tribunale di torino ex pinerolo
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Val Chisone e Germanasca Mercoledì 16 aprile 2014 Anno 109 - Numero 15 © RIPRODUZIONE RISERVATA DI ARTICOLI E FOTO 15 Villar Perosa, il proprietario rinuncia ai terreni boschivi e all’ex-albergo VILLAR PEROSA: PORCHIETTO PER UCD Il Comune si riprende Pra Martino Il reintegro dell’area dopo la condanna nel contenzioso per gli usi civici VILLAR PEROSA - Gli assessori regionali Claudia Porchietto e Roberto Ravello sono intervenuti il 9 aprile accanto a Massimo Raviola, candidato della lista Unione di centrodestra alle prossime elezioni, in occasione del convegno su “Il futuro della Val Chisone in tempi di grave regressione”. Assente il presidente Roberto Cota. (Foto Marco Gallian) VILLAR PEROSA - «Depredato» delle sue proprietà a Pra Martino: Paolo Benoffi usava quel termine nel 2012 quando ancora si trattava solo di un timore. Oggi, dopo un lungo contenzioso con il Comune, quella paura si è fatta realtà: messo al muro dalla sentenza del commissario per gli usi civici del Piemonte e Valle d’Aosta, che lo condanna a pagare una cifra molto alta per affrancare i terreni, alla fine Benoffi ha capitolato. Il 4 aprile il suo legale ha scritto al sindaco di Villar Perosa: «Rinunciamo alla proprietà, prendetene possesso entro 15 giorni». Questo - in sintesi - il tenore della lettera dello studio Nizzola di Torino protocollata il 4 aprile, che Claudio Costantino ha riassunto mercoledì 9 davanti al Consiglio comunale. Il reintegro dei terreni verrà approvato in una prossima seduta. Acquistati per 100 milioni di lire nel 1982 dalla Riv, quei 70 ettari si sono rivelati un bidone costosissimo. Pinasca, approvato il regolamento della tassa Villar Perosa, deroga rifiutata Tari: rifiuti meno cari Cappella per Gigli: per le famiglie numerose «Non in cima al cimitero» PINASCA - Rifiuti, tema centrale nell’ultima seduta di Consiglio. Martedì 8 l’assemblea ha discusso la disciplina della Tari, nuova tassa introdotta dalla Legge di stabilità. Dopo appena un anno esce dunque di scena la Tares. Sullo sfondo c’è l’istituzione della Iuc, Imposta Unica comunale, formata per ora da Imu, Tasi e, appunto, Tari. La nuova tassa confermerà al 99 per cento l’inquadramento che caratterizzava la Tares: «Il principio secondo il quale chi produce più rifiuti, almeno teoricamente, paga di più è stato conservato», assicura Luca Benedetto, responsabile dell’Ufficio tributi. La gestione della tassa, per i prossimi tre anni, è stata affidata ad Acea ambiente. In continuità con quello della Tares, il nuovo regolamento Tari conferma le riduzioni per distanza dal cassonetto: una partita che si aggira sui 5.000 euro, a carico del bilancio comunale. In linea di massima, il passaggio alla Tari porterà a bollette dei rifiuti meno care: una riduzione sul Piano finanziario, e quindi sull’intera collettività, pari al 2,31 per cento (circa 6.000 euro). Inoltre, decadono i 30 centesimi a metro quadro da versare allo Stato. Le nuove tariffe per utenze domestiche e non domestiche risentono delle indicazioni fornite da un recente studio dell’Ipla sulla produzione media dei rifiuti, che comporterà «un carico decisamente inferiore per le famiglie formate da tre componenti o più», aumentandolo sulle altre. Piccoli sgravi sono in arri- vo anche per ristoranti, bar e alimentari, particolarmente tartassati dalla vecchia Tares. Due le scadenze per pagare il tributo: «Il 30 maggio e il 28 novembre. In futuro valuteremo se ampliare la rateizzazione», ha concluso Benedetto. Astenuti, al momento del voto, i tre consiglieri di “Pinasca unita”. Contrario il solo Lorenzo Zappa. Nel suo intervento, l’esponente di “Futuro per Pinasca” ha criticato le modalità di applicazione della Tari che, a suo dire, non incentivano i cittadini a essere virtuosi e ha auspicato l’introduzione della raccolta porta a porta. Sotto accusa anche i coefficienti usati perché «non tengono conto del variare domestico di ogni utenza, di ogni famiglia o attività». Suggerimenti che il sindaco Bonino si è impegnato a far recapitare in Acea. Federico Giustetto VILLAR PEROSA - Con dieci voti contrari, due favorevoli e una scheda bianca il Consiglio comunale di Villar Perosa mercoledì 9 aprile ha respinto la richiesta della famiglia Gigli di costruire una cappella funeraria nella parte alta del cimitero, nei pressi della sepoltura monumentale della famiglia Agnelli. La seduta, poco prima, era stata sospesa per Ultimo Consiglio da sindaco per Igor Bonino Il recupero tasse premia Pinasca Cifre «interessanti» - Costruzioni edili in calo PINASCA - Discusso e approvato il rendiconto 2013. L’avanzo di amministrazione si è attestato su livelli pressoché identici a un anno fa: 20.229,08 euro, circa 3.000 in più rispetto al 2012. Cifra piuttosto esigua e per giunta intoccabile per via del Patto di stabilità e in particolare perché l’anno scorso è stata usata l’anticipazione di cassa. Segreteria, Uffici e amministratori hanno lavorato duramente per raggiungere gli obiettivi: «Adesso c’è la mania di dire che tutto quanto è pubblico non funziona più ha ammonito il vice-sindaco e assessore alle Finanze Sergio Pera -, ma attenzione a non fare di ogni erba un fascio. La nostra dotazione organica è sottodimensionata». Tra i numeri sciorinati da Pera, è evidente il calo degli introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione, scesi a 19.033,22 euro: «Ormai ci sono poche aree disponibili e dove ci sono le aree mancano i soldi e la volontà di costruire». Notizie più confortanti arrivano dall’attività di recupero portata avanti da Frater- nità e Sistemi su Ici e Imu: «Ci sono 83.000 euro recuperati nel contesto di evasioni, inesattezze e quant’altro. Una cifra ragguardevole e interessante». Di questi, 48.661 sono stati incassati dal Comune e 33.815 dalla cooperativa. Più indietro l’attività sulla Tarsu: «I controlli sono iniziati da poco. Per ora c’è un totale di circa 14.000 euro (8.200 per il Comune, 5.800 per Fraternità ndr)». La seduta del Consiglio è stata anche l’ultima da presidente per Igor Bonino che ha escluso la possibilità di candidarsi nuovamente a sindaco. Dopo aver ringraziato chi con lui ha partecipato all’attività amministrativa negli ultimi dieci anni, Bonino si è congedato con un breve discorso: «La nostra è un’azione di presidio, spesso vituperata dalla classe politica che ha scaricato in parecchie occasioni sugli enti locali i mali di questo Paese, senza rendersi conto di maltrattare una risorsa. Perciò è veramente un atto di coraggio fare gli amministratori dei piccoli Comuni oggi». f.g. TRIBUNALE DI TORINO EX PINEROLO ESECUZIONI IMMOBILIARI INFORMAZIONI PER GLI OFFERENTI: nel singolo annuncio sono indicati: numero di procedura assegnata dal Tribunale, Professionista Delegato dal Giudice dell’esecuzione (Notaio, Avvocato o Commercialista) e codice asta relativo a ciascun lotto. Custode dei beni è l’Istituto Vendite Giudiziarie, I.F.I.R. Piemonte S.r.l., sede di Pinerolo, via Montebello n. 26, tel. 0114731714; e-mail: [email protected] oppure ivgtorino@astagiudiziaria. com;sito internet: www.astagiudiziaria.com. Ogni offerente per poter partecipare alla vendita dovrà depositare presso il recapito del Professionista Delegato dal Giudice domanda in bollo da € 16,00 ed in busta chiusa, rivolta al Professionista medesimo, nei termini e con le modalità indicate per ogni procedura, inserendo nella busta la ricevuta del versamento della cauzione con assegno circolare non trasferibile all’ordine del Tribunale di Torino ex Pinerolo di importo pari al 10% del prezzo offerto (per le vendite senza incanto – S.I.) o del prezzo base (per le vendite con incanto – C.I.). L’aggiudicatario, entro 90 gg. dall’aggiudicazione o, in caso di vendita senza incanto (S.I.) , nel termine più breve indicato dal miglior offerente, dovrà depositare presso il recapito del Delegato i seguenti versamenti: A) assegno circolare intestato al Tribunale di Torino ex Pinerolo per il saldo del prezzo di aggiudicazione; B) assegno circolare intestato al Delegato per le spese di trasferimento nell’importo precisato dal Delegato e compreso tra il 15% e il 25% del valore dell’immobile. La vendita con incanto (C.I.) si terrà solo in caso di mancata aggiudicazione in sede di vendita senza incanto e previa asta con offerta minima in aumento sul prezzo base. Avvisi, ordinanze, perizie, fotografie e planimetrie sono consultabili sui siti www.giustizia. piemonte.it e www.astegiudiziarie.it; accesso diretto ai lotti in vendita tramite codice asta riportato nell’avviso. Per presentare la domanda di partecipazione si consiglia di consultare l’ordinanza di vendita del G.E. e il provvedimento del Delegato per attenersi alle modalità di partecipazione della singola procedura. Tribunale di Torino ex Pinerolo: Esec. Imm. n. 125/10 - A185681 - Lotto unico in Piscina (TO), Fraz. Gastaldi, 18. Piena prop. di porzione di fabbricato di civ. abitazione a 2 piani f.t. con area di pertinenza esclusiva, composta da: soggiorno, angolo cottura, disimpegno, bagno e autorimessa al p. terreno; corridoio, 3 camere, ripostiglio e balcone al p. 1º. Libero. Sprovvisto di attestato di certificazione energetica. Delegato: Dott. Giovanni Ameglio, tel. 3478213234 dal lun. al ven. h. 09-12 e 14-17, previo appuntamento telefonico. Vendita S.I.: 17/06/2014 ore 09.30, in Torino, C.so Galileo Ferraris, 153 dove dovranno essere depositate le offerte entro le ore 17 del 16/06/2014. Vendita C.I.: 01/07/2014 ore 09.30 stesso luogo. Prezzo Base Euro 20.200,00. Aumento minimo in caso vendita C.I.: Euro 1.000,00. Tribunale di Torino ex Pinerolo - Esec. Imm. n. 37/12 - A212273 - Lotto unico in Airasca (TO), Borgata Gabellieri, 3. Intera piena prop. di fabbricato ex rurale a 2 p. f.t. di sup. lorda mq. 200 oltre corte privata di ca. mq. 300. Occupato senza contratto opponibile. Sprovvisto di attestato di certificazione energetica. Delegato: Dott. Giovanni Ameglio, tel. 3478213234 dal lun. al ven. h. 09-12 e 14-17 previo appuntamento telefonico Vendita S.I.: 17/06/2014 ore 09.30, in Torino, C.so Galileo Ferraris, 153 dove dovranno essere depositate le offerte entro le ore 17 del 16/06/2014. Vendita C.I.: 01/07/2014 ore 09.30 stesso luogo. Prezzo Base Euro 72.000,00. Aumento minimo in caso vendita C.I.: Euro 1.000,00. Tribunale di Torino ex Pinerolo - Esec. Imm. n. 211/10 - A194592 - Lotto unico in Bibiana (TO), Via San Vincenzo, 184. Intera piena prop. di alloggio ai p. 1º-2º (2º e 3ºf.t.) collegati da scala a chiocciola, di sup. lorda compl. mq 60 oltre balcone di mq 7,50 composto da angolo cucina con annessa sala pranzo e balcone al p. 1º, camera e bagno al p. 2º. Sprovvisto di attestato di certificazione energetica. Libero. Delegato: Dott. Giovanni Ameglio, tel. 3478213234 dal lun. al ven. h. 0912 e 14-17 previo appuntamento telefonico Vendita S.I.: 17/06/2014 ore 09.30, in Torino, C.so Galileo Ferraris, 153 dove dovranno essere depositate le offerte entro le ore 17 del 16/06/2014. Vendita C.I.: 01/07/2014 ore 09.30 stesso luogo. Prezzo Base Euro 4.300,00. Aumento minimo in caso vendita C.I.: Euro 500,00. consentire l’intervento di Maria Vita Biasco, vedova del sottotenente Mauro Gigli, l’alpino villarese della Taurinense, medaglia d’oro al valore militare, caduto in Afghanistan il 28 luglio 2010 mentre disinnescava un ordigno. Circa un anno fa il Consiglio comunale all’unanimità aveva approvato l’assegnazione di un appezzamento di 7,5 metri quadri proprio per costruire la cappella. In seguito la Commissione edilizia ha bocciato il progetto presentato dalla famiglia: «Era una costruzione di tipo alto, in una parte dove il Piano regolatore cimiteriale prevede solo basse edificazioni», ha spiegato il sindaco. In alternativa la vedova Gigli ha richiesto il nuovo spazio sulla sommità della collina, dove però non è proprio possibile edificare. Con il voto il Consiglio ha rifiutato di concedere deroghe. Il Comune ha però trovato un’alternativa: altri due lotti in basso a destra, sempre nella parte storica del cimitero. È questo l’unico spazio dove l’edificazione alta sarebbe ancora consentita, pareggiando le nove cappelle del lato opposto, sempre che la famiglia Gigli decida di accettare l’offerta. La Giunta ha annunciato di avere già l’impegnativa firmata da parte dell’attuale proprietaria, che in cambio chiede solo di spostare i due pini presenti senza abbatterli. l.p. La battaglia legale è in corso dal 2011, quando il Comune ha scoperto che i terreni su cui sorgono l’exalbergo, le bergerie e tutto il bosco circostante in realtà erano gravati da uso civico. Un decreto lo istituiva sin dagli Anni ‘30. Ma il proprietario assicura di non averne saputo nulla fino a quando la richiesta di un piccolo appezzamento attiguo per il ripetitore Mediaset ha sollevato il coperchio sull’irregolarità, che lui ha ereditato con l’acquisto. Per sanare la situazione e tenersi la proprietà, la seconda del Piemonte per estensione, il Comune gli ha chiesto inizialmente 62.754 euro. La società “Tre Comuni Snc” di Paolo Benoffi e Mariangela Ranise (in seguito sciolta) sembrava aver accettato la proposta, quantificata da un tecnico nominato su proposta dello stesso Benoffi. Poi però ha cambiato idea e ha impugnato la conciliazione, di fatto annullata. La cifra in ballo ora è mol- to superiore. «Era stata calcolata sopra i 200mila euro - ricapitola il sindaco -, poi dopo vari passaggi e un ricorso eravamo arrivati a 173mila. Ora gli Uffici stanno svolgendo approfondimenti per capire se una parte di quei soldi sia comunque dovuta». In ogni caso, presto il Comune è destinato a diventare proprietario dell’area che domina il colle tra la Val Chisone e la Val Lemina. Un onere, e al tempo stesso un’opportunità. La prossima Amministrazione comunale dovrà farci i conti. Sarà possibile (risorse permettendo) mettere mano al rudere dell’ex-Dopolavoro albergo. Inoltre c’è il bosco. In bassa valle quasi sempre i boschi sono caratterizzati da una grande frammentazione di proprietà private, che rendono difficili interventi forestali mirati. L’area boschiva potrebbe diventare un’opportunità con la guida dell’Ufficio forestale di valle, ammesso che sopravviva al passaggio ad Unione montana. Luca Prot S. Germano, l’avanzo tocca quota 320mila euro «Siamo ricchi, ma non si può spendere» Approvate le aliquote di Imu, Tasi e Tari S. GERMANO - Si è svolto mercoledì 9 aprile l’ultimo Consiglio comunale prima delle elezioni di maggio a S. Germano. Primo argomento: il rendiconto sulla gestione finanziaria per il 2013: «Siamo partiti da un avanzo di amministrazione di 227.000 euro - ha riassunto il sindaco Bergeretti - ed abbiamo chiuso l’anno a 320.000. Questo aumento è dovuto alla spending review e al Patto di stabilità, e finché le normative non cambieranno sarà sempre destinato ad aumentare». L’avanzo, infatti, non può essere intaccato per le spese correnti, può servire solo per chiudere mutui. «In questo modo ha commentato il sindaco - ci troviamo con una bella somma di denaro, però non possiamo spenderla». Novità per tutti i Comuni è l’Imposta unica comunale (Iuc), un insieme di Tari, Tasi ed Imu. Per quanto riguarda l’Imu nulla cambierà rispetto al regolamento dello scorso anno. L’aliquota per le seconde case sarà dello 0,86 per mille. Esenti le prime case, tranne le case grandi e le ville per le quali sarà dello 0,40. La Tasi è invece una nuova tassa, la cui aliquota può variare dallo 0 al 3,3 per mille. Il Comune san- PORTE: FIORIOVUNQUE SOTTO IL SOLE PORTE - Edizione baciata dal sole, domenica 13, per “Fioriovunque”, a Porte, dopo la scorsa annata meno fortunata dal punto di vista meteorologico. Il centro abitato si è trasformato in un vivaio a cielo aperto. (Foto Massimo Bosco) germanese l’ha mantenuta allo 0,6. «Viene intesa come tassa sui servizi indivisibili, ma in realtà - sostiene il sindaco - si tratta di una Imu travestita, e questo continuo cambio di nomi non fa che creare confusione. Si tratta di un’imposta molto simile alla maggiorazione di 30 centesimi sulla Tares dell’anno scorso. Verrà applicata su tutte le case e le zone edificabili». Anche per la Tari il discorso è simile: cambia nome ma «non ci sono differenze rispetto alla Tares». In merito sono stati stanziati 30.000 euro: 20.000 per coprire eventuali insolvenze («senza rinunciare a recuperare tutta l’imposta dove possibile», precisa Bergeretti) e 10.000 per garantire sgravi alle attività produttive. Parlando poi del bilancio di previsione, i trasferimenti statali caleranno di nuovo: «Con la nuova tassazione e con l’abbassamento del fondo di solidarietà comunale abbiamo perso centomila euro. Tutto il pacchetto “statale” quest’anno ci porterà 880.000 euro rispetto ai 980.000 dell’anno scorso. Per quanto riguarda le spese, l’unica differenza dall’anno scorso riguarda la chiusura di alcuni mutui». Andrea Menusan Centrale idroelettrica: ok anche da S. Germano S. GERMANO - La società Idroenergy, titolare della costruzione e gestione della centralina idroelettrica, si è accordata con S. Germano e Pramollo assicurando che ai Comuni andrà il 7 per cento dei ricavi della produzione. L’importo minimo che dovrà essere corrisposto ai Comuni sarà comunque di 15.000 euro ciascuno. S. Germano riceverà inoltre 1.500 euro per il ripristino ed il monitoraggio della fauna ittica sul Risagliardo. A seguito di diversi parametri, territoriali e non, si è concluso che i proventi per i Comuni verranno divisi praticamente a metà, con qualche punto percentuale in più per S. Germano. Si attende soltanto l’autorizzazione provinciale per l’inizio dei lavori, che comunque non termineranno prima del 2015. La convenzione stipulata tra S. Germano è Pramollo avrà la durata di 20 anni e scatterà a 18 mesi dall’autorizzazione per i lavori oppure al momento dell’inizio della produzione, se partirà prima. Il sindaco ha fatto anche una comunicazione legata al riutilizzo dei canali Widemann come derivazione d’acqua da parte della ditta Idroval. a.men. TRIBUNALE DI TORINO EX PINEROLO www.tribunale.torino.giustizia.it – www.asteimmobili.it CHI PUÒ PARTECIPARE. Chiunque eccetto il debitore può partecipare alla vendita. L’istanza deve essere sottoscritta dall’offerente o dal legale rappresentante della società/ente. Persone fisiche: indicare cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, regime patrimoniale (stato libero, comunione o separazione di beni), residenza, recapito telefonico dell’offerente. Allegare all’offerta: copia della carta d’identità e del tesserino di codice fiscale. Società e altri enti: denominazione, sede dell’ente, codice fiscale e recapito telefonico. Allegare all’offerta: copia della carta d’identità del legale rappresentante, certificato camerale aggiornato o altro documento equivalente da cui risulta l’identità del legale rappresentante, i relativi poteri e i dati della società o ente. Custode dei beni è l’Istituto Vendite Giudiziarie, I.F.I.R. Piemonte S.r.l., sede di Pinerolo, Via Montebello n. 26, tel. 0114731714; email: [email protected] oppure [email protected]; sito internet: www.astagiudiziaria.com. Ogni offerente per poter partecipare alla vendita dovrà depositare presso il recapito del Professionista Delegato dal Giudice domanda in bollo da Euro 16,00 ed in busta chiusa, rivolta al Professionista medesimo, nei termini e con le modalità indicate per ogni procedura, inserendo nella busta la ricevuta del versamento della cauzione con assegno circolare non trasferibile come da indicazioni contenute nell’avviso di vendita di importo pari al 10% del prezzo offerto (per le vendite senza incanto) o del prezzo base (per le vendite con incanto), L’aggiudicatario, entro 90 gg. dall’aggiudicazione o, in caso di vendita senza incanto, nel termine più breve indicato dal miglior offerente, dovrà depositare presso il recapito del Delegato le ricevute in originale dei seguenti versamenti: A) il saldo del prezzo di aggiudicazione; B) una somma ulteriore a titolo di anticipazione delle presumibili spese di trasferimento nell’importo precisato dal Delegato e pari indicativamente al 20% del prezzo di aggiudicazione. Saranno poi a carico dell’aggiudicatario le spese e la cura per la cancellazione delle formalità come da decreto di trasferimento. La vendita con incanto si terrà solo in caso di mancata aggiudicazione in sede di vendita senza incanto e previa asta con offerta minima in aumento sul prezzo base. Modelli prestampati e domande di partecipazione sono disponibili sul sito del Tribunale di Torino www.tribunale.torino.giustizia.it. Avvisi, ordinanze, perizie, fotografie e planimetrie sono consultabili sul sito sopra indicato nonché sui siti www.asteimmobili.it nonché www.astalegale.net. Per presentare la domanda di partecipazione si consiglia di consultare l’ordinanza del Giudice e il provvedimento del Delegato per attenersi alle modalità di partecipazione della singola procedura. Abitazioni e box AIRASCA - Via Nino Costa, 43 - alloggio: nel cd. Fabbricato “GIALLO”, al piano rialzato,composto da monocamera con angolo cottura, bagno e balcone. 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Al piano interrato una cantina, una centrale termica comune con l’unità immobiliare del primo piano ed un ampio locale di sgombero gravato dal diritto di passaggio a favore dell’appartamento del primo piano. al piano terreno due locali autorimessa con accesso dal cortile interno comune a più subalterni della stessa proprietà. Prezzo base Euro 180.000,00. Vendita senza incanto 17/09/14 ore 18:00. Eventuale incanto 24/09/14 ore 18:00. Professionista Delegato alla vendita Notaio Luigi Migliardi tel. 011545858. Custode I.V.G. tel. 0114731714. Rif. RGE 98/10 PIN204693 TORRE PELLICE - Via ALESSANDRO VOLTA, 8 (già 6) - Alloggio: al piano secondo (3° f.t.), composto di ingresso, tre camere, cucina e servizio, ed annessa cantina, al piano terreno. 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RGE 64/10 PIN204632 VIGONE - Via Villafranca, 8 - intero immobile: (suddiviso in quattro unità immobiliari): composto da un fabbricato ad uso abitazione a due piani fuori terra, oltre ad un parziale piano interrato ed oltre ancora un parziale piano secondo (sottotetto) e da un basso fabbricato ad uso deposito – locale di sgombero con adiacente tettoia aperta nel cortile; oltre a terreno (orto) Prezzo base Euro 145.000,00. Vendita senza incanto 04/07/14 ore 15:00. Eventuale incanto 25/07/14 ore 15:00. Professionista Delegato alla vendita DOTT. PIERGIORGIO MAZZA tel. 011482960. Custode IFIR Piemonte Srl - IVG di Torino tel. 0114731714. Rif. RGE 65/10 PIN205045 Immobili industriali e commerciali, strutture turistiche SESTRIERE - Via La Gleisa, 11 - Immobili: nel complesso denominato “PALACE”, edificato a 4 piani fuori terra verso valle e 3 piani fuori terra verso monte, di cui il piano terreno verso valle (seminterrato) destinato a servizi ed il piano interrato destinato a posti auto e magazzini, con due scale d’accesso alle unità abitative e uno ai posti auto, composto da 94 unità abitative arredate compresi gli alloggi dei custodi, distribuite in due corpi di fabbrica uniti da basso fabbricato e numero 94 posti auto singoli nell’ampia rimessa interrata. Più precisamente si tratta della comproprietà pari a 125/1 00000 inerente al godimento esclusivo. perpetuo e turnario limitato al periodo dal 1 o al 15 marzo. dal 1 o al 15 giugno e dal 1 o al 15 settembre (periodo 5) di ogni anno solare con esclusione di ogni altro periodo , relativamente all’unità abitativa arredata e corredata, indicata con il numero 28 e con accessorio il posto auto al piano interrato indicato con il numero 28. L’unità immobiliare abitativa oggetto di pignoramento si trova al secondo piano del complesso ed è costituita da ingresso, camera, bagno, soggiorno leaving con angolo cottura e balcone, il tutto in buono stato di manutenzione e conservazione ed ampio balcone con affaccio sulle piste, completamente arredato. Di pertinenza dell’unità immobiliare al piano interrato vi è un posto auto. Prezzo base Euro 12.000,00. Vendita senza incanto 19/06/14 ore 15:05. Eventuale incanto 10/07/14 ore 15:00. Professionista Delegato alla vendita Notaio Michele Vaira. Custode IFIR Piemonte Srl - IVG di Torino tel. 0114731714. Rif. RGE 197/10 PIN205056 Terreni NONE - Via Palmero - Terreni: ricompresi ai sensi del vigente P.R.G.C. in zona I-158-pu edificabili, formanti un unico corpo. Prezzo base Euro 28.000,00. Vendita senza incanto 17/09/14 ore 18:00. Eventuale incanto 24/09/14 ore 18:00. Professionista Delegato alla vendita Notaio Luigi Migliardi tel. 011545858. Custode I.V.G. tel. 0114731714. Rif. RGE 27/10 PIN204686