documento completo con tutti i padrinati

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PADMA Nepal
Padrini e Madrine in Nepal
Documento aggiornato regolarmente
MARZO 2016
INTRODUZIONE
Sebbene KAM FOR SUD guardi con soddisfazione e con gioia ai piccoli successi ottenuti non è
possibile ignorare le mille e una storia di tanti altri bambini del Nepal che a causa dell’estrema
povertà e di difficili situazioni famigliari si trovano in posizioni disperate, obbligati a rinunciare
alla scuola, e spesso facili vittime di soprusi e sfruttamento. I collaboratori di KAM FOR SUD in
Nepal sono quotidianamente in contatto con situazioni, famiglie, bambini, ragazzi, storie di vita
impregnate di miseria e sofferenza, dove spesso sono i più giovani a pagare il prezzo più caro.
Privati della possibilità di frequentare una scuola, o privati a volte perfino dell’infanzia stessa,
se lasciati al loro destino questi bambini avranno difficilmente la possibilità di crearsi un futuro
migliore del presente.
OBIETTIVI
PADMA NEPAL ha come obiettivo il sostegno all’educazione di bambini e ragazzi nepalesi in
condizioni di grave povertà materiale e/o affettiva, attraverso la formula del padrinato a
distanza.
STRATEGIA
I bambini e ragazzi che Kam For Sud sostiene vengono segnalati dai collaboratori in Nepal,
mano a mano che le situazioni si presentano. Allo scopo di valutare le reali necessità del
bambino viene eseguita un’accurata verifica diretta della situazione familiare di ognuno.
In ogni caso nessun passo viene intrapreso senza un sincero interesse della bambina o del
bambino in questione e l’accordo dei genitori o di chi per essi.
A seconda della situazione, i ragazzi vengono indirizzati verso la scuola pubblica del proprio
villaggio, una scuola privata, oppure un internato a Kathmandu. L’opzione dell’internato viene
presa in considerazione nel caso di bambine o bambini troppo piccoli per poter badare a sé
stessi al di fuori delle ore scolastiche, e privi di un ambiente familiare accogliente nelle
vicinanze della scuola.
I collaboratori di Kam For Sud si occupano di controllare regolarmente l’andamento degli studi
e la situazione generale del bambino attraverso regolari visite a scuola e nei rispettivi villaggi e
grazie a un rapporto di affetto e fiducia con i bambini.
Un impegno serio è richiesto ai padrini e alle madrine, in modo da poter garantire una
continuità e una visione a lungo termine degli studi dei ragazzi. Se però ad un determinato
momento un padrino o una madrina non desiderasse più continuare con il proprio sostegno,
Kam for Sud si impegna a trovare un nuovo garante, per non lasciare che venga bruscamente
interrotta la formazione scolastica di un alunno e per assicurare una certa stabilità alla nuova
vita dei ragazzi.
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I RAGAZZI E LE STORIE
1-4. Sita (1988), Laxmi (1990), Shanti (1993) e Sunita (1994) Shrestha
La mamma di Sita, Laxmi, Shanti e Sunita è morta di parto, il loro
papà è pure scomparso poco tempo dopo. Oltre a soffrire di
malnutrizione, il rischio più grande per il futuro di tutte e quattro era
quello di essere vendute a trafficanti senza scrupoli che portano ogni
anno migliaia di ignare bambine nepalesi nei bordelli della vicina India.
Il distretto da cui provengono è una delle regioni più esposte a questo
rischio. Grazie a un padrinato tutte e quattro hanno studiato con
impegno, affrontando anche gli studi universitari, due di loro si sono
sposate, mentre il sostegno continua per Laxmi e Shanti,
rispettivamente iscritte al corso di laurea in cure infermieristiche ed economia.
Dal 2002 - PADRINATO ATTRIBUITO
5-6. Raj Kumar (1993) e Ashis (1996) Paudel
Il papà di questi ragazzi, portatore di professione, si è ritrovato
paraplegico nel 2000, dopo una brutta caduta sul lavoro.
Sentendosi di peso alla famiglia si è tolto la vita lasciando la
vedova e i figli in una situazione molto precaria. La primogenita è
stata data in moglie subito dopo il dramma, il secondogenito ha
raggiunto le file dell’esercito mentre Raj Kumar e Ashis hanno
potuto terminare la scuola grazie a un padrinato. (Nella foto: la
vedova con Raj Kumar). Periodo di padrinato: 2002-2009.
PADRINATO CONCLUSO
7. Suvash Tamang (1993)
Dopo essere stato abbandonato, Suvash si è ritrovato, giovanissimo, a servizio
di una famiglia di ricchi. Spesso picchiato, lavorava in cambio del cibo
quotidiano. Dopo aver incontrato un collaboratore di KAM FOR SUD Suvash ha
trovato la forza di fuggire dalla casa dei padroni per inscriversi a una scuolainternato a Kathmandu, dove ha portato a termine la sua formazione. Periodo
di padrinato: 2002-2010
PADRINATO CONCLUSO
8. Bir Bahadur Tamang
Bir Bahadur ha lasciato il proprio villaggio per sfuggire alle pressione dei
guerriglieri maoisti che lo volevano arruolare contro la sua volontà;
desiderava completare la propria formazione invece di combattere la guerra
civile, ma non aveva abbastanza mezzi per mantenersi e studiare a
Kathmandu. Grazie a un padrinato ha potuto concludere la formazione nella
capitale. Periodo di padrinato: 2002-2004.
PADRINATO CONCLUSO
9. Sujan Tamang (Singh Bahadur) (1992)
La famiglia di Sujan vive in estrema povertà in un villaggio del distretto di
Sindu Palchowk. Nell’incapacità di nutrire tutti i bambini, la mamma ha
mandato Sujan a lavorare come sguattero, in cambio del cibo quotidiano.
Sujan ha potuto studiare in un internato a Kathmandu grazie a un padrinato
che ora gli permette anche di proseguire con gli studi superiori. Esso
ammonta a 120.- CHF mensili.
Dal 2002 – PADRINATO ATTRIBUITO
3
10-11. Uma (1989) e Roma (1991) Ale
La mamma di Uma e Roma, in gravi difficoltà finanziarie,
progettava di fare sposare le figlie al più presto, così da
lasciare ad altri il problema del loro sostentamento.
Entrambe sono state sostenute da un padrinato fino alla
decima classe e frequentano ora un college a Kathmandu,
che finanziano mediante un lavoro pomeridiano. Periodo di
padrinato: 2002-2006/2009.
PADRINATO CONCLUSO
12. Pramila Paudel (1982)
Pramila è una ragazza di Saipu che, dopo aver completato la scolarità di
base (10a classe) sognava di diventare infermiera. La sua famiglia non
poteva permettersi di pagarle gli studi, ma la forte motivazione e
l’impegno di Pramila hanno spinto KAM FOR SUD a sostenerla. Pramila ha
concluso la formazione nel 2006 a pieni voti. Periodo di padrinato: 2002 –
2006.
PADRINATO CONCLUSO
13-16. Saroj (1989), Pabitra (1992), Bhart (1996) e Manoj (1999) Tamang
Dopo aver perso il marito in un tragico incidente, la madre di Saroj,
Pabitra, Bhart e Manoj, disperata, ha lasciato i bambini con i nonni e si è
risposata. I ragazzi non possiedono terra a sufficienza per produrre il cibo
necessario al proprio sostentamento e vivono in una baracca, in
condizioni estremamente precarie. Con un padrinato di 80.- CHF al mese
la nonna ha potuto nutrirli tutti e 4 e mandarli alla scuola del villaggio.
Saroj nel frattempo ha terminato la scolarità ed è partito in cerca di
lavoro all'estero; il padrinato continua per Pabitra, Bhart e Manoj.
17. Durga Darji (1994)
Durga è nata in una famiglia molto povera di casta bassa. I suoi genitori,
minacciati dalla guerriglia maoista, sono stati costretti a fuggire dal
villaggio per rifugiarsi in città, dove lavorano come manodopera giornaliera
a basso costo. Già nella scuola del villaggio Durga aveva mostrato di essere
un’allieva molto intelligente. Dopo aver concluso la scolarità di base grazie
a un padrinato, Durga può ora proseguire con gli studi superiori con un
sostegno finanziario di 120.- CHF al mese. E’ la prima bambina del suo
distretto, appartenente a una casta bassa, ad avere accesso ad un
insegnamento di tale livello.
18-21. Kaushila (1989), Apsara (1991), Manoj (1993) e Manisha (1996) Paudel
Saraswati, la madre di questi quattro bambini del distretto di Ramechhap, è stata ricoverata in
gravissime condizioni all’ospedale cittadino dopo essere stata picchiata selvaggiamente dal
marito. Decisa a mai più tornare a casa, ha lavorato duramente per sopravvivere con i figli in
città, dove ha iscritto i bambini alla scuola pubblica. Grazie a un padrinato i ragazzi hanno
potuto terminare la scuola. Dal 2013 il padrinato, che ammonta a 20.- CHF al mese, continua
solo per Manisha.
22. Sajata Paudel (1994)
La famiglia di Sajata è stata costretta a lasciare il proprio villaggio (distretto
di Ramechhap) a causa della guerriglia che la minacciava. In città la famiglia
sopravvive in condizioni poverissime e ci ha chiesto un piccolo aiuto per
pagare la retta scolastica di Sajata. Con 10.- CHF al mese la bimba può
frequentare la scuola pubblica cittadina.
PADRINATO CONCLUSO
23. Khem Kumari Sunuwar
Khem Kumari ha perso la madre giovanissima e ha vissuto con il padre, molto anziano e
invalido. Grazie a un padrinato ha potuto frequentare la scuola durante 4 anni, dopodiché ha
deciso di voler lavorare ed essere autosufficiente. Periodo di padrinato: 2004-2007.
PADRINATO CONCLUSO
24. Kali Bahadur Magar
Il padre di Kali Bahadur e dei suoi numerosi fratelli e sorelle è stato ucciso
dall’esercito nella guerra civile contro i ribelli. I due figli più grandi hanno
lasciato la casa per arrangiarsi, mentre dal 2004 Kali Bahadur e le sue cinque
sorelle più piccole sono stati sostenuti in parte da Kam For Sud e in parte dal
movimento ribelle. Dal 2009 Kali Bhadur si è iscritto al college capitale. Con
30.- CHF al mese può studiare a Kathmandu. Le sorelline sono sostenute nella
scuola del villaggio grazie a un altro padrinato (N. 130-133)
PADRINATO CONCLUSO
25-33. Nove bambini della regione di Bharate (distretto di Lamjung)
Questi bambini del distretto di Lamjung sono stati segnalati a causa della grande povertà della
loro famiglia. Con un sostegno di 10.- CHF al mese ciascuno possono frequentare la scuola
locale. Il padrinato di questi bambini e' iniziato nel 2004 e nel frattempo alcuni di loro hanno
terminato la scuola.
Pramod Bhujel
(1994)
P. CONCLUSO
Sona Ghimire
(1997)
P. ATTRIBUITO
Binita Adhikari
(1992)
P. CONCLUSO
Uma Tamang
(1994)
P. CONCLUSO
Dipak Adhikari
(1997)
P. CONCLUSO
Sunita Giri
(1994)
P. CONCLUSO
Budhiram Pariyar
(1996)(handicappato)
P. ATTRIBUITO
Sarita Pariyar
(1997)
P. ATTRIBUITO
Nirmali Parajuli
(1997)
P. CONCLUSO
34. Susata Khadka (1987)
Susata ha completato la scolarità di base a Charikot, un villaggio del distretto
di Dolakha. Non avendo potuto accedere alla formazione di infermiera come
desiderava, ha deciso di studiare sviluppo rurale con l’obiettivo di impegnarsi
per lo sviluppo del proprio paese. Susata è stata sostenuta da un padrinato
durante tre anni, nel 2008 ha ottenuto una borsa di studio per proseguire gli
studi all’estero. Periodo di padrinato: 2005 – 2008.
PADRINATO CONCLUSO
35-37. Sajan, Rajan e Bikash Bishwokarma
La mamma di questi 3 bambini è morta di parto e i due gemelli nati
a quel momento sono stati dati in adozione. Il padre si è risposato
ma la famiglia vive in condizioni miserabili. I tre ragazzi sono stati
sostenuti da un padrinato durante tre anni, dopodiché hanno potuto
beneficiare di un altro fondo di sostegno mediante la scuola stessa.
Periodo di padrinato: 2005 – 2008.
PADRINATO CONCLUSO
38. Surya Bahadur Gurung
Surya Bahadur e la sua sorellina sono cresciuti a Duragaun (distretto di
Ramechhap). Dopo la morte del loro papà, la mamma è partita con un altro
uomo lasciando i bambini soli a casa. Surya Bahadur ha allora assunto la
responsabilità di capo famiglia, si è occupato della casa e della sorellina. I
ragazzi sono stati sostenuti da un padrinato fino a quando entrambi hanno
deciso di lasciare la scuola e il villaggio per andare a lavorare. Periodo di
padrinato: 2005-2008.
PADRINATO CONCLUSO
39. Rijan Chaulagain (1994)
Rijan proviene dal villaggio di Gunsi (distretto di Ramechhap). I suoi genitori
sono entrambi handicappati e poverissimi. Rijan è’ giunto in città per
procurarsi da vivere lavorando ma alcuni abitanti del suo villaggio hanno
contattato KAM FOR SUD chiedendo un aiuto per Rijan. Dopo aver frequentato
la scuola a Kathmandu per un anno grazie a un padrinato, Rijan ha deciso di
tornare a casa sua, dove utilizza l’aiuto finanziario del padrinato per
frequentare la scuola del villaggio. Il padrinato ammonta a 20.- CHF al mese.
40. Anjana Basnet (1995)
Anjana vive con la mamma a Kathmandu, dove lavoravano entrambe come
manodopera giornaliera per sopravvivere. Il padre ha abbandonato la moglie
poco prima della nascita di Anjana. Dopo aver sentito parlare di KAM FOR SUD,
la mamma di Anjana ci ha contattati con la speranza di poter mandare la
bambina a scuola. Anjana ha potuto terminare la scolarità fino alla 12° classe
grazie ad un padrinato.
PADRINATO CONCLUSO
41-42. Suranchha (1999) e Hema (2000) Maharjan (KC)
Suranchha e Hema provengono dal distretto di Okhaldunga.
Vivono a Kathmandu con la madre e una sorella maggiore da
quando il padre le ha abbandonate a causa dell’assenza di figli
maschi. La loro mamma lavora come manovale nel settore
della costruzione e non ha i mezzi di mandarle a scuola. La
primogenita frequenta la scuola grazie al sostegno privato di
altre persone, mentre per Suranchha e Hema il padrinato
43. Yamuna (Muna) Paudel (1995)
Yamuna, originaria del distretto di Ramechhap, è figlia di poveri agricoltori,
che riuscivano comunque a vivere della loro terra. Il padre è stato ucciso
dall’esercito mentre lavorava nei campi, sebbene non sia stato coinvolto in
nessuna attività politica, ma il clima di tensione generato dalla guerra civile
(2002-2006) ha reso molte persone vittime di esecuzioni senza motivo.
Yamuna vive ora con la mamma a Dulikhel, a circa 30 Km dalla capitale, e
il padrinato ammonta a 20.- CHF mensili.
44. Des Kumar (Babu) Sunuwar (1991)
Des Kumar è un ragazzo di Duragaun (distretto di Ramechhap). Da quando ha
perso entrambi i genitori vive con la nonna in condizioni molto precarie. Con
20.- CHF al mese possiamo permettergli di frequentare la scuola del suo
villaggio.
PADRINATO CONCLUSO
45-47. I tre figli di Bhim Bahadur Shrestha
La mamma di questi bambini è deceduta al quarto parto: purtroppo nemmeno la neonata è
sopravvissuta, a causa di un'epidemia di influenza. La famiglia, già molto povera, si è trovata
in gravi difficoltà. I bambini sono stati sostenuti per alcuni anni da un padrinato, in seguito il
loro papà ha deciso di toglierli da scuola per farli lavorare. Periodo di padrinato: 2005-2007.
PADRINATO CONLCUSO
48. Raju (Sanobhai) Tamang
Da quando è rimasto orfano, Raju vive con i due fratellini nella capanna
familiare, nel distretto di Ramechhap. Un fratello maggiore, che si occupava di
loro, è partito in cerca di lavoro all’estero e dal 2003 non ha più dato notizie.
Con 20.- CHF al mese Raju può frequentare la scuola.
PADRINATO CONCLUSO
48A-D. Yamsari (1995), Rupkali (1997), Saili (2000) e Muna (2003) Bishwokarma
Dopo la morte del marito la mamma di queste quattro bambine di casta bassa si è trasferita
dal distretto di Rolpa a Kathmandu, dove è stata impiegata in una fabbrica di mattoni. Non
avendo i mezzi per pagare l’affitto di una camera, le quattro bimbe e la loro mamma
sopravvivevano dormendo in una grotta tra difficoltà d’ogni sorta. Grazie all’aiuto di un
padrinato per due anni sono state sostenute finanziariamente. Nel 2008 purtroppo i
collaboratori di Kam For Sud non sono più riusciti a mettersi in contatto con la famiglia, che è
partita verso il distretto d'origine senza lasciare indicazioni e senza più dare notizie. PERIODO
DI PADRINATO 2006-2008
PADRINATO CONLCUSO
49-51. Asmita (1993), Sashi (1995) e Alisha (1998) Upreti
Asmita e Sashi, del distretto di Chitwan, hanno perso la loro mamma
deceduta di parto alla nascita di Sashi. Il padre si è quindi risposato e dalla
nuova unione è nata Alisha. Qualche anno più tardi, in seguito a una
malattia, anche il loro papà è deceduto. Tutte e tre le bimbe sono state
sostenute da un padrinato. Nel 2008 Asmita e Sashi hanno terminato la
scuola: Asmita ha cercato un lavoro nella propria città mentre Sashi si è
trasferita con la nonna paterna. Il padrinato continua per Alisha, che vive
con la mamma in condizioni molto precarie, e ammonta a 25.- CHF al mese.
PADRINATO CONCLUSO
52-53. Biswash (1999) e Binita (2001) Sapkota
Il padre di questi due bambini del distretto di Ramechhap è
deceduto nel 2004 in seguito a un incidente sul lavoro. La
mamma soffre di una malattia cronica e non riesce a
mantenere la famiglia e mandare i figli a scuola. Con 40.CHF al mese entrambi i bambini possono frequentare la
scuola del proprio villaggio.
54-55. Amrita (1995) e Asmita (1996) Timilsina
La mamma di queste due bambine è deceduta nel 2003 e dopo
qualche tempo il padre, affetto da malattia mentale, è partito in città
lasciando sole le bambine. Da allora uno zio fornisce loro del cibo più
o meno regolarmente, ma Amrita e Asmita vivono in condizioni molto
difficili. Con 40.- CHF al mese possono andare a scuola ed acquistare
i beni di prima necessità di cui hanno bisogno.
56-61. Chakra Bahadur (1996), Sarita (2000), Samjana (2001), Naina Bahadur
(2002), Pal Bahadur (2003) e Kancho (2004) Bishwokarma
All’inizio del 2006 il padre di questi bambini, che lavorava come fabbro, è deceduto. La madre
ha un handicap fisico e fatica a lavorare. La famiglia non possiede terra e vive in una
minuscola capanna nel distretto di Ramechhap. Inizialmente alcuni vicini hanno cercato di
aiutare le due ragazze offrendo loro del lavoro, ma con 70.- CHF al mese tutti e sei hanno
potuto frequentare la scuola del villaggio. Dal 2011 Chakra Bahadur ha terminato la scuola,
mentre il padrinato continua per i suoi fratellini e le sue sorelline.
62. Nirmala Shrestha (1999)
La mamma di Nirmala è deceduta quando la piccola è nata. Qualche anno più
tardi è morto anche il papà: la bimba è cresciuta nella famiglia di uno zio, nel
distretto di Nuwakot. Siccome lo zio non può più pagare le spese scolastiche
della bimba, vorrebbe toglierla da scuola. Il padrinato di Nirmala ammonta a
30.- CHF al mese.
63-72. Dieci bambini del distretto di Lamjung
Questi bambini ci sono stati segnalati perché tutti figli di famiglie poverissime che vivono in
condizioni di grande precarietà. Con un sostegno di 20.- CHF al mese ciascuno, possono
frequentare la scuola locale. Dal 2006.
Shanta Bdr. Pariyar
(1993)
P. CONCLUSO
Rekka Gurung
(1990)
P. CONCLUSO
Saroj Pariyar
(1995)
P. CONCLUSO
Bishal Lamichhane
(1997)
P. ATTRIBUITO
Sharada Thapa
(1990)
P. CONCLUSO
Sanu Maya Gurung Dambar Bdr. Bishwokarma Muna Devkota
(1990)
(1995)
(1995)
P. CONCLUSO
P. CONCLUSO
P. CONCLUSO
Nanda Bhujel
(1994)
P. CONCLUSO
Uttam Adhikari
(1990)
P. CONCLUSO
73. Saraswati Chaulagain (2001)
Il papà di Saraswati è deceduto alcuni anni fa, la bimba ha vissuto un
tempo con la mamma, handicappata. Da quando però i monsoni hanno
distrutto la loro capanna, non avendo più nulla per sopravvivere la
mamma ha affidato Saraswati a suo fratello, zio della bambina, che vive
nella valle di Kathmandu, nella speranza di darle qualche opportunità in
più, mentre lei è andata a vivere con i suoceri in un villaggio del distretto
di Kavre. Lo zio procura a Saraswati vitto, alloggio e vestiti ma non può
pagare anche la retta scolastica. Con 20.- CHF al mese Saraswati può
frequentare la scuola a Banepa.
74. Apsara Paudel di Pokhara (1997)
Il padre di Apsara, autista di camion, ha entrambe le gambe amputate a
seguito di un incidente stradale ed è stato abbandonato dalla moglie. Con
20.- CHF al mese Apsara ha potuto frequentare la scuola a Pokhara, dove
vive con il padre e le sorelle. Terminata la scolarità, nell’ottobre 2015 ha
trovato lavoro in una struttura sanitaria.
PADRINATO CONCLUSO
75. Keshar Sunuwar (1991)
I genitori di Keshar lavorano come spaccapietre per la costruzione di
strade, non possiedono terra e nemmeno una casa, la famiglia vive in un
semplice riparo lungo la strada, a Manthali, capoluogo del distretto di
Ramechhap. Keshar è nano e zoppica, ma ha una mente sveglia e ha finora
ottenuto risultati molto buoni a scuola. Con 20.- CHF al mese Keshar può
continuare a seguire le lezioni.
PADRINATO CONCLUSO
76. Bal Kumar Dahal (1996)
Bal Kumar è rimasto orfano di entrambi i genitori. Da alcuni parenti riceveva
vitto e alloggio, ma senza un aiuto supplementare Bal Kumar non sarebbe
riuscito a frequentare la scuola. Il ragazzino soffre inoltre di un problema
cardiaco per il quale è stato operato e deve assumere medicine regolarmente.
A scuola Bal Kumar è stato un allievo brillante e grazie a un padrinato ha
terminato la scolarità, dopodiché è diventato a sua volta insegnante.
PADRINATO CONCLUSO
77-79. Rachana (1994), Sambar (1998) e Bishnu (1999) Tamang
Rachana, Sambar e Bishnu sono orfani di entrambi i genitori,
non hanno nessun parente che possa occuparsi di loro e non
possiedono nulla. La “RIBS’s school”, scuola-internato di
Kathmandu, è stata disposta ad accettarli a tariffa ridotta, in
considerazione della loro situazione, con 65.- CHF al mese
ciascuno, i ragazzi possono risiedere presso l’internato e
studiare, mentre nel 2013 Rachana ha completato la propria
formazione scolastica.
80. Suonnu Thapa Magar (1998)
La mamma di Suonnu è fuggita con un altro uomo perché il marito, spesso
ubriaco, la picchiava. La piccola ha vissuto con la nonna paterna. Dopo la
quarta classe il padre, non volendo più pagare la retta scolastica, l’ha tolta da
scuola. Suonnu è stata quindi sostenuta da un padrinato fino alla fine della
scolarità.
PADRINATO CONCLUSO
81. Sujan Tamang (2001)
Il padre di Sujan guadagna qualche rupia lavorando come portatore, ma le
entrate molto irregolari non gli permettono di mandare il bambino a scuola. La
famiglia vive nella capitale Kathmandu. Una conoscente ha segnalato il caso a
Kam For Sud ed è in seguito diventata madrina di Sujan e della sorellina
Mingmar. Il padrinato ammonta a 20.- CHF al mese.
82. Jharana Khanal (2000)
Il padre di Jharana è deceduto nel 2002, all’età di 25 anni,
in seguito a un tumore al cervello. Un anno più tardi la
mamma di Jharana se n’è andata con un altro uomo,
lasciando la piccola alla nonna paterna e da allora non si è
più fatta viva. La nonna di Jharana fa del suo meglio per
occuparsi della bimba e guadagna qualche rupia filtrando
sabbia, ma è anziana e fatica a lavorare. Nonna e nipotina
vivono in un povero monolocale in affitto a Patan, ma sono
originarie del distretto di Makwanpur. Con 35.- CHF al
mese possiamo aiutare la nonna di Jharana a ridurre il suo
tempo di lavoro e pagare l’istruzione della bambina.
83-85. Ashok (1994), Devi (1997) e Samjana (2000) Bhujel
Il padre di questi tre bambini è partito per
cercare lavoro all’estero nel 2001 e da allora la
famiglia non ha più avuto sue notizie. Ashok e
le sue sorelline vivono con la mamma, ma la
famiglia si trova in condizioni di estrema
povertà, senza terra né una casa propria.
Ashok, Devi e Samjana hanno frequentato la
scuola del loro villaggio nel distretto di
Ramechhap grazie a un padrinato; nel 2013
Samjana ha interrotto la scuola a causa di
difficoltà cognitive, mentre Ashok ha portato a
termine la scolarità. Il padrinato continua per
Devi e ammonta a 30.- CHF mensili.
86-90. Phurba Yangji (1995), Sonam (1995), Karsang (1997), Lhamu Chhoti (2001)
e Jangmu (2006) Sherpa
La mamma di questi bambini, malata di tubercolosi, è deceduta mentre
veniva trasportata a spalla all’ospedale più vicino, nel distretto di
Solokhumbu. Il papà (nella foto) ha seri problemi di alcool e non è in
grado di prendersi cura dei bambini. Nel villaggio di Chhaga, dove sono
nati, esiste una scuola solo fino alla quarta classe, dopodiché è
necessario percorrere quattro ore di cammino ogni giorno fino a Nuntala
per proseguire l’educazione scolastica fino alla decima classe. Grazie alla
segnalazione di un conoscente è stato possibile sostenere questa
famiglia: i cinque bambini vivono ora a Nuntala in un locale in affitto,
dove Phurba Yangji e Sonam si prendono cura delle tre sorelline più
piccole e dove tutti
e cinque frequentano la scuola. Il padrinato
ammonta a 65.- CHF al mese per bambino e include, oltre la retta
scolastica, anche le spese di vitto e alloggio. (La primogenita manca sulla
foto)
91-92 e 188. Bikash (1996), Bishal (1997) e Bibek (2001) Lama
Il padre di questi ragazzini del distretto di Kavre si
è suicidato a causa di debiti che non riusciva a
ripagare. Dopo la tragedia la madre si è risposata
abbandonando dapprima Bikash e Bishal e più tardi
anche Bibek. I bambini hanno vissuto con una
famiglia affidataria che ha accettato di tenerli con sé
grazie al sostengo di un padrinato. Nel 2011 Bikash
e Bishal hanno avuto l'opportunità di continuare gli
studi in città con il sostegno di una professoressa
che li ospita nella propria famiglia. Quest'ultima ha
deciso di occuparsi anche dell'istruzione del fratellino
Bibek, nell'attesa di trasferire pure lui in città.
Periodo di padrinato: 2008-2011
Nella foto: Bikash e Bishal
PADRINATO CONCLUSO
93. Suastika Thing (Tamang) (1999)
Il padre di Suastika, che aveva problemi di alcoolismo, ha lasciato la famiglia
per raggiungere il movimento ribelle nel 2003. Da allora per molto tempo non
si sono più avute sue notizie. Suastika, con la sorellina, la madre e la nonna
paterna ha dapprima vissuto nel distretto di Nuwakot, e in seguito a
Swayambhunath, dove la mamma ha sperato di trovare maggiori opportunità
di lavoro. Malgrado il padre abbia poi fatto ritorno in famiglia, non è in grado di
badare all’istruzione delle bambine, il padrinato ammonta a 30.- CHF mensili.
94. Suraj Rai (2001)
Suraj ha perso la mamma quando aveva 7 mesi ed è cresciuto in condizioni
molto difficili, accudito dalla sorella maggiore. Da quando quest'ultima si è
sposata e suo fratello maggiore è andato a vivere con una zia, Suraj è rimasto
solo col padre e una parente nella propria casa del distretto di Okhaldunga. Suo
papà è agricoltore ma siccome i prodotti della terra bastano per soli sei mesi
l'anno, lavora come manodopera agricola per procurarsi del cibo nei rimanenti
sei mesi. Il padrinato per sostenere Suraj e permettergli di andare a scuola ammonta a 30.CHF al mese.
95–96. Sita (1998) e Sonam (1999) Rai
Mentre il papà di Sita e Sonam era all'estero in cerca di
lavoro, la loro madre è stata accusata di aver avuto una
relazione con un altro uomo e quindi bandita dal villaggio.
La donna ha quindi cercato di sopravvivere lavorando a
giornata, mentre i bambini sono stati affidati ai nonni
materni: il nonno, paralizzato non poteva essere di grande
aiuto mentre è stata la nonna a mantenere tutti grazie al
lavoro agricolo. Recentemente però si è ammalata di
tubercolosi e non riesce più ad occuparsi dei bambini. Il loro padre (al quale legalmente
appartengono) ha mandato a dire di sistemarli in un orfanotrofio. Con un sostegno di 30.- CHF
al mese ciascuno possiamo permettere alla mamma di prendere i figli con se e mandarli a
scuola.
97. Manisha Rai (2002)
Il papà di Manisha è partito all'estero in cerca di lavoro quando la bimba
aveva un anno e mezzo. La sua mamma l'ha cresciuta lavorando duramente
ma è purtroppo deceduta quando Manisha aveva 4 anni. La bimba, che ora
vive con la nonna, ha anche una sorella handicappata mentale che vive con
uno zio materno, in un villaggio lontano dal suo. Una donna dello stesso
villaggio si è inizialmente occupata di Manisha, ma in realtà la faceva lavorare
duramente. Manisha è stata sostenuta da un padrinato fino a quando la
situazione famigliare non è improvvisamente migliorata grazie al ritorno in
patria del padre. Periodo di padrinato: 2009-2014
PADRINATO CONCLUSO
98. Roshani Rai (1994)
Dopo la scomparsa del papà di Roshani, la mamma della bambina si è risposata,
ma il patrigno non si cura di Roshani. La ragazza vive in condizioni miserabili nel
distretto di Okhaldunga. Il padrinato per sostenerla e permetterle di frequentare
la scuola del proprio villaggio ammonta a 30.- CHF al mese.
Dal 2009- PADRINATO ATTRIBUITO
99–100. Aausma (2001) e Aakriti (2003) Dahal
La mamma di Aausma e Aakriti, del distretto di Chitwan, è deceduta a causa di un tumore. Le
cure hanno generato debiti ingenti alla famiglia e il papà di Aausma e Aakriti si è trovato in
gravi difficoltà finanziarie: senza un lavoro fisso, non poteva più permettersi di mandare a
scuola le bambine. Aausma e Akriti sono state sostenute da un padrinato per un paio d'anni,
finché il loro papà ha trovato un lavoro dignitoso e la loro condizione economica è divenuta
meno critica. Periodo di padrinato: 2009-2010
PADRINATO CONCLUSO
101–102. Anjan (1998) e Niranjan (1993) Thapa
La famiglia di Anjan e di Niranjan, agricoltori senza terra
del distretto di Bhaktapur, vive in condizioni poverissime: il
padre è costretto a emigrare in India dove trova lavoro per
tre o quattro mesi all’anno. Nei mesi restanti sia lui che la
moglie lavorano come braccianti a giornata.
Con un totale di 50.- CHF mensili entrambi i ragazzi
possono tornare a frequentare la scuola.
PADRINATO CONCLUSO
103-105. Srijana (1998), Sristi (2004) e Sajan (2006) Lama
La mamma di Srijana, Sristi e Sajan è deceduta in seguito a una
malattia. Il padre, impiegato parzialmente in una fabbrica di
scialli pashmina, ha speso tutto ciò che aveva nel tentativo di
salvare la moglie e si è ritrovato in condizioni finanziarie molto
critiche. La famiglia è originaria del distretto di Kavre ma vive a
Patan. Con un totale di 60.- CHF mensili i tre ragazzini potranno
tornare a frequentare la scuola. (Nella foto: Srijana e Sristi)
106–107. Sharada (1995) e Anjana (1998) Biswokarma
Il papà di Sharada e Anjana è deceduto nel 2005. La mamma ha un piccolo
appezzamento di terra che però non è sufficientemente produttivo, lavora
quindi come bracciante agricolo per procurarsi il cibo necessario a nutrire se
stessa e le due figlie. (Nella foto la primogenita Sharada). Il padrinato
ammonta a un totale di 50.- CHF al mese per entrambe.
DAL 2016 – PADRINATO DA RIATTRIBUIRE
108–109. Suntali (1999) e Jeevan (2001) Lama
Suntali e Jeevan, del distretto di Sindupalchowk, hanno
perso il padre alla fine del 2008 in seguito a una malattia.
La loro mamma è rimasta sola con quattro figli. Il
primogenito ha lasciato la scuola e si è cercato un lavoro per
aiutare la mamma, mentre il secondogenito sta terminando
la scolarità di base. Per i più piccoli Suntali e Jeevan una
conoscente ha chiesto aiuto a Kam For Sud perché la loro
mamma, disperata di non farcela da sola, stava pensando
di lasciarli in un orfanotrofio. Con un sostegno totale di 50.CHF al mese entrambi i bambini possono restare con la
mamma e continuare a frequentare la scuola.
110-112. Sandes (1996), Samjhana (1998) e Sailesh (2000) Bartaula
I genitori di Sandes, Samjhana e Sailesh sono
migrati dal loro distretto d'origine, Makwanpur, a
Chitwan, nella speranza di trovare lavoro. Il padre
di questi bambini, piuttosto anziano, soffre di una
grave depressione che lo rende del tutto apatico. La
loro mamma, ancora molto giovane, coltiva il loro
minuscolo appezzamento ma il raccolto non basta a
nutrire la famiglia. Sailesh racimola qualche rupia
cantando alla fermata dell'autobus. Nel 2013 Sandesh ha completato la scolarità e ha trovato
un lavoro, il padrinato continua quindi per Samjhana e Sailesh e ammonta a 50.- CHF al mese
113-114. Sowa (1994) e Yam Maya (1999) Biswokarma
La mamma di Sowa e Yam Maya ha perso la ragione in seguito
alla morte, qualche anno fa, del figlio primogenito allora
tredicenne. Da allora non è più stata in grado di fare alcunché.
Suo marito, agricoltore senza terra che per guadagnare lavora
come bracciante agricolo, disperato ha chiesto aiuto a Kam For
Sud per non dover togliere le figlie da scuola. Dopo aver concluso
la scolarità di base Sowa si è sposata; il padrinato continua per
Yam Maya e ammonta a 30.- CHF al mese.
115-118. Sushila (1991),
(Samjhana) (2004) Khutte
Indira
(1994),
Sanjib
(Kamal)
(1997)
e
Mandira
Il papà di questi bambini è deceduto in seguito a una
malattia renale lasciando la moglie sola con i sei figli
da mantenere. Dopo aver studiato grazie a un
padrinato Sushila si è sposata, mentre Indira e
Sanjib hanno terminato la scuola nel 2014 e hanno
cominciato a lavorare, il sostegno continua invece
per Mandira e ammonta a un totale di 30.- CHF al
mese.
119-122. Anita (1993), Rabin (1995), Sunita (1998) e Ramesh (2000) Timalsina
Il papà di questi bambini, contadino poverissimo, lavorava la terra altrui per guadagnare
qualche rupia quando è precipitato da una sporgenza, morendo sul colpo. La loro mamma, Tika
Devi, ha chiesto aiuto a Kam For Sud per permettere ai quattro figli più giovani di continuare a
frequentare la scuola malgrado la sciagura che ha indebolito la famiglia, mentre il primogenito
ha deciso di interrompere la scuola per sostituire il padre nei lavori agricoli. Tika Devi e i suoi
figli vivono a Gunsi, nel distretto di Ramechhap. Il padrinato ammonta a un totale di 70.- CHF
mensili per tutti e quattro.
123-127. Kami Dolma (1997), Jangmu (1998), Gelmu (2002), Dawa (2003) e Nyima
(2006) Sherpa
Il padre di questi bambini del distretto del Solokhumbu
è deceduto in seguito all'abuso di alcool, lasciando la
vedova e i figli con pesanti debiti sulle spalle, in una
situazione disperata di estrema povertà. Kami Dolma e
Jangmu hanno frequentato la scuola grazie a un
padrinato fino al 2014, poi si sono sposate. Il sostegno
continua per Gelmu, Dawa e Nyma e ammonta a 60.CHF al mese.
128. Arjun Sunuwar (2000)
Arjun vive nel suo villaggio del distretto di Ramechhap con uno zio, perché i
suoi genitori lavorano some manodopera giornaliera in città. Arjun è
fisicamente handicappato perché ha entrambi i piedi gravemente ustionati
dall'età di un anno. Con 30.- CHF al mese possiamo permettere allo zio di
mandarlo a scuola.
129. Alisha Sharma (1998)
La mamma di Alisha, handicappata mentale, ha messo al mondo la bambina da
padre sconosciuto. La piccola è stata cresciuta dalla nonna, e ha potuto studiare
grazie a un padrinato. Nel 2014 si è sposata, lasciando la scuola. Periodo di
padrinato: 2009-2014
PADRINATO CONCLUSO
130-133. Man Maya (Bimala) (1995), Tara Kumari (1996), Lok Manjari (1999) e
Mohan Kumari (2004) Magar
Il padre di queste bambine è stato ucciso durante la guerra civile e la famiglia vive in
condizioni particolarmente povere. Il movimento ribelle ha inizialmente sostenuto questa
famiglia, ma dal 2009 senza un padrinato esse non avrebbero più avuto accesso all'istruzione
scolastica. Nel 2013 Man Maya si è sposata, il padrinato continua per le sorelle e ammonta a
40.- CHF al mese
134. Nisan Faiju (2005)
Il papà di Nisan ha avuto un incidente agricolo nel 2008 e da allora la sua
gamba sinistra è inutilizzabile; per questo motivo non è più in grado di badare
al sostentamento della famiglia, che sopravvive molto poveramente nel
distretto di Bhaktapur. Il padrinato che permetterà a Nisan di frequentare la
scuola pubblica del suo villaggio ammonta a 30.- CHF al mese.
135-140. Khadga (1995), Tirtha (1997), Padam (1999), Chun (2000), Bishnu (2003)
e Yuddha (2004) Magar
Il padre di questi bambini del distretto di Ramechhap ha lasciato la famiglia per cercare di
guadagnare qualche soldo all'estero senza mai più dare notizie di sé. La loro mamma,
contadina senza terra, lavora i campi altrui per riuscire a nutrire i suoi sei figli ma la famiglia
vive in condizioni miserabili. Khadka e Tirtha hanno terminato la scuola nel 2014, Khadga ha
appreso il lavoro di elettricista mentre Tirtha si è sposata. Il padrinato continua per gli altri
quattro ragazzi e ammonta a 100.- CHF al mese.
Dal 2010- PADRINATO ATTRIBUITO
141-143. Mingmar Tashi (1998), Sarki (2002), Tashi Dolma (2004) Sherpa
I genitori di questi bambini vivono in condizioni poverissime in un
villaggio del distretto del Solo Khumbu ed hanno inviato i bambini
in città dalla figlia maggiore nella speranza che lei e il marito
riuscissero a mandarli a scuola. Purtroppo la sorella maggiore di
questi bambini è stata abbandonata dal marito e ora sopravvive a
fatica nella capitale con la figlia in tenera età. Le sue condizioni
economiche non le permettono di sostenere anche la spesa dei
fratellini. Grazie a un padrinato di 60.- CHF i tre bambini hanno
potuto studiare durante un anno intero, dopodiché una persona
vicina alla famiglia, e residente all'estero, si è presentata annunciando
di volersi far carico personalmente della loro scolarizzazione a partire
da gennaio 2011. Periodo di padrinato: 2010.
PADRINATO CONCLUSO
144. Subodh Sunuwar (2002)
Il papà di Subodh è deceduto in India, dove si era recato per lavoro,
dopodiché la madre si è risposata ma il patrigno non ha voluto sostenere
Subodh. Il ragazzino ha inizialmente potuto frequentare la scuola grazie a
un padrinato, mentre dal 2014 è stato integrato nel progetto RODEC, dove
riceve oltre all’istruzione scolastica, anche cibo e cure.
PADRINATO CONCLUSO
145-146. Uttam (1998) e Teju (2002) Tamang
Da quando sono rimasti orfani Uttam e Teju vivono con il
fratello Raju nella capanna familiare, nel distretto di
Ramechhap. Un fratello maggiore, che si occupava di loro, è
partito in cerca di lavoro all’estero ma dal 2003 non ha più
dato notizie. Raju è stato sostenuto da un padrinato e grazie
ad esso ha potuto studiare alla scuola del villaggio. Uttam ha
pure frequentato la scuola fino al 2013; il padrinato continua
per Teju e ammonta a 30.- CHF al mese.
147–150. Phool Kumari (1995), Sirjana (1996), Sagar (1999) e Shravan (2000) Dhami
La mamma di questi quattro ragazzini ha lasciato
la casa, mentre il loro papà soffre da anni di gravi
disturbi mentali. Grazie all'azione di medicamenti
il suo stato di salute è sotto controllo ma non è in
grado di occuparsi dei figli. I ragazzini vivono con
i nonni, gli zii e un cuginetto. Lo zio però non può
più provvedere alle necessità di tutta la famiglia
da quando, nel 2009, ha subito un grave
incidente che lo ha costretto in una sedia a
rotelle. Grazie a un padrinato tutti e quattro i
ragazzi hanno ripreso la scuola. Nel 2013 Phool Kumari si è sposata, il padrinato continua per
Sirjana, Sagar e Shravan e ammonta a 60.- CHF mensili.
151. Awadesh Raut (1999)
Nel 2007 Awadesh ha perso ambedue i genitori nel giro di un mese per
malattia. Da allora Awadesh ha abitato con la sorella di due anni maggiore,
coltivando un piccolo appezzamento di terreno appartenuto ai genitori. Nel
2010 le inondazioni hanno portato via ai bambini anche il piccolo campo e la
casa. La sorella maggiore si è sposata per risolvere il problema del proprio
sostentamento. Con un padrinato di 30.- CHF mensili Awadesh può iscriversi
a scuola e guardare al futuro con più tranquillità.
152. Keshav Lama (2001)
Keshav è originario del distretto di Okhaldhunga ed è rimasto orfano di
entrambi i genitori. Vive ora a Kathmandu con una zia, sorella del papà, che
gli vuole molto bene ma che guadagna troppo poco per mandarlo a scuola.
Grazie a un padrinato di 30.- CHF mensili il ragazzino può tornare a
frequentare la scuola.
153. Suraj Prajapati (1993)
I genitori di Suraj sono deceduti quando il ragazzo aveva solo 6 mesi. Per
questo motivo Suraj ha sempre vissuto con lo zio e i nonni nella casa materna.
Dopo la morte dello zio e dei nonni, nel 2010 il giovane si è trovato a vivere
solo senza nessun supporto materiale. Aveva deciso a malincuore di lasciare la
scuola per cercarsi un lavoro, rinunciando alla licenza scolastica. Grazie a un
padrinato di 30.- CHF mensili Suraj ha potuto invece terminare la propria
formazione e costruirsi un futuro migliore.
PADRINATO CONCLUSO
154. BM Bakhunchhe (2008)
La mamma di questo bambino è deceduta nel 2009, il padre è alcolizzato e
poco presente. Il piccolo vive ora con uno zio che però provvede già a stento ai
bisogni della propria famiglia. Con 30.- CHF mensili il bimbo potrà crescere
nella famiglia dello zio e frequentare la scuola.
155-157. Diwakar (1999), Alina (2005) e Sujana (2006) Shresta
La mamma di questi bambini è deceduta nel 2008 dopo una
lunga malattia, il loro papà ha venduto tutti i loro beni per
cercare di curare la moglie, senza successo. Ora la famiglia non
ha più terra, il figlio primogenito lavora come aiutante in un
minibus mentre il padre non ha un lavoro fisso. Un padrinato ha
permesso a Diwakar e alle due sorelline di continuare a
frequentare la scuola. Nel 2013 Diwakar ha concluso la
formazione scolastica; il padrinato continua per Alina e Sujana e
158-160. Parvati (2003), Sita (2004) e Sarita (2006) Karki
La famiglia di Parvati, Sita e Sarita è di casta bassa e poverissima. I genitori non sono in grado
di mandare le figlie a scuola. Con un padrinato di 60.- CHF mensili le bambine potranno
frequentare la scuola del proprio villaggio.
161–164. Suchana (1996), Sabina (1997), Rahmita (2002) e Roshan (2006) K.C.
I genitori di questi bambini sono agricoltori senza terra che lavorano come braccianti sui campi
altrui e vivono in grande povertà. Il figlio maggiore si è reso indipendente, mentre uno zio ha
finanziato la retta scolastica della secondogenita. Suchana, Sabina, Rahmita e Roshan hanno
invece potuto studiare solo grazie a un padrinato. Dopo la fine della scolarità Suchana e Sabina
hanno trovato un impego come insegnanti. Il padrinato continua per Rahmita e Roshan e
165–167. Binita (1997), Krishna(1999) e Jyoti(2000) Khatri
Questi ragazzini appartengono a una famiglia
poverissima. I genitori lavorano come
braccianti ma le entrate familiari non
permettono alle due bambine e a Krishna di
frequentare la scuola. Con 60.- CHF tutti e
tre potranno avere un'istruzione scolastica
nella scuola del loro villaggio.
168. Indra Raj Puri (1996)
Indra è un ragazzo disabile con grande difficoltà a camminare. La sua famiglia è
poverissima. Egli vive all'interno della scuola poiché la sua casa è lontana e il
suo handicap non gli permette di percorrere la strada quotidianamente. Indra
riceve un piccolo sostegno dalla scuola stessa (materiale scolastico e divisa) ma
la sua situazione finanziaria è disperata. Grazie a un padrinato di 30.- CHF
mensili il ragazzino può continuare a frequentare il college con più serenità.
169–170. Bishal (1992) e Rajman (19956) Tamang
Il papà di Bishal e Rajman è deceduto nel 1998, dopodiché la
madre si è risposata mentre i due ragazzini sono cresciuto con
il nonno. I ragazzi hanno dovuto interrompere gli studi
parecchie volte a causa delle serie difficoltà finanziarie, ma il
nonno ha sempre fatto di tutto per dare loro un’istruzione, fino
a quando la cecità lo ha reso inabile al lavoro. Grazie a un
padrinato i due ragazzi hanno potuto frequentare la scuola, in
seguito si sono recato all’estero per lavorare.
PADRINATO CONCLUSO
171-172. Jitendra (1999) e Kiran (2000) Thapa
Il papà di questi due ragazzini ha abbandonato la
famiglia nel 2003, dopodiché la mamma di
Jitendra e Kiran, contadina senza terra, si è
trasferita a Kathmandu con la speranza di trovare
un lavoro per mantenere se stessa e i figli. Ora
che i figli frequentano le classi superiori il suo
salario non è più sufficiente. Il padrinato ammonta
a 50.- CHF mensili
173. Susmita Gautam Sthapit (2004)
Il papà di Susmita è scomparso nel 2007 e da allora la sua mamma lavora
come aiuto domestico per tirare a campare. Poiché non possono permettersi
di affittare un locale proprio, lei e la bimba alloggiano presso un parente
dove però non sono ben volute. Durante il giorno, mentre la mamma di
Susmita è al lavoro, la piccola è abbandonata a se stessa e naturalmente
non frequenta nessuna scuola. Siccome la mamma di Susmita rientra dal
lavoro solo la sera, la bambina necessita di una scuola-internato dove sarà
accudita anche oltre l'orario scolastico. Con 120.- CHF mensili Susmita
potrà vivere in un luogo protetto e ricevere un'istruzione.
174. Rewati Prasad Dahal (2004)
Il papa di Rewati è partito in cerca di lavoro nel 2006 e da allora non ha più
dato notizie di sé. La famiglia vive in una zona molto remota e
particolarmente povera del Nepal, la mamma è malata e senza nessun
sostegno finanziario. Per assicurare istruzione e protezione a Rewati è stato
necessario il collocamento in una scuola-internato a Kathmandu. Dopo il
rientro a casa di uno zio emigrato all’estero, Rewati è tornato al paese dove
continua a frequentare la scuola sostenuto dallo zio.
PADRINATO CONCLUSO
175. Hikmat Japrel (1999)
Il papa di Hikmat è deceduto mentre si trovava in India per lavoro; un anno
più tardi la mamma ha lasciato Hikmat con la nonna novantenne per tentare di
rifarsi una vita altrove. Nonna e nipotino vivono in condizioni poverissime. Per
poter frequentare la scuola il ragazzino necessita di un padrino o una madrina.
Con 30.- CHF mensili Hikmat potrà tornare a scuola.
176. Uttam Bahadur Singh
I genitori di Uttam sono deceduti entrambi. Il bimbo vive con uno zio che però
già fatica a mantenere i suoi quattro figli e vorrebbe quindi lasciare il nipote in
un orfanotrofio. Uttam frequenta la 4a classe e sarebbe contento di poter
restare dove si trova ora e crescere con i cugini. Con 30.- CHF mensili potrà
continuare a frequentare la scuola senza essere di peso alla famiglia dello zio.
177–178. Hari (Roshan) (2000) e Suraj (2003) Mandal
La mamma di questi due ragazzini è deceduta e il padre si è in seguito
risposato. Harj e Suraj erano molto trascurati dalla matrigna anche a
causa della grande povertà in cui vive la famiglia. Grazie a un padrinato
di 50.- CHF mensili entrambi questi bambini possono tornare a scuola e
vivere più serenamente.
Dal 2015 - PADRINATO DA RIATTRIBUIRE
179. Kajal KC (2002)
La mamma di Kajal ha abbandonato la famiglia quando la piccola aveva due
anni per fuggire da un marito alcolizzato e violento. Da allora la bambina vive
con gli zii e i cugini in grande povertà. Grazie a un padrinato Kajal potrà
frequentare la scuola. 30.- CHF mensili sono necessari per permetterle di
avere un'istruzione.
180. Phurtigi Sherpa (2002)
La mamma di Phurtigi è deceduta nel 2007 e da allora non si hanno più notizie
del padre. Phurtigi, originaria del distretto di Solokumbu, vive ora con una zia a
Kathmandu in condizioni miserabili. Un padrinato di 30.- CHF mensili
permetterà alla bimba di iscriversi a scuola.
181. Nirajan Gurung (2003)
Dopo il decesso del padre di Nirajan, la sua mamma si è risposata ed è andata a
vivere nel villaggio del nuovo marito, lasciando il bambino da parenti che però
sono troppo poveri per mandarlo a scuola. Con 30.- CHF mensili il ragazzino
potrà frequentare di nuovo la scuola.
182. Sanjay Tamang (2001)
Entrambi i genitori di Sanjay sono stati uccisi nel 2003, durante la guerra
civile. Il ragazzo ha un fratello maggiore che vive e studia in un monastero
buddista mentre lui vive con gli zii. La famiglia è poverissima ma un padrino
o una madrina possono permettere a Sanjay di frequentare la scuola, con un
sostegno di 30.- CHF mensili.
183–184. Pashi e Pasang Sherpa (2005)
Il papà di Pashi e Pasang è sparito quattro anni durante il
conflitto civile, mentre la loro mamma è deceduta nel
2009. Ora i gemelli vivono con la nonna materna che ha
sua volta otto figli ancora a carico e sopravvive a stento
vendendo del tè ai viandanti. Con 50.- CHF mensili Pashi
e Prasad potranno iscriversi alla scuola del loro villaggio.
185-186. Tika (2004) e Purna (2005) Prasad Ghimire
La mamma di Tika e Churna è deceduta, mentre il loro papà
soffre di seri problemi mentali. I ragazzi vivono quindi con
uno zio, il quale però è handicappato e quindi non è in
grado di lavorare
normalmente. I ragazzi vivono in
condizioni di estrema povertà e senza un padrinato non
potrebbero frequentare la scuola. Con 50.- CHF mensili
permettiamo a Tika e Churna di avere un'istruzione
scolastica.
187. Pradip Bhujel (1996)
Il papa di Pradip è deceduto quando il ragazzino era appena nato. La mamma si
è risposata e sebbene il secondo marito sia un buon padre per Pradip, la
famiglia è poverissima e non può più sostenere i costi dell’istruzione del
ragazzino. Con 30.- CHF mensili Pradip potrà riprendere a frequentare la
scuola.
188. Bibek Lama (2001)
Il padre di Bibek e dei suoi fratelli (v. N. 91-92) si è suicidato a causa dei
debiti che non riusciva a ripagare. Dopo la tragedia la madre si è risposata
abbandonando dapprima i due figli maggiori e nel 2010 anche Bibek. I
bambini hanno vissuto con una famiglia affidataria che ha accettato di tenerli
con sé grazie al sostengo di un padrinato. Nel 2011 Bikash e Bishal hanno
avuto l'opportunità di continuare gli studi in città con il sostegno di una
professoressa che li ospita nella propria famiglia. Quest'ultima ha deciso di
occuparsi anche dell'istruzione del fratellino Bibek, nell'attesa di trasferire pure
lui in città. Periodo di padrinato: 2010-2011
PADRINATO CONCLUSO
189. Aman Pariyar (2003)
Aman appartiene a una famiglia poverissima di intoccabili. La sua mamma soffre
di un serio disturbo mentale mentre il papà lavora come portatore, ma il magro
guadagno non gli permette di mandare i figli a scuola. Un padrinato di 30.- CHF
mensili permetterà al ragazzino di frequentare la scuola del suo villaggio.
PADRINATO CONCLUSO
190. Bhagawan Gurung (1997)
Il papa di Bhagawan è deceduto nel 2008. La famiglia è molto povera e il
bambino vive con la nonna poiché la mamma soffre di un disturbo mentale.
Con 30.- CHF mensili Bhagawan potrà frequentare la scuola del suo villaggio.
PADRINATO CONCLUSO
191. Pabitra Gurung (1995)
La mamma di Pabitra è deceduta nel 2007 mentre suo padre è partito per
lavorare come manovale nei paesi del Golfo. Pabitra ha vissuto con la nonna in
condizioni di estrema povertà. Grazie a una padrianto ha potuto portare a
termine la scuola fino alla 12a classe. Periodo di padrinato 2010-2012 .
PADRINATO CONCLUSO
192. Roshani Gurung (1999)
Da quando il papà di Roshani è deceduto la famiglia sopravvive in condizioni
poverissime. Roshani vive con la mamma e le sorelle ma non può frequentare la
scuola. Un padrinato di 30.- CHF mensili le permetterà di avere accesso
all'istruzione scolastica.
PADRINATO CONCLUSO
193. Sajan Gurung (1997)
Sajan ha perso il padre quando aveva 6 anni, in seguito la sua mamma si è
risposata. Per questo motivo Sajan vive con uno zio che però non ha mezzi
finanziari sufficienti per mandarlo a scuola. Un padrinato di 30.- CHF
mensili gli permetterà di frequentare la scuola.
PADRINATO CONCLUSO
194. Govinda Thapa (2003)
Il papa di Govinda è scomparso senza dare più notizie di sé, quando il
bambino aveva un anno. La mamma di Govinda soffre di forti dolori alla
schiena e non è in grado di lavorare né di accudire al ragazzino per cui il
bimbo vive con una zia, in condizioni economiche disperate. Un padrinato di
30.- CHF mensili gli permetterà di frequentare la scuola.
195–196. Rupa (1998) e Kripa (2002) Itani
Il papa di Rupa e Kripa è deceduto nel 2009, mentre la loro
mamma non ha un lavoro e nemmeno risorse finanziarie. La
famiglia non possiede casa né terra. Rupa e Kripa potranno
riprendere a frequentare la scuola grazie a un padrinato di 50.CHF mensili per entrambe.
197–198. Dipendra (2002) e Dinesh (2005) Thakuri
Il papà di Dipendra e Dinesh non è abile al lavoro a causa di seri
problemi di salute, mentre la loro mamma guadagna qualche rupia
lavorando come aiuto domestico. Con un padrinato di 50.- CHF
mensili i bambini potranno iscriversi a scuola.
199. Biplavi Bhandari (2007)
Il papa di Biplavi è paraplegico con una paralisi anche a una mano, e per
questo motivo non può lavorare. La mamma, analfabeta, cerca di guadagnare
qualche rupia vendendo candele per strada. Entrambi i genitori sognano che il
loro bambino possa avere una buona istruzione scolastica. Con un padrinato di
30.- CHF questo sarà possibile.
200. Binod Khattri (1993)
Binod è orfano di padre ed è stato abbandonato dalla madre, intenzionata a
risposarsi. Il ragazzo è dunque cresciuto con uno zio in condizioni economiche
poverissime e ha potuto terminare la scolarità fino alla dodicesima classe,
grazie a un padrinato.
PADRINATO CONCLUSO
201. Moti Bishwokarma (1996)
Moti è un ragazzino di casta bassa e poverissimo che vive con i genitori in
condizioni molto precarie. Un padrinato di 30.- CHF mensili gli permetterà di
terminare la scuola.
202. Bibek Pariyar (1995)
La madre di Bibek è deceduta a causa del morso di un serpente. Il ragazzino,
di casta bassa, vive in condizioni poverissime. Un padrinato di 30.- CHF
mensili gli permetterà di terminare la scuola.
203–204. Sonam (1998) e Mingmar (2001) Sherpa
La mamma di questi ragazzini è deceduta nell'agosto 2010 a causa
di una malattia degenerativa. Il papà ha problemi agli occhi e di
conseguenza grandi difficoltà a trovare lavoro. La famiglia non può
contare su nessuna entrata fissa. Sonam e Mingmar hanno potuto
frequentare la scuola grazie a un padrinato. Nel 2014 Mingmar è
entrato in monastero, dove continua la formazione a spese del
monastero. Il sostegno continua invece per Sonam e ammonta a
30.- CHF mensili.
205-206. Bishow (1999) e Chunauti (2001) Sahah
Bishow e Chunauti sono originari del distretto di Rolpa. Dopo
aver perso il padre durante la guerra civile si sono trasferiti
con la madre, Samjhana Gharti Magar, nel distretto di Dang,
più a sud. Siccome i loro genitori sono di casta diversa
(matrimonio avvenuto senza l'accordo delle famiglie), non
beneficiano di nessun sostegno da parte delle famiglie
d'origine. La loro mamma lotta duramente per riuscire a
mantenere i bambini ma non guadagna a sufficienza per
mandarli a scuola. Il padrinato ammonta a 50.- CHF al mese
per entrambi.
207-208. Simanta (2000) e Bijaya Jyoti (2002) Pun Magar
Simanta e Bijaya Jyoti sono originari del distretto di
Rolpa. Anche loro come Bishow e Chunauti hanno perso il
padre durante la guerra civile, ucciso barbaramente
mentre la loro mamma è stata risparmiata poiché aveva
un neonato ma è stata imprigionata per diversi anni.
Attualmente i bimbi vivono nel distretto di Dang con la
madre. Un padrinato permetterà a Simanta e Bijaya Jyoti
di frequentare la scuola, lo stesso ammonta a 50.- CHF al
mese per entrambi.
209-212. Bimala (2003), Sanchi Maya (2005), Bikash (2007) e Sharmila (2010) Thami
Dopo aver contratto diversi debiti per tirare avanti, i
genitori di questi bambini, contadini senza terra del
distretto di Dolakha, disperati di non riuscire più a nutrire
tutti quanti i figli, avevano deciso di affidare una della
bambine a chi volesse prenderla con sé per farla
lavorare. Con grande sollievo della bambina e di tutta la
famiglia, grazie a un padrinato essi potranno restare uniti
e i bambini potranno ricevere un'istruzione presso la
scuola del loro villaggio. Il padrinato ammonta a 60.CHF al mese.
213–214. Mana Maya (2002) e Ram Bahadur (2000) Tamang
Il papà di questi ragazzini è stato ucciso nel 2006 mentre
lavorava il proprio terreno vicino a casa sua. Dopo aver perso
il papà i bimbi hanno perso anche la mamma che si è
risposata e li ha abbandonati. Ora vivono con l'anziana nonna
in condizioni molto precarie. Con un padrinato di 50.- CHF
mensili permettete a Mana Maya e Ram Bahadur di andare a
scuola.
215-216. Laxmi (1999) e Kumari (2001) Tamang
Il papà di Laxmi e Kumari è stato ucciso durante la guerra civile,
nel 2002. Dopo la morte del marito, la loro mamma si è risposata
abbandonando le bambine. Un’associazione nepalese ha fornito
un certo sostegno fino al 2010, anno in cui ha chiuso l’attività. Le
ragazzine vivono ora con i nonni che sono molto anziani e non sono
in grado di lavorare. Con un contributo di 50.- CHF mensili
Laxmi e Kumari potranno frequentare la scuola del loro villaggio.
217. Dipak K.C. (1999)
Il papà di Dipak, impegato presso il corpo di polizia nepalese, è deceduto
durante il conflitto civile. Il ragazzino vive ora con la mamma, la nonna e un
fratellino, in condizioni di estrema povertà. Con un padrinato di 30.- CHF
mensili Dipak potrà terminare la scuola.
218. Om Dorje Tamang (2004)
Il papà di Om Dorje è stato ucciso dalla Polizia durante il conflitto, dopodiché la
mamma si è risposata abbandonando il bambino. Un'associazione locale ha
fornito sostegno fino al 2011. Con un padrinato di 30.- CHF mensili Om Dorje
potrà continuare a frequentare la scuola.
PADRINATO CONCLUSO
219. Lhakpa Dolma Sherpa (1992)
Il papà e la mamma di Lhakpa sono deceduti, lasciando i figli senza alcuna
proprietà. Grazie a un padrinato Lhakpa ha potuto portare a termine la
scolarità, in seguito ha trovato lavoro in un’agenzia di viaggio.
PADRINATO CONCLUSO
220. Dev Bista (2007)
Il papà di Dev è morto un anno fa. La famiglia di Dev è poverissima e
sopravvive con quanto guadagna la madre lavorando dove capita. Il piccolo
Dev potrà frequentare la scuola soltanto con un padrinato di 30.- CHF mensili.
221-222. Sanjeeta (2000) e Sujan (2004) Bhujel
Il papà di questi bambini è deceduto nel 2005 e da allora la
famiglia sopravvive in condizioni precarie: può infatti contare
solo su piccoli guadagni della mamma che lavora nei campi per
i vicini. Questi piccoli proventi non permettono più a Sanjeeta e
Sujan di frequentare la scuola. Con un padrinato di 50.- CHF
mensili i ragazzini potranno continuare gli studi.
223–226. Srijana (1996), Ranjana (1998), Anjana (2001) e Rajendra (2004) Paudel
Srijana è la maggiore di quattro figli di una famiglia
poverissima. Per lei non c'è stata altra soluzione
che trovarsi un lavoro quale domestica. Grazie a un
padrinato Srijana ha potuto rientrare in famiglia e
frequentare la scuola con i suoi fratelli. Nel 2013
Srijana si è sposata; il padrinato continua per i suoi
fratelli e ammonta a 60.- CHF mensili.
227. Sudip Kumar Bishwokarma (2002)
Il papà di Sudip è deceduto in un incidente nel 2007 lasciando la moglie e due
figli. La famiglia ha allora lasciato il paese per recarsi a Kathmandu, dove la
mamma guadagna qualche spicciolo come aiuto domestico. Questo impegno la
costringe fuori casa dall’alba al tramonto, per questo motivo i bambini
necessitano di una scuola-internato dove sono accuditi anche oltre l’orario
scolastico. Il fratellino di Sudip ha ottenuto sostegno da una ONG locale,
mentre per Sudip il padrinato ammonta a 120.- CHF mensili. Studiando in una
scuola-internato entrambi possono vivere in un luogo accogliente e sicuro e
ricevere una buona istruzione.
228. Sikshya Paudel (2001)
Il papà di Sikshya, autista di camion, ha entrambe le gambe amputate a
seguito di un incidente stradale ed è stato in seguito abbandonato dalla
moglie. Sikshya vive con il papà e una sorella maggiore. Il padrinato che le
permette di frequentare la scuola ammonta a 30.- CHF mensili.
229-231. Nikita (2004), Kritika (2006) e Priyanka (2009) Bhattarai
Il papà di queste tre bambine non si è più occupato di loro
da quando ha deciso di prendere una seconda moglie
abbandonando la prima. Nikita, Kritika e Priyanka vivono con
la mamma che però non ha un lavoro fisso: saltuariamente
svolge lavori domestici presso altre famiglie e il misero
reddito non le consente di mandare le bambine a scuola. Con
60.- CHF mensili permettete alle tre sorelline di andare a
scuola e costruirsi un futuro.
232-234. Anil (2003), Ajit (2008) e Anu Raj (2010) Ghimire
Il papà di Anil, Ajit e Anu Raj è muto e pure la madre soffre di seri
problemi di salute. La famiglia non possiede nulla e vive a Kathmandu in
un locale in affitto. I genitori di questi bambini non hanno un lavoro
fisso: sono impiegati come manodopera giornaliera sui cantieri o come
aiuto domestico. Con un padrinato di 60.- CHF mensili Anil, Ajit e Anu
Raj potranno finalmente frequentare la scuola.
235-236. Ganesh (1996) e Rabin (1999) Magar
Il papà di Ganesh e Rabin è deceduto nel 2006 dopo una lunga
malattia, lasciando la famiglia nell’indigenza. I due ragazzi
vivono con la mamma e la nonna in condizioni miserabili.
Grazie a un padrinato Ganesh e Rabin hanno potuto
frequentare la scuola fino a quando si sono sentiti grandi
abbastanza per cominciare a lavorare.
PADRINATO CONCLUSO
237. Preeti Gurung (2007)
Il papà di Preeti è deceduto 3 anni fa. La piccola vive con la madre che a causa
delle condizioni di estrema povertà in cui vive, non riesce a mandarla a scuola.
Con un padrinato di 30.- CHF mensili Preeti potrà iniziare la scuola.
238. Sachita Thing (Tamang) (2007)
Il padre di Sachita, che aveva problemi di alcoolismo, aveva lasciato la
famiglia per raggiungere il movimento ribelle nel 2003. Da allora per molto
tempo non si sono più avute notizie. La famiglia, originaria del distretto di
Nuwakot, vive dal 2008 a Swayambhunat grazie a piccoli lavoretti
occasionali della madre, ma i poveri introiti non bastavano al
sostentamento. La sorella maggiore Suastika (N. 93) e Sachita sono state
sostenute da Kam For Sud e hanno potuto frequentare la scuola; il
padrinato ha in seguito potuto essere sospeso dopo che il padre ha fatto
ritorno in famiglia e ha trovato un lavoro.
PADRINATO CONCLUSO
239–240. Santosh (1999) e Manoj (2001) Bhujel
Il papà di questi ragazzini è deceduto cadendo in un dirupo nel
mese di gennaio 2012. Dopo la morte del marito, le troppe
difficoltà hanno costretto la mamma a spostarsi vicino alla sorella
a Pokhara che non può però provvedere alla sua famiglia e a
quella della sorella vedova. Con un padrinato di 50.- CHF mensili
Santosh e Manoj potranno però tornare a scuola e la famigliola
ritrovare un po' di serenità.
241. Rojina Khanal (2005)
La mamma di Rojina, sovente picchiata da un marito ubriaco, è tornata dai
suoi genitori. Siccome per legge i bambini appartengono ai padri, la mamma
se n'è andata senza figli. Il padre di Rojina nel 2010 è emigrato in Arabia
Saudita senza dare più notizie. Rojina vive con la nonna e uno zio pure con
problemi di alcool. La nonna ha quindi deciso di vendere il piccolo spaccio e
trasferirsi in città con la bambina per sfuggire alla violenza casalinga. In città
però non ha di che mantenerla e mandarla a scuola ed ha cercato aiuto. Con
un padrinato di 30.- CHF mensili Rojina potrà frequentare la scuola.
242 – 245. Apsara, Pratima, Khagendra Rai, Ishwor (Dipendra) Basnet
Il papà di questi bambini è stato ferito nel 2006 durante la guerra civile ed è rimasto
semiparalizzato e in sedia a rotelle. Per pagare le cure ricevute dall'ospedale è stato costretto
a vendere la piccola proprietà che permetteva alla famiglia di sopravvivere. Non potendo più
lavorare deve ora mendicare per rimediare qualche rupia. La mamma lavora come domestica
ma il misero stipendio che guadagna non basta per pagare la scuola ai quattro figli. Un
padrinato di 80.- CHF mensili permetterà a Apsara, Pratima, Khagendra e Ishwor di
246-248. Dawa Chhiri (2000), Pasang Lhamu (2003) e Temba Chhiri (2004) Sherpa
Dawa Chhiri, Pasang Lhamu e Temba Chhiri vivono
con i genitori nel distretto del Solokhumbu. Il loro
papà lavora come aiuto-cucina nei trekking,
tuttavia, essendo un lavoro stagionale, gli è molto
difficile mantenere la famiglia che, oltre ai tre
bambini in età scolastica, comprende anche un
neonato. Con un padrinato di 60.- CHF mensili i
ragazzini potranno continuare a frequentare la
scuola.
249-250. Chali Maya (2000) e Lali Maya (2002) Tamang
Il papà di Chali Maya e Lali Maya è deceduto nel 2003, e la
loro madre pure, nel 2012. Le due sorelle, di famiglia molto
povera, vivono con uno zio, il quale però soffre di disturbi
mentali. Vista la situazione difficile, un’altra zia si è fatta
avanti proponendosi di accogliere la più piccola, ma con il
supporto di Kam for Sud è disposta a occuparsi di entrambe
le ragazzine. Con un padrinato di 50.- CHF mensili
entrambe le bambine potranno trasferirsi con la zia a
Nalinchowk e riprendere la scuola.
251. Saskriti Shrestha (2007)
Saskriti vive con i genitori che soffrono però entrambi di mutismo e
sono senza lavoro. La famigliola vive con una zia paterna, sposata a
Kathmandu, in condizioni molto misere. Solo con un padrinato di 30.CHF mensili Saskriti potrà frequentare la scuola.
252. Prashanta Bishankhe (1997)
Il papà di Prashanta soffre di una forma di distrofia muscolare ed è
costretto a letto. La mamma lavora come tutto-fare presso una piccola
associazione ma le medicine per il marito riducono notevolmente il suo
salario. Dopo essere stato promosso con ottimi risultati dalla decima
classe, Prashanta ha potuto continuare gli studi al college grazie a un
padrinato.
PADRINATO CONLCUSO
253. Tashi Jambo Sherpa (2006)
La mamma di Tashi è deceduta subito dopo il parto. Il padre del
bambino, già con problemi di alcool, non è stato in grado di
occuparsene. Per questo motivo Tashi è stato affidato alle cure degli
zii. Dopo il decesso per malattia dello zio la situazione della famiglia è
molto peggiorata: la zia di Tashi ha potuto iscrivere i propri figli a una
scuola privata grazie al sostegno di una famiglia di amici del suo
defunto marito, presso la quale ha pure ricevuto protezione. Il piccolo
Tashi tuttavia è stato escluso da questo favore poiché la famiglia
benefattrice teme di attirare il padre alcolizzato di Tashi. Grazie a un
padrinato Tashi ha potuto terminare l’anno scolastico assieme ai suoi
cugini. Vista l’impossibilità di essere accolto in famiglia durante le vacanze scolastiche, Tashi
vive ora in una struttura permanente, per la quale non è più necessario un padrinato.
PADRINATO CONCLUSO
254-255. Sujan e Milan Aale Magar
Il papà di Sujan e Milan è deceduto nel 2007 e la mamma pure,
l'anno successivo. I bambini sono stati affidati alla nonna
materna che, per sopravvivere, racimola un misero guadagno
cambiando rupie all'entrata dei templi. La nonna, molto
anziana, è preoccupata per i nipoti che passano la giornata in
strada. Con un padrinato di 50.- CHF i ragazzini potranno
frequentare una scuola.
256-257. Nisha (1999) e Kabir (2006) Shrestha
La mamma di questi ragazzini ha abbandonato i figli per
sposarsi con un altro uomo, mentre il loro papà è partito per
lavorare nei paesi arabi senza più dare notizie di sé, né
interessarsi della sorte dei figli. I ragazzini vivono ora con
una lontana parente, a sua volta madre di tre figli, che fatica
a finanziare anche l'istruzione di Nisha e Kabir. Con un
padrinato di 50.- CHF possiamo assicurare a entrambi
l'accesso alla scuola del loro villaggio.
258-260. Kailash (2004), Sunita(2008) e Juna (2011) Bishowkarma
Da quando il loro papà è deceduto, nel 2013, questi
bambini e la loro mamma vivono in un piccolo locale
messo a disposizione dall’autorità distrettuale perché
non hanno né un'abitazione né terra da coltivare. La
loro mamma lavora come domestica per guadagnare
qualche rupia. Con un padrinato di 50.- CHF mensili i
bambini potranno frequentare la scuola.
261. Ashmin Sharma (1995)
Ashmin è un ragazzo volonteroso che dopo aver ottenuto la licenza della
dodicesima classe desidera dedicarsi agli studi superiori. Purtroppo le
condizioni economiche della famiglia non lo permettono. Con un padrinato di
30.- CHF al mese un padrino o una madrina può dare ad Ashmin la
possibilità di ottenere una laurea e realizzare il suo sogno di contribuire
concretamente allo sviluppo del proprio paese.
262. Ajay Thing (2006)
Dopo la scomparsa di suo padre nel 2007, Ajay ha vissuto un periodo con
la madre e il patrigno. Quest’ultimo però purtroppo non è riuscito ad
accettare il bambino del primo matrimonio, si comportava duramente con
lui picchiandolo spesso, per cui la sua mamma ha deciso di lasciare Ajay al
sicuro presso la nonna materna. Siccome la nonna, dopo la morte del
marito, sopravvive con difficoltà gestendo un botteghino del te, con ancora
tre dei suoi cinque figli a carico, Ajay ha bisogno di un sostegno per poter
andare a scuola. Purtroppo nemmeno a casa della nonna Ajay si sente ben
accetto: ha un problema motorio alla mano sinistra e la pronuncia non
chiarissima, per questo motivo il rapporto con gli zii non è molto sereno. Il
padrinato ammonta a 30.- CHF al mese.
263-265. Bikash (2000), Sharmila(2002) e Bishal (2008) Mijaar
Il papà di questi ragazzini è deceduto in un
incidente di autobus nel 2009. Da allora la
famiglia,
di
casta
bassa,
sopravvive
miseramente con ciò che la mamma guadagna
lavorando come bracciante nei campi altrui,
poiché non possiede terra a sufficienza per il
sostentamento. Un padrinato di 60.- CHF
mensili permetterà a Bikash e Sharmila di
266. Sabitri Karki (2001)
Il papà di Sabitri è deceduto nel 2009 mentre la mamma soffre di problemi di
salute. La misera situazione economica familiare non permette a Sabitri di
frequentare la scuola. Con un padinato di 30.- CHF al mese la ragazzina
potrà tornare a scuola.
267-269. Pema Chhiri (2001), Pasang (2002) e Pema Dolma (2010) Sherpa
Il papà di questi bambini è gravemente malato e inabile
al lavoro. La famiglia sopravvive molto poveramente
con quanto la mamma riesce a guadagnare. Con un
padrinato di 60.- CHF mensili i tre fratellini potranno
270. Ningmar Pakhrin (1996)
Il papà di Ningmar è deceduto quando il ragazzo aveva quattro anni. La sua
mamma si è risposata lasciando Ningmar presso uno zio nel distretto di
Ramechhap. Le povere condizioni economiche dello zio non gli permettono
più di pagare la retta scolastica. Grazie a un padrinato di 30.- CHF Ningmar
potrà terminare la scuola.
271. Chaturman Sunuwar (1996)
Chaturman è rimasto orfano di padre all’età di sei anni. La madre si è allora
risposata abbandonandolo presso uno zio. Il ragazzo, desideroso di
continuare gli studi al college, ha potuto realizzare questo sogno, troppo
oneroso per lo zio, grazie a un padrinato.
PADRINATO CONCLUSO
272-273. Bibek (2001) e Bikram (2005) Khadka
Bibek e Bikram sono originari del distretto di Dolakha, ma
vivono a Kathmandu. Il loro papà lavora come giardiniere:
per evitare di pagare l’affitto di un appartamento la famiglia
vive in una piccola costruzione in uno dei giardini dove il
padre di Bibek e Bikram lavora. Buona parte del salario del
giardiniere serve per pagare le cure mediche necessarie al
nonno. Entrambi i genitori dei ragazzi sono analfabeti e
vorrebbero offrire un destino migliore ai propri figli: con un
padrinato di 50.- CHF al mese i due ragazzi potranno frequentare la scuola.
274. Dinesh Sunuwar (2002)
Il padre di Dinesh ha abbandonato la famiglia, da allora suo fratello maggiore
ha cominciato a lavorare per contribuire al sostentamento della famiglia,
mentre Dinesh vorrebbe poter continuare a frequentare la scuola. La mamma
riesce a procurarsi un modesto guadagno con un chiosco ambulante nelle vie
di Kathmandu, ma esso non basta ad assicurare la formazione scolastica di
Dinesh. Con un padrinato di 30.- CHF al mese Dinehs potrà frequentare la
scuola.
275. Namrata Subedi (2004)
Il papà di Namrata, del distretto di Bhaktapur, è deceduto nel 2013 e da
allora la famiglia lotta per sopravvivere. La mamma di Namrata, analfabeta,
lavora come manodopera giornaliera; possiede inoltre un minuscolo
appezzamento di terra, ma non è in grado di mandare la figlia a scuola.
Grazie a un padrinato di 30.- CHF al mese Namrata potrà tornare a scuola.
276. Rupa Thapa (2004)
Dopo la morte del marito, annegato in un fiume nel in 2005, la mamma di
Rupa ha trovato impiego come tuttofare nell'ufficio del defunto marito, a
Kathmandu, ma il modesto guadagno rende la sua vita una continua
battaglia per sopravvivere e per mandare Rupa a scuola. Un padrinato di
30.- CHF al mese permetterà a Rupa di frequentare la scuola con serenità.
277. Samjhana Chimoriya (2001)
Quando la mamma di Samjhana ha abbandonato il marito alcolizzato per
risposarsi, la bambina è rimasta con il padre, come vuole la legge nepalese.
Anche suo papà si è in seguito risposato, ma Samjhana non ha trovato amore
e protezione nella nuova famiglia, per questo motivo la nonna materna l’ha
presa a vivere con sé. Grazie a un padrinato Samjhana ha potuto frequentare
la scuola. In seguito si è sposata e si è trasferita in India con il marito.
PADRINATO CONCLUSO
278–279. Susam (2004) e Susma (2001) Moktan
Il papà di Susam e Susma è deceduto nel 2005, poco dopo la
nascita di Susam. Oltre al lavoro agricolo sul piccolo
appezzamento familiare, la loro mamma lavora come
manodopera giornaliera, ma il suo guadagno non basta al
sostentamento della famiglia. Un padrinato di 50.- CHF al
mese permetterà a entrambi i bambini di andare a scuola.
280-281. Suastika (2003) e Sujata (205) Basnet
Il papà di Suastika e Sujata ha abbandonato la famiglia nel
2009 e da allora non si è più occupato delle figlie. La loro
mamma, con le bambine, è tornata a vivere presso i propri
genitori, aiutata in parte da un fratello per l’acquisto del
cibo necessario, ma le miserabili condizioni economiche
della famiglia non permettono a Suastika e Sujata di
frequentare la scuola. Il padrinato per queste due bambine
ammonta a 50.- CHF al mese.
282. Prem Bahadur Rasaili (1996)
Prem è un ragazzo molto volonteroso appartenente alla cosiddetta casta degli
intoccabili. La sua famiglia è molto povera e solo con grandi sacrifici e
determinazione Prem è riuscito a frequentare la scuola fino alla decima
classe, ma ora senza un aiuto diventa impossibile pagare la retta del liceo.
Con un padrinato di 30.- CHF al mese Prem potrà proseguire la sua
formazione.
283. Janak Bahadur Pun Magar (2002)
Il papa di Janak è deceduto nel 2007, da allora la famiglia vive in grandi
ristrettezze economiche. La mamma di Janak, cieca, riceve l’equivalente di
5 franchi mensili dal governo come sostegno per il fatto di essere vedova e
disabile, che evedentemente non bastano per provvedere a se stessa e al
bambino nemmeno per una settimana. Per alcuni anni i vicini hanno dato
una mano, e la scuola ha offerto di esonerare Janak dal pagamento della
retta, ma la situazione è diventata insostenibile. Con un padrinato di 30.CHF mensili è possibile evitare che Janak vada a lavorare, permettendogli
di continuare a frequentare la scuola.
284. Sugam (Dhan Bahadur) Tamang (2002)
Il papa di Sugam ha lasciato la famiglia, ha problem di alcool e non si cura del
figlio. La mamma di Sugam è partita nel 2013, secondo il bambino è andata a
cercare lavoro all’estero, ma non si hanno notizie certe. Sugam è stato allora
assunto presso una famiglia benestante come aiutante domestico. Intenerito
dalla storia del bambino, e desideroso di dargli una possibilità diversa, un
conoscente ha deciso di iscriverlo a un collegio internato, ma i costi sono
troppo elevati anche per lui, ha quindi chiesto aiuto a Kam For Sud
proponendo di condividere lo sforzo. Con 30.- CHF Sugam può studiare in un
buon collegio internato di Kathmandu.
285 – 287. Mingmar (2008), Dawa Jangmu (2010) e Mingma Nuru (2011) Sherpa
documentazione in preparazione
Dal 2015 - PADRINATO DA ATTRIBUIRE
288-290. Binda (2002) Manika (2004) e Pratik (2010) Tamang
Nel 2010 il papà di questi bambini, autista di
professione, ha avuto un incidente stradale
che lo ha lasciato a metà paralizzato e
incapace di parlare. Per la famiglia è iniziato
un periodo di gravi privazioni e difficoltà. Il
padre di Binda, Manika e Pratik racimola ora
qualche rupia mendicando in un tempio,
mentre la loro mamma lavora senza
contratto in una fabbrica di tappeti. Con un padrinato di 60.- CHF al mese tutti e tre i bambini
potranno frequentare la scuola.
291. Hira Bhujel (2009)
Il papà di Hira è deceduto di AIDS; il bambino vive con la mamma che per
mantenere se stessa e il figlio lavora come bracciante stagionale nei campi di
altre famiglie. Hira è uno scolaro intelligente, ma la grande povertà della
famiglia non gli permette di continuare a frequentare la scuola. Con un
sostegno pari a 30.- CHF al mese Hira potrà riprendere gli studi.
292. Sharmila Pariyar (2001)
I genitori di Sharmila, contadini senza terra, hanno lasciato il villaggio per
cercare lavoro in città: il papà è impiegato presso un sarto mentre la
mamma lavora come manovale sui cantieri, entrambi in condizioni miserabili.
Sharmila è stata inizialmente sostenuta mediante il progetto Rodec (centro
d'accoglienza e scolarizzazione di bambini in strada durante il giorno), ma
siccome la situazione famigliare è diventata critica e ingestibile per lei, la
bimba è stata iscritta a una scuola-internato. Con 60.- CHF al mese un
padrino o una madrina assicura protezione e istruzione scolastica a Sharmila.
293. Jayanti Darji (2000)
Jayanti è una ragazza di Saipu, ultima nata di una famiglia povera di casta bassa, con cinque
figli. Ha terminato la scolarità di base e desidera proseguire gli studi in un istituto tecnico, ma
lo potrà fare solo grazie a un padrinato poiché la famiglia non è in grado di pagare la retta.
Con 50.- CHF al mese Jayanti potrà coronare il suo sogno.
294. Rebika Ghimire (2005)
Il papà di Rebika è deceduto nel 2008. Dopo la morte del marito, la mamma
di Rebika si è trasferita nella valle di Kathmandu, in cerca di lavoro. Ora
gestisce un piccolo bar di strada dove vende del tè, ma il misero guadagno
non le permette di pagare la scuola della figlia. Un padrinato di 30.- CHF
mensili permetterà a Rebika di frequentare la scuola.
295-296. Sajin (2000) e Sahil (2005) Silwal
Il papà di questi ragazzi si è tolto la vita nel 2013, lasciando la
famiglia in condizioni disperate. Sajin e Sahil vivono ora con la
mamma e uno zio che cerca di aiutarli come può ma non
riesce a mandarli a scuola. Con un padrinato di 50.- CHF.
mensili i due fratelli potranno proseguire gli studi.
297-298. Nimesh (2004) e Nitesh (2008) Dhungel
Per aver partecipato a una truffa, il papà di Nimesh e Nitesh si
trova in prigione dal 2011, a tempo indeterminato. Siccome il
piccolo appezzamento che possiedono al villaggio non basta a
nutrire la famiglia, i ragazzini e la mamma si sono trasferiti a
Kathmandu, sperando di trovare un mezzo di sostentamento e
un’opportunità di frequentare la scuola. Con l’aiuto di uno zio
tirano avanti, ma le spese scolastiche sono difficili da coprire.
Un padrinato di 50.- CHF mensili permetterà a Nimesh e Nitesh
di frequentare la scuola.
299 - 301. Hira (1998), Gita (2000) e Sukrim (2006) Magar
La mamma di questi ragazzi è deceduta nel
2013, da allora la responsabilità per il
sostentamento della famiglia è ricaduto sulle
spalle di Hira e Gita, poiché il papà, che lavora
a giornata trasportando merce con un risciò e
che ha problemi di alcool, non è in grado di
provvedere alle necessità dei figli. Hira e Gita
hanno potuto frequentare la scuola in cambio
del lavoro domestico presso case private, ma ora che hanno terminato la decima classe questo
accordo con le famiglie che le impiegano è terminato. Affinché Hira, Gita e Sukrim possano
continuare a frequentare la scuola, occorre un padrinato di 60.- CHF mensili.
302-303. Subash (2005) e Salima (2009) Lama
Il papà di Subash e Salima è deceduto nel 2011 lasciando la moglie e i figli in
condizioni miserabili. Il piccolo appezzamento al villaggio non è sufficiente a
nutrire la famiglia, per questo motivo la mamma lavora come bracciante nei
campi altrui, tuttavia per poter mandare i figli a scuola necessita di un
sostegno. Con un padrinato di 50.- CHF mensili permettete a Subash e
Salima di andare a scuola.
304-305. Sabina (2006) e Krishna (2007) Lubanjar
Nel 2011 la mamma di questi ragazzini ha lasciato il marito
sordomuto e i figli e si è risposata. Da allora Sabina e Krishna
vivono con il papà e la nonna, la quale ha iscritto i bambini a
scuola ma fatica a pagare la retta: guadagna qualche rupia
lavorando come bracciante nei campi altrui ma la famiglia vive in
condizioni di grande povertà. Il padrinato di Sabina e Krishna
306. Anita Pariyar (2002)
Anita è una ragazzina di casta bassa molto povera che vive con i genitori in
condizioni molto precarie. Un padrinato di 30.- CHF mensili le permetterà
di continuare a frequentare la scuola.
307. Josna Gurung (2005)
I genitori di Josna non possiedono né terra né casa, per questo motivo vivono
presso un’altra famiglia, dove lavorano come domestici. Purtroppo le loro
povere entrate non bastano a mandare la bambina a scuola. Il padrinato per
permettere a Josna di frequentare la scuola è di 30.- CHF mensili.
308. Rajan Bishowkarma (2007)
Anche Rajan è un bambino di casta bassa e molto povero che vive con i
genitori in condizioni molto precarie. Un padrinato di 30.-- CHF. gli permetterà
di frequentare la scuola.
309 - 310. Suresh (2009) e Pasang (2001) Tamang
Il papà di Suresh e Pasang è deceduto nel 2011 a seguito
di una epatite B mente si trovava all’estero. La loro
mamma si è risposata lasciando i bambini a una zia
paterna, lei stessa madre di quattro figli. Le povere
condizioni non permettono alla zia di provvedere anche
all'istruzione dei due nipoti. Un padrinato di 50.- CHF
mensili permetterà a Suresh e Pasang di frequentare la
scuola.
311. Barsha Lamichhane (2002)
Il papa di Barsha è assente dalla famiglia, senza dare notizie di sè, da
quando Barsha aveva 3 mesi. La bambina è cresciuta con la mamma a
Kathmandu poiché al villaggio d’origine la famiglia non possedeva terra da
coltivare. Ora Barsha e la mamma vivono in una capanna di terra su un
terreno pubblico, lungo il fiume. La mamma guadagna qualche rupia
vendendo del tè in un baretto ambulante per strada. Barsha ha frequentato
una scuola pubblica ma crescendo i costi della retta aumentano e diventano
difficili da coprire. Con un padrinato di 30.- CHF al mese Barsha potrà
continuare ad andare a scuola.
312 - 313. Krishtina (2005) e Krishal (2007) Magar
Il papa di questi bambini ha abbandonato la famiglia nel 2011
e da allora non ha più dato notizie di sé. La loro mamma
lavora come manovale sui cantieri e saltuariamente lavora
come aiuto domestico, ma fatica a mandare i figli a scuola.
Grazie a un padrinato di 50.- CHF mensili Krishna e Krishal
potranno continuare a frequentare la scuola.
314. Laxman Bishowkarma (2010)
I genitori di Laxman, poveri contadini analfabeti di casta bassa, si sono
trasferiti in città nella speranza di riuscire a guadagnare a sufficienza per
sopravvivere. Il papà lavora come manodopera giornaliera sui cantieri, ha
iscritto il figlio a scuola ma fa molta fatica a pagare la retta. Grazie a un
padrinato di 30.- CHF al mese Laxman potrà frequentare la scuola
serenamente.
315 – 316. Anil (1995) e Ashma (2002) Dhami
Il papà di questi ragazzi di casta bassa non è in grado
di lavorare a causa di una malattia renale, mentre la
mamma lavora saltuariamente come domestica. La
famiglia non ha altre entrare se non i pochi spiccioli
guadagnati dal figlio Bishal impiegato come
manovale. Anil e Ashma, che a causa della misera
condizione economica hanno iniziato tardi a
frequentare la scuola, desiderano però perseverare
con gli studi fino alla 12ma classe. Questo sarà
possibile solo grazie a un padrinato che ammonta a CHF. 50.— mensili.
317. Abhishek Thapa (1999)
Il papà di Abhishek ha lasciato la famiglia quando il figlio era
piccolissimo non dando più notizie. Il ragazzo è cresciuto con la madre
che, non avendo alcun mezzo di sostentamento al villaggio, è arrivata a
Kathmandu dove vive tuttora in condizioni molto precarie. Abhischek ha
potuto frequentare la scuola grazie al nostro progetto RODEC
dimostrandosi uno studente volonteroso. Il suo desiderio è ora di poter
continuare gli studi fino alla 12ma classe. Un padrinato di CHF. 30.—
mensili gli permetterà di realizzare il suo desiderio.
È inoltre possibile diventare padrino o madrina di un bambino che vive all’orfanotrofio-fattoria
di Kam For Sud a Tathali. In questo caso il padrinato ammonta a 90.- CHF mensili e non è un
padrinato nominale.
Desiderate diventare padrini o madrine?
Per informazioni più dettagliate vogliate contattare la signora Aurora Guggisberg, KAM FOR
SUD, Progetto PADMA, via Municipio 10, 6648 Minusio. E-mail: [email protected] o
[email protected]
Grazie alla vostra generosità, Kam For Sud può compiere piccoli passi di solidarietà per cercare
di dare un futuro migliore ad alcuni bambini tra i più poveri.
Ogni sostegno sarà accolto con molta riconoscenza sul conto:
Associazione Kam For Sud
Banca dello Stato
CH - 6500 Bellinzona
Conto N. 3582660001000001
(CCP della Banca dello Stato 65-433-5)
Codice IBAN CH83007643582660C000C
Anche a nome di tutti i bambini sostenuti da un padrino o una madrina a distanza
Kam For Sud è grata per la vostra sensibilità e generosità.

documento completo con tutti i padrinati

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