DIAGNOSI DI PATOLOGIA
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DIAGNOSI DI PATOLOGIA
1 Fase 1 - evidenze scientifiche e best practice DIAGNOSI DI PATOLOGIA - Diagnosi di patologia 2 La valutazione professionale all’interno del Servizio Dipendenze Patologiche comprende tutte le attivita’ che permettono di formulare una diagnosi attraverso: Una prima visita medica e un colloquio con il paziente compilando la cartella clinica cartacea o computerizzata ed eseguendo: un‘anamnesi medica e un‘anamnesi tossicologica un esame obiettivo con riscontro sulla eventuale presenza di segni o sintomi d’intossicazione e/o di astinenza e La prescrizione immediata di uno screening tossicologico con test rapido dei comuni metaboliti delle sostanze stupefacenti su matrice urinaria con metodo immuno-enzimatico; la raccolta di matrice urinaria e del suo invio presso il laboratorio di analisi per la ripetizione dell’esame tossicologico in collaborazione con l’infermiere la prescrizione di esami di laboratorio la prescrizione di un trattamento Farmacologico in base al tipo di sostanza utilizzata In successivi colloqui verranno eseguiti : Un esame psichico e una valutazione psicodiagnostica valutazione complessiva diagnostica medica ipertesto 3 Diagnosi di patologia Diagnosi tassonomica Diagnosi individuale - Diagnosi di patologia 4 SCALE DI VALUTAZIONE DSM IV Diagnostic and statistical Manual raggruppa le sostanze psicoattive in 11 classi e definisce i criteri per diagnosticare la dipendenza e l’abuso da sostanze psicoattive American Psychiatric Association 1994) ASI Addiction Severity index L’ASI, messo a punto nel 1980 negli USA da Tom Mc Lellan, aggiornata con la 5 edizione nel 1990 (EuropASI) versione europea delll’Addiction Severity Index strumento di valutazione progettato come intervista semistrutturata che dura circa 45 minuti -1 ora, per i pazienti che presentano un problema di dipendenza da sostanze stupefacenti per fare una valutazione diagnostica e impostare un eventuale trattamento. SCD I Structured Clinical Interview for DSMIV Axis I Disorders è un’intervista semi-strutturata, basata sulla classificazione del DSM-IV che permette una valutazione di gravità sistematica dei disturbi psichiatrici di Asse I sviluppata da Spitzer e collaboratori (1987 SCID II Structured Clinical Interview for DSMIV Axis II Personality Disorders) Questionario semistrutturato per la formulazione delle diagnosi di disturbi di personalità di Asse II et al., 2000, 2003; Burke e Regier, 2003 l’ASI chiamata EuropASI (Convegno di Amburgo del settembre 1993 - Diagnosi di patologia 5 SCALE DI VALUTAZIONE SCL-90 Symptom Check List-90 E’ una scala di autovalutazione della sintomatologia psichiatrica, misura la sintomatologia dell’ultima settimana, la compilazione è facile per il paziente e quindi è un utile strumento di screening pre, durante e post trattamento L.R.Derogatis, R.S.Lipman e L.Covi 1970 MMPI Minnesota Multiphasic Personality Inventory un test non proiettivo di personalità questo significa che è organizzato con materiale strutturato, comprensibile al soggetto che è invitato a rispondere con vero o falso ad una serie di affermazioni stampate su un questionario relative ai suoi vissuti, alle sue condizioni fisiche, alle abitudini, agli atteggiamenti e ai pensieri ricorrenti Starke R. Hathaway J. C. McKinley1942 università del Minnesota MCMI-III Millon Clinical Multiaxial InventoryIII Test di autovalutazione progettato per valutare sia i disturbi di Asse I che quelli di Asse II è composto da 175 domande a cui si deve rispondere , vero-falso , i pazienti impiegano in media meno di 30 minuti a compilarlo Millon 1987 - Diagnosi di patologia 6 SCALE DI VALUTAZIONE VAS Visual Analogue Scale è una scala psicometrica analogica rappresentata da un segmento di 100 mm sul il paziente è chiamato a collocare il livello di gravità in quel momento Hayes Patterson 1921 Aitken 1969 Maxwell1978 SOWS Subjective opiate withdrawal scale Scala soggettiva di autovalutazione per misurare i segni e i sintomi di astinenza da oppiacei. Leonard Handelsman 1 , Kenneth J. Cochrane 1 , Marvin J. Psychiatry Service, VA Medical Center Bronx, New York,1987, MATE Measurements in the Addictions for Triage and Evaluation Il Mate si propone come uno strumento diagnostico articolato,validato, utilizzabile per una valutazione quali-quantitativa multiassiale del paziente con dipendenza da sostanze e per l’orientamento all’adeguato tipo e livello di trattamento. È utilizzabile,anche, per il monitoraggio e la valutazione dei trattamenti Schippers, Broekman, & Buchholz, 2007 Quali obiettivi con quali risorse Decodifica della Domanda e dei Bisogni Accoglienza Terapia Sintomatica Assessment Diagnostico 1° Classificazione della gravità della malattia ASI Malattie da dipendenza •Motivazione al cambiamento •Durata della malattia •Misura del craving •Contesto sociale e/o familiare •Età •Implicazioni giudiziarie •Poliassunzione Altre Malattie Counselling Psicologico Counselling Sociale 2° Terapia Agonista 3° Counselling Educativo Terapia Psicologica Con o senza affidamento MMG Distretti Con o senza affidamento Individuale Familiare Reinserimento socio lavorativo •Patologie infettive •Patologia psichiatria •Etc. Ser.T. di Gruppo Counselling per familiari Valutazione del caso clinico Comunità Scelta della comunità idonea Gestione problematiche acute Monitoraggio • • • • • • • • • • • • • Gravità tossicologica: 55 terapia con farmaco agonista dosaggio adeguato del farmaco agonista misura del craving misura della tolleranza modalità e frequenza della eventuale assunzione di eroina coabuso di alcol coabuso di tabacco coabuso di cocaina coabuso di benzodiazepine altre forme di politossicodipendenza età di esordio della dipendenza durata della dipendenza • • • • • • • • • • • • • • Gravità sociale e penale: 20 risorse affettive risorse economiche elementi di rischio sociale elementi di rischio affettivo lavoro/studio Reddito e fonti di sopravvivenza derivanti esclusivamente da attività illegali o da assistenza pubblica Contesto familiare assente, ostile, patologico o deviante aver avuto genitori o aver convissuto nell'infanzia/adolescenza con tossicodipendenti Rapporti interpersonali esclusivamente con altri tossicodipendenti Avere avuto condanne penali o civili Aver avuto esperienza/e di carcerazione, loro durata e tempo intercorso dall’ultima esperienza Avere in corso gradi di giudizio Essere in attesa di un provvedimento giudiziario e di eventuale carcera<zione e sua entità conosciuta o presumibile • • • • • • • • Gravità psichiatrica: 20 Rifiuto della relazione contrattuale e mancato riconoscimento del terapeuta temperamento psicopatologia in atto Associazione di disturbi psichici che compromettono la volizione, l’esame di realtà o la capacità di stare nella relazione terapeutica Associazione di patologie, condizioni o eventi rivelatori di incuria, sottovalutazione dei rischi o atteggiamenti autodistruttivi (quali incidenti, patologie infettive da comportamento rischioso, overdose, malnutrizione, ferite, partecipazione a risse, perdita di opportunità) VGF Funzionamento sociale e lavorativo • • • • • • • • • • • • • • Gravità sanitaria: 5 Malattie infettive e loro gravità Malattie internistiche Altre malattie (p.e. distruzione setto nasale) Fattore età Minorenne Età compresa tra 19 e 21 DSM‐IVr ASI SCL90 SF36 ODAS 1.5 1.2