San Lorenzo Martire, via Ciabattini 6-bisOre 21.15
SAN MINIATO BASSO. Preghiera ecumenica. Chiesa dei Ss. Martino e Stefano, via Tosco
Romagnoa Est 520. Ore 21.15
LARI. Preghiera ecumenica. Chiesa dei Ss. Maria Assunta e Leonardo, piazza Matteotti 3.
Ore 21.15
SAN MINIATO. Celebrazione eucaristica alla conclusione della Settimana di preghiera per
l’unità dei cristiani, presieduta da mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia . Cattedrale,
piazza Duomo 2. Ore 17.00
DIOCESI DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
24 SABATO
ARIANO. Preghiera ecumenica interdiocesana con la partecipazione delle Chiese e delle
comunità cristiane dell’Irpinia. Cattedrale.
Incontri di preghiera nelle diverse zone pastorali della diocesi
31
ARCIDIOCESI DI SIENA-COLLE VAL D’ELSA- MONTALCINO
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
22 GIOVEDÌ
25 DOMENICA
SIENA. Divina liturgia. Parrocchia Ortodossa Sant’Anastasia, via della Sapienza. Ore
10.00
SIENA. 40 anni di Ecumenismo del Movimento dei Focolari: proiezione e dibattito . Sala
Parrocchiale dell’Alberino. Ore 21.15
SIENA. Celebrazione ecumemica. Chiesa di San Vigilio. Ore 17.15
SIENA. Prayer service. Chiesa Angelicana di San Peter, via Garibaldi. Ore 15.30
ARCIDIOCESI DI SIRACUSA
25 DOMENICA
LENTINI. Liturgia ecumenica della Parola di Dio, con la partecipazione delle Comunità
riformate di Lentini. Chiesa di Cristo Re. Ore 20.00
ARCIDIOCESI DI SORRENTO-CASTELLAMARE DI STABIA
20 MARTEDÌ
GRAGNANO. Liturgia ecumenica della Parola di Dio, presieduta da mons. Franco Alfano,
arcivescovo di Sorrento-Castellamare di Stabia, dal pastore luterano Paolo Poggioli e del
padre ortodosso romeno Simeone Desrobitou. Chiesa Madonna delle Grazie. Ore 18.00
DIOCESI DI SUSA
Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Diocesi di Susa, Chiesa valdese di Susa, Chiesa Battista di Bussoleno, Chiesa Cristiana
Evangelica di Borgone e Chiesa Ortodossa romena di Susa
19 LUNEDÌ
SUSA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio. Chiesa di San Francesco. Ore 20.45
DIOCESI DI TERAMO-ATRI
18 DOMENICA
TERAMO. Celebrazione ecumenica della Parola per l’apertura della Settimana di
25 DOMENICA
GIULIANOVA. Celebrazione ecumenica della Parola per la conclusione della Settimana di
preghiera, con la partecpazione di mons. Michele Seccia, vescovo di Teramo, e delle
Chiese e comunità cristiane presenti a Teramo e dei movimenti ecclesiali della diocesi.
preghiera, con la partecpazione di mons. Michele Seccia, vescovo di Teramo, e delle
Chiese e comunità cristiane presenti a Teramo e dei movimenti ecclesiali della diocesi.
Chiesa della Natività. Ore 18.30
DIOCESI DI TERNI-NARNI-AMELIA
20 MARTEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
NARNI. Celebrazione ecumenica della Parola, presieduta dal pastore metodista Pawel
Gajevski, dal padre ortodosso romeno Vasile e da don Vincenzo Greco . Santuario
Madonna del Ponte. Ore 17.30
TERNI. Celebrazione del Vespro ortodosso, presieduta dal padre ortodosso romeno
Vasile e da mons. Giuseppe Piemontese, vescovo di Terni. Chiesa di Sant’Alò. Ore 17.30
TERNI. Celebrazione ecumenica della Parola, presieduta da mons. Giuseppe
Piemontese, vescovo di Terni, dal pastore metodista Pawel Gajevski, dal padre ortodosso
romeno Vasile e da don Vincenzo Greco. Chiesa di San Cristoforo. Ore 18.30
AMELIA. Celebrazione ecumenica della Parola, presieduta dal pastore metodista Pawel
Gajevski, dal padre ortodosso romeno Vasile e da don Vincenzo Greco. Chiesa di San
Massimiliano Kolbe. Ore 17.30
ARCIDIOCESI DI TORINO
Commissione Cattolica Diocesana per l’Ecumenismo e il Dialogo, Commissione Evangelica per l’Ecumenismo, Comunità Ortodosse di
Torino, con la collaborazione del Segretariato Attività Ecumeniche
17 SABATO
TORINO. Laboratorio ecumenico. Ore 10.00 – 15.00. Preghiera ecumenica 15.30 Animatori
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
M. Long, E. Possamai e A. Rosu. Oratorio Salesiano San Luigi, via Ormea 4.
TORINO. Celebrazione ecumenica per l’apertura della Settimana di preghiera, presieduta
da mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, dal pastore luterano Heiner Bludau,
decano della Chiesa Luterana in Italia, e dal padre ortodosso romeno Giorgio Vasilescu .
Duomo, piazza san Giovanni. Ore 19.00
MONCALIERI. Grande vespro ortodosso, presieduto da padre Marius Floricu. Chisa dei
Santi Martiri di Sebaste, via Papa Giovanni XXIII. Ore 20.45
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
21 MERCOLEDÌ
21 MERCOLEDÌ
21 MERCOLEDÌ
21 MERCOLEDÌ
21 MERCOLEDÌ
21 MERCOLEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
32
TORINO. Testimoni della forza di Dio. Preghiera per il cristiani della persecuzione .
Sermig, piazza Borgo Dora 61. Ore 20.45
CARMAGNOLA. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del diacono G. Izzo e del
padre M. Vadim. Chiesa ortodossa romena di Sant’Anna, piazza Mazzini. Ore 20.45
CORIO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del pastore S. Spanu e di don S.
Giraudo. Chiesa di Santa Croce. Ore 20.45
NICHELINO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione della pastora M. Bonafede e
Marianita Marenco. Chiesa della SS. Trinità, via Stupinigi 16. Ore 20.45 5
ORBASSANO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del pastore P. Ribet e don
M. Roselli. Chiesa di San Giovanni Battista, piazza Umberto I 3. Ore 20.45
RIVOLI. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del padre C. Dita, della pastora
H. Fontana e di don G. Isonni. Chiesa di San Bernardo, viale Beltramo 2. Ore 20.45
TORINO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del pastore E. Paschetto e di P.
Zoccattelli. Chiesa Avventista, via Rosta 3. Ore 20.45
TORINO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del pastore M. Piovano e del
padre A. Cassinasco. Chiesa di San Michele Arcangelo, via Giolitt 44. Ore 20.45
TORINO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione della predicatrice E. Ferreri e
don Andrea Pacini. Chiesa della Madonna della Divina Provvidenza, via Carrera 11. Ore
20.45
TORINO. Incontro dei giovani con preghiere, canti e riflessioni. Chiesa del Santo Nome
di Gesù, corso Regina Margherita 70. Ore 20.45
BRA. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del padre V. Doroftei, della pastora
P. Zambon e don G. Garrone. Chiesa di San Giovanni Battista, via Vittorio Emanuele II,
107. Ore 20.45
CAMBIANO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del pastore S. Fontana e don
A. Sacco. Chiesa di Santi Vincenzo e Anastazio, via San Franceco d’Assisi 2. Ore 20.45
TORINO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del diacono M. Fanelli e del
pastore S. D’Amore. Chiesa Evangelica Battista, via Passalacqua 12. Ore 20.45
LINGOTTO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione della pastora M. Bonafede e
P. Maglioli. Chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine, via Nizza 355. Ore 20.45
VINOVO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione di don G. Carrega e del pastore
L. Negro. Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, via San Bartolomeo 11. Ore 20.45
TORINO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del pastore F. Mosca e di suor
Tamburrini. Chiesa di San Francesco da Paola, via Po 16. Ore 20.45
TORINO. Celebrazione ecumenica, con la partecipazione del predicatore P. Imazio e di
don G. Ghiberti. Chiesa di San Gaetano da Thiene, via San Gaetano da Thiene 2. Ore
20.45
TORINO. Insieme verso la sorgente della Vita - Ensemble vers la source de Vie Together towards the Source of Life. Chiesa Valdese, corso Vittorio Emanuele 23. Ore
19.00
TORINO. Celebrazione per la conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei
cristiani, presieduta dal padre ortodosso romeno Lucian Rosu, dalla predicatrice
Eugenia Ferreri e da mons. Andrea Pacin. Chiesa Valdese, corso Vittorio Emanuele 23.
Ore 19.00
Le offerte saranno devolute alla Caritas Italiana in collaborazione con Caritas Iraq. Gemellaggio ecumenico con le comunità cristiane
dell’Iraq: sostegno alle famiglie, in particolare alla scolarizzazione dei bambini (ampliamento e dotazione di scuole, pulmini per raccogliere i
bambini dai campi, materiale didattico, alimenti per le mense scolastiche). Ne usufruiranno anche le famiglie e i bambini yazidi.
DIOCESI DI TORTONA
23 VENERDÌ
24 SABATO
DIOCESI DI TRAPANI
19 LUNEDÌ
STRADELLA. Incontro di preghiera e di riflessione, guidato da don Roberto Lovazzone .
Chiesa parrocchiale.
TORTONA. Celebrazione eucaristica, presieduta d mons. Vittorio Viola, vescovo di
Tortona, con la partecipazione del padre ortodosso Catalin Aftodor e della comunità
ortodossa romena. Chiesa del Sacro Curore.
ALCAMO. Celebrazione ecumenica, presieduta da mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo
di Trapani, e dal padre ortodosso romeno Daniel Bacauanu . Chiesa Madre. Ore 19.00
33
ARCIDIOCESI DI TRENTO
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
23 VENERDÌ
25 DOMENICA
ROVERETO. In ricordo di Florestana Piccoli Sfredda. Suoni di Dio. Tra Oriente e
Occidente. Con la Missa Criolla, con la partecipazione dell’Ensemble Concilium, del
Centro Diocesano per l’Ecumenismo, del gruppo Melipal e del tenore Roberto Garniga .
Chiesa di San Marco. Ore 17.00
TRENTO. Riccardo Burigana, Papa Francesco e l’unità della Chiesa . Centro Ecumenico
Diocesano, via Barbacovi. Ore 18.00
TRENTO. Ecumenismo itinerante. In cammino sui passi dei Testimoni per fede. Dal
Centro Ecumenico alla Chiesa della Trinità, dalla Chiesa di San Marco a quella di San
Francesco Saverio, dalla Cattedrale alla Cappella universitaria, con testimonianze sui
cristiani martiri e perseguitati. Centro Ecumenico Diocesano, via Barbacovi. Ore 19.00
TRENTO. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio, presieduta da mons. Luigi
Bressan, arcivescovo di Trento, con la partecipazione i parroci delle chiese ortodosse, i
pastori delle chiese riformate di Trento. Cattedrale. Ore 17.00
ARCIDIOCESI DI UDINE
25 DOMENICA
DIOCESI DI UGENTO
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
DIOCESI DI URBINO
19 LUNEDÌ
25 DOMENICA
25 DOMENICA
UDINE. Celebrazione ecumenica, con la presenza di mons. Andrea Bruno Mazzocato,
arcivescovo di Udine, e dei rappresentanti delle Chiese e comunità cristiane presenti a
Udine. Chiesa di San Basilio il Grande, via Tomadini 3. Ore 18.00
ALESSANO. Celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Vito Angiulli, vescovo di
Ugento, per l’apertura della Settimana di preghiera. Monastero. Ore 18.00
TIGGIANO. Celebrazione eucaristica per l’unità della Chiesa . Ore 18.00
TAURISANO. Mons. Yoannis Spiteris, Prospettive attuali del dialogo ecumenico tra
cattolici e ortodossi. Santuraio di Santa Maria della strada. Ore 18.00
ALESSANO. Celebrazione dei vespri in rito bizantino e catechesi ecumenica sul tema della
settimana, tenuta da padre Nik Pace. Monastero. Ore 18.00
SUPRESANO. Celebrazione della Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo, presieduta
da mons. Donato Oliveiro, vescovo eparchiale di Lungro. Chiesa Madre. Ore 17.30
ALESSANO. Celebrazione eucaristica e catechesi ecumenica sul tema La Parola di Dio
nella vita delle comunità della Riforma. Monastero. Ore 18.00
ALESSANO. Veglia ecumenica, presieduta da mons. Vito Angiulli, vescovo di Ugento, per
la conclusione della Settimana di preghiera. Monastero. Ore 18.00
FERMIGNANO. Veglia ecumenica parrocchiale. Chiesa Santa Veneranda. Ore 21.00
URBINO. Veglia ecumemica diocesana, con la partecipazione di mons. Giovanni Tani,
vescovo di Urbino, del padre ortodosso Nicu Chios e dei rappresentanti delle Chiese e
comunità cristiane di Urbino. Chiesa di San Francesco. Ore 17.00
URBINO. Cristiani uniti dalla Parola. Incontro ecumenico sul profeta Michea con veglia
di preghiera. Ciclo di incontri promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo della diocesi di
Urbino. Monastero delle Clarisse. Ore 20.45
DIOCESI DI VENTIMIGLIA-SANREMO
19 LUNEDÌ
SANREMO. Veglia ecumenica, presieduta da mons. Antonio Suetta, vescovo di
Ventimiglia-Sanremo, con la partecipazione della Chiesa Angelicana, della Chiesa
Luterana, della Chiesa Valdese, della Chiesa Ortodossa Russa e della Chiesa Ortodossa
Rumena. Concattedrale di San Siro. Ore 21.00
PATRIARCATO DI VENEZIA
17 SABATO
LIDO DI VENEZIA. Celebrazione eucaristica cattolica con la predicazione ortodossa .
Incontro promosso dalla Commissione per l’ecumenismo e il dialogo del Patriarcato di
Venezia, dalla Chiesa Ortodossa e dalla Chiesa Luterana. Chiesa di Santa Maria
Elisabetta. Ore 18.30
34
VENEZIA. Culto con la predicazione di mons. Francesco Moraglia, patriarca di Venezia .
Venezia e dal Consiglio delle Chiese Cristiane in Venezia. Chiesa Valdese e Metodista,
Castello 5170. Ore 11.30
19 LUNEDÌ
VENEZIA. Celebrazione ecumenica con predicazione ortodossa. Incontro promosso dalla
Commissione per l’ecumenismo e il dialogo del Patriarcato di Venezia e dal Consiglio
delle Chiese Cristiane in Venezia. Chiesa Anglicana di San Giorgio, Campo San Vio –
Dorsoduro 729. Ore 18.30
19 LUNEDÌ
VENEZIA. Celebrazione ecumenica con predicazione ortodossa. Incontro promosso dalla
delle Chiese Cristiane in Venezia. Chiesa di Malcontenta. Ore 20.30
20 MARTEDÌ
MARGHERA. Celebrazione ecumenica con con predicazione valdese. Incontro promosso
dalla Commissione per l’ecumenismo e il dialogo del Patriarcato di Venezia e dal
Consiglio delle Chiese Cristiane in Venezia. Chiesa di San Michele. Ore 18.30
20 MARTEDÌ
JESOLO. Celebrazione ecumenica con predicazione ortodossa. Incontro promosso dalla
delle Chiese Cristiane in Venezia. Chiesa di San Giovanni Battista. Ore 21.00
21 MERCOLEDÌ
VENEZIA. Celebrazione ecumenica, animata dai ragazzi, con predicazione avvemtosta.
Venezia e dal Consiglio delle Chiese Cristiane in Venezia. Chiesa di San Simone profeta,
Santa Croce 918. Ore 18.30
21 MERCOLEDÌ
VENEZIA. Celebrazione ecumenica, animata dai giovani nello stile di Taizè, con
predicazione luterana. Incontro promosso dalla Commissione per l’ecumenismo e il
dialogo del Patriarcato di Venezia e dal Consiglio delle Chiese Cristiane in Venezia.
Chiesa di San Pantalon. Ore 21.00
22 GIOVEDÌ
ZELARINO. Don Daniele Cogoni, La sinodalità: un dono da imparare gli uni dagli altri.
Incontro di formazione del clero promosso dalla Commissione per l’ecumenismo e il
dialogo del Patriarcato di Venezia. Casa Card. Urbani. Ore 9.30 – 12.30
22 GIOVEDÌ
VENEZIA. Celebrazione del Vespro ortodosso con predicazione cattolica e ortodossa.
Venezia e dal Consiglio delle Chiese Cristiane in Venezia. Cattedrale ortodossa di San
Giorgio dei Greci. Ore 18.30
22 GIOVEDÌ
MESTRE. Celebrazione ecumenica, animata dai giovani nello stile di Taizè, con
predicazione ortodossa. Incontro promosso dalla Commissione per l’ecumenismo e il
dialogo del Patriarcato di Venezia e dal Consiglio delle Chiese Cristiane in Venezia.
Chiesa di San Girolamo. Ore 21.00
23 VENERDÌ
VENEZIA. Celebrazione ecumenica con predicazione cattolica e copta ortodossa.
Venezia e dal Consiglio delle Chiese Cristiane in Venezia. Basilica di San Marco. Ore
18.30
24 SABATO
VENEZIA. Marcia per la pace ecumenica a 100 anni dall’inizio della I Guerra Mondiale .
Incontro promosso dalla Commissione per l’ecumenismo e il dialogo, dall’Ufficio per la
Pastorale Sociale e del Lavoro, dell’Ufficio per la Pastorale Giovanile del Patriarcato di
Venezia e dal Consiglio delle Chiese Cristiane in Venezia.
25 DOMENICA
VENEZIA. Sing and pray con predicazione cattolica. Incontro promosso dalla
delle Chiese Cristiane in Venezia. Chiesa Luterana, SS. Apostoli, Cannareggio 4448. Ore
11.00
25 DOMENICA
MESTRE. Vespro ortodosso con predicazione cattolica. Incontro promosso dalla
delle Chiese Cristiane in Venezia. Chiesa Ortodossa Romena Santa Lucia, via Monte
Piana 35. Ore 18.30
Le offerte raccolte durante gli incontri di preghiera saranno destinate allo scavo di pozzi in Etiopia
18 DOMENICA
35
DIOCESI DI VERONA
Consiglio delle Chiese Cristiane di Verona, Ufficio ecumenismo e dialogo della diocesi di Verona e Gruppo SAE di Verona
18 DOMENICA
VERONA. Celebrazione ecumenica per l’apertura della Settimana di preghiera,
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
FEBBRAIO
10 MARTEDÌ
DIOCESI DI VICENZA
18 DOMENICA
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
21 MERCOLEDÌ
22 GIOVEDÌ
22 GIOVEDÌ
23 VENERDÌ
24 SABATO
25 DOMENICA
con la
partecipazione di mons. Giuseppe Zenti, vescovo di Verona, del pastore valdese
Johathan Terino e del protosacerdote russo Serghiy Dmitriev. Celebrazione animata dal
Coro ecumenico. Chiesa di Santo Stefano. Ore 20.30
MAGUZZANO. Celebrazione ecumenica con la partecipazione di cattolici, luterani e
ortodossi romeni. Abbazia. Ore 20.30
VERONA. Celebrazione ecumenica con la partecipazione di cattolici e valdesi. Tempio
Valdese. Ore 20.30
VERONA. Celebrazione ecumenica con la partecipazione di ortodossi russi e luterani .
Chiesa di San Nicola il Taumaturgo, Chiesa di San Salvatore Vecchio. Ore 20.30
VERONA. Celebrazione ecumenica con la partecipazione di ortodossi russi e luterani.
Chiesa di San Marco Evangelista. Ore 20.30
VERONA. Celebrazione ecumenica con la partecipazione di cattolici e ortodossi romeni .
Chiesa di San Giovanni Lupatoto. Ore 20.30
VERONA. Celebrazione ecumenica con la partecipazione di cattolici e luterani.
Celebrazione animata dal coro ecumenico. Chiesa di San Domenico. Ore 20.30
VERONA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di San Pietro Incarnario. Ore
20.30
VERONA. Brunetto Salvarani, «Non possiamo non dirci ecumenici». Sala Parrocchiale B.
Carlo Steeb, Chiesa San Michele Extra. Ore 20.30
ARZIGNANO. Incontro di preghiera con la Comunità serbo-ortodossa. Duomo di
Ognissanti. Ore 15.30
CARMINI. Incontro di preghiera con la Comunità moldavo-russa-ortodossa. Chiesa di
Santa Croce. Ore 18.30
VICENZA. Incontro di dialogo e di confronto a partire dal libro di Brunetto Salvarani Non
possiamo non dirci ecumenici, con la presenza dell’autore. Chiesa Evangelica Metodista,
via S. Faustino 10. Ore 18.30
VILLA DEL SOLE. Incontro di preghiera con i pentecostali. Chiesa di San Carlo. Ore 20.30
VICENZA. Incontro di preghiera con la Comunità serbo-ortodossa. Chiesa di San Marco,
contrà San Francesco 78. Ore 18.30
COSTABISSARA. Incontro di preghiera con la Comunità romenoo-ortodossa. Chiesa
Parrocchiale di Costabissara. Ore 20.30
BASSANO DEL GRAPPA. Incontro ecumenico di preghiera. Chiesa di San Francesco. Ore
20.30
VICENZA. Veglia di preghiera ecumenica con la presenza di mons. Beniamino Pizziol,
vescovo di Vicenze, e i rappresentanti delle comunità cristiane di Vicenza . Chiesa dei Ss.
Felice e Fortunato. Ore 20.30
VICENZA. Incontro di preghiera con il padre ortodosso rumeno Cristian Manastuream.
Chiesa dei Ss. Felice e Fortunato. Ore 20.30
DIOCESI DI VIGEVANO
22 GIOVEDÌ
VIGEVANO. Incontro ecumenico di preghiera. Chiesa San Pietro Martire.
DIOCESI DI VITTORIO VENETO
19 LUNEDÌ
20 MARTEDÌ
SANTA MARIA DEL PIAVE. Veglia ecumenica diocesana, con una riflessone spirituale di
don P. Marius Kociorva. Chiesa San Carlo Borromeo, via Tempio Votivo 1. Chiesa
Parrocchiale. Ore 20.30
SANTA MARIA DEL PIAVE. Incontro ecumenico con la partecipazione del padre Stefano
Cavalli ofm, preside dell’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia, e di due
studenti dell’Istituto per una testimonianza sulla Chiesa Ortodossa Romena e sulla
Chiesa Cattolica Kossovara. Saletta Don Milani. Chiesa San Carlo Borromeo, via Tempio
Votivo 1. Ore 20.30
36
DIOCESI DI VOLTERRA
18 DOMENICA
23 VENERDÌ
GUARDISTALLO. Vespro con un particolare ricordo di suor Maria Gabriella Sagheddu .
Monastero di Nostra Signora di Valserena. Ore 16.30
CECINA. Celebrazione ecumenica della Parola di Dio con la presenza del padre ortodosso
rumeno Ciprian Calfa. Chiesa della Sacra Famiglia. Ore 21.15
3 SABATO
TORINO. Preghiera mensile. Incontri ecumenici di preghiera promossi dal
Coordinamento ecumenico torinese «Insieme per Graz». Chiesa Avventista, via Rosta 3.
Ore 21.00
7 MERCOLEDÌ
incontrare le Chiese orientali e l’ortodossia. Padre Paolo Nicelli, La Tradizione della
Chiesa copta. Corso promosso dalla Scuola di formazione teologica per laici – Zona
Pastorale VII, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano.
Centro Cardinal Colombo, piazza Matteotti, 20. Ore 21.00 – 23.00
8 GIOVEDÌ
GUBBIO. Preghiera per l’unità dei cristiani. Incontro promosso dall’Ufficio per
l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi di Gubbio. Chiesa della Casa della
Misericordia. Ore 18.30
8 GIOVEDÌ
biblico: Marta e Maria. Ciclo di incontri promossi dal Gruppo SAE-Reggio Calabria. Ore
19.00
9 VENERDÌ
MILANO. A un anno dalla X Assemblea Ecumenica di Busan. Secondo incontro in
cammino insieme verso la pace giusta con il creato. Incontro promosso dal Consiglio
delle Chiese Cristiane di Milano. Sala di Culto, Esercito della Salvezza, via Paolo Sarpi
44. Ore 18.30
9 VENERDÌ
9 VENERDÌ
TORINO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizé. Ore 21.00
9 VENERDÌ
BUTTRIO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizé. Chiesa Parrocchiale. Ore 20.45
10 SABATO
PALERMO. Riunione della Commissione dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo
interreligioso della Conferenza Episcopale della Sicilia e dei responsabili delle altre
Chiese e comunità cristiane presenti in Siciali. Introduce mons. Antonino Raspanti,
vescovo di Acireale, e il diacono Paolo Gionfrido. Sede della Conferenza Episcopale della
Sicilia. Ore 10.00-13.00
11 DOMENICA
11 DOMENICA
LIVORNO. Marco Roncalli, Giovanni XXIII e rapporti con l’ebraismo. Villa Mimbelli.
Ore 16.00
11 DOMENICA
AREZZO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa ortodossa di San Giovanni
Battista presso la Chiesa di San Bartolomeo. Ore 21.15
12 LUNEDÌ
PALERMO. Bruno Di Maio, Linee essenziali e sintesi dell’ecumenismo dal Concilio ai
nostri giorni. Incontri di formazione per gli operatori pastorali e i referenti per
l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso promossi dall’Ufficio per la pastorale
dell’Ecumenismo e del Dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di Palermo. Chiesa di
Nostra Signora della Consolazione, via dei Cantieri. Ore 19.00
12 LUNEDÌ
14 MERCOLEDÌ
37
incontrare le Chiese orientali e l’ortodossia. Padre Tovma Khachatryana, La Tradizione
della Chiesa armena. Corso promosso dalla Scuola di formazione teologica per laici –
Zona Pastorale VII, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di
Milano. Centro Cardinal Colombo, piazza Matteotti, 20. Ore 21.00 – 23.00
14 MERCOLEDÌ
Zabarella 82.
15 GIOVEDÌ
BARI. Conversazioni ecumeniche. La santità nella Chiesa indivisa. Padre Gerardo
Cioffari op, I pazzi per Cristo: da Antonio agli staretz russi. Ciclo di incontri promosso
dal Centro Ecumenico P. Manna. Sala P. Girolamo de Vito, Pontificia Basilica di San
Nicola. Ore 21.00
16 VENERDÌ
AVELLINO. «Cristo non può essere diviso» (1 Cor. 1,13). Elisabetta Kalampouka Fimiani,
Elementi di storia e teologia ortodossa. Corso di formazione di ecumenismo. Chiesa di
San Francesco d’Assisi, Borgo Ferrovia. Ore 17.00 – 20.00
16 VENERDÌ
CREMA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè.
16 VENERDÌ
17 SABATO
21.00
18 DOMENICA
21 MERCOLEDÌ
24 SABATO
MILANO. Gesù Cristo e il nuovo umanesimo. Laurea honoris causa al metropolita di
Pergamo Ioannis Zizioulas, alla presenza del cardinale Angelo Scola, arcivescovo di
Milano. Corso promosso dalla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, dall’Istituto
Superiore di Scienze Religiose di Milano, dall’Arcidiocesi di Milano e dal Progetto
Culturale CEI. Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, via dei Cavalieri del Santo
Sepolcro 3. Ore 10.00-12.30
25 DOMENICA
ACQUI TERME. Preghiera ebraico-cristiana in occasione della Giornata della Memoria.
Portici Saracco. Ore 12.00
26 LUNEDÌ
MILANO. Post Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani: dialogando sulla
cura/salvaguardia del creato. Vittorio Robiati Bendaud e l’Associazione ebraica KKL, Il
creato secondo la lettura ebraica della bibbia. Ciclo di incontri promosso dalla Comunità
Pastorale Giovanni Paolo II. Chiesa di San Martino in Greco, piazza Greco 11. Ore 18.30
26 LUNEDÌ
ROVIGO. Lettura dal vangelo di Luca. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo SAE di
Rovigo. Via Alberto Maria 36. Ore 17.00
27 MARTEDÌ
AMALFI. II Giornata Ecumenica Diocesana. I cinquant’anni del decreto Unitatis
redintegratio. L’ecumenismo secondo la Chiesa Cattolica. Ore 18.00 Preghiera per l’unità
dei cristiani. Ore 18.15 Introduzione di mons. Orazio Soricelli, arcivescovo di AmalfiCava de’ Tirreni. Ore 18.30 Don Anotnio Porpora. L’ecumemismo secondo l’Unitatis
redintegratio. Ore 19.30 Esposizione della venerata reliquia del capo di Sant’Andrea nel
169° anniversario del suo ritrovamento. Cattedrale. Ore 18.00
27 MARTEDÌ
SONDRIO. Gioachino Pistone, Cristiani ed ebrei. Centro Evangelico di Cultura, via Malta
16.
38
28 MERCOLEDÌ
ANCONA. Corso trienneale di ecumenismo e di dialogo interreligioso. Corso promosso
dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di AnconaOsimo. Chiesa di Santa Maria di Loreto, via B. Croce 36. Ore 18.30 – 21.15
28 MERCOLEDÌ
FORTOGNA.
Celebrazione eucaristica in suffragio di mons. Emilio Zanetti
nell’anniversario della morte. Celebrazione promossa dal Gruppo SAE «Monsignor
Emilio Zanetti». Chiesa di San Martino. Ore 18.00
28 MERCOLEDÌ
BERGAMO. La lettera ai Romani (Capitoli 6-7). Ciclo di incontri sulla Parola di Dio,
promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo della diocesi di Bergamo e dalla Comunità
Cristiana Evangelica. Tempio Evangelico, via Roma 2A. Ore 18.00
28 MERCOLEDÌ
incontrare le Chiese orientali e l’ortodossia. Emidio Vergani, La Tradizione della Chiesa
siriaca. Corso promosso dalla Scuola di formazione teologica per laici – Zona Pastorale
VII, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. Centro
Cardinal Colombo, piazza Matteotti, 20. Ore 21.00 – 23.00
28 MERCOLEDÌ
MILANO. Dialoghi a due voci. Bereshit – In principio. Commenti a Genesi 1-11. V
Incontro Gen. 4 – 5,32. Interventi di rav. Elia E. Richetti e del pastore valdese Paolo
Ricca. Modera Fernanda Vaselli. Ciclo di incontri promosso dalla Fondazione
Maimonide, dalla Fondazione Carlo Maria Martini e dalla Fondazione Culturale San
Fedele. Sala Ricci. Ore 18.30
29 GIOVEDÌ
FIRENZE. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio.
Ore 21.15
30 VENERDÌ
30 VENERDÌ
URBINO. Cristiani uniti dalla Parola. Incontro ecumenico sul profeta Michea. Ciclo di
incontri promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo della diocesi di Urbino. Monastero
delle Clarisse. Ore 20.45
31 SABATO
Alberto Casaboni ofm cap. e Enzo Morgagni, Chiesa cattolica, Anglicanesimo e
infiltrazioni calviniste. Ciclo di incontri promosso da Ordine Francescano Secolare,
Cenacolo dei cercanti, Associazione per l’Amicizia ebraico-cristiana, Gruppo Biblico di
Ravenna-Faenza-Bagnacavallo-Villanova di Bagnacavallo con la collaborazione della
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Sala don Minzoni, Seminario di Ravenna,
piazza del Duomo 4. Ore 17.15
39
Domani
FEBBRAIO
2 LUNEDÌ
AVELLINO. «Cristo non può essere diviso» (1 Cor. 1,13). Elisabetta Kalampouka Fimiani,
Elementi di storia e teologia ortodossa. Corso di formazione di ecumenismo. Chiesa di
2 LUNEDÌ
cura/salvaguardia del creato. Maurizio Pallante e il movimento della decrescita felice
(gruppo di Mila), Il creato secondo una lettura laica. Ciclo di incontri promosso dalla
Comunità Pastorale Giovanni Paolo II. Chiesa di San Martino in Greco, piazza Greco 11.
Ore 18.30
2 LUNEDÌ
SUSA. Il Nuovo Testamento rilegge il Primo Testamento. Don Gianluca Popolla, Dio e
uomo, esperienza di libertà responsabile. Dt. 6,3-9; Sal. 61; Lc. 4.1-10. Incontri ecumenici
in val di Susa 2014-2015. Chiesa Valdese, via Mazzini 21. Ore 21.00
4 MERCOLEDÌ
promosso da cattolici e evangelici. Tempio Evangelico, via Roma 2A. Ore 18.00
4 MERCOLEDÌ
incontrare le Chiese orientali e l’ortodossia. Fra Francesco Ielpo, Le Chiese medioorientali. Corso promosso dalla Scuola di formazione teologica per laici – Zona Pastorale
VII, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. Centro
Cardinal Colombo, piazza Matteotti, 20. Ore 21.00 – 23.00
4 MERCOLEDÌ
Zabarella 82.
4 MERCOLEDÌ
4 MERCOLEDÌ
della Chiesa Ortodossa Romena e della Chiesa Luterana. Ciclo di incontri promosso dal
Consiglio delle Chiese di Verona. Chiesa San Pietro Incarnario, piazzetta San Pietro
Incarnario 3. Ore 18.00
5 GIOVEDÌ
AVELLINO. «Cristo non può essere diviso» (1 Cor. 1,13). Don Angelo Barra, Elementi di
storia e teologia cattolica. Corso di formazione di ecumenismo. Chiesa di San Francesco
d’Assisi, Borgo Ferrovia. Ore 17.00 – 20.00
5 GIOVEDÌ
BARI. Conversazioni ecumeniche. La santità nella Chiesa del II millennio. Pastore
Ruggiero Lattanzio, La santità nel mondo protestante: da Martin Lutero a Dietrich
Bonhoeffer. Ciclo di incontri promosso dal Centro Ecumenico P. Manna. Sala P.
Girolamo de Vito, Pontificia Basilica di San Nicola. Ore 21.00
5 GIOVEDÌ
PADOVA. Testimoni di vita riconciliata. M. Mammarella, Metropolita Nicodim. La
speranza ha radici nella preghiera di tutte le Chiese. Ciclo di incontri promosso dal
Gruppo ecumenico di ricerca. Portineria, Convento dei Frati Cappuccini, piazzale Santa
Croce 44. Ore 18.15
6 VENERDÌ
40
6 VENERDÌ
NOCERA INFERIORE. Lectio biblica ecumenica: la fede. Riflessione del pastore luterano
Paolo Poggioli e del pastore valdese Antonio Squitieri. Incontro promosso dal Centro
IRINI. Convento di Santa Maria degli Angeli. Ore 18.30
6 VENERDÌ
8 DOMENICA
AREZZO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di Santa Maria della Pieve.
Ore 21.15
8 DOMENICA
ROMA. Itinerario formativo per animatori ecumenici parrocchiali. Incontro con la
comunità ortodossa del patriarcato di Costantinopoli. Chiesa di San Teodoro al Palatino,
via San Teodoro 7. Ore 16.00- 18.00
8 DOMENICA
9 LUNEDÌ
cura/salvaguardia del creato. Dorothee Mack e il progetto Gallo Verde, Il creato secondo
una lettura protestante-valdese. Ciclo di incontri promosso dalla Comunità Pastorale
Giovanni Paolo II. Chiesa di San Martino in Greco, piazza Greco 11. Ore 18.30
9 LUNEDÌ
PADOVA. R. Dalla Rocca, Fratellanze e conflitti nella Bibbia: da Caino e Abele fino a
Moshè e Aron. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo di studio e di ricerca
sull’ebraismo. Salone Lazzati, Casa Pio X, via Vescovado 27. Ore 20.45
9 LUNEDÌ
PALERMO. Presentazione della Charta Oecumenica. Interventi di Peter Ciaccio, padre
ortodosso romeno Martinian Epure e don Piero Magro. Incontri di formazione per gli
operatori pastorali e i referenti per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso promossi
dall’Ufficio per la pastorale dell’Ecumenismo e del Dialogo interreligioso dell’arcidiocesi
di Palermo. Chiesa di Nostra Signora della Consolazione, via dei Cantieri. Ore 19.00
9 LUNEDÌ
10 MARTEDÌ
BOLOGNA. I vangeli dell’infanzia. Sr. Elsa Antoniazzi, Luca 2,22-39. Ciclo di incontri
Chiesa Evangelica Metodista. Chiesa Evangelica Metodista, via Venezian 1. Ore 21.00
10 MARTEDÌ
NOVARA. I profeti minori. Maria Pagnucco, Giona. Ciclo di incontri promosso dal
Gruppo SAE di Novara. Chiesa Evangelica, via delle Mondariso 6. Ore 21.00
11 MERCOLEDÌ
11 MERCOLEDÌ
incontrare le Chiese orientali e l’ortodossia. Mons. Francesco Braschi e padre Paolo
Nicelli, Francesco Ielpo, Emidio Vergani, Sintesi finale del corso. Corso promosso dalla
Scuola di formazione teologica per laici – Zona Pastorale VII, in collaborazione con
l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. Centro Cardinal Colombo, piazza
Matteotti, 20. Ore 21.00 – 23.00
11 MERCOLEDÌ
MILANO. Dialoghi a due voci. Bereshit – In principio. Commenti a Genesi 1-11. VI
Incontro Gen. 6-8. Interventi di Eliezer Di Martino e Giulio Michelini. Modera
Gioachino Pistone. Ciclo di incontri promosso dalla Fondazione Maimonide, dalla
Fondazione Carlo Maria Martini e dalla Fondazione Culturale San Fedele. Sala Ricci.
Ore 18.30
41
12 GIOVEDÌ
21.15
12 GIOVEDÌ
12 GIOVEDÌ
approfondimento: Chiara di Assisi (1193-1253). Ciclo di incontri promossi dal Gruppo
SAE-Reggio Calabria. Ore 19.00
12 GIOVEDÌ
UDINE. Preghiera ecumenica nello stile di Taizé. Chiesa di Sant’Osvaldo, via Pozzuolo.
Ore 20.45
13 VENERDÌ
AVELLINO. «Cristo non può essere diviso» (1 Cor. 1,13). Don Angelo Barra, Elementi di
storia e teologia cattolica. Corso di formazione di ecumenismo. Chiesa di San Francesco
d’Assisi, Borgo Ferrovia. Ore 17.00 – 20.00
13 VENERDÌ
14 SABATO
MILANO. Gesù Cristo e il nuovo umanesimo. Massimo Epis, Rodion Larionov e
Mihalache, Le neuroscienze: una lettura in chiave teologica . Corso promosso dalla
14 SABATO
RAVENNA. Ecumenismo: diversità da riconciliare. La Chiesa cattolica e il rifiuto della
modernità. Padre Alberto Casaboni ofm cap. e Paola Patuelli, XVIII secolo Illuminismo e rivoluzione francese. Ciclo di incontri promosso da Ordine Francescano
Secolare, Cenacolo dei cercanti, Associazione per l’Amicizia ebraico-cristiana, Gruppo
Biblico di
Ravenna-Faenza-Bagnacavallo-Villanova di Bagnacavallo con la
collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Sala don Minzoni,
Seminario di Ravenna, piazza del Duomo 4. Ore 17.15
14 SABATO
21.00
15 DOMENICA
BOSE. Confronti. Basilio Petrà, L’accoglienza dei divorziati risposati nella Chiesa .
Incontro promosso dalla Comunità di Bose. Monastero di Bose. Ore 10.30 – 18.00
15 DOMENICA
16 LUNEDÌ
BOSE. Studium. Basilio Petrà, Breve introduzione all’Ortodossia. Corso promosso dalla
Comunità di Bose. Monastero di Bose. Ore 15.30 – 18.00 (16-19 Febbraio)
16 LUNEDÌ
cura/salvaguardia del creato. Panaghiotis Yfantis, Il creato secondo una lettura
ortodossa. Ciclo di incontri promosso dalla Comunità Pastorale Giovanni Paolo II.
Chiesa di San Martino in Greco, piazza Greco 11. Ore 18.30
18 MERCOLEDÌ
MADDALONI. «Il mio arco sulle nubi». Lectio Divina preparata da padre Edoardo
42
19 GIOVEDÌ
BARI. Veglie ecumeniche. Il pastore luterano Helmut Schwalbe, La forza della Parola di
Dio per la crescita della santità. Ciclo di incontri promosso dal Centro Ecumenico P.
Manna. Cripta, Pontificia Basilica San Nicola. Ore 20.00
19 GIOVEDÌ
BELLUNO. Secondo incontro di studio su «Gesù, Ebreo». Incontro promosso dal Gruppo
SAE «Monsignor Emilio Zanetti». Centro Congressi Giovanni XXIII. Ore 17.00
20 VENERDÌ
20 VENERDÌ
20 VENERDÌ
UDINE. Pastore Ruggero Marchetti, L'idiota di Dostoevskj o "il compito impossibile di
rappresentare un uomo assolutamente buono”. Incontro promosso dall’Associazione
Culturale Evangelica Guido Gandolfo. Sala CRUP, via Manin 15. Ore 18.00
23 LUNEDÌ
PADOVA. A. Spagnoletto, “Non è forse un tizzone salvato dal fuoco” (Zac. 3,1), Viaggio
per immagini tra i Sifr’ Torah del Medioevo. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo di
studio e di ricerca sull’ebraismo. Salone Lazzati, Casa Pio X, via Vescovado 27. Ore 20.45
23 LUNEDÌ
ROMA. Itinerario formativo per animatori ecumenici parrocchiali. Incontro su
Movimento ecumenico e impegno attuale delle Chiese. Chiesa di Santa Maria delle
Grazie al Trionfale, piazza Santa Maria delle Grazie 5. Ore 16.00- 18.00
23 LUNEDÌ
ROVIGO. Lettura dal vangelo di Luca. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo SAE di
Rovigo. Via Alberto Maria 36. Ore 17.00
24 MARTEDÌ
BOLOGNA. I vangeli dell’infanzia. Pastore Giampaolo Aranzulla, Luca 2,40-52. Ciclo di
incontri promosso dal Gruppo Biblico Interconfessionale, dal Gruppo SAE di Bologna e
dalla Chiesa Evangelica Metodista. Chiesa Evangelica Metodista, via Venezian 1. Ore
21.00
24 MARTEDÌ
CATANZARO. Tentato come noi?. Ciclo di incontri promosso dall’Arcidiocesi di
e dalla Chiesa Ortodossa. Chiesa parrocchiale di Montepaone Lido. Ore 18.30 – 20.00
25 MERCOLEDÌ
25 MERCOLEDÌ
25 MERCOLEDÌ
MADDALONI. «Questi è il Figlio mio». Lectio Divina preparata da padre Edoardo
25 MERCOLEDÌ
MILANO. Dialoghi a due voci. Bereshit – In principio. Commenti a Genesi 1-11. VII
Incontro Gen. 9,1-10,32. Interventi di Yoseph Levi e Dorothee Mack. Modera Lino Dan.
Ciclo di incontri promosso dalla Fondazione Maimonide, dalla Fondazione Carlo Maria
Martini e dalla Fondazione Culturale San Fedele. Sala Ricci. Ore 18.30
25 MERCOLEDÌ
NAPOLI. Proiezione de L’ultima Estate di Pete Jones. Incontro promosso dall’Amicizia
ebraico-cristiana di Napoli. Basilica di Santa Maria di Piedigrotta, piazza Piedigrotta.
Ore 17.00
25 MERCOLEDÌ
NAPOLI. Incontro di preghiera ecumenica per la Quaresima. Incontro promosso dal
GIAEN. Chiesa Anglicana Christ Church, via S. Pasquale a Chiaia 15/b. Ore 18.00
43
26 GIOVEDÌ
biblico: Rebecca, Rachele, Lia, Tamar. Ciclo di incontri promossi dal Gruppo SAEReggio Calabria. Ore 19.00
27 VENERDÌ
27 VENERDÌ
MILANO. Ecumenismo vissuto. Il dialogo ebraico-cristiano, un dialogo tra fratelli.
Quaresima ecumenica: un dialogo tra fratelli. Intervento di mons. Gianantonio
Borgonovo. Ciclo di incontri promosso dalla Comunità Pastorale Giovanni Paolo II.
27 VENERDÌ
28 SABATO
MADDALONI. Gesù nella storia. «Uomo accreditato da Dio (At. 2,22): la nascita del culto
a Gesù. Forum permanente promosso dal Centro Studi Francescani per il Dialogo
interreligioso e le culture. Centro Studi, via San Francesco d’Assisi 117. Ore 18.00 – 20.30
28 SABATO
MILANO. Gesù Cristo e il nuovo umanesimo. Maurizio Chiodi, John Behr e Symeon
Paschalidis, La problematica dell’inizio e del fine vita e le modalità di approccio alla
malattia. Corso promosso dalla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, dall’Istituto
28 SABATO
RAVENNA. Ecumenismo: diversità da riconciliare. La Chiesa cattolica e il rifiuto della
modernità. Padre Alberto Casaboni ofm cap. e Roberto Balzani, 1870-1929 - La Chiesa
cattolica e il nuovo Stato italiano. Ciclo di incontri promosso da Ordine Francescano
Secolare, Cenacolo dei cercanti, Associazione per l’Amicizia ebraico-cristiana, Gruppo
Biblico di Ravenna-Faenza-Bagnacavallo-Villanova di Bagnacavallo con la
collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Sala don Minzoni,
Seminario di Ravenna, piazza del Duomo 4. Ore 17.15
MARZO
3 MARTEDÌ
SUSA. Il Nuovo Testamento rilegge il Primo Testamento. Pastore Sergio Tattoli, Il
Messia della pace. Zc. 9.9 e Mt. 21,1-10. Incontri ecumenici in val di Susa 2014-2015.
Chiesa Sant’Ambrogio, piazza San Giovanni Vincenzo 2. Ore 21.00
4 MERCOLEDÌ
4 MERCOLEDÌ
MADDALONI. «Io sono il Signore tuo Dio». Lectio Divina preparata da padre Edoardo
4 MERCOLEDÌ
Zabarella 82.
4 MERCOLEDÌ
44
4 MERCOLEDÌ
della Chiesa Valdese e della Chiesa Ortodossa Romena. Ciclo di incontri promosso dal
Consiglio delle Chiese di Verona. Tempio Valdese, via Duomo. Ore 18.00
5 GIOVEDÌ
BARI. Conversazioni ecumeniche. La santità nella Chiesa del II millennio. Padre
VALDIMIRO CAROLI op, Alcune forme di santità nel mondo ortodosso. Ciclo di incontri
promosso dal Centro Ecumenico P. Manna. Sala P. Girolamo de Vito, Pontificia Basilica
di San Nicola. Ore 21.00
6 VENERDÌ
6 VENERDÌ
Quaresima ecumenica: un dialogo tra fratelli. Intervento di padre ortodosso romeno
Gabriel Codrea. Ciclo di incontri promosso dalla Comunità Pastorale Giovanni Paolo II.
6 VENERDÌ
6 VENERDÌ
UDINE. Pastore Fulvio Ferrario, La novità di Francesco: una valutazione evangelica .
Incontro promosso dall’Associazione Culturale Evangelica Guido Gandolfo. Sala CRUP,
via Manin 15. Ore 18.00
7 SABATO
MADDALONI. Gesù nella storia. « Noi tutti siamo testimoni» (At 2,32): l’annuncio della
risurrezione. Forum permanente promosso dal Centro Studi Francescani per il Dialogo
interreligioso e le culture. Centro Studi, via San Francesco d’Assisi 117. Ore 18.00 – 20.30
8 DOMENICA
AREZZO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa di Santa Maria della Grazie.
Ore 21.15
8 DOMENICA
ROMA. Itinerario formativo per animatori ecumenici parrocchiali. Incontro con la
comunità battista. Chiesa Battista, via Teatro Valle. Ore 15.30- 17.30
8 DOMENICA
9 LUNEDÌ
ANGRI. Lectio biblica ecumenica: la speranza. Riflessione di fra Vincenzo Ippolito.
Incontro promosso dal Centro IRINI. Convento di Santa Maria degli Angeli. Ore 18.30
9 LUNEDÌ
BOLOGNA. I vangeli dell’infanzia. Serata speciale. Yann Redalié, La narrazione di Matteo
e il confronto con Luca. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo Biblico
Interconfessionale, dal Gruppo SAE di Bologna e dalla Chiesa Evangelica Metodista.
Chiesa Evangelica Metodista, via Venezian 1. Ore 21.00
9 LUNEDÌ
PADOVA. P. Mancuso, Dalla Sinagoga al tempio nell’Italia tra ‘800 e ‘900: il rapporto tra
nuovi spazi per il culto ebraico e la nascita del repertorio musicale colto . Ciclo di incontri
promosso dal Gruppo di studio e di ricerca sull’ebraismo. Salone Lazzati, Casa Pio X, via
Vescovado 27. Ore 20.45
9 LUNEDÌ
10 MARTEDÌ
NOVARA. I profeti minori. Paolo Allegra, Osea. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo
SAE di Novara. Chiesa Evangelica, via delle Mondariso 6. Ore 21.00
45
10 MARTEDÌ
UDINE. Preghiera ecumenica nello stile di Taizé. Casa dell’Immacolata, via Chisimaio
40. Ore 20.45
11 MERCOLEDÌ
11 MERCOLEDÌ
MADDALONI. «Dio ha tanto amato il mondo». Lectio Divina preparata da padre Edoardo
11 MERCOLEDÌ
MILANO. Dialoghi a due voci. Bereshit – In principio. Commenti a Genesi 1-11. VIII
Incontro Gen. 11,1-26. Interventi di rav. Giuseppe Laras e mons. Brian Farrell. Modera
mons. Gianfranco Bottoni. Lettrice Gabriella Gado. Ciclo di incontri promosso dalla
Fondazione Maimonide, dalla Fondazione Carlo Maria Martini e dalla Fondazione
Culturale San Fedele. Auditorium San Fedele. Ore 18.30
12 GIOVEDÌ
21.15
12 GIOVEDÌ
12 GIOVEDÌ
PADOVA. Testimoni di vita riconciliata. M. Mammarella, Petite Soeur Magdeleine de
Jésus. Dal Sahara al mondo intero. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo ecumenico di
ricerca. Portineria, Convento dei Frati Cappuccini, piazzale Santa Croce 44. Ore 18.15
12 GIOVEDÌ
biblico: la samaritana. Ciclo di incontri promossi dal Gruppo SAE-Reggio Calabria. Ore
19.00
13 VENERDÌ
essere diviso» (1 Cor. 1,13). Pastore Leonardo Magrì,
Elementi di storia e teologia protestante. Corso di formazione di ecumenismo. Chiesa di
13 VENERDÌ
13 VENERDÌ
Quaresima ecumenica: un dialogo tra fratelli. Intervento del pastore valdese Daniele
Garrone. Ciclo di incontri promosso dalla Comunità Pastorale Giovanni Paolo II. Chiesa
di San Martino in Greco, piazza Greco 11. Ore 18.30
14 SABATO
MADDALONI. Gesù nella storia. «Che cosa dobbiamo fare?» (At. 2,37): liturgia e prassi
battesimale nella Chiesa delle origini. Forum permanente promosso dal Centro Studi
d’Assisi 117. Ore 18.00 – 20.30
14 SABATO
MILANO. Gesù Cristo e il nuovo umanesimo. Matteo Martino, Michael Zheltov e
Costantin Sigov, La famiglia. Corso promosso dalla Facoltà Teologica dell’Italia
Settentrionale, dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano, dall’Arcidiocesi di
Milano e dal Progetto Culturale CEI. Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, via dei
Cavalieri del Santo Sepolcro 3. Ore 10.00-12.30
14 SABATO
46
RAVENNA. Ecumenismo: diversità da riconciliare. Le aperture ecumeniche del Concilio
Vaticano II. Padre Alberto Casaboni ofm cap. e Brunetto Salvarani, Verso le Chiese
cristiane e le altre religioni. Ciclo di incontri promosso da Ordine Francescano Secolare,
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Sala OFS, via Felicia Rasponi 1. Ore 17.15
14 SABATO
21.00
15 DOMENICA
17 MARTEDÌ
NAPOLI. Incontro di preghiera ecumenica per la Pasqua. Incontro promosso dal GIAEN.
Chiesa Ortodossa Russa, via Rodinò 20. Ore 18.00
18 MERCOLEDÌ
MADDALONI. «Imparò l’obbedienza da ciò che patì». Lectio Divina preparata da padre
Edoardo Scognamiglio ofm conv.. Ciclo di incontri promosso dal Centro Studi
18 MERCOLEDÌ
UDINE. Presentazione del volume di Paolo Ricca, L’ultima cena, anzi la prima cena. La
volontà di Gesù (Torino, Claudiana, 2014). Incontro promosso dall’Associazione
Culturale Evangelica Guido Gandolfo. Biblioteca Civica. Ore 18.00
25 MERCOLEDÌ
BELLUNO. La Cattedra dell’atro. Incontro con la comunità ortodossa romena di Belluno .
Incontro promosso dal Gruppo SAE «Monsignor Emilio Zanetti». Centro Congressi
Giovanni XXIII. Ore 17.00
20 VENERDÌ
20 VENERDÌ
20 VENERDÌ
Quaresima ecumenica: un dialogo tra fratelli. Intervento di don Cristiano Bettega. Ciclo
di incontri promosso dalla Comunità Pastorale Giovanni Paolo II. Chiesa di San Martino
in Greco, piazza Greco 11. Ore 18.30
21 SABATO
Vaticano II. Padre Alberto Casaboni ofm cap. e Daniele Morelli, Verso la società e la
cultura contemporanea. Ciclo di incontri promosso da Ordine Francescano Secolare,
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Sala OFS, via Felicia Rasponi 1. Ore 17.15
22 DOMENICA
Cinquant’anni dalla dichiarazione conciliare Nostra aetate 4. Card. Francesco
Coccopalmerio e rav. Giuseppe Laras, Il dialogo ebraico-cristiano a 50 anni dal Concilio
Vaticano II. Ciclo di incontri promosso dalla Comunità Pastorale Giovanni Paolo II.
22 DOMENICA
ROMA. Itinerario formativo per animatori ecumenici parrocchiali. La via ecumenica: via
del dialogo teologico e dialogo della carità. Possibilità di dialogo in parrocchia. Chiesa di
Santa Maria del Rosario in Prati, via Germanico 94. Ore 16.00 – 18.00
23 LUNEDÌ
PADOVA. A. Locci, “Chiedete pace per Gerusalemme”. Il nome Gerusalemme tra
scrittura e significato. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo di studio e di ricerca
sull’ebraismo. Salone Lazzati, Casa Pio X, via Vescovado 27. Ore 20.45
47
23 LUNEDÌ
ROVIGO. Gli evangelici e Maria. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo SAE di Rovigo.
24 MARTEDÌ
BOLOGNA. I vangeli dell’infanzia. Serata speciale. Maria dai molti volti. Tavola rotonda
su La Madre di Dio nelle diverse confessioni cristiane. Interventi di padre Dionysios
Papavasileiou, del pastore M. Charbonnier, di suor Monica Reale . Ciclo di incontri
Chiesa Evangelica Metodista. Chiesa di S. Giuseppe Sposo, via Saragozza. Ore 21.00
25 MERCOLEDÌ
26 GIOVEDÌ
BARI. Veglie ecumeniche. Padre ortodosso rumeno Mihail Driga, Pastori santi per un
gregge santo: la responsabilità del pastore nella crescita del popolo di Dio. Ciclo di
incontri promosso dal Centro Ecumenico P. Manna. Cripta, Pontificia Basilica San
Nicola. Ore 20.00
26 GIOVEDÌ
preghiera. Ciclo di incontri promossi dal Gruppo SAE-Reggio Calabria. Ore 19.00
27 VENERDÌ
essere diviso» (1 Cor. 1,13). Pastore Leonardo Magrì,
Elementi di storia e teologia protestante. Corso di formazione di ecumenismo. Chiesa di
27 VENERDÌ
MADDALONI. Gesù nella storia. «Frequentavano il Tempio» (At. 2,46): fede e arte
cristiana antica. Forum permanente promosso dal Centro Studi Francescani per il
– 20.30
27 VENERDÌ
Quaresima ecumenica: un dialogo tra fratelli. Intervento di Bruno Segre. Ciclo di
incontri promosso dalla Comunità Pastorale Giovanni Paolo II. Chiesa di San Martino in
Greco, piazza Greco 11. Ore 18.30
27 VENERDÌ
28 SABATO
MILANO. Gesù Cristo e il nuovo umanesimo. Emanuela Fogliadin, Natal’ja Vaganova e
Nicolas Ozoli, La fecondità del rapporto tra arte e teologia . Corso promosso dalla
28 SABATO
Vaticano II. Padre Alberto Casaboni ofm cap. e Gianfranco Brunelli, Le resistenze sul
cammino del Concilio. Ciclo di incontri promosso da Ordine Francescano Secolare,
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Sala don Minzoni, Seminario di Ravenna,
piazza del Duomo 4. Ore 17.15
31 MARTEDÌ
MADDALONI. Gesù nella storia. «Spezzavano il pane a casa» (At. 2,46): Eucaristia e pietà
popolare nei primi secoli del cristianesimo. Forum permanente promosso dal Centro
Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le culture. Centro Studi, via San
Francesco d’Assisi 117. Ore 18.00 – 20.30
48
APRILE
3 VENERDÌ
7 MARTEDÌ
BORGONE. Il Nuovo Testamento rilegge il Primo Testamento. Monica Quirico, Ti
benedirò. Gen. 12,1-3 e Gal. 3,6-14. Incontri ecumenici in val di Susa 2014-2015. Chiesa
Cristiana Evangelica, via IV Novembre 10. Ore 21.00
8 MERCOLEDÌ
Zabarella 82.
9 GIOVEDÌ
21.15
9 GIOVEDÌ
approfondimento: Caterina da Siena (1347-1380). Ciclo di incontri promossi dal Gruppo
10 VENERDÌ
AVELLINO. «Cristo non può essere diviso» (1 Cor. 1,13). Pastore Antonio Squitieri, Storia,
documenti e metodologia del dialogo ecumenico. Corso di formazione di ecumenismo.
Chiesa di San Francesco d’Assisi, Borgo Ferrovia. Ore 17.00 – 20.00
10 VENERDÌ
SONDRIO. Don Battista Rinaldi e Stefano D’Archino, Studio biblico ecumenico. Centro
Evangelico di Cultura, via Malta 16.
11 SABATO
MADDALONI. Gesù nella storia. «Erano assidui nell’insegnamento» (At. 2,42): la didakè
nel cristianesimo aurorale. Forum permanente promosso dal Centro Studi Francescani
per il Dialogo interreligioso e le culture. Centro Studi, via San Francesco d’Assisi 117.
Ore 18.00 – 20.30
11 SABATO
21.00
12 DOMENICA
AREZZO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Cappella del Convento delle
Carmelitane Scalze. Ore 21.15
12 DOMENICA
ROMA. Itinerario formativo per animatori ecumenici parrocchiali. Incontro conclusivo.
Comunità Mater Verbi delle Figlie della Chiesa, via della Magliana 1240. Ore 16.00 –
18.00
12 DOMENICA
13 LUNEDÌ
14 MARTEDÌ
BOLOGNA. I vangeli dell’infanzia. Serata speciale. Pastore Paolo Ricca, Luca 1-2 e il tema
della povertà. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo Biblico Interconfessionale, dal
Gruppo SAE di Bologna e dalla Chiesa Evangelica Metodista. Chiesa di S. Giuseppe
Sposo, via Saragozza. Ore 21.00
15 MERCOLEDÌ
49
16 GIOVEDÌ
BARI. Conversazioni ecumeniche. La santità nella Chiesa del II millennio. Padre Lorenzo
Lorusso op, La proposta di santità del Concilio Vaticano II. Ciclo di incontri promosso
dal Centro Ecumenico P. Manna. Sala P. Girolamo de Vito, Pontificia Basilica di San
Nicola. Ore 21.00
16 GIOVEDÌ
PADOVA. Testimoni di vita riconciliata. M. Mammarella, Frère Roger di Taizé.
Riconciliazione senza rinvio. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo ecumenico di
17 VENERDÌ
17 VENERDÌ
17 VENERDÌ
18 SABATO
MADDALONI. Gesù nella storia. «Godendo la simpatia di tutto il popolo» (At. 2,47): i
cristiani e la società civile del tempo. Forum permanente promosso dal Centro Studi
d’Assisi 117. Ore 18.00 – 20.30
18 SABATO
18 SABATO
MILANO. Gesù Cristo e il nuovo umanesimo. Sergio Ubbiali - Mikhail Zheltov -
Panteleimon John Manoussakis, Il rito e la dimensione antropologica dell’esperienza
religiosa. Corso promosso dalla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, dall’Istituto
19 DOMENICA
20 LUNEDÌ
BOSE. Studium. Michel Fédou, I primi sette concili ecumenici. Corso promosso dalla
Comunità di Bose. Monastero di Bose. Ore 15.30 – 18.00 (20-23 Aprile)
20 LUNEDÌ
PADOVA. G. Luzzatto Voghera, Elezione, Alleanza, Scelta: il patto con Israele nella storia .
Ciclo di incontri promosso dal Gruppo di studio e di ricerca sull’ebraismo. Salone
Lazzati, Casa Pio X, via Vescovado 27. Ore 20.45
21 MARTEDÌ
SQUILLACE. Donna perché piangi? Ciclo di incontri promosso dall’Arcidiocesi di
e dalla Chiesa Ortodossa. Cattedrale. Ore 18.30 – 20.00
22 MERCOLEDÌ
NAPOLI. Proiezione de L’ospite inattesa di Tom McCharthy. Incontro promosso
dall’Amicizia ebraico-cristiana di Napoli. Chiesa Valdese, via dei Cimbri 8. Ore 17.00
23 GIOVEDÌ
BARI. Veglie ecumeniche. Padre Damiano Bova op, La vita religiosa: testimonianza di
santità universale nell’unica Chiesa di Cristo. Ciclo di incontri promosso dal Centro
Ecumenico P. Manna. Cripta, Pontificia Basilica San Nicola. Ore 20.00
23 GIOVEDÌ
BELLUNO. Terzo incontro di studio su «Gesù, Ebreo». Incontro promosso dal Gruppo
SAE «Monsignor Emilio Zanetti». Centro Congressi Giovanni XXIII. Ore 17.00
50
23 GIOVEDÌ
biblico: le donne dell’esodo Miriam, Sipra, Puah. Ciclo di incontri promossi dal Gruppo
24 VENERDÌ
AVELLINO. «Cristo non può essere diviso» (1 Cor. 1,13). Pastore Antonio Squitieri, Storia,
documenti e metodologia del dialogo ecumenico. Corso di formazione di ecumenismo.
Chiesa di San Francesco d’Assisi, Borgo Ferrovia. Ore 17.00 – 20.00
24 VENERDÌ
MADDALONI. Gesù nella storia. «Con molte altre parole li esortava» (At. 2,40): fede e
ragione in Agostino d’Ippona. Forum permanente promosso dal Centro Studi
d’Assisi 117. Ore 18.00 – 20.30
24 VENERDÌ
26 DOMENICA
BOSE. Confronti. Paolo Ricca, Perché la Riforma?. Incontro promosso dalla Comunità di
Bose. Monastero di Bose. Ore 10.30 – 18.00
29 MERCOLEDÌ
29 MERCOLEDÌ
NAPOLI. Incontro di preghiera ecumenica per lo Spirito Santo. Incontro promosso dal
GIAEN. Parrocchia San Pietro – Casa Decanale, via Madonelle 13, Portici. Ore 18.00
30 GIOVEDÌ
ENNA. Conflitti sociali e religiosi: sfide del nostro tempo. Incontro di Primavera
promosso dal SAE Nazionale. (30 Aprile – 3 Maggio)
MAGGIO
1 VENERDÌ
4 LUNEDÌ
BOSE. Studium. Saverio Xeres, Origini, sviluppi e fondamenti teorici della Plenitudo
Potestatis del Papa nel pieno Medioevo. Corso promosso dalla Comunità di Bose.
Monastero di Bose. Ore 15.30 – 18.00 (4-7 Maggio)
4 LUNEDÌ
PADOVA. A. Locci e D. Romanin Jacur, Dialogo tra un ebreo qualsiasi e un rabbino .
Ciclo di incontri promosso dal Gruppo di studio e di ricerca sull’ebraismo. Salone
Lazzati, Casa Pio X, via Vescovado 27. Ore 20.45
4 LUNEDÌ
VAIE. Il Nuovo Testamento rilegge il Primo Testamento. Pastore Giuseppe Mazzà,
Pentecoste, tempo di ristoro. Gl. 3,1-5 e At. 2,14-21. Incontri ecumenici in val di Susa
2014-2015. Chiesa parrocchiale, piazza S. Margherita 1. Ore 21.00
6 MERCOLEDÌ
Zabarella 82.
6 MERCOLEDÌ
della Chiesa Ortodossa Russa e della Chiesa Valdese. Ciclo di incontri promosso dal
Consiglio delle Chiese di Verona. Chiesa San Salvatore Vecchio, vicolo San Salvator
Vecchio 9. Ore 18.00
7 GIOVEDÌ
biblico: Maria di Magdala. Ciclo di incontri promossi dal Gruppo SAE-Reggio Calabria.
Ore 19.00
51
9 SABATO
MADDALONI. Gesù nella storia. «Guarda verso di noi» (At. 3,40): premiazione corso
fotografico e artistico. Forum permanente promosso dal Centro Studi Francescani per il
– 20.30
9 SABATO
MILANO. Gesù Cristo e il nuovo umanesimo. Stefano Cucchetti, Aleksandr Savvin e
Vladimir Shmaliy, La dottrina sociale della Chiesa e la sua declinazione su alcuni snodi.
Corso promosso dalla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, dall’Istituto Superiore
di Scienze Religiose di Milano, dall’Arcidiocesi di Milano e dal Progetto Culturale CEI.
Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, via dei Cavalieri del Santo Sepolcro 3. Ore
10.00-12.30
9 SABATO
21.00
10 DOMENICA
AREZZO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa del Convento dei Cappucini.
Ore 21.15
10 DOMENICA
11 LUNEDÌ
12 MARTEDÌ
NOVARA. I profeti minori. Angelo Albonico, Malachia. Ciclo di incontri promosso dal
Gruppo SAE di Novara. Chiesa Evangelica, via delle Mondariso 6. Ore 21.00
12 MARTEDÌ
UDINE. Preghiera ecumenica nello stile di Taizé. Casa dell’Immacolata, via Chisimaio
40. Ore 20.45
12 MARTEDÌ
VENEZIA. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè nel giorno del 100° anniversario della
nascita di frére Roger. Chiesa di San Pantalon. Ore 21.00
14 GIOVEDÌ
21.15
14 GIOVEDÌ
PADOVA. Testimoni di vita riconciliata. M. Mammarella, Max Thuriam. Fedeltà nella
libertà. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo ecumenico di ricerca. Portineria,
Convento dei Frati Cappuccini, piazzale Santa Croce 44. Ore 18.15
15 VENERDÌ
15 VENERDÌ
NOCERA INFERIORE. Lectio biblica ecumenica: la carità. Riflessione di Elisabetta
Kalampouka del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli. Incontro promosso dal
Centro IRINI. Convento di Santa Maria degli Angeli. Ore 18.30
17 DOMENICA
20 MERCOLEDÌ
NAPOLI. Incontro di preghiera ecumenica per la Pentecoste. Incontro promosso dal
GIAEN. Centro Nitti, viale delle Metamorfosi, Ponticelli. Ore 18.30
21 GIOVEDÌ
approfondimento: Giuliana di Noewich; donne valdesi medievali. Ciclo di incontri
promossi dal Gruppo SAE-Reggio Calabria. Ore 19.00
52
25 LUNEDÌ
BOSE. Studium. Enrico Morini, Lo scisma tra oriente e occidente: da uno scisma forma a
uno scisma reale. Corso promosso dalla Comunità di Bose. Monastero di Bose. Ore 15.30
– 18.00 (25-28 Maggio)
25 LUNEDÌ
ROVIGO. Incontro di preghiera. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo SAE di Rovigo.
26 MARTEDÌ
CATANZARO. Il vento soffia dove vuole… Ciclo di incontri promosso dall’Arcidiocesi di
e dalla Chiesa Ortodossa. Basilica Madonna di Porto in Gimignano. Ore 18.30 – 20.00
27 MERCOLEDÌ
27 MERCOLEDÌ
BELLUNO. Incontro di verifica dell’itinerario annuale del gruppo. Incontro promosso dal
Gruppo SAE «Monsignor Emilio Zanetti». Centro Congressi Giovanni XXIII. Ore 17.00
29 VENERDÌ
29 VENERDÌ
UDINE. Pastore Paolo Ricca. Il concilio di Costanza lo condannò a morte come eretico:
Jan Hus o il Concilio?. Incontro promosso dall’Associazione Culturale Evangelica Guido
Gandolfo. Sala CRUP, via Manin 15. Ore 18.00
29 VENERDÌ
30 SABATO
MILANO. Gesù Cristo e il nuovo umanesimo. Giacomo Canobbio, Vladimir Katasonov e
Vasile Raduca, La salvaguardia e trasfigurazione del creato: ecologia e cristianesimo .
Corso promosso dalla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, dall’Istituto Superiore
di Scienze Religiose di Milano, dall’Arcidiocesi di Milano e dal Progetto Culturale CEI.
Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, via dei Cavalieri del Santo Sepolcro 3. Ore
10.00-12.30
31 DOMENICA
delle Corali delle Chiese e del Coro Ecumenico. Ciclo di incontri promosso dal Consiglio
delle Chiese di Verona.
GIUGNO
3 MERCOLEDÌ
NAPOLI. Proiezione de London River di Rachild Bouchanb. Incontro promosso
dall’Amicizia ebraico-cristiana di Napoli. Associazione Oltre il Chiostro, Chiesa di Santa
Maria La Bova, piazza Santa Maria La Nova 44. Ore 17.00
3 MERCOLEDÌ
Zabarella 82.
3 MERCOLEDÌ
4 GIOVEDÌ
PADOVA. Testimoni di vita riconciliata. M. Mammarella, Papa Francesco. La comunione
nel quotidiano del popolo di Dio. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo ecumenico di
4 GIOVEDÌ
REGGIO CALABRIA. L’amore divino delle donne nella storia della salvezza. Assemblea per
verifica e indirizzo programmatico. Ciclo di incontri promossi dal Gruppo SAE-Reggio
Calabria. Ore 19.00
53
5 VENERDÌ
7 DOMENICA
8 LUNEDÌ
8 LUNEDÌ
SUSA. Il Nuovo Testamento rilegge il Primo Testamento. Pastore Davide Rostan, Dio
non ha respinto Israele, ma continua a amarlo. Is. 5,9 e Rm. 11. Incontri ecumenici in val
di Susa 2014-2015. Chiesa Ortodossa, via Fratelli Vallero 46. Ore 21.00
11 GIOVEDÌ
FIRENZE. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Chiesa della Beata Maria Vergine
Madre della Divina Provvidenza. Ore 21.15
11 GIOVEDÌ
preghiera conclusivo e Agape fraterna al Parco della Mondialità . Ciclo di incontri
promossi dal Gruppo SAE-Reggio Calabria. Ore 19.00
13 SABATO
21.00
14 DOMENICA
AREZZO. Preghiera ecumenica nello stile di Taizè. Cappella del Seminario Vescovole.
Ore 21.15
15 LUNEDÌ
ROMA. Rev. David Moxon, Receptive ecumenism. The Anglican Centre in Rome
Palazzo Doria Pamphilj, Piazza del Collegio Romano 2. Giugno)
19 VENERDÌ
21 DOMENICA
24 MERCOLEDÌ
LUGLIO
3 VENERDÌ
11 SABATO
21.00
13 LUNEDÌ
19 DOMENICA
27 LUNEDÌ
ASSISI. Nuovi paradigmi per il cammino ecumenico - Accogliere le domande poste dai
mutamenti culturali, dalle migrazioni, dalle nuove povertà . LII Sessione di Formazione
estiva del SAE. Domus Pacis (27 Luglio – 1 Agosto)
54
AGOSTO
10 LUNEDÌ
SETTEMBRE
4 VENERDÌ
9 MERCOLEDÌ
BOSE. Misericordia e perdono. XXIII Convegno ecumenico internazionale di spiritualità
ortodossa. Convegno promosso dalla Comunità di Bose in collaborazione con le Chiese
Ortodosse. (9-12 Settembre)
12 SABATO
21.00
14 LUNEDÌ
OTTOBRE
2 VENERDÌ
12 LUNEDÌ
NOVEMBRE
6 VENERDÌ
9 LUNEDÌ
DICEMBRE
4 VENERDÌ
14 LUNEDÌ
55
Una finestra sul mondo
GENNAIO
8 GIOVEDÌ
GERUSALEMME. Tantur & the Future of Ecumenical and Interreligious Dialogue:
Expanding the Horizons. Incontro promosso dalla Notre Dame University. (8-11
Gennaio)
21 MERCOLEDÌ
NEW YORK. The role of Religion in International Affairs. Human dignity and human
rights. Convegno annual promosso dal General Board of Church and Society of the
United Methodist Church, the General Conference of Seventh-Day Adventists, United
Methodist Women and the World Council of Churches.
23 VENERDÌ
SÃO PAULO. Os desafios do diálogo ecumênico e inter-religioso para a missão da Igreja.
Incontro promosso dalla Comissão Episcopal Pastoral para o Ecumenismo e o Diálogo
Inter-Religioso da Conferência Nacional dos Bispos do Brasil. Centro de Formação
Sagrada Família do Bairro Ipiranga. (23-25 Gennaio)
23 VENERDÌ
PRINCETON. Interfaith Conference on Drone Warfare. Convegno promosso dalla
National Council of Churches of Christ in USA. Princeton Theological Seminary. (23-25
Gennaio)
30 VENERDÌ
BUDAPEST. Gathering of European Synod Members. Incontro promosso dalla Comunità
delle Chiese Protestanti in Europa. (30 Gennaio – 1 Febbraio)
23 VENERDÌ
SÃO PAULO. Os desafios do diálogo ecumênico e inter-religioso para a missão da Igreja.
Incontro promosso dalla Comissão Episcopal Pastoral para o Ecumenismo e o Diálogo
Inter-Religioso da Conferência Nacional dos Bispos do Brasil. Centro de Formação
Sagrada Família do Bairro Ipiranga. (23-25 Gennaio)
FEBBRAIO
10 MARTEDÌ
HOUSTON. Immigrant Faith Communities and the Future of the Churches in the USA.
Convegno annuale del Chistian Churches Together degli Stati Uniti. (10-13 Febbraio)
MARZO
17 MARTEDÌ
WALSINNGHAM. Pilgrimage with May to Christian Unity. (17-20 Marzo)
APRILE
13 MARTEDÌ
PARIS. Vatican II: Evenement historique. Enjeu pour aujourd’hui l’evangile au risque des
cultures. Convegno internazionale promosso dal Centre de Coordination de la Recherche
– Federation Internationale des Universites Catholiques (CCR--‐FIUC). Conférence des
Evêques de France, 58, Av. de Breteuil (13-15 Aprile)
17 SABATO
WASHINGTON. Breaking the Chains: Mass Incarceration and Systems of Exploitation .
XIII Annual National Gathering of Ecumenical Advocacy Days for Global Peace with
Justice. (17-20 Aprile)
56
Dialogo Interreligioso
GENNAIO
17 SABATO
MASSA. Incontro interreligioso dei giovani in preparazione della Marcia interreligiosa per
la pace del 1 febbraio. Centro Giovanile San Carlo Borromeo. Ore 18.00
18 DOMENICA
MASSA. Incontro interreligioso degli adulti in preparazione della Marcia interreligiosa per
la pace del 1 febbraio. Centro Giovanile San Carlo Borromeo. Ore 15.00 – 18.00
18 DOMENICA
PADOVA. Agire in libertà. Il “distacco” come libertà interiore nella relazione . Ciclo di
incontri per il dialogo cristiano-buddhista. Centro Universitario Padovano, via
Zabarbella 82. Ore 15.30 – 18.00
21 MERCOLEDÌ
ROMA. Abdullah Aymaz, La sacralità della vita umana nell’Islam . Incontro promosso
dall’Istituto Tevere-Centro pro Dialogo. Istituto Tevere, via Monte Bruzio 82. Ore 18.30
26 LUNEDÌ
FIRENZE. «Traemmo dall’acqua ogni essere vivente» (Corano XXI, 30). Riflessione di
Giovanni Yahya Nicotera. Introduce la pastora valdese Letizia Tommasone . Giornata del
dialogo islamo-cristiano, in collaborazione con il Centro per il Dialogo interreligioso
dell’Arcidiocesi di Firenze. Comunià islamica di Firenze, Moschea «Al-Taqwa», borgo
Allegri 64r. Ore 18.00
30 VENERDÌ
PADOVA. Interreligious 2015. Cinema, dialogo e arte. Vie di comunicazioni e d’incontro
tra le religioni. Serata inaugurale. Dialoghi (im)possibili: cortometraggi dall’archivio di
Religion Today Filmfestival Conflitto, incontro, accoglienza. Una riflessione sul
potenziale del cinema per la pace e la convivenza a partire dall’esperienza del primo
festival dedicato al dialogo tra cinema e religioni. Presenta Katia Malatesta. Rassegnata
ideata e curata da Beatrice Rizzato, presentata dal Centro Universitario di Padova.
MultiSala Pio X, via Bonporti 22. Ore 21.00
FEBBRAIO
1 SABATO
MASSA. Marcia interreligiosa per la pace con partenza dalla Stazione ferroviaria di Massa .
Ore 15.00
13 VENERDÌ
SONDRIO. Giampiero Comolli, Dialogo intereligioso. Il posto delle religioni nel cuore e
nello spazio pubblico. Centro Evangelico di Cultura, via Malta 16.
APRILE
27 LUNEDÌ
ROVIGO. Maria nel Corano. Ciclo di incontri promosso dal Gruppo SAE di Rovigo. Via
Alberto Maria 36. Ore 17.00
57
Per una rassegna stampa sull’Ecumenismo
Senza equivoci
GIOVANNI MARIA VIAN
«L’Osservatore Romano» 14/01/2015 p. 1
Amicizia, dialogo, solidarietà: con tre parole il Papa ha presentato la sua visita in Sri Lanka nel discorso pronunciato
all’arrivo nell’isola, che ha celebrato con la tradizionale definizione di «perla dell’oceano Indiano». E da questo desiderio di
incontro sono subito apparse segnate le prime ore a Colombo, dove Francesco è stato accolto con rispetto e simpatia dal
presidente, eletto da qualche giorno. Di religione buddista, Maithripala Sirisena ha detto infatti che il viaggio papale è
l’occasione di ricevere dall’ospite le benedizioni per l’alto incarico assunto, aggiungendo che la canonizzazione del beato Vaz
è un onore per il popolo srilankese. In un Paese che per un trentennio è stato lacerato da un sanguinoso conflitto civile
intrecciatosi a pretesti religiosi e all’indomani del discorso al corpo diplomatico dove è tornata la condanna dell’uso della
religione falsata da ideologie di violenza, il Pontefice ha dedicato il primo giorno della visita alla necessità del dialogo. Tema
centrale già sviluppato dal Papa nell’incontro con i rappresentanti degli episcopati dell’Asia durante il viaggio in Corea . Nel
processo di risanamento, che deve privilegiare la verità, è fondamentale in Sri Lanka il ruolo dei «seguaci delle varie
tradizioni religiose»: buddisti, induisti, musulmani, cristiani. E certo non solo cristiani, anche se i cattolici sono nel Paese
un’importante minoranza, erano i moltissimi srilankesi assiepati lungo i trenta chilometri che separano l’aeroporto dalla
capitale per salutare Francesco, per tutto il tempo in piedi sulla papamobile. Sulle orme di Paolo VI e Giovanni Paolo II, che
negli scorsi decenni hanno visitato il Paese, il Papa ha rilanciato, in un suggestivo incontro con centinaia di esponenti
religiosi, la dichiarazione del Vaticano II sulle religioni non cristiane, ripetendo che la Chiesa «nulla rigetta di quanto è vero e
santo in queste religioni». Affermazione approvata dal concilio mezzo secolo fa, ma che risale a una convinzione
antichissima nella tradizione cristiana: già matura in età patristica e un millennio più tardi, all’inizio dell’età moderna, base
delle pionieristiche missioni gesuitiche in India, Giappone, Cina. Sviluppando il tema del dialogo, il Papa ha detto che «deve
fondarsi su una presentazione piena e schietta delle nostre rispettive condizioni». In questo modo emergeranno certo le
differenze, ma anche quanto le religioni hanno in comune. E, questa è la convinzione di Francesco, «nuove strade si
apriranno per la mutua stima, cooperazione e anche amicizia», com’è apparso nel grande incontro di Colombo. Se questo
comune «desiderio di sapienza, di verità e di santità» riveste un significato particolare in Sri Lanka, dove dopo la guerra civile
sono necessari il risanamento e l’unità, le parole di Francesco assumono però un valore generale in un tempo devastato in
diverse regioni del mondo dal terrorismo fondamentalista. Sì, «non si deve permettere che le credenze religiose vengano
abusate per la causa della violenza o della guerra» ripete il Papa. E bisogna essere «non equivoci» nel denunciare le violenze.
“Dammi da bere” (Gv 4,7)
Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 18-25 gennaio 2015
ANGELO ROMITA
«Notiziario Diocesano», 32/1 (2015), pp. 1-2
Il tema teologico-pastorale offerto alla riflessione “orante” per la prossima Settimana di preghiera per l’unità di tutti i
cristiani ed, in particolar modo, di noi fedeli dell’Arcidiocesi “ecumenica” di Bari–Bitonto, è di sorprendente attualità:
Dammi da bere (Gv 4,7). Ricorderemo infatti come l’anno liturgico 2013-2014, appena trascorso, ha visto le nostre
parrocchie impegnate a vivere l’esperienza meravigliosa dell’incontro della samaritana con Cristo, seguendo la traccia
pastorale diocesana, preparata e presentata da Padre Arcivescovo (“Verso le periferie della storia” Pentecoste accendere il
fuoco della speranza). L’acqua, che Cristo chiede da bere alla samaritana è la fede adorante in Dio, Uno e Trino: “Ma
credimi, donna: viene il momento in cui l’adorazione di Dio non sarà più legata a questo monte o a Gerusalemme; viene
un’ora, anzi è già venuta, in cui gli uomini adoreranno il Padre, guidati dallo Spirito e dalla Verità di Dio. Dio è Spirito. Chi
lo adora deve lasciarsi guidare dallo Spirito e dalla Verità di Dio” (Gv 4,22-24). Per una causa di prima grandezza, quale
l’unità visibile di tutti i credenti in Cristo, il Principe della Pace ha sete della fede trinitaria, cercando veri adoratori di Dio
nella testimonianza. Vorrei solo segnalare alcune implicazioni della fede trinitaria che mi paiono importanti per il lavoro
pastorale nelle parrocchie.
Oltre che la crescita socio-politica della Nuova Europa.
A La dimensione trinitaria della riconciliazione.
1. Nella comunione Trinitaria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, la vita cristiana trova la sua sorgente e il suo
modello per una vera comunità convocata nell’amore e nell’uguaglianza delle Divine Persone.
2. La richiesta di rendere visibile e operante la comunione trinitaria nell’assemblea cristiana non risponde ad una arbitraria
percezione ma alla volontà stessa di Cristo il quale ha pregato il Padre suo perché i suoi discepoli prima, e tutti coloro che
avrebbero creduto alla predicazione apostolica nel decorrere dei secoli poi, fossero una sola cosa come Egli e il Padre erano
58
una cosa sola (Cfr. Gv 17). La comunione trinitaria dei cristiani, l’ultima volontà e il testamento di nostro Signore Gesù
Cristo.
3. Per questa comunione Trinitaria non è concepibile né ammissibile in concreto alcuna forma o espressione di
subordinazione o sottomissione.
4. Di conseguenza, la formazione e l’immagine dell’unico Popolo di Dio vanno elaborate sul criterio unico di “uguaglianza e
diversità”, criterio che va ovunque e sempre non solo rispettato ma attuato.
5. In contrasto con ogni forma di discriminazione, tutti gli esseri umani, uomini e donne, visti e considerati sia singolarmente
che comunitariamente, fanno parte dell’unica famiglia umana, caratterizzata dalla diversità di razze, di culture e di religioni. I
principi “trinitari” dalla formazione e della realizzazione dell’unica famiglia dei validamente battezzati, in qualsiasi chiesa o
comunità cristiana essi appartengano possono essere applicati, come utili suggerimenti ecclesiologici, per gli itinerari di
catechesi e formazione ecumenica nelle singole chiese ed, in particolare, nelle nostre comunità parrocchiali.
B Per una catechesi ecumenica.
1. La formula unificante e edificante della fede Trinitaria fu espressa nel Credo Niceno- Costantinopolitano, il quale deve
essere accolto da tutte le chiese cristiane e recitato non solo durante gli incontri di preghiera ecumenica ma anche nelle
celebrazioni liturgiche ordinarie di ogni chiesa. È ciò che ha dichiarato e ribadito la IV Sessione plenaria della Commissione
Mista per il Dialogo Teologico Ufficiale fra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse (Cfr. Documento di Bari. Cassano
Murge, 29 Maggio/7 Giugno 1986 e 9/16 Giugno 1987). È quanto è stato creduto e proclamato da tutte le chiese europee
durante la Seconda Assemblea Ecumenica di Graz (1997), e sottoscritto nella Charta Oecumenica voluta dalla Conferenza
delle Chiese Europee (KEK) e dal Consiglio delle Conferenze Episcopali di Europa per la crescita della collaborazione tra le
Chiese di Europa (Strasburgo 2001).
2. La fede trinitaria è stata poi il contesto e il fondamento dei numerosi Simposi teologici promossi dall’Istituto di Teologia
Ecumenico-patristica Greco-bizantina che hanno realizzato una profonda intesa e armonia dottrinale fra la Chiesa
Ortodossa Greca e la Chiesa Cattolica in Puglia. In questi dialoghi si è sempre sottolineata la importanza, la efficacia e la
insostituibilità del dialogo-vita. La fede nel Dio-Comunione anima un modo di essere cristiani all’interno e all’esterno della
comunità: il dialogo nella Chiesa e della Chiesa con tutti gli uomini. Icona umana e visibile della Trinità, il dialogo non può
essere concepito come una strategia o come una scelta metodologica che lo rendono apparente, fittizio, di facciata, cioè
burocratico ed esterno. Oggi più che mai. In un’epoca di rapida tecnologia della comunicazione, la Chiesa propone e vive il
dialogo come stile di vita fraterna animata da un sincero amore, dono esclusivo del Dio, Uno e Trino. Tale stile risponde a
due esigenze: alla presa di coscienza circa la centralità nelle relazioni umane dei valori imperscrittibili della persona umana e
al pluralismo culturale e religioso. Nella primitiva comunità cristiana si è testimoniato il dialogo-modo del vivere cristiano
con l’essere “un cuor solo ed un’anima sola”: La comunità di coloro che avevano creduto era di un sol cuore e di un solo
pensiero; né vi era alcuno che dicesse sua una cosa che possedesse, ma tutto era in comune tra loro (At 4,32). Il fondamento
della comunione si collocava nell’essere perseveranti all’insegnamento degli apostoli, vivevano insieme fraternamente,
spezzavano insieme il pane e pregavano insieme (At 2,42).
Il presente testo, voluto e preparato dal Centro ecumenico della Basilica di S. Nicola in Bari “S. Manna”, e dal
Segretariato Diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso potrà essere un utile sussidio non solo per le celebrazioni
liturgiche quotidiane, previste dall’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani, ma anche per una catechesi formativa al
dialogo.
L’unità nasce dall’acqua
ELIO BROMURI
«La Voce» 2 (16/01/2015)
Gran parte dei battezzati sparsi nel mondo durante la settimana 18-25 gennaio si ritroveranno attorno al pozzo di Giacobbe
a meditare e attualizzare l’incontro di Gesù con la samaritana. Gesù dice alla donna, in un meriggio caldo e afoso: “Dammi
un po’ d’acqua da bere” (Gv 4,7). Da queste parole, di una semplicità disarmante, nasce un dialogo tra i più affascinanti e
misteriosi del testo evangelico. Questo brano è stato scelto da una commissione mista di cattolici, ortodossi ed evangelici del
Brasile e offerto ai cristiani di ogni appartenenza confessionale, desiderosi di ripristinare l’unione dei discepoli di Gesù
Cristo, voluta e invocata da lui stesso nel Cenacolo durante l’Ultima Cena. L’iniziativa di celebrare annualmente una
Settimana alla preghiera per l’unione dei cristiani, come è oggi formulata, è entrata nella programmazione delle Chiese e
comunità cristiane dal 1968, ma la sua pratica tra i cristiani data da molto tempo prima: risale a Paul Wattson, che la istituì
nel 1908, e a Paul Couturier, che la riformò e rilanciò con uno spirito nuovo nel 1935. Non possiamo dilungarci qui ora a
spiegare tutta la storia. Ci basti segnalare la diffusione nel tempo e nello spazio di un’iniziativa ecclesiale ed ecumenica che
resta come un pilastro nella storia del cristianesimo. Di questa storia, purtroppo, si conoscono prevalentemente le divisioni e
gli scandali, che gli avversari di Cristo e dei suoi discepoli non si stancano mai di enfatizzare per denigrare la fede cristiana
agli occhi dei suoi fedeli. La preghiera per l’unità è anche un’occasione per indurre i cristiani di tutte e confessioni e
denominazioni a prendere coscienza dello “scandalo” delle divisioni, che contrasta con la volontà del Signore ed è di grande
ostacolo alla diffusione del Vangelo. Gesù infatti ha pregato il Padre con queste specifiche parole, che ogni cristiano
dovrebbe scolpire nella sua coscienza di fede: “Fa’ che siano tutti una cosa sola: come tu, Padre, sei in me e io sono in te,
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anch’essi siano in noi. Così il mondo crederà che tu mi hai mandato” (Gv 17,21). Non sono le uniche parole che Gesù abbia
detto per insegnare ai suoi discepoli l’unione nella fede e nell’amore, per rendere credibile il messaggio di fede e di amore
che essi devono portare al mondo in modo ragionevole e credibile. Molte indicazioni sono state date anche dagli apostoli, in
particolare Paolo (Prima lettera ai Corinzi), tanto che la Chiesa è definita nel Credo elaborato dai Concili di Nicea e di
Costantinopoli – tuttora proclamato nelle liturgie – “una, santa, cattolica e apostolica”, dove si pone in primo piano l’unità,
senza la quale sarebbe difficile vedere attuate le “note” della santità e della apostolicità. Quella della Settimana ecumenica
non è evidentemente l’unica preghiera destinata a ottenere dal Padre, per mezzo dello Spirito, l’unione dei Suoi figli nel
Figlio. In ogni celebrazione eucaristica è prevista l’invocazione dell’unità e della pace, perché è solo per la grazia di Dio che
si potrà realizzare il sogno di Gesù per i suoi discepoli. Sarebbe anche un grande segno di speranza e di pace per il mondo
intero, per la grande famiglia umana attraversata e scompaginata dalle ali del maligno “divisore” (diavolo), fomentatore di
discordie e violenze senza fine.
Parole per la pace
Solidarietà alla Francia da differenti confessioni
RICCARDO BURIGANA
«L’Osservatore Romano» 12-13/01/2015 p. 5
«Un attacco alla vita umana, alla dignità umana, ai diritti umani»: così il Consiglio ecumenico delle Chiese, attraverso il vice
segretario generale Yorgo Lemopoulos, ha espresso la sua ferma condanna dell’attentato a «Charlie Hebdo», e dei successivi
crimini commessi da estremisti islamici in Francia, chiedendo a tutti una preghiera per le vittime. Dalle parole di
Lemopoulos emerge al tempo stesso la ferma volontà di proseguire il cammino ecumenico, che soprattutto in questi ultimi
anni ha fortemente caratterizzato l’impegno del World Council of Churches (Wcc), per contrastare ogni forma di violenza,
tanto più quando essa cerca una giustificazione nella religione. Per questo tale lotta si deve manifestare anche attraverso la
condanna di tutto ciò che può «alimentare un sentimento antiislamico» nel mondo. L’intervento del Consiglio ecumenico
delle Chiese è in profonda sintonia con quanto espresso dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della
Comunione anglicana, dal pastore Ivan Abrahams, segretario generale del Consiglio metodista mondiale, e dal reverendo
Martin Junge, segretario generale della Federazione mondiale luterana, solo per citare alcuni fra i rappresentanti del mondo
protestante che hanno voluto far sentire la loro voce in questo difficile momento storico: da parte loro ferma condanna
dell’attentato, rifiuto di trovare una dimensione religiosa alla violenza, rinnovato impegno ecumenico e interreligioso a
costruire la pace fondata sulla giustizia. Nella lettera di Junge ai luterani in Francia, si esprime con forza l’idea che i cristiani
devono resistere a questi attacchi, «che si propongono di creare fratture, terrore e divisioni», chiedendo alle rispettive
comunità di intensificare la coesione, la condivisione e la solidarietà rilanciando la costruzione di un dialogo nella
quotidianità dell’esperienza di fede. Anche la Conferenza delle Chiese europee (Kek) ha voluto esprimere non solo la
condanna degli attentati e la vicinanza ai familiari delle vittime, ma anche la speranza che da questi terribili episodi possa
nascere un cammino di pace e di giustizia, dove non trovi spazio un sentimento di vendetta: per questo — come ha detto il
reverendo Guy Liagre, segretario generale della Kek — va respinto qualunque tipo di spiegazione religiosa della violenza e si
deve sollecitare l’Europa a trovare una strada per rispondere a questi attacchi senza far ricorso alle armi. A livello nazionale,
accanto alle dichiarazioni della Federazione protestante di Francia, dei vescovi ortodossi francesi e dell’Amicizia ebraicocristiana di Francia, che hanno posto l’accento sull’importanza della libertà come elemento fondamentale per la vita di ogni
uomo e di ogni donna, invocando la coesione nazionale di fronte a questi attacchi, va segnalato quanto avvenuto in Belgio
dove il gruppo per il dialogo ecumenico, costituito da rappresentanti della Chiesa cattolica, delle Chiese ortodosse, della
Comunione anglicana, delle comunità protestanti e evangelicali, ha stilato e letto una dichiarazione ufficiale sottoscritta
anche da rappresentanti di altre religioni. In essa si esprime la dimensione ecumenica e interreligiosa della condanna
dell’attentato e del cammino per la pace, ricordando che «le religioni sono chiamate a vivere la battaglia contro ogni forma di
estremismo come un dovere morale che deve coinvolgere le singole comunità nella dimensione quotidiana della loro vita.
Proprio per questo l’estremismo non può essere mai giustificato». Fra i numerosi organismi ecumenici, che in molte parti del
mondo hanno espresso pubblicamente la propria condanna per gli attentati, si segnalano il National Council of Churches
negli Stati Uniti, per il quale la difesa della libertà non deve condurre a sentimenti anti-islamici e alla creazione di ulteriori
ostacoli al dialogo tra cristiani e musulmani, il Canadian Council of Churches, il quale sostiene che i testi e le tradizioni sacre
invitano alla carità, alla compassione e all’amore, e il Conselho Nacional de Igrejas Cristãs do Brasil per il quale, accanto alla
condanna della violenza, vanno promossi programmi per una sempre migliore conoscenza del mondo islamico e dei suoi
valori nella prospettiva di una ulteriore crescita del dialogo fra musulmani e cristiani. Tra gli organismi interreligiosi, il
Dublin City Interfaith Forum ha manifestato l’auspicio che l’attentato contro «Charlie Hebdo», come ogni altro atto di
violenza contro la libertà e i diritti umani, non rallenti l’opera in favore della creazione di una società in cui uomini e donne
di culture e fedi diverse possano vivere nell’armonia e nella pace, fondata sulla giustizia.
Notizie sul dialogo ecumenico e interreligioso da «L’Osservatore Romano» 22/12/2014-17/01/2015
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Chi disprezza l’uomo non ha alcuna relazione con Dio. Messaggio natalizio di Bartolomeo, in «L’Osservatore Romano», 24/12/2014, p.
5
G. ZANATTA, Un senso per l’esistenza. A Praga l’incontro europeo di Taizé, in «L’Osservatore Romano», 27-28/12/2014, p. 5
Gli auguri del patriarca di Mosca. Messaggio di Cirillo, in «L’Osservatore Romano», 27-28/12/2014, p. 5
Sermone dell’arcivescovo di Canterbury dedicato ai cristiani perseguitati, in «L’Osservatore Romano», 27-28/12/2014, p. 5
M. NIN, Quell’ecumenismo del sangue. Nella lettera ai cristiani del Medio oriente, in «L’Osservatore Romano», 27-28/12/2014, p. 5
J.-L. TAURAN, Stella nel cielo tempestoso. Bilancio e prospettive del dialogo tra le religioni, in «L’Osservatore Romano», 29-30/12/2014,
p. 6
Musulmani ascoltate il Papa. Messaggio del capo del Consiglio degli imam filippini, in «L’Osservatore Romano», 29-30/12/2014, p. 6
Disprezzo che viola la Costituzione. I rappresentanti cristiani in India condannano la violazione di garanzie e diritti, in «L’Osservatore
Romano», 31/12/2014, p. 6
F. ALOIS, Fondamento di ogni libertà. La fede cristiana, in «L’Osservatore Romano», 31/12/2014, p. 7
Il Papa all’incontro della comunità di Taizé, in «L’Osservatore Romano», 31/12/2014, p. 6
Nel 2015 la pace e non solo. Appelli di esponenti ortodossi e protestanti, in «L’Osservatore Romano», 02-03/01/2015, p. 5
Da Praga a Valencia. Nella metropoli spagnola il prossimo incontro europeo dei giovani di Taize, in «L’Osservatore Romano», 0203/01/2015, p. 5
Il duomo si spegne per protesta. Risposta dell’arcidiocesi di Colonia alle crescenti manifestazioni antimusulmane, in «L’Osservatore Romano»,
04/01/2015, p. 6
Rivoluzione religiosa contro il fanatismo. Il presidente egiziano ad Al Azhar, in «L’Osservatore Romano», 04/01/2015, p. 6
Svedesi in piazza per dire no all’islamofobia. Dopo gli attentati a tre moschee, in «L’Osservatore Romano», 04/01/2015, p. 6
Dal dialogo la comprensione. Rappresentanti cristiani ricevuti dal capo di Stato israeliano in «L’Osservatore Romano», 04/01/2015, p. 6
Leggere Lutero con rispetto. Articolo del cardinale Marx, in «L’Osservatore Romano», 04/01/2015, p. 6
Nessuna discriminazione. Annunciata la costruzione di una chiesa cristiana in Turchia, in «L’Osservatore Romano», 05-06/01/2015, p.
6
K. AKASHEH, Il dialogo antidoto alla violenza. In preparazione al quinto congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, in
«L’Osservatore Romano», 05-06/01/2015, p. 7
Tutti al lavoro per la pace. Appello del patriarca di Mosca per il Natale ortodosso, in «L’Osservatore Romano», 07-08/01/2015, p. 5
Il peccato che divide gli egiziani. Anche il presidente El Sissi alla messa celebrata da Tawadros II, in «L’Osservatore Romano», 0708/01/2015, p. 5
Dagli imam francesi un gesto di dialogo e amicizia, in «L’Osservatore Romano», 07-08/01/2015, p. 8
Vicini nella prova. Il Pontefice ha ricevuto una delegazione degli yazidi, in «L’Osservatore Romano», 09/01/2015, p. 1
Atrocità ingiustificabile. Dai leader religiosi una condanna unanime e senza sconti dell’attentato di Parigi, in «L’Osservatore Romano»,
09/01/2015, p. 6
Una nazione tollerante ha una migliore democrazia. Celebrazione ecumenica in Nepal, in «L’Osservatore Romano», 09/01/2015, p. 6
Ecumenismo della solidarietà. Caritas Serbia in aiuto degli ortodossi colpiti dalle alluvioni, in «L’Osservatore Romano», 10/01/2015, p. 6
E. PICUCCI, Nessuna meraviglia. Nella Cronaca di Antiochia l’eccezionale normalità della convivenza, in «L’Osservatore Romano»,
11/01/2015, p. 5
M. COCO, L’amore di Dio è rispetto. Ciò che unisce l’esperienza di fede delle religioni monoteiste, in «L’Osservatore Romano»,
11/01/2015, p. 5
Città della pace. Colloqui ebraico-cristiani, in «L’Osservatore Romano», 11/01/2015, p. 5
Alle periferie della Terra santa. Inizia il pellegrinaggio dei presuli d’Europa, Nord America e Sud Africa, in «L’Osservatore Romano»,
11/01/2015, p. 5
A. SKORKA, Argini di civiltà. È compito delle religioni contenere le passioni distruttive dell’uomo, in «L’Osservatore Romano», 1213/01/2015, p. 5
Dolore e condanna. Nota del patriarcato serbo, in «L’Osservatore Romano», 12-13/01/2015, p. 5
Speranza cristiana in Terra santa. Lo scambio di auguri fra il custode Pizzaballa e i responsabili delle Chiese ortodosse, in «L’Osservatore
Romano», 12-13/01/2015, p. 5
C. DOBNER, Un affare di famiglia. Giovanni XXIII e gli ebrei, in «L’Osservatore Romano», 14/01/2015, p. 5
Comunità religiose e libertà d’opinione. Forum del Consiglio ecumenico delle Chiese dopo gli attacchi a Parigi, in «L’Osservatore Romano»,
15/01/2015, p. 6
Anche in Nigeria serve una grande manifestazione di unità. Documento del Cec sugli agghiaccianti attentati di Boko Haram, in
«L’Osservatore Romano», 15/01/2015, p. 6
J. PUGLISI, Chi vuole l’unità cerchi prima la carità. La lezione di padre Paul di Graymoor pioniere del dialogo ecumenico, in «L’Osservatore
Romano», 16/01/2015, p. 6
Ponti e non muri. Dichiarazione finale dei vescovi dell’Holy Land Coordination, in «L’Osservatore Romano», 16/01/2015, p. 64
N. HOFMANN, Chiamati a portare insieme Dio al mondo. Nella giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei,
in «L’Osservatore Romano», 17/01/2015, p. 4
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Documentazione Ecumenica
Papa FRANCESCO, Lettera ai cristiani del Medio Oriente, Città del Vaticano, 21 dicembre 2014
Cari fratelli e sorelle,
«Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione! Egli ci
consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di
afflizione con la consolazione con cui noi stessi siamo consolati da Dio» (2 Cor 1,3-4).
Mi sono venute alla mente queste parole dell’apostolo Paolo quando ho pensato di scrivere a voi, fratelli cristiani del
Medio Oriente. Lo faccio nell’imminenza del Santo Natale, sapendo che per molti di voi alle note dei canti natalizi si
mescoleranno le lacrime e i sospiri. E tuttavia la nascita del Figlio di Dio nella nostra carne umana è ineffabile mistero di
consolazione: «E’ apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini» (Tt 2,11).
L’afflizione e la tribolazione non sono mancate purtroppo nel passato anche prossimo del Medio Oriente. Esse si sono
aggravate negli ultimi mesi a causa dei conflitti che tormentano la Regione, ma soprattutto per l’operato di una più recente e
preoccupante organizzazione terrorista, di dimensioni prima inimmaginabili, che commette ogni sorta di abusi e pratiche
indegne dell’uomo, colpendo in modo particolare alcuni di voi che sono stati cacciati via in maniera brutale dalle proprie
terre, dove i cristiani sono presenti fin dall’epoca apostolica.
Nel rivolgermi a voi, non posso dimenticare anche altri gruppi religiosi ed etnici che pure subiscono la persecuzione e le
conseguenze di tali conflitti. Seguo quotidianamente le notizie dell’enorme sofferenza di molte persone nel Medio Oriente.
Penso specialmente ai bambini, alle mamme, agli anziani, agli sfollati e ai rifugiati, a quanti patiscono la fame, a chi deve
affrontare la durezza dell’inverno senza un tetto sotto il quale proteggersi. Questa sofferenza grida verso Dio e fa appello
all’impegno di tutti noi, nella preghiera e in ogni tipo di iniziativa. A tutti voglio esprimere la vicinanza e la solidarietà mia e
della Chiesa, e offrire una parola di consolazione e di speranza.
Cari fratelli e sorelle, che con coraggio rendete testimonianza a Gesù nella vostra terra benedetta dal Signore, la nostra
consolazione e la nostra speranza è Cristo stesso. Vi incoraggio perciò a rimanere attaccati a Lui, come tralci alla vite, certi
che né la tribolazione, né l’angoscia, né la persecuzione possono separarvi da Lui (cfr Rm 8,35). Possa la prova che state
attraversando fortificare la fede e la fedeltà di tutti voi!
Prego perché possiate vivere la comunione fraterna sull’esempio della prima comunità di Gerusalemme. L’unità voluta
dal nostro Signore è più che mai necessaria in questi momenti difficili; è un dono di Dio che interpella la nostra libertà e
attende la nostra risposta. La Parola di Dio, i Sacramenti, la preghiera, la fraternità alimentino e rinnovino continuamente le
vostre comunità.
La situazione in cui vivete è un forte appello alla santità della vita, come hanno attestato santi e martiri di ogni
appartenenza ecclesiale. Ricordo con affetto e venerazione i Pastori e i fedeli ai quali negli ultimi tempi è stato chiesto il
sacrificio della vita, spesso per il solo fatto di essere cristiani. Penso anche alle persone sequestrate, tra cui alcuni Vescovi
ortodossi e sacerdoti dei diversi Riti. Possano presto tornare sane e salve nelle loro case e comunità! Chiedo a Dio che tanta
sofferenza unita alla croce del Signore dia frutti di bene per la Chiesa e per i popoli del Medio Oriente.
In mezzo alle inimicizie e ai conflitti, la comunione vissuta tra di voi in fraternità e semplicità è segno del Regno di Dio.
Sono contento dei buoni rapporti e della collaborazione tra i Patriarchi delle Chiese Orientali cattoliche e quelli ortodossi;
come pure tra i fedeli delle diverse Chiese. Le sofferenze patite dai cristiani portano un contributo inestimabile alla causa
dell’unità. E’ l’ecumenismo del sangue, che richiede fiducioso abbandono all’azione dello Spirito Santo.
Che possiate sempre dare testimonianza di Gesù attraverso le difficoltà! La vostra stessa presenza è preziosa per il Medio
Oriente. Siete un piccolo gregge, ma con una grande responsabilità nella terra dove è nato e si è diffuso il cristianesimo. Siete
come il lievito nella massa. Prima ancora di tante opere della Chiesa nell’ambito scolastico, sanitario o assistenziale, da tutti
apprezzate, la ricchezza maggiore per la Regione sono i cristiani, siete voi. Grazie della vostra perseveranza!
Il vostro sforzo di collaborare con persone di altre religioni, con gli ebrei e con i musulmani, è un altro segno del Regno
di Dio. Il dialogo interreligioso è tanto più necessario quanto più difficile è la situazione. Non c’è un’altra strada. Il dialogo
basato su un atteggiamento di apertura, nella verità e nell’amore, è anche il migliore antidoto alla tentazione del
fondamentalismo religioso, che è una minaccia per i credenti di tutte le religioni. Il dialogo è al tempo stesso un servizio alla
giustizia e una condizione necessaria per la pace tanto desiderata.
La maggior parte di voi vive in un ambiente a maggioranza musulmana. Potete aiutare i vostri concittadini musulmani a
presentare con discernimento una più autentica immagine dell’Islam, come vogliono tanti di loro, i quali ripetono che l’Islam
è una religione di pace e può accordarsi con il rispetto dei diritti umani e favorire la convivenza di tutti. Sarà un bene per
loro e per l’intera società. La situazione drammatica che vivono i nostri fratelli cristiani in Iraq, ma anche gli yazidi e gli
appartenenti ad altre comunità religiose ed etniche, esige una presa di posizione chiara e coraggiosa da parte di tutti i
responsabili religiosi, per condannare in modo unanime e senza alcuna ambiguità tali crimini e denunciare la pratica di
invocare la religione per giustificarli.
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Carissimi, quasi tutti voi siete cittadini nativi dei vostri Paesi e avete perciò il dovere e il diritto di partecipare pienamente
alla vita e alla crescita della vostra nazione. Nella Regione siete chiamati ad essere artefici di pace, di riconciliazione e di
sviluppo, a promuovere il dialogo, a costruire ponti, secondo lo spirito delle Beatitudini (cfr Mt 5,3-12), a proclamare il
vangelo della pace, aperti alla collaborazione con tutte le autorità nazionali e internazionali.
Desidero esprimere in modo particolare la mia stima e la mia gratitudine a voi, carissimi fratelli Patriarchi, Vescovi,
Sacerdoti, Religiosi e sorelle Religiose, che accompagnate con sollecitudine il cammino delle vostre comunità. Quant’è
preziosa la presenza e l’attività di chi si è consacrato totalmente al Signore e lo serve nei fratelli, soprattutto i più bisognosi,
testimoniando la sua grandezza e il suo amore infinito! Com’è importante la presenza dei Pastori accanto al loro gregge,
soprattutto nei momenti di difficoltà!
A voi, giovani, mando un abbraccio paterno. Prego per la vostra fede, per la vostra crescita umana e cristiana, e perché i
vostri progetti migliori possano realizzarsi. E vi ripeto: «Non abbiate paura o vergogna di essere cristiani. La relazione con
Gesù vi renderà disponibili a collaborare senza riserve con i vostri concittadini, qualunque sia la loro appartenenza religiosa»
(Benedetto XVI, Esort. ap. Ecclesia in Medio Oriente, 63).
A voi, anziani, faccio giungere i miei sentimenti di stima. Voi siete la memoria dei vostri popoli; auspico che questa
memoria sia seme di crescita per le nuove generazioni.
Vorrei incoraggiare quanti tra voi operano negli ambiti molto importanti della carità e dell’educazione. Ammiro il lavoro
che state facendo, specialmente attraverso le Caritas e con l’aiuto delle organizzazioni caritative cattoliche di diversi Paesi,
aiutando tutti senza preferenze. Attraverso la testimonianza della carità, voi offrite il più valido supporto alla vita sociale e
contribuite anche alla pace di cui la Regione è affamata come del pane. Ma anche nell’ambito dell’educazione è in gioco il
futuro della società. Quanto è importante l’educazione alla cultura dell’incontro, al rispetto della dignità della persona e del
valore assoluto di ogni essere umano!
Carissimi, pur se pochi numericamente, siete protagonisti della vita della Chiesa e dei Paesi in cui vivete. Tutta la Chiesa
vi è vicina e vi sostiene, con grande affetto e stima per le vostre comunità e la vostra missione. Continueremo ad aiutarvi con
la preghiera e con gli altri mezzi a disposizione.
Nello stesso tempo continuo a esortare la Comunità internazionale a venire incontro ai vostri bisogni e a quelli delle altre
minoranze che soffrono; in primo luogo, promuovendo la pace mediante il negoziato e il lavoro diplomatico, cercando di
arginare e fermare quanto prima la violenza che ha causato già troppi danni. Ribadisco la più ferma deprecazione dei traffici
di armi. Abbiamo piuttosto bisogno di progetti e iniziative di pace, per promuovere una soluzione globale ai problemi della
Regione. Per quanto tempo dovrà soffrire ancora il Medio Oriente per la mancanza di pace? Non possiamo rassegnarci ai
conflitti come se non fosse possibile un cambiamento! Sulla scia del mio pellegrinaggio in Terra Santa e del successivo
incontro di preghiera in Vaticano con i Presidenti israeliano e palestinese, vi invito a continuare a pregare per la pace in
Medio Oriente. Chi è stato costretto a lasciare le proprie terre, possa farvi ritorno e vivere in dignità e sicurezza. L’assistenza
umanitaria possa incrementarsi, ponendo sempre al centro il bene della persona e di ogni Paese nel rispetto della sua identità
propria, senza anteporre altri interessi. Che la Chiesa intera e la Comunità internazionale diventino sempre più consapevoli
dell’importanza della vostra presenza nella Regione.
Care sorelle e cari fratelli cristiani del Medio Oriente, avete una grande responsabilità e non siete soli nell’affrontarla.
Perciò ho voluto scrivervi per incoraggiarvi e per dirvi quanto sono preziose la vostra presenza e la vostra missione in
codesta terra benedetta dal Signore. La vostra testimonianza mi fa tanto bene. Grazie! Ogni giorno prego per voi e per le
vostre intenzioni. Vi ringrazio perché so che voi, nelle vostre sofferenze, pregate per me e per il mio servizio alla Chiesa.
Spero tanto di avere la grazia di venire di persona a visitarvi e confortarvi. La Vergine Maria, la Tutta Santa Madre di Dio e
Madre nostra, vi accompagni e vi protegga sempre con la sua tenerezza. A tutti voi e alle vostre famiglie invio la Benedizione
Apostolica e auguro di vivere il Santo Natale nell’amore e nella pace di Cristo Salvatore.
Papa FRANCESCO, Discorso al Corpo diplomatico per la presentazione degli auguri per il Nuovo Anno , Città del
Vaticano, 12 gennaio 2015
Eccellenze, Signore e Signori,
Vi ringrazio per la Vostra presenza a questo tradizionale incontro che all’inizio di ogni nuovo anno mi consente di
rivolgere a Voi, alle Vostre famiglie e ai popoli che rappresentate un cordiale saluto e l’augurio di ogni bene. Particolare
riconoscenza desidero esprimere al Decano, Sua Eccellenza il Signor Jean-Claude Michel, per le gentili parole che mi ha
indirizzato a nome di tutti, come pure a ciascuno di Voi per il costante impegno che profondete nel lavoro e nel favorire e
incrementare, in spirito di reciproca collaborazione, le relazioni fra i Vostri Paesi e le Organizzazioni internazionali che
rappresentate e la Santa Sede. Anche nel corso dell’ultimo anno, tali rapporti hanno potuto consolidarsi, sia per l’accresciuta
presenza di Ambasciatori residenti a Roma, sia attraverso la firma di nuovi Accordi bilaterali di carattere generale, quale
quello siglato nel gennaio scorso con il Camerun, e di intese specifiche, come quelle sottoscritte con Malta e con la Serbia.
Quest’oggi desidero far risuonare con forza una parola a noi molto cara: pace! Essa ci giunge dalla voce delle schiere
angeliche, che la annunciano nella notte di Natale (cfr Lc 2,14) quale prezioso dono di Dio e, nello stesso tempo, ce la
indicano come responsabilità personale e sociale che ci deve trovare solleciti e operosi. Ma, accanto alla pace, il presepe
racconta anche un’altra drammatica realtà: quella del rifiuto. In alcune raffigurazioni iconografiche, tanto dell’Occidente
63
quanto dell’Oriente – penso ad esempio alla splendida icona della Natività di Andrej Rublëv – il Bambino Gesù non appare
adagiato in una culla, bensì deposto in un sepolcro. L’immagine, che intende collegare le due principali feste cristiane – il
Natale e la Pasqua –, mostra che accanto all’accoglienza gioiosa per la nuova nascita, vi è tutto il dramma di cui Gesù è
oggetto, disprezzato e reietto fino alla morte in Croce.
Gli stessi racconti della Natività ci mostrano il cuore indurito dell’umanità, che fatica ad accogliere il Bambino. Fin da
subito anche Lui viene scartato, lasciato fuori al freddo, costretto a nascere in una stalla poiché non c’era posto nell’alloggio
(cfr Lc 2,7). E se così è stato trattato il Figlio di Dio, quanto più lo sono tanti nostri fratelli e sorelle! C’è un’indole del rifiuto
che ci accomuna, che induce a non guardare al prossimo come ad un fratello da accogliere, ma a lasciarlo fuori dal nostro
personale orizzonte di vita, a trasformarlo piuttosto in un concorrente, in un suddito da dominare. Si tratta di una mentalità
che genera quella cultura dello scarto che non risparmia niente e nessuno: dalle creature, agli esseri umani e perfino a Dio
stesso. Da essa nasce un’umanità ferita e continuamente lacerata da tensioni e conflitti di ogni sorta.
Nei racconti evangelici dell’infanzia ne è emblema il re Erode, che sentendo minacciata la propria autorità dal Bambino
Gesù fa uccidere tutti gli infanti di Betlemme. Il pensiero corre subito al Pakistan, dove un mese fa oltre cento bambini sono
stati trucidati con inaudita ferocia. Alle loro famiglie desidero rinnovare il mio personale cordoglio e l’assicurazione della mia
preghiera per i tanti innocenti che hanno perso la vita.
A una dimensione personale del rifiuto, si associa così inevitabilmente una dimensione sociale, una cultura che rigetta
l’altro, recide i legami più intimi e veri, finendo per sciogliere e disgregare tutta quanta la società e per generare violenza e
morte. Ne abbiamo una triste eco in numerosi fatti della cronaca quotidiana, non ultima la tragica strage avvenuta a Parigi
alcuni giorni fa. Gli altri «non sono più percepiti come esseri di pari dignità, come fratelli e sorelle in umanità, ma vengono
visti come oggetti» (Messaggio per la XLVIII Giornata Mondiale della Pace, 8 dicembre 2014, 4). E l’essere umano da libero
diventa schiavo, ora delle mode, ora del potere, ora del denaro, talvolta perfino di forme fuorviate di religione. Sono i
pericoli che ho inteso richiamare nel Messaggio per la recente Giornata Mondiale della Pace, dedicato al problema delle
molteplici schiavitù moderne. Esse nascono da un cuore corrotto, incapace di vedere e operare il bene, di perseguire la pace.
Constatiamo con dolore le conseguenze drammatiche di questa mentalità del rifiuto e della «cultura dell’asservimento»
(ibid., 2) nel continuo dilagare dei conflitti. Come una vera e propria guerra mondiale combattuta a pezzi, essi toccano,
seppure con forme e intensità diverse, varie zone del pianeta, a partire dalla vicina Ucraina, divenuta drammatico teatro di
scontro e per la quale auspico che, attraverso il dialogo, si consolidino gli sforzi in atto per fare cessare le ostilità, e le parti
coinvolte intraprendano quanto prima, in un rinnovato spirito di rispetto della legalità internazionale, un sincero cammino di
fiducia reciproca e di riconciliazione fraterna che permetta di superare l’attuale crisi.
Il mio pensiero va soprattutto al Medio Oriente, a partire dall’amata terra di Gesù, che ho avuto la gioia di visitare nel
maggio scorso e per la quale non ci stancheremo mai di invocare la pace. Lo abbiamo fatto, con straordinaria intensità,
insieme all’allora Presidente israeliano, Shimon Peres, e al Presidente palestinese, Mahmud Abbas, animati dalla fiduciosa
speranza che possa riprendere il negoziato fra le due Parti, inteso a far cessare le violenze e a giungere ad una soluzione che
permetta tanto al popolo palestinese che a quello israeliano di vivere finalmente in pace, entro confini chiaramente stabiliti e
riconosciuti internazionalmente, così che "la soluzione di due Stati" diventi effettiva.
Il Medio Oriente è purtroppo attraversato anche da altri conflitti, che si protraggono ormai da troppo tempo e i cui
risvolti sono agghiaccianti anche per il dilagare del terrorismo di matrice fondamentalista in Siria ed in Iraq. Tale fenomeno è
conseguenza della cultura dello scarto applicata a Dio. Il fondamentalismo religioso, infatti, prima ancora di scartare gli
esseri umani perpetrando orrendi massacri, rifiuta Dio stesso, relegandolo a un mero pretesto ideologico. Di fronte a tale
ingiusta aggressione, che colpisce anche i cristiani e altri gruppi etnici e religiosi della Regione - gli yazidi, per esempio occorre una risposta unanime che, nel quadro del diritto internazionale, fermi il dilagare delle violenze, ristabilisca la
concordia e risani le profonde ferite che il succedersi dei conflitti ha provocato. In questa sede faccio perciò appello all’intera
comunità internazionale, così come ai singoli Governi interessati, perché assumano iniziative concrete per la pace e in difesa
di quanti soffrono le conseguenze della guerra e della persecuzione e sono costretti a lasciare le proprie case e la loro patria.
Con una lettera inviata poco prima di Natale, ho personalmente inteso manifestare la mia vicinanza e assicurare la mia
preghiera a tutte le comunità cristiane del Medio Oriente, che offrono una preziosa testimonianza di fede e di coraggio,
svolgendo un ruolo fondamentale come artefici di pace, di riconciliazione e di sviluppo nelle rispettive società civili di
appartenenza. Un Medio Oriente senza cristiani sarebbe un Medio Oriente sfigurato e mutilato! Nel sollecitare la comunità
internazionale a non essere indifferente davanti a tale situazione, auspico che i leader religiosi, politici e intellettuali
specialmente musulmani, condannino qualsiasi interpretazione fondamentalista ed estremista della religione, volta a
giustificare tali atti di violenza.
Simili forme di brutalità, che non di rado mietono vittime fra i più piccoli e gli indifesi, non mancano purtroppo neanche
in altre parti del mondo. Penso in modo particolare alla Nigeria, dove non cessano le violenze che colpiscono
indiscriminatamente la popolazione, ed è in continua crescita il tragico fenomeno dei sequestri di persone, sovente di giovani
ragazze rapite per essere fatte oggetto di mercimonio. È un esecrabile commercio che non può continuare! Una piaga che
occorre sradicare poiché colpisce tutti noi dalle singole famiglie all’intera comunità mondiale (cfr Discorso ai nuovi
Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, 12 dicembre 2013).
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Guardo poi con apprensione ai non pochi conflitti di carattere civile che interessano altre parti dell’Africa, a partire dalla
Libia, lacerata da una lunga guerra intestina che causa indicibili sofferenze tra la popolazione e ha gravi ripercussioni sui
delicati equilibri della Regione. Penso alla drammatica situazione nella Repubblica Centroafricana, nella quale duole
constatare come la buona volontà che ha animato gli sforzi di coloro che vogliono costruire un futuro di pace, sicurezza e
prosperità, incontri forme di resistenza ed egoistici interessi di parte che rischiano di vanificare le attese di un popolo tanto
provato che anela a costruire liberamente il proprio futuro. Particolare preoccupazione desta anche la situazione in Sud
Sudan e in alcune regioni del Sudan, del Corno d’Africa e della Repubblica Democratica del Congo, dove non cessa di
crescere il numero di vittime tra la popolazione civile e migliaia di persone, tra cui molte donne e bambini, sono costrette a
fuggire e a vivere in condizioni di estremo disagio. Auspico pertanto un impegno comune dei singoli governi e della
comunità internazionale affinché si ponga fine ad ogni sorta di lotta, di odio e di violenza e ci si impegni in favore della
riconciliazione, della pace e della difesa della dignità trascendente della persona.
Non bisogna poi dimenticare che le guerre portano con sé un altro orrendo crimine che è lo stupro. È una gravissima
offesa alla dignità della donna, che non solo viene violata nell’intimità del suo corpo, ma pure nella sua anima, con un
trauma che difficilmente potrà essere cancellato e le cui conseguenze sono anche di carattere sociale. Purtroppo, si verifica
che anche laddove non c’è guerra troppe donne ancor oggi soffrono violenza nei loro confronti.
Tutti i conflitti bellici rivelano il volto più emblematico della cultura dello scarto, a causa delle vite che deliberatamente
vengono calpestate da parte di chi detiene la forza. Vi sono però forme più sottili e subdole di rifiuto, che egualmente
alimentano tale cultura. Penso anzitutto al modo con cui vengono spesso trattati i malati, isolati ed emarginati come i
lebbrosi di cui parla il Vangelo. Tra i lebbrosi del nostro tempo vi sono le vittime di questa nuova e tremenda epidemia di
Ebola, che, specialmente in Liberia, Sierra Leone e Guinea, ha già falcidiato oltre seimila vite. Desidero oggi pubblicamente
elogiare e ringraziare quegli operatori sanitari che, insieme a religiosi e volontari, prestano ogni possibile cura ai malati e ai
loro familiari, soprattutto ai bambini rimasti orfani. In pari tempo, rinnovo il mio appello a tutta la comunità internazionale
perché venga assicurata un’adeguata assistenza umanitaria ai pazienti e vi sia un impegno comune per debellare il morbo.
Accanto alle vite scartate a causa delle guerre o delle malattie, vi sono quelle di numerosi profughi e rifugiati. Ancora una
volta i risvolti si comprendono attingendo all’infanzia di Gesù, che testimonia un’altra forma della cultura dello scarto che
danneggia i rapporti e "scioglie" la società. Infatti, di fronte alla brutalità di Erode, la Santa Famiglia è costretta a fuggire in
Egitto, da dove potrà ritornare solo alcuni anni dopo (cfr Mt 2,13-15). La conseguenza delle situazioni di conflitto poc’anzi
descritte è spesso la fuga di migliaia di persone dalla propria terra d’origine. A volte non si va tanto in cerca di un futuro
migliore, ma semplicemente di un futuro, poiché rimanere nella propria patria può significare una morte certa. Quante
persone perdono la vita in viaggi disumani, sottoposte alle angherie di veri e propri aguzzini avidi di denaro? Ne ho fatto
cenno nel corso della mia recente visita al Parlamento Europeo, ricordando che «non si può tollerare che il Mare
Mediterraneo divenga un grande cimitero» (Discorso al Parlamento Europeo, Strasburgo, 25 novembre 2014). Vi è poi un
altro dato allarmante: molti migranti, soprattutto nelle Americhe, sono bambini soli, più facile preda dei pericoli,
necessitando di maggiore cura, attenzione e protezione.
Giunti spesso senza documenti in terre sconosciute di cui non parlano la lingua, è difficile per i migranti venire accolti e
trovare lavoro. Oltre alle incertezze della fuga, essi sono costretti ad affrontare anche il dramma del rifiuto. È dunque
necessario un cambio di atteggiamento nei loro confronti, per passare dal disinteresse e dalla paura ad una sincera
accettazione dell’altro. Ciò naturalmente richiede di «mettere in atto legislazioni adeguate che sappiano allo stesso tempo
tutelare i diritti dei cittadini (…) e garantire l’accoglienza dei migranti» (ibid.). Nel ringraziare quanti, anche al costo della vita,
si adoperano per portare soccorso ai rifugiati e ai migranti, esorto tanto gli Stati quanto le Organizzazioni internazionali ad
agire con impegno per risolvere tali gravi situazioni umanitarie e a fornire ai Paesi di origine dei migranti aiuti per favorirne
lo sviluppo socio-politico e il superamento dei conflitti interni, che sono la causa principale di tale fenomeno. «È necessario
agire sulle cause e non solo sugli effetti» (ibid.). Peraltro, ciò consentirà ai migranti di tornare un giorno nella propria patria e
contribuire alla sua crescita e al suo sviluppo.
Ma accanto ai migranti, ai profughi e ai rifugiati, vi sono tanti altri «esiliati nascosti» (Angelus, 29 dicembre 2013), che
vivono all’interno delle nostre case e delle nostre famiglie. Penso soprattutto agli anziani e ai diversamente abili, come pure
ai giovani. I primi sono oggetto di rifiuto quando vengono ritenuti un peso e «presenze ingombranti» (ibid.), mentre gli
ultimi sono scartati negando loro concrete prospettive lavorative per costruirsi il proprio avvenire. D’altra parte non esiste
peggiore povertà di quella che priva del lavoro e della dignità del lavoro (cfr Discorso ai partecipanti all’incontro mondiale
dei Movimenti Popolari, 28 ottobre 2014), e che rende il lavoro una forma di schiavitù. È quanto ho inteso richiamare nel
corso di un recente incontro con i movimenti popolari, che si adoperano con dedizione per ricercare soluzioni adeguate ad
alcuni problemi del nostro tempo, quali la piaga sempre più estesa della disoccupazione giovanile e del lavoro nero, e il
dramma di tanti lavoratori, specialmente bambini, sfruttati per avidità. Tutto ciò è contrario alla dignità umana e deriva da
una mentalità che pone al centro il denaro, i benefici e i profitti economici a scapito dell’uomo stesso.
La famiglia stessa è poi non di rado fatta oggetto di scarto, a causa di una sempre più diffusa cultura individualista ed
egoista che rescinde i legami e tende a favorire il drammatico fenomeno della denatalità, nonché di legislazioni che
privilegiano diverse forme di convivenza piuttosto che sostenere adeguatamente la famiglia per il bene di tutta la società.
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Tra le cause di tali fenomeni vi è una globalizzazione uniformante che scarta le culture stesse, recidendo così i fattori propri
dell’identità di ciascun popolo che costituiscono l’imprescindibile eredità alla base di un sano sviluppo sociale. In un mondo
uniformato e privo d’identità è facile cogliere il dramma e lo scoraggiamento di molte persone, che hanno letteralmente
perso il senso del vivere. Tale dramma è aggravato dalla perdurante crisi economica, che genera sfiducia e favorisce la
conflittualità sociale. Ne ho potuto notare i risvolti anche qui a Roma, incontrando tante persone che vivono situazioni di
disagio, come pure nel corso dei diversi viaggi che ho compiuto in Italia.
Proprio alla cara Nazione italiana desidero rivolgere un pensiero carico di speranza perché nel perdurante clima di
incertezza sociale, politica ed economica il popolo italiano non ceda al disimpegno e alla tentazione dello scontro, ma
riscopra quei valori di attenzione reciproca e solidarietà che sono alla base della sua cultura e della convivenza civile, e sono
sorgenti di fiducia tanto nel prossimo quanto nel futuro, specie per i giovani.
Pensando alla gioventù, desidero menzionare il mio viaggio in Corea, dove nell’agosto scorso ho potuto incontrare
migliaia di giovani convenuti per la VI Giornata della Gioventù Asiatica e dove ho ricordato che occorre valorizzare i
giovani, «cercando di trasmettere loro l’eredità del passato e di applicarla alle sfide del tempo presente» (Incontro con le
Autorità, Seoul, 14 agosto 2014). È necessario perciò riflettere «sull’adeguatezza del modo di trasmettere i nostri valori alle
future generazioni e su quale tipo di società ci stiamo preparando a consegnare loro» (ibid.).
Questa sera stessa avrò la gioia di ripartire per l’Asia, per visitare lo Sri Lanka e le Filippine e così testimoniare
l’attenzione e la sollecitudine pastorale con cui seguo le vicende dei popoli di quel vasto continente. A loro e ai loro Governi
desidero manifestare, ancora una volta, l’anelito della Santa Sede ad offrire il proprio contributo di servizio al bene comune,
all’armonia e alla concordia sociale. In particolare, auspico una ripresa del dialogo fra le due Coree, che sono Paesi fratelli
che parlano la stessa lingua.
All’inizio di un nuovo anno non vogliamo però che il nostro sguardo sia dominato dal pessimismo, dai difetti e dalle
mancanze di questo nostro tempo. Vogliamo anche ringraziare Dio per ciò che ci ha donato, per i benefici che ci ha elargito,
per i dialoghi e gli incontri che ci ha concesso e per alcuni frutti di pace che ci ha dato la gioia di assaporare.
Una eloquente testimonianza che la cultura dell’incontro è possibile, l’ho sperimentata nel corso della mia visita in
Albania, una Nazione piena di giovani, che sono speranza per il futuro. Nonostante le ferite sofferte nella storia recente, il
Paese è caratterizzato dalla «pacifica convivenza e collaborazione tra gli appartenenti a diverse religioni» (Discorso alle
Autorità, Tirana, 21 settembre 2014) in un clima di rispetto e fiducia reciproca tra cattolici, ortodossi e musulmani. È un
segno importante che una fede in Dio sincera apre all’altro, genera dialogo e opera per il bene, mentre la violenza nasce
sempre da una mistificazione della religione stessa, assunta a pretesto di progetti ideologici che hanno come unico scopo il
dominio dell’uomo sull’uomo. Parimenti, nel recente viaggio in Turchia, storico ponte fra Oriente e Occidente, ho potuto
constatare i frutti del dialogo ecumenico e interreligioso, nonché l’impegno verso i profughi provenienti dagli altri Paesi del
Medio Oriente. Ho ritrovato tale spirito di accoglienza anche in Giordania, che ho visitato all’inizio del mio pellegrinaggio in
Terra Santa, come pure attraverso le testimonianze giunte dal Libano, al quale auspico di superare le attuali difficoltà
politiche.
Un esempio a me molto caro di come il dialogo possa davvero edificare e costruire ponti viene dalla recente decisione
degli Stati Uniti d’America e di Cuba di porre fine ad un silenzio reciproco durato oltre mezzo secolo e di riavvicinarsi per il
bene dei rispettivi cittadini. In tale prospettiva rivolgo un pensiero anche al popolo del Burkina Faso, impegnato in un
periodo di importanti trasformazioni politiche ed istituzionali, affinché un rinnovato spirito di collaborazione possa
contribuire allo sviluppo di una società più giusta e fraterna. Rilevo, inoltre, con compiacimento la firma nel marzo scorso
dell’Accordo che pone fine a lunghi anni di tensioni nelle Filippine. Parimenti incoraggio l’impegno in favore di una pace
stabile in Colombia, come pure le iniziative volte a ristabilire la concordia nella vita politica e sociale in Venezuela. Auspico
anche che si possa presto pervenire ad un’intesa definitiva tra l’Iran e il cosiddetto Gruppo 5+1 circa l’utilizzo dell’energia
nucleare per scopi pacifici, apprezzando gli sforzi finora compiuti. Accolgo, poi, con soddisfazione la volontà degli Stati
Uniti di chiudere definitivamente il carcere di Guantánamo, rilevando la generosa disponibilità di alcuni Paesi ad accogliere i
detenuti. E questi Paesi ringrazio di cuore. Infine, desidero esprimere il mio apprezzamento ed incoraggiamento per quei
Paesi che si stanno attivamente impegnando per favorire lo sviluppo umano, la stabilità politica e la convivenza civile tra i
loro cittadini.
Il 6 agosto 1945, l’umanità assisteva ad una delle più tremende catastrofi della propria storia. Per la prima volta, in un
modo nuovo e senza precedenti, il mondo sperimentava fino a che punto poteva giungere il potere distruttivo dell’uomo.
Dalle ceneri di quell’immane tragedia che è stata la seconda guerra mondiale è sorta tra le Nazioni una volontà nuova di
dialogo e di incontro che ha dato vita all’Organizzazione delle Nazioni Unite, di cui quest’anno celebreremo il 70°
anniversario. Nella visita compiuta al Palazzo di Vetro cinquant’anni fa, il mio Beato Predecessore, Papa Paolo VI, ricordava
che «il sangue di milioni di uomini e innumerevoli e inaudite sofferenze, inutili stragi e formidabili rovine sanciscono il patto
che vi unisce, con un giuramento che deve cambiare la storia futura del mondo: non più la guerra, non più la guerra! La
pace, la pace deve guidare le sorti dei Popoli e dell’intera umanità» (Paolo VI, Discorso alle Nazioni Unite, New York, 4
ottobre 1965).
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È anche la mia fiduciosa invocazione per questo nuovo anno, che peraltro vedrà il prosieguo di due importanti processi:
la redazione dell’Agenda di Sviluppo post-2015, con l’adozione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, e l’elaborazione di un
nuovo Accordo sul clima. E’ urgente, questo. Il loro presupposto indispensabile è la pace, la quale, prima ancora che dalla
fine di ogni guerra, sgorga dalla conversione del cuore.
Con questi sentimenti, rinnovo a ciascuno di Voi, alle Vostre famiglie e ai Vostri popoli, l’augurio di un 2015 di speranza
e di pace.
card. ANGELO SCOLA, Discorso in occasione dell’incontro con i responsabili delle Chiese e delle comunità
cristiane presenti a Milano, Milano, 1 gennaio 2015
Cari Responsabili delle Chiese e delle Comunità Cristiane presenti a Milano; Presidente, Vicepresidente e Segretario del
Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano; Membri della Consulta per l’Ecumenismo e il Dialogo dell’Arcidiocesi di Milano,
siamo qui convenuti per un momento di augurio che vuol essere come una prosecuzione di quell’abbraccio di pace che
abbiamo vissuto poco fa tutti assieme nella Cattedrale. Questo nostro tradizionale appuntamento nella ricorrenza del primo
giorno dell’anno ci permette di vivere un momento intenso di scambio di auguri, ben radicato nella meditazione del mistero
dell’incarnazione e orientato verso il comune impegno per la pace, che come cristiani vogliamo ribadire e assumere come
compito nei confronti di un modo che fatica a custodire questo dono.
Il nostro appuntamento si colloca a pochi giorni dall’avvio della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25
gennaio): un’occasione privilegiata per testimoniare quella tensione verso l’unità e quel dolore che continua a suscitare la
divisione tra i cristiani. Il tema scelto quest’anno «dammi un po’ d’acqua da bere» (Gv 4,7) pone al centro della nostra
preghiera e della nostra comune meditazione una delle più belle pagine evangeliche: l’incontro tra Gesù e la Samaritana.
Questa pagina evangelica ci sprona a ravvivare la forza testimoniale delle nostre comunità perché il Vangelo possa diventare
parola vera ed efficace per le nostre comunità e per tutta la società civile milanese e delle terre ambrosiane. E questo in un
momento in cui le nostre comunità sono chiamate ad un rinnovato impulso evangelizzatore, visto l’evento di EXPO alle
porte.
Quest’anno, insieme ai miei collaboratori, abbiamo deciso che l’arcivescovo partecipi ai gesti programmati in occasione
della Settimana di preghiera a Varese. Questa scelta ha come scopo di dare ulteriore forza al dialogo ecumenico avviato
anche fuori la città di Milano, aiutando a creare un tessuto diffuso e capillare di ascolto, di incontro e di amicizia tra
comunità cristiane, di cui abbiamo urgente bisogno, visto il volto plurale che assume sempre più la nostra società. Sono
ormai davvero tante le comunità cristiane non cattoliche presenti su tutto il territorio della Diocesi, e desidero portare il mio
contributo diretto a quell’ecumenismo di popolo che mi ha portato lo scorso a rinnovare e a potenziare il servizio
ecumenico della Diocesi.
Voglio rivolgere una parola di particolare augurio al Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano che ha concluso il lavoro
di un anno significativo: è stato l’anno del rinnovo del comitato di presidenza e anche dell’arrivo di nuovi pastori e nuovi
responsabili per alcune delle comunità cristiane che ne fanno parte. Faccio i miei migliori auguri ai responsabili di recente
nomina; spero abbiano potuto gustare il calore e l’accoglienza che la città di Milano sa offrire ai suoi ospiti. Il Consiglio,
inoltre, ha celebrato il 15° anniversario di vita lo scorso mese di giugno. Un momento che è stato senza dubbio di
ringraziamento comune per il cammino percorso, di bilancio e, soprattutto, di apertura e speranza per il tragitto che sta
dinnanzi a noi. Fatiche e inevitabili tensioni che si possono vivere all’interno di questo cammino alla ricerca del reciproco
riconoscimento e dell’edificazione di spazi di dialogo e iniziative comuni di evangelizzazione, provano la bontà dello
strumento, che ci permette un incontro che altrimenti faremmo fatica a vivere. Mi permetto di raccomandare un’accurata
attenzione al presente delle nostre terre. Il lavoro ecumenico è chiamato a guardare sempre verso il futuro a partire dal
presente concreto in cui ci troviamo a vivere soprattutto in società così mobili e plurali come la nostra, che chiedono di
essere accolte secondo la sua fisionomia attuale.
Ma per i cristiani il presente e il futuro del pellegrinare storico ha un nome proprio: la missione. In questo senso ritengo
essenziale l’urgenza di offrire come cristiani la nostra corale testimonianza nell’evento di EXPO 2015. So che per EXPO vi
siete già attivati, come anche noi come Diocesi abbiamo fatto e stiamo facendo. So che ci sono anche dei contatti e dei
progetti che ci permettono di lavorare assieme. Ritengo queste iniziative delle buone scelte, che ci consentono di cogliere la
sfida che EXPO rappresenta per noi cristiani: abbiamo la possibilità di parlare a gente di tutto il mondo di un tema che per
noi è fondamentale. Ciò che nutre la vita, il cibo che ci permette di vincere la morte e dona un futuro al nostro pianeta è per
noi Gesù, il Figlio di Dio fattosi uno di noi, Colui che ci ha rivelato il volto inedito e sorprendente di Dio. A una Milano che
vuole avere un’anima unitaria, a un’Europa che si dibatte in una crisi che sembra insuperabile, noi abbiamo la possibilità di
mostrare l’azione dello Spirito che dà vita, che fa nuove tutte le cose; abbiamo la possibilità di dare l’acqua che disseta la
samaritana al pozzo.
Preghiamo insieme lo Spirito perché ci aiuti a costruire cammini di comunione che consentano di dare visibilità concreta
al tesoro della nostra fede. Chiedo alla delegazione cattolica di moltiplicare i propri sforzi perché l’evento di EXPO sia
l’occasione per mostrare a Milano il volto di un cristianesimo plurale ma sinfonico, unito nella sua diversità.
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Quest’anno sarà, pertanto, impegnativo nel nostro cammino. E lo sarà ancora di più perché, già dal 2015, sarà necessario
incominciare a lavorare in vista della celebrazione del V centenario della Riforma di Lutero. L’occasione dovrà essere uno
stimolo per tutti i cristiani ad interrogarsi sul modo di professare la fede in Gesù Cristo.
A tutti porgo di nuovo il mio augurio e il mio ringraziamento per aver voluto partecipare a questo gesto di fraternità e di
amicizia cristiana.
mons. GIOVANNI D’ALISE, Lettera alla diocesi per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, Caserta 3
gennaio 2015
Carissimi fratelli e sorelle,
ringraziando il Signore, fonte della vita e Padre buono e ricco di misericordia, perché ci ha concesso d’incontrare, lo
scorso luglio, papa Francesco a Caserta, vi invito a pregare per la settimana dell’unità dei cristiani e a partecipare all’incontro
ecumenico che si celebrerà il prossimo 22 gennaio alle ore 18 nella Cattedrale di Caserta. Quest’anno siamo chiamati a
meditare su un brano molto suggestivo del Vangelo di Giovanni: l’incontro tra Gesù e la Samaritana al pozzo di Sicar. Da
qui il titolo della settimana ecumenica: «Dammi un po’ da bere» (Gv 4,7).
La sete di Gesù è lo stesso desiderio del Padre che vuole incontrare ogni suo figlio. È la sete dell’uomo. È la stessa sete
che Gesù provò sulla croce: “Ho sete”. È la sete dello Spirito che ci conduce all’unità, a fare comunione, a superare divisioni
e contrasti, per ritrovare nel dialogo fraterno quella vicinanza di cui tanto ci ha parlato papa Francesco. Sì, è proprio vero. Il
dialogo è cosa anche umana perché sono le persone, le comunità, le Chiese e i popoli a incontrarsi, a stabilire la pace, a
lavorare per il bene e la giustizia, a impegnarsi per difendere la vita. Il dialogo tra Gesù e la Samaritana è motivo per
assaporare l’acqua da diversi pozzi e anche a offrirne un poco della nostra.
Nella diversità, infatti, tutti ci arricchiamo. Spero che l’ecumensimo cresca nelle nostre comunità e diventi uno stile di
vita, un modo d’essere e di fare evangelizzazione, a partire dal bene e dalla luce dello Spirito che sono nel profondo di noi
stessi.
Vi aspetto con gioia per condividere assieme ai leader delle altre confessioni cristiane la preghiera, la testimonianza e,
soprattutto, la stessa fede nel Signore crocifisso e risorto e la forza di quella Parola che si è fatta carne ed è venuta ad abitare
– per sempre – in mezzo a noi. Chiedo alle parrocchie, alle comunità religiose e a tutti i movimenti e le associazioni
cattoliche di condividere la preghiera della nostra Chiesa locale per l’unità dei cristiani, affinché possiamo essere in Cristo
una sola cosa, un solo corpo. Vi abbraccio fraternamente in Cristo.
mons. MANSUETO BIANCHI, presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, e rav
GIUSEPPE MOMIGLIANO, presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia, Presentazione del Sussidio per la XXVI
Giornata per l’approfondimento della conoscenza del popolo ebraico (17 gennaio 2015)
Il fascicolo che abbiamo la gioia di presentare in occasione della XIX Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del
dialogo tra cattolici ed ebrei viene dato alle stampe in concomitanza con due appuntamenti particolarmente significativi: uno
si è appena concluso, ovvero il Convegno che l’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della
Conferenza Episcopale Italiana ha celebrato a Salerno, nello scorso mese di novembre, che sotto il titolo “Invocheranno il
Nome dell’Eterno concordemente uniti” ha riflettuto sulle prospettive di reincontro tra ebrei e cristiani; l’altro
appuntamento caratterizza invece il nuovo anno che si apre, ossia il cinquantesimo anniversario della firma del documento
conciliare Nostra Aetate, che il Concilio Vaticano II ha voluto come indicazione di cammino per nuove e positive relazioni
tra la Chiesa e il Popolo ebraico.
I due appuntamenti citati non sono semplicemente occasioni formali o celebrative: siamo convinti invece che guardare a
un documento promulgato cinque decenni fa possa costituire per ciascuno un monito a verificare i passi fatti fin qui, così da
rinfrescare le linee guida chiamate a caratterizzare questo cammino di incontro e di dialogo; similmente, siamo del parere che
l’aver vissuto insieme un convegno sul reincontro tra ebrei e cristiani, che ha visto tra i relatori esponenti riconosciuti a
livello internazionale della riflessione cristiana ed ebraica, testimoni preziosi della volontà di dialogo tra le due fedi, sia di
sprone a cercar di tracciare nuovi percorsi per un incontro più profondo e concreto e per un arricchimento dell’identità
religiosa di ciascuno.
«Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo» recita la Nona Parola di Esodo 20,16: è questo il tema del
sussidio 2015, in continuità con i temi degli anni precedenti, i quali riprendono le Dieci Parole dell’Alleanza tra Dio e Israele,
fondamentali anche per la fede cristiana.
E ad invitarci al costante approfondimento del dialogo ebraico-cristiano, alla tenace costruzione di percorsi comuni di
ricerca spirituale, ed essere al tempo stesso, per la società in cui viviamo, occasione di crescita morale e di feconda opera di
pace. L’augurio è che cristiani ed ebrei possano continuare a riconoscersi reciprocamente come «il prossimo» da accogliere
nella verità, da accompagnare nel cammino, da sostenere nell’amore. Un augurio che diventa preghiera comune all’Eterno,
fonte di vita e di verità per tutti.
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mons. MANSUETO BIANCHI, presidente della Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo della CEI,
pastore MASSIMO AQUILANTE, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, metropolita
GENNADIOS, arcivescovo Ortodosso d’Italia e di Malta ed Esarca per l’Europa Meridionale, Presentazione
«Dammi un po’ d’acqua da bere» (Gv. 4,7) per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio
2015)
Care sorelle e cari fratelli in Cristo,
la grazia e la pace del Signore Gesù, unico nostro Redentore e fondamento sicuro della nostra fede comune, sia sempre
con voi!
La proposta di preghiera e di riflessione che in questa Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani ci arriva dal Brasile, e
per la quale siamo riconoscenti ai nostri fratelli che testimoniano la fede al di là dell’Oceano, ci porta quest’anno a sederci
tutti attorno al pozzo di Giacobbe: forse affaticati per il viaggio, come Gesù, forse incuriositi, turbati, ma anche aperti alla
conoscenza di quell’uomo capace di un discorso chiaro e profondo, così come succede alla donna di Samaria. È l’evangelista
Giovanni a presentarci questo racconto (4,1-42), che costituisce il tema di fondo di quest’anno.
Almeno due atteggiamenti si intrecciano quindi in questa pagina dell’evangelista teologo, come Giovanni viene definito
in particolare dai nostri fratelli di Oriente; atteggiamenti che rivelano due storie, due vite, due persone, cioè quella del
Maestro e quella della Samaritana, ma atteggiamenti nei quali anche noi possiamo riconoscere molto della nostra esperienza
di donne e di uomini credenti.
Innanzitutto Gesù, seduto presso il pozzo, affaticato per il viaggio. Quanto spesso anche noi sediamo affaticati, nei
nostri circoli, nelle nostre accademie, nelle chiese o nelle piazze dove si sviluppa la nostra quotidianità; quanto spesso anche
a noi sembra di non avere più quella forza necessaria per il cammino, forse nemmeno il desiderio di camminare, la spinta
propulsiva capace di rimettere in moto. Il cammino della fede e in particolare il cammino verso l’unità dei credenti in Cristo
a volte dà l’impressione di essere quasi bloccato, o quanto meno affaticato per un viaggio che certamente gli ha fatto
conoscere delle tappe importanti, ma che ora sembra rallentato, assopito. Al punto che quella richiesta del Signore, “dammi
da bere”, può diventare l’espressione della sete di ciascuno di noi: sete di senso, sete di novità, di gesti significativi, di
incoraggiamento, sete di vedere ostacoli che si allontanano e traguardi che si avvicinano. È una sete profonda, capace di
interrogare quotidianamente quanti si appassionano per l’ecumenismo; quella stessa sete poi che sono costretti a condividere
tanti fratelli che, loro malgrado, vivono sulla propria pelle il dramma del contrasto, della discriminazione razziale o religiosa,
della divisione, della guerra…
“Dammi da bere”: a chiedere dell’acqua è il Signore stesso; è il Figlio di Dio fatto Uomo; è Colui che i cieli e i cieli dei
cieli non possono contenere, Colui per mezzo del quale tutte le cose sono state create, Colui che non ha né inizio né fine,
Egli chiede da bere alla donna di Samaria, a me, a te, a ciascuno di noi! È Dio che si fa Uomo fino in fondo, al punto da far
sua la nostra sete, al punto da condividere quella sete di certezze che è tipica dell’esistenza di ognuno di noi. Cosa significa
questo? Significa che sul cammino dell’unità non siamo soli; significa che il desiderio di intravvedere il traguardo di una
comunione sempre più piena non è un desiderio solo nostro o di chi si spende per l’ecumenismo e il dialogo tra i discepoli
del Maestro; no, è il Maestro stesso che condivide questo cammino, è Egli stesso che lavora, spinge, incoraggia, prega
affinché questo traguardo si avvicini. E l’acqua che Gesù chiede a noi è l’acqua della nostra fiducia. Chiunque abbia
un’esperienza di cammino in montagna, su una via di pellegrinaggio antica o moderna o altrove, chiunque abbia la possibilità
di muoversi a piedi, sa che, mentre il sedersi affaticati e il cercare da bere è assolutamente normale, il rimanere seduti
nasconde però il rischio di non volersi più rialzare. Ecco, Gesù ci invita proprio a questo: a non rimanere seduti! Ci spinge, il
Signore, a non lasciare spazio alla stanchezza e men che meno alla delusione, o a quella rassegnazione che fa credere che ciò
che si poteva dire e fare in campo ecumenico è ormai stato compiuto e che ulteriori sviluppi sono improbabili, se non
addirittura impossibili. “Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: «Dammi da bere!», tu avresti chiesto a lui ed
egli ti avrebbe dato acqua viva”. Non ha dubbi il Signore: dobbiamo (o dovremmo…) essere in un atteggiamento continuo
di supplica, per avere anche noi di quell’acqua viva.
Ecco il grande valore allora di una Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: quello di unire le voci per chiedere
insieme il “dono di Dio”. Ed è quanto mai significativo e bello, appunto, il farlo insieme. Lo sappiamo e lo crediamo: la
forza di una preghiera fatta insieme è analoga a quella delle molte pietre che costituiscono un unico muro: si tengono
insieme l’una con l’altra, si consolidano, non lasciano spazio a fratture e mantengono salda tutta la costruzione. Così è la
preghiera che unisce tradizioni, abitudini, lingue diverse: molte “pietre” che costruiscono un unico “muro”, molte voci che
condividono un unico ritmo di preghiera. E così, forse senza nemmeno accorgercene, pregare insieme ci permette di
anticipare quella stessa unità che insieme chiediamo. Ecco il “dono di Dio” che Gesù vorrebbe offrire alla Samaritana e,
attraverso di lei, a ciascuno di noi: il dono di essere una cosa sola, realisticamente anticipato nei molti toni di voce di una
preghiera unica. Unità non ancora realizzata e allo stesso tempo già sperimentabile: non con l’illusione di un traguardo
raggiunto, ma con la spinta propulsiva di una partenza sempre nuova, per un cammino sempre possibile. Certo, però, “se tu
conoscessi il dono di Dio”, afferma Gesù. A indicare il fatto che non è scontato, che il dono dell’unità va conosciuto,
cercato, desiderato ardentemente. Tutti noi dobbiamo chiederci fino a che punto conosciamo questo dono di Dio, se lo
desideriamo realmente nelle nostre attività e riflessioni, se proviamo a creare lo spazio necessario affinché il dono dell’unità
sia cercato dai fedeli, dalle comunità, da noi stessi. Se davvero conoscessimo il dono di Dio e la potenza di quell’acqua viva
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che egli ci offre nel suo Figlio Gesù, non ci sarebbe più futuro per quel certo senso di rassegnazione e di abbattimento che
talvolta allaga il campo dell’ecumenismo, e che è il segnale che forse conosciamo più le nostre incertezze e perplessità che
non il dono di Dio. Che cosa allora conosciamo di più? Che cosa desideriamo realmente conoscere e sperimentare più da
vicino? È proprio così che acquista grande importanza anche l’atteggiamento della donna di Samaria, che nel suo
interloquire col Maestro rappresenta certamente tutti noi. Un atteggiamento incuriosito e turbato forse dalla sorpresa di
trovarsi di fronte un Giudeo che le chiede da bere, così come noi abbiamo il diritto di restare anche turbati di fronte alle
sfide che il Signore ci lancia con il suo vangelo; ma allo stesso tempo sappiamo di essere invitati a conoscere il Maestro, ad
entrare sempre più nel suo stile di vita, a far nostra la sua stessa sete di unità. La donna di Samaria ha aperto il suo cuore al
Cristo, ha intrecciato la sua sete di verità con l’attesa profonda di Gesù, quella di incontrare la vita dell’uomo.
Carissime sorelle, carissimi fratelli in Cristo, questo oggi viene chiesto anche a noi: confidare al Signore la nostra sete di
senso e aiutare i nostri fratelli in umanità a fare altrettanto; portare gli uomini e le donne del nostro tempo a conoscere il
dono di Dio, e farlo insieme, come discepoli che riconoscono la diversità e la ricchezza delle tradizioni di ciascuno, ma che
sperimentano allo stesso tempo la forza dell’unità.
Possa allora il Signore benedire tutti i gesti di comunione di cui si fanno costruttori i nostri pastori in via ufficiale e tanti
nostri fedeli nella ferialità dell’esistenza. L’unico nostro Maestro ci conceda di confermare il cammino comune verso la
pienezza dell’unità; il Figlio unigenito dell’Onnipotente ci doni di dissetarci dell’acqua che lui stesso ci dà: acqua di verità,
che possa purificare gli occhi del nostro cuore e renderli più capaci di intravvedere i segni di comunione che
abbelliscono il nostro cammino, lo rafforzano e lo guidano verso una unità sempre più concreta.
GRUPPO DI DIALOGO EBRAICO-CRISTIANO-ISLAMICO (DECI) DI FIRENZE, Dichiarazione, Firenze, 8 gennaio 2015
Il DECI, gruppo che promuove a Firenze incontri di dialogo fra singoli e comunità di fede ebraica, cristiana e islamica
esprime la propria forte condanna dell'attacco al giornale satirico parigino Charlie Hebdo che ha avuto luogo ieri a Parigi e
che è costato la vita a 12 persone e il ferimento di altre 11.
Il DECI - che quest'anno ha scelto di trattare attraverso un ciclo di incontri pubblici il tema dell'intolleranza religiosa,
quale problema fra le fedi e anche interno a ciascuna famiglia confessionale - ritiene che atti come quello in oggetto, pur
legati a gruppi di sedicenti islamici, non siano affatto espressioni di fede religiosa quanto di precise strategie politiche.
Troviamo pertanto inaudito e blasfemo che si utilizzi il nome di Dio per giustificare uccisioni e massacri, perché Dio è
clemente e misericordioso.
Esprimiamo pertanto la nostra solidarietà alle vittime di tale inaudita violenza e alle loro famiglie e ci impegneremo
ogni giorno di più per promuovere dovunque nel mondo il principio della libertà religiosa e di coscienza di tutti, credenti e
non credenti. Proprio per questo respingiamo anche ogni tentativo di chi in Italia e nel mondo voglia utilizzare i drammatici
eventi di questi giorni per demonizzare e ad emarginare i credenti musulmani attraverso la falsa equazione musulmanoterrorista.
I violenti vanno isolati e perseguiti, la libertà di religione e di coscienza salvaguardata perché suprema garanzia di
democrazia.
70
Sul concilio Vaticano II
«Un autentico segno di Dio per il nostro tempo»
Mons. Giudice lancia "Concilio Giovane" per spiegare Vaticano II, Radio Vaticana, 22/12/2014
Si chiama "Concilio Giovane" e mons. Giuseppe Giudice, vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, lo ha voluto
per celebrare il 50.mo anniversario della conclusione del Vaticano II, per far riscoprire ai fedeli i suoi insegnamenti e il suo
messaggio. Al microfono di Tiziana Campisi, mons. Giudice descrive questo cammino intrapreso dalla sua diocesi:
R. – Innanzitutto è un compleanno, perché dobbiamo celebrare il 50.mo anniversario della conclusione del Concilio
Vaticano II, un evento che ha segnato la storia della Chiesa in senso positivo. Però tanti giovani, tante persone oggi l’hanno
letto soltanto nei libri. Allora, per prepararci a questo 50.mo – l’8 dicembre 2015 – ho voluto indire questo concilio che ho
chiamato “Concilio giovane” e “non dei giovani”, proprio per dire che la giovinezza è di tutta la Chiesa. E la giovinezza
della Chiesa è sempre opera dello Spirito Santo. Quindi, è riprendere un po’ lo spirito del Concilio proprio per ringiovanire,
anche sull’esempio stupendo di Papa Francesco, un po’ la nostra Chiesa.
D. – Quali iniziative sono state pensate per questo Concilio giovane?
R. – Abbiamo scelto pochi momenti. Abbiamo fatto una scelta anche nella mia diocesi a Pagani, dove riposa il corpo di
Sant’Alfonso Maria de Liguori, un grande dottore della Chiesa. Allora, per recuperare la loro spiritualità abbiamo scelto dalla
sua vita o dalla sua esperienza pastorale dei momenti fondamentali: il Natale, la Passione del Signore, l’Eucarestia, la
Madonna. Durante l’anno ci saranno dei momenti. Ad esempio, durante il tempo della Quaresima i giovani saranno
impegnati con la chiesa in una settimana di evangelizzazione per poter parlare anche a chi sta fuori, a chi è lontano. Poi,
abbiamo pensato al mese di maggio, perché la Madonna è molto presente nella nostra tradizione ma anche nella spiritualità
alfonsiana, per recuperare questo rapporto con la Madonna non solo come Madre di Dio, ma attenta anche alla femminilità,
alla donna; una donna certo non remissiva, non sottoposta, ma libera e perciò sa cantare. Poi, l’attenzione va anche
all’Eucarestia, la visita al Santissimo Sacramento, mettere l’Eucarestia al centro…
D. – Lei cosa auspica?
R. – Ho invitato proprio a leggere insieme nelle comunità le quattro grandi costituzioni. Sono sicuro che se vengono
lette con lo spirito giusto, quasi dettati nuovamente dallo Spirito, potranno rinnovare, cambiare le persone nelle nostre
comunità. Ho grande fiducia nelle nostre possibilità che sono una risposta alla grande possibilità che il Signore dà ad ognuno
di noi.
D. – Con quali parole inviterebbe ancora i suoi fedeli a prendere parte ai diversi momenti che sono previsti?
R. – L’invito che il Signore fa è “Venite alla festa”. Venite, e questo rispondere con il cuore, con la vita, perché tante
volte rimaniamo ai margini, oppure gli invitati non erano degni; allora, bisogna ritornare ai crocicchi continuamente a
invitare – e qualche volta a spingere – a far entrare nella sala coloro che rimangono fuori. È questo il compito missionario al
quale non dobbiamo mai venire meno. Guai se perdessimo questo senso della fiducia e dello stupore!
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Spiritualità ecumenica
E. FORTINO, Un’introduzione alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Settimana di preghiera per
l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 1998 «Lo Spirito viene in aiuto della nostra debolezza» (Romani 8,26)
Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da
schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: "Abba, Padre!".
Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di
Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gioia. Io ritengo, infatti, che le
sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi. La creazione
stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità non per suo volere,
ma per volere di colui che l'ha sottomessa e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per
entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle
doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente
aspettando l'adozione ai figli, la redenzione del nostro corpo. Poichè nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si
spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che
non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perchè
nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti
inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poichè egli intercede per i credenti secondo i
disegni di Dio (Rom 8,14 27).
Il secondo anno della fase preparatoria al Grande Giubileo dell'Anno 2000 è stata dedicata dal Santo Padre Giovanni
Paolo II "in modo particolare, allo Spirito Santo ed alla presenza santificatrice all'interno della Comunità dei discepoli di
Cristo" (Tertio Millennio Adveniente, 44). La Chiesa non può prepararsi alla scadenza bimillenaria in nessun altro modo se
non nello Spirito Santo. Ciò che nella pienezza del tempo si è compiuto per opera sua, solo per opera sua può ora emergere
dalla memoria della Chiesa. "Lo Spirito Santo attualizza nella Chiesa di tutti i tempi e di tutti i luoghi l'unica Rivelazione
portata da Cristo agli uomini, rendendola viva ed efficace nell'animo di ciascuno" (Ibidem). Il Comitato misto internazionale
composto da rappresentanti della Chiesa cattolica e del Consiglio ecumenico delle Chiese, e che annualmente prepara i testi
della settimana di preghiere per l'unità dei cristiani ha concordato di assumere per i tre anni preparatori al Giubileo, le
tematiche proposte nella Tertio Millennio Adveniente. Ciò spiega la scelta del tema fatta per quest'anno sullo Spirito Santo
che ci viene in aiuto anche nella ricerca della piena unità. Questa impostazione è in sintonia con la conclusione stessa del
decreto del Concilio Vaticano Secondo sull'ecumenismo, il quale dichiara "di essere consapevole che questo santo proposito
di riconciliare tutti i cristiani nell'unità della Chiesa di Cristo, una e unica, supera le doti e le forze umane. Perciò ripone tutta
la sua speranza nell'orazione di Cristo per la Chiesa, nell'amore del Padre per noi e nella forza dello Spirito Santo (Unitatis
Redintegratio, n. 24).1. I figli di Dio sono guidati dallo Spirito Santo
Il tema è ispirato dalla Lettera ai Romani ed applicato ai cristiani di oggi. Sebbene i cristiani vivano in Chiese e Comunità
ecclesiali, con identificate ragioni di divisioni fra di esse, in quanto sono tutti credenti in Gesù Cristo come Signore e
Salvatore e sono battezzati, sono tutti incorporati in Cristo. I battezzati sono entrati così in comunione con il Padre, il Figlio
e lo Spirito Santo. Lo spirito di Dio abita in essi e li orienta a vivere"non secondo la carne, ma secondo lo Spirito" (Rm 8,4).
Essi sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio. La Costituzione dogmatica sulla Chiesa afferma che lo Spirito Santo
è presente tra gli altri cristiani e "con la sua virtù santificante opera per mezzo di doni e grazie ed ha fortificati alcuni di loro
fino allo spargimento del sangue" (Lumen gentium, 14). La Lettera ai Romani fa un discorso nervoso ed esigente: "E voi
non avete ricevuto uno Spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spoirito da figli adottivi per mezzo
del quale gridiamo: "Abba, Padre!". Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio" (Rom 8,15 16).
Questa prima parte del tema, che copre i primi tre giorni della settimana, è come una professione di fede sulla
comunione con Dio e sulla fraternità fondata sul battesimo, fraternità proveniente dalla comune figliolanza divina e dal
comune destino finale: "E se siamo figli, siamo anche eredi, coeredi di Cristo" (Rom 8,17).
I battezzati che hanno ricevuto lo Spirito di Dio, sono interamente illuminati dallo Spirito Santo, "guidati" dice la Lettera
ai Romani. Da parte dei cristiani, si pone la necessità di un atteggiamento di attenzione agli impulsi dello Spirito e di ascolto
fedele. Egli non parla soltanto nel cuore degli individui, ma anche alla comunità. "Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito
dice alle Chiese" (Ap 2,7.11.17.29; 3,6.13.229.
Il Decreto sull'ecumenismo aggiunge una considerazione che è certamente utile per una valutazione adeguata dell'azione
dello Spirito per l'edificazione dell'intera Comunità Cristiana e per la ricerca della sua compattezza interiore: "Non si deve
dimenticare che quanto dalla grazia dello Spirito Santi viene fatto nei fratelli separati può contribuire alla nostra edificazione"
(UR 4).
[…]
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Memorie Storiche
mons. ALBERTO ABLONDI, Lettera sulla Giornata per il dialogo ebraico-cristiano, Livorno, 30 ottobre 1989
Agli
E.mi Membri della Conferenza Episcopale Italiana
Loro Sedi
Venerato Confratello
mi premuro comunicarLe una nuova importante iniziativa della Chiesa in Italia per il dialogo "Ebraico-Cristiano".
Il Consiglio Permanente nella seduta del 28 settembre u.s. ha accolto la proposta del Segretariato per l'Ecumenismo e il
Dialogo della CEI per la celebrazione di una giornata dedicata all'approfondimento e allo sviluppo del dialogo religioso
"Ebraico-Cristiano", e precisamente il 17 Gennaio di ogni anno.
La data precede immediatamente la "Settimana di Preghiere per l'Unità dei Cristiani". Questa collocazione cronologica
sottolinea la distinzione che il "dialogo" con gli Ebrei deve avere dall'Ecumenismo. Nello stesso tempo la vicinanza delle due
celebrazioni suggerisce l'attenzione ai valori comuni, soprattutto fondati nella Bibbia, che Ebrei e Cristiani condividono.
Poiché si tratta di muovere i primi passi di una nuova esperienza, a nome del Segretariato mi premuro sottolineare:
Lo Spirito della "Giornata" è l'approfondimento del dialogo religioso Ebraico-Cristiano attraverso: una maggiore
conoscenza reciproca; il superamento dei pregiudizi; la riscoperta dei comuni valori biblici; iniziative comuni per la
"giustizia, la pace e la salvaguardia del creato"; e, dove possibile, scambi di visite in forme diverse.
L'opportunità di rendere nota l'iniziativa ed il suo spirito nelle diverse Comunità parrocchiali, religiose e associative della
Diocesi.
L'utilità di coinvolgere nella preparazione il Delegato Diocesano e la Commissione per l'Ecumenismo e il Dialogo.
Un eventuale rapporto con Comunità Ebraiche, in analogia con il rapporto che, anche nella preparazione di questa iniziativa,
il Segretariato per l'Ecumenismo e il Dialogo della CEI han tenuto con le espressioni dell'ebraismo in Italia.
L'attenzione nel precisare come l'iniziativa risponda solo alle esigenze di un dialogo religioso, con esclusione quindi di
qualunque riferimento politico; nello Spirito cioè dei documenti Conciliari e dei documenti precedenti della CEI.
Infine, per alcune indicazioni bibliografiche e per elementi di documentazione, Voglia gradire la allegata scheda.
Con fraterno augurio di buon lavoro, con gratitudine per l'attenzione in unione di preghiera
COMITATO DI REDAZIONE
TIZIANA BERTOLA, ANDREA BONESSO, RICCARDO BURIGANA (direttore), MAURO LUCCHESI e GIULIANO SAVINA
Fondazione Giovanni Paolo II
Castello 2786
I - 30122 Venezia
[email protected]
www.centroecumenismo.it

Veritas in caritate - Fondazione Giovanni Paolo II onlus

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