MUSEO EBRAICO DI BERLINO Il Museo Ebraico di
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MUSEO EBRAICO DI BERLINO Il Museo Ebraico di
MUSEO EBRAICO DI BERLINO Il Museo Ebraico di Berlino (Jüdisches Museum Berlin) è il più grande museo ebraico in Europa. In due edifici, uno dei quali è un ampliamento appositamente progettato dall’architetto Daniel Libeskind, una collezione permanente e svariate esposizioni temporanee raccontano due millenni di storia degli ebrei in Germania. Storia Il primo museo ebraico aprì a Berlino nel 1933, in Oranienburger Strasse, ma venne chiuso nel 1938 dal regime nazista. La “prima pietra” per il museo attuale fu posata nel 1992 dopo che il progetto di Daniel Libeskind vinse il concorso, avviato nel 1989, per la realizzazione di un dipartimento ebraico che ampliasse il Berlin Museum. Architettura dell'edificio L'edificio che ospita il museo si distingue notevolmente dalla tipologia solita dei musei: non risponde a nessun criterio di funzionalità, poiché la linea guida seguita per la realizzazione del progetto è stata quella di raccontare la storia degli ebrei, in particolare degli ebrei in Germania. La scala conduce ad un sotterraneo, composto di tre corridoi, denominati assi che simboleggiano i diversi destini del popolo ebraico: l'asse dell'Olocausto conduce ad una torre che è stata lasciata vuota, denominata la Torre dell'Olocausto; l'asse dell'Esilio conduce ad un giardino quadrato esterno, denominato Giardino dell'Esilio, racchiuso fra 49 colonne; l'asse della continuità, collegato agli altri due corridoi, che rappresenta il permanere degli ebrei in Germania nonostante l'Olocausto e l'Esilio. Giardino dell'Esilio Il Giardino dell'Esilio è una superficie esterna al museo, cui si accede dall'asse dell'esilio. È una superficie quadrata circondata da 49 colonne di cemento alte sei metri, in modo tale che dall'esterno non si possa vedere nulla. Il numero delle colonne è simbolico, infatti serve a ricordare l'anno di nascita dello stato d'Israele nel 1948. Sulla sommità delle colonne sono stati piantati alberi di olivigno. Essi sono il simbolo della pace e della speranza di un ritorno in patria. Classe V C