Costante Consapevolezza del Divino www

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Costante Consapevolezza del Divino www
YOGI URBANO
Costante Consapevolezza del Divino
www.atmakriya.org
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Indice
Prefazione di Vamadev............................................................................. 3
Questo eBook è giusto per voi? ............................................................
3
Come è nato l’eBook. ..............................................................................
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Cosa è successo dopo............................................................................
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Introduzione di Mahavatar Babaji ......................................................... 6
Cos’è l’Atma Kriya? .................................................................................
7
Come agiscono le tecniche dell’Atma Kriya? .....................................
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Connessione con il Guru Interiore ........................................................
11
La benedizione del lignaggio del Kriya Yoga.. .................................. 11
Perchè Mahavatar Babaji ci ha donato l’Atma Kriya? ....................... 13
Integrare l’Atma Kriya nella vostra Vita ...............................................
14
Diventare uno Yogi Urbano ....................................................................
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Tecnica di consapevolezza dello Yantra..... ....................................... 18
Riepilogo di Mahavata Babaji ...............................................................
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Sri Swami Vishwananda ..........................................................................
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Mahavatar Babaji......................................................................................
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Glossario dei termini in sanscrito .........................................................
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Lo Yantra di Mahavatar Babaji ..............................................................
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Prefazione di Vamadev
Per coloro che non mi conoscono, sono un insegnante di Atma Kriya, padre, marito
e ciò che chiamo uno Yogi Urbano. Ho ricevuto l’iniziazione a insegnante di Atma
Kriya nel 2008 da Sri Swami Vishwananda.
Come molte altre persone sono stato benedetto, tramite le tecniche dell’Atma Kriya,
da una sempre più profonda relazione con il Divino. Io personalmente non sono
nulla di speciale, sono una persona normale che vive nel mondo materiale, con
una famiglia, un lavoro e una casa da gestire. Ma ho anche un forte desiderio di
realizzare Dio e questo è il motivo per cui mi definisco uno Yogi urbano.
Questo eBook è giusto per voi?
Il libro è nato da un’esperienza personale e in seguito a un messaggio di Mahavatar
Babaji. Lo stile del testo è di natura pratica e scientifica. Il libro si basa sulla mia
comprensione di come le tecniche dell’Atma Kriya trasformano la mente, il corpo e
l’anima. Condividerò anche alcune mie esperienze su come ho applicato la filosofia
dello yoga nella mia vita.
Come è nato l’eBook
Dopo aver terminato una meditazione serale a casa mia nel 2012, ebbi una rara
esplosione di intuizione. Fui guidato a chiedere a Swamini Vishwalakshmianandama
(Lakshmi)*, di passare un mio messaggio a Mahavatar Babaji. Avevo bisogno
dell’aiuto di Babaji. La mia intenzione era di creare un piccolo libro elettronico
sull’Atma Kriya usando le parole di Mahavatar e di promuoverlo in internet. Speravo
che questo piccolo libro risvegliasse l’interesse delle persone nell’Atma Kriya e
portasse un po’ di luce in questo mondo altrimenti fondamentalmente oscuro.
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Swamini Vishwalakshmianandama è in comunicazione costante con il grande Yogi mistico
Himalayano Mahavatar Babaji. Per maggiori informazioni potete visitare il sito: http://www.virtualbabaji-vishwananda.blogspot.com
Cosa è successo dopo
Swamini Vishwalakshmianandama mi fu molto d’aiuto e nel giro di 24 ore mi riferì la
risposta di Babaji. Qui sotto potete leggere ciò che Mahavatar Babaji disse:
“Vamadev, ti prego di leggere l’appendice e il significato del mio yantra che si
trovano nel mio libro “Unity with the Divine”. Mi piacerebbe guidarti nello scrivere un
piccolo libro sull’Atma Kriya, come ho già guidato nella tua mente e nel tuo cuore il
pensiero di creare questo libro.
Questo piccolo libro sarà, come il mio
yantra, costruito secondo un diagramma
geometrico sacro, in parole, a forma di
piramide. La piramide è una geometria
sacra e l’energia nella forma della
piramide è fortemente carica a livello
spirituale.
Anche il cibo posto sotto una forma piramidale rimane più fresco dello stesso
cibo che non viene posto sotto una forma piramidale. La verità dell’energia della
piramide è un fatto che tutti possono verificare da sé. Pertanto il piccolo libro che
noi tre comporremo (Vamadev, Sri Swami Vishwananda silenziosamente in sintonia
e io) sarà progettato, all’interno delle parole, nella forma geometrica di una piramide
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di energia. Leggi in “Unity with the Divine” il significato del mio yantra e della stella a
sei punte costituita dai due triangoli o piramidi.
Ho tracciato qui i perimetri del nostro libro. Così, con questo piccolo libro ti ho dato
il “diagramma” per la costruzione e il potere di sostegno. È piccolo nella dimensione
ma conterrà, come lo Sri Yantra, l’intera creazione. Quindi iniziamo. Io sarò sempre
con te, poiché sono nel tuo cuore tanto sicuramente quanto l’Atma Kriya Yoga ha
posto lo Sri Yantra nel mio cuore, come simbolo dello scopo di ciò che l’Atma Kriya
è per la missione di Sri Swami Vishwananda.
Con tutto il mio amore, pongo uno Sri Yantra d’oro a forma di piramide nei vostri
cuori attraverso queste parole. Quando il libro sarà terminato, avrete costruito uno
Sri Yantra nel vostro stesso cuore attraverso il lavoro che amorevolmente offriamo
alle anime di coloro che leggeranno il libro”. Io sono Babaji. Eterno Custode
dell’intera umanità.
Vamadev:
Dopo aver letto questa email che mi era stata mandata dal più grande Yogi della
storia dell’umanità, il mio corpo cominciò a tremare, il mio respiro si fermò e i palmi
delle mie mani erano freddi e sudati. E allo stesso tempo percepii un misto di timore,
fascino e devozione. Avevo letto molte storie sul mistico Mahavatar Babaji in molti
libri spirituali e adesso Egli stava comunicando con me in una email attraverso uno
dei suoi discepoli in sintonia con Lui. Mi domandai se il grande Yogi mi avrebbe
inviato una email; sarebbe diventato mio amico su facebook? Scherzi a parte, dato
che non voglio assolutamente mancare di rispetto a Mahavatar Babaji, solamente il
fatto che Egli avesse comunicato con me, anche solo per chiedermi di contribuire
a un libro sulle Sue tecniche di yoga, riafferma la mia convinzione che Mahavatar
Babaji ora più che mai sta diventando sempre più accessibile all’uomo comune.
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Mentre cercavo di accettare il fatto che Mahavatar Babaji mi avesse chiesto di
scrivere questo piccolo eBook, la mia mente mi stava dicendo che non ero bravo
abbastanza, che nessuno sarebbe stato interessato a quello che avevo da dire
e che avrei dovuto chiedere molto, molto cortesemente a Babaji di scrivere Lui
stesso l’intero libro. Questo fu il mio primo ostacolo da superare – la mente, piena di
dubbi, negatività e timore. La mente è la sfida più grande di tutti gli yogi; è ciò che
ostacola la nostra crescita spirituale e nasconde a noi la realtà ultima che si trova
nel profondo del nostro cuore. Tutto ciò che potevo sperare era che in un modo o
nell’altro la grazia di Dio lavorasse attraverso di me durante la creazione di questo
piccolo eBook e che l’“io” dentro di me potesse in qualche modo scomparire.
Introduzione di Mahavatar Babaji
“L’Atma Kriya è per l’umanità un percorso contemporaneo verso il Divino. I giorni
in cui si credeva che la Realizzazione di Se stessi e di Dio si potesse ottenere solo
in grotte nascoste e monasteri remoti, fanno parte del passato storico dell’uomo. I
Maestri Spirituali insegnano che nei tempi attuali, i tempi finali del Kali Yuga, l’età
dell’oscurità, gli Yogi e tutta l’umanità si stanno fondendo nell’era in arrivo, il Satya
Yuga, l’età della verità. Nel tempo attuale, come viene inteso sulla Terra, i Maestri
avvertono l’uomo che è questo il momento più facile per raggiungere il Divino.
L’Atma Kriya come viene insegnato da Sri Swami Vishwananda, dai suoi discepoli
e da me, vi offre gli strumenti, Divinamente guidati, di cui avete bisogno per creare
l’Unità con il Divino, lo scopo della vita sulla Terra. Individuate lo scopo per cui siete
qui adesso e liberatevi dalle catene del mondo materiale. L’Atma Kriya può essere
la vostra guida verso la Realizzazione Divina del Sé – l’Unità col Divino. Così sia! Sri
Swami Vishwananda è mio discepolo e io sono il suo Guru. A questo Prema Avatar
vivente, Avatar di Amore, è stato dato, direttamente da me, conosciuto a molti come
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Mahavatar Babaji, l’Atma Kriya, da offrire al mondo. Chiunque al mondo, che sia
almeno diciottenne e in buone condizioni sia fisiche che mentali, può praticare
l’Atma Kriya”.
Sri Swami Vishwananda dice:
“Vi è un detto: “La spiritualità comincia dove la religione finisce”. La vera spiritualità
è in ognuno di voi, in ognuno dei vostri cuori; che voi ci crediate o no, è lì. Dio
risiede permanentemente dentro di voi. Per realizzarlo, ognuno ha la propria strada,
ognuno ha il suo modo personale. Scoprire il Dio senza forma, il Dio senza nome,
l’eterno, significa realizzare che voi, tutti voi, siete parte di Lui. Questo è lo scopo
dell’uomo”.
Cos’è l’Atma Kriya?
Atma proviene da Atman – una parola sanscrita che significa “Sé”. Nella filosofia
indù, specialmente nella scuola vedanta dell’induismo, questa parola si riferisce alla
vera natura di se stessi al di là dell’identificazione con i fenomeni. Per ottenere la
salvezza (liberazione) un essere umano deve acquisire la conoscenza di se stesso
(Atma Jnana), che è come dire realizzare, sperimentandolo, che la vera natura del
Sé è identica al Sé trascendente (Paramatman), che si chiama Brahman.
Kriya – nel significato sanscrito significa azione, consapevolezza, dovere o sforzo.
Più comunemente si riferisce a un’azione completa, a una tecnica o pratica entro la
disciplina dello yoga destinata a raggiungere un determinato risultato. I tipi di Kriya
possono variare molto a seconda della scuole yoga.
È difficile dare una risposta definitiva alla domanda di cosa sia l’Atma Kriya. A
seconda delle persone, l’Atma Kriya rappresenta qualcosa di diverso, ma dalla
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descrizione del dizionario di cui sopra, un significato complessivo delle parole
Atma Kriya sarebbe: azione o azioni che (una volta completate) conducono alla
liberazione – alla conoscenza del Sé e della realtà ultima, che è Dio.
Sri Swami Vishwananda dice: “L’Atma Kriya è una forma di Kriya Yoga che
Mahavatar Babaji ha donato ed è un modo molto semplice per aiutare a risvegliare il
vostro Vero Sé e a entrare in contatto con esso. Quando il corpo, la mente e l’anima
saranno uniti, sperimenterete il Divino senza limitazioni”.
Le tecniche dell’Atma Kriya ci permettono di andare oltre il nostro sé identificato
con l’ego, verso il Sé più grande – il Divino. Quando sperimentiamo la beatitudine
dell’Atma, la dualità cessa, il tempo si ferma e siamo assorbiti nell’Interezza della
creazione. Connettersi all’Atma attraverso lo yoga implica il superamento dei cinque
sensi e dunque è molto difficile da descrivere a parole. Molti santi, dopo aver
raggiunto la Realizzazione del Sé, sperimentano uno stato di assoluta beatitudine,
di consapevolezza, di coscienza e di silenzio interiore, ma la mia descrizione dovrà
bastare sino a quando non lo sperimenterete voi stessi.
Dopo aver praticato l’Atma Kriya per alcuni anni, ho notato che sono diventato
progressivamente più devoto, più in sintonia con la mia intuizione e meno
basato sulla mia mente. Ma nonostante la crescita della mia natura devozionale,
sono comunque riuscito a mantenere molte qualità mentali benefiche quali la
discriminazione, l’introspezione e l’auto-consapevolezza. Ho trovato molto utile
avere i piedi appoggiati saldamente a terra lungo tutto il mio cammino spirituale.
Continuo a usare il mio corpo per servire gli altri, il mio cuore per amare e la mia
mente per discriminare tra il reale e l’irreale.
Siamo tutti diversi e quindi esistono molti tipi di yoga per soddisfare i bisogni dei
sette miliardi di persone che vivono qui sulla Terra. L’Atma Kriya è un insieme di
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antiche tecniche yoga che hanno le loro radici nella Bhakti, ma chiunque può
sperimentare il beneficio delle tecniche Atma Kriya anche seguendo altri sentieri
come il Raja, il Tantra o l’Hatha yoga. Mi sono reso conto personalmente che
l’applicazione più produttiva della pratica yoga è una miscela di Bhakti, Karma e
Jnana, applicate in questo ordine:
Devozione (Bhakti): è la più alta forma di yoga e molti dicono che è il sentiero
più facile per realizzare il Divino. Quando con il nostro cuore ameremo Dio
completamente, allora saremo completamente abbandonati alla Sua volontà
cosmica. In questo stato di abbandono, accetteremo una vittoria alla lotteria e uno
schiaffo sul viso come prasad da Dio. In uno stato di pura Bhakti, lo Yogi diventa
tutt’uno con l’oggetto della devozione: questo è lo stato finale che lo yoga può offrire
e può essere ottenuto soltanto attraverso la Bhakti.
Servizio (Karma): è essenziale per tutti i sentieri spirituali. Quando la mente è
illuminata con la conoscenza e il cuore è inondato d’amore, lo Yogi vorrà donare
questo amore spontaneamente. L’energia che si crea attraverso la sadhana deve
essere condivisa con gli altri, altrimenti ristagna e muore. Quegli Yogi che hanno
intrapreso il Karma Yoga come loro sentiero, spesso scoprono di avere una quantità
illimitata di energia e alcuni addirittura trascendono del tutto il bisogno di dormire.
Lo spirito del lavoro senza attaccamento è il principio fondamentale del Karma
Yoga.
Conoscenza (Jnana): è la chiave che ci permette di capire dove siamo diretti.
Sul cammino spirituale le scritture e l’auto-apprendimento sono necessarie per
l’introspezione e l’auto-consapevolezza. Attraverso il processo di discriminazione
e di riflessione, lo Yogi distingue fra il reale e l’irreale, fra la verità e la falsità,
sostenendo l’evoluzione spirituale verso l’Atma. Forme più avanzate di Jnana
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Yoga sono molto difficili da praticare e sono solo per pochi. Utilizzare la mente per
sconfiggere la mente è un percorso pieno di pericoli ma alcuni Yogi hanno ottenuto
la Realizzazione di Dio utilizzando unicamente proprio questo metodo.
Sebbene l’Atma Kriya abbia le sue radici nella Bhakti, ho trovato che praticare
diligentemente tutte le tecniche non solo ha accresciuto il mio abbandono a Dio,
ma è aumentato il mio desiderio di servire gli altri e ha dato valore ai momenti di
introspezione, al silenzio e all’intuizione. Sono sicuro che se chiedeste ad altri
praticanti che cosa sia l’Atma Kriya, probabilmente otterreste risposte diverse dalle
mie. Con questo non intendo causare confusione nel lettore ma ciò prova invece
che l’Atma Kriya può essere applicato alla natura individuale o ai credi filosofici di
chiunque e condurre tutti allo stesso punto – l’Atma.
Come agiscono le tecniche dell’Atma Kriya?
In quanto esseri umani siamo in una posizione unica, perchè siamo in grado di
percepire Dio attraverso la nostra mente superiore e il nostro sistema nervoso.
Tuttavia la maggior parte di noi, con stili di vita malsani, ha accumulato nel proprio
corpo squilibri fisici ed energetici. Per rimuovere questi ostacoli abbiamo bisogno di
utilizzare tecniche di pranayama, mudra e asana. Queste antiche discipline yogiche
purificano gli invisibili canali energetici del corpo chiamati nadi, gli involucri corporei
chiamati kosha e i cinque sensi umani. Quando le nadi, i kosha e i sensi sono stati
purificati, la negatività e la malattia spariranno di fatto dal corpo. Se si riesce a
creare questo perfetto equilibrio energetico e fisico, esso risveglia la forza centrale
della kundalini nella nadi sushumna lungo la colonna vertebrale preparando il
risveglio spirituale.
Il Kriya Yoga è un modo molto rapido per realizzare Dio. Il processo accelera il ciclo
evolutivo dell’uomo e bruciando karma riduce l’ammontare di nascite necessarie per
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progredire. Ogni Yogi ha diverse quantità di karma da bruciare, derivanti da azioni
eseguite in vite passate; ma se si pratica il Kriya con determinazione, la maggior
parte degli aspiranti può raggiungere la Realizzazione di Dio nel corso di una vita.
La pratica è talmente potente che può alterare le carte astrologiche, trasmutare le
malattie fisiche e rallentare il processo di invecchiamento fisico.
Connettersi con il Guru Interiore
Quando attraverso la pratica del japa e del pranayama il turbine della mente
grossolana si è calmato, possiamo accedere alla consapevolezza superiore che
risiede nel profondo dentro di noi. Le vibrazioni mentali agitate ci impediscono di
sentire la guida interiore emanata dal Vijnanamaya kosha, lo strato della saggezza
intuitiva che si trova dentro di noi. Il pranayama e il japa ci aiutano a tuffarci in
profondità nei nostri kosha per accedere a questa conoscenza superiore. Fidarsi
dell’intuizione è un ingrediente essenziale sia per la vita materiale che per la vita
spirituale. Cantare il nome di Dio può far superare tutti gli ostacoli mentali e può
essere praticato da chiunque, in ogni momento. Molti santi dicono che nella nostra
epoca attuale il japa è il modo più efficace per arrivare al Divino. Quindi continuate
a cantare il vostro mantra.
La benedizione del lignaggio del Kriya yoga
Sri Swami Vishwananda ha recentemente detto durante un incontro con gli
insegnanti: “L’Atma Kriya porta con sé la benedizione di tutti i Maestri del Kriya yoga
- Kabir Das, Adi Shankara, Guru Nanak, Lahiri Mahasaya ecc. Questa benedizione
si ha soltanto quando si riceve il Kriya Yoga da un Satguru”.
Quando gli studenti vengono iniziati all’Atma Kriya beneficiano delle benedizioni di
molti altri Maestri del Kriya Yoga. L’iniziazione all’Atma Kriya viene data nella forma
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della shaktipat, un trasferimento di energia da Mahavatar Babaji allo studente,
attraverso l’insegnante. La shaktipat del Kriya, data durante l’iniziazione, connette
l’iniziato a questo lignaggio del Kriya e conferisce una benedizione diretta da
Mahavatar Babaji stesso.
Mahavatar Babaji è sinonimo di Kriya Yoga. Negli ultimi tempi Egli ha giocato un
ruolo importantissimo in molte tradizioni di Kriya Yoga. Mahavatar Babaji ritiene
necessario che l’oriente e l’occidente lavorino insieme per creare un mondo
spirituale e materiale equilibrato. Il Guru immortale è stato sulla Terra per oltre
cinquemila anni e ha raggiunto il più alto livello che lo yoga possa offrire. Ha
promesso di rimanere sulla terra sino a quando ogni singolo essere umano avrà
realizzato Dio. La sua missione è aiutare l’umanità a elevarsi dalla limitata coscienza
dell’ego alla coscienza di completa unità o realizzazione di Dio. Egli è disponibile
per tutti coloro che si mettono in sintonia con la Sua vibrazione ed è accessibile
nella meditazione profonda a tutti i sinceri aspiranti spirituali.
Mahavatar Babaji trasferì le tecniche dell’Atma Kriya a Sri Swami Vishwananda
quando questi era un bambino di cinque anni. Le tecniche gli furono trasmesse
con un singolo sguardo del grande Yogi e Swami ha portato la conoscenza
dell’Atma Kriya con sé per molti anni prima che gli fosse dato da Babaji l’ordine di
iniziare a insegnarlo. Sia Sri Swami Vishwananda che Babaji affermano che non è
necessario considerarli come i propri guru per praticare l’Atma Kriya. Le tecniche
vi connetteranno con il vostro guru interiore oppure il Divino vi manderà un maestro
vivente. Con un guru o senza un guru, questa è la scelta personale di ciascuno e
una decisione che ogni persona deve prendere per conto proprio.
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Perchè Mahavatar Babaji ci ha dato l’Atma Kriya?
Il nostro mondo è in un costante stato di flusso e attualmente è sottoposto a enormi
cambiamenti spirituali ed energetici. Le pratiche spirituali devono essere adattate
all’ambiente mutevole e le tecniche dell’Atma Kriya sono qui per questo scopo.
Le tecniche sono antichi strumenti volti alla liberazione, semplificate da Babaji per
la nostra epoca moderna. Le tecniche dell’Atma Kriya affondano le loro radici nei
Veda. Anche Krishna, cinquemila anni, fa alludeva alle tecniche nei Suoi discorsi ad
Arjuna nella Bhagavad Gita.
La scienza del Kriya Yoga andò perduta durante il Kali Yuga perchè l’atmosfera
spirituale del mondo non favoriva questa pratica. La sacra scienza del Kriya
apparve di nuovo nel 1861 quando Babaji iniziò Lahiri Mahasaya al Kriya Yoga e
lo istruì ad andare nel mondo e iniziare tutti i ricercatori sinceri. Babaji, nella Sua
saggezza, sapeva che l’atmosfera spirituale del mondo stava cambiando e che le
persone sarebbero state di nuovo ricettive al Kriya Yoga. Così Egli diede le sacre
tecniche a Lahiri Mahasaya e da quel momento in poi ha periodicamente donato
altre tecniche yoga a diversi maestri.
Lasciando l’era dell’oscurità per entrare nell’era della verità, l’umanità è destinata
a dimostrare un grande interesse per il Divino. Le persone avranno bisogno di
strumenti semplici per risvegliare la loro natura Divina e l’Atma Kriya è qui per
questo scopo. Quando l’Atma Kriya si diffonderà e più persone cominceranno a
praticare questa sacra scienza dell’Auto-Realizzazione del Sé, il nostro mondo
cambierà. L’Atma Kriya ha il potere di portare la luce dai cieli giù nel nostro piano
Terrestre e trasformare la realtà umana in un luogo cosciente, dharmico e pacifico
dove vivere.
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Babaji dice: “Le tecniche dell’Atma Kriya che Sri Swami Vishwananda e io abbiamo
riversato nel lavoro dell’Atma Kriya Yoga forniscono gli strumenti Divini e la Grazia
Divina che conduce, chiunque si impegni, fuori dall’oscurità della vita vissuta
perseguendo i piaceri mondani. Grande è l’anima che ha raggiunto il livello dove i
“tesori nel cielo” la attraggono di più dell’oro della Vita Terrena. L’Atma Kriya offre le
“chiavi del regno di Dio”. Ma come Sri Swami Vishwananda vi dice continuamente:
“Dovete veramente volerlo!”.
Integrare l’Atma Kriya nella vostra Vita
Integrare la pratica dell’Atma Kriya può essere un processo graduale per molte
persone. Per la maggior parte degli aspiranti il progresso spirituale sarà allineato a
quanto si potranno impegnare nella loro pratica. Vi è da prendere in considerazione
anche la grazia di Dio, che è un fattore non dipendente dal nostro controllo. Ma una
piccola quantità di pratica offerta al Divino nello spirito di abbandono e di umiltà ci
darà più beneficio di ore di forzata sadhana colma di orgoglio.
In base alla mia esperienza, dimostrare a Dio che sono impegnato nella mia pratica,
aiuta. Essere presente ogni giorno è il mio modo di dire: “Ehi Dio, adesso sono
qui per lavorare; io farò del mio meglio, e se scegli di promuovermi, accetterò
umilmente la tua offerta, ma so che sei tu il capo e lascerò questa decisione nelle
tue abili mani”. Provo e faccio la mia pratica sia che mi senta bene o male, sia che
la vita sia grandiosa o terribile: semplicemente pratico. Ho scoperto che la regolarità
costruisce uno schema abitudinario positivo che si propaga in tutte le aree della mia
vita – casa, lavoro e relazioni.
La pratica dell’Atma Kriya aiuta a dissolvere la negatività e mi permette di lasciar
andare lentamente tutto il mio bagaglio energetico chiamato karma, che come
una colla mi trattiene in questo mondo materiale. Quando sarò pronto a riceverla,
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la grazia di Dio scenderà dai cieli e mi concederà la liberazione – di questo sono
sicuro. Fino a quel momento semplicemente aspetterò con pazienza, praticando la
mia sadhana e provando a non avere aspettative sui risultati.
Per aiutare il mio sviluppo spirituale ho trovato che mi è di aiuto organizzare la
mia vita in un modo che favorisca la meditazione. Patanjali, nei suoi yoga Sutra,
suggerisce agli aspiranti di perfezionare l’autocontrollo e l’autodisciplina per poter
aver successo nella meditazione. Altre scuole di yoga suggeriscono di praticare
prima di tutto le tecniche. Secondo la mia esperienza è meglio praticare lo yoga
mentre contemporaneamente si aggiusta saggiamente il proprio stile di vita.
Se aspettate di aver perfezionato l’autodisciplina prima di iniziare a meditare,
aspetterete a lungo. Allo stesso modo se provate a meditare conducendo uno stile
di vita mediocre (una cattiva dieta, salute precaria e amicizie negative) troverete il
processo disagevole e lontano dall’essere piacevole.
Sebbene la meditazione sia un “Lavoro Interno”, le nostre circostanze esterne,
se positive e salutari, possono aiutare la nostra trasformazione interiore. Ma non
attendete fino a quando tutto sarà esteriormente perfetto. La mia esperienza di vita
mi suggerisce che questo non succederà mai. Semplicemente praticate quando
potete, prima di andare al lavoro; integrate con il japa durante il giorno e riservate
un po’ di tempo alla sera quando avete terminato le vostre faccende domestiche.
Diventare uno Yogi Urbano
Terminiamo così questo piccolo libro con il titolo, titolo che ho ricevuto durante un
recente conflitto spirituale/materiale che ho avuto con me stesso. Dopo la nascita
del mio primo figlio, due anni fa, sono stato impegnato con una quantità crescente
di compiti materiali. Avevo creato un atteggiamento di risentimento nei confronti
delle mie responsabilità materiali perchè mi ero accorto che mi stavano ostacolando
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nella mia pratica Kriya e quindi mi bloccavano nel raggiungimento del mio obiettivo
di illuminazione. La mia sofferenza era creata dalla mia errata percezione di
separazione e inconciliabilità del mondo spirituale con il mondo materiale. Agli
occhi di Dio tutte le azioni sono uguali; noi le percepiamo come diverse perchè
vediamo il mondo nella dualità, Lui non lo fa. Cambiare i pannolini a mio figlio o
iniziare una persona all’Atma Kriya possono entrambi essere atti di culto se sono
offerti a Dio con l’attitudine giusta.
Ci sono stati molti insegnanti monaci di cui si è scritto nei libri di storia, molti dei
quali hanno lasciato la famiglia, carriera e possedimenti per il sentiero spirituale. Il
monachesimo non è per tutti e molti di noi si trovano a bruciare karma nel mondo
materiale. È un errore pensare al percorso monastico come se fosse in qualche
modo superiore a quello di un capofamiglia: ci sono preziose lezioni da imparare in
entrambi i percorsi.
Nel 1861 Babaji scelse un capo famiglia di nome Lahiri Mahasaya per riportare il
Kriya Yoga nel mondo. Anche dopo che Lahiri ebbe raggiunto lo stato illuminato
della Realizzazione di Dio, continuò a lavorare come contabile per il Dipartimento
di Ingegneria Militare del Governo Britannico in India. Scelse di vivere con la sua
famiglia piuttosto che ritirarsi in un monastero o in una grotta e iniziò molti discepoli
nell’arte del Kriya Yoga. Lahiri Mahasaya è considerato da molti uno dei più grandi
Kriya Yogi degli ultimi tempi e ci ha dato prova che è possibile raggiungere la Realtà
Ultima mentre si è immersi nel mondo materiale. Uno Yogi è colui che ha un ardente
desiderio di Dio, e può essere un capo famiglia, un monaco, un uomo o una donna.
Ciò che fa di lui/lei uno Yogi è il fatto che pratica le tecniche dello yoga come mezzo
per la propria emancipazione.
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Come Babaji ci ha detto nella Sua introduzione: i tempi in cui ci si doveva ritirare
in una foresta o in una grotta a meditare per anni per realizzare Dio stanno
diminuendo. Egli ci ha dato delle tecniche per praticare nel trambusto del mondo
materiale. Molti di noi hanno figli, famiglia e un lavoro a tempo pieno. Allora come
possiamo trovare il tempo per praticare l’Atma Kriya?
La verità è che il tempo lo dobbiamo trovare. Il Divino non può aiutarci se noi per
primi non ci impegniamo nel nostro cammino spirituale. Essere disciplinati aiuta.
Dobbiamo sacrificare qualche energia spesa per le occupazioni mondane e
trovare tempo per la nostra sadhana. Dobbiamo veramente voler conoscere Dio e
dobbiamo essere disposti a tutto per raggiungere il nostro obbiettivo. Anche solo
un po’ di questo yoga vi farà fare molta strada nel cammino verso la realizzazione di
Dio, quindi fate del vostro meglio. Siate certi che se è arrivato il vostro momento di
raggiungere i piedi di loto del Signore, che voi siate un capo famiglia o un monaco,
Dio organizzerà la vostra vita in modo tale che ciò accadrà.
Ho fatto l’errore di pensare che avrei cominciato la mia pratica yoga dopo che
mio figlio avrebbe lasciato casa, dopo aver pagato il mutuo e quando avrei potuto
trascorrere più tempo in India. Ma sarebbe stato troppo tardi. Per me il momento
di praticare l’Atma Kriya è adesso. Questo è il momento perfetto per l’Atma Kriya
ed è per questo che esso è con noi. Drappeggiate le vesti color ocra della rinuncia
intorno al vostro cuore, buttate via la televisione e alzatevi presto la mattina e
praticate, praticate, praticate. Raccogliete la borsa dei semplici strumenti spirituali
dell’Atma Kriya che è stata posta ai vostri piedi, bruciate il karma accumulato dalle
vite passate e divenite uno con il Divino. Se credete che succederà, succederà;
abbiate fede nel credere che raggiungerete il vostro scopo.
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Tecnica di consapevolezza dello Yantra
Babaji ci dà un’ immagine del Suo yantra nella sezione di questo libro intitolata:
‘Come è nato questo libro’. Egli ne spiega il significato nell’appendice del libro
“Unity with the Divine”. Il suo yantra contiene la geometria sacra che è un progetto
della sua missione sulla Terra. Se volete sintonizzarvi con la vibrazione di Mahavatar
Babaji usando questo yantra, Egli mi ha guidato a rivelarvi la seguente tecnica per
aiutarvi a connettervi con la Sua vibrazione.
Stampate l’ultima pagina di questo eBook, dove abbiamo posto due yantra
di Babaji. Contate il numero delle stanze che avete in casa vostra e stampate
abbastanza copie in modo da mettere uno yantra in ogni stanza. Tagliate ogni
yantra con messa a fuoco completa e mettetene uno in ogni stanza della vostra
casa, sicuri che sia visibile. Potete metterli sulla parete o su qualsiasi ripiano o
mobile disponibile.
Siate consapevoli dell’energia che questo sacro simbolo emana. Ogni volta
che vi accorgete che state guardando lo yantra, ricordatevi che la vibrazione di
Babaji è contenuta all’interno della geometria sacra e si diffonde verso l’esterno
purificando l’intero ambiente in cui vivete. Se avete voglia, potete fare Trataka
(guardare fissamente senza battere gli occhi) sul simbolo. Continuate questa
pratica per almeno 10 giorni. Con la consapevolezza che Babaji è lì, sempre con
voi, lo yantra vi aiuterà a sintonizzarvi con la Sua vibrazione. Dopo che i dieci giorni
saranno terminati, potete scegliere se tenere gli yantra in casa vostra o lasciarli
andare. Per favore, cercate di non avere aspettative sui risultati di questa pratica,
semplicemente percepite e siate in sintonia con l’esperienza e permettete alla
vibrazione di Babaji di entrare nella vostra mente, nel vostro corpo e nella vostra
anima.
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Riepilogo di Mahavatar Babaji
Ai lettori e a Vamadev, mio autore di questo eBook, offro umilmente un riepilogo:
“Voi, che siete pronti per il grande e Divino dono dell’Atma Kriya, lo yoga per l’Atma
- l’Anima, mando il mio Amore e le mie Benedizioni, a ognuno e a tutti. Io sono
sempre con voi”.
“A Vamadev, mio amato autore di questo eBook sull’Atma Kriya: tu sei fra i
miei più cari e coraggiosi discepoli. Conserva ciò nel tuo cuore: questo eBook
che io ti ho chiesto di scrivere, con breve collaborazione da parte di Swamini
Vishwalakshmianandama (Lakshmi), è stato creato esattamente come Sri Swami
Vishwananda e io avremmo voluto fosse presentato ai lettori e futuri praticanti Atma
Kriya e agli insegnanti del tempo attuale. Per quanto riguarda internet di questo
tempo presente, Sri Swami Vishwananda e io abbiamo deciso di utilizzarlo per il suo
scopo più alto, che è quello di raggiungere l’“Internet dentro il Cuore” dell’umanità.
Lahiri Mahasaya, Paramahansa Yogananda, Sri Swami Vishwananda e altri, hanno
proiettato la loro Shakti nella prospettiva del mondo e nei cuori dell’umanità. E così,
allo stesso modo, coloro di noi che si sono sintonizzati insieme, hanno conseguito
la stessa cosa in questo eBook sui benefici della pratica dell’Atma Kriya, come
insegnato da Sri Swami Vishwananda e dai suoi Insegnanti Atma Kriya scelti.
Sei stato guidato interiormente da me e da Sri Swami Vishwananda sin dal primo
pensiero-seme che hai avuto sulla creazione di questo libro. I problemi che sono
venuti sulla tua strada durante il processo erano semplicemente una purificazione,
così che tu potessi divenire un puro canale per il nostro Amore e le nostre
Benedizioni da inviare attraverso il Web in tutto il mondo.
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I lettori incontreranno situazioni simili in cui, individualmente, avranno bisogno
di purificare i propri pensieri leggendo questo libro, e le loro vite quando
cominceranno a praticare l’Atma Kriya. Ciò è necessario e non c’è bisogno di farsi
prendere dalla paura, perchè Sri Swami Vishwananda e io saremo con ogni lettore
e ogni persona che pratica l’Atma Kriya, a ogni passo del cammino. Vamadev,
gli esempi che hai fornito del processo di purificazione nella tua vita, durante
la compilazione di questo libro, erano ispirati “dall’alto” e in futuro serviranno a
infiammare i Cuori dei Lettori, dei praticanti e degli Insegnanti Atma Kriya. L’Atma
Kriya è un dono all’umanità che, con la pratica, vi condurrà alla Realizzazione di
Dio-Sé.
Cito dalla Bhagavad Gita: il Signore Krishna dice, “Dalla rabbia, deriva la completa
delusione, e dalla delusione lo sconcerto della memoria. Quando la memoria si
confonde, si perde l’intelligenza, e quando l’intelligenza è perduta, si cade di nuovo
nella pozza della materialità. Ma una persona libera da attaccamento e avversione,
e capace di controllare i propri sensi attraverso i principi regolativi della libertà, può
ottenere la completa misericordia del Signore”. Bhagavad Gita (2.63-64)
“Come un forte vento sospinge via una barca sull’acqua, anche uno dei sensi
erranti su cui la mente si focalizza può portare via l’intelligenza di un uomo. Pertanto
colui i cui sensi siano per ogni verso distolti dagli oggetti sensibili, di quell’uomo
l’intelligenza è saldamente fondata”. Bhagavad Gita (2.67-68)
L’Atma Kriya può essere il catalizzatore che conduce l’umanità alla libertà di
controllare i sensi di questo mondo materiale e condurrà i praticanti dell’Atma Kriya
ai sensi superiori e alla Strada Regale verso il Divino. Cito dalla Bibbia Cristiana
dove Gesù Cristo ha detto: “Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono,
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come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono”.(Il Signore
Gesù Cristo disse questo al suo discepolo Giovanni nella visione di cui è scritto
nel libro della Bibbia che conosciamo come “Rivelazione” nel capitolo e versetto –
3:21.)
La pratica dell’Atma Kriya vi condurrà, come il Cristo, sul trono di Suo Padre. Dov’è
questo trono? Miei amati, questo trono si erge maestosamente in attesa di voi, con
la Madre Divina–Dio Padre seduti su di esso, collocato in modo sicuro e amorevole
nel vostro Cuore Divino. Io, conosciuto da molti in tutto il mondo, come Mahavatar
Kriya Babaji, vi dico in verità... Io sono il Paladino dell’Intera Umanità.”
Sri Swami Vishwananda
Sri Swami Vishwananda è un Maestro Spirituale nato
alle Mauritius. Viaggia in numerosi paesi dell’Europa,
dell’America, dell’Africa e dell’Asia per offrire il
suo messaggio di unità dell’Amore Divino. Il suo
centro spirituale ha base a Springen, in Germania.
Del suo lavoro spirituale Swami dice: “Il principio
basilare della mia missione è aprire i cuori degli
uomini. Vedete, la parola ‘Amore’, in sé, ha al giorno
d’oggi così tanti significati che le persone hanno
dimenticato il vero aspetto dell’Amore, l’Amore
Incondizionato.
E l’Amore Incondizionato è ciò che cambierà il mondo; tutte le altre forme di Amore
hanno aspettative. Ma quando si percepisce questo vero Amore dentro il cuore,
esso è al di là di ogni aspettativa. E solo con questo Amore la pace può essere
restaurata”.
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“L’Atma Kriya è composto da strumenti di trasformazione in grado di raggiungere
tutti i livelli dell’esistenza: fisico, energetico, mentale e spirituale. L’Atma Kriya
crea una trasformazione che funge da catalizzatore per il ricongiungimento della
limitata coscienza umana con l’Atma, l’Anima, e con ciò ricongiungere l’Atma
con la Coscienza Cosmica. In essenza, l’Atma Kriya è un percorso potente e
potenzialmente rapido per raggiungere la Coscienza Cosmica – l’Unità con il
Divino”. (Tratto dal libro: Unity with the Divine).
“Quando praticate l’Atma Kriya, diventate un polo energetico positivo che
cammina. Così, ovunque andrete, la vostra vibrazione, la vostra aura, influenzerà
e aiuterà le persone. Quando praticate il Kriya, sviluppate dentro di voi una qualità
tramite la quale siete connessi con il Divino”. - Sri Swami Vishwananda
Mahavatar Babaji
Mahavatar Babaji è un grande Yogi dell’Himalaya.
Il mondo venne a conoscenza di Babaji grazie
alla descrizione che ne venne data nel libro di
Paramahansa Yogananada, Autobiografia di uno Yogi.
Ci sono molte testimonianze di persone che hanno
incontrato Babaji durante apparizioni sull’Himalaya
in India, e in giro per il mondo in sogni, meditazioni,
preghiere e visioni. Babaji è immortale e ha vissuto
per secoli, forse millenni. In modo amorevole e
continuo lavora per aiutare le persone a raggiungere
il fine della vita fisica – l’Unità con il Divino.
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In passato Mahavatar Babaji incontrò Maestri Illuminati a cui affidò il compito di
portare il Suo messaggio di Luce Viva alle persone ancora alla ricerca dell’unità
con il Divino. In questo tempo presente, Babaji si sta rendendo più accessibile ai
capofamiglia, come nel passato ha fatto con gli Yogi che vivevano nelle caverne e i
Maestri Viventi. Mahavatar giunge alle persone in molti modi, incluso internet, tramite
il suo lavoro spirituale offerto dai suoi messaggeri incaricati.
Mahavatar Babaji dice: “Io sono noto come Mahavatar Babaji dell’Himalaya
maestosa, le sacre montagne dell’India che si innalzano come eterne sentinelle
di Amore, Devozione, Fiducia ed eterna Volontà Divina di Unità. La mia offerta
di assistenza spirituale è eternamente vigile, così come le grandi montagne
dell’Himalaya hanno resistito nel tempo come sentinelle spirituali per l’umanità”.
Glossario dei termini in sanscrito
Asana – è una posizione del corpo tipicamente associata con la pratica dello yoga,
spesso identificata con la padronanza del rimanere immobili. Possono essere anche
posizioni in movimento e comprendere azioni abbinate al respiro.
Avatar – significa “discesa”; nell’induismo è la discesa volontaria di una divinità
sulla Terra, o la discesa dell’Essere Supremo (ad esempio Vishnu per i vaishnaviti)
ed è per lo più tradotta in inglese come “incarnazione”.
Bhakti Yoga – è uno dei tipi di yoga menzionati nelle filosofie indù, che denota la
pratica spirituale di promuovere la devozione amorevole verso una forma personale
di Dio.
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Capofamiglia – Non è propriamente una parola sanscrita, ma spesso si riferisce a
una persona con una vita familiare, con figli, un lavoro e una casa.
Jnana Yoga – o Sentiero della Conoscenza è uno dei tipi di yoga menzionati nelle
filosofie indù. Jnana in sanscrito significa conoscenza.
Kali Yuga – è conosciuta come l’età del vizio. È uno dei quattro stadi attraverso cui
passa il mondo come parte del ciclo degli Yuga descritto nelle scritture indiane.
Karma – è il concetto di azione o atto, inteso come ciò che causa l’intero ciclo di
causa ed effetto o la morte e la rinascita.
Karma Yoga – è una forma di yoga basata sugli insegnamenti della Bhagavad
Gita, una scrittura sacra sanscrita dell’induismo. Dei quattro sentieri verso la
realizzazione, il Karma Yoga è la scienza del raggiungimento della perfezione
attraverso l’azione.
Kosha – tradotto come involucro, rivestimento dell’Atman o Sé, in accordo con la
filosofia vedanta. Sono spesso rappresentati come gli strati di una cipolla all’interno
del corpo.
Mantra – è un suono, una sillaba, parola o un gruppo di parole considerato capace
di “creare trasformazione”.
Mudra – significa sigillo o gesto; è un gesto simbolico o rituale nell’induismo e
nel buddhismo. Mentre alcuni mudra coinvolgono l’intero corpo, la maggior parte
vengono eseguiti con le mani e con le dita.
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Nadi – sono i canali attraverso i quali, nella medicina tradizionale indiana e nella
scienza spirituale, si dice scorrano le energie del corpo sottile. Si collegano in
particolari punti di intensità chiamati chakra.
Pranayama – significa “estensione del prana o respiro” o, più precisamente,
“estensione della forza vitale”.
Prasad – nel suo senso materiale, prasada è creato da un processo di dare e
ricevere fra un devoto umano e il Dio Divino.
Raja Yoga – è lo Yoga Regale o unione Regale, noto anche come yoga classico
o Ashtanga Yoga ed è collegato principalmente con la coltivazione della mente
usando la meditazione per promuovere la conoscenza della Vera realtà e alla fine
raggiungere la liberazione.
Sat Guru – è un titolo dato specificamente a un rishi/santo illuminato il cui scopo
nella vita è guidare gli altri lungo il percorso spirituale, il culmine del quale è la
realizzazione di Dio.
Sadhana – è una modalità utilizzata per realizzare qualcosa o spesso significa
pratica spirituale per trascendere l’ego.
Sahasrara – il chakra della corona collocato nel corpo umano alla sommità del
cranio.
Sattvic – è uno dei tre guna. Ha qualità di equilibrio, armonia, pace, amore e
felicità. Anche il cibo, il comportamento e il carattere dell’uomo possono essere
sattvici.
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Sri Yantra – è uno yantra formato da nove triangoli interconnessi che circondano e
si irradiano dal punto centrale (bindu), il punto di unione fra l’universo fisico e la sua
fonte non manifesta.
Sushumna Nadi – Sushumna Nadi – è la Nadi centrale che corre lungo la colonna
vertebrale, collega i sei chakra principali lungo la colonna.
Tantra – anglicizzato come tantrismo o tantricismo, è il nome dato dagli studiosi a
un movimento spirituale interreligioso sorto nell’India medievale nel quinto secolo.
Trataka – Fissare un punto senza batter ciglio.
Veda – I Veda sono un ampio corpo di testi originari dell’antica India.
Yantra – spesso rappresentano Divinità e sono creati con diverse forme, triangoli,
quadrati e cerchi.
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Yantra di Mahavatar Babaji
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Asato ma sad gamaya
Tamaso ma jyotir gamaya
Mrityor ma amritam gamaya
Dall’ignoranza guidami alla verità
Dall’oscurità guidami alla luce
Dalla morte guidami all’immortalità.
Brhadaranyaka Upanisad, I.iii.28
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