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Distretto Sociale VT5 REGIONE LAZIO Piano distrettuale di intervento in favore dei piccoli Comuni L.R. 06/2004 D.G.R. 202/2011 Esercizio Finanziario 2011 Distretto sociale VT5 Comune capofila : Nepi Piccolo Comune del Distretto: Calcata Sede Operativa Uffici di Piano: Piazza del Duomo n°2 – 01036 NEPI(VT) Referente: Maurizio Verduchi Coordinatrice: Filomena Benevento Numeri telefonici: 0761/559006 – 0761/5581321 – 0761/5581325 Numero fax: 07615581703 Indirizzo e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected]; Indice A-PREMESSE B-ANALISI DEL CONTESTO 1) Descrizione del territorio (geografica, urbanistica, produttiva etc.) 2) Aspetti demografici: popolazione residente, sua divisione per classi di età;indice di vecchiaia C- Descrizione dei progetti D- Piano di intervento e Schede progettuali E- Quadro finanziario complessivo 2 PREMESSE Premesso: Vista la L.R. 29 APRILE 2004, n. 6 concernente le disposizioni in favore dei piccoli Comuni del Lazio per le emergenze socio-assistenziali; Considerata che la Regione Lazio con D.G.R n. 202 del 2011 ha dettato le linee guida relativo alla programmazione distrettuale degli interventi e dei servizi in favore delle molteplici esigenze dei piccoli comuni in modo da assicurare pari opportunità di accesso relativo alla programmazione distrettuale degli interventi e dei servizi in favore delle molteplici esigenze dei piccoli comuni in modo da assicurare pari opportunità di accesso da parte dei cittadini residenti.. Che la Regione Lazio Direzione Politiche Sociali e Famiglia Piani di Zona e Servizi Sociali Locali con Determinazione n° B5735 del 15/07/2011 ha comunicato di aver attribuito al distretto sociale VT5 il finanziamento di €. 24.720,85 per tale programmazione. Tale somma è stata assegnata al Comune capofila del Distretto Vt5 solo per il comune di Calcata , il quale è l’unico degli undici comuni distrettuali a rientrare nella categoria dei piccoli comuni come contemplato dalla legge Regionale n. 6 del 29/04/2006. Il Distretto sociale VT5, sin dalla sua costituzione, nella programmazione degli interventi e servizi sociali dei Piani di Zona, ha dato priorità alla realizzazione sul proprio territorio di servizi che assicurassero i Livelli Essenziali di Assistenza Sociale, cosi come definiti dalle linee Guida regionali. Ha cercato altresì, quale scelta portante, quella di assicurarne l’attivazione omogenea, per qualità e gestione, in tutti i Comuni del Distretto, anche quelli con realtà territoriale caratterizzata da una popolazione inferiore a 2000 abitanti, nello specifico, sul Comune di Calcata, in modo da garantire anche a tale cittadinanza i livelli essenziali delle prestazioni socio-assistenziali. Nel decidere poi però l’articolazione e la distribuzione di tali servizi su vari territori, il dato anagrafico della popolazione è comunque stato elemento rilevante per cui, di fatto, l’incidenza di alcuni servizi, in un’economia organizzativa generale, è comunque da ritenersi penalizzante e sostanzialmente insufficiente ad assicurarne un’operatività continuativa e funzionale alle esigenze della popolazione. Ciò anche perché, a differenza di altre realtà comunali del Distretto, tali servizi non sono in alcun modo integrati e/o sostenuti da risorse comunali ad hoc, stante le carenze strutturali, organizzative ed economiche in cui versa il piccolo comune. Infatti con i finanziamenti del primo Piano di Zona il Comune in questione ha attivato i servizi che rientrano nei cosiddetti LIVEAS: - Servizio sociale professionale 3 - Rete Centri diurni territoriali integrati di: Civita Castellana, Nepi, - Progetti personalizzati L. 162/98 in favore dei disabili gravi - Rete di supporto persone anziane: Telesoccorso, telecontrollo e telecardio, Assistenza domiciliare Pasti per anziani soli a domicilio e presso strutture di socializzazione Lavori Socialmente utili per anziani. - Inserimenti lavorativi - Supporto alla genitorialità, affidi, tempo libero, adolescenza Il Comune di Calcata, sempre con i fondi che la regione Lazio eroga a livello distrettuale, ha beneficiato fino alla programmazione anno 2010 - del Fondo integrativo per la non autosufficienza in favore delle persone anziane e dei disabili certificati in base alla L. 104/92 - del fondo a sostegno delle famiglie L. R.32/2001, - del fondo relativo agli interventi in favore dei soggetti a rischio o in situazioni di dipendenza. - Della L.R. 10/2008 relativi agli interventi un favore degli immigrati extracomunitari. Il Comune di Calcata oltre ad usufruire dei fondi o dei finanziamenti sopra citati, beneficia di altri finanziamenti che la Regione Lazio o altre istituzioni erogano direttamente al Comune (es. lett.b L.R.38/96 emergenze comunali) Per 5 anni ha usufruito della L.R. 29/04/2004 n. 6 per le emergenze socioassistenziali dei piccoli Comuni. La Politica di associazionismo degli Enti, per quanto riguardano i Servizi Sociali, sostenuta in questi anni dalle 11 Amministrazioni Comunali del Distretto Socio Sanitario VT.5 e guidata dal Comune di Nepi Capofila , ha anche in questa occasione esplicato la propria funzione elaborando, d’intesa con il Comune di Calcata, le linee di attuazione degli interventi in favore dei piccoli Comuni come previsto dalla deliberazione Giunta Regionale n°202/2011, dando tutto il rilievo possibile alla progettualità locale, cioè valorizzando la responsabilità Politica, Amministrativa e tecnica del Comune come pure la rete informale per lo più già attiva, tra i servizi socio sanitari del distretto VT5, dando importanza alle esigenze emerse negli ultimi anni e che non hanno trovato risposta nei Piani di Zona finora realizzati e nel bilancio Comunale. Il Comune di Nepi, nella sua qualità di Comune Capofila del distretto socio Sanitario VT5, anche in questa progettualità ha ritenuto di svolgere le seguenti funzioni: fare da “cabina di regia” rispetto alla elaborazione dei 4 progetti relativi alle esigenze emerse nel comune di Calcata, il Piano di intervento, realizzato oltre a presentare effettivi elementi di integrazione con i servizi della ASL, con le risorse e i soggetti del territorio ( terzo settore, volontariato ecc.), ha la funzione di dare risposte a quelle situazioni di disagio sociale che per il Comune di Calcata è diventata un’esigenza. 4 Si è ritenuto pertanto, viste le risorse aggiuntive per il 2011 pari ad €. 24.720,85 assegnati dalla Regione Lazio, da utilizzarsi in uno specifico Piano distrettuale e da inserirsi nel Piano di Zona, di valutare l’opportunità, sentito il referente politico e tecnico del Comune di Calcata in ordine alle loro necessità, di investire tale risorse come di seguito riportate. ANALISI DEL CONTESTO 1) Descrizione del territorio (geografica, urbanistica, produttiva etc.) Il distretto socio sanitario VT5 è caratterizzato da una notevole presenza di forre che, se dal lato naturalistico – paesaggistico costituisce una ricchezza, provoca gravi difficoltà nei collegamenti, in quanto la viabilità si adatta alle caratteristiche del territorio per cui è frequente il caso di centri distanti pochi chilometri in linea d’aria ma di fatto separati da decine di chilometri di strada. Si aggiunga che la grande viabilità nazionale (Cassia, Flaminia, A1, superstrada Viterbo – Orte) lambisce il distretto senza praticamente attraversarlo, che c’è una quasi totale assenza di tratte ferroviarie all’interno del distretto con alcune minime eccezioni e che i collegamenti automobilistici tra un Comune e l’altro sono molto scarsi. Questa situazione di viabilità, che scaturisce dall’orografia del territorio, fa sì che la distanza media tra il Comune di Calcata e gli altri 10 centri del Distretto VT5, nonostante la vicinanza di Faleria, è di Km. 24,2 come evidenziato nella Tab.1 che ne fà il centro più isolato del distretto. 5 me an 0 20 15 23 26 2 28 21 33 42 32 20 0 12 20 19 17 23 1 27 34 27 15 12 0 11 13 12 17 10 21 28 21 23 20 11 0 6 20 8 18 9 16 9 26 19 13 6 0 23 13 17 7 17 9 2 17 12 20 23 0 25 19 30 39 29 28 23 17 8 13 25 0 26 13 14 12 21 1 10 18 17 19 26 0 24 32 24 33 27 21 9 7 30 13 24 0 8 1 42 34 28 16 17 39 14 32 8 0 7 32 27 21 8 9 29 12 24 1 7 0 242 200 160 139 150 216 179 192 173 237 171 za t an Dis ed is t l lo To ta l ne Vi g na llo ne o Va sa ra n Va lle Ne pi se Ga ll e ia di a Km za ma di Fa le r ca Fa b ri Co r ch i an o Ro lla s te Ca i ta lS Civ s te Ca Calcata Castel Sant'Elia Civita Castellana Corchiano Fabrica di Roma Faleria Gallese Nepi Vallerano Vasanello Vignanello Distanza media Ca l ca ta an t' E l ia na . Tabella 1 Distanze chilometriche tra i centri del Distretto VT 5 24,2 20 16 13,9 15 21,6 17,9 19,2 17,3 23,7 17,1 18,7182 Tutto ciò ha rappresentato e rappresenta un serio ostacolo a forme di cooperazione tra gli Enti sia dal punto di vista dell’approccio culturale che soprattutto dal punto di vista logistico e crea particolari difficoltà al Comune di Calcata stante anche i cattivi collegamenti di mezzi pubblici e la modesta viabilità al quale i Comuni del Distretto hanno in parte ovviato realizzando un servizio di trasporto verso il Centro H di Nepi e delocalizzando vari servizi. Queste difficoltà nascono nonostante il territorio sia prevalentemente di bassa collina come evidenziato dalla tabella 2 dove viene indicata anche la superficie del distretto e la sua ineguale distribuzione tra i vari Comuni dove il Comune di Calcata risulta decisamente più piccolo e dà quindi minori possibilità di sviluppo ad esempio in campo agricolo o edilizio: 6 Tabella 2 Ampiezza territorio e altezza s.l.m estensione % sul territoriale territorio Comune Ha totale altezza s.l.m. Calcata 767 2,00 172 Castel Sant'Elia 2399 6,27 210 Civita Castellana 8328 21,76 145 Corchiano 3290 8,60 196 Fabrica di Roma 3473 9,07 296 Faleria 1428 3,73 202 Gallese 3730 9,75 135 Nepi 8402 21,95 227 Valleranno 1548 4,04 390 Vasanello 2858 7,47 265 Vignanello 2053 5,36 276 Totale e media 38276 100,00 228,5455 Grafico 1 Ripartizione territorio Distretto estensione territoriale Calcata Castel Sant'Elia Civita Castellana Corchiano Fabrica di Roma Faleria Gallese Nepi Vallerano Vasanello Vignanello La cooperazione tra Enti ha consentito di iniziare ad affrontare il problema prevedendo strutture distribuite sul territorio del distretto, che consente la divisione in sottozone abbastanza organizzabili. 7 Nonostante un certo sviluppo edilizio negli ultimi trent’anni specie nei centri meglio collegati con Roma la superficie del territorio del distretto rimane con basso carico di urbanizzazione come risulta dalla seguente tabella 3 e dai grafici 2 e 3. In particolare data la natura del suo territorio e la sua piccola estensione il Comune di Calcata ha un tasso di urbanizzazione relativamente elevato Comune Calcata Castel Sant'Elia Civita Castellana Corchiano Fabrica di Roma Faleria Gallese Nepi Valleranno Vasanello Vignanello Media Tabella 3 Densità urbanistica Abitazioni per Scostamento dalla Kmq. media 69,1 13,53 40,91 -32,78 68,34 12,28 38,24 -37,17 83,3 36,86 30,39 -50,07 35,74 -41,28 38,65 -36,50 83,14 36,60 60,6 -0,43 121,09 98,95 60,86 0,00 Grafico 2 Scostamento dalla media 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 Scostamento dalla media 0,00 -20,00 -40,00 -60,00 Vig s Va l Va pi Ne l Ga l Fa b Fa r Co v Ci st Ca l Ca 8 Grafico 3 Abitazioni per Kmq. 140 120 100 80 Abitazioni per Kmq. 60 40 20 Vi g Fa l G al N ep i Va l Va s C al C as t C iv C or Fa b 0 Va rilevato una tendenza all’aumento dei disoccupati iscritti al Collocamento del Comune di Calcata che ha comunque un livello molto alto in rapporto alla popolazione. Rispetto al resto del distretto è invece poco marcata la differenza occupazione uomo/donna evidenziata nel grafico 5 Tabella n°4 Iscritti al Collocamento Anni 2003 – 2005 – 2006-2007-2008 -2009-2010-2011 Comune Calcata Castel Sant'Elia Civita Castellana Corchiano Fabrica di Roma Faleria Gallese Nepi Vallerano Vasanello Vignanello Totale *2003 *2005 *2006 *2007 *2008 *2009 151 128 134 139 128 207 373 382 390 399 400 661 2893 2460 1987 2365 2285 4153 493 449 472 617 462 922 1068 1016 1039 1280 1043 2052 330 327 324 327 347 526 432 426 424 463 403 765 1257 1164 1179 1234 1092 1899 354 349 358 425 360 659 686 632 638 642 558 924 620 588 583 739 547 1066 8224 7448 7906 9158 7625 13834 2010 204 704 2011 212 717 4267 962 1815 529 708 1722 531 776 908 13126 4268 955 1822 534 763 1783 531 789 950 13324 9 Grafico n. 4 Iscritti al collocamento 2003/2011 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 el lo an lo el Vi gn an Va s an o i le r N ep Va l e le s al G a Fa le r ia om R di a ch ia no ic 2010 2011 Fa br lla te C as ita C iv C or na t'E l ia lS an C as te C al ca ta 2009 Tabella n.5 Dati disoccupazione settembre 2011 Dati disoccupazione settembre 2011 Comune Maschi Femmine Totale Calcata 101 111 212 Castel Sant'Elia 265 452 717 Civita Castellana 1887 2381 4268 Corchiano 378 577 955 Fabrica di Roma 743 1079 1822 Faleria 233 301 534 Gallese 299 464 763 Nepi 798 985 1783 Vallerano 245 286 531 Vasanello 285 504 789 Vignanello 412 538 950 totali 5646 7678 13324 10 Grafico 5 Disoccupati Maschi e Femmine 3000 2500 2000 1500 maschi femmine 1000 500 C as Ca te lca l t C iv Sa a ita nt C 'Eli as a te l l Fa Co a na br rch ica ia di no R om Fa a le ri G a al le se N Va epi lle r Va a no sa Vi nell gn o an el lo 0 2) Aspetti demografici: popolazione residente, sua divisione per classi di età; indice di vecchiaia Il trend demografico del distretto socio-sanitario VT5, come si può rilevare dai dati ISTAT riportati nella tabella n°5 allegata al presente, nell’ultimo decennio è stato caratterizzato da un costante processo di aumento medio della popolazione (23,70%). Il Comune di Calcata invece è solo leggermente aumentato. 11 Tabella n°6 – Variazione popolazione residente del distretto Comune Numero abitanti censimento 1991 poplazione residente 2011 percentuale di incremento/ decremento Calcata Castel Sant'Elia Civita Castellana 886 1935 924 4,3% 2642 36,5% 16777 8,6% 3838 25,1% 8537 63,2% 2303 61,3% 2982 6,2% 9684 52,6% 2667 9,0% 4249 19,5% 4823 59426 2,1% 24,1% 15454 3067 5231 Corchiano Fabrica di Roma Faleria Gallese Nepi Vallerano Vasanello Vignanello 1428 2807 6346 2446 3555 4724 47879 totali Grafico n°6 Popolazione a confronto 2003-2011 per Comune 18000 16000 14000 poplazione residente 2011 12000 popolazione residente 2010 10000 popolazione residente 2009 popolazione residente 2008 8000 Popolazione residente 2007 6000 popolazione residente 2006 popolazione residente 2005 4000 2000 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Grafico n°7 Popolazione a confronto 2003-2010 Incidenza dei vari Comuni 18000 Calcata 16000 Castel Sant'Elia 14000 Civita Castellana 12000 Corchiano Fabrica di Roma 10000 Faleria 8000 Gallese 6000 Nepi 4000 Vallerano 2000 Vasanello Vignanello 0 popolazione popolazione popolazione Popolazione popolazione popolazione popolazione residente 2010 residente 2009 residente 2008 residente 2007 residente 2006 residente 2005 residente 2003 Tabella n°7 Popolazione minori 0-3 residente distretto COMUNE Calcata popolazione minorile 0-3 popolazione residente 30 924 Castel Sant'Elia Civita Castellana 98 563 2642 16777 Corchiano 158 3838 Fabrica di Roma Faleria 349 77 8537 2303 Gallese Nepi 89 379 2982 9684 Vallerano Vasanello 75 168 2667 4249 Vignanello 175 4823 2161 59426 TOTALI 13 popolazione minorile 0-3 Calcata Castel Sant'Elia Civita Castellana Corchiano Fabrica di Roma Faleria Gallese Nepi Vallerano Vasanello Vignanello Grafico n°8 Percentuale minori 0-3 residenti percentuale pop.0-3 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 percentuale pop.0-3 lo el an gn lo Vi nel sa o Va ra n l le Va pi Ne s e a le al G r ia Rom le di Fa ica br no na Fa h ia tella rc as lia Co a C t'E t an vi Ci el S st Ca t a lca Ca Il grafico evidenzia che il Comune di Calcata ha una percentuale di minori 0-3 sotto media dovuto anche ad una carenza di servizi che con questo piano si intendono potenziare. 14 Tabella 8 Popolazione minori 4-17 COMUNE popolazione minorile 4-17 popolazione residente % Calcata 103 924 11,15 Castel Sant'Elia 379 2642 14,35 Civita Castellana 2154 16777 12,84 480 3838 12,51 Corchiano Fabrica di Roma 1210 8537 14,17 Faleria 289 2303 12,55 Gallese 347 2982 11,64 1325 9684 13,68 Vallerano 311 2667 11,66 Vasanello 502 4249 11,81 Vignanello 535 4823 11,09 7635 59426 12,85 Nepi TOTALI Grafico 9 Percentuale minori 4-17 percentuale pop.4-17 20,00 15,00 10,00 percentuale pop.4-17 5,00 Vignanello Vallerano Gallese Fabrica di Roma Civita Castellana Calcata 0,00 Il grafico evidenzia che nella popolazione 4-17 il Comune di Calcata è quasi in linea con la media del distretto 15 Tabella 9 Popolazione adulta 18-65 COMUNE popolazione 18-65 popolazione residente Calcata % 641 924 69,37 Castel Sant'Elia Civita Castellana 1789 10984 2642 16773 67,71 65,49 Corchiano Fabrica di Roma 2560 5750 3838 8537 66,70 67,35 Faleria 1544 2303 67,04 Gallese Nepi 1950 6468 2982 9684 65,39 66,79 Vallerano Vasanello 1699 2851 2667 4249 63,70 67,10 Vignanello TOTALI 3054 39290 4823 59422 63,32 66,12 Grafico n°10 Popolazione adulta 18-65 percentuale pop.18-65 Ne pi Va lle ra no Va sa ne llo Vi gn an el lo G al le se percentuale pop.18-65 Fa le r ia Ca Ca lca st ta el Sa nt Ci 'E vi ta lia C as te lla na Co rc Fa hi an br ica o di Ro m a 70,00 69,00 68,00 67,00 66,00 65,00 64,00 63,00 62,00 61,00 60,00 Il Comune di Calcata ha una popolazione attiva sopra la media del distretto anche se non emerge rispetto al resto. 16 La popolazione anziana ha subito nell’ultimo anno un’inversione di tendenza, determinata dal più notevole aumento della popolazione degli ultimi anni, è in percentuale inferiore alla media distrettuale. La situazione è evidenziata nella tabella seguente: Tabella 10 Popolazione anziana 66-75 COMUNE Calcata Castel Sant'Elia Civita Castellana Corchiano Fabrica di Roma Faleria Gallese Nepi Vallerano Vasanello Vignanello TOTALI popolazione 66-75 74 215 1590 346 685 172 319 862 287 347 485 5382 popolazione residente % 924 2642 16777 3838 8537 2303 2982 9684 2667 4249 4823 59426 8,01 8,14 9,48 9,02 8,02 7,47 10,70 8,90 10,76 8,17 10,06 9,06 Grafico n°11 Percentuale popolazione anziana 66-75 percentuale pop.66-75 percentuale pop.66-75 Ca Ca st lca el Sa t a Ci vi nt ta 'E C as lia te l la na Fa Co r ch br ica ia di no Ro m a Fa le ri G a al le se Ne p Va l le i ra no Va sa ne Vi gn llo an el lo 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 17 Tabella n°11 Popolazione anziana >75 COMUNE Calcata Castel Sant'Elia Civita Castellana Corchiano Fabrica di Roma Faleria Gallese Nepi Vallerano Vasanello Vignanello TOTALI popolazione >75 76 161 1486 294 543 221 277 650 295 381 574 4958 popolazione residente % 924 2642 16777 3838 8537 2303 2982 9684 2667 4249 4823 59426 8,23 6,09 8,86 7,66 6,36 9,60 9,29 6,71 11,06 8,97 11,90 8,34 Grafico 12 Percentuale popolazione >75 percentuale pop.>75 percentuale pop.>75 Ca Ca st lca el Sa ta Ci vi nt ta 'E C as lia te lla C Fa o r na c br ica h ia no di Ro m a Fa le ri G a al le se Ne Va p lle i ra Va no sa ne Vi gn l l o an el lo 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Riguardo alla popolazione anziana maggiore di 65 e 75 anni solo la seconda fascia il è tra quelli sopra la media del distretto. Le tabelle demografiche, relative alle classi di età indicate nella delibera della Giunta Regionale n°202/2011, evidenziano una fortissima di versificazione, soprattutto dopo la maggiore età, tra i vari Comuni. Tale andamento è dovuto, da un lato, ad un incremento delle nascite e dall’altro a fenomeni di popolamento (per prevalente immigrazione di 18 cittadini stranieri e persone o nuclei familiari che si trasferiscono dalla capitale soprattutto nei paesi del basso Viterbese). Come si può vedere nella tabella sintetica successiva un consistente gruppo di Comuni formato da Civita Castellana, Gallese, Vallerano, Vignanello e Faleria presentano una presenza anziana sopra la media del distretto ed una popolazione minorile sotto media. Un secondo gruppo tra i quali spicca il dato di Corchiano e Fabrica di Roma presentano una maggiore percentuale di persone in età lavorativa. Quello che risalta in particolare rispetto anche a Piani recenti è la tendenza all’omgeneizzazione dei dati dei vari Comuni del distretto. Se da un lato ciò rende la programmazione dei servizi più semplice dall’altro è preoccupante perché i Comuni stanno lentamente perdendo la propria specificità. Tabella 12 Diffusione classi popolazione nei Comuni rispetto alla media COMUNI Pop.Stra niera Pop. 0-3 Pop. 4-17 Pop. 18-65 Pop. 66-75 Pop. >75 Calcata Castel Sant’Elia Civita Castellana Corchiano Fabrica di Roma Faleria Gallese Nepi Vallerano Vasanello Vignanello Legenda: ↓↓ ↑ ↓ ↑↑ ↑ ↓ ↓ ↓ ↑ ↓↓ ↑↑ ↓↓ ↑↑ ↓ ↔ ↓ ↑ ↑ ↑↑ ↓ ↑ ↑ ↓ ↑↑ ↑ ↑ ↓ ↓ ↓ ↓↓ ↑↑ ↓ ↓↓ ↑ ↓↓ ↑ ↔ ↓ ↓ ↑ ↑ ↓ ↓↓ ↑↑ ↑ ↓ ↓ ↓↓ ↑↑ ↓ ↑ ↓ ↓↓ ↓↓ ↑ ↑ ↑ ↓↓ ↑↑ ↑ ↑↑ ↓ ↓ ↓↓ ↓ ↓↓ ↑ = sopra la media del distretto ↑↑ = molto sopra la media del distretto ↓= sotto la media del distretto ↓↓= molto sotto la media del distretto ↔ = nella media del distretto Il profilo demografico della popolazione del distretto sociale VT5 è inoltre caratterizzato da un altro elemento particolare; il processo di invecchiamento della popolazione residente storicamente è contrastato da un afflusso di nuovi nuclei familiari, prevalentemente coppie giovani con figli che portano di fatto all’aumento demografico sopra descritto con forte presenza di categorie bisognose di servizi (bambini e anziani). In effetti anche se su un territorio di modeste dimensioni, ci si trova di fronte a Comuni “giovani” (in linea di massima quelli meglio collegati con Roma) e “anziani” (i Comuni più interni e con collegamenti più disagevoli). Tenendo conto di questi elementi si dovrà cercare di tarare il tipo e la quantità di servizi, in fase di ripartizione degli stessi. 19 DESCRIZIONE DEI PROGETTI Dall’analisi della popolazione residente nel Comune di Calcata sono emerse alcune problematiche di natura sociale che hanno portato l’Amministrazione Comunale, a concordare con il Comune di Nepi Capofila i seguenti progetti: 1. Sportello decentrato di segretariato sociale; 2. Interventi rivolti alla salute dei minori 3. Interventi di sostegno rivolti a favore delle persone anziane parzialmente non autosufficienti 4. Interventi alternativi all’asilo nido. 1-Sportello decentrato di segretariato sociale La presenza continuativa del servizio sociale comunale da circa 9 anni ha provocato un elevata emersione del bisogno. E’ necessario quindi integrare le risorse del Piano di Zona e del Bilancio Comunale. Il programma di “sportello decentrato di segretariato sociale” presentato dal Comune di Calcata è in questo momento prioritario per l’analisi del bisogno e della decodificazione dello stesso e consente all’utente di essere parte attiva alla risoluzione dello stesso. Lo sportello decentrato di segretariato sociale costituisce la sede di primo ascolto e di accoglienza della domanda del cittadino, è aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri, “Famiglie, minori, anziani, disabili, categorie fragili) residenti nel Comune di Calcata, svolgendo attività di informazione mirata sulle prestazioni offerte dall’Ente Comunale, dei diversi Enti, Associazioni ed organismi pubblici e privati esistenti sul territorio. Per lo sportello decentrato di segretariato sociale verrà impiegata un Assistente Sociale coadiuvata dal personale Amministrativo, la sede del predetto servizio è la struttura Comunale. Per quanto riguardano gli strumenti di monitoraggio e verifica dei risultati si mantiene aggiornata una banca dati producendo indicatori, strumenti di misurazione e valutazione dei risultati raggiunti, con l’obiettivo di rimodulare il servizio ai bisogni dell’utenza, si prevede inoltre di realizzare un follow up annuale, contattando e coinvolgendo gli utenti che affluiscono allo sportello decentrato di segretariato sociale nell’anno per valutare il significato che l’incontro con lo sportello di segretariato sociale ha avuto sulla evoluzione delle loro problematiche. Lo sportello decentrato di segretariato sociale, viene indicato, dalla Legge 328/00 tra le prestazione ritenute oggetto di un livello essenziale, perché fondamentale nel garantire l’accesso alla rete dei servizi sociosanitari. In particolare le modalità di integrazione con la ASL sono volte a costruire percorsi integrati di presa in carico e cura, per migliorare i processi di assistenza alla persona e l’adeguatezza delle modalità di risposta attraverso le unità di valutazione multidisciplinari costituita da operatori specializzati rivolte all’Utenza fragile che si rivolge allo sportello decentrato di segretariato sociale Tale situazione giustifica la richiesta di finanziamento del Comune di Calcata per il potenziamento dello sportello di segretariato sociale, come dettato dalla D.G.R. 417/2008 2-Progetto interventi rivolti a favore della salute del minore. 20 L’ambito degli interventi a favore dei minori risulta strategico nel processo di ridefinizione del sistema del Welfare da parte degli amministratori del Comune di Calcata. Il panorama dei servizi per minori che il Comune di Calcata offre oggi allo sguardo è costituito da diverse tipologie di famiglie che presuppongono strategie di intervento differenziate e che impegnano le risorse di piano e bilancio: Alla luce di questo il Comune di Calcata presenta il progetto denominato percorsi guidati per Grandi e Piccini rivolto sia ai genitori che ai bambini finalizzato al sostegno mirato attraverso l’ascolto e le relazioni puntando sull’alfabetizzazione emotiva e educazione affettiva dei piccoli e su un supporto all’ascolto per i grandi. 3 - Progetto di interventi di sostegno a favore delle persone anziane parzialmente non autosufficienti miglioramento dell’autosufficienza e recupero psicofisico della persona anziana. Il sopraggiungere dell’età pensionabile, con la conseguente uscita del processo produttivo, l’uscita dei figli del nucleo familiare originario per vivere in una casa propria, sono tutti fattori che, unitamente ad un aumento dell’inabilità fisica e psichica, possono generare nell’anziano problematiche materiali e psicologiche e danneggiarne le relazioni sociali, sino a sfociare, nella maggior parte dei casi, in una vera e propria forma di disagio. In questo contesto l’Amministrazione di Calcata sensibile a questa fascia di utenza ritiene necessario attivare servizi ed interventi finalizzati ad offrire sostegno all’anziano, valorizzandone la figura allo scopo di evitare un suo allontanamento dalla comunità di cui fa parte, incrementando le opportunità di integrazione e socializzazione. Alla luce di questo allo scopo di promuovere la qualità della vita delle persone anziane il Comune di Calcata presenta il progetto di ginnastica dolce, finalizzata al miglioramento della qualità della vita degli anziani residente nel Comune di Calcata basata sull’offerta di servizi legati al movimento, unitamente ad attività di carattere sociale, aumentandone ed amplificandone le risorse e le aspettative. Il servizio si fonda sull’evoluzione totale dell’attività motoria. L’obiettivo principale dell’attività consiste nell’offrire a questi utenti la possibilità di un intervento per un approccio comportamentale, fisico, igienico, sanitario e socio- culturale che consente loro di praticare un modello di vita sano, perfettamente integrabile con il tessuto produttivo che li circonda e proiettato verso la filosofia della prevenzione. 4-Progetto di interventi alternativi all’asilo nido. L’esigenza di attivare un centro ricreativo e di socializzazione per l’Infanzia deriva dalla necessità di creare uno spazio per le coppie giovani con figli che lavorano in città ed hanno la necessità di usufruire di un centro di aggregazione che possa accogliere i loro figli in quanto gli stessi non hanno una rete parentale sul territorio che li possano sostenere nell’accudimento dei bambini durante la loro assenza per motivo di lavoro. Il progetto è rivolto ai bambini di età 0-3 anni italiani e stranieri che vivono sul Comune di Calcata. Il centro vuole porsi come spazio di socializzazione e di gioco per i bambini e le loro famiglie. Pertanto questo progetto vuole fornire risposte ad un bisogno sociale. I progetti sopra descritti, saranno attivati al momento dell’avvenuta erogazione del finanziamento da parte della Regione Lazio; I progetti prevedono, a seconda degli interventi l’integrazione con l’equipe multidisciplinare dei servizi dell’AUSL. 21 Saranno inoltre predisposti strumenti di monitoraggio ( Ex-ante, In Itinere, Ex Post) , e di valutazione secondo criteri di : • • • • Legittimità e rilevanza; Efficacia esterna; Efficacia interna; Coerenza metodologica; • Efficienza. Piano di intervento e Schede progetto - Il piano di intervento prevede quattro progetti: Scheda progettuale n.1 Sportello Decentrato di segretariato Sociale Piano finanziario 1 assistente sociale x 4 ore settimanali x 52 settimane Totale singolo intervento € 21,00 per ora € 4.368,00 Scheda progettuale n.2 Interventi svolti a favore della salute del minore. Piano finanziario 1 Assistente sociale per il Coordinamento 2 operatori specializzati x 2 ore settimanali x 32 settimane.x €.25,00/ora Materiale didattico Totale intervento € 1.400,00 € 8.000,00 € 582,85 € 9.982,85 Scheda progettuale n.3 Interventi di sostegno svolti a favore delle persone anziane parzialmente non autosufficienti. Piano finanziario 1 assistente sociale del Comune A carico del comune 1 Insegnante ISEF 1 ora a settimana x 34 €. 2.720,00 settimane Costo orario € 40,00 a ora Totale intervento € 2.720,00 22 Scheda progettuale n.4 Centro Ricreativo e di socializzazione per l’infanzia Piano finanziario 1 assistente sociale del Comune A carico del comune 1 educatore € 15x25ore sett. x 6 settimane 2 operatori specializzati € 15,00x 60 ore sett. x 6 settimane. Totale intervento €. 2.250,00 € 5.400,00 € 7.650,00 Quadro finanziario complessivo Sportello decentrato di Segretariato sociale Piano finanziario 1 assistente sociale x 4 ore settimanali x 52 settimane Totale singolo intervento € 21,00 per ora € 4.368,00 Interventi svolti a favore della salute del minore Piano finanziario 1 Assistente sociale per il Coordinamento 2 operatori specializzati x 2 ore settimanali x 32 settimane. Materiale didattico Totale intervento € 1.400,00 € 8.000,00 € 582,85 € 9.982,85 Interventi di sostegno svolti a favore delle persone anziane parzialmente non autosufficienti Piano finanziario 1 assistente sociale del Comune 1 Insegnante ISEF 2 ora a settimana x 34 A carico del comune €. 2.080,00 23 settimane Costo orario € 40,00 a ora Totale intervento € 2.720,00 Centro Ricreativo e di socializzazione per l’infanzia Piano finanziario 1 assistente sociale del Comune 1 educatore € 15x25ore sett. x 6 settimane 2 operatori specializzati € 15,00x 60 ore sett. x 6 settimane. Totale intervento Totale quadro finanziario A carico del comune €. 2.250,00 € 5.400,00 € 7.650,00 € 24.720,85 24 COMUNE DI NEPI (Provincia di Viterbo) Settore II “ Assistenza Organi Istituzionali, Affari Generali, Sviluppo economico, Attività Produttive, Servizi alle Persone” Tel. 0761/559006 Fax 0761/5581703 Prot. 18366 Nepi 13/10/2011 Spett.le Regione Lazio Direzione Politiche Sociali e Famiglia Area Piani di Zona e Servizi Sociali Locali Via del Serafico 127 00142 Roma Oggetto:Trasmissione integrazione piano di intervento utilizzazione risorse per specifiche esigenze dei piccoli comuni. D.G.R. 202/2011. In riferimento all’oggetto si rimette in allegato: - il Piano Distrettuale dei Piccoli Comuni, - il relativo protocollo d’intesa; - le schede progettuali dell’ufficio Sociale del Comune di Calcata; - il verbale della Conferenza dei Sindaci che approva il piano stesso. - Supporto CD Cordiali saluti. Il Referente del Distretto VT5 Responsabile Servizi Sociali Comune Nepi Capofila (Sig. Maurizio Verduchi) 25