L`arte greca - Guerra Edizioni

Transcript

L`arte greca - Guerra Edizioni
014
l’italiano creativo
L’arte greca
La civiltà, la società e anche l’arte greca
si costituiscono attorno al pensiero di un
equilibrio perfetto tra umanità e natura.
Un’armonica correlazione regola il rapporto tra uomo e ambiente e di conseguenza
tra uomo e uomo. L’uomo è il centro dell’universo, è l’unità di misura di tutte le cose
e la sua ricerca artistica e filosofica vuole
approfondire lucidamente la conoscenza
della natura e del destino umano.
Per realizzare questa originale intuizione
l’arte greca introduce elementi destinati a
restare fondamentali nello sviluppo di tutta l’arte europea. Sono greche, infatti, le intuizioni sulla prospettiva, sul colore tonale
e sul volume in pittura, oltre che lo studio
dell’anatomia e la formulazione di un canone di proporzioni.
Lo sviluppo storico dell’arte greca è comunemente diviso in tre periodi: arcaico, dal
VII secolo (avanti Cristo), alla fine del VI
(a.C.); classico fino alla metà del IV; ellenistico, fino alla metà del I secolo (a.C.).
Gli stili principali dell’architettura greca
sono il dorico, lo ionico e il corinzio.
Lo stile dorico è molto elegante, ma piuttosto severo. Le colonne sono tozze e robuste.
Invece verso il 550 a.C., con la nascita dello
stile ionico, originario dell’Asia, le forme
diventano più agili, i contorni più elastici
e le decorazioni più finemente intagliate e
più pittoriche.
Anatomia: scienza che
studia la forma e la
struttura del corpo umano,
delle sue singole parti e
degli organismi vegetali e
animali
Armonia: combinazione
di elementi diversi che
produce effetti gradevoli
ai sensi
Arcaico: antico, vecchio
Architrave: elemento della
trabeazione che poggia sopra i capitelli delle colonne,
i pilastri o gli stipiti
Canone: metro di misura,
criterio normativo per
qualsiasi ambito di conoscenze e di azioni
Estremizzare: esagerare
Gli elementi tipici del tempio: capitello,
architrave, colonna e stilobate diventano
leggeri e sinuosi.
Lo stile corinzio, infine, estremizza le caratteristiche di eleganza leggera e di morbidezza
di quello ionico; tipico di questo stile è il
capitello con la foglia di acanto.
In tutti gli stili architettonici prevale il gusto della proporzione e dell’armonia tra le
forme.
Periodo arcaico
In questo periodo, 650-480 a.C. circa, i Greci iniziano a costruire i templi, una delle
forme d’arte più importanti di tutta la Grecia. In Sicilia e nell’Italia del sud (la Magna
Grecia) ci sono molti esempi di tempio dorico, tradizionalmente costruito in pietra o
marmo, con una base rettangolare spesso
circondata all’esterno da colonne.
Nel campo della scultura la figura è molto
rigida ed esprime bene la durezza espressiva di questo periodo. I tipi principali di
sculture sono le statue maschili nude, dette kouroi, in piedi e con la gamba sinistra
in avanti, e la kore, che rappresenta la donna, con i piedi uniti e vestita. Con il kouros
e la kore i Greci iniziano a rappresentare in
modo sempre più preciso il corpo umano.
alcune caratteristiche di
qualcosa
Prevalere: vincere
Proporzione: uguaglianza,
simmetria o corrispondenza di rapporti tra cose tra
loro collegate
Prospettiva greca: è una
prospettiva empirica e
non geometrica, basata
su molteplici punti di vista
e non su un solo punto di
vista. Nella pittura greca la
tematica della prospettiva è risolta disponendo
le figure in gruppo una
accanto all’altra o una
sopra l’altra
Volume: estensione di un
corpo nelle tre dimen-
sioni: altezza, larghezza,
lunghezza
Stilobate: piedistallo su
cui si innalza una colonna
o in genere un ordine
architettonico
Tozzo: grosso e largo in
maniera eccessiva rispetto
all’altezza
l’italiano creativo
2
1
3
5
4
6
7
8
1. Schemi degli ordini dorico,
6. Exekias, anfora a figure
8. Kóre con peplo, 530 a.C.
ionico e corinzio
nere con Achille e Pentesilea,
circa. Atene, Acropolis
2. Esempio di capitello ionico
540-530 a.C. Londra, British
Museum
3. Esempio di capitello
Museum
9. Kouros di Anavyssos,
corinzio
7. Exekias, anfora a figure nere
530-520 a.C. Atene, Museo
4. Disegno di tempio greco
con il ritorno dei Dioscuri, 540-
Archeologico Nazionale
in sezione con i nomi delle
530 a.C. ca. Roma, Palazzi
varie parti
Vaticani, Museo Gregoriano
5. Esempio di capitello dorico
Etrusco
9
015
016
l’italiano creativo
Periodo classico
Nella metà del V secolo a.C. l’arte e la cultura greca raggiungono il punto più alto. Il
grande scultore Fidia (490 a.C. circa - 430
a.C. circa) costruisce il Partenone, l’edificio
principale dell’Acropoli di Atene e insieme
il capolavoro assoluto di tutta l’arte greca.
Il Partenone non è un tempio grande, anzi
è di dimensioni piuttosto piccole. Tuttavia
esso rappresenta la sintesi di tutti i templi
precedenti: è un esempio perfetto di armonia e proporzione.
periodo ellenistico
Le conquiste militari di Alessando Magno in
Asia intorno al 330 a.C., portano in Grecia un
nuovo gusto estetico che è il risultato dell’unione della cultura greca con quella orientale.
Gli artisti ellenisti non cercano l’armonia
delle proporzioni anatomiche, simbolo della
perfezione della natura (come ai tempi del
periodo classico), ma vogliono un effetto di
elegante bellezza e grandiosità così estrema
ed esagerata da essere quasi al di fuori della
natura.
Così il famoso gruppo scultoreo del Laocoonte, emerso da uno scavo a Roma nel
1506, ma risalente circa al 50 a.C., mostra
una capacità tecnica assoluta, un’abilità
eccezionale nel descrivere i muscoli in tensione dei soggetti che raccontano l’angoscia del padre e dei figli assaliti dal serpente. È uno stile fortemente espressivo, forse
anche fine a se stesso, ma molto ammirato
nei secoli successivi dallo stesso Michelangelo, diventando un esempio irrinunciabile addirittura per tutta la scultura barocca,
ben 1700 anni dopo!
1
Acropoli: rocca o parte
elevata delle antiche città
greche
Eccezionale: insolito
Fine a se stesso: che esiste
solo per se stesso
1. Zeus di Capo Artemision,
cariatidi, 421-406 a.C. Atene,
Museo Nazionale
470-460 a.C. Atene, Museo
Acropoli
8. Teatro di Epidauro, veduta
Archeologico Nazionale
5. Veduta dell’Acropoli, 480
della cavea, sec. IV a.C.
2. Pittore delle iscrizioni,
a.C. ca.
9. Vaso del periodo classico
lekythos a fondo bianco, metà
6. Caccia al leone. Mosaico a
del V secolo. Atene, Museo
ciottoli, proveniente da Pella,
Archeologico Nazionale
330-300 a.C. ca.
3. Partenone, 447-438 a.C.
7. Copia romana del Discobolo
4. Eretteo, loggia delle
di Mirone, 455 a.C. ca. Roma,
l’italiano creativo
2
SCEGLI L’ALTERNATIVA CORRETTA
3
1. Quali sono gli elementi tipici del tempio greco?
a) Capitello, pavimento, stilobate, tetto
b) Capitello, pavimento, tetto, foglia d’acanto
c) Capitello, colonna, stilobate, architrave
2. L’architettura greca è…
a) forte e sinuosa nei volumi
b) armonica e proporzionata nelle forme
c) elegante e severa nelle linee
3. Perché il Partenone di Fidia è un capolavoro?
a) Il tempio si trova nel punto più in alto dell’intera Grecia
b) è grande e importante
c)I suoi elementi sono proporzionati e in armonia tra loro
4
4. Il gruppo del Laocoonte è famoso perché
a) è una scultura molto ammirata da Michelangelo
b) è una scultura che esprime il gusto raffinato dell’Ellenismo
c) è fine a se stesso
6
5
7
8
9
017
018
l’italiano creativo
< unità 01
L’arte bizantina
L’arte bizantina ha origine nel mondo tardo-romano e nelle tradizioni del vecchio
Oriente, ancora fiorenti nel IV secolo nelle
zone interne dell’Asia Minore. Il suo centro
di formazione e sviluppo è la città di Bisanzio, l’odierna Istanbul.
Il contributo più significativo che l’Oriente
porta all’arte bizantina è quello della basilica mesopotamica a volta e della cupola,
mentre dalla pittura romana di derivazione
ellenistica provengono l’astratto simbolismo e l’impostazione non naturalistica dei
rapporti spaziali tra le figure. Testimonianze di questa nuova arte in Italia si trovano
soprattutto a Ravenna.
Infatti intorno al V secolo d.C. (dopo Cristo) la città diventa la capitale dell’Italia
bizantina, la residenza del capo delle forze
militari e dell’amministrazione civile imperiale. In questo modo la città si arricchisce
di splendidi edifici civili e di culto. Esempi
di architettura bizantina sono, tra gli altri,
il Duomo, le basiliche di S. Apollinare e S.
Apollinare Nuovo, la chiesa di S. Vitale e il
mausoleo di Teodorico, dedicato al re morto nel 526 e caratterizzato dalla forma imponente e severa. Queste chiese conservano
al loro interno sarcofagi di pietra decorati
con fregi e figure simboliche. Tutte le decorazioni sono esempi significativi dell’arte
bizantina. Esse rappresentano scene della
Bibbia, sono vere e proprie sculture che
Allegoria: quadro o statua
che rappresentano un’idea
astratta
Freddo: in arte definisce
un tipo di pittura non
empatica o emotiva, ma
ragionata e distaccata
Illustrativo: narrativo; una
scena o un’immagine che
racconta una storia
Imponente: molto grande,
importante
Mosaico: decorazione per
muri fatta con cubetti e
pezzi di pietra e vetro
Pestare: calpestare; battere qualcosa
Sarcofago: antica tomba
di pietra o marmo
però esprimono un gusto poco illustrativo:
infatti i volti o i gesti delle figure sono freddi e distanti, mentre è molto importante la
disposizione dei protagonisti sulla scena,
proprio per evidenziare il senso del ritmo
e l’allegoria.
La tecnica artistica tipica dell’arte di Bisanzio sono i mosaici, caratterizzati da fondi
oro che circondano e avvolgono le figure.
Anche nei mosaici è fortemente espresso il
senso dell’allegoria e del simbolo: così l’oro
dei mosaici della chiesa di S. Vitale a Ravenna, quello del Corteo di Giustiniano o del
Corteo di Teodora, non descrive nulla di reale, ma vuole, invece, esprimere l’Assoluto,
cioè Dio. Inoltre sempre in questi due mosaici, i personaggi pestano i piedi del vicino.
In questo modo l’artista non vuole rappresentare un’immagine realistica o descrivere la realtà, ma concentra la sua attenzione
sull’insieme delle figure, che diventano una
forma unica e astratta, un simbolo appunto.
1
1. Sarcofago dei dodici
4. Muro della navata centrale
apostoli, metà del VI secolo.
di Sant’Apollinare Nuovo, 556-
Ravenna, Sant’Apollinare in
565 ca. Ravenna
Classe
5. Basilica di Santa Sofia, 360
2. Basilica di S. Apollinare
d.C. Istanbul
in Classe, interno, VI sec.
Ravenna
3. Mosaico, particolare del
Corteo di Giustiniano
l’italiano creativo
Vero o falso?
V
1. I bizantini usano molto i fondi oro.
2. Gli artisti bizantini copiano la realtà.
3. Sui sarcofagi ci sono immagini illustrative.
4. I mosaici sono una tecnica tipica dell’arte bizantina.
5. I fondi oro dei mosaici sono simboli di Dio e dell’Assoluto.
F
2
3
4
5
019
020
l’italiano creativo
< unità 01
Il gioiello romano
I pochi esempi di gioielli romani rimasti
sono originari degli scavi di Ercolano e
Pompei (I sec. d.C.). A Roma e a Pompei
nasce lo stile italico. Tipico di questo stile
è l’uso di lamine d’oro incise e impreziosite
con molte pietre colorate. Queste pietre, di
solito, hanno un taglio ovale o quadrato.
Gli abbinamenti di colori sono il viola
dell’ametista, il verde dello smeraldo, il
giallo dell’oro, il celeste e il rosa del topazio
e il bianco particolare della perla.
I romani apprendono dai greci la tecnica
della policromia, cioè il fatto di usare pietre
di vari colori, come l’ametista e il cristallo
di rocca, nella realizzazione di uno stesso
gioiello. Gli artigiani romani mettono queste
pietre vicine per dare un effetto di vivacità.
Sono di origine ellenistica anche il braccialetto e la collana di file di semisfere, così
come pure il serpente attorcigliato, un elemento di moda a Roma per i bracciali e per
le collane (I e II secolo d.C.).
Gli artigiani e gli orafi romani utilizzano
molto il trapano, forse lo strumento più antico per produrre gioielli. Un’altra tecnica
tipica dello stile di gioielleria romana è l’uso
delle monete d’oro incise per creare gioielli
e bracciali. L’anello d’oro, invece, inizialmente è destinato solo ai senatori, ma presto
diventa un gioiello comune anche per le
persone non nobili, mentre l’orecchino è fatto con una singola perla, oppure a grappoli.
Artigiano: chi lavora con
strumenti di sua proprietà
(non in serie), con manodopera poco numerosa
Attorcigliare: avvolgere su
se stesso un oggetto
Incidere: tagliare in superficie e in modo netto, un
metallo o una pietra
Orafo: artigiano che lavora
l’oro
Policromia: tecnica di
dipingere con vari colori
Scavo: luogo scavato, reso
cavo, vuoto, in questo caso
per fare ricerche scientifiche alla ricerca di oggetti
antichi
1
Semisfera: una sfera divisa
a metà
Trapano: strumento con
una punta per scavare e
fare buchi nella pietra
1. Corona ferrea, secolo
IX. Monza, Tesoro della
Cattedrale
2. Giustiniano e Teodora,
particolare. 547 ca. Mosaico
dell’abside della chiesa di San
Vitale, Ravenna
3. Gioielli e oggetti in vetro
rinvenuti a Pompei
l’italiano creativo
021
Il gioiello bizantino
L’impero bizantino nasce con la fondazione
di Costantinopoli, nel 330 d.C., che diventa
capitale delle regioni orientali dell’impero
romano. Costantinopoli sorge sull’antica
Bisanzio.
L’impero bizantino sopravvive molto a
lungo, anche dopo la caduta dell’impero
romano in Occidente e attraversa tutto il
Medioevo fino al 1453, anno in cui i turchi conquistano la città imperiale. Nel
1204 Costantinopoli subisce un terribile
saccheggio ad opera dei crociati diretti a
Gerusalemme, che portarono poi in Occidente gioielli raffinati e policromi, destinati a influenzare le arti decorative di tutta
Europa.
Molto tempo prima, nel VI secolo d.C.,
esempi di gioielli bizantini sono pienamente testimoniati in Italia dai mosaici
di Ravenna, dove l’imperatrice Teodora è
raffigurata con in testa una corona di gemme, mentre l’imperatore Giustinano ha un
mantello con una fibula (cioè una spilla) a
forma di fiore, con gemme e perle.
2
3
Collega le due colonne
1. L’imperatore Giustiniano
2. L’arte bizantina
3. L’anello d’oro
4. Il braccialetto e la collana di semisfere
5. Gli scavi di Ercolano e Pompei
a) portano alla luce alcuni esempi di gioielli
b) inizialmente è un gioiello solo per i ricchi
c) porta una fibula a forma di fiore
d) usa molto il fondo oro
e) sono originari della Grecia
Parti del corpo e gioielli
MATERIALI
Capo: diadema
Capelli: fermaglio
Orecchie: orecchini*
Naso: orecchino
Collo: collana, collare,
collier, ciondolo*
Braccio: bracciale, braccialetto*
Dita delle mani: anelli*
Metalli nobili: oro, argento,
platino
Altri metalli e leghe: ottone, rame, acciaio, alpacca,
nickel, alluminio, peltro,
stagno, ferro, zama
Gemme principali o classiche: diamante, smeraldo,
zaffiro, rubino
Caviglia: cavigliera
Dita dei piedi: anelli
Spilla: da indossare su
vestiti, cappelli, foulard,
borse
* orecchini, collana, bracciale,
anello con lo stesso motivo o
disegno formano una parure
Altre gemme e pietre
naturali: acquamarina,
agata, ametista, corniola,
giada, turchese, topazio
Gemme organiche: perle,
coralli, avorio, ambra
Altri materiali: ceramica,
legno, stoffa, strass, vetro
022
l’italiano creativo
< unità 01
Sezione II/Facciamo pratica
Di seguito gli argomenti grammaticali affrontati in questa unità:
· pronomi personali soggetto; l’uso di tu e lei
· verbi essere e avere; il presente indicativo dei verbi regolari
· genere dei nomi; il plurale dei sostantivi
· articoli determinativi
· frasi affermative e negative; frasi coordinate
· suoni e parole: l’alfabeto
1. Aggiungi la parola che manca
tu - noi - lei - loro - lui - voi -
2. Collega le frasi delle due colonne
1. Io
2. Lui
3. Noi
4. Lei 5. Tu
6. Loro
a) ha 18 anni
b) siamo irlandesi
c) abitano a Palermo
e) mi chiamo Marco
f) fai la hostess
g) è spagnolo
3. Rispondi alle domande
1. Come ti chiami?
2. Quanti anni hai?
3. Di dove sei?
4. Che lavoro fai?
5. Dove abiti?
4. Leggi la carta d’identità e rispondi alle domande
NomeShade
CognomeReal
Nata il24/08/77
ALisbona
CittadinanzaPortoghese
1. Come si chiama?
ResidenzaFirenze,
2. Quanti anni ha?
via Ponte vecchio, 3
3. Di dove è? Stato civileNubile
4. Che lavoro fa?
ProfessioneArchitetto
5. Dove abita?
l’italiano creativo
5. Inserisci negli spazi vuoti il pronome personale corretto
1.
sei un bravo scultore.
visitiamo sempre la Grecia in estate.
2.
conosce i periodi dell’arte greca?
3. Signorina,
amo molto la storia dell’arte.
4.
studiate all’università architettura.
5.
hanno una casa con il giardino.
6.
Osserva
6. Leggi i due dialoghi e rispondi alle domande
a)Ciao, come ti chiami?
- Ciao, mi chiamo Luca e tu?
Io sono Matteo, piacere.
- Piacere mio.
b)Buongiorno, come si chiama?
Io sono l’ingegner Prati, piacere.
- Buongiorno, sono il dott. Rossi e Lei?
- Piacere.
Quale situazione esprime il dialogo a) e quale il dialogo b)?
7. Prova a scrivere due mini-dialoghi di presentazione dove si chiede “come
va?” nelle due situazioni
1.
2.
8. Scrivi gli aggettivi nella colonna giusta
italiana
africano
canadese
francese
americano
turca
portoghese
colombiano
nigeriana
filippino
russa
sloveno
cinese
greca
spagnola
svedese
brasiliano
arabo
inglese
coreana
pachistano
-O (es. brasiliano)
indiano
danese
albanese
marocchino
israeliano
palestinese
giapponese
-A (es. greca)
libanese
iraniana
iracheno
norvegese
siriano
tailandese
tunisino
peruviano
argentino
austriaco
irlandese
messicana
boliviano
cubano
-E (es. libanese)
023
024
l’italiano creativo
9. Dividi le seguenti parole in maschili e femminili
mosaico, immagine, volto, figura, personaggio, forma, piede, fregio, pietra, sarcofago, scultura, architettura,
passaggio, corteo, tecnica, cinema, gusto, fondo, basilica, chiesa, sistema, cupola, contributo, simbolismo,
artista, realtà, problema
Parole maschili
Parole femminili
10. Scegli l’articolo esatto, aiutati facendo riferimento ai testi letti
1. il/lo/l’
mosaico
6. il/lo/l’
zoppo
11. i/gli/le
2. la/l’/le
basilica
7. io/l’/la
scultura
12. i/gli/le
3. il/lo/l’
piede
8. i/lo/l’/la
mausolei
13. il/lo/l’
4. i/gli/le
fondi
9. i/gli/le
immagini
14. lo/l’/la
5. il/lo/l’
gusto
10. i/gli/le
chiese
15. i/gli/le
11. Spiega
1. Quando si usa l’articolo IL
2. Quando si usa l’articolo LO
3. Quando si usa l’articolo L’
4. Quando si usa l’articolo LA
12. Scrivi
1. Il plurale di IL
2. Il plurale di LO
3. Il plurale di L’
4. Il plurale di LA
13. Trasforma al plurale
1. il ladro
2. l’impero
3. il tempo
4. la figura
5. il concerto
6. il fiore
7. il teatro
8. la spilla
9. la casa
10. la cupola
11. il problema
12. il gioiello
13. la gemma
14. lo strumento
15. l’orafo
16. la perla
17. l’occhio
18. la pietra
19. la corona
20. la bocca
21. il mosaico
22. lo scavo
23. lo stile
24. il bracciale
25. il serpente
26. l’anello
27. la pietra
28. l’orecchino
29. il braccio
30. l’orologio
figure
allegorie
stilobate
studente
edifici
l’italiano creativo
025
14. Collega le parole delle due colonne. Unisci il sostantivo con l’aggettivo corrispondente
1. i capelli
a) dura
2. l’oro
b) carnosa
3. il corpo
c) preziosi
4. la pietra
d) snello
5. la bocca
e) ricci
6. i gioielli
f) giallo
15. Completa il dialogo con i verbi mancanti
?
A. Ciao, come
B. Bene, grazie e tu?
A. Anch’io. Ti piace questa festa?
bella e la gente è simpatica.
B. Sì, la musica
?
A. Come ti
B. Yuki e tu?
Marco. Tu non
italiana, vero?
A. Io mi
giapponese, tu invece di dove sei?
B. No,
di Milano,
in via Leone, qui vicino.
A. Io
?
B. E quanti anni
25 anni e tu?
A.
in Italia per studiare.
B. Io ho 24 anni e
A. Mi dai il tuo numero di cellulare?
16. Inserisci correttamente i verbi proposti
servono - vado - inventano - hanno - è - è - dormite - amo - ammiriamo - comprano - ripete - andate - finisco
un grande scultore e un grande architetto.
1. Fidia
tutte le opere degli artisti greci dell’antichità.
2. Noi
molto il periodo ellenistico: le sculture di questo periodo
una grande forza espressiva.
3. Io
molte cartoline con l’immagine del Partenone.
4. I turisti spesso
sempre che la Grecia è una terra molto bella.
5. Il nostro professore
la scuola
nel Peloponneso a visitare i monumenti.
6. Quando
in armonia con la natura.
7. Nell’arte greca l’uomo
per sorreggere il tempio.
8. Le colonne
in Grecia,
sempre in un ostello?
9. Voi quando
il canone di proporzioni.
10. I greci
17. Trasforma le seguenti frasi positive in negative e viceversa
Es. Yuki ha 25 anni
Yuki NON ha 25 anni
1. I bizantini sono famosi per i gioielli.
2. Le ragazze brasiliane hanno una casa con il giardino.
3. Il ragazzo siriano dorme in un ostello.
4. L’orologio è d’oro.
5. L’orafo è un mestiere difficile.
6. I capelli di Cinzia sono ricci.
7. Io sono di Milano.
18. Unisci le frasi delle due colonne
1. Sei tedesco?
2. Mi piace cucinare
3. Sono italiano
4. Lucia ha 32 anni?
6. Che lavoro fai?
a) No, è più giovane.
b) Faccio l’impiegato in una banca.
c) e abito a Venezia.
d) e bere il vino buono.
e) No, sono austriaco.
026
l’italiano creativo
suoni e parole - l’alfabeto
Leggi le seguenti parole
architettura - bizantino - casa - considerare - cuore - chiesa - chiamare - città - cena - decorazione - ellenismo - fondo - gara - gusto - gesto - giro - ghiro - hotel - lento - mosaico - numeroso - oro - piede - quarto
- realtà - simbolico - sasso - tetto - unico - volto - zero
19. Scrivi come si pronunciano le 21 lettere dell’alfabeto italiano e scrivi una
parola che conosci per ogni letterA
A
G
T
N
B
H
O(o) orologio
U
C
V
P
D
I
Q
Z
E
L
R
F
M (emme) mare
S
20. Scrivi una parola per ogni lettera
Es. J (i lunga)
jogging
X (ics)
K (cappa)
Y (ipsilon)
W (doppia v)
Perché queste lettere non sono inserite nell’alfabeto italiano?
NOTE